        Con la nuova Ariya, Nissan punta ad aprire un nuovo capitolo nella mobilit&agrave; a zero emissioni: il Suv elettrico giapponese porta infatti con s&eacute; numerose innovazioni e un powertrain a elevata efficienza: offerta sia in versione con motore singolo che con due motori, pu&ograve; essere scelta con tre livelli di potenza, da 218 a 306 cavalli, con trazione anteriore oppure integrale, e autonomia fino a oltre 500 km. Caratteristiche che sono valse alla Ariya un posto tra le 7 finaliste dell'edizione 2023 di Car of The Year. Un eventuale successo del nuovo Suv non sarebbe per&ograve; il primo per Nissan, che nell'albo d'oro del premio vanta gi&agrave; due successi.  Car of The Year, prenota qui il test di una delle 7 finaliste Nissan, due successi da primato La prima vettura marchiata Nissan a imporsi nella classifica del prestigioso premio &egrave; stata la seconda e iconica generazione di Micra, nel 1993. La piccola giapponese ottenne il primo posto davanti a due europee, la Fiat Cinquecento e la Renault Safrane, giunte rispettivamente seconda e terza: era la prima volta che una vettura orientale otteneva questo riconoscimento. Negli anni a seguire, anche le nuove generazioni della Micra si sono rivelate molto apprezzate dai giurati del premio, piazzandosi tra le finaliste anche nel 2004 e nel 2017. Il secondo successo della Nissan risale invece al 2011, con la Leaf, e porta con s&eacute; un altro primato: si trattava, infatti, della prima auto completamente elettrica a ottenere il premio di Auto dell'Anno, dando il via a una tendenza che poi ha visto vincere Opel Ampera/Chevolet Volt, Jaguar I-Pace e, lo scorso anno, la Kia EV6. Ci sono poi diversi modelli Nissan che, pur non riuscendo a conquistare il successo, hanno ottenuti risultati importanti: nel 1991 la Primera ottenne il secondo posto dietro alla sola Renault Clio, mentre sia la prima che la seconda generazione del Suv Qashqai sono riuscite a conquistare un posto tra le &ldquo;magnifiche 7&rdquo; finaliste del premio. Riuscir&agrave; la nuova elettrica Ariya a ottenere il terzo successo di Nissan al Car of The Year? Auto dell&rsquo;Anno 2023: di nuovo nessuna italiana tra le sette finaliste       

La Casa giapponese punta a conquistare il titolo 2023 con la Ariya: ecco i modelli Nissan che hanno trionfato finora

Car of The Year, tutte le Nissan che hanno vinto il prestigioso premio

        Ripetere il concetto di sportivit&agrave; che ha incarnato, per decenni, Nissan GT-R, non sar&agrave; facile in un'ottica di elettrificazione. Arriver&agrave; un progetto che potr&agrave; considerarsi in parte erede della GT-R, uscita di scena in Europa e con una carriera lunghissima alle spalle. Di aggiornamento in aggiornamento, il progetto R35 ancora commercializzato fuori dall'Europa risale al 2009.  La scure delle emissioni su Godzilla Le normative sulle emissioni di Co2 hanno imposto un taglio ai costruttori ai modelli sportivi e di ridotti volumi. Una sorte inevitabile e, in parte, aggirabile solo attraverso forme di elettrificazione spinta. Non sar&agrave; una full electric la sportiva Nissan che vedr&agrave; la luce entro il 2030 e verr&agrave; commercializzata dapprima in Giappone per poi approdare anche in Europa. Si guarda, quindi, a un ibrido plug-in. Chi si &egrave; cimentato sulla materia, vedi Mercedes, ha ottenuto numeri importanti su potenza e coppia, con applicazioni abbinate a motori termici di grande cubatura -&nbsp; V8 4 litri biturbo - o pi&ugrave; compatti, come un quattro cilindri. Per Nissan, l'eredit&agrave; della GT-R si lega necessariamente al motore simbolo, il V6 VR38DETT. Potr&agrave; essere ancora quest'unit&agrave; al centro dei piani di elettrificazione del marchio? "C'&egrave; una visione molto importante di Nissan&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;in Europa e ruota intorno a questo nuovo progetto. Il mercato inglese &egrave; speciale per noi, soprattutto per le auto prestazionali. La cosa che posso dire &egrave;: aspettate. Stiamo introducendo un modello entusiasmante e sotto il marchio Nismo", ha spiegato ad Autocar Takao Katagiri, a.d. della divisione motorsport Nissan.       

Il progetto ovviamente dovr&agrave; essere elettrificato e andr&agrave; verso una strada ibrida plug-in, secondo i rumours. Il modello erede della GT-R verr&agrave; commercializzato con il marchio Nismo

Nissan GT-R, l'erede di Godzilla arriverà in Europa e sarà Nismo

        Nissan gioca il suo asso con X-Trail. Suv elettrificato anche a trazione integrale e con sette posti. Una ibrida che si guida come un&rsquo;elettrica, questo il plus della quarta generazione di uno dei bestseller globali del Marchio giapponese. Una segmento D, lunga 4,68 metri, pensata per le famiglie e per essere l&rsquo;auto ideale della transizione. Senza la spina e l&rsquo;assillo di un punto ricarica da trovare o troppo lento. Una caratteristica distintiva. E-Power: la soluzione di Nissan per abbattere i consumi  E-Power, l'ibrido che gioca a fare l'elettrico L&rsquo;uovo di Colombo di Nissan, nato in Giappone nel 2016 e gi&agrave; lanciato su Qashqai in Europa, si chiama e-Power. Nella sostanza il 3 cilindri 1.5 benzina da 158 cavalli produce energia per l&rsquo;inverter, che la gestisce per la batteria da 2,1 kWh del motore o dei motori elettrici, a seconda delle versioni. Il benzina non &egrave; connesso con le ruote. C&rsquo;&egrave;, per nell&rsquo;allestimento di partenza, un propulsore elettrico anteriore da 204 cavalli e 330 Nm di coppia e nella versione oggetto nel nostro test anche un motore posteriore da 136 cavalli e 195 Nm, per una potenza di sistema di 213 cavalli. La tecnologia della versione 4WD elettrica &egrave; chiamata e-4orce e X-Trail &egrave; l&rsquo;unico modello che al momento la unisce con la e-Power. Nessuna ricarica. Il tre cilindri a benzina che entra, molto silenziosamente in azione, alimentando un sistema elettrico. Dotato di un rapporto di compressione variabile, lavora sempre nelle condizioni ideali, quando serve pi&ugrave; potenza o pi&ugrave; economia di esercizio. Trazione integrale elettrica e gran comfort Alla prova su strada il riscontro &egrave; immediato. La risposta e il comportamento fluido e pronto sono quelli di una elettrica. Il peso notevole, circa 2.000 kg, passa in secondo piano. Il passo di X-Trail e-4ORCE 4WD &egrave; proprio quello di un&rsquo;auto elettrica, ovviamente senza il cambio, capace di uno scatto notevole (0-100 in 7&rdquo;). La trazione integrale elettrica con torque vectoring offre il vantaggio di una ripartizione immediata della coppia che permette un comportamento impeccabile su asfalto e facilita i passaggi nel fuoristrada leggero. Altra qualit&agrave; notevole mutuata dalle vetture del Marchio sono due funzioni facili da attivare, con un tasto. L&rsquo;e-Pedal, che permette di guidare, nella quasi totalit&agrave; delle situazioni in citt&agrave; e in statale in pratica usando solo l&rsquo;acceleratore come freno in rilascio. E il ProPilot Navi, che con classico pulsante blu sul volante attiva la guida assistita di secondo livello avanzato. Pratico e immediato. Alla resa dei conti, &egrave; un gran viaggiare. Votata al comfort, ben insonorizzata, X-Trail mette sul piatto parecchie doti. La souplesse del powertrain e-Power sui percorsi misti, non impegnativi ma nemmeno adatti a una economy run, delle montagne della Slovenia ha ripagato con una buona moneta.&nbsp; Marco Toro, Nissan: "Stiamo vendendo il 35% di Nissan Qashqai con la motorizzazione e-Power" &nbsp; Nissan X-Trail, consumi da Diesel Abbiamo registrato una percorrenza 15 km/litro, che significano 825 km di autonomia avendo il serbatoio una capienza di 55 litri di benzina. Un bel viaggiare, pi&ugrave; efficiente nei tragitti urbani rispetto a quelli autostradali, con un consumo paragonabile (Nissan sostiene migliore del 15%) rispetto alla percorrenza di un Diesel. In ogni modo, soddisfacente per un Suv a trazione integrale a 7 posti. Che accoglie bene: le portiere posteriori si aprono a 85&deg;, garantendo un accesso davvero facilitato, la seconda fila scorre fino a 22 centimetri. Cinque posti comodi, i due supplementari adatti per passeggeri alti fino a 1,60 m o per brevi tragitti per taglie pi&ugrave; importanti. Il bagagliaio ha una capienza di 575 litri (120 l con 7 persone), c&rsquo;&egrave; il climatizzatore tri-zona, la qualit&agrave; delle finiture &egrave; buona. La plancia con strumentazione e infotainment entrambe con schermi da 12,3 pollici, &egrave; ben configurata, con anche head-up display nell'allestimento top di gamma Tekna (gli altri sono Visia, Acenta, N-Connecta). Non manca di nulla, con prezzi che partono da 38.080 euro per la X-Trail Visia a due ruote motorici a 5 posti e arrivano a 50.970 euro per la Tekna a sette posti 4WD. Le prime arriveranno in concessionaria a novembre. Potrebbe interessarti: le migliori Nissan usate       

Con il sistema e-Power e la trazione e-4orce regala sorprese per comportamento dinamico e consumi

Nissan X-Trail, come va il Suv ibrido che gira come un elettrico

Novit&agrave; nel mondo della mobilit&agrave; elettrica. E-Power, l&rsquo;esclusiva tecnologia Nissan, combina un motore elettrico, che fa muovere le ruote, e un motore a benzina, che ricarica la batteria. Funziona in modo simile a un&rsquo;auto elettrica, riducendo le emissioni e i costi di esercizio, ma senza spina n&eacute; soste di ricarica. In questo modo, non sar&agrave; necessario cambiare le proprie abitudini di guida. Oltre al motore a combustione, e-Power si serve anche della frenata a recupero di energia, per contribuire a mantenere carica la batteria: &quot;La tecnologia che proponiamo &ndash; sottolinea Marco Toro, presidente e amministratore delegato di Nissan Italia &ndash; il discorso si sposta poi sul discorso relativo alla possibilit&agrave; di presentare un elettrico che possa risultare pi&ugrave; appetibile sul mercato: &quot;Attualmente noi stiamo vendendo il 35% di Nissan Qashqai con la motorizzazione e-Power. Credo che il solo poter proporre al cliente una soluzione che offre vantaggi cos&igrave; ampi a livello di consumi, rappresenta un&rsquo;eccellente novit&agrave; che, dunque, incontra appieno quello che &egrave; il favore del pubblico&quot;.  Il dottor Toro analizza poi quali sono le problematiche che oggi, in Italia, impediscono un reale sviluppo dell&rsquo;elettrico: &quot;Gli incentivi stanno svolgendo egregiamente la loro parte &ndash; sottolinea il presidente e AD di Nissan Italia &ndash; dove occorre migliorare &egrave; nel settore delle infrastrutture: i punti di ricarica presenti sul territorio italiano vanno implementati, in linea con quello che gi&agrave; accade in altre nazioni europee, come ad esempio l&rsquo;Inghilterra o la Germania. Esistono d&rsquo;altro canto fondi sufficienti nel PNRR per iniziare degli interventi in questo senso. &Egrave; giunto il momento di metterli sul tavolo ed utilizzarli&quot;.  Il tutto, secondo Marco Toro, deve andare di pari passo con il continuo miglioramento delle tecnologie: &quot;Se vogliamo ulteriormente ridurre i costi delle auto elettriche &ndash; sottolinea &ndash; dobbiamo intervenire sui costi della batteria. Noi di Nissan abbiamo gi&agrave; annunciato che produrremo delle batterie allo stato solido che arriveranno a costare fino al 70% in meno rispetto alle batterie attuali&quot;. Di certo le negative congiunture internazionali e i rincari nei costi dell&rsquo;energia e delle materie prime, in questo momento, non aiutano chi opera nel mondo dell&rsquo;elettrico: &quot;Nissan ha gi&agrave; pronta a tal proposito una strategia, nella produzione ad esempio delle batterie per auto elettriche &ndash; conclude l&rsquo;Ad di Nissan Italia &ndash; che far&agrave; sempre minore affidamento su materiali molto costosi, come il litio o il cobalto, orientandosi su una tecnologia pi&ugrave; economica ma sempre improntata sulla massima qualit&agrave;&quot;.  &nbsp;  &nbsp; 

Marco Toro, AD di Nissan Italia: &quot;E-Power &egrave; la nostra proposta per una transizione verso&nbsp;una mobilit&agrave; a zero emissioni&quot;

E-Power: la soluzione di Nissan per abbattere i consumi

        La Nissan 3000XZ di Tom Cruise &egrave; stata battuta all'asta dal noto portale Bring A Trailer per la cifra di 102.000 dollari (poco pi&ugrave; di 100mila euro). Non sapevate che "Maverick" avesse una 300ZX? Andiamo con ordine.  Tom Cruise in pista con la Nissan di... Paul Newman Oltre a essere spericolato sul set dei suoi film, Tom Cruise &egrave; anche un grande appassionato di motori. Un connubio, quello tra auto e Cruise, che rimanda al famoso film Giorni di tuono (1990), nel quale impersonava il pilota della NASCAR Cole Trickle. Ma Tom Cruise ha corso davvero: lo ha fatto nel campionato SCCA (Sports Car Club America) a fine anni '80, mettendosi al volante della Nissan 300ZX della scuderia Newman-Sharp Racing, il team di un altro grande attore come Paul Newman. Quella macchina, caratterizzata dalla livrea Canon/Planters, &egrave; in seguito appartenuta allo stesso Cruise. Solo che per anni, a quanto pare, &egrave; rimasta abbandonata in una discarica, salvo poi venire restaurata e venduta all'asta, come accennato, per 100.000 euro circa, dopo aver percorso poco pi&ugrave; di 8mila chilometri. Nissan 300ZX di Tom Cruise, il motore La Nissan 300ZX in questione monta un V6 3 litri con alberi a camme della Jim Wolf Technologies, mentre le testate e alimentazione sono targate MSA e l'impianto di scarico HKS. Data la natura di auto prettamente da competizione, sono presenti barre antirollio Nismo, mole e ammortizzatori Tokico e sedili da corsa. Le vittorie pi&ugrave; prestigiose di Tom Cruise con questa vettura sono tre successi conseguiti nella pista di Sebring. Nissan 300Z, ecco la supercar giapponese in versione "Ferrari"       

La supercar con cui l'attore americano ha corso nelle competizioni USA a fine anni '80, assieme alla scuderia di Paul Newman, ha un V6 da 3 litri e aveva percorso solo 8mila km

Nissan 300ZX di Tom Cruise venduta all'asta per 100mila euro

Bello dentro, bello&nbsp;grande e anche abbastanza &ldquo;cattivo&rdquo;&nbsp;fuori, sicuramente alternativo in tema di alimentazione, dotato com&rsquo;&egrave; dell&rsquo;ultima versione dell&rsquo;e-Power, l&rsquo;elettrico senza spina, o il motore &ldquo;diversamente ibrido&rdquo;, come l&rsquo;hanno definito. La quarta generazione del Nissan X-Trail sbarca in Italia e in Europa dopo 20 anni di storia e 7 milioni di pezzi venduti nel mondo. E lo fa spingendo sull&rsquo;acceleratore di una transizione della mobilit&agrave; che ancora non decolla sull&rsquo;elettrico e allora ben venga l&rsquo;uovo di colombo dell&rsquo;e-Power che potrebbe accontentare tutti.    Nissan X-Trail, le caratteristiche tecniche  La nuova X-Trail si presenta sul mercato in due declinazioni dipendenti dalla trazione, a due o quattro ruote motrici e n quest&rsquo;ultima, dove interviene il sistema e-4ORCE, l&#39;auto ha due motori elettrici invece che uno. Mentre, nella versione 2 ruote motrici la power unit &egrave; formata da un motore elettrico sull&#39;anteriore da 204 cv (150 kW) e 330 Nm di coppia, per la propulsione. L&rsquo;e-Power funziona cosi: a produrre energia, per entrambe le versioni ci pensa un motore turbo benzina, tre cilindri a compressione variabile da 1,5 litri L&#39;energia prodotta dal motore termico va all&#39;inverter e da questo pu&ograve; essere trasmessa alla batteria, al motore elettrico o nel caso della quattro ruote motrici a entrambe i motori.  In nessun caso la potenza termica viene trasmessa direttamente alle ruote, mosse solamente dal (o dai) propulsori elettrici. Con la trazione integrale e-4ORCE, i due motori elettrici, uno per ogni asse, sono gestiti da un sistema che regola la forza motrice e l&#39;azione frenante sulle singole ruote. La potenza totale &egrave; pari a 213 cv (157 kW), con motore posteriore da 128 cv (94 kW) e l&#39;anteriore 95 cv (70 Kw). La vettura impiega 7&quot; per passare da 0 a 100km/h. Non manca anche qui l&#39;e-Pedal Step, la tecnologia gi&agrave; presente su altri modelli elettrificati Nissan che permette di accelerare e rallentare la vettura utilizzando esclusivamente il pedale dell&#39;acceleratore.  Rivoluzione estetica in stile USA  Detto del cuore, passiamo al corpo. La rivoluzione X-Trail &egrave; fatta un po&rsquo; all&rsquo;americana, perch&eacute; questa nuovo Suv-ammiraglia del Marchio giapponese si porta dietro non poco a livello di ispirazione e di soluzioni di quell&rsquo;immagine di solidit&agrave; e possanza del gemello americano chiamato Rogue. Ma ci aggiunge un tocco di eleganza europea che lo rende meno &ldquo;pesante&rdquo;. Realizzato sulla piattaforma CMF-C dell&#39;Alleanza Nissan-Renault-Mitsubishi, l&rsquo;X-Trail conserva la riconoscibilit&agrave; Nissan che comincia dal tetto flottante, continua con la griglia V-Motion per arrivare al frontale con i gruppi ottici che seguono la linea del cofano e sono capaci di adattare la forma del fascio luminoso in base alle condizioni stradali e alla presenza di altre vetture sulla strada. Al posteriore, ecco spuntare luci sdoppiate e avvolgenti che pure garantiscono un&#39;ampia apertura del bagagliaio. La complessiva aggressivit&agrave; arriva dalle fiancate poderose e da tanti piccoli particolare messi insieme. Intanto i generosi passaruota laterali che che trasmettono robustezza, poi le modanature che disegnano una linea tra passaruota anteriori e posteriori, completano quella sensazione di dinamicit&agrave;.&nbsp;  Nell&#39;abitacolo, materiali e assemblaggi di qualit&agrave;  A completare la rivoluzione di X-Trail, la qualit&agrave; decisamente superiore dei materiali e delle finiture. degli interni, arricchite da un pacchetto tecnologico di ultima generazione. Conducente e passeggeri infatti dispongono di: display HD NissanConnect da 12,3&rdquo; con accesso a tutte le funzioni di navigazione, intrattenimento e impostazione del veicolo compatibile sia con Android Auto che con Apple CarPlay, Head-Up Display da 10,8&rdquo;, il pi&ugrave; ampio della categoria, e funzioni Home-to-Car compatibili con Google Assistant e Amazon Alexa. Nuovo anche il sistema di infotainment avanzato, che offre un&#39;ampia gamma id servizi connessi, tra cui l&#39;integrazione con gli smartphone, l&#39;In-Car WiFi per collegare fino a sette dispositivi, e l&#39;app NissanConnect Services per gestire e monitorare il veicolo da remoto. Il selettore della modalit&agrave;, e-shifter, trova posto nel tunnel centrale insieme a due porta bicchieri, uno slot per la ricarica wireless per gli smartphone da 15w e un ampio vano porta oggetti, in grado di ospitare una borsa o un tablet. Sempre nel tunnel, sulla parte posteriore, ci sono i comandi dedicati al sistema di climatizzazione e una doppia porta USB di tipo A e C ad uso dei passeggeri sul divanetto.  Razionale anche la divisione degli spazi: la seconda fila di sedili si divide in una configurazione 40:20:40, con sportello centrale per il trasporto di oggetti lunghi. Il divanetto posteriore pu&ograve; scorrere in avanti per massimizzare lo spazio del bagagliaio e consentire un facile accesso alla terza fila nella configurazione sette posti (unico SUV elettrificato sette posti disponibile sul mercato). Per i bagagli, X-Trail &egrave; &quot;best in class&quot; con 585 litri, ben 20 litri in pi&ugrave; rispetto alla precedente generazione.  &nbsp;  Allestimenti e prezzi  Al reparto sicurezza, c&rsquo;&egrave; l&rsquo;altro cuore pulsante di Nissan con la sicurezza attiva garantita dall&#39;ultima generazione del sistema Pro Pilot Assist con Navi-link, che assiste il conducente in un numero sempre pi&ugrave; ampio di situazioni. L&#39;Intelligent Forward Emergency Braking di Nissan con funzione predittiva dispone di una avanzata tecnologia radar: legge la strada oltre l&#39;auto che precede e rileva se un veicolo frena improvvisamente. Per finire, 10 i colori disponibili per la carrozzeria e cinque combinazioni bicolore, per un totale di ben 15 varianti. Disponibile in 4 allestimenti X-Trai pu&ograve; essere gi&agrave; ordinato presso le concessionarie. Prezzi a a partire da 38.080 euro. Bello, cattivo e alternativo: what else? 

La nuova generazione del SUV giapponese cambia tutto, dentro e fuori, ma soprattutto sotto il cofano con l&#39;adozione della trazione ibrida

Nuovo Nissan X-Trail, rivoluzione ibirda

        Debutta sul mercato interno, in un percorso che la porter&agrave; poi anche in Europa, Italia compresa. Nuova Nissan X-Trail da tempo ha rivelato le forme e i contenuti tecnologici con i quali rimpiazzer&agrave; la precedente generazione.&nbsp; Il dato di certo centrale riguarda l'offerta di motorizzazioni. Sar&agrave; una X-Trail con lo schema e-Power e nella versione, alternativa alle due ruote motrici, e-4orce. Trazione elettrica, benzina per alimentare la batteria L'e-Power &egrave; da poco sulla scena italiana con Nissan Qashqai, realizza un sistema ibrido a trazione esclusivamente elettrica, dove la componente termica 1.5 litri serve esclusivamente a produrre energia per la batteria (o da destinare direttamente al motore elettrico di trazione). Un propulsore tre cilindri turbo, attento a particolari come il rendimento termico ottimale, da una cilindrata unitaria di 500 cc. Il propulsore &egrave; indicato da Nissan&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;quale prima applicazione nella produzione di grande serie di un sistema di variazione del rapporto di compressione. Un'idea coltivata da tempo, con un marchio della galassia Nissan, quale Infiniti. Le sperimentazioni tecniche condotte prevedevano una variazione del rapporto di compressione mediante un manovellismo con attuatore elettrico sull'albero motore.  I tanti volti di nuovo X-Trail Nuova X-Trail arriver&agrave; in configurazione due o quattro ruote motrici, 5 o 7 posti. Con la specificit&agrave; dell'e-4orce,derivata dal Nissan Arya, la gestione della trazione sulle quattro ruote, prodotta dai motori elettrici, apre possibilit&agrave; ulteriori rispetto al semplice sviluppo della massima motricit&agrave;. Infatti, le operazioni di recupero energetico - mediante frenata rigenerativa - seguono strategie di stabilizzazione dell'assetto, in funzione delle condizioni stradali.        

Il suv arriver&agrave; in Europa con il sistema ibrido a trazione esclusivamente elettrica. Due o quattro ruote motrici e-4orce tra le soluzioni disponibili

Nissan X-Trail e-Power debutta in Giappone

        Due allestimenti, due alternative di pacco batteria, due sistemi di trazione. Il listino prezzi di Nissan Ariya si arricchisce di soluzioni, per un suv elettrico dalle dimensioni equiparabili a un segmento C superiore, ampio nel passo di 2,78 metri. Progetto nativo elettrico, ha nella Volkswagen ID.4 la rivale diretta, alla quale contrappone due alternative di batteria: 63 e 87 kWh.  I prezzi di Nissan Ariya Il listino prezzi prevede un attacco a 51.400 euro, riferimento del Nissan Ariya 63 kWh e in allestimento Advance. Va detto come la dotazione sia particolarmente ricca gi&agrave; dalla proposta iniziale, integrando Ariya Evolve dotazioni come l'automatismo di parcheggio ProPilot Park e i fari a led adattivi, tra gli altri. La specifica di Ariya 63 kWh &egrave; proposta esclusivamente con trazione due ruote motrici, un motore da 218 cavalli, dove la soluzione Ariya 87 kWh &egrave; due ruote motrici (da 242 cavalli) o quattro ruote motrici 306 cavalli. Autonomia di marcia, due batterie tre valori L'autonomia di marcia oscilla tra i 403 km dichiarati nel ciclo WLTP di Nissan Ariya 63 kWh&nbsp;(qui trovi i modelli del marchio sul mercato dell'usato)&nbsp;e i 520 km della soluzione due ruote motrici 87 kWh. Tra i due estremi, i 493 km della proposta e-Force 306 cavalli. I prezzi di Nissan Ariya Evolve La composizione del listino, cos&igrave;, vede l'attacco a 51.400 euro, in allestimento Advance le opzioni 87 kWh due ruote motrici a partire da 57.900 euro, da 61.900 euro la soluzione 4x4. In allestimento Evolve, invece, si parte dai 54.400 euro di Ariya 63 kWh, procedendo a 60.900 euro con la formula 87 kWh 242 cavalli e approdando al top di gamma da 64.900 euro, Ariya 87 kWh 306 cv. Un importante optional disponibile su entrambi gli allestimenti con un extra di prezzo di 1.000 euro &egrave; il caricatore di bordo da 22 kW. Permette ricariche pi&ugrave; rapide rispetto alla dotazione di serie da 7,4 kW.&nbsp; Tra i contenuti di serie, sin dallo step Advance troviamo l'assistenza di Livello 2, tra Adas del cruise control intelligente e la correzione attiva del posizionamento all'interno della corsia, per dire dei principali. Di serie &egrave; anche la guida assistita Traffic Jam e quella avanzata del ProPilot con Navi Link, Livello 2 potenziato dalle informazioni ricavate dalla navigazione.       

Le alternative di batteria e trazione aumentano, Nissan Ariya propone una formula suv dalla dotazione di serie molto ben assortita&nbsp;

Nissan Ariya, i prezzi del suv elettrico ricco di serie

        Nissan porta al MIMO - Milano Monza Motor Show l'evento che animer&agrave; la capitale lombarda dal 16 al 19 giugno,&nbsp; l'Ariya, il coup&eacute; crossover 100% elettrico&nbsp; Una &ldquo;prima&rdquo; d&rsquo;eccezione, che d&agrave; la possibilit&agrave; ai tanti appassionati di conoscere dal vivo Ariya, protagonista della Premi&egrave;re Parade condotta da Marco Toro Presidente e Amministratore Delegato di Nissan Italia. Ariya &egrave; inoltre esposta presso Piazza Duomo e disponibile nell&rsquo;area test drive allestita a Piazza Castello. Si pu&ograve; anche provare La prova su strada &egrave; la perfetta occasione per conoscere al meglio le caratteristiche distintive del propulsore di Ariya, capace di &ldquo;elettrizzare&rdquo; gli appassionati per prestazioni e tecnologie insieme agli avanzati sistemi di assistenza alla guida, di sicurezza e di connettivit&agrave;. Sotto i riflettori del MIMO anche il design moderno ed elegante del primo crossover coup&eacute; 100% elettrico di Nissan, recentemente premiato con due dei pi&ugrave; prestigiosi premi internazionali in materia: l&rsquo;iF Design Award e il Red Dot Award. Uno stile magnetico, esaltato dalle linee moderne ed eleganti e capace di catturare lo sguardo da ogni prospettiva.        

La Casa mette in mostra il suo crossover 100% elettrico all'evento milanese

Nissan, al MIMO con la Ariya

        Diverso da uno schema ibrido full, perch&eacute; la trazione &egrave; sempre elettrica. Diverso da un plug-in lo &egrave; perch&eacute; non richiede la ricarica della batteria. Diverso da un'elettrica pura, ancora, lo &egrave; perch&eacute; l'autonomia &egrave; enormemente superiore. Nissan Qashqai e-Power apre la raccolta ordini in Italia, con le prime consegne programmate a partire da ottobre. Lo fa declinando la soluzione dell'ibrido a trazione elettrica in 5 allestimenti. Eroga una potenza apprezzabile, 190 cavalli al motore di trazione anteriore, grazie al quale tocca i 170 orari e accelera in 7"9 da 0 a 100 km/h. I consumi valgono quelli di un buon diesel, dichiarati in 5,2 lt/100 km. Carburante che va ad alimentare il motore termico, 3 cilindri 1.5 litri turbo, 158 cavalli necessari esclusivamente a ricaricare la batteria o trasmettere energia direttamente al motore elettrico.  L'elettronica coordina l'intervento del motore benzina Un'interfaccia tra motore benzina ed elettrico (come anche la batteria) che avviene attraverso l'inverter e la gestione della centralina elettronica a decidere quando l'energia deve andare alla batteria, quando al motore elettrico e quando l'unit&agrave; termica pu&ograve; restare spenta. Un po' un suv elettrico con range extender, volendo assimilare il Qashqai e-Power&nbsp;(qui trovi i modelli Nissan sul mercato dell'usato)&nbsp;a qualcosa di gi&agrave; sperimentato in passato da altri costruttori. La trazione elettrica ha i suoi pregi per l'erogazione della coppia, vigorosa con 330 Nm. Nessun patema di autonomia n&eacute; difficolt&agrave; di ricarica.&nbsp; I prezzi di listino Il listino parte dai 36.270 euro dell'allestimento Acenta e raggiunge il top di gamma a 45.020 euro della proposta Tekna+. Estremi tra i quali si posizionano l'allestimento Business (36.800 euro), N-Connecta (39.230 euro), Tekna (41.720 euro).       

Il suv ibrido con trazione sempre elettrica va sul mercato. Ecco i prezzi, come funziona l'e-Power e i consumi del Qashqai&nbsp;

Nissan Qashqai e-Power, i prezzi e l'uscita in Italia

L&#39;ibrido arriva su Nissan Juke. Ma che ibrido? Nella classificazione del modello di elettrificazione il crossover giapponese rientra nella dicitura full-hybrid, tant&#39;&egrave; che tale versione prende appunto il nome di Hybrid.  Una variante di modello che si differenza in toto per la scelta tecnologica che la distingue. Solo Renault presenta una tecnica analoga. Una passaggio di consegne previsto e concordato nell&#39;ambito della cosiddetta Alleanza che lega il Costruttore giapponese a quello francese. Il sistema ibrido in oggetto si differenzia per la presenza di quattro elementi principali: il motore termico aspirato da 1,6 litri capace di 94 cavalli di potenza, il primo motore elettrico &ndash; quello che fornisce pure la trazione &ndash; da 49 cavalli, il secondo motore elettrico che funge da starter/generator e il cambio multi-mode. I primi due elementi sono stati sviluppati e forniti direttamente da Nissan, gli altri due sono invece opera Renault. La potenza complessiva supera i 140 cv.  Nissan Juke Hybrid, full di efficienza    Quattro marce pi&ugrave; due  Al di l&agrave; della conformazione della trasmissione, di cui parleremo nel breve, questa &egrave; a tutti gli effetti una vettura full-hybrid. Capace pertanto anche di piccoli spostamenti nel solo modo elettrico. Tutta la gestione &egrave; funzionale a massimizzare questo tipo di funzionamento. Eventualit&agrave; che si palesa essenzialmente in citt&agrave;, o comunque in quelle situazioni di marcia in cui la guida risulta essere a singhiozzo, ovvero con molte ripartenze e brevi tratti in movimento. Fatta questa premessa l&#39;elemento trainante &egrave; certamente il cambio multi-mode derivato dall&#39;esperienza di Renault in Formula 1.  Non l&#39;abbiamo ancora scritto dando per scontato che si leggesse tra le righe, ma &egrave; giusto accennarlo: tutto il sistema full-hybrid di Nissan Juke Hybrid &egrave; lo stesso che ha debuttatto su Clio diverso tempo addietro.  Tornando invece al cambio, tale sistema &egrave; privo di sincronizzatori e di frizione. Quattro marce sono dedicate al termico e altre due al complesso elettrico. Le prime sono quelle che potremmo in qualche modo definire &ldquo;tradizionali&rdquo;, le seconde hanno una gestione separata. L&#39;equilibrio di tale sistema &egrave; dettato dai tempi dell&#39;elettronica. Partendo dal presupposto che la vettura parte sempre e comunque in elettrico.  Il modello franco giapponese supporta la modalit&agrave; di guida in elettrico, ma caso pi&ugrave; unico che raro anche l&#39;ibrido in parallelo e quello in serie. Nel primo caso i due motori (elettrico e termico) si alternano per fornire la trazione necessaria. Nel secondo &egrave; solo il propulsore elettrico a farlo, con quello termico che funge essenzialmente da generatore. Il pacco batteria &egrave; molto piccolo, da 1,2 kWh, pertanto si carica e si scarica in tempi abbastanza rapidi. Ecco perch&eacute; su questo genere di modelli la frenata rigenerativa pu&ograve; fare la differenza.    Impara a frenare  Particolare di Juke Hybrid, al di l&agrave; delle modalit&agrave; di guida selezionabili tramite apposito tasto, &egrave; la funzione e-padal. Ovvero la guida a singolo pedale, esattamente come avviene sulle auto elettriche. La frenata in fase di rilascio non &egrave; propriamente equiparabile a quel genere di auto, ma sufficientemente &ldquo;vigorosa&rdquo; per evitare un uso spregiudicato del freno tradizionale. Comunque necessario se ci si vuole arrestare completamente. Cos&igrave; si risparmia l&#39;impianto frenante e la rigenerazione diventa ancora pi&ugrave; efficace.  Su strada il crossover Juke si conferma un&#39;ottima compagna di viaggio sia per la guida in ambito urbano che in quello extra urbano. La rumorosit&agrave; del 1,6 aspirato sale al salire di giri, ma rimane sempre dentro i livelli di guardia. E se alcuni ibridi hanno quella fastidiosa sensazione di frizione che slitta quando si affonda il gas, il sistema multi-mode di Juke Hybrid sembrerebbe aver eliso tale genere di problematica.  Al di l&agrave; del badge identificativo, la nuova Juke Hybrid si distingue anche per un quadro strumenti dedicato, che mette in luce il funzionamento del sistema ibrido, dando una risposta &ldquo;visiva&rdquo; al modus operandi dell&#39;auto. Al lancio (il listino &egrave; stato ufficializzato ed &egrave; gi&agrave; disponibile agli ordini) la Nissan Juke Hybrid sar&agrave; commercializzata anche nella Premiere Edition. Mentre la gamma si conforma come di consueto in N-Connecta, N-Design e Tekna. I prezzi partono da 30.300 euro. E i consumi? Sono 5,2 litri per 100 km per 118 g/km di CO2.  Nissan Juke Hybrid Rally Tribute, idea ibrida da rally raid   

Piacevole nella forma e nel formato, il sistema &egrave; lo stesso presente anche su alcuni modelli Renault. Puntuale nei tratti urbani, confortevole fuori dalla citt&agrave;. Utile la funzione e-padel

Nissan Juke diventa ibrida e si presenta nella nuova versione Hybrid

Sempre concept, ma con un tasso di realt&agrave; diverso rispetto ai rendering celebrativi del successo nell&#39;East African Rally diffusi nel 2021. Allora, 50 anni dal successo della Nissan 240Z, ricordati da Nissan&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato)&nbsp;Juke Rally.  Diventa Juke Hybrid Rally Tribute, oggi, per creare una connessione con il suv di serie, stradale, a introdurre la novit&agrave; della motorizzazione full hybrid sul mercato.    Il sistema full hybrid di Juke  Ricorre allo schema noto in seno all&#39;Alleanza Renault-Nissan, quindi l&#39;abbinamento di un motore elettrico di trazione al motore termico e, soprattutto, l&#39;assenza di qualsiasi frizione, sostituita da un motore elettrico di sincronizzazione. Il cambio, infatti, c&#39;&egrave; ed &egrave; un quattro marce meccanico, oltre ai due rapporti di sviluppo della trazione elettrica. Spetta all&#39;elettronica gestire le fasi di recupero energetico, trazione dal motore termico ed elettrico, sincronizzazione della velocit&agrave; dei rapporti del cambio con l&#39;unit&agrave; termica.  Questo, quel che Nissan Juke Hybrid porta sul mercato, assicurando un importante abbattimento dei consumi, in citt&agrave; accreditati di un -40%.  Rally raid nei colori e nell&#39;assetto di Juke&nbsp;  Altra cosa &egrave; la declinazione Rally, concept con la livrea della Nissan 240Z che ha corso e vinto le prove speciali negli anni Sessanta e Settanta, soprattutto.  Sono le ruote nella misura 265/70 R16, l&#39;assetto rialzato, le protezioni del sottoscocca le modifiche pi&ugrave; appariscenti. Non le uniche, vista l&#39;installazione della fanaleria supplemantare, sul cofano motore e al tetto. Per un progetto con l&#39;anima dei rally raid, immancabile l&#39;extra di ruote di scorta. Dove alloggiarle? Via il lunotto, via i sedili posteriori e spazio alle gomm tassellate. L&#39;abitacolo, ovviamente, oltre ai sedili sportivi ha un roll bar di sicurezza.  Altra peculiarit&agrave; di Nissan Juke Hybrid Rally, l&#39;essere un progetto ibrido alimentato da biocarburanti, benzina fornita da Shell, partner oggi come negli anni Sessanta della vittoria nell&#39;East African Rally. 

Il motore &egrave; quello full hybrid della Juke di serie, installato su un concept che si concretizza e richiama i successi Nissan negli anni Sessanta

Nissan Juke Hybrid Rally Tribute, idea ibrida da rally raid

        Non arriver&agrave; in Europa, ma tarder&agrave; anche in USA e in Giapppone. Nissan Z, la sportiva giapponese che richiama il puro piacere di guida, le forme del passato e con il motore 6 cilindri biturbo 3,0 litri a trazione posteriore da 400 cv, coadiuvato da un cambio manuale a 6 marce, si far&agrave; aspettare.  I problemi sono noti, quelli dovuti ai ritardi&nbsp;legati alla catena di approvvigionamento delle componenti necessarie alla produzione che hanno coinvolto tutti i Costruttori. Nissan Z, debutto posticipato Il debutto sul mercato di Nissan Z, la cui produzione &egrave; iniziata all&rsquo;inizio dello scorso mese, era originariamente previsto per aprile, con le prime consegne ai clienti a giugno. Niente da fare, tutto rimandato alla fine dell'estate. Nissan Z non sar&agrave; disponbile con la bella stagione. Al momento &egrave; disponibile il listino giapponese a partire da 5.241.500 yen, con un prezzo di 39.000 euro. Gli appassionati dovranno aspettare. Leggi ora: Nuova Nissan Qashqai e-Power: la vera rivoluzione dell'automotive &nbsp;       

Problemi alla catena di approvvigionamento posticipano le consegne a dopo l'estate

Nissan Z, la sportiva si fa aspettare, ecco perché

        Ground Truth Perception &egrave; la nuova tecnologia di assistenza alla guida sviluppata da Nissan. Coordina in tempo reale le informazioni provenienti da LIDAR, radar e telecamere di nuova generazione ad alte prestazioni, elabora una rapida e precisa lettura dell&rsquo;ambiente circostante, rilevando con precisione forma e distanza degli oggetti che si incontrano lungo il tragitto. Uno scanner perfetto del percorso, in sostanza Gestiro da un algoritmo, che elabora istantaneamente tutte le informazioni, le valuta e aziona automaticamente sterzo e freni della vettura per evitare una possibile collisione. Ground Truth Perception pu&ograve; anche rilevare il traffico rallentato e gli ostacoli stradali in lontananza ed eseguire le opportune manovre. Takao Asami, Senior Vice President, Global Research and Development, di Nissan, confida nel nuovo sistema. &ldquo;Per i clienti &egrave; importante sentirsi sicuri a bordo della propria vettura e, guardando al futuro della guida autonoma, crediamo che la tecnologia Ground Truth Perception di Nissan dar&agrave; un notevole contributo in tal senso&rdquo;. E&rsquo; stato realizzato con due aziende leader del settore a livello mondiale. Il LIDAR di nuova generazione, elemento cruciale del Ground Truth Perception, &egrave; stato integrato nel sistema Nissan in collaborazione con Luminar, azienda globale di tecnologie automobilistiche. Per sviluppare una tecnologia di verifica altamente accurata in ambiente digitale Nissan sta collaborando con Applied Intuition, azienda all&rsquo;avanguardia in tecnologie di simulazione. Su tutte le Nissan entro il 2030 Nissan prevede di completare lo sviluppo della sua &ldquo;Ground Truth Perception&rdquo; entro la met&agrave; degli anni 2020, che sar&agrave; disponibile su ogni nuovo modello per il 2030. Leggi anche: Nissan Ariya si pu&ograve; ordinare, ecco i prezzi la promo Ionity&nbsp;        

Coordina in tempo reale le informazioni provenienti da LIDAR, radar e telecamere di nuova generazione ad alte prestazioni, elabora una rapida e precisa lettura dell&rsquo;ambiente circostante, rilevando con precisione forma e distanza degli oggetti che si incontrano lungo il tragitto. Uno scanner perfetto del percorso, in sostanza.

Ground Truth Perception, Nissan prepara un nuovo ADAS

        Per gli aficionados dei suv compatti elettrici, c'&egrave; una valida ragione per ordinare Nissan Ariya entro il 30 giugno. Procedure aperte sul sito di Nissan Italia, una raccolta di preordinazioni da tradurre, entro 30 giorni, in impegno presso la rete di concessionarie. Il valido motivo? Un anno di abbonamento alla rete Ionity, di ricarica veloce su tratti autostradali, al costo di 0,30 euro/kWh.  I prezzi e le versioni di Nissan Ariya Si affaccia sul mercato italiano - le consegne inizieranno dall'estate - con tre proposte, due "taglie" di pacco batteria e due allestimenti. Il prezzo d'attacco lo fa Nissan Ariya Advance. Due ruote motrici, singolo motore elettrico da 218 cavalli e una batteria da 63 kWh effettivi: offre un'autonomia di marcia di 403 km ed &egrave; proposta a 50.500 euro, prezzo di partenza. Ottimo lo spunto in accelerazione, 7"6 sullo zero-cento orari, mentre la velocit&agrave; massima &egrave; limitata ai 160 km/h. Stesso limite per Ariya Evolve, con motore da 242 cavalli ma una batteria da 87 kWh. Aumenta l'autonomia di marcia, dichiarata in 520 km, cos&igrave; come il prezzo: si parte da 60.100 euro. Ariya e-4orce top di gamma Stesso allestimento e stessa batteria, ma una configurazione di trazione differente per Ariya e-4orce. Lo schema a due motori elettrici, quattro ruote motrici, porta le prestazioni in un territorio sportivo per quel che attiene all'accelerazione: 5"7 sullo 0-100 km/h, mentre il limitatore sale dai 160 ai 200 km/h. La maggior disponibilit&agrave; di potenza, 306 cavalli dal sistema - a parit&agrave; di pacco batteria riduce l'autonomia dichiarata a 493 km. Il prezzo di listino parte da 63.500 euro. Se la fase di preordini si apre in questo inizio di aprile in Italia, l&agrave; dove in Europa la Ariya si &egrave; gi&agrave; offerta sul mercato ha registrato il 45% delle preferenze orientato sul top di gamma a due motori elettrici. Va detto come i dati siano relativi a mercati quali Regno Unito, Paesi Bassi e Norvegia.       

Il suv Nissan &egrave; accompagnato da un'offerta interessante in materia di ricarica veloce. Sul mercato italiano tre versioni, a singolo o doppio motore elettrico

Nissan Ariya si può ordinare, ecco i prezzi la promo Ionity

        A Shanghai, nel 2021, ha gi&agrave; svelato il proprio volto. Si appresta ad arricchire la narrazione, nuova Nissan X-Trail, con le specifiche per il mercato europeo. Appuntamento al prossimo 5 aprile, prima continentale di un modello la cui uscita sul mercato &egrave; attesa nel corso dell'estate.&nbsp; Posizionamento consueto, per X-Trail 2022: segmento D dei suv da marchi generalisti. Architettura confermata nella CMF-C, con importanti novit&agrave; sotto al cofano. Motore ibrido e-Power su X-Trail Spazio alla soluzione Nissan e-Power, ovvero, l'ibrido a trazione sempre elettrica, dove il motore termico ha esclusivamente il compito di ricaricare la batteria o dare direttamente energia - mediante l'inverter - al motore elettrico di trazione (leggi le specifiche del Qashqai e-Power). Il tutto abbinato a un'abitabilit&agrave; per 7 persone. LEGGI ANCHE - Caro benzina, i SUV che consumano meno Funzionalit&agrave; e assistenza avanzata alla guida, con il ProPilot di Livello 2, per un suv la cui produzione europea &egrave; stata annunciata, lo scorso anno, presso i siti produttivi giapponesi.       

Il suv 7 posti verr&agrave; presentato a inizio aprile, ecco quando &egrave; prevista l'uscita sul mercato. Nuovo Nissan X-Trail sar&agrave; anche ibrido e-Power

Nuova Nissan X-Trail verso il debutto in Europa con l'ePower

        La tecnologia e-4ORCE di Nissan per offrire il massimo comfort a bordo di vetture equipaggiate con questo sistema. La Casa giapponese ha dimostrato il tutto attraverso un video, in cui il sistema di trazione integrale ha trovato applicazione nel trasporto delle ciotole di ramen. Nissan Juke Hybrid, full di efficienza Dal ramen alle auto Nel filmato di Nissan, un vassoio motorizzato a quattro ruote motrici trasporta sul tavolo di un ristorante, direttamente dallo chef al cliente, delle ciotole piene di noodles e brodo, senza versarne nemmeno una goccia. La ciotola non si sposta e il suo contenuto non ondeggia, perch&eacute; il vassoio si muove senza scossoni e si ferma senza beccheggio, grazie al controllo operato da e-4ORCE. Con questo video, il marchio nipponico ha voluto spiegare come questo sistema sia in grado di garantire il massimo comfort anche durante la guida, tanto che la tecnologia &egrave; gi&agrave; disponibile sul nuovo crossover elettrico Ariya. Nissan Ariya, il suv elettrico lancia e-4orce Nissan e-4ORCE: come funziona La tecnologia e-4ORCE nasce dalla combinazione del sistema di ripartizione della coppia ATTESA E-TS di Nissan GT-R con il sistema di trazione integrale intelligente di Patrol. Promette una guida stabile e fluida, e deriva da un accurato sistema di controllo della potenza motrice e dell'azione dei freni sulle quattro ruote, che offre al guidatore una sensazione di sicurezza e controllo. Grazie a e-4ORCE l'auto riesce a mantenere la traiettoria in qualsiasi situazione e su qualsiasi fondo stradale senza dover cambiare stile di guida. I due motori elettrici, uno su ogni asse, permettono sia in accelerazione che durante la frenata rigenerativa di ridurre al minimo i movimenti di beccheggio, cos&igrave; che i passeggeri siano pi&ugrave; comodi. Nissan e-4ORCE: il video Il vassoio e-4ORCE protagonista del video ha due motori elettrici a funzionamento indipendente che assicurano sul bancone del ristorante le stesse caratteristiche di accelerazione rapida e corsa fluida di Ariya quando viaggia su strada. Ecco il video.        

La Casa nipponica ha spiegato la tecnologia in grado di garantire comfort e sicurezza di guida attraverso un video in cui sono protagonisti un piccolo robot e del ramen

Nissan e-4ORCE, come funziona il sistema di trazione integrale

        La pi&ugrave; grande innovazione di Nissan Qashqai, finalmente si prepara per il debutto sul mercato europeo. Arriver&agrave; in Italia nel corso della prossima estate, Nissan Qashqai e-Power. Cos'&egrave;? Un'idea parecchio alternativa di motore ibrido. Lo &egrave; perch&eacute; di ibrido, per come lo conosciamo, non ha nulla, se non una necessaria quota di emissioni di Co2 dal motore turbo benzina.&nbsp; Primo elemento dell'equazione, il turbo 1.5 litri da 158 cavalli (leggi il test di Qashqai 1.3 turbo). Ha la peculiarit&agrave; di operare con un sistema di rapporto di compressione variabile, tra 8:1 e 14:1, a seconda che sia richiesta la massima prestazione o l'assoluta efficienza.  Motore, benzina in potenza elettrica &Egrave; un'unit&agrave; di origine Infiniti, brand di Nissan uscito di scena dal mercato europeo negli ultimi anni. Fece in tempo a presentare tale soluzione di rapporto di compressione variabile, filosofia che torna utile con l'ePower Qashqai. Non &egrave; per&ograve; collegato in alcun modo alla linea di trazione, il motore benzina. Serve unicamente quale generatore d'energia, destinata dall'inverter alla batteria o direttamente al motore elettrico, se necessaria per la massima spinta. Avviene tutto secondo modelli di funzionamento gestiti dall'elettronica, dal recupero energetico alla quota di apporto dell'energia prodotta dal motore termico e quella presente nella batteria. Consumi "da diesel" I "numeri" del motore che contano se considerati in termini convenzionali, sono i 190 cavalli del motore elettrico, insieme ai 330 Nm di coppia. Sono i valori trasmessi alle ruote, poich&eacute; la trazione &egrave; sempre e solo elettrica. LEGGI ANCHE - Sony d'accordo con Honda per produrre l'elettrica Chiaro perch&eacute; &egrave; un ibrido insolito? I riscontri in termini di consumo ed emissioni di Co2 sono apprezzabili, visti i 5,3 lt/100 km nel ciclo WLTP e i 119 g/km di emissioni.&nbsp; Qual &egrave; il vantaggio nello scegliere Qashqai ePower rispetto a un ibrido ordinario? Nissan promette un utilizzo nella guida urbana con il ricorso al motore termico ben il 65% inferiore rispetto ad altri sistemi ibridi classici. Si "accende" meno di frequente il turbo benzina per generare energia destinata alla trazione. &Egrave; una alternativa piuttosto interessante alle proposte turbodiesel, per elevato valore di coppia (330 Nm), per i consumi molto bassi e per la caratteristica tutta propria dell'elettrico di una spinta sempre presente e molto corposa. LEGGI ANCHE - Caro benzina, i 10 SUV che consumano meno C'&egrave; ancora un dettaglio che i tecnici Nissan hanno curato e, per quanto possa sembrare marginale, la messa a punto non &egrave; cos&igrave; scontata: il Linear Tune fa s&igrave; che vi sia una corrispondenza tra aumento del regime di rotazione del motore termico e incremento di velocit&agrave; del suv, sebbene non vi sia nessun legame tra motore benzina e trazione alle ruote.       

L'uscita sul mercato del Qashqai ibrido e-Power &egrave; prossima. Un'alternativa valida al diesel, per consumi molto bassi e alta coppia motrice

Nuova Nissan Qashqai, e-Power pronto al debutto

        Avanti con l'ibrido full, in una soluzione che Renault firma E-Tech (qui trovi la prova del Captur) e, su Nissan Juke Hybrid ne segue gli stessi principi progettuali. Innovativi non poco, se guardiamo al panorama ibrido. C'&egrave; un vero cambio a quattro marce ma non c'&egrave; alcuna frizione. Ci sono pi&ugrave; unit&agrave; elettriche - di trazione e rigenerazione - e dai compiti di sincronizzazione del regime di rotazione di trasmissione e propulsore, per innesti fluidi.&nbsp; I vantaggi dello schema ibrido? Nei consumi dichiarati in 5,2 litri/100 km, emissioni di CO2 da 118 g/km e, soprattutto, la possibilit&agrave; di guidare in citt&agrave; per l'80% del tempo in modalit&agrave; elettrica.  Il sistema ibrido Parte sempre in elettrico, Nissan Juke Hybrid e "in prima" si muove a zero emissioni, con la batteria da 1,2 kWh raffreddata a liquido che d&agrave; energia al propulsore. Cosa "firma" Nissan? Il motore termico aspirato, il motore elettrico di trazione, mentre la collaborazione con l'Alleanza porta inverter, starter-generatore a cinghia (da 20 cavalli) e batteria firmati da Renault. LEGGI ANCHE - Nuova Nissan Micra, i primi teaser dell'utilitaria elettrica Il sistema abbina un motore termico 1.6 litri da 94 cavalli e 148 Nm, sul quale l'apporto della parte elettrica &egrave; pari a 49 cavalli e 205 Nm.&nbsp; Un full hybrid in grado di personalizzare anche il grado di rigenerazione e dare la sensazione di guida con un solo pedale. Al rilascio dell'acceleratore si ha una decelerazione fino a 0,15 g, rallentamento percepibile che si traduce in energia recuperata dal motore elettrico e inviata, attraverso l'inverter, alla batteria. Bagagliaio, la batteria ruba spazio Il posizionamento nel bagagliaio ne limita un po' il volume utile, che si ferma a 354 litri, 68 litri meno di una qualsiasi altra Nissan Juke, turbo benzina 1.0.&nbsp; Tra le novit&agrave; del crossover, specifiche della versione Juke Hybrid, spazio ai cerchi da 19 pollici nello stesso design utilizzato su Ariya, misura alternativa ai 17 pollici di serie. LEGGI ANCHE - Contro il caro benzina, 10 suv che consumano meno Specifico &egrave; anche il selettore delle modalit&agrave; di guida, tra Eco, Normal e Sport, quest'ultima a massimizzare la rigenerazione al rilascio del gas e in frenata per ottenere pi&ugrave; energia possibile da riutilizzare in chiave performance.       

Arriva il sistema full hybrid pieno di originalit&agrave; tecnica sul crossover Nissan. Juke Hybrid abbina al motore termico 1.6 litri due motori elettrici e un vero cambio 4 marce, privo per&ograve; di frizione

Nissan Juke Hybrid, full di efficienza

Aggiornamenti di dettaglio, sfumature, accompagnano Nissan Leaf 2022. Il model year sar&agrave; ordinabile in Italia dal prossimo aprile, con un prezzo da 29.500 euro, comprensivo di sconto Nissan da 2.700 euro sul listino ufficiale.  Sempre due soluzioni di batteria e motore elettrico (leggi le novit&agrave; legate a Micra a zero emissioni), sempre l&#39;impostazione nota. Cosa cambia? Debuttano nuovi stili di cerchi in lega da 16 e 17 pollici. Arrivano le colorazioni introdotte con Ariya e nuova Qashqai (qui la prova della 1.3 turbo benzina), tinte di blu battezzate Universal Blue e Magnetic Blue.&nbsp;    Da remoto a portata di Alexa  Dalla seconda met&agrave; dell&#39;anno sar&agrave; disponibile, poi, la funzione di gestione da remoto di alcune operazioni legate all&#39;auto. Attraverso l&#39;assistente Amazon Alexa si potr&agrave;, ad esempio, impostare la temperatura dell&#39;abitacolo prima di salire in macchina. Una funzione gi&agrave; disponibile attraverso il NissanConnect, infotainment connesso e accessibile da remoto via app per smartphone.  LEGGI ANCHE - Nissan, stop allo sviluppo di nuovi motori benzina  Nessuna novit&agrave; sul fronte degli Adas, con il ProPilot a garantire l&#39;automazione di Livello 2 e la possibilit&agrave; di marcia nel traffico gestita nelle fasi di stop and go.  Motori e batterie  Il prezzo di 29.500 euro &egrave; riferito all&#39;allestimento d&#39;ingresso di Nissan Leaf 2022, con batteria da 40 kWh e 270 km di autonomia di marcia, abbinata al motore da 150 cavalli. L&#39;alternativa da 218 cavalli &egrave; alimentata dalla batteria da 62 kWh e assicura 385 km di autonomia. Scattanti le accelerazioni sullo 0-100 km/h in entrambi i casi: 7&quot;9 e 6&quot;9 i valori dichiarati. 

Una delle novit&agrave; della berlina compatta elettrica &egrave; nella gamma di colori, ampliata con le tinte proposte su Qashqai e Ariya. L&#39;infotainment accoglie i comandi da remoto attraverso Amazon Alexa. I prezzi di listino in promo lancio con quasi 3.000 euro di sconto