        L&rsquo;alleanza tra Renault e Nissan si evolve con nuove strategie e una riorganizzazione delle attivit&agrave; in India. Renault acquisir&agrave; il 51% di Renault Nissan Automotive India Private Ltd (RNAIPL), diventandone l&rsquo;unico proprietario. Nissan manterr&agrave; una presenza strategica nel Paese, puntando sull&rsquo;espansione commerciale e sulla produzione di nuovi veicoli. L&rsquo;operazione rafforzer&agrave; la competitivit&agrave; del Marchio francese nel mercato asiatico. Nel quadro del rinnovato accordo, Nissan ha scelto Renault come partner per la progettazione e la produzione di una citycar basata sulla Renault Twingo. Il veicolo, sviluppato da Nissan, sar&agrave; prodotto in India e destinato ai mercati emergenti. Parallelamente, i due gruppi riorganizzano la loro partecipazione azionaria, riducendo il lock-up dal 15% al 10%, e Nissan rinuncia all&rsquo;investimento in Ampere.  Renault-Nissan: nuove strategie per un&rsquo;alleanza pi&ugrave; flessibile L&rsquo;accordo prevede un modello operativo pi&ugrave; agile. Nissan continuer&agrave; a utilizzare RNAIPL per la produzione e l&rsquo;export, mentre Renault accelerer&agrave; il piano di espansione in India. L&rsquo;obiettivo &egrave; ottimizzare la capacit&agrave; produttiva dello stabilimento di Chennai, che supera le 400.000 unit&agrave; annue. Renault integrer&agrave; RNAIPL nei propri bilanci e lancer&agrave; quattro nuovi veicoli su piattaforma CMF-B a partire dal 2025. Ivan Espinosa, CEO Nissan, sottolinea che l&rsquo;azienda punta a un business pi&ugrave; efficiente, mantenendo solida la presenza nel mercato indiano. Luca De Meo, CEO Renault, ribadisce l&rsquo;interesse del gruppo nel supportare Nissan verso una crescita pi&ugrave; rapida e strutturata. Il mercato indiano diventa quindi un pilastro per la strategia dei due Marchi. Potrebbe interessarti: Fiat 500 ibrida, ecco quante se ne faranno a Mirafiori e da quando&nbsp;       

Le due Case avviano un nuovo progetto congiunto e rivedono l&rsquo;alleanza: Nissan esce da Ampere e ridefinisce la joint venture in India

Renault Twingo avrà una gemella Nissan

&Egrave; ancora responsabile del reparto pianificazione, Ivan Espinosa. Sar&agrave; da inizio aprile che prender&agrave; le redini di Nissan, diventandone amministratore delegato. E da capo della pianificazione dei nuovi prodotti ha svelato le novit&agrave; che il marchio si appresta a presentare, per provare a risollevarsi da una profonda crisi, specialmente per quanto riguarda i mercati nordamericani.  Prima, per&ograve;, un focus su quel che Nissan porter&agrave; al debutto in Europa. Nei prossimi mesi arriver&agrave; l&rsquo;evoluzione del sistema e-Power applicato al Qashqai. Promette un miglioramento significativo dei consumi alle velocit&agrave; pi&ugrave; elevate, oltre a ridurre vibrazioni e rumorosit&agrave;.  Nissan prova il recupero sull&#39;ibrido negli USA  Ibrido e-Power che, ricordiamo, &egrave; una motorizzazione a trazione sempre e solo elettrica, dove il motore termico 1.5 litri benzina opera da generatore di energia per alimentare la batteria. Funziona in tutto e per tutto come un ibrido, al netto della guidabilit&agrave; che &egrave; tipica delle auto elettrica.  In materia di ibrido si registrano importanti misure in arrivo negli USA e in Canada. Nissan (qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato)&nbsp;offrir&agrave; l&rsquo;e-Power sul Rogue, modello equiparabile all&rsquo;X-Trail europeo e affiancher&agrave; la proposta di una motorizzazione ibrida plug-in. Proprio sulla scarsa offerta di modelli ibridi, in un errore strategico, Nissan ha pagato dazio nelle vendite negli Stati Uniti.  Arriva la nuova Leaf    Entro fine anno esordir&agrave; in nord America e, a seguire, in Europa, la terza generazione di Nissan Leaf. Da berlina cinque porte si &egrave; trasformata in crossover, molto curato nell&rsquo;aerodinamica e con indiscrezioni che indicano in circa 600 l&rsquo;autonomia di marcia. Andr&agrave; a posizionarsi nel segmento C e condivider&agrave; l&rsquo;architettura CMF-EV con Nissan Ariya. Quest&rsquo;ultimo differente nelle proporzioni e chiaramente suv. La versione europea della Leaf sar&agrave; assemblata a Sunderland, nel Regno Unito.  Micra elettrica entro fine anno  Verr&agrave; prodotta da Renault a Douai, invece, la nuova Nissan Micra. I primi rendering svelano il design finale della citycar, che nasce come un progetto gemello della Renault 5. Le differenze si concentrano nello stile, con il frontale a richiamare la terza generazione di Micra. Due le proposte di batteria, da 40 e 52 kWh, con un&rsquo;autonomia di marcia che sar&agrave; fino a 400 km e potenze attese tra i 120 e 150 cavalli. Arriver&agrave; sul mercato entro la fine del 2025.  Juke elettrica accanto a quella ibrida    Attesa rinviata al 2026, invece, per scoprire la Nissan Juke elettrica. Il modello oggi sul mercato, con motori benzina e full hybrid, continuer&agrave; a essere centrale nell&rsquo;offerta sui mercati europei. Si posiziona nel segmento B-suv, mentre il progetto elettrico potrebbe presentarsi con dimensioni leggermente superiori.  Il primo teaser mostra i tratti di stile ispirati al concept Hyper Punk, con laminati molto spigolosi ed elaborati. Sul frontale, invece, spazio a fari con i proiettori principali a esagono ed elemento a Led integrati tra le nervature del cofano. In comune con Juke benzina avr&agrave; le maniglie delle portiere posteriori nascoste dietro al finestrino e la coda in stile sud-coup&eacute;.  &quot;Nei prossimi due anni, lanceremo tante novit&agrave; che ridefiniranno la strada verso il futuro! Tra queste, Nissan Leaf, nuova Micra elettrica, una gamma rinnovata di suv e la nuova generazione di e-Power che offrir&agrave; minori consumi, minori emissioni e maggiore comfort. Ci impegniamo a investire in prodotti che esprimono lo spirito di Nissan. Ai nostri appassionati e ai clienti posso assicurare che questo &egrave; solo l&#39;inizio di un viaggio emozionante insieme&quot;, le parole di Espinosa.  Il sondaggio di Nissan rivela: i giovani preferiscono le auto elettriche 

Il Marchio prova a risollevarsi annunciando importanti lanci di prodotto, soprattutto negli USA, in Canada e in Europa. Nel 2026 la Juke elettrica affiancher&agrave; le versioni benzina

Nissan, pieno di novit&agrave;: dalla Micra alla nuova Leaf e l&#39;ibrido e-Power aggiornato

        Un recente sondaggio condotto da Economist Impact su commissione di Nissan ha evidenziato che le giovani generazioni stanno abbracciando con entusiasmo la mobilit&agrave; elettrica. Lo studio, che ha coinvolto 3.750 giovani tra i 18 e i 30 anni in 15 citt&agrave; di tutto il mondo, ha rilevato che la preferenza per i veicoli elettrici crescer&agrave; di oltre il 50% nei prossimi dieci anni. Questo trend conferma la direzione intrapresa da Nissan nella sua strategia di elettrificazione e il suo impegno per una mobilit&agrave; pi&ugrave; sostenibile. Veicoli full electric, crescente interesse da parte dei pi&ugrave; giovani Secondo il sondaggio, il 35% degli intervistati prevede di guidare un veicolo elettrico di propriet&agrave; entro il prossimo decennio, rispetto al 23% di oggi. Questa percentuale sale al 44% nelle citt&agrave; emergenti, dove l'inquinamento e la congestione del traffico sono problemi pi&ugrave; sentiti, rispetto al 31% nelle citt&agrave; sviluppate. Oltre alla semplice preferenza per i BEV, il 57% dei giovani abitanti urbani &egrave; disposto a modificare le proprie abitudini di mobilit&agrave; per ridurre le emissioni di carbonio. Questo dato riflette una crescente consapevolezza ambientale, specialmente tra i residenti di citt&agrave; come Shanghai, Citt&agrave; del Messico e San Paolo, dove l&rsquo;attenzione alla sostenibilit&agrave; sta guidando le scelte di mobilit&agrave;. Altro interessante aspetto a emergere dal sondaggio &egrave; che i giovani non vedono pi&ugrave; le auto elettriche solo come mezzi di trasporto, &nbsp;bens&igrave; come elementi chiave di un ecosistema energetico intelligente. La met&agrave; degli intervistati &egrave; consapevole che i veicoli a batteria possono immagazzinare energia da fonti rinnovabili e alimentare dispositivi esterni (V2X), offrendo nuove opportunit&agrave; di gestione dell&rsquo;energia, specialmente in citt&agrave; meno sviluppate a livello di infrastruttura, dove il problema della stabilit&agrave; della rete elettrica &egrave; pi&ugrave; sentito. Tecnologia e accessibilit&agrave;: le sfide della mobilit&agrave; elettrica  Uno degli aspetti pi&ugrave; interessanti emersi dallo studio &egrave; il forte interesse per le tecnologie innovative legate agli EV. Pi&ugrave; del 40% degli intervistati si dice entusiasta delle innovazioni come il sopracitato vehicle-to-everything (V2X), che consente alle auto elettriche di immagazzinare e condividere energia diventando cos&igrave; strumenti multifunzionali &ndash; una sorta di grandi &ldquo;power bank&rdquo; - e non solo mezzi di trasporto. Tuttavia, le barriere all&rsquo;adozione degli EV variano a seconda delle citt&agrave;. Nei mercati emergenti, i fattori pi&ugrave; importanti sono l'autonomia e la ricarica (infrastruttura e costi); nelle citt&agrave; sviluppate, invece, il prezzo dei veicoli elettrici &ndash; pi&ugrave; elevato rispetto alle auto a combustione interna - rappresenta la principale preoccupazione. Dichiarazioni degli esperti In proposito Ritu Bhandari, esperta di sostenibilit&agrave; per Economist Impact, ha dichiarato: "La ricerca mostra come i giovani stiano plasmando il futuro della mobilit&agrave; con le loro scelte. Per garantire il successo della mobilit&agrave; sostenibile, &egrave; essenziale bilanciare gli obiettivi ambientali con le esigenze di accessibilit&agrave; e convenienza. Ci&ograve; richiede soluzioni flessibili e multimodali che integrino trasporto pubblico, veicoli elettrici e mobilit&agrave; condivisa." Anche Lavanya Wadgaonkar, Vicepresidente Corporate Communications di Nissan, ha aggiunto:"L'elettrificazione e la sostenibilit&agrave; stanno delineando la mobilit&agrave; del futuro e questo sondaggio lo conferma. Nissan sta lavorando per rendere gli EV pi&ugrave; accessibili e convenienti, sviluppando nuove tecnologie per migliorare le prestazioni delle batterie e potenziare le infrastrutture di ricarica."       

I risultati dell'indagine, condotta da Economist Impact, prevede una crescita di interesse verso gli EV di oltre il 50% entro i prossimi 10 anni

Il sondaggio di Nissan rivela: i giovani preferiscono le auto elettriche

Si allarga la famiglia della Nissan X-Trail con l&rsquo;arrivo in gamma del benzina mild hybrid, alternativa pi&ugrave; semplice e meno costosa alla motorizzazione full hybrid e-Power. Il nuovo propulsore si basa su un 1.5 tre cilindri turbo da 163 cv e 300 Nm di coppia, caratterizzato dal rapporto di compressione variabile da 8:1 a 14:1 che, a seconda dello stile di guida, predilige l&rsquo;efficienza o le prestazioni. Il sistema ibrido di tipo mild che accompagna l&rsquo;unit&agrave;, si ricarica in frenata e non d&agrave; direttamente trazione alle ruote, ma funziona da starter e sostiene il motore in ripartenza dalle fasi di start&amp;stop e in accelerazione. A completare il reparto powertrain, un cambio automatico CVT che, tramite le levette dietro al volante, all&rsquo;occorrenza pi&ugrave; essere usato in manuale.    Nissan X-Trail, come &egrave; fatta  Detto della novit&agrave; che ha debuttato sotto al cofano, esteticamente l&rsquo;X-Trail conferma lo stile dell&rsquo;ultimo model year. Le sue dimensioni da Suv di segmento D, quasi 4,7 metri di lunghezza e 1,8 di larghezza, sono enfatizzate dal muso, alto e imponente, con la griglia che richiama l&rsquo;andamento delle linee a X viste su Juke e Qashqai e i fari sdoppiati con i diurni alti e stretti e i principali pi&ugrave; in basso. La fiancata si appoggia sui muscoli delle nervature dei passaruota, mentre sono in bella mostra le piastre di protezione sottoscocca che enfatizzano l&rsquo;aria da fuoristrada. L&rsquo;abitacolo pu&ograve; essere configurato a 5 o 7 posti, ma va detto che la terza fila ha uno spazio minimo a disposizione. La qualit&agrave; percepita a bordo &egrave; buona, grazie all&rsquo;alternanza di finta pelle e plastiche morbide e lavorate nella parte alta della plancia. Pi&ugrave; dure e ruvide, invece, quelle della parte bassa. La strumentazione &egrave; digitale, su un monitor da 12,3&rdquo;, stesse dimensioni per il display touch dell&rsquo;infotelematica posto in alto e al centro della plancia. Il sistema &egrave; fluido, oltre che chiaro e facile nell&rsquo;utilizzo, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, e pu&ograve; essere aggiornato Over-the-Air. L&rsquo;X-Trail resiste alla moda minimalista e offre ancora tanti tasti fisici, comodit&agrave; analogiche come ad esempio i controlli del clima posti sotto lo schermo dell&rsquo;infotelematica. Il bagagliaio, come capienza, parte da 575 litri che possono arrivare fino a un massimo di 1.396 con il divano posteriore completamente abbattuto, ripiegabile nella configurazione 40:20:40.  Nissan X-Trail, la prova  Il primo test si &egrave; svolto alle porte di Roma, su un percorso ad anello tra Grottaferrata e Nemi. Una presa di contatto breve, ma che ha permesso di saggiare le doti dinamiche della vettura. Impostazione e comportamento sono quelli da auto da famiglia, con i 163 cv dell&rsquo;unit&agrave; che le danno una certa elasticit&agrave; in marcia. Confortevole, grazie al set-up delle sospensioni indipendenti all&rsquo;avantreno e mutilink al retrotreno, non &egrave; stato messo in crisi tra le curve e le strette strade dei piccoli borghi attraversati lungo il percorso, grazie anche allo sterzo leggero. Minime, infine, le vibrazioni che arrivano dal 1.5, che tende a far sentire la voce in abitacolo in maniera marcata al salire di giri, ma solo a causa del classico effetto scooter del cambio a variazione continua.  Prezzi e versioni della Nissan X-Trail  La Nissan X-Trail mild hybrid &egrave; gi&agrave; ordinabile. &Egrave; disponibile in tre allestimenti Acenta, N-Connecta e Tekna, in configurazione a 5 o 7 posti e la sola trazione anteriore, con listino che parte da 38.300 euro.  Nissan, guarda qui tutti gli annunci dell&#39;usato 

Per il Suv giapponese arriva anche l&#39;ibrido leggero da 163 cv, in alternativa alla motorizzazione e-Power. I prezzi partono da 38.300 euro, ecco come va

Nissan X-Trail mild hybrid, il test: ecco come va

        Il cuore di Godzilla per una ruote alte. Il nuovo Suv sette posti Nissan Armada debutta negli Stati Uniti. Questo modello, oltre di un motore speciale, beneficia di una situazione doganale attualmente favorevole. La produzione &egrave; nello stabilimento giapponese di Fukuoka, evitando i dazi i Trump.&nbsp; Come i diretti concorrenti, Toyota Sequoia, Tahoe, Suburban e Yukon di GM, conserva l'architettura tradizionale. Ha un telaio separato a longheroni e una meccanica tradizionale. Ma ora il precedente V8 5.6 &egrave; stato sostituito dal potete e prestigioso TwinTurbo V6 3.5. Questo propulsore deriva dal motore della coup&eacute; sportiva GT-R. Anche se rivisto, il motore ICE dell'Armada eroga 431 cavalli con 699 Nm di coppia. Questi valori equivalgono ad un aumento di 25 cv e 139 Nm rispetto al precedente otto cilindri. . I designer Nissan hanno creato un profilo accattivante con un taglio nella zona posteriore. I montanti scuri creano un effetto di tetto galleggiante. I passaruota e i cerchi da 22 pollici sottolineano l'importanza del veicolo. Il frontale &egrave; personale e pi&ugrave; elegante La mascherina total black 3D equilibra l'uso di cromature. L'abitacolo &egrave; lussuoso e high-tech. Dispone di quattro ampie poltrone nelle prime due file e tre posti nella terza. Alcuni media Usa ritengono che il livello raggiunto da Armada sia vicino a quello di Infiniti.&nbsp;  I sedili in pelle trapuntata Almond e Chai completano l'ambiente interno. Spiccano una plancia in pelle con accenti in legno e metallo. Sono presenti due display da 14,3 pollici.  Il display centrale d&agrave; accesso al sistema di infotainment con Google integrato. Include Google Assistant, Google Maps e Google Play Store. I passeggeri della seconda fila hanno comandi dedicati per il clima. Possono scorrere e regolare i settaggi. La riprogettazione di Armada ha guadagnato 145 mm di spazio per le gambe nella terza fila. Questo la rende adatta anche agli adulti. Aria fresca su misura L'allestimento al vertice comprende include accessori high-tech come una dash cam integrata. Presenti anche i sistemi Invisible Hood View e Front Wide View. Questi assistono nelle manovre difficili. Il sistema di climatizzazione automatico &egrave; a tre zone e ha tecnologia di raffreddamento biometrica. Una telecamera a infrarossi sul tetto rileva quando i passeggeri hanno caldo. Se ci&ograve; accade, l'impianto indirizza aria fredda verso l'equipaggio. Potrebbe interessarti: Stellantis, la riorganizzazione continua: i nuovi a.d. Jeep, Peugeot e D       

Il grande sport utility, realizzato inizialmente per il mercato americano, adotta il V6 bi-turbo della mitica GT-R

Nissan Armada, Suv a 7 posti col cuore di "Godzilla"

        Lo stabilimento Nissan di Sunderland, centro nevralgico della produzione del marchio in Europa, continua a distinguersi per soluzioni e progetti dedicati alla sostenibilit&agrave;. Quella industriale sta, infatti, per essere ridefinita con un innovativo progetto di &ldquo;rewilding&rdquo; (&ldquo;rinaturazione&rdquo;, ovvero ricostruzione di un ambiente naturale alterato dall&rsquo;uomo ndr). Situato accanto al secondo parco solare recentemente realizzato, questo progetto punta a trasformare una palude disabitata in un habitat ricco di biodiversit&agrave;, confermando il connubio tra energia rinnovabile e conservazione della biodiversit&agrave;. Nuovo habitat naturale per animali e piante Grazie alla collaborazione con Atrato Partners Ltd, specialisti nello sviluppo di parchi solari, e al lavoro del team di ingegneria di Nissan, l&rsquo;area &egrave; stata oggetto di un processo di rigenerazione che ha richiesto oltre un anno di lavoro. Gli interventi hanno incluso la rimozione di specie vegetali infestanti, la creazione di un nuovo stagno e la piantumazione di prati diversificati. L&rsquo;impatto &egrave; stato immediato: la fauna locale ha trovato rifugio in questo nuovo ambiente. Tra le specie avvistate ci sono cervi, tassi, tritoni, diverse variet&agrave; di pipistrelli e uccelli come gheppi, poiane e gufi. Anche la flora ha risposto positivamente, arricchendosi di specie vegetali quali orchidee delle api e trifoglio bianco. Nissan, energia pulita e neutralit&agrave; carbonica  Il progetto di Nissan si inserisce in un contesto pi&ugrave; ampio di trasformazione sostenibile dello stabilimento di Sunderland, che gi&agrave; oggi genera il 20% del proprio fabbisogno energetico grazie a fonti rinnovabili, inclusi parchi eolici e solari. Questo rappresenta un passo fondamentale nel quadro del progetto &ldquo;EV36Zero&rdquo;, visione ambiziosa che trasformer&agrave; Sunderland in un polo di eccellenza per la produzione di veicoli elettrici, batterie ed energia rinnovabile. Proseguendo l&rsquo;impegno nella strategia globale Ambition 2030, il costruttore punta a raggiungere la neutralit&agrave; carbonica entro il 2050, non solo nelle sue operazioni ma lungo l&rsquo;intero ciclo di vita dei suoi prodotti.       

Il marchio giapponese ha ripopolato un'area paludosa tramite rimozione di specie infestanti, creazione di uno stagno e piantumazione di prati

Nissan, progetto di rewilding a Sunderland

L&#39;anticipazione di stampa diffusa dal quotidiano finanziario Nikkei assume contorni pi&ugrave; chiari con il passare delle ore. Sar&agrave; il 23 dicembre prossimo che Honda e Nissan discuteranno della possibilit&agrave; di fusione.  Lo scenario prospettato gi&agrave; lo scorso novembre, quando su Nissan si addensavano le preoccupazioni di un futuro a rischio, senza nuovi investimenti e un impegno di lungo periodo, si indirizza verso la possibilit&agrave; di fusione. Le due case automobilistiche gi&agrave; nel marzo di quest&#39;anno hanno siglato un protocollo d&#39;intesa per la collaborazione su elettrificazione e ambito software.&nbsp;  L&#39;interesse di Foxconn ha accelerato le trattative?  Adesso, il quadro guarda a un&#39;integrazione molto pi&ugrave; profonda. Si spazia dalle possibilit&agrave; di creare una joint venture Honda-Nissan, con partecipazione azionaria incrociata, fino a una fusione piena.  A una quota azionaria in Nissan &egrave; interessato anche il colosso dell&#39;elettronica Hon Hai (Foxconn), interesse che - secondo i rumours diffusi da Bloomberg - avrebbe accelerato il confronto Honda-Nissan.  Renault favorevole&nbsp;  L&#39;ipotesi che nasca un grande player, comprensivo di una partecipazione Mitsubishi, &egrave; vista favorevolmente dal Gruppo Renault, che in Nissan detiene il 36% delle quote azionarie.  Una disponibilit&agrave;, secondo quando trapelato da fonti citate dall&#39;agenzia di stampa Bloomberg, non &quot;disinteressata&quot;, anzi. Del risanamento di Nissan beneficerebbero anche i francesi che, vale ricordare, forniranno a Nissan la base tecnica per la nuova Micra elettrica 2025 e di una futura citycar. Entrambi due progetti firmati Ampere.  Le sinergie tra case giapponesi  L&#39;industria automobilistica nipponica si troverebbe, con l&#39;ingresso di Honda nel capitale Nissan, con due grandi blocchi di compagnie consolidate. Da un lato con la fusione Honda-Nissan-Mitsubishi, dall&#39;altra con le joint venture siglate da Toyota con Mazda, Subaru e Suzuki.  Honda Prelude, l&#39;ibrido avr&agrave; un &quot;cambio&quot; particolarissimo  Sinergie fondamentali per affacciarsi, competitivi, sul mercato cinese e sulla scena globale. Fronte elettrico e non solo, essendo il tema dei modelli ibridi assolutamente decisivo, soprattutto per Nissan e il rilancio negli USA, dopo previsioni errate sulla domanda di modelli termici elettrificati negli States. Molto pi&ugrave; solida rispetto all&#39;elettrico, viceversa carta sulla quale ha puntato Nissan. Una correzione di rotta in atto e sulla quale potrebbero nascere delle sinergie tecniche con Honda.  Scenari che premiano il titolo Nissan&nbsp;  Dalla notizia di discussioni in atto tra Nissan e Honda, il titolo della casa di Yokohama &egrave; cresciuto fino ai 5,97 dollari ad azione, rispetto a un valore di 4,42 dollari alla chiusura del 17 dicembre. Un +15,5% al quale si contrappone il meno 3% registrato da Honda Motor. 

La ricerca di un partner che investa in Nissan ha in Honda l&#39;interlocutore principale, non l&#39;unico. Una fusione che comprendesse anche Mitsubishi varrebbe un player da 9 milioni di veicoli annui

Honda-Nissan, sar&agrave; fusione? Renault favorevole

        Nella conta di case automobilistiche in difficolt&agrave;, alle prese con ristrutturazioni, tagli per contenere i costi e crisi da sovra-capacit&agrave; produttiva, il caso Nissan ha tratti del tutto specifici. L'anticipazione diffusa dal Financial Times sa di allarme con un conto alla rovescia: "Abbiamo tra i 12 e i 14 mesi per sopravvivere", le parole di un funzionario vicino a Nissan (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato), riportate dal quotidiano economico.&nbsp; Cerca un investitore e un azionista, che apporti nuova liquidit&agrave; e un impegno stabile sul lungo periodo. Un investitore che vada a rilevare le quote azionarie in mano oggi a Renault. Alleanza corretta ma non basta In rimodellamento dell'Alleanza nata nel 1999 si &egrave; registrato nel novembre del 2023, con la riduzione della partecipazione Renault a un totale del 35% - in parte attraverso un fondo fiduciario francese - ma con solo il 15% dei diritto di voto in Nissan. Il costruttore nipponico, al contrario, ha guadagnato per la partecipazione del 15% gi&agrave; detenuta in Renault altrettanti diritti di voto.&nbsp; Nissan taglia 9.000 posti di lavoro Per risollevare un marchio che indica nel mercato nipponico e in quello statunitense i cardini per generare profitti, serve ancora altro. Sul versante europeo, l'alleanza con Renault d&agrave; il vantaggio dello sviluppo di nuovi modelli elettrici, come la Micra e una citycar che seguir&agrave; il modello in arrivo nel 2025.&nbsp; Honda una possibilit&agrave; da non escludere Secondo le ricostruzioni del Financial Times, Nissan sarebbe in cerca di un investitore in arrivo dal settore finanziario, una banca o gruppo assicurativo. In aggiunta, non &egrave; da escludere un'opportunit&agrave; classificata da "ultima spiaggia": il subentro di Honda nell'assetto societario Nissan. I due costruttori collaborano allo sviluppo dei futuri modelli elettrici e delle soluzioni software, un lavoro annunciato a inizio 2024. Su ipotesi di un investimento in capitale di Honda, nessun commento. Salvo, la posizione espressa da Nissan, per la quale "la partnership con Honda &egrave; strategicamente molto importante, speriamo di accelerare la realizzazione dei risultati delle nostre attivit&agrave;, attraverso regolari passi avanti al livello manageriale di entrambe le compagnie". Il potenziale della jv Honda-Nissan Quando lo scorso marzo venne annunciato il memorandum d'intesa per la collaborazione su specifiche soluzioni tecniche, l'ipotesi di una joint venture venne pure immaginata. Una collaborazione tra le due case giapponesi varrebbe un player dell&rsquo;industria da oltre 7,6 milioni di veicoli prodotti all&rsquo;anno.&nbsp;&ldquo;In questo momento di trasformazione dell&rsquo;industria automobilistica, che avviene una volta ogni cento anni, esamineremo il potenziale di partnership tra Nissan e Honda.&nbsp; Valuteremo insieme se la sinergia delle tecnologie e delle conoscenze che le nostre aziende hanno coltivato ci permetter&agrave; di diventare leader del settore creando nuovo valore per l&rsquo;industria automobilistica&rdquo;, commentava allora l'a.d. Honda, Toshihiro Mibe. Al di l&agrave; di nuovi investitori, anche lo scenario di una collaborazione intensificata tra Nissan, Mitsubishi e Honda &egrave; vista favorevolmente per le sinergie possibili sull'elettrico, l'ibrido e il focus sul mercato asiatico: "Stiamo esplorando al momento tutte le opportunit&agrave; e siamo desiderosi di collaborare in aree nelle quali possiamo fare leva sui nostri punti di forza", la posizione Mitsubishi. Negli ultimi 5 giorni, in concomitanza con il report del Financial Times, il titolo Nissan ha perso oltre il 9%.       

Il 2024 porter&agrave; un sostanziale taglio del margine operativo rispetto al 2023 ed entro un anno a Nissan serve un nuovo investitore che entri nel capitale. I possibili scenari

Nissan in crisi, serve un investitore: Honda è una possibilità?

        Il momento difficile che sta passando il settore automotive, non solo in Italia, sembra non cessare. e infatti quasi quotidianamente arrivano notizie come quella di Nissan che prevede di tagliare 9.000 posti di lavoro a livello mondiale e di ridurre del 20% la sua capacit&agrave; produttiva. A darne l&rsquo;annuncio &egrave; la stessa azienda giapponese che, appunto, motiva questa decisione con il forte calo delle vendite. Auto &egrave; anche su YouTube, iscriviti e attiva la campanella Rivendute le azioni a Mitsubishi C&rsquo;&egrave; di pi&ugrave;. Oggi 7 novembre 2024, Nissan rilascia anche una breve nota in cui fa sapere anche che rivender&agrave; a Mitsubishi Motors il 10,02% della sua quota, che &egrave; attualmente al 34%. &ldquo;Questa operazione supporta la strategia aziendale di MMC e migliora la flessibilit&agrave; finanziaria di Nissan, per consentire future opportunit&agrave; di crescita &ndash; si legge nella nota &ndash;. Nissan e MMC continueranno a collaborare per guidare l'innovazione e offrire un valore di eccellenza ai loro stakeholder. Insieme, le aziende dell'Alleanza&nbsp;si dedicano attivamente a progetti di creazione di alto valore che rispondono alle tendenze di mercato in costante evoluzione&rdquo;. I numeri di Nissan Facendo un bilancio di quest&rsquo;anno, Nissan fa sapere di aver visto al ribasso le previsioni sia per gli utili sia per i ricavi. "Di fronte alla gravit&agrave; della situazione, Nissan sta adottando misure urgenti per invertire la rotta e creare un'azienda pi&ugrave; reattiva e resiliente, in grado di adattarsi rapidamente agli sviluppi del mercato", ha affermato il gruppo. Le vendite di Nissan hanno sofferto particolarmente negli Stati Uniti, un mercato cruciale dove ha venduto solo 212.000 unit&agrave; nel periodo luglio-settembre, in calo del 2,3% su base annua. Nissan raddoppia, dopo la Micra anche una citycar con Ampere       

A darne l&rsquo;annuncio &egrave; la stessa Casa giapponese che motiva questa decisione con il forte calo delle vendite

Nissan taglia 9.000 posti di lavoro (e vende le azioni di Mitsubishi)

        Il ritorno della Micra &egrave; dietro l'angolo, sar&agrave; uno dei progetti elettrici che Nissan porter&agrave; sul mercato nel 2025, insieme alla nuova Leaf. Una presenza possibile grazie alla condivisione tecnica con Ampere e l'utilizzo dell'architettura che d&agrave; vita alla Renault 5 E-Tech. Sulla falsariga di una collaborazione in grado di abbattere costi e tempi di sviluppo per Nissan, permettendo il ritorno nel segmento B con un modello a batteria, arriver&agrave; un secondo progetto affidato ad Ampere. Ampere, ecco l'elettrificazione secondo Renault Arriver&agrave; una citycar che verr&agrave; sviluppata partendo dalle soluzioni pensate per la Twingo elettrica. La convincente riedizione della citycar, su architettura AmpR Small come la R5 ma attesa con un altre soluzioni per contenere i costi ben sotto i 20 mila euro, ricalca lo stile della prima generazione. Su quei contenuti tecnici vedremo una proposta a marchio Nissan. Sar&agrave; sostanzialmente diversa nelle proporzioni, avr&agrave; due volumi ordinari rispetto alle forme iconiche della Twingo, perlomeno a dar fede al teaser svelati da Nissan (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato). Bocche cucite sul nome che accompagner&agrave; la citycar, l'ultima volta presente sul mercato europeo con la Pixo, una piccola termica a benzina.       

Il progetto in arrivo nel 2027 nascer&agrave; sulla base tecnica della nuova Twingo e avr&agrave; un posizionamento sul mercato un gradino sotto la Micra, nel suo ruolo di utilitaria

Nissan raddoppia, dopo la Micra anche una citycar con Ampere

Nissan amplia la sua offerta di mobilit&agrave; sostenibile urbana con i nuovi veicoli elettrici leggeri Nanocar Silence S04, da oggi acquistabili presso la rete Nissan. L&rsquo;iniziativa &egrave; frutto della partnership siglata nell&rsquo;aprile scorso tra Nissan e Silence, societ&agrave; del Gruppo Acciona, per la distribuzione in esclusiva delle Silence S04 in Europa. Compatti, leggeri, silenziosi e a zero emissioni, i veicoli elettrici Silence S04 sono disponibili nelle due varianti L6e e L7e, con una o due batterie estraibili e ricaricabili ovunque, dotazioni tecnologiche e spazio a bordo ai vertici della categoria. Una gamma ampia in grado di soddisfare le varie esigenze dei clienti e rendere l&rsquo;esperienza di mobilit&agrave; elettrica urbana facile e accessibile, con prezzi a partire dal 8.530 euro con incentivo statale in caso di rottamazione.  Nanocar Silence S04 caratteristiche e prestazioni  Le dimensioni compatte di Silence S04 (lunghezza 2,28 m, larghezza 1,27 m, altezza 1,57 m) unitamente al raggio di sterzata di soli 3,5 m fanno di questa vettura la soluzione ideale per muoversi agilmente nei contesti urbani, dove la possibilit&agrave; di facili manovre in spazi ridotti &egrave; un vantaggio rilevante. I veicoli Silence S04 sono omologati 2 posti e disponibili in due varianti: L6e &ndash; guidabile a partire dai 14 anni con patente AM - e L7e guidabile a partire dai 16 anni con patente B1. Silence S04 L6e&nbsp;offre una sola opzione di motore elettrico da 6 kW, che permette di raggiungere la velocit&agrave; massima di 45 km/h. La versione con una batteria garantisce autonomia pari a 80 km, mentre per quella con due batterie l&rsquo;autonomia arriva a 175 km. Silence S04 L7e&nbsp;offre due opzioni di motore elettrico. Un motore da 7 kW associato a una sola batteria, che permette di raggiungere la velocit&agrave; massima di 70 km/h e garantire un&rsquo;autonomia pari a 70 km. E un motore da 14 kW associato a due batterie che spinge la vettura fino alla velocit&agrave; di 85 k/m e offre fino a 149 km di autonomia.  I veicoli elettrici leggeri con batterie estraibili  Silence S04 sono gli unici veicoli elettrici leggeri con batterie estraibili dotate di un proprio carrello che ne facilita il trasporto a casa o in ufficio. Tutte le batterie hanno una capacit&agrave; di 5,6 kW e possono essere ricaricate tramite una comune presa domestica o presso le colonnine pubbliche dotate di presa in corrente alternata, con tempi per una ricarica completa che vanno dalle 7 alle 9 ore. Inoltre, in futuro sar&agrave; possibile sostituire la batteria scarica con una carica in soli 30 secondi nelle stazioni di scambio presso la rete Nissan che aderir&agrave; all&rsquo;iniziativa.  Sicurezza, comfort e spazio ai vertici della categoria  Tutte le versioni di Silence S04 sono equipaggiate con freni a disco sia anteriori che posteriori, per un&rsquo;azione frenante sicura in qualsiasi condizione. Le auto sono dotate di cinture di sicurezza per entrambi gli occupanti e di un freno di stazionamento elettronico (EPB), per una maggiore comodit&agrave;. Comfort e praticit&agrave; di guida sono garantiti da una ricca dotazione di bordo tra cui: impianto di aria condizionata, alzacristalli elettrici, impianto audio, comandi al volante e caricatore per smartphone. Le Silence S04 vantano il bagagliaio tra i pi&ugrave; ampi della categoria con ben 247 litri di capacit&agrave; di carico.  Connettivit&agrave;  Le vetture sono dotate di bluetooth per la connessione con lo smartphone, per gestire le chiamate, gli itinerari di viaggio e la playlist musicale. Inoltre, l&rsquo;app My Silence offre ai clienti una serie di servizi digitali all&#39;avanguardia, tra cui l&#39;accesso senza chiavi, la localizzazione del mezzo, il monitoraggio dell&#39;autonomia e dello stato di carica della batteria. Sempre tramite app, i clienti possono connettersi con la loro community e condividere l&#39;accesso al proprio veicolo utilizzando la chiave digitale, senza l&rsquo;utilizzo di chiavi fisiche.  Prezzi e varianti  La gamma Silence S04 ha prezzi a partire da 8.530 euro per la versione L6e con una batteria, comprensivo di incentivo statale di 4.000 euro in caso di rottamazione di un veicolo Euro 0, 1, 2, 3. 

La Casa giapponese avvia un accordo con Silence per distribuire la 04, disponibile nelle veriosne L6e e L7e

Nissan, ecco la parntership con Silence per la micromobilit&agrave;

        Nismo, la divisione sportiva di Nissan, dopo aver lasciato il Vecchio Continente per le sempre pi&ugrave; stringenti regole sulle emissioni e sull&rsquo;inquinamento acustico, torna in Europa con l&rsquo;inedita versione pi&ugrave; potente del Suv elettrico Ariya, che abbiamo avuto l&rsquo;occasione di provare in esclusiva, unici per l&rsquo;Italia, in un test direttamente in Giappone, alle pendici del Monte Fuji. Aerodinamica da Formula E dell&rsquo;Ariya Nismo  Ma prima di passare al test e alle impressioni di guida, va presentata per bene la protagonista e soprattutto come i tecnici giapponesi si siano spinti nel dare una verve esuberante a una vettura nata concettualmente per altro. I primi interventi si sono concentrati sull&rsquo;aerodinamica, curata grazie all&rsquo;esperienza in Formula E. La Ariya Nismo ha un paraurti anteriore specifico, progettato per aumentare il carico aerodinamico e allo stesso tempo ridurre la resistenza all&rsquo;avanzamento. Lo splitter, infatti, genera carico verticale tramite i vortici generati dalle alette canard alle sue estremit&agrave;, mentre l&rsquo;incavo ricavato sotto i fari, guida il flusso d&rsquo;aria verso l&rsquo;interno del passaruota, per poi scorrere verso l&rsquo;esterno e la parte alta della fiancata, energizzato dal design specifico dei cerchi da 20&rdquo;. In questo modo, il muso resta a terra, ma l&rsquo;aria viene guidata attorno alla vettura riducendo il rischio di trovarsi un muro aerodinamico che crea turbolenze dannose per il flusso. Aria che scorre veloce anche nella parte bassa, guidata dalla minigonna dal profilo maggiorato, che sigilla cos&igrave; il fondo, in modo che l&rsquo;aria che passa sotto la vettura viene sfogata dal diffusore. Elemento, questo, dalla forma caratteristica con due grandi sfoghi al centro e doppio profilo nella parte del pavimento, in modo da contribuire a creare una zona di bassa pressione per accelerare il flusso sotto la vettura, creando cos&igrave; deportanza in maniera pi&ugrave; efficiente. Abitacolo, Ariya sportiva  La novit&agrave; degli interni sono i sedili sportivi, che contengono bene i movimenti del corpo tra le curve, senza togliere spazio a chi si siede dietro che gode comunque di tanto comfort grazie all&rsquo;ampio padiglione e a passo di 2 metri e 77. L&rsquo;abitacolo, poi, &egrave; stato rifinito con materiali nobili come l&rsquo;Alcantara e con una sottile linea rossa e la scritta Nismo in plancia per un tocco elegante e sportivo. Dietro lo sterzo, confermato il doppio display da 12,3&rdquo; per strumentazione e infotelematica. La tecnica, perch&eacute; la Ariya ha &ldquo;solo&rdquo; 435 cavalli Sotto il corpo massiccio &ldquo;ridisegnato dal vento&rdquo;, che ha guadagnato il 40% in pi&ugrave; di portanza, il powertrain dell&rsquo;Aryia Nismo conta su doppio motore, trazione integrale e-4orce 4W, batteria da 87 kWh e potenza di sistema da 435 cv e 600 Nm di coppia. C&rsquo;&egrave; anche una versione a motore singolo e batterei pi&ugrave; piccola da 66 kWh, ma da Nissan non hanno ancora specificato se anche questo allestimento arriver&agrave; in seguito in Europa. Sono "solo" 41 cv in pi&ugrave; rispetto all&rsquo;Ariya standard pi&ugrave; potente attualmente in commercio, la versione e-4orce Evolve+ da 394 cv, ma i tecnici Nismo ci hanno spiegato che l&rsquo;avrebbero potuta fare anche pi&ugrave; potente, ma hanno deciso di no in base a una logica precisa. La Aryia &egrave; un Suv da famiglia, quindi si &egrave; scelto di non esagerare con la potenza per permettere a tutti i pap&agrave; e alle mamme al volante di guidare in maniera &ldquo;allegra&rdquo;, senza la sensazione di sentirsi messi in soggezione da potenze troppo esagerate. Potenza messa a terra, dunque, in maniera godibile al pi&ugrave; ampio pubblico possibile affilando meccanica ed elettronica. Il telaio &egrave; stato rinforzato e le sospensioni hanno molle e stabilizzatori specifici, che hanno reso l&rsquo;anteriore pi&ugrave; rigido del 15% e il posteriore del 10%. Lo sterzo, poi, ha un setting variabile automaricamente: &egrave; pi&ugrave; leggero alle basse velocit&agrave;, ma diventa progressivamente pi&ugrave; duro quando si spinge sull'acceleratore, in modo da renderlo pi&ugrave; diretto e preciso. Anche il software della trazione, infine, &egrave; stato aggiornato. In condizioni normali la potenza &egrave; suddivisa al 50% tra gli assi, ma al variare di velocit&agrave;, condizioni di guida e curve, il sistema interviene autonomamente per spostare fino al 25% della potenza dagli assi per gestire inserimento e uscita al meglio, mantenendo la vettura sui binari giusti.  La guida Ma ecco come tutti questi numeri si sono tradotti al volante. Il test l&rsquo;abbiamo fatto ad Hakone, citt&agrave; alle pendici del Monte Fuji, a poco pi&ugrave; di due ore di auto da Yokohama, quartier generale di Nissan. Un panorama incantevole, quasi paragonabile alle nostre strade alpine, su un nastro d&rsquo;asfalto perfetto e curvoso il giusto, attorno a un laghetto. Palcoscenico perfetto, che ha messo in mostra le doti dinamiche dell&rsquo;Ariya. I cavalli in pi&ugrave; rispetto alla versione standard, si sentono specialmente in accelerazione. La Aryia prende velocit&agrave; in maniera rapida e costante grazie all&rsquo;aumento del 10% della potenza di picco del motore, ma la messa a punto del set-up rende sempre prevedibile il Suv. Tra le curve, poi, le modifiche a meccanica ed elettronica hanno svelato la loro efficacia, conferendo agilit&agrave; a una vettura da quasi 2,2 tonnellate. L'auto, infatti, si inserisce bene in curva e il corpo vettura resta rigido con le sospensioni che lavorano per contenere il rollio.&nbsp;Un difetto da citare, per&ograve;, &egrave; sulla frenata. Secondo i tecnici Nismo, con l&rsquo;adozione di una mappa dedicata dell&rsquo;ABS, con gli pneumatici da 20&rdquo; e le pasticche specifiche, la frenata &egrave; migliorata dell&rsquo;8% rispetto all'Ariya standard. E invece, forse, non sarebbe stato male aggiungere anche pinze maggiorate, perch&eacute; l&rsquo;impianto ha tradito un po&rsquo; di fatica nel fermare, soprattuto in discesa, la vettura. Ma dobbiamo ricordare che il modello provato era immacolato, nella specifica dedicata al mercato giapponese e con parti in pieno rodaggio. Quindi vista anche la natura del test, lasciamo tutti questi approfondimenti a quando la versione per l&rsquo;Europa verr&agrave; testata dal Centro Prove. La curiosit&agrave; Tra le modalit&agrave; di guida c'&egrave; la Nismo che, oltre a rendere la vettura pi&ugrave; reattiva, riproduce nell'abitacolo il suono della monoposto di Formula E in accelerazione. Gadget presente sulla versione giapponese, ma che molto probabilmente non ci sar&agrave; sulla versione europea Quando arriva e il prezzo Ci siamo lasciati alle spalle cos&igrave; Hakone. La Ariya Nismo fa esattamente quello per cui &egrave; stata pensata, farti divertire con il plus di cavalli in pi&ugrave;, ma senza spaventarti. Un&rsquo;auto da famiglia, per tutti i giorni, capace anche di regalare un sorriso se si cerca di alzare il ritmo, senza cavalleria esagerata o assetto esasperato. In attesa di vederle sulle nostre strade, per l&rsquo;inizio del 2025, Nissan ha aperto i preordini al prezzo di 65.850 euro.       

Siamo volati fino in Giappone per vedere come va la versione pi&ugrave; sportiva del Suv elettrico della Casa giapponese

Nissan Ariya Nismo, la prova in esclusiva

        La Nissan Ariya Nismo, declinazione ad alte prestazioni del Suv elettrico giapponese, potr&agrave; essere ordinata a partire da gioved&igrave; 17 ottobre 2024. La particolare nuova edizione, caratterizzata da un design distintivo e aggiornamenti tecnici, promette di offrire un'esperienza di guida ancora pi&ugrave; dinamica e sportiva. Inoltre, i primi 250 clienti che effettueranno il preordine nella colorazione esclusiva Stealth Gray avranno diritto a un anno di ricarica pubblica gratuita grazie al servizio Nissan Charge. Nissan Ariya Nismo, pi&ugrave; sportiva a 360&deg;  Il sistema di trazione integrale e-4ORCE 4WD, gi&agrave; presente sulla Nissan Ariya standard, &egrave; stato ottimizzato e calibrato per migliorare la distribuzione della potenza e della coppia su tutte e quattro le ruote. Ci&ograve; si traduce una maggiore precisione e controllo, sia su strade urbane che in condizioni di guida pi&ugrave; impegnative. Oltre al telaio pi&ugrave; bilanciato, poi, le sospensioni anteriori e posteriori hanno molle, stabilizzatori e ammortizzatori modificati per migliorare ulteriormente handling e aderenza. L'aerodinamica &egrave; un altro aspetto cruciale su cui i tecnici della divisione sportiva del marchio hanno lavorato. Doppio diffusore posteriore e deflettori ispirati alla Formula E, infatti, ottimizzano i flussi d'aria e riducono la resistenza aerodinamica. Esterni e interni rivisitati  Esteticamente, l'Ariya Nismo si distingue per il suo aspetto aggressivo e sportivo. Il modello sar&agrave; disponibile in quattro colori, tra cui l'esclusivo Stealth Gray con tetto nero, evidenziato da un bordo rosso alla base che ne esalta il look racing. All'interno, i sedili sono stati riprogettati per offrire un supporto ottimale durante la guida dinamica, mentre impunture rosse e dettagli tipici &ndash; come inserti in legno scuro - aggiungono ulteriore sportivit&agrave;. Disponibilit&agrave; e prezzi Il Suv elettrico dall&rsquo;anima sportiva, ordinabile presso le concessionarie del brand, ha un prezzo di partenza di 65.850 euro. Le prime consegne sono previste per gennaio 2025: i primi 250 clienti, tra l&rsquo;altro, riceveranno un voucher di ricarica pubblica gratuita della durata di un anno utilizzabile tramite l&rsquo;app Nissan Charge.       

Da gioved&igrave; 27 ottobre 2024 sar&agrave; possibile ordinarla: i primi 250 clienti avranno diritto a un anno di ricarica gratis

Nissan Ariya Nismo, il Suv sportivo EV ora in preordine

        La battaglia tra Nissan e l&rsquo;ex presidente Carlos Ghosn &egrave; solo all&rsquo;inizio (sebbene sia iniziata da tempo). Il lungo scontro legale ha come protagonista lo yacht di lusso da 121 piedi,&nbsp;acquistato da Ghosn con fondi che, secondo Nissan, sono stati illecitamente deviati dai bilanci aziendali. L&rsquo;uomo, dunque, &egrave; accusato di&nbsp;appropriazione indebita&nbsp;di milioni di dollari della societ&agrave;. Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella Uno yatch da urlo Abbiamo per&ograve; un aggiornamento. Nissan ha infatti vinto il primo round con il Tribunale delle Isole Vergini Britanniche che ha ordinato a Ghosn di restituire all&rsquo;azienda la suddetta imbarcazione, chiamata &ldquo;Shachou&rdquo; (dal giapponese &ldquo;il capo&rdquo;). Nel frattempo, lui, la moglie e una loro societ&agrave; creata come veicolo per l'acquisto dello yacht sono stati condannati a pagare 32 milioni di dollari di danni (cio&egrave; 28,7 milioni di euro). Lo yatch &egrave; una Custom Line Navetta 37 costruito dal cantiere italiano Ferretti e comprende la bellezza di sette bagni, cinque cabine principali e quattro cabine per l&rsquo;equipaggio. &ldquo;Shachou&rdquo; &egrave; diventato famoso perch&eacute; considerato il simbolo dei (presunti) eccessi dell&rsquo;ex presidente che, ricordiamolo, &egrave; stato arrestato nel 2018 e poi fuggito, l&rsquo;anno seguente, dal Giappone per stabilirsi in Libano. Ghosn ha negato ogni accusa e ha dichiarato di&nbsp;voler fare appello&nbsp;contro la sentenza, ma nel frattempo il giudice ha parlato. Nissan Ariya, prezzo gi&ugrave; di 11 mila euro con gli incentivi       

L&rsquo;uomo &egrave; accusato di&nbsp;appropriazione indebita&nbsp;di milioni di dollari della societ&agrave; e adesso arriva una prima sentenza Tribunale delle Isole Vergini Britanniche

Nissan, l’ex presidente Ghosn deve restituire lo yacht extralusso

        Prova a sostenere la domanda di modelli elettrici, Nissan, con un'importante iniziativa di incentivi sul suv Ariya. Disponibile su tutte le versioni, due e quattro ruote motrici - nonch&eacute; su tutti i quattro allestimenti a listino - l'offerta prevede fino a 11 mila euro di riduzione del prezzo, a fronte della rottamazione di un'auto Euro 0, 1 o 2. L'incentivo &egrave; di 10 mila euro se la rottamazione &egrave; di un'auto Euro 3, di 9.000 euro con un'Euro 4.&nbsp;Assume i contorni dello sconto netto sul prezzo di listino, invece, il taglio di 6 mila euro riconosciuto su Nissan Ariya senza alcuna rottamazione.  Un'offerta commerciale che, sebbene ricalchi le soglie previste dagli incentivi governativi dello scorso maggio, sui modelli elettrici, &egrave; interamente sostenuta dal costruttore giapponese. Prezzo, autonomia e versioni di Ariya Beneficiando dell'incentivo pi&ugrave; alto, di 11 mila euro, il prezzo del suv parte da 31.500 euro (42.500 euro il listino ufficiale). Allestimento Engage disponibile con motore 218 cavalli e batteria da 63 kWh, sufficiente per coprire 404 km. Con la batteria da 87 kWh e motore da 242 cv, l'autonomia sale a 536 km. Le alternative Advance ed Evolve sono disponibili anche in configurazione quattro ruote motrici e-4orce, da 306 cavalli. Quanto alla Evolve+, il top di gamma 87 kWh ha un sistema da 390 cavalli. Sin dal livello d'ingresso, per un suv elettrico di segmento C, la dotazione prevista da Nissan&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;&egrave; molto ricca. Comprende l'infotainment con servizi connessi e schermo da 12,3 pollici, gli aggiornamenti OTA non solo del software ma anche sui sistemi di gestione dell'elettronica e della parte elettrica.&nbsp;       

L'iniziativa &egrave; interamente finanziata da Nissan e arriva a offrire uno sconto di 11 mila euro sul prezzo di listino e con rottamazione. Seimila euro in meno senza rottamazione

Nissan Ariya, prezzo giù di 11 mila euro con gli incentivi

        Nismo celebra i 40 anni di attivit&agrave; con una mostra speciale. La divisione sportiva del Marchio giapponese, dedicata alla pista e ai prodotti stradali, ha avuto il suo Natale il 17 settembre 1984, col nome completo di Nissan Motorsport International Co. Limited, poi abbreviato in Nismo. Una vocazione subito apprezzata dai clienti, ben fotografata dal presidente di Nismo, Takao Katagiri: "Il nostro obiettivo &egrave; quello di regalare emozioni ai fan in pista e di tradurre ci&ograve; che abbiamo imparato in pista in prodotti che i clienti possano acquistare. Vogliamo far crescere gradualmente la nostra attivit&agrave; a livello globale. Siamo ansiosi di offrire velocit&agrave;, sicurezza ed emozioni per i prossimi decenni".  Nismo, una parata di "campionesse" I quattro decenni della divisione sportivasono celebrati da una mostra a Yokohama, sede del Costruttore, che espone alla Nissan Global Headquarters Gallery modelli storici Nismo, quali le celebri 270R e 400R, la R390 GT1, terza alla 24 Ore di Le Mans del 1998, la R91CP che ha vinto la 24 Ore di Dayton e la Skyline GT-R Group A, mito del Japan Touring Car Championship (JTCC).  Presenti anche i nuovi modelli di Nismo, la Ariya che arriver&agrave; in Europa, la Aura e la Fairlady, erede della 370Z. Le celebrazioni avranno il loro gran finale al Nismo Festival 2024, che si svolger&agrave; al Fuji International Speedway il prossimo 1&deg; dicembre. Potrebbe interessarti: una Nissan Qashqai &egrave; stata lanciata col bungee jumping: ecco perch&eacute;&nbsp;       

La divisione sportiva di Nissan omaggia quattro decenni di vittorie su pista e di prodotti speciali su strada

Nismo celebra i 40 anni con una mostra speciale

        Impresa da record per Nissan Qashqai: il Suv ha effettuato il salto pi&ugrave; alto mai registrato da una vettura col bungee jumping, superando i 65 metri di altezza. Una semplice prova per entrate nel guiness? No, &egrave; uno spot pubblicitario, che vedremo presto in tv e che incarna perfettamente il motto dell'azienda "Defy Ordinary", cio&egrave; "Sfida l'ordinario".  Nissan: il nuovo Qashqai presentato al Salone dell'Auto di Torino Sport e Guiness World Record L'idea era quella di ispirarsi a vecchi video promozionali passati, utilizzando anche uno stuntman professionista. La realizzazione dello spot &egrave; stata possibile con il supporto delle agenzie FUSE e Nissan United, oltre che la BBC. Registrato il video pubblicitario, record mondiale aggiudicato: la giuria del Guinness World Records ha ufficialmente riconosciuto l'impresa, presentata in diretta televisiva sul canale TF1 dal conduttore francese Denis Brogniart, ambasciatore del marchio Nissan.&nbsp; &ldquo;Questo &egrave; il tipo di sfida audace e quindi furiosamente essenziale che amiamo in Nissan. Il marchio ha sempre dimostrato la sua capacit&agrave; di innovare e scuotere le abitudini con audacia e talvolta persino con impertinenza. Nei suoi vari spot televisivi, la Qashqai ha provato lo skateboard, il surf, il paintball... ogni volta attivit&agrave; emozionanti. La nuova campagna la vedr&agrave; saltare da un edificio all'altro. L'idea di un bungee jumping per simboleggiare la personalit&agrave; della nuova Qashqai ci &egrave; venuta subito in mente&rdquo;, spiega J&eacute;r&ocirc;me Biguet, Direttore Marketing di Nissan Francia.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Nissan France (@nissanfrance)      Auto &egrave; anche su YouTube, iscriviti e attiva la campanella       

Il lancio da 65 metri &egrave; stato tramesso sulla tv francese: l'idea &egrave; stata realizzata per la creazione di uno spot pubblicitario

Una Nissan Qashqai è stata lanciata col bungee jumping: ecco perché

        Al Salone dell'Auto di Torino, kermesse motoristica con appuntamento annuale, in programma dal 13 al 15 settembre, sar&agrave; presentata in antemprima la terza generazione di Nissan Qashqai, la quale si si rinnova completamente, a partire dal design esterno ancora pi&ugrave; moderno e dinamico, a cui si aggiungono un nuovo frontale ridisegnato e nuovi gruppi ottici. A essere nuovi saranno anche gli interni, e sar&agrave; dotata di sistemi di assistenza alla guida pi&ugrave; reattivi che garantiscono un migliore controllo, e nuovi sistemi di connettivit&agrave; con suite Google integrata che rendono l&rsquo;esperienza di guida ancora pi&ugrave; sicura e pratica.  Novit&agrave; Nissan al Salone La gamma del nuovo Nissan Qashqai ha inoltre pi&ugrave; equipaggiamenti di serie e contenuti di prodotto rispetto alla versione precedente, mantenendo comunque lo stesso prezzo, che inizia da 31.570 euro per le versioni Mild Hybrid e 37.320 euro per le versioni e-POWER. Con le sue strategie e presentazioni, Qashqai punta a consolidare la sua posizione del mercato e il suo impegno &egrave; pi&ugrave; cheevidente. Basti pensare che dal lancio avvenuto nel 2007 fino a oggi, sono state venduti pi&ugrave; di 4 milioni di esemplari nel mondo, di cui 3 milioni in Europa e oltre 416.000 in Italia. Il nuovo Qashqai sar&agrave; dunque presentato in esclusiva alla stampa nazionale il 13 settembre alle ore 15:00 presso le sale di Palazzo Madama. Ma non finisce qui perch&eacute; per tutta la durata dell'evento i visitatori potranno conoscere e provare il nuovo Nissan Qashqai che sar&agrave; in esposizione statica presso lo stand Nissan in Piazza Castello e disponibile per prove su strada con partenze da Piazza Castello e Piazza Carlo Felice. Auto &egrave; anche su YouTube, iscriviti e attiva la campanella       

Gli saranno tolti i veli in anteprima il 13 settembre, il primo giorno di una delle kermesse motoristiche pi&ugrave; attese dell'anno

Nissan: il nuovo Qashqai presentato al Salone dell'Auto di Torino

        Nissan X-Trail arriva in concessionaria con la pi&ugrave; economica motorizzazione mild-hybrid che affianca la originale versione e-Power full hybrid, che usa il motore benzina come generatore per la batteria, mentre la propulsione &egrave; solo elettrica. La soluzione con &ldquo;l&rsquo;ibrido leggero&rdquo;, pi&ugrave; semplice ed economica &egrave; abbinata al cambio a variazione continua Xtronic Cvt e alla trazione anteriore. Due le versioni, a 5 e a 7 posti. X-Trail: differenze di prestazioni e prezzo rispetto alla e-Power Il motore &egrave; il 3 cilindri da 1.5 litri, in grado di erogare 163 cavalli di potenza e 300 Nm di coppia. Il consumo dichiarato &egrave; di 6,9 litri/100 km, per una percorrenza di 14,4 km/litro, che consente sulla carta una autonomia di circa 790 km grazie al serbatoio da 55 litri. La velocit&agrave; massima di Nissan X-Trail Mild Hybrid &egrave; di 200 km/h, l&rsquo;accelerazione da 0 a 100 km/h &egrave; di 9,6 secondi.  Tre gli allestimenti Acenta, N-Connecta e Tekna, con la N-Trek che rimane solo sulla e-Power, con prezzi da 38.300 a 45.800 euro per la versione a 5 posti, mentre servono 900 euro in pi&ugrave; per la 7 posti. La differenza rispetto a X-Trail e-Power &egrave; di 2.800 euro, oltre il 7% in meno. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Nissan nuove e usate       

Affianca la e-Power - la full hybrid a trazione solo elettrica - con una differenza di prezzo allettante ...

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