L&#39;auto elettrica pi&ugrave; venduta nel mondo avr&agrave; la sua seconda generazione nel 2018. Nissan ha pubblicato il primo teaser della nuova Leaf. Dopo sette anni un&#39;auto storica, questo &egrave; innegabile, avr&agrave; un&#39;erede. Finora la Leaf non ha &quot;sfondato&quot;, &egrave; vero, ma 260.000 modelli venduti non sono certo pochi. E anche gli oltre tre miliardi di km percorsi con l&#39;energia fornita esclusivamente dalle batterie sono un risultato importante.  Il teaser per ora rivela poco, ma preannuncia novit&agrave;. Un dettaglio dei gruppi ottici anteriori, totalmente cambiati rispetto alla prima serie. Sar&agrave; cos&igrave; anche per il resto della vettura?  Il nodo della questione riguarder&agrave; l&#39;autonomia, ora quella dichiarata &egrave; di 250 km, e gli eventuali tempi di ricarica. Anche se va detto che sarebbe il benvenuto un design pi&ugrave; omogeneo.&nbsp;Pate che i clienti potranno scegliere tra due le opzioni di batteria, sempre agli ioni di litio ma con differenze per quanto riguarda l&#39;efficienza. Va detto che&nbsp;Nissan ha mostrato una Leaf Advanced R&amp;D Vehicle con una batteria da 60 kWh ora capace di percorrere fino a 400 chilometri con una singola carica. Sarebbe una distanza molto interessante.  Self drive. Quello che &egrave; sicuro &egrave; che la nuova Leaf avr&agrave; la tecnologia ProPilot di Nissan, ovvero la guida autonoma in autostrada, quando specifiche condizioni di traffico lo consentono. 

Il design promette un cambiamento: le chiavi per&ograve; saranno l&#39;autonomia e i tempi di ricarica. Batteria da 60 kWh?

Nissan Leaf: primo teaser della nuova generazione, attesa per il 2018

        L'idea &egrave;, al momento, in fase prototipale e potrebbe rappresentare un modo efficace per ridurre l'utilizzo del telefonino al volante, sebbene venga sempre rimessa a una scelta personale. Schermare lo smartphone all'interno dell'auto per impedire ogni connessione con la rete cellulare, qualsiasi trasferimento di dati via bluetooth o wifi. E' l'idea di Nissan Signal Shield, ovvero, un'area impenetrabile alle onde elettromagnetiche, individuata nel vano portaoggetti del poggiabraccio tra i sedili anteriori. Utilizza un sistema noto sin dal 1800, quello della Gabbia di Faraday, grazie al quale rivestendo il vano con un materiale elettroconduttore si ottiene l'isolamento da qualsiasi campo elettrostatico. E' sufficiente aprire il vano perch&eacute; riprenda il segnale e tornino a funzionare le connessioni radio (wi-fi e bluetooth). Il prototipo di Nissan Signal Shield potrebbe limitare le cattive abitudini al volante, se &egrave; vero che ben il 49% dei giovani automobilisti tra i 25 e 34 anni ha ammesso di connettersi o utilizzare app alla guida. Statistiche che minano la sicurezza, con l'allarmante dato del 20% di automobilisti che dichiarano di aver inviato almeno una volta un sms dal posto di guida. L'incremento dell'utilizzo dello smartphone in auto tra il 2014 e il 2016 vale il 23%, con una quota del 31% lo scorso anno, secondo i dati di una ricerca del Royal Automobile Club britannico. La schermatura dello smartphone non intacca, ovviamente, lo scambio dati via USB o presa Aux-in, rendendo accessibili i contenuti multimediali da parte del sistema infotainment tramite Apple CarPlay o Android Auto.&nbsp; Italiani al volante, sono considerati i meno responsabili d'Europa Una ricerca della Nottingham Trent University, infine, ha quantificato in 85 volte al giorno la consultazione media del proprio smartphone da parte degli utenti. Provare a "disintossicarsi" quando si &egrave; al volante rappresenterebbe un bel passo avanti per la sicurezza.       

Il prototipo Nissan sfrutta il sistema della Gabbia di Faraday per schermare il vano portaoggetti nel bracciolo e impedire qualsiasi comunicazione cellulare tra smartphone e rete

Nissan Signal Shield, smartphone off-limits in auto

C&rsquo;era una volta l&rsquo;auto di propriet&agrave;. Ma in futuro pare proprio che l&rsquo;abitudine di possedere un&rsquo;automobile verr&agrave; scalzata del tutto. Non dal rent-to-go ma dal concetto di multipropriet&agrave;.  Un&rsquo;auto costa e tanta gente la usa solo per una parte della giornata o della settimana; quindi perch&eacute; pagarla invece di possederne solo una parte e dividerne costo e uso con chi ha esigenze simili?  Questo sistema di multipossesso 2.0 dell&rsquo;auto sta per lanciarlo Nissan con la sua nuova Micra. L&#39;idea ricorda quella delle multipropriet&agrave; delle case di vacanza. In questo caso per&ograve; a trovare i comproprietari dell&rsquo;auto non sarebbe il passapoarola fra amici, ma un sofisticato algoritmo in grado di accoppiare persone che non si conoscono fra loro ma con esigenze diciamo &ldquo;compatibili&rdquo;.  Il sistema Nissan permetterebbe di acquistare solo parzialmente un&rsquo;automobile, o meglio una &ldquo;fetta&rdquo; di essa. Nissan l&rsquo;ha chiamato &ldquo;Intelligent Get&amp;Go Micra&rdquo;. Il vero &ldquo;motore&rdquo; del progetto sono i social network che permetteranno a Nissan di confrontare i profili dei clienti per creare una community di &ldquo;car sharer&rdquo;.  Si basa sul principio che pi&ugrave; persone possiederanno in compropriet&agrave; la stessa auto pagando un noleggio mensile, poi ci penser&agrave; il software a trovare i comproprietari ideali incrociando le necessit&agrave; e le caratteristiche di ognuno. Un algoritmo confronter&agrave; le varie informazioni, dalla localit&agrave; di residenza agli spostamenti pi&ugrave; consueti, orari e necessit&agrave; ripetitive. E accoppier&agrave; i potenziali proprietari meglio compatibili in modo che possano scambiarsi l&rsquo;auto quando non serve all&rsquo;altro e viceversa.  Perch&eacute; il sistema Get&amp;Go sia vantaggioso, deve richiedere costi bassi. E per abbatterli l&rsquo;unico modo &egrave; moltiplicare le persone. Nel progetto Nissan la multipropriet&agrave; della Micra costa 115 euro al mese in caso di tre proprietari e scende a 69 euro/mensili con 5 persone che si scambiano l&rsquo;auto. A quel punto la gestione cos&igrave; complessa delle esigenze di tante persone, pu&ograve; farla solo l&rsquo;algoritmo che incrocia i dati dei multi-clienti. La cui efficienza dev&rsquo;essere perci&ograve; perfetta.  Nel sistema Get&amp;Go Micra l&rsquo;auto prevista &egrave; una Micra 900 cm3 benzina turbo da 90 cv; il prezzo della rata mensile &egrave; calcolato per un uso di 15.000 km annuali da dividere per il numero di utenti e include il costo dell&rsquo;assicurazione. La benzina &egrave; pagata con una carta carburante e il costo ripartito in base ai km percorsi da ogni utilizzatore. Ciascun cliente si dovr&agrave; impegnare contrattualmente per un anno. Il servizio Intelligent Get&amp;Go Micra partir&agrave; ad aprile e sar&agrave; avviato in primo luogo a Parigi, ma il secondo paese dove potrebbe debuttare &egrave; proprio l&rsquo;Italia. Ma noi siamo pronti per l&rsquo;auto in multipropriet&agrave;? 

Nissan lancia la nuova Micra in Francia con un ambizioso progetto di condivisione a lungo termine per ripartire i costi

Oltre il car sharing: Nissan lancia la multipropriet&agrave;

Una provocazione, una meravigliosa provocazione tecnologica: al prossimo Mongol Rally, gara non competitiva e con finalit&agrave; benefiche che ha nello spirito dell&rsquo;avventura il suo principale humus e ha come punto di partenza il Circuito inglese di Goodwood e come traguardo &mdash; dopo 16.000 km (!) &mdash; Ulan Bator, parteciper&agrave; anche una Nissan Leaf AT-EV. Proprio cos&igrave;, sar&agrave; presente a questo singolare raid una versione speciale dell&rsquo;auto elettrica pi&ugrave; venduta al mondo, basata su una Leaf Acenta da 30 kWh di serie, modello in grado di offrire un&rsquo;autonomia fino a 250 km con una sola ricarica, ma opportunamente modificata dalla factory inglese RML Group.  La Leaf AT-EV si riconosce per i cerchi in lega Speedline SL2 Marmora e i pneumatici Maxsport RB3, specifici per affrontare tratti in sterrato. Rispetto alla versione di serie monta protezioni per le sospensioni e il sottoscocca. Il portapacchi &egrave; stato modificato per trasportare barre luminose Lazer Triple-R a 16 Led in grado di generare 16.400 lumen supplementari a bassa tensione per illuminare i tratti pi&ugrave; impegnativi del percorso. Nell&rsquo;abitacolo &egrave; stato smontato il divano posteriore per alleggerire di oltre 30 kg l&rsquo;auto.    Ma da dove trarr&agrave;, la Leaf vestita da rally, l&rsquo;energia necessaria per coprire questa &ldquo;odissea&rdquo; tra l&rsquo;Inghilterra e la Mongolia? La risposta la fornisce Chris Ramsey, fondatore di Plug In Adventures che affronter&agrave; il raid: &ldquo;La Leaf dispone della pi&ugrave; capillare rete di ricarica rapida in Europa. In pi&ugrave;, &egrave; compatibile con le spine Commando da 240v, perci&ograve; potr&ograve; caricare la batteria e continuare a guidare anche nelle zone pi&ugrave; isolate, dove non ci saranno colonnine per la ricarica rapida. I 16.000 km mi affascinano, non mi spaventano&rdquo;.  Ricordiamo che durante il Mongol Rally &egrave; vietato utilizzare navigatori satellitari, ed &egrave; raccomandabile usare il meno possibile le autostrade per giungere al traguardo. Ci sono anche altre differenze dai rally tradizionali, non &egrave; previsto un premio per i primi arrivati, l&#39;organizzazione del rally non fornisce alcun tipo di assistenza tecnica, organizzativa o medica durante il percorso. 

Una versione speciale dell&#39;elettrica Nissan parteciper&agrave; al Mongol Rally: 16 mila km da Goodwood a Ulan Bator!

La sfida Nissan Leaf, 16 mila km di rally elettrico

Nissan 370Z Coup&eacute; Heritage Edition, ecco la versione speciale che sar&agrave; presentata al Salone di New York. Esposta dall&rsquo;11 al 23 aprile: si tratta di un chiaro omaggio per il 50&deg; anniversario della Datsun 240Z. Un po&rsquo; la mamma di tutte le sportive di razza del Marchio.  La 370Z Heritage Edition, non disponibile in edizione roadster, &egrave; anche la sublimazione di un modello, sul mercato dal 2009. Oltre a essere l&rsquo;erede della 240Z, si tratta in sostanza della sesta generazione in cinque decenni. Presenta nuovi fari, maniglie porte cromate e la frizione Exedy per permettere le migliori risposte del cambio manuale a sei rapporti. Due le livree esterne: Chicane Giallo, con il colore richiamato all&rsquo;interno e e Magnetic Black.  Il motore &egrave; il noto e pastoso V6 benzina aspirato di 3.7 litri, che eroga 336 cavalli. Oltre al manuale, c&rsquo;&egrave; anche il cambio automatico a sette marce, dotato di &nbsp;Downshift Rev Matching. Si tratta in sostanza di un adattatore del regime di rotazione del propulsore a quello di trasmissione. Con lo scopo di rendere meno ruvide le scalate. 

Celebra il 50&deg; anniversario della mitica 240Z: V6 di 3.7 litri da 336 cavalli

Nissan 370Z Heritage Edition al Salone di New York

        I pi&ugrave; abili potranno anche tentare l'atterraggio sul tetto di Nissan X-Trail X-Scape. Il drone Parro Bebop 2 &egrave; la novit&agrave; dell'edizione limitata, proposta in tutta Europa con una tiratura di 1.200 esemplari. Su base X-Trail Tekna si ha una dotazione di serie completa, che passa dalla presenza dei sedili in pelle regolabili elettricamente e riscaldabili - limitatamente alle sedute anteriori -, dal climatizzatore bi-zona, il tetto panoramico con tenda parasole ad azionamento elettrico, barre longitudinali sul tetto, sistema di infotainment Nissan Connect con navigatore e una sfilza di dispositivi di assistenza alla guida. L'Around View Monitor &egrave; accompagnato dalla frenata automatica d'emergenza, il riconoscimento della segnaletica stradale e l'avviso di superamento involontario di corsia, nonch&eacute; il monitor per gli angoli bui. Ma la novit&agrave; di X-Trail X-Scape si libra in volo, &egrave; il drone Parrot, con telecamera da 14 megapixel stabilizzata, grazie alla quale rivedere i passaggi negli ambienti pi&ugrave; interessanti, quale pu&ograve; essere un fuoristrada in spazi aperti, oppure, osservare il percorso dall'abitacolo ma con una prospettiva diversa. Oltre all'ovvia funzione di ripresa e scatto, il drone trasmette in tempo reale le immagini al visore Cockpitglasses, grazie al quale si avr&agrave; un punto di osservazione First Person View: in prima persona, come se si seguisse dall'alto l'auto. Buonsenso e codice della strada impongono l'utilizzo da parte di chi non si trova al volante. Altro accessorio, oltre al visore, incluso nel kit Parrot Bepop 2 con Nissan X-Trail, il telecomando per controllare il drone, di per s&eacute; in grado di seguire autonomamente l'auto con la funzione Follow Me. E' possibile ricorrendo alla app da scaricare - il costo &egrave; incluso nel prezzo del suv - FreeFlight Pro, il cui funzionamento poggia sui dati GPS per determinare la posizione e il tracking visivo per seguire il veicolo.&nbsp; Il drone pu&ograve; essere impiegato, ovviamente, anche al di fuori dell'auto ed &egrave; accompagnato da uno zaino per il trasporto. Nissan X-Trail X-Scape sar&agrave; offerta con un'unica motorizzazione, il turbodiesel 1.6 dCi 130 cavalli. LA GAMMA NISSAN E IL LISTINO PREZZI       

Tiratura limitata per il suv con il Parrot Bepop 2 incluso nel prezzo. Segue l'auto e consente la visione in prima persona e in tempo reale dall'alto

Nissan X-Trail X-Scape, drone all'inseguimento

        Nissan punta moltissimo sulla guida autonoma, anche in Europa &egrave; un dato di fatto. Dopo aver cominciato a sperimentarla sulle strade pubbliche nel Vecchio Continente, partecipa&nbsp;al CeBIT, la pi&ugrave; grande fiera digitale europea (Global Event for Digital Business), con innovazioni. Dal Ces di Las Vegas &egrave; staro mostrato il sistema Seamless Autonomous Mobility (SAM).&nbsp;Sviluppato a partire da una tecnologia della NASA, il sistema SAM affianca all&rsquo;intelligenza artificiale di bordo la logica umana per consentire ai veicoli a guida autonoma di prendere decisioni in caso di imprevisti quali incidenti, lavori stradali o altri ostacoli. Grazie a questa soluzione, i veicoli a guida autonoma saranno in grado di capire quando affrontare il problema da soli e quando richiedere l&rsquo;intervento del conducente. Sapere come gestire queste situazioni &egrave; la chiave per arrivare a una guida totalmente autonoma. Nissan ha confermato che la prima versione dell&rsquo;innovativo sistema di guida autonoma ProPILOT sar&agrave; installata sia sul nuovo Qashqai che sulla prossima generazione di Nissan LEAF, in arrivo sul mercato. Gi&agrave; disponibile sulla nuova versione di Nissan Serena, lanciata in Giappone l&rsquo;anno scorso, ProPILOT permette di procedere in autostrada rimanendo autonomamente all&rsquo;interno della singola corsia. &nbsp;       

Le tecnologie di Self Driving della Casa giapponese sbarcano anche in Europa

Nissan al Cebit con le tecnologie della guida autonoma

        Non c'&egrave; la crisi del settimo anno per la Nissan Juke. Una delle antesignane della categoria del crossover compatto, e sportivo, si presenta con un'edizione speciale. Per fare un "juke" un movimento per scartare gli avversari comupiuto dai running back del football americano. Fedele al suo nome, la Nissan Juke Premium &egrave; una serie limitata, prodotta in 1.500 esemplari per tutta Europa. Si candida a essere la top di gamma, forte di una ricca dotazione di serie. Sar&agrave; in concessionario ad aprile, spinta dal motore turbodiesel da 1,5 litri e 110 CV, abbinato al cambio manuale a 6 marce. Spiccher&agrave; per le doti speciali dell'impianto audio. I nuovi altoparlanti, realizzati dalla francese Focal, grazie ai materiali impiegati e ad una particolare tecnologia di elaborazione del segnale, offrono un&rsquo;acustica pi&ugrave; chiara e profonda. La potenza massima passa da 40 a 120 watt per gli altoparlanti anteriori e posteriori. E da 40 a 100 watt per i tweeters. La Juke Premium &egrave; realizzata sull&rsquo;allestimento (precedentemente, a questo punto) di vertice Tekna e include di serie la vernice metallizzata nella tonalit&agrave; Metallic Black e i pacchetti di personalizzazioni esterne e interne nella tonalit&agrave; nero Tokyo, combinazione dedicata alla versione speciale. Presenta&nbsp;pedali sportivi e tappetini personalizzati, ma soprattutto&nbsp;include di serie i sedili in pelle, la telecamera con visione panoramica a 360&deg; (Around View Monitor). E le tecnologie di sicurezza del Nissan Safety Shield: allerta cambio di corsia involontario, sistema di allerta oggetti in movimento e sistema di copertura degli angoli ciechi.       

Edizione limitata da 1.500 esemplari, col 1.6 turbodiesel e un ricco allestimento per hitech e sistemi di assistenza alla guida

Nissan Juke, ecco la serie limitata "Premium"

GINEVRA. Dieci anni fa Nissan Qashqai ha aperto nuovi orizzonti, diventando in breve tempo il crossover pi&ugrave; venduto in Europa, con oltre 2,3 milioni di esemplari venduti. Ora ha all&#39;incirca 20 competitor e per rimanere al top del segmento il marchio giapponese ha rinnovato la sua bestseller, presentando al Salone di Ginevra il restyling 2017. Puntando, in conformit&agrave; ai piani di mobilit&agrave; futura, non solo sul design ma soprattutto su connettivit&agrave; e sistemi di assistenza alla guida.  &ldquo;Abbiamo posto la visione Nissan Intelligent Mobility &ndash; ha commentato Paul Willcox, Presidente di Nissan in Europa - al centro della strategia di sviluppo dei nostri prodotti. Il nuovo Nissan Qashqai ne &egrave; la prova, che stabilisce nuovi standard nel segmento dei crossover&rdquo;.&nbsp;  Nissan, come confermato al Salone dal responsabile per la mobilit&agrave; connessa Ogi Redzic, lancer&agrave; dieci veicoli a guida autonoma entro il 2020, sviluppando al contempo nuovi servizi per la mobilit&agrave; in collaborazione con partner del calibro di Microsoft. La prima vettura &ldquo;autonomous drive&rdquo; debutter&agrave; entro l&#39;anno in Giappone; nel frattempo in Europa il nuovo Qashqai sar&agrave; dotato per la prima volta del sistema di guida autonoma ProPilot, che regola sterzo, accelerazione e frenata per l&rsquo;uso in autostrada su corsia singola, offrendo maggiore sicurezza e libert&agrave; sia in condizioni di traffico intenso sia ad alte velocit&agrave;.    Altro debutto importante riguarda il sistema RCTA (Rear Cross Traffic Alert), che riduce il rischio di collisione a bassa velocit&agrave; durante le manovre in retromarcia in fase di uscita da un parcheggio. Migliorato inoltre il sistema di frenata d&rsquo;emergenza, ora in grado di riconoscere i pedoni.&nbsp;  Oltre alla tecnologia, Qashqai &egrave; stato rinfrescato anche esteticamente, con un frontale ridisegnato su cui spicca il classico &ldquo;V&rdquo; della griglia Nissan, incorniciata da nuovi gruppi ottici.&nbsp;  Per quanto riguarda l&#39;abitacolo la maggiore novit&agrave; riguarda l&#39;introduzione dell&#39;allestimento top di gamma Tekna+, impreziosito da sedili in nappa, volante multifunzione con inserti in cromo satinato e impianto Bose a sette diffusori. La commercializzazione &egrave; prevista per il prossimo luglio.&nbsp;   

Presentato al Salone di Ginevra il restyling 2017 del crossover bestseller, cu cui debutta il sistema di guida autonoma ProPilot

Nissan Qashqai, la bestseller diventa autonoma

Nissan ha cominciato i test di guida autonoma su strade pubbliche anche in Europa. Dopo l&#39;esordio in Giappone e in USA, lo sbarco nel Vecchio Continente ha visto come prima tappa Londra.  Affinamento del programma e dimostrazione che la nuova tecnologia funziona anche nelle manovre e nel traffico di tutti i giorni. Non solo in situazioni da manuale.  Guida autonoma e 100% elettrica, con le Leaf. Nissan ha puntato subito alla formula pi&ugrave; virtuosa e in ogni modo le vetture elettriche erano provviste di tutto punto dei sistemi per muoversi con un margine di errore davvero irrisorio. Ovvero&nbsp;radar a onde millimetriche, scanner laser, fotocamere, microchip ad alta velocit&agrave; e un&rsquo;apposita interfaccia uomo-macchina (HMI).&nbsp;  La guida autonoma di Nissan funziona inserendo i dati della meta sul navigatore. I primi test sono stati un successo, per l&#39;orgoglio di Takao Asami, Senior Vice President Research and Advanced Engineering del Marchio, che ha detto: &ldquo;Innovazione e ingegno sono elementi chiave per Nissan. Sperimentando le prossime tecnologie di guida autonoma in un contesto impegnativo come quello delle strade londinesi Nissan ribadisce il proprio impegno nel rendere la strategia Nissan Intelligent Mobility accessibile per tutti&rdquo;.  FUTURO PROSSIMO  La Qashqai e la nuova Nissan Leaf avranno il sistema di guida autonoma ProPILOT 1.0, che permette di procedere in autostrada rimanendo all&rsquo;interno della singola corsia. Intanto Nissan ha lanciato Serena, il primo modello dotato di ProPILOT,&nbsp;disponibile in Giappone dallo scorso anno, poi sui mercati statunitense e cinese.  La tecnologia di guida autonoma per strade a pi&ugrave; corsie, che permetter&agrave; di cambiare corsia automaticamente sulle autostrade &egrave; fissata per il 2018, mentre la guida autonoma per strade urbane e incroci per il 2020.   

Sono inziate le prove sulle strade pubbliche delle Leaf col pilota automatico. Dopo Usa e Giappone, tocca a Londra

Nissan, test di guida autonoma anche in Europa

        Per l&rsquo;ultima settimana di carnevale e Nissan Juke &ldquo;ne fa di tutti i colori&rdquo;. La Casa Giapponese ha pensato di sfruttare la festa pi&ugrave; divertente e variopinta dell&rsquo;anno, per offrire in omaggio le personalizzazioni Nissan Juke. L&rsquo;offerta &egrave; valida per i contratti stipulati presso la rete di concessionarie Nissan da gioved&igrave; grasso a marted&igrave; grasso, fino al 28 febbraio 2017, con immatricolazioni entro il 31 marzo 2017. Inoltre l&rsquo;offerta &egrave; valida sui pacchetti di personalizzazioni di fabbrica e non di post vendita. Si tratta dei colori di finiture per esterni e interni della vettura (finiture paraurti, fari anteriori, calotte specchietti retrovisori, tunnel centrale, bocchette areazione), che, disponibili in varie cromie, permettono di conferire a Juke personalit&agrave; e carattere distintivi.&nbsp; Si tratta di cinque pacchetti di personalizzazioni. Nissan Design Studio &egrave; il nome dell&rsquo;applicazione, disponibile su Nissan.it, per creare la propria vettura giocando con tutti i colori e le combinazioni possibili, scegliendo fra Creative Line (colori pi&ugrave; classici) ed Exclusive Line (colori meno convenzionali).&nbsp;       

Fino al 28 febbraio c'&egrave; tempo per avere un crossover colorato su misura

Nissan Juke, per carnevale personalizzazioni in omaggio

Dal &quot;lupo&quot; di New York alla belva di Monte Carlo.&nbsp;Margot Robbie, bellissima protagonista di&nbsp;The Wolf of Wall Street e Suicide Squad &egrave; il nuovo volto delle auto elettriche Nissan.  L&#39;attrice &egrave; protagonista di una gara a bordo della Nissan BladeGlider a tre posti. Si tratta della sportiva 100% elettrica che pu&ograve; raggiungere 100 km/h in meno di 5 secondi. Margot ha sfrecciato a Place du Casino, alla Fairmont Hairpin.    Il video rappresenta una delle iniziative di #ElectrifyTheWorld, una campagna lanciata da Nissan, per sensibilizzare il pubblico sui temi della sostenibilit&agrave; e delle emissioni zero. Cosa hanno in comune la Robbie e la BladeGlider: spirito innovativo avvolti in forme sinuose, secondo Nissan. Diciamo che l&#39;auto &egrave; orginale, non un classico per&ograve; ... Il posto era quello giusto comunque: il Principato di Monaco intende a ridurre le emissioni di anidride carbonica del 50% entro il 2030. 

La protagonista di The Wolf of Wall Street e Suicide Squad sfreccia nel Principato con la sportiva elettrica

Margot Robbie con la Nissan BladeGlider a Montecarlo

Nissan X-Trail, pi&ugrave; potenza per chi ama l&rsquo;off road senza tuttavia essere costretto a rinunciare alla comodit&agrave;: ecco la ricetta del nuovo turbodiesel 2.0 L che il Suv Nissan monta sulla versione 2.0 dCi 4WD. Si sale dai 130 cv del 1.6 dCi ai 177 &mdash; quindi ben 47 in pi&ugrave; &mdash; e la differenza si sente, senza andare per&ograve; a modificare le sue caratteristiche. La forza del nuovo motore sta nella capacit&agrave; di offrire un&rsquo;esperienza di guida confortevole, ottima per lunghi viaggi in ogni condizione, comprese le pi&ugrave; difficili dove interviene bene la trazione integrale 4WD.  Infatti la coppia cresce in modo significativo (+60 Nm, per un totale di 380) e la risposta molto pi&ugrave; vigorosa permette di svolgere gli esercizi con facilit&agrave; e fluidit&agrave; di erogazione. In effetti alla versione con il 6 marce manuale non manca di certo il carattere.&nbsp;  La regolarit&agrave; della progressione, che sa essere decisa quando serve, rende la risposta del nuovo duemila decisamente brillante senza risultare troppo aggressiva.  E sullo sterrato il motore non si fa sentire, n&eacute; percepire a livello di vibrazioni; mentre in autostrada, appena si prova a spingere un po&rsquo; di pi&ugrave;, un po&rsquo; di rumorosit&agrave; si sente, ma si parla di una sport utility da oltre milleottocento chili da spostare e far salire con estrema facilit&agrave; su tratti anche fortemente inclinati. E la comodit&agrave; dell&rsquo;abitacolo non fa per niente pensare di essere su un&rsquo;auto di tali dimensioni.   Ad entusiasmare meno, invece, &egrave; il cambio automatico X-Tronic: il Cvt di ultima generazione non riesce a dare la piacevolezza di guida dei migliori doppia frizione o convertitori di coppia.  NISSAN, LA GAMMA COMPLETA E IL LISTINO 

Il nuovo propulsore si adatta con grande efficacia ai fondi pi&ugrave; sconnessi. Persino alle sollecitazioni dei percorsi off-road pi&ugrave; accidentati. Ottimo poi il confort di marcia

Nissan X-Trail, test col diesel da 177 cavalli

        Da febbraio Nissan porter&agrave; sulle strade europee, per la precisione a Londra, la guida autonoma.&nbsp;Le dimostrazioni saranno fatte sulla Leaf, a passeggeri, tra cui funzionari di governo, tecnici ed esperti in materia di sicurezza, &nbsp;che avranno cos&igrave; l&rsquo;opportunit&agrave; di sperimentare e testare la tecnologia in condizioni reali. Sar&agrave; la prima dimostrazione in Europa su strade pubbliche della tecnologia di guida autonoma Nissan. Sia la nuova versione di&nbsp;Qashqai&nbsp;che la nuova LEAF saranno dotate del sistema di guida autonoma&nbsp;che permette di procedere in autostrada rimanendo all&rsquo;interno della singola corsia. Il Nissan Technical Centre Europe (NTCE) di&nbsp;Cranfield,&nbsp;Bedfordshire&nbsp;sta sviluppando, oltre alle tecnologie di guida autonoma, anche nuovi sistemi per l&rsquo;alimentazione, l&rsquo;energia e l&rsquo;efficienza dei veicoli, in collaborazione con il Nissan Technical Centre e il Nissan Advanced Technical Centre in Giappone.       

Primi test sulle strade di Londra per le nuove versioni di Qashqai e Leaf

Nissan e guida autonoma, cominciano i test in Europa

Nissan Navara Trek-1&deg;, ecco il pick-up in edizione limitata. Presentato al Salone di Bruxelles, offre&nbsp;alcune inedite chicche che vanno ad aggiungersi alle elevate dotazioni dell&#39;allestimento&nbsp;Tekna.&nbsp;Il nome Trek-1&deg;&nbsp;deriva dalla posizione geografica del luogo a cui il veicolo deve il proprio nome: il deserto della Navarra nel nord della Spagna a -1&deg; di longitudine.  Serie limitata: saranno prodotti infatti solo 1.500 esemplari declinati in versione Double Cab.&nbsp;Tra le dotazioni&nbsp;spicca il roll bar in acciaio nero dotato di due fari spot a led, che rende il Navara pi&ugrave; muscoloso e aggressivo.&nbsp;Ci sono una barra stilizzata nera montata sotto lo spoiler anteriore, barre stilizzate laterali nere, cerchi in lega neri a sei razze da 18&rdquo;.  Copertura speciale&nbsp;per il cassone. E&#39;&nbsp;realizzata in una resistente plastica, incernierata all&rsquo;estremit&agrave; pi&ugrave; vicino alla cabina e si solleva utilizzando uno degli ammortizzatori a gas ai lati. Sotto la copertura &egrave; presente un divisorio che aumenta la funzionalit&agrave; e la versatilit&agrave; dell&rsquo;ampio cassone ed &egrave; progettato per separare gli oggetti. Presente, come sul resto della gamma, il sistema di ganci di fissaggio modulari e movibili C-CHANNEL.  Diesel biturbo. Il motore a gasolio &egrave; il 2,3 litri con 190 CV e 450 Nm di coppia abbinato al cambio automatico sette rapporti.&nbsp; 

1.500 esemplari solo per l&#39;Europa: il nome deriva dalla posizione del deserto di Navarra, nel nord della Spagna a -1&deg; di longitudine

Nissan Navara Trek-1&deg;, il pick-up in edizione limitata

Dubrovnik (Croazia) -&nbsp;La nuova Nissan Micra, i cui primi esemplari saranno consegnati a partire da met&agrave; marzo, con un listino che parte da 12.600 euro, &egrave; ormai da tempo al centro dell&rsquo;attenzione, visto che proprio il nostro mensile l&rsquo;ha provata in anteprima sin dallo scorso mese di novembre.  Un modello che rappresenta una svolta rispetto a quello precedente, oltre ad essere tra le candidate al titolo di Auto dell&rsquo;Anno 2017. Ora l&rsquo;occasione per approfondirne la conoscenza, &egrave; arrivata da una presentazione internazionale, tenutasi a Dubrovnik, sempre bella ma bersagliata da una vera e propria bufera, prima di neve, poi di pioggia. Condizioni comunque valide per saggiare in ogni caso le qualit&agrave; della Micra, giunta alla quinta generazione (la prima risale al 1983) e davvero stravolta rispetto alle progenitrici. Pi&ugrave; &ldquo;importante&rdquo;, pi&ugrave; grande (&egrave; lunga in pratica 4 metri), con il chiaro obiettivo di catturare una nuova tipologia di clienti.  I SEGRETI DELLA NISSAN MICRA  Non pi&ugrave; solo donne, che rappresentavano l&rsquo;80% dei contratti stipulati, ma uomini giovani e dinamici, amanti delle caratteristiche di guida. E del design. Sempre soggettivo il giudizio, in questo campo, ma va subito detto che il compito appare riuscito. Con una personalit&agrave; spiccata, visto che rispetto alla cugina Renault Clio i tratti sono decisamente pi&ugrave; spigolosi. Disponibile solo a 5 porte, ha quelle posteriori con le maniglie nascoste dai montanti. All&rsquo;interno &egrave; palpabile il lavoro fatto, con un cruscotto caratterizzato da due enormi strumenti circolari complessivamente piacevole, anche se nella parte superiore della plancia si poteva usare una plastica pi&ugrave; morbida.  Riuscito, in compenso, l&rsquo;accostamento bicolore dell&rsquo;inserto centrale, particolarmente curato e, in questo caso, &ldquo;morbido&rdquo; al tatto. E a proposito di accostamenti sono davvero infiniti, con 100 combinazioni tra esterni e interni, per ogni tipo di gusto. Il bagagliaio &egrave; sufficiente, con la casa che dichiara 300 litri.  Comodi i sedili, sia davanti sia dietro, valido l&rsquo;assetto, con un comportamento tendenzialmente neutro, come abbiamo potuto constatare sulle strade croate. Tre i motori a disposizione: un 1.0 litri aspirato a benzina da 73 CV, un altro a benzina di 0.9 litri turbo da 90 CV e un 1.5 dCi diesel da 90 CV, tutte motorizzazioni di origine Renault. Il mercato del segmento parla di una percentuale di motori a benzina pari al 44%, contro un 36% di diesel, il resto con altre alimentazioni.  Come cambio, sulla Micra, per ora, c&rsquo;&egrave; solo un&nbsp;manuale a 5 marce, ma entro un anno dovrebbe arrivare anche un automatico. Il test &egrave; stato effettuato con il motore a benzina turbo e con il diesel. Valido il primo, con il caratteristico rumore dei 3 cilindri, ma mai fastidioso. Semmai disturba un po&rsquo; quella certa inerzia nello scendere di giri, tipica dei motori cos&igrave; frazionati. In compenso il consumo dichiarato &egrave; davvero limitato, pari, in media, a 22,2 km/litro con emissioni di 99 g/km. Pi&ugrave; omogeneo il diesel da 90 CV, anche se non vedremmo male la versione da 110 CV, disponibile sulla Clio.  AUTO DELL&#39;ANNO, LE 7 FINALISTE  In quanto agli allestimenti sono cinque: Visia, Visia+, Acenta, N-Connecta e Tekna. A disposizione abbiamo avuto quest&rsquo;ultima, che, oltre all&rsquo;impianto hi-fi Bose, ha anche il Safety Plus di serie, che comprende il dispositivo che segnala l&rsquo;uscita di corsia, facendo vibrare violentemente il volante, correggendo la traiettoria, ma solo fino a un certo punto. Poi deve comunque intervenire chi &egrave; al volante. Notevole anche l&rsquo;adozione del Nissan Trace Control, che aiuta non poco la direzionalit&agrave; in curva, limitando quel sottosterzo tipico di una trazione anteriore. C&rsquo;&egrave; poi la funzione che, tramite una telecamera, individua i pedoni, azionando la frenata automatica. E uno schermo da 7&rdquo; montato sulla plancia in posizione centrale che ha radio Dab, navigatore e varie app.  Nutrita la schiera degli optional, come i fari full led, a 500 euro o il sistema di telecamere che controllano anche tutto il perimetro della vettura. Strano che non siano previsti, nemmeno a pagamento, i vetri posteriori a comando elettrico. Nemmeno sulla Micra 1.5 dCi Tekna, la pi&ugrave; costosa della gamma, con i suoi 19.800 euro. Previsioni di vendita? Non pi&ugrave; di 20.000 unit&agrave; nel primo anno di commercializzazione, corrispondente, peraltro, alle unit&agrave; garantite, per ora, dalla fabbrica francese di Flins  NUOVA MICRA - IL LISTINO PREZZI  Benzina  Micra 1.0 Visia 73 CV: 12.600 euro Micra 1.0 Visia+ 73 CV: 13.800 euro Micra 1.0 Acenta 73 CV: 14.800 euro Micra IG-T 90 CV Visia+: 14.700 euro Micra IG-T 90 CV Acenta: 15.700 euro Micra IG-T 90 CV N-Connecta: 16.700 euro Micra IG-T 90 CV Tekna: 17.700 euro  Diesel  Micra dCi Visia+ 90 CV: 16.800 euro Micra dCi Acenta 90 CV: 17.800 euro Micra dCi N-Connecta 90 CV: 18.800 euro Micra dCi Tekna 90 CV: 19.800 euro  &nbsp; 

Primo test su strada per la nuova generazione giapponese, che si presenta con importanti&nbsp;

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