Leaf e non solo. Partire dalla berlina elettrica di seconda generazione per ampliare l&#39;offerta della gamma a zero emissioni con un suv. Nissan raddoppia, lo far&agrave; nei prossimi anni, un&#39;espansione destinata a partire dal concept IMx, al Salone di Ginevra in versione evoluta rispetto alla prima mondiale dello scorso anno a Tokyo e atteso nella versione di serie nel 2020.  Una visione utile per approfondire le basi dalle quali muover&agrave; quello che sar&agrave; un crossover compatto di rottura. Liberarsi dei vincoli tecnici dei motori endotermici apre possibilit&agrave; nuove, sperimentate con Leaf e amplificabili con una carrozzeria crossover. L&#39;idea &egrave; di realizzare con il suv elettrico quel che si &egrave; fatto con il lancio di Qasqhai: indicare la strada nel mass market.  Al primato di Nissan Leaf, dal 2010 a oggi a fare del marchio Nissan campione di vendite di auto elettriche, sommare una carta con la carrozzeria che le previsioni degli analisti indicano valere il 34% dei volumi complessivi sul mercato europeo entro il 2020. Replicare il successo di Qashqai in forma elettrica vuol dire sfruttare possibilit&agrave; diverse in ragione dello schema tecnico. L&#39;anticipazione dell&#39;impostazione che seguir&agrave; il suv elettrico Nissan &egrave; arrivata con Imx.&nbsp;Il design esterno manterr&agrave; i tratti essenziali: il dna del marchio abbinato alla purezza estetica che sia in sintonia con la propulsione a zero emissioni.  C&#39;&egrave; pi&ugrave; riserbo, ancora,&nbsp;sulle specifiche del pianale che verr&agrave; adottato. Al Salone di Tokyo, il trasferimento verso il prodotto di serie del concept IMX &egrave; stato tratteggiato prospettando&nbsp;l&#39;utilizzo di un pianale su misura. Potr&agrave; verosimilmente sviluppare la piattaforma elettrica introdotta sulla nuova Leaf, amplificandone i punti di forza, specialmente in tema di abitabilit&agrave; interna, viste le quote caratteristiche di un crossover.  Il pavimento piatto, grazie all&#39;installazione del pacco batterie nella parte sottostante e il diverso posizionamento del gruppo dei sistemi di climatizzazione, spostato nel vano motore, sono i dettagli potenzialmente di maggior impatto sull&#39;incremento dell&#39;abitabilit&agrave; interna, derivante dall&#39;avanzamento della plancia verso il parabrezza. Pacco batterie che, oggi, Nissan offre nella variante da 40 kWh, ma gi&agrave; a nel 2019 &egrave; prevista la presentazione di una specifica da 60 kWh in grado di estendere ulteriormente l&#39;autonomia di marcia ed essere abbinata a un propulsore pi&ugrave; potente.&nbsp;&nbsp;Il suv elettrico svilupper&agrave; il potenziale della Leaf di seconda generazione ed &egrave; atteso con un sistema di assistenza alla guida ProPilot evoluto rispetto alla specifica attuale, in grado di assistere nella marcia in colonna e in autostrada su singola corsia.  L&#39;offensiva Nissan sul fronte elettrico beneficer&agrave;, non meno importante, della vetrina offerta dalle competizioni, orizzonte sul quale il marchio far&agrave; il suo debutto in Formula E nel prossimo campionato. 

Dal concept IMx al prodotto di serie, nel volgere di un paio di anni scopriremo il suv elettrico che affiancher&agrave; Nissan Leaf. L&#39;obiettivo: ripetere il successo ottenuto con Qashqai

Nissan, un suv elettrico per indicare (di nuovo) la via

IMx Kuro &egrave; la visione di Nissan dell&rsquo;auto a lungo termine. A Ginevra c&rsquo;&egrave; il secondo step di questo progetto, che aveva esordito a Tokio e che in Svizzera ha aggiunto KURO al suo nome. In giapponese significa nero, ma non c&rsquo;&egrave; nulla di oscuro o negativo. Rispetto al primo concept dal punto di vista estetico cambia la griglia.  Il powetrain &egrave; composto da due motori elettrici che erogano 435 cavalli e 700 Nm di coppia. Un propulsore per asse garantisce la trazione integrale: l&rsquo;autonomia dichiarata &egrave; di oltre 600 km.  Il plus, in prospettiva, di IMx KURO &egrave; l&rsquo;adozione della tecnologia sperimentale Brain-to-Vehicle (B2V). Ovvero una serie di sensori, in via di sviluppo, che interpretano, o meglio anticipano, il pensiero umano. Captando segnali della mente e anche lo stile e il modo di muoversi in macchina del conducente. In sostanza, punta molto sull&rsquo;esperienza della raccolta dati.  Le &ldquo;anticipazioni&rdquo; virtuose di Brain-to-Vehicle (B2V) sono state quantificate in un vantaggio di 0.2-0,5 secondi rispetto alla normale reazione del conducente. Che in caso di emergenze potrebbero fare la differenza tra un incidente e l&rsquo;incolumit&agrave;, tra danni pesanti e leggeri. Ovviamente chi guida deve &ldquo;indossare&rdquo; un sensore che possa valutare le onde cerebrali, che poi verranno elaborate.  A supporto di Brain-to-Vehicle (B2V) c&rsquo;&egrave; anche il sistema ProPilot, che in questo caso lavora con un livello 4 di guida autonoma.Tanta tecnologia e anche qualche effetto speciale. L&rsquo;apertura a libro delle portiere, gli interni essenziali, con un quadro strumenti prodotto tecnologia Oled e volante retrattile. Il pacchetto per il futuro &egrave; completo. 

Prototipo dotato della tecnologia sperimentale Brain-to-Vehicle che anticipa le decisioni dell&#39;automobilista

Nissan IMx Kuro Concept, l&#39;auto che legge la mente

C&#39;&egrave; posto per Fido a bordo. X-Trail Trainer &egrave; il kit per cani dedicato da Nissan e lo specialista Trainer&nbsp;per il SUV. Una dimostrazione che il successo online (le visualizzazioni del concept su Youtube) pu&ograve; portare alla commercializzazione.  E&#39; noto che i cani per molti sono animali, ma considerati membri della famiglia. E quindi a bordo ci deve stare tutto il branco. Ecco perch&eacute; &egrave; stato concepito&nbsp;X-Trail Trainer. Che presenta il SUV col&nbsp;bagagliaio completamente ridisegnato e un allestimento per il trasporto e la cura dei cani. Dalla rampa telescopica, ai distributori di acqua e crocchette, fino al sistema audio e video per un contatto continuo tra guidatore e il proprio amico.  X-Trail Trainer &egrave; ordinabile e installabile. E comprende&nbsp;rivestimento del bagagliaio in ecopelle, comodo e antiscivolo per i cani e facile da pulire. Griglia divisoria tra bagagliaio e abitacolo, per la sicurezza dei cani e dei passeggeri. Doccia, per rimuovere rapidamente e facilmente terra o fango dal pelo e dalle zampe del cane dopo passeggiate in campagna e prima di salire a bordo. Telo impermeabile, su cui il cane pu&ograve; sostare durante la doccia, per evitare di sporcarsi nuovamente. Telo per asciugatura, per tamponare il pelo del cane prima di salire a bordo. Rampa telescopica, per facilitare il cane nel salire a bordo, utile soprattutto per cani di taglia medio/grande.  Tutto il kit facilmente rimosso, per poter essere igienizzato pi&ugrave; agevolmente o per ripristinare lo spazio di carico quando non &egrave; necessario trasportare cani. 

Nissan presenta&nbsp;il kit dedicato ai cani in esclusiva per il suo SUV

Nissan X-Trail Trainer, c&#39;&egrave; posto per Fido

Anche le ciabatte hano la guida autonoma. Non &egrave; uno scherzo, ma una questione di alta tecnologia, tipicamente giapponese. Le ciabatte che si parcheggiano da sole sono operative per la precisione ad Hakone a circa cento chilometri da Tokio. Merito della tecnologia di Nissan, conosciuta come ProPILOT. Deriva a quello di ultima generazione, della quale &egrave; provvista l&#39;ultima serie di Leaf.  L&#39;hotel che ha questa chicca si chiama&nbsp;ProPilot Park Ryokan. Non solo pantofole, anche cuscini e tavolini che tornano in autonomia ai loro posti. Quello che sembra un classico albergo nipponico, molto tradizionale dispone invece del ProPILOT Park. Premendo un pulsante il gioco &egrave; fatto, ogni cosa torna alla sua posizione naturale. Proprio come su Leaf, con un bottone si comanda il parcheggio automatico. Siamo alle prime battute: per ora &egrave; pi&ugrave; intrattenimento che utilit&agrave;, anche se in futuro potrebbe fare risparmiare fatica al personale.  La trovata &egrave; chiaramente promozionale. Ma ci&ograve; non toglie la sua originalit&agrave;. Nissan regala una notte a due persone al&nbsp;ProPilot Park Ryokan di Hakone: occorre entro il 10 febbraio postare su twitter qualcosa di interessante con cli&nbsp;hashtag #PPPRyokan #wanttostay.   

Le ciabatte si &quot;parcheggiano&quot; da sole con la tecnologia ProPILOT

Nissan sviluppa anche le pantofole a guida autonoma

La corsa, anzi la rincorsa all&#39;efficienza delle batterie elettriche &egrave; la condanna (virtuosa) delle auto green. Anche la best seller assoluta, la Nissan Leaf, &egrave; nella mischia. Presentata pochi mesi fa al Salone di Francoforte, la compatta green sar&agrave; oggetto di un importante aggiornamento&nbsp;gi&ograve; nel 2019.  Non si tratta di una sorpresa, Nissan aveva dichiarato che ci sarebbero state nuove versioni. Ma la prospettiva &egrave; di prestazioni radicalmente diverse. Lo ha anticipato l&#39;autorevole&nbsp;Push EVs, indicando con precisione l&#39;evoluzione che attende la Leaf a stretto giro. Che prefigura un aumento dell&#39;autonomia reale del 50%. Quindi potenzialmente concorrenziale nei confronti della Tesla Model 3.  In sostanza la nuova Leaf ha batterie da 40 kWh e una motore elettrico della potenza di 150 cavalli. Tra un anno arriveranno batteria da 60 kWh (appunto il 50% di capacit&agrave; in pi&ugrave;) prodotte dalla LG Chem e un propulsore elettrico da 218 cavalli. Che permetterebbe un&#39;accelerazione nettamente migliore: da 0 a 100 km/h in 6,5 secondi. E soprattutto un&#39;autonomia reale aumentata da 150 a 225 miglia, circa 360 chilometri. Pi&ugrave; potenza vuol dire anche pi&ugrave; consumi, ma in questo caso le batterie sarebbero gestite da un pi&ugrave; avanzato sistema di gestione della temperatura, che le renderebbe pi&ugrave; efficienti.  Sarebbero ridotti anche i tempi di ricarica con il caricatore di bordo da 11 o 22 kW. Il prezzo del salto tecnologico sarebbe di circa 5.000 dollari. Ma la nuova Leaf non sostituirebbe l&#39;attuale: sarebbe una versione di punta della gamma. 

Il modello presentato da poche settimane sar&agrave; affiancato da nuova versione con batterie da 60 kWh (invece che 40) e 218 cavalli

Nissan Leaf: nel 2019 pi&ugrave; autonomia e potenza

        Potrebbe benissimo far parte del garage dell'appassionato di automodellismo, il lavaggio automatico in miniatura di Nissan. Ha compiti molto pi&ugrave; seri, per&ograve;, nel centro tecnico in Michigan presso il quale &egrave; utilizzato. Nessun modellino, in realt&agrave;, nei compiti periodicamente assegnati a quello che &egrave; un simulatore e anche realistico. Verifica gli effetti dell'utilizzo ripetuto di un lavaggio automatico sulla vernice dell'auto e dai riscontri &egrave; possibile leggere gli effetti sulla brillantezza e lo stato nel tempo del colore. E' risaputo come i filamenti sintetici delle spazzole rotanti non rappresentino una lieve carezza sulle forme dell'auto. Quelle spazzole sono state replicate da Nissan, un elemento da 10 mila filamenti, che ruotano a 180 giri/min su un campione di carrozzeria con la tinta da mettere alla prova. Semplicemente per rappresentare meglio la scena, nel video Nissan utilizza un modellino di 370Z, in realt&agrave; i test vengono condotti sulla lastra gialla che si scorge dalla clip, sulla quale viene simulato anche il deposito di sporco, un mix ribattezzato Arizona Dirt, che ricopre la carrozzeria nell'impiego quotidiano. Gli ugelli spray provvedono al getto d'acqua in alta pressione, per un test dal quale rilevare dati utili e calibrare gli interventi da apportare prima che una tinta venga offerta tra le opzioni selezionabili del cliente.       

La simulazione dell'effetto delle spazzole sulla carrozzeria &egrave; un passaggio utile per garantire la lucentezza del colore e la resistenza anche dopo molti cicli di pulizia presso gli impianti automatici

Nissan, lavaggio in miniatura per qualità a grandezza reale

Self Drive totale on the road. Nissan, oltre all&#39;elettrico, punta forte su un altro suo recente cavallo di battaglia. La Casa nipponica ha portato sulle strade di Tokyo il prototipo con guida totalmente autonoma di ultima generazione. Come noto il lancio di questa tecnologia sul mercato &egrave; previsto per il 2020, almeno stando alle dichiarazioni del costruttore.  Il sistema &egrave; piuttosto avanzato. L&rsquo;intelligenza artificiale del sistema utilizza i dati raccolti da 12 sonar, 12 telecamere, 9 radar a onde millimetriche, 6 scanner laser. E&nbsp;una mappa ad alta definizione per analizzare in tempo reale scenari complessi. Che consentono viaggiare fluidamente anche in condizioni impegnative, come gli incroci cittadini pi&ugrave; trafficati. I due filmati&nbsp;sono abbastanza esaustivi.    L&rsquo;aggiornamento dell&rsquo;hardware e del software permette inoltre di gestire senza difficolt&agrave; gli ostacoli sulla strada. Consentento all&rsquo;auto che il veicolo di superarli&nbsp;con uno stile di guida &ldquo;umano&rdquo;. Nissan dichiara che si tratta di un plus di sicurezza e pure di comodit&agrave;. I progressi sono comunque evidenti.   

Intelligenza artificiale, sensori, guida sempre pi&ugrave; simile a quella &quot;umana&quot; per garantire sicurezza e comfort

Nissan prova la guida totalmente autonoma sulle strade di Tokyo

Un crossover che pi&ugrave; giapponese non si potrebbe, tanta &egrave; l&rsquo;originalit&agrave; nelle linee, fatte di tagli, spigoli, l&rsquo;inseguirsi di sfaccettature sulla carrozzeria. Nissan IMx Concept propone una visione di crossover elettrico e autonomo, che sviluppa il sistema ProPILOT trasformando l&rsquo;assistenza alla guida in una completa automazione. Concetto che fa rima con la modularit&agrave; degli interni, reinterpretati da Nissan per offrire due diversi ambienti in funzione della modalit&agrave; di guida utilizzata: manuale o autonoma.  Il volante rientra in plancia, le sedute assumono un&rsquo;inclinazione ottimizzata per il massimo comfort. Cambia il modo di vivere l&rsquo;ambiente interno, che trae vantaggio dall&rsquo;architettura elettrica sotto forma di un pianale con pavimento perfettamente piatto, sul quale galleggiano i sedili realizzati con taglio laser, una delle finezze del concept, completati da poggiatesta con un cuscino in silicone su struttura realizzata con processo di stampa 3D.&nbsp;  Nissan IMx Concept prefigura una mobilit&agrave; integrata, dove il veicolo autonomo non vive fasi &ldquo;morte&rdquo;. Una delle possibilit&agrave; immaginate dal concept, il parcheggio autonomo e senza guidatore a bordo, una volta accompagnato il proprietario a destinazione. Parcheggio che diventa anche occasione per lo scambio bidirezionale di energia, il Vehicle-to-Grid gi&agrave; sperimentato da Nissan. Diventa un&rsquo;integrazione completamente automatizzata, come la possibilit&agrave; di richiamare l&rsquo;auto a distanza.  Lo stile esterno ha i contenuti Nissan sotto forma della calandra V-Motion, dai contorni luminosi; l&rsquo;andamento della linea di cintura in corrispondenza dei montanti A e C &egrave; un altro richiamo alle scelte, ad esempio, effettuate sull&rsquo;ultima generazione di Leaf.    Oltre all&rsquo;automazione, IMx Concept propone un sistema elettrico composto da due motori, uno su ciascun asse, con la possibilit&agrave; di trazione integrale, in grado di erogare 435 cavalli e 700 Nm, alimentati da una batteria ad alta capacit&agrave;, sufficiente per coprire oltre 600 km, dato misurato nel ciclo J08; alta capacit&agrave; del pacco batterie funzionale anche all&rsquo;integrazione con la rete elettrica per lo scambio Vehicle-to-Grid e la cessione di energia nei momenti di maggior richiesta.  Caratteristiche tecniche e stilistiche a parte, gli interni vanno oltre la modularit&agrave; delle sedute e la conversione in veicolo autonomo senza volante. Cambia l&rsquo;interfaccia uomo-macchina, un&rsquo;unica fascia ricurva avvolge l&rsquo;anteriore, dal parabrezza alle portiere, con la quale interagire attraverso gesti o semplici movimenti degli occhi: superfluo ogni altro pulsante fisico. La peculiarit&agrave; del display di tipo OLED (led organici) sta nella sovrapposizione delle indicazioni con lo sfondo della strada davanti al veicolo, replicato fedelmente sul pannello.&nbsp;  LA GAMMA NISSAN E IL LISTINO PREZZI 

Pianale piatto, batteria in grado di garantire oltre 600 km di autonomia, due motori elettrici e un abitacolo modulare: cambia volto in funzione della modalit&agrave; di guida, autonoma o manuale

Nissan IMx Concept, a Tokyo crossover elettrico e autonomo

Si pu&ograve; mettere il guinzaglio a Godzilla? Forse il discorso &egrave; un po&#39; diverso, ma una supercar radiocomandata non ci fa proprio l&#39;effetto del &quot;giocattolone&quot; o della belva sedata. Rimane per&ograve; una curiosit&agrave;, specialmente se un campione di videogames con possa comandare con un controller&nbsp;DualShock 4, proprio quello della Playstation, un&#39;auto di questo livello.  Ebbene s&igrave;,&nbsp;Jann Mardenborough, pilota Nismo e gi&agrave; vincitore della Nissan GT Academy, ha portato a spasso una&nbsp;una Nissan GT-R /C&nbsp;a Silverstone, uno dei sacrari mondiali della velocit&agrave;. Ne &egrave; nato un video che celebra i 20 anni di Nissan tra le protagonste assolute del celeberrimo gioco Gran Turismo. E scalda i motori in attesa di Gran Turismo Sport.  Come &egrave; andata. Il buon Jaan ha bordo di un elicottero ha guidato la Godzilla alla media di 122 km/h e con una punta di 211 km/h. Un giro veloce importante, anche se forse col videogioco si fanno prestazioni migliori ...  Notevole comunque il risultato, grazie ai quattro sistemi robotici che ricevono dal controller (fino a 1 km di distanza) gli input per&nbsp;sterzo, freni, cambio e acceleratore. Seppur poco ortodosso, ma non sarebbe potuto essere altrimenti, &egrave; stato un contatto tra motorsport e videgames.    &nbsp; 

Godzilla con guinzaglio a distanza ha girato a Silverstone, guidata ... da un elicottero

Nissan GT-R telecomandata: arriva a 211 km/h

Nismo sta per Nissan Motorsport al Salone di Tokio porter&agrave; una concept customizzata della nuova Leaf.  Una versione pepata della nuova generazione dell&#39;auto elettrica pi&ugrave; venduta al mondo. Il&nbsp;design degli esterni visibilmente sportivo. Le prestazioni sono migliorate anche grazie al kit aerodinamico Nismo. Nell&#39;abitacolo &nbsp;il nero &egrave; il colore dominante, con accenni di rosso per ricordare la vocazione racing. Le sospensioni sportive e le gomme da competizione&nbsp;sono la ciliegina sulla torta.  Non aggiornato il powertrain. Il&nbsp;&nbsp;motore elettrico eroga 150 cavalli e 320 Nm di coppia, pi&ugrave; vivace del 109 cavalli e 254 Nm che va a sostituire. Secondo il ciclo NEDC, l&#39;autonomia di marcia annunciata &egrave; di 378 km. Il&nbsp;pacco batterie agli ioni di litio &egrave;&nbsp;da 40 kWh. 

Debutta la versione &quot;cattiva&quot; della seconda generazione della best seller elettrica

Nissan Leaf Nismo, scossa sportiva al Tokio Motor Show

        Sono due modi insoliti di rappresentare la sportivit&agrave; NISMO. Nissan Leaf e Nissan Serena sposano colori e visione del reparto alte prestazioni Nissan e al Salone di Tokyo si presenteranno una in versione concept, l'altro, il van, pronto per la commercializzazione in Giappone, dal mese di novembre. Faranno compagnia a 11 proposte del marchio nipponico, che ha appena lanciato in Europa la seconda generazione dell'elettrica e presentato il piano Nissan Futures 3.0. Gli interventi pi&ugrave; chiari sono quelli stilistici e aerodinamici, l'accostamento bianco-rosso-nero tipico delle versioni NISMO caratterizza la Leaf, rivista nelle forme del paraurti anteriore, delle minigonne e dello spoiler. Ottimizzazioni che assicurano una minor portanza (si legge: pi&ugrave; stabilit&agrave; alle velocit&agrave; elevate), senza incidere sull'efficienza aerodinamica, fondamentale per un'auto elettrica. I particolari rivisti permettono una migliore gestione dei flussi d'aria sotto l'auto e in coda, lo spoiler pur conservando le paratie utili a staccare i flussi ai lati del lunotto, adotta una forma pi&ugrave; scavata.&nbsp; Non meno evidenti sono i cerchi in lega di grande diametro, gommati con pneumatici sportivi, anticipano in Nissan. Le sospensioni sono state riviste, al pari dell'elettronica di controllo, per offrire sempre la massima spinta del propulsore elettrico.&nbsp; Tipicamente giapponese &egrave; l'interpretazione del van Nissan Serena. Chi l'ha detto che non pu&ograve; trasformarsi in un van "sportivo"? Nuovo paraurti,&nbsp; baffo rosso NISMO, minigonne a lama scomposte in tre parti: la personalizzazione d&agrave; nell'occhio e si abbina a una centralina modificata, sospensioni riviste nella taratura, scarico sportivo e cerchi maggiorati.&nbsp; LA GAMMA NISSAN E IL LISTINO PREZZI       

L'elettrica riceve accorgimenti di tipo aerodinamico, sospensioni sportive e un'elettronica rivista, ma resta un concept mentre il van Serena &egrave; pronto per la commercializzazione

Nissan al Salone di Tokyo, Leaf e Serena diventano Nismo

Oslo (Norvegia):&nbsp;Sono tra gli antesignani della motorizzazione elettrica e non fanno nulla per nasconderlo. La nuova Nissan Leaf &egrave; pronta ai nastri di partenza, visto che arriver&agrave; in Italia a inizio 2018 ad un listino di 37.490 euro, con nuovi contenuti che vanno al di la di quelli propri di queste vettura, ma coinvolgono nuove infrastrutture in tutto il mondo, nuove batterie, nuove opportunit&agrave; per chi decide di entrare in possesso di un&rsquo;auto &ldquo;pulita&rdquo;. E la Norvegia resta un esempio un questo senso, visto il numero di veicoli immatricolati.  Nel lungo workshop, tenutosi a Oslo, si &egrave; parlato di tutto. Cominciando dalla nuova Leaf, appunto. Insieme alla quale verr&agrave; presto fornito&nbsp; un caricabatteria a doppia velocit&agrave; da 7 KW per uso domestico e un nuovo caricatore da 22 KW per aziende. Il primo ci mette 5 ore e mezzo a &ldquo;fare il pieno&rdquo;, il secondo appena due ore.&nbsp; Di base la Leaf pu&ograve; anche essere ricaricata tramite una presa da 3 Kw (quella domestica) che impiega per&ograve; 16 ore prima di poter avere una autonomia completa.    A livello di prezzi, per le ricariche attuali va detto che una ricarica da parete Wallbox Easy Domus da 3 kW costa 1.090 euro, per arrivare ai 2.300 euro di una colonnina da 6 kW. Al proposito Nissan espander&agrave; la propria rete di ricarica rapida in Europa del 20%, con l&rsquo;aggiunta di 1.000 punti di ricarica, in accordo con le varie amministrazioni, punti di ricarica che passeranno dunque a 5.600 unit&agrave; nei prossimi 18 mesi.&nbsp;&nbsp;  In occasione dell&rsquo;incontro scandinavo, sotto i riflettori una versione speciale battezzata &ldquo;2.Zero&rdquo; della Leaf per l&rsquo;Europa. Che, secondo la casa, &egrave; in grado di percorrere 378 km&nbsp; ( ciclo NEDC) con tutti i soliti distinguo che occorre fare: tipo di guida, temperatura, uso dei fari, del climatizzatore e via dicendo. Tra le caratteristiche tecniche, anche il sistema di assistenza &ldquo;ProPilot&rdquo;, che include i sistemi Intelligent Cruise Control e Intelligent Lane Departure Intervention, che riportano l&#39;auto al centro della corsia qualora si sposti dalla traiettoria. Il sistema si pu&ograve;, chiaramente, anche disattivare.&nbsp; ProPilot offre Traffic Jam Pilot, che consente&nbsp; di rallentare automaticamente in condizioni di traffico su corsia singola e di fermarsi quando il flusso delle auto si interrompe. Non solo: l&#39;auto si riavvia automaticamente quando il flusso riparte. Sembra a questo punto quasi preistorico che la nuova Leaf abbia anche il ProPilot Park, ovvero la possibilit&agrave; di parcheggiare totalmente autonoma.    Non &egrave; finita qui. C&rsquo;&egrave; anche&nbsp; l&rsquo;e-Pedal, che consente di partire, accelerare, decelerare e fermare il veicolo aumentando o riducendo la pressione sul pedale dell&#39;acceleratore. L&rsquo;auto mantiene la propria posizione anche in salite ripide, fino a quando l&rsquo;acceleratore viene premuto di nuovo.  In quanto alle specifiche tecniche, la Leaf adotta un nuovo propulsore elettrico da 110 kW, ossia 150 CV, mentre la coppia &egrave; stata innalzata a 320 Nm, con un conseguente miglioramento dell&rsquo;accelerazione.&nbsp; Le batterie sono agli ioni di litio, con capacit&agrave; di 40 kWh. D&rsquo;obbligo la presenza, sul cruscotto, di un display a colori da 7&quot; (TFT), riprogettato per rendere pi&ugrave; semplice la comprensione di funzionalit&agrave; chiave come la tecnologia Safety Shield, lo stato di carica, il livello di energia, l&rsquo;audio e le informazioni del navigatore. Al sistema di infotainment sono stati aggiunti Apple CarPlay e Android Auto.  Ricarica bidirezionale, la Leaf&nbsp; anche come fonte di energia? Pare proprio di s&igrave;. Infatti la tecnologia V2G (vehicle-to-grid) consente la ricarica bidirezionale, scambiando energia tra i veicoli elettrici come la Leaf, a beneficio di casa, ufficio o la rete. Il sistema permette ai proprietari di veicoli elettrici Nissan di collegarsi alla rete elettrica per svolgere un ruolo attivo nei servizi di rete, beneficiando potenzialmente di una fonte nuova di reddito, da consumatori a venditori.  Ovvio che le possibilit&agrave; di applicazione variano e varieranno da paese a paese. Al proposito sono vari i progetti Nissan a favore della sostenibilit&agrave;, tra i quali la diffusione di un ecosistema dei veicoli elettrici, un nuovo sistema di microrete nei paesi in via di sviluppo, partnership con organizzazioni che operano in aree pi&ugrave; esposte a calamit&agrave; naturali.&nbsp;    Come testimonial di queste &ldquo;buone intenzioni&rdquo; &egrave; stata scomodata l&rsquo;attrice Margot Robbie (tra i suoi film Suicide Squad), nominata Electric Vehicle Ambassador per Nissan.&nbsp;  LA GAMMA NISSAN E IL LISTINO PREZZI 

La casa giapponese ha presentato nel paese scandinavo, il primo al mondo per immatricolazioni di auto elettriche, il nuovo ecosistema Nissan Futures 3.0. Svelata in ogni dettaglio la nuova Leaf, ma anche lo sviluppo delle infrastrutture e delle batterie

Nissan Futures 3.0, tra nuova Leaf e sviluppo delle infrastrutture

        Henry Ford, a inizio Novecento, nel lanciare la Model T, disse: &laquo;Ogni cliente pu&ograve; ottenere un'auto colorata di qualunque colore desideri, purch&eacute; sia nero&raquo;. Un secolo dopo continuano a essere le tinte tradizionali le pi&ugrave; scelte e da una ricerca Nissan condotta a livello europeo, su un campione di 5.000 intervistati, risulta che in Italia ben il 72% degli automobilisti guida un'auto dal colore neutro: bianco, nero, grigio o argento.&nbsp; Approfondendo l'analisi &egrave; risultato come ben l'86% guidi, per&ograve;, un'auto di un colore che non rispecchia la propria personalit&agrave;. Se i colori neutri sono preferiti da oltre la met&agrave; degli automobilisti europei, spesso manca la corrispondenza con il proprio carattere. Per "aiutare" quanti vorrebbero raggiungere questa corrispondenza, arriva lo strumento del ChatBot su Facebook, raggiungibile alla pagina ChatBot di Nuova Nissan Micra. Quattro domande poste da un robot aiuteranno a indirizzare verso il colore pi&ugrave; idoneo, in uno studio sviluppato in collaborazione con la psicologa dei colori Karen Haller.&nbsp; &laquo;Nella scelta dei colori entrano in gioco aspetti sociali. Ad esempio, in tempi di incertezza economica, &egrave; comune che le persone vadano sul sicuro e scelgano auto di colore neutro, come il nero, il bianco o il grigio. Non mi sorprende che due terzi degli automobilisti faccia scelte cromatiche pi&ugrave; conservative.&nbsp; A volte la scelta dei colori si basa sulle aspirazioni personali e il nero &egrave; spesso visto come un colore aspirazionale, in quanto associabile a tecnologie e marchi innovativi. Pertanto la scelta del nero, pi&ugrave; che conservativa, pu&ograve; essere interpretata come rivolta a cose desiderabili&raquo;. In Europe il 38% del campione intervistato guida un'auto nera o grigia, il 53% ha dichiarato che la tinta ha influzato la scelta del modello. Tra i colori "alternativi", il blu &egrave; quello della calma, il bianco della semplicit&agrave; e l'arancio dell'energia.&nbsp; LA GAMMA NISSAN E IL LISTINO PREZZI       

Un ChatBot su Facebook, realizzato in collaborazione con una psicologa dei colori, aiuta a trovare la corrispondenza tra personalit&agrave; e tinta della carrozzeria

Nissan guida alla scelta del colore giusto

Il secondo atto della pi&egrave;ce Nissan Leaf manda in scena un progetto tutto nuovo, la compatta elettrica riscrive il design, lo fa trasformando le anticipazioni del concept IDS in linee spigolose e movimentate, tutta un&#39;altra visione rispetto al modello che andr&agrave; a sostituire. C&#39;&egrave; l&#39;uniformit&agrave; con il resto della gamma Nissan, sotto forma della calandra V-Motion, sebbene priva di griglia poich&eacute; senza utilit&agrave;. C&#39;&egrave;, soprattutto, l&#39;offerta dell&#39;automazione Nissan ProPilot, sistema di assistenza avanzata alla guida in autostrada, che consente di mantenere la corsia di marcia delegando al veicolo la gestione di sterzo, acceleratore e freno. E&#39; operativo tra i 30 e i 144 km/h, punta massima raggiunta dalla nuova Leaf.&nbsp;  Sar&agrave; proposta in due varianti, differenti per capacit&agrave; del pacco batterie agli ioni di litio. Il debutto sul mercato avverr&agrave; con un pacco da 40 kWh, superiore ai 30 kWh oggi presenti sul modello in vendita. Incremento sostanziale, la maggiore densit&agrave; energetica raggiunge il 67%, tuttavia nel cassetto, pronta per il lancio a fine 2018, c&#39;&egrave; gi&agrave; una Leaf dalla batteria pi&ugrave; ampia. 50 o 60 kWh le indiscrezioni che gi&agrave; da mesi accompagnavano la presentazione della berlina Nissan.&nbsp;  A fronte di una velocit&agrave; massima invariata, Leaf 2018 sfoggia un motore da 150 cavalli e 320 Nm, nettamente pi&ugrave; vivace del 109 cavalli e 254 Nm che va a sostituire. Ragionando ancora secondo il ciclo NEDC, l&#39;autonomia di marcia annunciata &egrave; di 378 km. Altri valori, pi&ugrave; bassi, &egrave; prevedibile ottenga nel ciclo di guida reale. L&#39;ottimizzazione aerodinamica ha portato ad avere un coefficiente di resistenza pari a 0,28. Quanto al peso, invece, il nuovo progetto si annuncia con 1.535 kg in ordine di marcia, gi&agrave; pi&ugrave; leggero della vecchia Leaf.&nbsp;  Se l&#39;interpretazione dello stile &egrave; completamente diversa, le proporzioni e dimensioni non variano pi&ugrave; di tanto nel confronto generazionale. Passo identico (2 metri e 70 centimetri), lunghezza appena superiore, 3 centimetri (4,48 metri) e larghezza un paio di centrimetr pi&ugrave; generosa (1,79 metri). Spazio a bordo per cinque persone, che trae beneficio dalla presenza di un pavimento completamente piatto. Il dinamismo marcato di frontale e coda si perde un po&#39; nella silhouette, eccezion fatta per il movimento assicurato al tetto, bicolore ed effetto sospeso sul montante C. I fari anteriori e posteriori sono a led, quelli dietro cambiano sviluppo per trasformarsi quasi in un boomerang. Interessante, al retrotreno, la capacit&agrave; di carico del bagagliaio, 65 litri di incremento per un valore complessivo di 435 litri.&nbsp;  Accanto all&#39;automazione alla guida Nissan ProPilot, Leaf avr&agrave; il sistema di parcheggio autonomo ProPilot Park e la novit&agrave; dell&#39;e-Pedal, intuizione dei tecnici Nissan per sfruttare al meglio le caratteristiche del motore elettrico, che offre una forte decelerazione gi&agrave; al sollevamento del piede dal gas, per le funzioni di frenata rigenerativa. Concetto sfruttato per applicare anche una leggera pressione sui freni, senza che il guidatore intervenga sul pedale. In sintesi, con un po&#39; di pratica e abilit&agrave;, si possono sfruttare i 0,2 G di decelerazione dell&#39;e-Pedal per sostituire l&#39;azione sul freno, quindi guidare di fatto usando solo l&#39;acceleratore e ricorrere al freno solo per frenate pi&ugrave; decise e d&#39;emergenza.&nbsp;  In caso di necessit&agrave; non manca la protezione della frenata autonoma, quando l&#39;elettronica e i sensori rilevano il rischio di un impatto imminente. Sono ben 4 le telecamere presenti sulla nuova Leaf e 12 sonar, che servono da &quot;sensi&quot; per gestire, ad esempio, il parcheggio automatico.&nbsp;  L&#39;abitacolo cambia look, un bel volante tre razze multifunzione si sposa con lo schermo da 7 pollici dedicato alla multimedialit&agrave;, alla navigazione e l&#39;interfaccia con lo smartphone (a proposito, c&#39;&egrave; il vano per la ricarica induttiva). Le funzionalit&agrave; dei controlli da remoto, via app, confermano la possibilit&agrave; di programmare il climatizzatore. Apple CarPlay e Android Auto sono tra i protocolli di connettivit&agrave; supportati.&nbsp;  Per tornare al comparto batteria, Nissan ha integrato sulla Leaf una soluzione per utilizzare parte dell&#39;energia stoccata a bordo su un dispositivo portatile, sviluppando i progetti di scambio energetico bidirezionale tra rete e veicolo gi&agrave; sperimentati sull&#39;attuale Leaf in commercio. La nota dolente &egrave;, purtroppo, nei tempi di ricarica. L&#39;utilizzo delle colonnine rapide assicura in appena 40 minuti l&#39;80% di carica delle batterie da 40 kWh, se l&#39;operazione, invece, si compie dalla presa domestica (a 3 kW) servono 16 ore per una ricarica completa, tempi dimezzati con l&#39;utilizzo di una fornitura da 6 kW.  LA GAMMA NISSAN E IL LISTINO PREZZI 

Arriva nel 2018, poi a fine anno toccher&agrave; a una versione con batteria dalla capacit&agrave; superiore. Non manca la suite Nissan ProPilot per la guida assistita&nbsp;

Nuova Nissan Leaf tra automazione e maggior potenza

Nissan Micra Bose Personal Edition. Ecco l&rsquo;edizione limitata di 150 unit&agrave; per l&rsquo;Italia (2.500 per l&rsquo;Europa). Una versione esclusiva della piccola premium. &nbsp;  Il suo punto di forza &egrave; l&rsquo;impianto audio Bose Personal Audio System, sviluppato su misura. Offre un&rsquo;esperienza di ascolto a 360&deg; grazie all&rsquo;elaborazione digitale del segnale e a sei altoparlanti ad alte prestazioni. Tra cui due sofisticate casse audio Bose UltraNearfield integrate nel poggiatesta del guidatore. La riproduzione audio di Bose Personal Audio System pu&ograve; essere completamente personalizzata utilizzando il controllo Bose PersonalSpace, ora inserito fra le impostazioni audio di Micra e accessibile dal touchscreen del sistema di infotainment NissanConnect. Questa funzionalit&agrave; offre una gamma di opzioni audio regolabili, da un audio concentrato solo nella parte anteriore dell&rsquo;auto a un ascolto pi&ugrave; ampio e avvolgente. Quasi da sala di registrazione.  Il modello &nbsp;disponibile in Italia nella colorazione esterna Gunmetal Grey. Le personalizzazioni per esterni e interni sono di serie, con pacchetti Exterior Ultimate Pack e Interior Personalisation Pack, entrambi nella variante Energy Orange. Colore abbastanza intrigante.  La carrozzeria spicca per finiture arancioni per i paraurti anteriore e posteriore, modanature laterali, calotte dei retrovisori, decorazioni adesive in nero e arancione su cofano e tetto e cerchi in lega da 17&rdquo;. Il logo esclusivo &ldquo;Bose Personal&rdquo; &egrave; posizionato sui montanti B della vettura. Non sfugge all&rsquo;occhio.  Le particolarit&agrave; nell&rsquo;abitacolo comprendono i sono morbidi inserti Energy Orange a doppia impuntura sui sedili, sui tappetini e sul comodo bracciolo collocato tra i sedili anteriori. Le personalizzazioni interne sono completate da battitacchi, che non passano inosservato.  Realizzata sulla top di gamma Tekna, Micra Bose Personal Edition &egrave; dotata delle&nbsp;tecnologie di sicurezza: il sistema di frenata d&rsquo;emergenza intelligente con riconoscimento dei pedoni, il sistema di avviso e prevenzione del cambio di corsia involontario (Intelligent Lane Intervention), la telecamera con visione panoramica a 360&deg; (Around View Monitor).  Le dotazioni di serie comprendono anche i fari a LED, la funzione &ldquo;start and stop&rdquo; e il ruotino di scorta. Corredo di tutto rispetto per la categoriaNissan Micra Bose Personal Edition &egrave; disponibile con motore 1.5 dCi da 90 CV, abbinato a una trasmissione manuale a 5 rapporti. Ad assistere la guida ci sono l&rsquo;Active Ride Control e l&rsquo;Active Trace Control, sempre utili.  NISSAN MICRA: LA GAMMA E I PREZZI 

Serie speciale in soli 150 esemplari per l&#39;Italia, con un impianto auto sviluppato su misura. Sotto il cofano, il 1.5 diesel da 90 cv.

Nissan Micra Bose Personal Edition, sound a 360&deg;

Nuovo tassello nella gamma Nissan Pulsar. Accanto agli allestimenti Visia, Acenta, N-Connecta, N-Vision e Tekna arriva la versione Black Edition con dettagli buoni a dare maggior incisivit&agrave; allo stile. Pulsar Black Edition si presenta sul mercato italiano con due motorizzazioni, il turbo benzina 1.2 da 115 cavalli e 190 Nm di coppia e il turbodiesel 1.5 dCi nello step da 110 cavalli e 260 Nm. Sono le unit&agrave; pi&ugrave; gettonate, mentre la dotazione di serie sviluppa i contenuti dell&#39;allestimento Acenta, a listino a 20.310 euro in abbinamento all&#39;1.2 DIG-T.&nbsp;  Spiccano i particolari in tinta nero lucido, &nbsp;come le calotte degli specchietti, colorazione ripresa sulle plastiche dei gruppi ottici a led. I cerchi in lega nel diametro da 18 pollici adottano un design a cinque razze con finitura diamantata.&nbsp;  Pulsar Black Edition all&#39;interno si caratterizza per i finestrini posteriori oscurati di serie, i sedili con rivestimento parziale in pelle e l&#39;infotainment NissanConnect con touchscreen da 5 pollici, completato dalla connettivit&agrave; bluetooth con streaming audio, la radio digitale DAB e le prese aux e usb.&nbsp;  LA GAMMA NISSAN E IL LISTINO PREZZI 

Allestimento speciale per la berlina nipponica, verr&agrave; proposto in Italia con motore turbo benzina 1.2 e turbodiesel 1.5

Nissan Pulsar Black Edition, l&#39;Acenta si fa ricca

        Nissan 370Z si prepara al 2018 con un model year che introduce piccole novit&agrave; estetiche, riservate alla versione coup&eacute;, poich&eacute; sia la roadster che la Nismo resteranno invariate. Sono interventi minori che coinvolgono i fari anteriori, con plastiche brunite, le maniglie delle portiere nere come l'elemento in coda, dove i fari si ispirano alla Nismo. La tinta rosso metallizzato &egrave; anch'essa una peculiarit&agrave; dell'aggiornamento 2018, come i&nbsp;cerchi in lega da 19 pollici. Estetica a parte, Nissan 370Z monta una frizione diversa, realizzata da Exedy sulle versioni con cambio manuale 6 marce, gruppo frizione che permetter&agrave; un azionamento del pedale pi&ugrave; leggero e scalate pi&ugrave; precise. Invariata la soluzione del Syncro Rev Control, con l'adeguamento del regime di rotazione a ogni cambio marcia. L'alternativa &egrave; rappresentata da una trasmissione automatica 7 marce, abbinata al consueto propulsore V6 3.7 litri da 328 cavalli. Il comparto infotainment ruota intorno al NissanConnect Premium, con schermo touch da 7 pollici di diagonale, navigatore, lettore dvd e telecamera di retromarcia. Soluzione proposta in optional.&nbsp; LA GAMMA NISSAN E IL LISTINO PREZZI       

Piccole novit&agrave; estetiche caratterizzano la coup&eacute; e non saranno replicate sulla roadster n&eacute; la Nismo. La frizione Exedy assicura un azionamento del pedale pi&ugrave; leggero

Nissan 370Z, il model year 2018 cambia frizione

        La nuova generazione Nissan Leaf sar&agrave; presentata in in Giappone il prossimo 6 settembre. Ecco un nuovo teaser, che mostra una parte del posteriore. E fa intuire un design pi&ugrave; dinamico e spigoloso rispetto alla precedente generazione. Nissan anticipa orgoliosamente. "Equipaggiata con le pi&ugrave; avanzate tecnologie, la nuova generazione di Leaf sorprender&agrave; i vostri sensi e fisser&agrave; nuovi standard nel mercato dei veicoli elettrici".E ancora. "Con le tecnologie Intelligent Mobility si viagger&agrave; pi&ugrave; sicuri grazie ad una visibilit&agrave; migliorata e sar&agrave; possibile percepire meglio cosa accade intorno alla vettura".Si tratta soprattutto del sistema di parcheggio automatico ProPilot, nonch&eacute; la modalit&agrave; di guida e-Pedal, tecnologia che consente di guidare utilizzando il solo pedale dell&rsquo;acceleratore. Il guidatore potr&agrave; utilizzare per il 90% del tempo solo il piede destro, sfruttando il sensibile rallentamento della Leaf al rilascio dell&rsquo;acceleratore.&nbsp; Nessuna ufficialit&agrave; per quanto riguarda il nuovo pacco batterie. Ootrebbe arrivare a una capacit&agrave; di 60 kWh, aumentando di molto l'autonomia. Che dovrebbe essere vicina ai 400 km dichiarati e superiore ai 300 km reali. Tra due settimane ne sapremo di pi&ugrave;.       

Sar&agrave; presentata il 9 settembre: sistemi di assistenza alla guida, autonomia superiore e design pi&ugrave; ardito

Nissan Leaf, nuovo teaser della seconda generazione

        A scanso di equivoci: la nuova Nissan Leaf arriver&agrave; con i due "soliti" pedali di acceleratore e freno. Appuntamento il prossimo 6 settembre, presentazione ufficiale che fornir&agrave; ulteriori dettagli sul sistema e-Pedal, tra le caratteristiche pi&ugrave; interessanti della berlina elettrica giunta alla seconda generazione. Sar&agrave; possibile gestire le varie fasi di marcia ricorrendo prevalentemente al solo pedale dell'acceleratore. Il sistema, attivabile tramite un pulsante il plancia, consentir&agrave; non solo l'ovvia accelerazione alla pressione del gas, ma anche di rallentare e frenare il veicolo in fase di rilascio o piede completamente sollevato. Sulle auto elettriche l'effetto rallentamento prodotto dal rilascio dell'acceleratore &egrave; molto pi&ugrave; accentuato rispetto a un tradizionale veicolo spinto da un motore termico e le strategie di gestione elettronica possono consentire di variare l'intensit&agrave; della frenata (rallentamento) rigenerativa.&nbsp; Nissan con l'e-Pedal non solo ottimizza una caratteristica intrinseca delle auto elettriche ma la abbina a un sistema in grado di fermare completamente l'auto e mantenere lo stop anche su strade in pendenza, il tutto senza necessit&agrave; di ricorrere al pedale del freno.&nbsp; Superfluo, quindi? Affatto, perch&eacute; andr&agrave; utilizzato per le frenate pi&ugrave; intense e d'emergenza quando si decide per la guida con l'e-Pedal. Va da s&eacute; che sar&agrave; possibile rinunciare alla guida con l'e-Pedal per un'esperienza di marcia tradizionale.&nbsp; Non va dimenticato, nella visione complessiva di come l'e-Pedal pu&ograve; integrarsi con i sistemi di assistenza alla guida, la presenza del Nissan ProPILOT sulla nuova Leaf, grazie al quale in determinati frangenti l'auto sar&agrave; in grado di muoversi in autonomia, gestendo freno, sterzo e acceleratore. L'incrocio dei dati rilevati dai sensori necessari per la marcia in colonna autonoma con le caratteristiche del motore elettrico perfeziona la "guida con un solo pedale". LA GAMMA NISSAN E IL LISTINO PREZZI       

Non varia la classica configurazione a due pedali, tuttavia, la gestione elettronica dell'acceleratore permette di rallentare e frenare completamente l'auto quando si attiva la funzione e-Pedal

Nuova Nissan Leaf, la guida diventa "monopedale"

        Nissan ha presentato la JukeCam, una telecamera da cruscotto (dash cam) a 360&deg; multifunzionale integrata. Prima al mondo nel suo genere, perch&eacute; &nbsp;in pochi secondi si trasforma in action cam. Infatti si pu&ccedil; installare su due supporti: nel cruscotto della Juke o su un casco.&nbsp;Le riprese effettuate durante la guida possono essere usate per finalit&agrave; assicurative e per risolvere eventuali controversie. Le riprese come action cam, invece, possono mostrare discese su piste, sono per il puro divertimento. La JukeCam pu&ograve; funzionare per tre ore consecutive in modalit&agrave; &ldquo;dash cam&rdquo;, integrata nel cruscotto, permettendo di registrare immagini da usare ad esempio a fini assicurativi. Come &ldquo;action cam&rdquo;, quando viene staccata dalla sua base sul cruscotto, JukeCam ha un&rsquo;autonomia di due ore. Nissan JukeCam &egrave; stata sviluppata in collaborazione con 360fly. Portare&nbsp;le videocamere a bordo delle auto ha come obiettivo, grazie alle&nbsp;riprese a 360&deg;, di migliorare la sicurezza stradale. L&rsquo;Intelligent Around View Monitor &egrave; l&rsquo;innovativo sistema di telecamere con visione panoramica di Nissan, che crea un&rsquo;immagine aerea del veicolo per aiutare il guidatore a individuare gli ostacoli durante le manovre a bassa velocit&agrave;, ad esempio in parcheggio. Una prima versione del sistema era stata introdotta nel 2012 su Qashqai.Nissan ha venduto quasi 800.000 Juke in Europa dal 2010, anno di lancio del modello. Di questi, 133.000 sono dotati di Intelligent Around View Monitor. Poich&eacute; il sistema prevede quattro telecamere per veicolo, sono state finora installate 532.000 telecamere in totale a bordo di Juke.       

In pochi secondi si fissa sul cruscotto della Juke e sui caschi sportivi

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