        Negli ultimi anni, Dacia si &egrave; affermata come uno dei marchi pi&ugrave; apprezzati nel mercato europeo, grazie alla sua filosofia basata su prezzi accessibili, affidabilit&agrave; e praticit&agrave;. Non a caso, Dacia Sandero &egrave; stata l&rsquo;auto pi&ugrave; venduta in Europa nel 2024, con ben 268.101 unit&agrave; immatricolate da gennaio a dicembre. Fondata nel 1966 in Romania, l&rsquo;azienda &egrave; diventata parte del Gruppo Renault nel 1999, guadagnandosi un posto di rilievo tra i brand pi&ugrave; venduti grazie a modelli dal grande rapporto qualit&agrave;-prezzo. Il successo della Dacia Logan nel 2004 ha segnato l&rsquo;inizio di un&rsquo;espansione che ha portato alla nascita di vetture iconiche come la Sandero e il Duster, due modelli iconici nel Vecchio Continente. Dacia, prima di molti altri, ha saputo captare quali fossero le reali esigenze di mobilit&agrave; dell&rsquo;automobilista europeo, sempre pi&ugrave; attento alla convenienza e all&rsquo;attribuire il giusto valore ad ogni cosa, da cui poi &egrave; scaturito il nuovo focus del marchio, da low-cost a &ldquo;best value for money&rdquo;. Neopatentati, le nuove regole per il 2025 Con l&rsquo;aggiornamento delle normative per i neopatentati, che dal 14 dicembre 2024 permettono di guidare auto con un rapporto peso/potenza fino a 75 kW/t e una potenza massima di 105 kW (circa 143 cv), diversi modelli Dacia rientrano tra le opzioni disponibili per i giovani automobilisti. Dalla citycar elettrica Spring fino al robusto Duster, passando per la versatilit&agrave; della Jogger, la gamma Dacia offre soluzioni per ogni esigenza. Tra i vantaggi del brand, vi &egrave; anche la possibilit&agrave; di poter optare per una sola auto da famiglia &ldquo;tuttofare&rdquo;, valida per&ograve; anche per i pi&ugrave; giovani, senza necessariamente dover acquistare una seconda vettura. Vediamo nel dettaglio i modelli guidabili con le nuove regole. L&rsquo;articolo continua nella prossima scheda &nbsp; Dacia Spring 2025  La Dacia Spring &egrave; la prima citycar elettrica del marchio e rappresenta la soluzione pi&ugrave; economica per chi vuole avvicinarsi alla mobilit&agrave; a zero emissioni. Con una lunghezza di 3,73 metri, &egrave; compatta e perfetta per la citt&agrave;, con un bagagliaio da 270 litri e un abitacolo essenziale ma funzionale. Il motore elettrico &egrave; disponibile in due versioni: 45 cv (33 kW) e 65 cv (48 kW), con un&rsquo;autonomia fino a 230 km nel ciclo WLTP ma, nel solo ambito urbano &egrave; in grado di percorrere distanze ben superiori. La ricarica pu&ograve; avvenire tramite corrente alternata o fast charge fino a 30 kW (a richiesta per 600 euro), recuperando l&rsquo;80% dell&rsquo;energia in meno di un&rsquo;ora ma, data la piccola batteria da 26,8 kWh, bastano poco pi&ugrave; di 12 ore da una normale presa domestica. &Egrave; l&rsquo;arma perfetta per muoversi in citt&agrave;, sia per le dimensioni ma anche per lo scatto fulmineo assicurato dalla motricit&agrave; elettrica, che scarica all&rsquo;istante tutta la coppia massima. Anche il peso aiuta, con i soli 1.049 kg &egrave; agile e maneggevole in tutte le condizioni. Con la nuova generazione &egrave; stato rivisto anche l&rsquo;assetto, per una maggiore stabilit&agrave;. Il prezzo di partenza &egrave; di 17.900 euro per la versione da 45 kW, ma con incentivi statali pu&ograve; scendere sensibilmente, rendendola una delle auto a zero emissioni locali pi&ugrave; accessibili sul mercato. L&rsquo;articolo continua nella prossima scheda &nbsp; Dacia Sandero Streetway e Sandero Stepway 2025  La Dacia Sandero &egrave; la berlina compatta pi&ugrave; venduta in Europa grazie al suo eccellente rapporto qualit&agrave;-prezzo. Lunga 4,09 metri, offre un bagagliaio da 410 litri, interni spaziosi e un design moderno. Disponibile con motori 1.0 SCe da 65 cv, 1.0 TCe da 90 cv e 1.0 ECO-G da 100 cv (bifuel benzina/GPL turbo), garantisce costi di gestione contenuti e consumi ridotti (fino a 5 l/100 km per le versioni benzina), oltre ad un&rsquo;elevata autonomia da pi&ugrave; di 1.100 km assicurata &ndash; nel caso della GPL &ndash; dal doppio serbatoio da 50 litri della benzina e da 40 litri per il gas liquido. Ma non si tratta pi&ugrave; di un&rsquo;auto di rinuncia, anzi. Con le ultime generazioni la dotazione tecnologica &egrave; stata notevolmente aumentata e ora comprende un touchscreen da 8 pollici, Android Auto e Apple CarPlay anche wireless, oltre a numerosi sistemi di sicurezza come la frenata automatica di emergenza e l&rsquo;avviso di superamento della carreggiata. Migliorata, inoltre, la dinamica di guida e anche la precisione dello sterzo, criticato per l&rsquo;eccessiva leggerezza nelle versioni precedenti. La dotazione opzionale comprende, poi, gruppi ottici Full-LED e cerchi in lega fino a 18&rdquo;. Per chi &egrave; alla ricerca di un&rsquo;auto ancor pi&ugrave; versatile si pu&ograve; optare per la versione Stepway, con pi&ugrave; centimetri da terra, posizione di guida rialzata e un design pi&ugrave; robusto che strizza l&rsquo;occhio al mondo dei Suv. Il prezzo parte da 13.850 euro per il 1.0 benzina da 65 cv aspirato, mentre al vertice della gamma pu&ograve; arrivare a sfiorare i 20.200 euro, rendendola una delle vetture pi&ugrave; economiche e pratiche per i neopatentati. L&rsquo;articolo continua nella prossima scheda &nbsp; Dacia Jogger 2025  La Dacia Jogger &egrave; l&rsquo;auto ideale per chi cerca spazio e versatilit&agrave;, con la possibilit&agrave; di ospitare fino a 7 passeggeri grazie alla terza fila opzionale di sedili. Lunga 4,55 metri, ha un bagagliaio che pu&ograve; variare da 565 a 1.819 litri, a seconda della configurazione delle sedute. Ha tanti vani porta oggetti e non mancano alcune soluzioni pratiche come i tavolini a scomparsa per i passeggeri posteriori. Le motorizzazioni includono il 1.0 TCe turbo-benzina da 110 cv e il 1.0 ECO-G da 100 cv (GPL), entrambi piuttosto efficienti e adatti anche a viaggi lunghi, per i quali il modello ben si presta. Di nuova introduzione anche la versione ibrida full, che sfrutta lo stesso 4 cilindri da 1,6 litri abbinato al sistema full-hybrid da 140 cv, dotato di serie di cambio automatico. Il grande vantaggio risiede nell&rsquo;elevato comfort di guida e nei bassi consumi, nell&rsquo;ordine dei 18-20 km/l. Gli interni sono pratici, con un sistema multimediale fino a 8 pollici e ampie possibilit&agrave; di personalizzazione, oltre alla compatibilit&agrave; con i servizi Apple CarPlay e Android Auto. Grazie ai bassi costi di gestione e alla sua capacit&agrave; di adattarsi a ogni esigenza, la Jogger si propone come una delle migliori alternative nel segmento delle familiari, sempre con un occhio di riguardo verso il rapporto qualit&agrave;-prezzo. Quest&rsquo;ultimo, infatti, parte da una base di 18.100 euro per il GPL turbo da 100 cv, mentre la versione full-hybrid &egrave; disponibile da 25.950 euro, fino ad un massimo di 27.350 euro per le versioni pi&ugrave; accessoriate. L&rsquo;articolo continua nella prossima scheda &nbsp; Dacia Duster 2025  Il Dacia Duster &egrave; uno dei Suv pi&ugrave; apprezzati in Europa, grazie alla sua combinazione di robustezza, semplicit&agrave; e prezzi accessibili. Nato come primo &ldquo;esperimento&rdquo; a ruote alte del brand, &egrave; diventato una vera e propria icona del settore, con estimatori in ogni paese europeo. L&rsquo;ultima generazione aggiunge un design ancor pi&ugrave; ricercato e migliore cura costruttiva, oltre ad un&rsquo;ulteriore dose di accessori e tecnologia. Con una lunghezza di 4,34 metri e un bagagliaio da 445 litri, &egrave; adatto sia all&rsquo;uso cittadino che ai viaggi su strade sterrate, coniugando l&rsquo;utilizzo standard con quello pi&ugrave; &ldquo;avventuriero&rdquo;, tipico dei fuoristrada. Tra le motorizzazioni il 1.0 TCe da 100 cv (GPL turbo) e il 1.3 TCe da 130 cv mild-hybrid, entrambi conformi ai limiti per i neopatentati con il secondo che pu&ograve; anche essere scelto con la trazione integrale e differenziali regolabili, per prestazioni di livello anche in off-road. In aggiunta, &egrave; anche presente la recente versione full-hybrid dotata del gi&agrave; noto 1.6 4 cilindri abbinato a due unit&agrave; elettriche per una potenza complessiva di 141 cv e consumi da citycar. Gli interni sono pratici, con uno schermo touch fino a 10 pollici di nuova generazione, connettivit&agrave; avanzata (Apple CarPlay e Android Auto wireless) e sistemi di assistenza alla guida (Adas) come il controllo della stabilit&agrave; e l&rsquo;assistenza alla partenza in salita, oltre a cruise control adattivo, frenata automatica di emergenza e molto altro. Il prezzo parte da 19.900 euro, per l&rsquo;allestimento Essential con alimentazione a GPL. Per l&rsquo;ibrido &ldquo;leggero&rdquo; si passa a 22.900 euro mentre per la versione full hybrid con cambio automatico il prezzo di partenza &egrave; di 26.400 euro. L&rsquo;articolo continua nella prossima scheda &nbsp; Dacia Bigster 2025  Dacia Bigster &egrave; il nuovo suv di segmento C del marchio, progettato per offrire un&rsquo;ottima abitabilit&agrave; e una presenza pi&ugrave; imponente su strada. Si pone come auto di punta del brand, poco sopra a Duster da cui riprende meccanica e motori, ma aggiunge spazio, qualit&agrave; e alcune tecnologie extra. Con una lunghezza di ben 4,57 metri, si tratta del modello pi&ugrave; grande della gamma Dacia. Le motorizzazioni disponibili includono il 1.2 TCe mild-hybrid da 140 cv (anche in versione 4x4 da 130 cv) e il 1.0 ECO-G da 100 cv (GPL e benzina), offrendo un&rsquo;alternativa economica e sostenibile ai grandi suv tradizionali. A differenza di Duster per&ograve;, l&rsquo;ibrido full cresce di cilindrata (1.800 cc) e la potenza sale fino a 155 cv, superando la soglia massima delle auto guidabili dai neopatentati. Rimane, pertanto, esclusa la motorizzazione elettrificata. Il Bigster riprende in tutto e per tutto quello gi&agrave; visto su Duster ma appare ancor pi&ugrave; attuale e robusto rispetto agli altri modelli in gamma, con un frontale squadrato e dettagli prettamente off-road. Gli interni offrono chiaramente pi&ugrave; spazio per cinque persone e una tecnologia al pari del suv pi&ugrave; compatto, con un display da 10 pollici, massima connettivit&agrave; smartphone e tanto altro. I listini salgono leggermente, con un prezzo di partenza di 24.800 euro per il 1.0 TCe da 140 cv, cambio manuale e allestimento Essential, mentre la versione con trazione integrale &egrave; disponibile da 26.800 euro con lo stesso allestimento.       

Quasi l&rsquo;intera gamma (Sandero, Duster, Bigster, Jogger, Spring) pu&ograve; essere guidata da neopatentati, tra benzina, GPL, ibrido ed elettrico

Dacia per neopatentati: ecco la Top 5 modelli per il 2025

        Dacia Spring 2025 si conferma come una delle citycar elettriche pi&ugrave; apprezzate sul mercato, grazie a un design rinnovato, maggiore efficienza e un prezzo competitivo. Con il suo restyling, la nuova Spring offre un mix perfetto tra mobilit&agrave; sostenibile, praticit&agrave; e tecnologia, mantenendo il suo carattere di auto urbana agile ed economica. Test drive: da Milano a Lecco con la Dacia Spring 2025 In un mercato dell&rsquo;auto elettrica ancora fermo al 4,1%, la Dacia Spring si distingue come un successo commerciale, risultando ad oggi l&rsquo;elettrica pi&ugrave; venduta nei segmenti A e B. La maggioranza dei clienti sono privati e questo trend &egrave; proseguito anche nei primi mesi del nuovo anno, consolidando la leadership di Dacia nel mercato delle elettriche accessibili. Abbiamo avuto l&rsquo;opportunit&agrave; di metterla alla prova in un test drive impegnativo, partendo da Milano e dirigendoci verso la provincia di Lecco. Per testare i suoi limiti, abbiamo optato per una guida aggressiva, di certo non l&rsquo;ideale per un&rsquo;elettrica, ma utile per misurare i consumi reali. Dopo 70 km, il livello della batteria era sceso del 50%, suggerendo un&rsquo;autonomia complessiva di circa 140 km. Questo dato conferma come la Dacia Spring sia un&rsquo;auto perfetta per il contesto cittadino, dove il consumo energetico risulta ottimizzato.  Design moderno e funzionale La nuova Dacia Spring ha subito un'evoluzione stilistica che la rende ancora pi&ugrave; accattivante. Il design &egrave; stato aggiornato con linee pi&ugrave; moderne e una nuova firma luminosa a Led a forma di "Y" che ne enfatizza l'identit&agrave; visiva. Inoltre, la gamma colori si arricchisce con nuove tonalit&agrave;, tra cui beige safari e brick red, offrendo pi&ugrave; scelta agli automobilisti. Prestazioni e autonomia migliorate Dal punto di vista tecnico, la Dacia Spring 2025 si presenta con due motorizzazioni elettriche: una versione da 65 cv, che garantisce una guida pi&ugrave; reattiva e prestazioni elevate, e una variante da 45 CV, perfetta per chi cerca un'opzione ancora pi&ugrave; economica.&nbsp; L&rsquo;autonomia ufficiale arriva fino a 230 km nel ciclo misto, grazie alla batteria da 26,8 kWh, un valore ottimale per gli spostamenti cittadini. Tuttavia, il test drive ha dimostrato che, con uno stile di guida aggressivo, l&rsquo;autonomia pu&ograve; scendere sensibilmente. Per chi guida con pi&ugrave; attenzione e predilige percorsi urbani, l&rsquo;efficienza resta comunque elevata. Tecnologia e comfort a bordo Gli interni della nuova Spring sono stati migliorati per offrire pi&ugrave; tecnologia e comfort. Tra le novit&agrave; pi&ugrave; rilevanti troviamo: - Display digitale da 7 pollici, completamente personalizzabile, che sostituisce il quadro strumenti tradizionale - Touchscreen centrale da 10 pollici, con navigazione connessa e compatibilit&agrave; wireless con Apple CarPlay e Android Auto - Materiali pi&ugrave; curati e finiture moderne, per un abitacolo pi&ugrave; accogliente Sicurezza avanzata per la guida in citt&agrave; Dacia ha migliorato anche la dotazione di sistemi di assistenza alla guida per la Spring 2025, rendendola pi&ugrave; sicura e confortevole. Tra le tecnologie disponibili troviamo: - frenata automatica d'emergenza - riconoscimento della segnaletica stradale - sistema di mantenimento della corsia - sensori di parcheggio e retrocamera Capacit&agrave; di carico e versatilit&agrave; Nonostante le dimensioni compatte, Dacia Spring offre una capacit&agrave; di carico sorprendente per il segmento. Il bagagliaio ha una capienza di 208 litri, che possono diventare 1.004 litri abbattendo i sedili posteriori, un valore ai vertici della categoria. Prezzo e allestimenti Dacia Spring 2025 &egrave; disponibile in due versioni: - Expression, con motore da 45 cv, perfetta per chi cerca un'auto elettrica economica - Extreme, con motore da 65 cv, per chi desidera maggiori prestazioni e dotazioni avanzate Il prezzo di listino parte da 19.900 euro per la versione Expression da 45 CV, confermandosi l&rsquo;auto elettrica pi&ugrave; economica disponibile sul mercato. La nuova Dacia Spring 2025 si conferma come una delle scelte pi&ugrave; intelligenti per chi cerca un'auto elettrica economica, compatta e versatile. Il test drive ha evidenziato una buona efficienza nei consumi per l&rsquo;uso urbano, ma anche una certa limitazione nell&rsquo;autonomia con uno stile di guida pi&ugrave; impegnativo. Con un prezzo accessibile, una capacit&agrave; di carico superiore alla media e tecnologie aggiornate, rappresenta un punto di riferimento nel segmento delle citycar a zero emissioni. Dacia, guarda qui tutti gli annunci dell'usato       

La piccola elettrica si dimostra l'attrezzo adatto alla mobilit&agrave; urbana

Dacia Spring, "coltellino svizzero" per la città

        Da Dacia a Renault, passando per Mobilize - e aspettando gli effetti del piano industriale definito per Alpine -, il Gruppo francese ha chiuso un 2024 con risultati finanziari molto positivi e non &egrave; un particolare di poco conto visto il clima che si respira nell'industria dell'auto europea e le difficolt&agrave; affrontate da molti brand. In casa Dacia (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;si prepara un importante rinnovamento dell'offerta nel segmento A, dove opera la Spring elettrica e nel 2026 introdurr&agrave; un modello completamente diverso. Sar&agrave; ancora una proposta citycar, da meno di 4 metri di lunghezza, e continuer&agrave; a proporsi come un modello economicamente accessibile. Andr&agrave; sul mercato a meno di 18 mila euro, con caratteristiche tecniche che saranno superiori alla Spring. Meno di due anni per "realizzare" un'auto&nbsp; Luca de Meo ha indicato nei tempi record di progettazione e sviluppo uno dei fiori all'occhiello centrati dal Gruppo Renault: 16 mesi per passare dal "foglio bianco" all'avvio della produzione. Il cosiddetto time-to-market, il tempo necessario a progettare, sviluppare, testare, produrre un'auto e immetterla sul mercato, &egrave; da costruttore cinese. Renault (e Dacia) beneficiano della consulenza e know how su processi di sviluppo e catena di approvvigionamento prodotta dal centro ACDC - Advanced China Development Centre, inaugurato a gennaio a Shanghai. Gi&agrave; a supporto della progettazione della Renault Twingo, contribuir&agrave; allo sviluppo della nuova Dacia elettrica. Entrambi i modelli verranno prodotti in Europa, quindi non saranno soggetti ai dazi, come invece accade per la Spring prodotta in Cina e importata. A cambiare rispetto alla citycar che conosciamo sar&agrave; soprattutto la base tecnica, molto pi&ugrave; moderna rispetto alla piattaforma CMF-A della Spring, pensata per i mercati emergenti e datata, ormai, 2019. Dacia sfrutter&agrave; l'architettura AmpR Small della Twingo, con interventi verosimilmente mirati a contenere i costi di sviluppo e produzione. Stile da suv, nel 2027 tocca all'utilitaria Il primo bozzetto di stile del modello "erede" della Spring &egrave; stato anticipato dall'a.d. Dacia, Denis Le Vot, su Linkedin. Proporzioni da piccolo suv urbano, linee squadrate, sbalzi cortissimi e il prevedibile, ottimale, sfruttamento degli ingombri a vantaggio dell'abitabilit&agrave; interna.&nbsp; Se la citycar a batterie sar&agrave; un modello in arrivo nel 2026, un anno pi&ugrave; tardi sar&agrave; la volta della nuova generazione di Dacia Sandero. Utilitaria, verr&agrave; offerta ancora con motori termici e avr&agrave; un'alternativa elettrica. Per Dacia si preannunciano 18 mesi ricchi di novit&agrave;, dopo il lancio del suv Bigster e con altri due modelli inediti in arrivo nel segmento C, caratterizzati da carrozzerie differenti dallo sport utility.       

Appuntamento nel 2026 per un progetto realizzato in Europa, con elementi condivisi con la nuova Twingo elettrica e a un prezzo molto competitivo: meno di 18.000 euro

Dacia rilancia con una citycar elettrica economica

        Nuovamente primatista europea di vendite, nel 2024, per Dacia Sandero all'orizzonte si prospetta un ampliamento dell'offerta. Il breve termine, gi&agrave; quest'anno, porter&agrave; un aggiornamento di stile per una generazione che ha superato la met&agrave; del proprio ciclo vitale. Sul medio periodo, che vuol dire fine 2027 e una commercializzazione a inizio '28, c'&egrave; la conferma di una versione elettrica della Sandero. Cos&igrave; l'a.d. Le Vot, facendo ulteriore chiarezza sui tempi, rispetto a un progetto del quale aveva gi&agrave; delineato il percorso nel marzo del 2024.  Sandero EV: prezzo, autonomia e batteria, aspetti interconnessi Dopo Spring, Dacia raddoppier&agrave; sull'elettrico. Dovr&agrave; farlo restando fedele a una proposta di prodotto che si &egrave; rivelata un successo di vendite e, con un modello elettrico, la sfida &egrave; ostica. Auto elettriche, l'inchiesta di Auto sulla ricarica: quanto conviene? Dacia Spring si colloca a 17.900 euro in Italia ma in un segmento inferiore alla Sandero, che &egrave; un'utilitaria - progettata sulla stessa piattaforma della Clio - e dovr&agrave; guardare a rivali come la Citroen e-C3, Fiat Grande Panda e simili.&nbsp; Questo traccia il posizionamento dell'asticella, anzitutto per autonomia di marcia (almeno 300 km) e prezzo: meno di 20 mila euro.&nbsp; Dacia acceder&agrave; alla divisione Ampere che sviluppa e realizza i modelli elettrici in casa Renault. Vorr&agrave; dire proporre un'architettura AmpR Small, come gi&agrave; avviene per Renault 5, 4 e la futura Twingo. A contenere il prezzo di listino, un ruolo cruciale lo ha - com'&egrave; noto - la tipologia di batterie impiegate. Dal 2026 Renault, attraverso Ampere, avr&agrave; accesso a celle prodotte in Europa (da LG Energy Solutions e da Catl), con chimica al LFP. &nbsp;       

Accessibilit&agrave; di acquisto, praticit&agrave; e contenuti tecnologici davvero utili. La "formula Dacia" &egrave; vincente sul mercato e verr&agrave; applicata anche alla seconda elettrica in arrivo, la Sandero

Dacia Sandero sarà anche elettrica e fedele al suo DNA

        Dacia ha chiuso un 2024 da record, e adesso guarda al prossimo futuro con ottimismo e determinazione. Nell'anno appena passato, il brand del Gruppo Renault ha visto aumentare significativamente le proprie vendite e le quote di mercato, soprattutto tra i clienti privati, affermandosi in particolare con la Sandero e la Duster. L'obiettivo per il 2025, come ha spiegato Denis Le Vot, CEO di Dacia, &egrave; quello di proseguire sulla stessa strada con i nuovi modelli, a partire dalla nuova generazione della Duster e l'inedita Bigster, proseguendo il processo di elettrificazione del Marchio.  Dacia regina d'Europa con Sandero Il 2024 di Dacia si &egrave; chiuso con ben 676.340 vetture vendute nel corso dell'anno, vale a dire il 2,7% in pi&ugrave; rispetto al 2023. Un risultato reso possibile in particolare da Sandero e Duster, la cui crescita ha ampiamente coperto la flessione della piccola elettrica Spring, di fatto unico modello della Casa romena a calare rispetto all'anno precedente. Complessivamente, Dacia ha realizzato nel 2024 una quota di mercato in Europa dell'8,2% per quanto riguarda il mercato dei privati, consolidando il suo podio per il quarto anno di fila. Nello specifico, la Sandero ha venduto ben 309.392 unit&agrave;, il 14,5% in pi&ugrave; rispetto al 2023, affermandosi come l'auto pi&ugrave; venduta in Europa nel 2024. Ottima anche la performance della Duster, con 215.024 unit&agrave; vendute nell'anno appena concluso e una crescita del 7,3% rispetto al 2023. Anche la Duster vanta un primato significativo, si tratta infatti del Suv del suo segmento pi&ugrave; venduto ai privati nel Vecchio Continente. Bene anche la Jogger, con 96.440 unit&agrave; e un +2,4% rispetto al 2023. Nota dolente invece &egrave; stata la Spring, con 22.884 unit&agrave; immatricolate e una flessione del 63% rispetto all'anno precedente. Tante la cause di questo calo, tra cui la riduzione delle sovvenzioni per l'acquisto delle vetture elettriche in diversi mercati europei. Dacia, al via gli ordini del Suv Bigster: i prezzi La filosofia di Dacia che piace ai clienti Ma qual &egrave; stata la ricetta vincente di Dacia in questo 2024? Secondo Le Vot, il segreto del successo del brand romeno sta nella sua filosofia di proporre tutti i contenuti che la gente reputa necessari su un'auto, evitando il superfluo e offrendo tutto a un prezzo accessibile. Filosofia confermata anche dalla nuova Bigster, con un prezzo di partenza inferiore ai 25mila euro per le versioni con motore endotermico e meno di 30mila per l'ibrida. Significativo anche il dato relativo alla fedelt&agrave; dei clienti Dacia, pari al 68%, e quello sulla loro provenienza: ben il 76% dei clienti della Casa romena arriva da altri Marchi, e il 63% fuori dal Gruppo Renault. Come ha sottolineato Le Vot, si tratta di un dato importante perch&eacute; mostra l'attrattivit&agrave; di Dacia anche per clienti provenienti da brand pi&ugrave; costosi e prestigiosi. &ldquo;Nel 2024, Dacia ha dimostrato ancora una volta la sua capacit&agrave; di abbinare prestazioni, robustezza ed accessibilit&agrave;. I nostri risultati testimoniano la crescente fiducia dei clienti nei confronti dei nostri modelli e ci incentivano a proseguire con la nostra strategia&rdquo; ha detto il CEO del Marchio. Pi&ugrave; ibrido in futuro Il 2025 di Dacia punter&agrave; a consolidare i risultati ottenuti nell'anno appena trascorso, puntando in particolare sulle nuove Duster e Bigster. L'elettrificazione resta un obiettivo fondamentale nel prossimo futuro, e coinvolger&agrave; tutti i modelli della gamma. Infine, lo sport: proprio in questi giorni &egrave; in corso l'edizione 2025 della Dakar, a cui Dacia sta partecipando con la Sandrider che sta al momento lottando per le posizioni di vertice. La partecipazione di Dacia a questo storico rally, ha spiegato ancora Le Vot, &egrave; determinante per attrarre nuovi clienti e mettere in risalto la filosofia di Dacia basata su stile e robustezza. Dacia Sandrider, Al-Attiyah vince al debutto in Marocco       

La Casa del Gruppo renault chiude un anno con vendite record e guarda con ottimismo al futuro in cui ci sar&agrave; anche tanta elettrificazione senza perdere di vista la filosofia del Marchio

Dacia chiude un 2024 da record e guarda al futuro con Duster e Bigster

Il marchio Dacia continua a innovare il mercato automobilistico e lo fa con il suo nuovo modello, Bigster, una proposta che combina prestazioni, design e accessibilit&agrave; economica nel sempre pi&ugrave; competitivo segmento dei C-SUV. Grazie a un mix di stile essenziale, soluzioni tecnologiche all&#39;avanguardia e una filosofia orientata alla sostenibilit&agrave;, Bigster si propone come il nuovo punto di riferimento per chi cerca un SUV capace di offrire molto di pi&ugrave; senza compromessi.  Presentato ufficialmente nell&#39;ambito del piano strategico Renaulution del gruppo Renault, il nuovo Bigster rappresenta una pietra miliare per Dacia, che si affaccia per la prima volta al segmento C-SUV con un veicolo dalle dimensioni generose, progettato per garantire versatilit&agrave;, robustezza e uno stile unico. L&#39;obiettivo del brand &egrave; chiaro: rendere accessibile a tutti le caratteristiche premium solitamente riservate a SUV di fascia alta.  David Durand, vicepresidente del design di Dacia, ha dichiarato: &laquo;Con Bigster abbiamo mantenuto fede alle promesse del Bigster Concept, creando un SUV che incarna perfettamente i valori del marchio: essenziale ma cool, robusto e orientato all&#39;outdoor.&raquo;    Dacia Bigster, design essenziale e resistente  Il design del Bigster &egrave; il perfetto esempio della filosofia Dacia: semplicit&agrave; e funzionalit&agrave; senza rinunciare all&#39;estetica. Le linee decise e geometriche conferiscono al veicolo un aspetto robusto e resistente, mentre i dettagli come le grandi ali sopra le ruote e i fari posizionati alle estremit&agrave; enfatizzano la presenza su strada. Il frontale verticale e compatto richiama l&#39;essenza dei SUV, con una griglia ampia e lucida caratterizzata dall&#39;iconico &ldquo;Dacia Link&rdquo; al centro. A dare un tocco di eleganza in pi&ugrave; ci pensano gli inserti grafici e la combinazione di materiali lucidi e opachi, che aggiungono robustezza alla finitura esterna.  Interni spaziosi e tecnologicamente avanzati per Bigster  Dacia ha voluto fare della spaziosit&agrave; interna uno dei punti di forza del nuovo Bigster. Il veicolo &egrave; progettato per offrire massimo comfort sia ai passeggeri anteriori che a quelli posteriori, grazie a un abitacolo ampio e ben organizzato. Il quadro strumenti digitale da 7&rdquo; o 10&rdquo;, a seconda del modello, e il touchscreen centrale da 10.1&rdquo; forniscono tutte le informazioni necessarie in modo intuitivo e semplice.  Inoltre, la gamma di equipaggiamenti per il comfort include sedili riscaldati, climatizzatore bi-zona con bocchette d&#39;aria posteriori, e un tetto panoramico apribile, offrendo ai passeggeri un&#39;esperienza di viaggio al massimo livello di comodit&agrave;.  Sfoglia le pagine per continuare a leggere (1/2)  &nbsp;  Bigster, le motorizzazioni  Sul fronte delle motorizzazioni, il Bigster &egrave; disponibile in versioni elettrificate, tra cui un motore Hybrid 155, che offre prestazioni elevate con un ridotto consumo di carburante e un impatto ambientale minimo. La combinazione tra motori elettrici e un motore a combustione garantisce fino all&#39;80% di guida in modalit&agrave; completamente elettrica in citt&agrave;, rendendo il Bigster una scelta perfetta per chi cerca efficienza e sostenibilit&agrave;.  Equipaggiamenti e tecnologia della nuova Dacia  L&#39;equipaggiamento tecnologico del Bigster prevede il sistema multimediale Media Nav Live con un display da 10.1 pollici, connettivit&agrave; Apple CarPlay e Android Auto, oltre a un sistema di navigazione con aggiornamenti in tempo reale. L&#39;accesso al veicolo &egrave; semplificato grazie al sistema keyless e al portellone posteriore elettrico, entrambi disponibili nelle versioni top di gamma. Per chi ama l&rsquo;avventura, il Bigster offre la trazione integrale 4x4, perfetta per affrontare terreni difficili.  Un SUV per ogni esigenza  Il nuovo Bigster &egrave; disponibile in diverse versioni: Essential, Expression, Extreme e Journey, opzioni che spaziano dal modello base, che offre gi&agrave; una dotazione notevole, fino alle versioni pi&ugrave; equipaggiate per chi desidera il massimo del comfort e delle prestazioni. E il tutto con prezzi decisamente accessibili, visto che il Bigster (che arriver&agrave; nella seconda met&agrave; del 2025 sul mercato) verr&agrave; venduto tra i 25 e i 30 mila euro.  L&#39;approfondimento completo &egrave; sul prossimo numero di Auto,&nbsp;in edicola il 12 ottobre, oppure qui in edizione digitale.  (2/2) 

Il nuovo C-Suv della di Dacia &egrave; un passo avanti, in dotazioni, dimensioni e prestazioni, rispetto al Duster, ma mantiene lo spirito essenziale di Dacia

Dacia Bigster, essenziale a un prezzo super competitivo

        Risultato storico per il team Dacia Sandriders: il pilota Nasser Al-Attiyah ha, infatti, trionfato nella tappa di apertura del Rally del Marocco 2024, regalando cos&igrave; alla casa automobilistica rumena la prima vittoria nel mondo del rally-raid. Questo successo al debutto segna un momento cruciale per il marchio, che ha presentato il suo nuovo veicolo, il Dacia Sandrider, sviluppato appositamente per affrontare le gare pi&ugrave; dure del panorama mondiale, con l&rsquo;obiettivo primario di competere alla Dakar 2025. Rally del Marocco 2024, trionfo per Nasser Al-Attiyah Il Rally del Marocco &egrave; spesso considerato una "mini-Dakar" per le condizioni climatiche estreme e le difficolt&agrave; tecniche che presenta, rendendolo una delle gare pi&ugrave; impegnative nel Campionato del Mondo di Rally-Raid FIA. Le inondazioni che hanno recentemente colpito il Marocco, inoltre, hanno aggiunto ulteriori sfide logistiche, causando ritardi e costringendo gli organizzatori a modificare il percorso, con lo scambio delle prime due tappe e l&rsquo;abbreviazione della gara di luned&igrave;. Nonostante tali difficolt&agrave;, Al-Attiyah, gi&agrave; cinque volte campione della Dakar, ha dimostrato ancora una volta la sua abilit&agrave; al volante vincendo la tappa. Il merito &egrave; (anche) della strategia attuata. Il qatariota ha, infatti, scelto deliberatamente di rallentare durante il prologo, per partire da una posizione pi&ugrave; arretrata e sfruttare al meglio le tracce lasciate dai concorrenti che lo precedevano. Questa mossa si &egrave; rivelata vincente, consentendogli di ottenere il miglior tempo, superando piloti di grande esperienza come Guerlain Chicherit su Mini X-Raid. Dacia Sandriders: Gutierrez ok, difficolt&agrave; per Loeb  Se da un lato Al-Attiyah ha dominato la prima tappa, il compagno di squadra S&eacute;bastien Loeb ha incontrato maggiori difficolt&agrave; nel suo esordio con il Dacia Sandrider. Il pilota francese ha subito un incidente nel prologo, che ha danneggiato la sospensione anteriore destra della sua vettura, costringendolo a partire dalla 121&ordf; posizione. Nonostante una buona rimonta iniziale e tempi competitivi nei primi waypoint, Loeb ha perso circa otto minuti nella fase finale accorciata della tappa, concludendo 12&deg; a quasi 13 minuti di distacco dal suo compagno di squadra. Cristina Guti&eacute;rrez, la terza pilota del team Dacia, ha concluso la tappa in decima posizione, mostrando solide prestazioni ma lontana dai tempi di Al-Attiyah. Nonostante le difficolt&agrave;, il team Sandriders ha dimostrato il potenziale della nuova vettura, pronta per ulteriori sviluppi in vista della Dakar. Obiettivi Dakar 2025 e lotta per il titolo mondiale Il debutto nel Rally del Marocco rappresenta solo un passo verso l&rsquo;obiettivo principale del team Dacia Sandriders: competere e vincere alla Dakar 2025. Nasser Al-Attiyah, tuttavia, ha anche un altro traguardo in mente: conquistare il suo terzo titolo mondiale consecutivo nel Campionato del Mondo di Rally-Raid FIA. Con la vittoria di tappa, il pilota qatariota consolida la sua leadership nella classifica generale, staccando di 1 minuto e 39 secondi Yazeed Al-Rajhi, che ha chiuso secondo la tappa. La tappa di apertura del Rally del Marocco &egrave; stata significativa per un ulteriore motivo: la gara ha rappresentato, infatti, la 100&ordf; tappa del Campionato del Mondo Rally-Raid e la 40&ordf; vittoria di tappa per Al-Attiyah, un traguardo che dimostra ulteriormente la sua esperienza e abilit&agrave; in questo tipo di competizioni.        

Grande risultato per Dacia: il qatariota trionfa alla prima gara del Rally del Marocco, confermando il potenziale della vettura per la Dakar 2025

Dacia Sandriders, Al-Attiyah vince al debutto in Marocco

        Dacia Sandriders&nbsp;fa il suo ingresso ufficiale nel mondo delle competizioni partecipando al prestigioso Rally del Marocco, una gara chiave del Campionato Mondiale di Rally-Raid FIA 2024. Il team affronter&agrave; questa sfida dal 6 all'11 ottobre, con l'obiettivo di prepararsi al meglio per la prossima edizione della Dakar. Dacia Sandrider al rally del Marocco I Dacia Sandriders&nbsp;schierano equipaggi di alto calibro, tra cui Nasser Al-Attiyah, Cristina Guti&eacute;rrez e S&eacute;bastien Loeb, tutti pronti a mettere alla prova la nuova vettura (la Sandrider, prototipo alimentato a carburanti sintetici) in condizioni estreme. Il Rally del Marocco &egrave; spesso considerato una &ldquo;mini-Dakar&rdquo; per la difficolt&agrave; dei percorsi e rappresenta una tappa fondamentale nella preparazione per il raid pi&ugrave; famoso del mondo. Al-Attiyah, gi&agrave; cinque volte vincitore della Dakar, cercher&agrave; di confermare il proprio dominio anche in questa competizione, mentre Guti&eacute;rrez e Loeb puntano a consolidare le loro prestazioni in vista della prossima grande avventura. Un test cruciale per piloti e veicoli  La gara, che si sviluppa su 2.468 chilometri, di cui 1.512 cronometrati suddivisi in cinque tappe, rappresenta una sfida importante sia per i piloti che per i veicoli. I Sandriders hanno completato cinque sessioni di test intensivi tra Regno Unito, Francia e Marocco, e questa sar&agrave; la prima occasione per confrontarsi direttamente con i rivali e verificare i risultati del lavoro di preparazione. Il Rally del Marocco servir&agrave; non solo per testare la resistenza dei veicoli, ma anche per perfezionare le strategie di gara e l&rsquo;affiatamento tra piloti e co-piloti. Obiettivo Dakar, ma anche titolo mondiale Mentre il focus principale dei Dacia Sandriders &egrave; senza dubbio la preparazione per la Dakar, Nasser Al-Attiyah partecipa al Rally del Marocco con l&rsquo;obiettivo di aggiudicarsi il sesto titolo mondiale. Il campione qatariota &egrave; in testa alla classifica del campionato, e una vittoria in Marocco potrebbe consolidare il suo primato e regalargli un altro trofeo prima della grande sfida in Arabia Saudita. &nbsp;       

La sfida, in programma dal 6 all'11 ottobre, sar&agrave; utile per prepararsi al meglio alla Dakar di gennaio 2025. Tra i piloti Loeb e Al-Attiyah

Dacia Sandriders, pronti per il debutto al Rally del Marocco

        Il 2024 segna un importante traguardo per Dacia: dal 2010, infatti, il costruttore ha immatricolato ben 1 milione di veicoli a GPL. Questo risultato dimostra l&rsquo;affidabilit&agrave; e la convenienza della tecnologia bifuel benzina-GPL offerta dalla casa automobilistica rumena. Di questo milione, 370.000 veicoli sono stati venduti in Italia, dove Dacia detiene il primato di mercato per quanto riguarda i veicoli a GPL, con una quota superiore al 67% a luglio 2024. Dacia Eco-G100, sistema GPL affidabile ed economico  Il motore ECO-G100, utilizzato su modelli come Dacia Duster, Sandero e Jogger, &egrave; ottimizzato per funzionare a GPL e offre vantaggi sia in termini di prestazioni che di emissioni. Rispetto alle versioni solamente a benzina, questo eroga 10 CV in pi&ugrave; e riduce le emissioni di CO2 del 10%. Inoltre, le emissioni di polveri sottili sono ridotte del 90%, contribuendo a una minore impronta ambientale. Il serbatoio del GPL, installato direttamente in fabbrica, &egrave; progettato per non ridurre lo spazio del bagagliaio, sostituendo la ruota di scorta senza interferire con il serbatoio della benzina. Il sistema bifuel&nbsp;consente un&rsquo;autonomia combinata, come nel caso del Dacia Duster, di circa 1400 km. Il risparmio economico &egrave; un ulteriore incentivo: il costo del GPL &egrave; inferiore di oltre la met&agrave; rispetto alla benzina in Italia, permettendo agli automobilisti di risparmiare su ogni pieno. Grande successo in Europa Dacia ha saputo capitalizzare sul crescente interesse per i veicoli alimentati a GPL, una scelta particolarmente apprezzata in Italia, dove 3 clienti su 4 optano per questa alimentazione. Sebbene le nuove tecnologie ibride stiano guadagnando terreno, la soluzione GPL rimane la preferita da molti per i suoi vantaggi in termini di efficienza, affidabilit&agrave; e sostenibilit&agrave;. Con questo traguardo raggiunto, Dacia conferma il suo ruolo di leader europeo nel mercato dei veicoli a GPL e continua a soddisfare le esigenze dei consumatori che cercano un&rsquo;alternativa pi&ugrave; economica e sostenibile ai carburanti tradizionali.       

Importante traguardo per la Casa rumena: dal 2010, infatti, sono stati immatricolati 1 milione di veicoli con alimentazione bifuel benzina/GPL

Dacia, 1 milione di veicoli GPL venduti

Celebre per l&rsquo;incredibile rapporto qualit&agrave;/prezzo, la Dacia Duster non ha bisogno di presentazioni. Abbiamo avuto l&#39;opportunit&agrave; di guidare la terza generazione in un viaggio epico attraversando una delle strade pi&ugrave; celebri al mondo: parliamo della Transfagarasan in Romania, lungo la quale abbiamo messo alla prova il Suv sia su&nbsp;asfalto che fuori in un percorso dal lago Vidraru fino al lago Balea, a oltre 2.000 metri di quota. Tra paesaggi boscosi, panorami rocciosi e strapiombi, vi raccontiamo com&rsquo;&egrave; andata.  La strada pi&ugrave; bella del mondo?    La Transfagarasan &egrave; pi&ugrave; di una semplice strada; si tratta, infatti, di un vero capolavoro ingegneristico. Costruita negli anni &#39;70 per volere del dittatore Nicolae Ceausescu, la strada fu concepita come una via militare strategica, progettata per consentire un rapido spostamento delle truppe attraverso i monti Carpazi in caso di invasione. Lunga oltre 150 km, La sua costruzione richiese enormi sforzi, con un costo in termini di vite umane e risorse considerevoli. Oggi, la Transfagarasan &egrave; diventata un&#39;icona per gli appassionati di guida e avventura, offrendo una combinazione unica di curve mozzafiato, panorami spettacolari e natura incontaminata&nbsp;(inclusa la presenza di numerosi orsi bruni, come visibile dalle foto in gallery).  Dacia Duster 130 TCe, inizio in offroad    Il viaggio in compagnia della nuova Duster (nello specifico, eravamo al volante di un esemplare 130 TCe (mild hybrid) a trazione anteriore e allestimento Journey) ha avuto inizio dal Dacia Business Center di Bucarest. Da qui, un lungo tratto autostradale ci ha portato sulla Transfagarasan. In particolare, dalle sponde del lago Vidraru, bacino artificiale ai piedi dei Carpazi realizzato assieme alla diga omonima, un percorso offroad di circa 20 km ha messo alla prova le ottime doti fuoristradistiche del Suv rumeno. Come anticipato, nonostante la trazione solamente anteriore, la Duster ha dimostrato sorprendente efficiacia su terreni sterrati, fangosi e piccoli guadi, superando con disinvoltura gli ostacoli naturali. L&#39;altezza da terra e l&#39;ottimo lavoro delle sospensioni hanno permesso di affrontare il terreno accidentato con sicurezza. La presenza di telecamere a 360&deg;, poi, ha scongiurato ogni pericolo di collisione con ostacoli laterali massimizzando la sicurezza.  Dalla Transfagarasan al Balea Lac, spettacolo mozzafiato    Tornati su asfalto, la lunga serie di curve e tornanti della Transfagarasan ci ha condotti al lago Balea (Balea Lac), un vero gioiello incastonato tra le montagne. Situato a un&#39;altitudine di 2.034 metri, il lago &egrave; circondato da uno splendido paesaggio alpino, con acque cristalline che riflettono le cime circostanti. Questo luogo ha un fascino particolare, non solo per la sua bellezza naturale (che abbiamo avuto modo di apprezzare dall&rsquo;alto, dopo quasi un&rsquo;ora di trekking), ma anche per la presenza della Cabana Paltinu, ex capanno di caccia del dittatore Ceausescu, oggi struttura ricettiva. Sia salendo che tornando verso il lago Vidraru, la nostra Dacia Duster 2024 si &egrave; dimostrata all&#39;altezza delle sfide poste dalla Transfagarasan. Il motore 1.2 tre cilindri turbo-benzina con architettura mild hybrid a 48 Volt ha confermato l&rsquo;ottimo rapporto tra prestazioni e consumi. Il Suv ha evidenziato ottime doti di agilit&agrave;, con buona tenuta di strada &ndash; sebbene i trasferimenti di carico non siano proprio contenuti - anche nei tratti pi&ugrave; impegnativi e comfort elevato nonostante i cerchi da 18 pollici di diametro.  Vettura tuttofare a prezzo contenuto  La Duster 2024 ha, quindi, dimostrato di essere un veicolo poliedrico, in grado di affrontare con successo sia strade asfaltate impegnative che percorsi fuoristrada. La sua qualit&agrave; generale, unita a un prezzo accessibile (da 19.700 euro in versione ECO-G da 100 cv e allestimento base Essential, mentre il nostro esemplare costa 22.900 euro), la rende una scelta ideale per chi cerca un SUV versatile e affidabile. Da segnalare, per completezza, la presenza della declinazione full hybrid 140 cv a trasmissione automatica (da 26.400 euro) e, ovviamente, della possibilit&agrave; di optare per la trazione 4X4: disponibile solo con powertrain TCe 130 (quello della prova), attacca il listino a 25.400 euro. 

Il test drive del Suv rumeno in declinazione mild hybrid su una delle strade pi&ugrave; belle al mondo, con annessa prova offroad

Dacia Duster 2024, in Transfagarasan anche fuori asfalto

Francesco Fontana Giusti, direttore comunicazione Renault Italia, ha presentato a Roma la nuova serie speciale Duster ribadendo i tre valori del marchio Dacia: concretezza, autenticit&agrave; e generosit&agrave;. Se i primi due non richiedono particolari spiegazioni, la &quot;generosit&agrave;&quot; del brand merita un approfondimento tramite esempio pratico: la Duster Black Shadow offre di serie 1600 euro di accessori con un sovrapprezzo di 800 euro. Per&nbsp;15.100 euro si compra una top di gamma con navigatore, radar di parcheggio, cerchi in lega da 16&quot; e dettagli &quot;all black&quot; sia per quanto riguarda la carrozzeria che l&#39;abitacolo.  Perch&eacute; anche nella sobriet&agrave; l&#39;occhio vuole la sua parte e l&#39;automobilista pu&ograve; cos&igrave; concedersi una vettura completa e diversa senza spendere una follia. Il successo delle precedenti serie speciali Dacia parla da solo e in Renault si attendono che un terzo delle Duster vendute nel 2017 saranno Black Shadow. Considerando che da gennaio ad agosto in Italia sono state venduti&nbsp;15.990 esemplari (dati Unrae), &egrave; facilmente intuibile che non si tratta di un effimero gioco stilistico ma di una concreta operazione di mercato.&nbsp;  In dettaglio l&#39;inedita serie limitata, evoluzione della Urban Explorer dello scorso anno, offre di serie&nbsp;finiture Shinny Black per i retrovisori esterni e la griglia anteriore, fendinebbia con cornici argento, cerchi in lega 16&rdquo; diamantati neri, vetri posteriori oscurati,&nbsp;montanti delle porte neri,&nbsp;protezioni sottoscocca,&nbsp;pedane laterali e&nbsp;barre da tetto con finitura Dark Metal. Toni scuri che proseguono nell&#39;abitacolo, caratterizzata dalla consolle centrale Shinny Black e dal&nbsp;volante in pelle. A livello di equipaggiamento l&#39;allestimento comprende&nbsp;il climatizzatore, il cruise control, il sistema di navigazione Media Nav Evolution e il radar parking con retrocamera.  Duster Black Shadow &egrave; disponibile con il benzina TCe 125 cv e il diesel dCi 110 cv, entrambi abbinabili alla trazione integrale, e con il rinnovato&nbsp;GPL 1.6 da 115 cv.&nbsp;I prezzi chiavi in mano partono da 15.100 euro per la versione 4x2 &nbsp;1.6 GPL 115cv S&amp;S.  DACIA, LA GAMMA COMPLETA E I PREZZI &nbsp; &nbsp;   

Il marchio del Gruppo Renault presenta la nuova special edition del Suv: di serie anche navigatore, radar di parcheggio e cerchi in lega. Foto e prezzi

Dacia Duster Black Shadow, la top di gamma accessibile

Dacia

La Dacia Spring 2024 si afferma come una delle auto elettriche più economiche sul mercato, con un prezzo base di 17.900 euro IVA inclusa. Questo modello è dotato di un motore elettrico da 26 CV (19 kW), che consente di raggiungere una velocità massima di 125 km/h e un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 19,1 secondi. La batteria ha una capacità di 26,8 kWh, offrendo un'autonomia adeguata per gli spostamenti urbani. Per chi desidera maggiore potenza, è disponibile la versione Spring Electric 65 Business, con un prezzo di listino di 20.600 euro IVA inclusa. Questa variante offre prestazioni migliorate rispetto al modello base, rendendola un'opzione interessante per chi cerca più reattività alla guida. La Dacia Spring 2024 è progettata per la mobilità urbana, offrendo un equilibrio tra costo accessibile e prestazioni adeguate. Con dimensioni compatte e un design funzionale, rappresenta una soluzione pratica per chi cerca un veicolo elettrico economico per gli spostamenti quotidiani. In sintesi, la Dacia Spring 2024 offre un'opzione concreta per chi desidera entrare nel mondo della mobilità elettrica senza affrontare costi elevati. Grazie alla sua autonomia, alla sua maneggevolezza e al suo prezzo competitivo, continua a essere una delle scelte più convenienti tra le auto elettriche disponibili sul mercato.