Il tempo corre anche per Cuore Sportivo. Eberhard &amp; Co presenta una edizione limitata del suo Chrono 4 G&eacute;ant dedicata ad Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm.  Leggi ora:&nbsp;Raikkonen prova a Balocco con Giulia GTA e GTAm  In esclusiva per i proprietari delle due serie speciali l&rsquo;azienda svizzera ha realizzato un cronografo, nella versione di dimensioni maggiori, con cassa in titanio. Lo stesso metallo utilizzato per il sistema di scarico Akrapovi?.    Incontro di eccellente, se Giulia GTA/GTAm &egrave; il vertice del Biscione, Chrono 4 &egrave; l&rsquo;unico cronografo al mondo che, grazie ad un brevetto esclusivo, vanta quattro contatori allineati.  Esclusiva GTA/GTAm  Chrono 4 G&eacute;ant &egrave; realizzato con diverse versioni di quadrante personalizzate GTA o GTAm.&nbsp;Limited edition, come le Alfa: fino a un massimo di 500 esemplari. Destinato aiVIP clients Alfa.  Leggi anche: vendute tutte le Giulia GTA e GTAm   

Con cassa in titanio, realizzato per i 500 proprietari delle serie speciali

Eberhard &amp; Co, un cronografo super per Alfa Romeo Giulia GTA

        Un pezzo di storia dell'automobilismo stradale, ma anche sportivo, &egrave; in vendita presso Ruote da Sogno, la grande azienda commerciale della Motor Valley che vende auto storiche restaurate in perfette condizioni. Una di esse &egrave; l'ultima auto stradale mai realizzata dall'Autodelta, prima storica denominazione del reparto corse Alfa Romeo: &egrave; Giulietta 2.0 Turbo Autodelta, per gli amici Turbodelta.  UN'ALFETTA PI&Ugrave; POTENTE Versione speciale della Giulietta in produzione dal 1977 al 1985, la Turbodelta in questione &egrave; stata commercializzata nel 1983 in 361 esemplari. Dal punto di vista meccanico, un'Alfetta: 4 porte, motore anteriore, trasmissione transaxle e trazione posteriore, ma potenza di gran lunga maggiore. Il motore 2 litri in alluminio infatti ricevette da Autodelta un'alimentazione a carburatori e turbina Avio, poi rimpiazzata da un'unit&agrave; KKK. Il risultato fu una potenza di 170 cv, una cinquantina in pi&ugrave; dell'Alfetta, 200 km/h di velocit&agrave; massima e un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 7 secondi. Alfa Romeo Alfetta GTV 2000 Turbodelta: si poteva osare di pi&ugrave; NERA E SPORTIVISSIMA Non solo prestazioni, per&ograve;. La macchina si faceva notare anche per la sua carrozzeria nero metallizzata, in cui la sportivit&agrave; era ancora pi&ugrave; marcata dal paraurti anteriore che integrava fendinebbia e spoiler insieme, cos&igrave; come quello posteriore che culminava con un ampio terminale di scarico. Macchina potente e vistosa, la Giulietta Turbodelta vantava anche i cerchi in lega Speedline da 14". Gli interni si presentavano con un elegante rosso e i rivestimenti in tessuto Texalfa. Sportivissimo anche il volante, della Momo, cos&igrave; come la "chicca" del pulsante del turbo posto al centro della plancia. Il prezzo dell'Alfa Romeo Giulietta 2.0 Turbo Autodelta in vendita su Ruote da Sogno &egrave; su richiesta. Cerchi un'auto nuova? Consulta il listino completo di Auto       

La sportiva del 1983 assemblata dal vecchio reparto corse del Biscione, che riprende la meccanica della celebre berlina, &egrave; proposta da Ruote da Sogno&nbsp;

Alfa Romeo Giulietta Turbodelta, in vendita l'Alfetta da 170 cv del 1983

        Il 2022 porter&agrave; sul mercato Alfa Romeo Tonale, che andr&agrave; a presidiare il segmento C dei suv. Poi, toccher&agrave; a quello che potrebbe chiamarsi Alfa Romeo Brennero, il suv urbano da posizionare su una fascia premium ma dalle dimensioni molto pi&ugrave; contenute se confrontate con i circa 4,60 metri del Tonale. Presidiare il segmento B-suv vuol dire posizionarsi tra i 4,20 e 4,30 metri di lunghezza, una fascia di mercato in grado di attrarre clienti dal segmento superiore. Esserci in due segmenti strategici, con le carrozzerie "giuste" &egrave; imprescindibile per Jean Philippe Imparato nello sviluppo del marchio Alfa Romeo (in foto un bozzetto di Stelvio). Obiettivo Mini Il riferimento &egrave; quella Mini che nel 2023 rinnover&agrave; la proposta iconica della berlina 3 porte, introdurr&agrave; la terza generazione del Countryman - idealmente un rivale di Alfa Romeo Tonale - e in seguito espander&agrave; la proposta con un suv urbano.&nbsp; Leggi anche - Alfasud 50 anni dopo diventa elettrica "Possiamo assolutamente lottare con Mini. L'essere premium non &egrave; una questione legata alle dimensioni. Sono convinto che, se voglio mettere Alfa Romeo al sicuro sul piano di utili e perdite in 10 anni, devo essere nei segmenti pi&ugrave; grandi al mondo. Serve che siamo nel segmento B-suv e in quello dei suv di segmento C. Essere nell'angolo non porta alcun risultato", ha commentato Imparato, in un incontro con la stampa d'Oltremanica.&nbsp; Mercato dai grandi volumi Cosa vuol dire essere premium? &Egrave; il valore della qualit&agrave; realizzativa, dettagli che raccontano un altro modo di approcciare una proposta in un segmento "piccolo" quale quello B. Materiali, accoppiamenti, feedback al tatto dei controlli, qualit&agrave; della vita a bordo, livello tecnologico dei servizi connessi, esperienza offerta al cliente nella personalizzazione. Dal padroneggiare al meglio queste materie si arriva a produrre elevato valore, monetizzabile nel listino prezzi. In pi&ugrave;, il peso del brand, una percezione di Alfa Romeo e della sua storia che pochissimi sul mercato possono vantare. Leggi anche - Alfa verso la vendita Built to order Un mercato che racconta, in Europa, come le scelte degli automobilisti siano al 50% orientate sulle carrozzerie suv, questa la quota di mercato. "Il segmento C-suv in Europa vale tra i 2,5 e i 3 milioni di auto all'anno. Il segmento B-suv vale 2 milioni. Qualunque quota di mercato tu abbia ha un effetto enorme in termini di volumi", ha spiegato, ancora, l'a.d. Alfa Romeo, nelle parole riportate da Autonews Europe.       

Imparato ha confermato quanto sia cruciale essere presenti nel segmento B e C dei suv, con l'ambizione non celata di sfidare Mini sul territorio del premium. I volumi del mercato in gioco in Europa valgono oltre 5 milioni di veicoli

Alfa Romeo, missione premium con Tonale e Brennero

        Il futuro di Alfa Romeo sar&agrave; all'insegna dell'elettrificazione, che coinvolger&agrave; anche i modelli pi&ugrave; sportivi del Marchio, inclusi quelli della gamma Quadrifoglio. &Egrave; quanto ha dichiarato Jean-Philippe Imparato, CEO del Biscione, che ha anche chiarito come, a prescindere dall'alimentazione, solamente le vetture pi&ugrave; potenti e prestazionali potranno ambire allo storico simbolo. Intanto, l'amministratore delegato di Alfa Romeo ha aperto la porta al ritorno di due grandi classici: la coup&eacute; GTV e la spider Duetto, che Imparato vorrebbe riproporre anche in chiave elettrica. Alfa Romeo, Imparato: "Tonale nel 2022, poi un modello all'anno"  Alfa Romeo, porte aperte all'elettrico Il piano di rilancio di Alfa Romeo sotto il controllo di Stellantis &egrave; pronto a prendere il via: nel 2022 uscir&agrave; la Tonale, Suv di taglia media sviluppato in buona parte dalla ormai ex FCA, e primo modello plug-in hybrid del Biscione. Poi dovrebbe essere il turno di un crossover pi&ugrave; piccolo, che costituir&agrave; anche il primo passo della Casa milanese nel campo delle auto 100% elettriche. Da l&igrave; in poi la strada verso un'offerta sempre pi&ugrave; green appare spianata, e coinvolger&agrave; anche la parte pi&ugrave; sportiva ed emozionale del Marchio. Quella che oggi viene contraddistinta dal simbolo del Quadrifoglio. Un tema, quello dell'utilizzo dello storico emblema sportivo, molto sentito per Jean-Philippe Imparato, amministratore delegato del Biscione, che ha cos&igrave; chiarito i criteri con cui il Quadrifoglio verr&agrave; "concesso" ai vari modelli della gamma: &ldquo;Per tutti i modelli lanciati, studier&ograve; sempre la possibilit&agrave; di poter realizzare una versione ad alte prestazioni dell'auto che sia pienamente coerente con il messaggio che diamo con i nostri prodotti &ndash; ha spiegato il manager francese - Se ritengo di non essere in grado di offrire le prestazioni di una Quadrifoglio, non far&ograve; una versione Quadrifoglio&rdquo;. Alfa Romeo, Giulia e Stelvio Quadrifoglio arruolate dalla Polizia di Dubai Imparato sogna GTV e Duetto A permettere l'allargamento verso l'alto della gamma elettrica di Alfa Romeo sar&agrave; la piattaforma modulare STLA Large, pensata appositamente per vetture a zero emissioni ad alta autonomia e di grandi dimensioni. Tale base &egrave; stata sviluppata da Stellantis con un importante coinvolgimento dei tecnici del Biscione, come rivelato da Imparato. Da questa piattaforma potranno nascere modelli dai grandi volumi, ma anche&nbsp;vetture emozionali, sia pure al momento non costituiscano una priorit&agrave; per Alfa Romeo. In particolare, il CEO della Casa milanese ha svelato la sua intenzione di ridare vita a un modello iconico della storia del Biscione, la Spider Duetto in chiave elettrica. &ldquo;Ho la macchina e l'ho mostrata ai rivenditori &ndash; ha detto Imparato - Ma non oserei metterla sul tavolo di Carlos Tavares finch&eacute; non sar&ograve; completamente sicuro in termini di quote di mercato&rdquo;. Oltre alla Duetto, il manager francese vorrebbe riportare in auge anche la GTV. Ma per queste vetture ci sar&agrave; tempo: prima Alfa Romeo dovr&agrave; tornare a macinare volumi di vendita significativi con i modelli &ldquo;normali&rdquo;, e iniziare rapidamente la sua rivoluzione elettrica che la porter&agrave; a proporre solo nuovi modelli a batteria dal 2027. La prima Alfa full electric, invece, &egrave; attesa per il 2024. Alfa Romeo Stelvio GT Junior, edizione speciale dedicata alla 1300       

Jean-Philippe Imparato, amministratore delegato di Alfa Romeo, ha annunciato l'arrivo di nuovi modelli sportivi anche a zero emissioni. E sogna le nuove GTV e Duetto

Alfa Romeo, sportive elettriche aspettando GTV e Duetto

        Ferrari, Lamborghini e Aston Martin, ma anche Mercedes-AMG, Bugatti e molte altre ancora: la Polizia di Dubai pu&ograve; vantare una flotta di veicoli unica al mondo, con supercar e granturismo esclusive a pattugliare le aree turistiche della citt&agrave; araba. A questo esclusivo garage si aggiungono adesso due ulteriori sportive made in Italy, le Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio. Consegnati alla Polizia nel corso di una cerimonia, i due modelli del Biscione sono stati accolti con entusiasmo dalle autorit&agrave; locali, e in questi giorni stanno entrando ufficialmente in servizio. Alfa Romeo Stelvio GT Junior, edizione speciale dedicata alla 1300  Alfa Romeo arruolate a Dubai Le Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio entrano nella ricca ed esclusiva flotta delle &ldquo;luxury cars&rdquo; della Polizia di Dubai, che raggiunge cos&igrave; quota 31 tra supercar e sportive. La berlina e il Suv del Biscione avranno il compito di pattugliare le zone pi&ugrave; ricche e frequentate della citt&agrave; araba, destreggiandosi tra grattacieli e turisti con la ormai tradizionale livrea bianco-verde delle forze dell'ordine dell'Emirato. Per entrambe, sotto al cofano c'&egrave; il V6 da 2,9 litri biturbo da 510 cavalli, con prestazioni che poco hanno da invidiare a quelle delle supersportive pi&ugrave; blasonate della flotta di Dubai. Le auto sono state fornite da Gargash Motors, concessionario ufficiale per Alfa Romeo negli Emirati Arabi Uniti. &ldquo;I veicoli Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio e Stelvio Quadrifoglio saranno presenti nelle principali aree turistiche, assistendo gli agenti di polizia nella fornitura di una serie di servizi; dalla consulenza, alla fornitura di informazioni, tra gli altri servizi di polizia ai turisti e al pubblico&rdquo; ha spiegato il Colonnello Dr. Mubarak Saeed Salim Bin Nawas Al Ketbi, Direttore della Polizia Turistica. In un comunicato, la Polizia di Dubai ha sottolineato il valore non solo tecnico ma anche stilistico e storico di Alfa Romeo e del Quadrifoglio, emblema utilizzato da quasi un secolo come simbolo di sportivit&agrave;. Entusiasmo per questo accordo anche da parte del CEO del Biscione, Jean-Philippe Imparato, che in un tweet ha scritto: &ldquo;Un onore per il nostro Marchio entrare a far parte di questa flotta di auto premium riconosciuta a livello internazionale!&rdquo;. Alfa Romeo Giulia Veloce Q2, com'&egrave; veloce la RWD! La flotta super esclusiva della Polizia Le due Quadrifoglio vanno a far parte di una flotta definitiva dalla Polizia di Dubai come &ldquo;luxury cars&rdquo;, e che negli anni si &egrave; arricchita di modelli sempre pi&ugrave; esclusivi. Tra le vetture a disposizione delle forze dell'ordine dell'Emirato infatti ci sono Bugatti Veyron, Aston Martin One-77, BMW i8, BMW M6, Lykan Hypersport, Bentley Continental, Mercedes SLS AMG e altre ancora. Non mancano anche le Case italiane, rappresentate dalla Ferrari FF, dalla Lamborghini Aventador e, da oggi, dalle due Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio.  The Dubai Police General Command took on two special new recruits last week. The #Quadrifoglio versions of the #AlfaRomeoStelvio and #AlfaRomeoGiulia are ready for duty. An honour for our brand to join this internationally recognised premium car fleet!#ProudlyAlfaRomeo pic.twitter.com/NMGSUcOes5 &mdash; Jean-Philippe Imparato (@JPImparato) October 25, 2021          

Le Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio entrano a far parte della flotta di supercar della Polizia di Dubai, che raggiunge cos&igrave; quota 31 veicoli ad alte prestazioni

Alfa Romeo, Giulia e Stelvio Quadrifoglio arruolate dalla Polizia di Dubai

        Alfa Romeo punta verso il futuro, ma un occhio sempre puntato sulla propria storia. In attesa dei nuovi modelli e dell'avvento dell'elettrificazione, la Casa milanese ha deciso di celebrare alcune delle sue vetture pi&ugrave; iconiche. Cos&igrave;, dopo le edizioni limitate di Giulia e Stelvio dedicate alla 6C 2300 Villa D'Este, il Suv del Biscione riceve un'altra versione speciale, che stavolta celebra la GT 1300 Junior. A rendere unica la Stelvio GT Junior diversi dettagli e la tinta, Ocra Lipari, che richiama il colore utilizzato dal modello degli anni '60. Alfa Romeo Tonale e Stelvio, muletti a confronto  Alfa Romeo stelvio, omaggio alla GT 1300 Junior L'Alfa Romeo Giulia GT, versione coup&eacute; derivata dall'omonima berlina, rappresenta un modello iconico per il marchio del Biscione. Declinata in varie versioni con motori fino a 2 litri, ne venne realizzata anche una variante meno potente, dotata di un motore con cilindrata limitata a 1,3 litri. La GT 1300 Junior erogava 89 cavalli e fu subito un grande successo commerciale nell'Italia del boom economico. &ldquo;Una vittoria al giorno, con una vettura per tutti i giorni&rdquo; recitava il claim pubblicitario dell'epoca, sottolineando come questo modello sapesse coniugare le qualit&agrave; sportive della Giulia GT, ma con dei costi accessibili. Per omaggiare questa iconica, Alfa Romeo ha lanciato la Stelvio GT Junior, versione speciale ispirata proprio alla piccola sportiva degli anni '60. Caratterizzata dalla colorazione Ocra Lipari, ispirata alle tinte vivaci dell'epoca, questa speciale Stelvio nasconde numerosi dettagli che omaggiano la GT 1330 Junior, come le cuciture sui poggiatesta e l'inserto sulla plancia. La dotazione &egrave; completata dai cerchi in lega da 21&rdquo;, fari a Led e sistemi ADAS L2. Questa versione &egrave; basata sulla Diesel Veloce, dotata di motore 2,2 litri JTDm da 210 cavalli, con trazione integrale Q4 e cambio automatico a 8 rapporti. Lo stile degli anni '60, ma con la meccanica e la tecnologia di oggi. Alfa Romeo, Imparato: "Tonale nel 2022, poi un modello all'anno"       

Alfa Romeo ha svelato la serie speciale Stelvio GT Junior, che rende omaggio alla GT 1300 Junior degli anni '60

Alfa Romeo Stelvio GT Junior, edizione speciale dedicata alla 1300

        Alfa Romeo su misura, solo su ordinazione. La restaurazione del Biscione passa non solo per i nuovi modelli, ne sono stati prefigurati cinque per il 2026, ma per un nuovo modo di vendere: quasi esclusivamente su richiesta. &ldquo;Built to order&rdquo;, cos&igrave; l&rsquo;ha definita Jean-Philippe Imparato, CEO del Biscione.&nbsp; Un cambio di registro, che prospetta un miglioramento netto nella qualit&agrave;, la fine degli sconti e un impegno importante per l&rsquo;azienda. &ldquo;Non dobbiamo produrre auto che non hanno clienti perch&eacute; gli stock sono un cancro - ha detto Imparato - nessuna macchina deve restare pi&ugrave; di 90 giorni nei parcheggi. Si pu&ograve; decidere in base alla destinazione geografica, producendo ad esempio prima le auto che andranno negli Usa e in Giappone che hanno tempi di logistica pi&ugrave; lunghi. La vita delle fabbriche non cambia, ma c'&egrave; pi&ugrave; controllo sulla produzione e nella logistica&rdquo;. Una sfida decisiva Una scelta votata a costi pi&ugrave; contenuti, mirati, per la produzione e per evitare sprechi. La domanda &egrave; se la stessa produzione &egrave; destinata a calare: le prospettive di cinque modelli, invece delle attuali Giulia (sul mercato dal 2016) e Stelvio (2017) dovrebbero scongiurare questa ipotesi. &ldquo;E&rsquo; normale assemblare auto quando si hanno clienti. Dal 2023 l&rsquo;80% delle nostre vetture sar&agrave; realizzata in questo modo&rdquo;. Ha chiosato Imparato, con estremo pragmatismo. Alfa Romeo sar&agrave; chiamata a cambiare un modello che persisteva da decenni: produrre on demand sar&agrave; una grande sfida. Leggi ora: tutto esaurito per Giulia GTA e GTAm       

"Built to order" annuncia Imparato. L''80% dei modelli sar&agrave; on demand: dovr&agrave; innalzare la qualit&agrave; di vendita

Alfa Romeo, la vendita sarà quasi esclusivamente su ordinazione

        Nel marzo 2020 la presentazione alla stampa e agli appassionti; un anno e mezzo dopo, l'ufficialit&agrave;: tutti i 500 esemplari di Alfa Romeo Giulia GTA e Giulia GTAm sono stati venduti. Un sold-out netto, che ha reso orgogliosa la Casa del Biscione e felici i suoi clienti, soprattutto coloro provenienti da Cina, Giappone e Australia, alcuni dei Paesi dove sono state acquistate la maggior parte di GTA e GTAm, oltre al mercato europeo (senza dimenticare che le due berline non sono state commercializzate in Nordamerica).  UNA "COLLECTOR'S CAR" Il modello, secondo le speranze di Alfa Romeo, &egrave; cos&igrave; divenuto una "collector's car" a tutti gli effetti: vale a dire, tutte le unit&agrave; dell'Alfa Romeo pi&ugrave; potente di sempre sono nel garage di 500 appassionati e cultori dell'automobilismo. La decisione di produrre esattamente 500 esemplari &egrave; un omaggio alla Giulia GTA del 1965 sviluppata dall'Autodelta, poich&eacute; questo era il numero richiesto per l'omologazione come auto sportiva nella classe Turismo del Gruppo 2. Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm, c'&egrave; l'ok di Kimi Raikkonen Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm sono spinte dal V6 2.9 litri turbocompresso da 532 cavalli in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 3,6 seconid netti. Giulia GTA ha un prezzo di partenza di 175.000 euro, mentre GTAm parte da 185.000 euro.        

L'Alfa Romeo pi&ugrave; potente di sempre ha registrato il sold-out: la Casa del Biscione festeggia&nbsp;

Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm, venduti tutti i 500 esemplari

        Fianco a fianco, aspettando che arrivi la presentazione tanto attesa e che Alfa Romeo Tonale si inserisca nella partita del segmento C premium suv. Accanto ha Alfa Romeo Stelvio, che presiede un segmento superiore e nasce su un'architettura differente, dedicata, la Giorgio. Del design non rivelano molto i muletti avvistati da Walter Vayr (GabetzSpyUnit); Tonale nella veste definitiva lo scopriremo a inizio 2022, con i dettagli su proporzioni che dicono di un profilo piuttosto fluido nelle linee del parabrezza e del lunotto, poi la conferma dei fari anteriori a sviluppo orizzontale.  Architettura Small Wide&nbsp; Quali dimensioni avr&agrave; Alfa Romeo Tonale? Sappiamo come nasca dalla piattaforma Small Wide, gi&agrave; di FCA e di modelli come Jeep Compass, nonch&eacute; Renegade, nonch&eacute; dalla modularit&agrave; adeguata a dar vita a un progetto di segmento superiore. Andr&agrave; a posizionarsi in quota 4,60 metri, probabilmente una manciata di centimetri al di sotto, a fronte di un passo che dovrebbe attestarsi a 2,70 metri. Resterebbe sufficientemente spaziato dallo Stelvio, che misura 2,82 metri di passo su 4,69 in lunghezza, oltre a presentarsi con tutta un'altra missione sul mercato. Quanto sar&agrave; un suv attento alla versatilit&agrave; d'uso lo racconta un dettaglio, al retrotreno, dove il portellone anticipa una soglia di carico particolarmente bassa.&nbsp;        

La fase di sviluppo del suv di segmento C mette fianco a fianco il Tonale con il pi&ugrave; grande e sportivo Stelvio. Un confronto utile a verificare quanto saranno diversi, a partire dalle dimensioni

Alfa Romeo Tonale e Stelvio, muletti a confronto

        Restomod: nuova e sempre pi&ugrave; diffusa passione nel mondo dell'automobilismo. Auto del passato che hanno fatto la storia reinterpretate secondo canoni stilistici moderni. Ultimo esempio di questo trend &egrave; l'Emilia GT Veloce, interpretazione moderna dell'Alfa Romeo Giulia GT degli anni '60 e '70. Creata dallo specialista tedesco Emilia Auto in collaborazione con VELA Performance, la vettura verr&agrave; presentata ufficialmente nel secondo trimestre del 2022, realizzata in un'edizione super limitata a sole 22 unit&agrave;, ognuna in vendita al prezzo di 400.000 euro circa. In attesa delle immagini ufficiali, i rendering fanno gi&agrave; intuire cosa ci aspetta.  POTENZA DEL MOTORE E AGGIUNTE Il motore della GT Veloce &egrave; lo stesso V6 biturbo da 2,9 litri dell'Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio; nel restomod, erogher&agrave; pi&ugrave; di 500 cv e 600 Nm di coppia, abbinato a un cambio automatico a 8 velocit&agrave; targato ZF, in grado di cambiare marcia in soli 150 millisecondi. L'auto &egrave; a trazione posteriore. Alfa Romeo Giulia GT, Totem Automobili la trasforma elettrica Emilia GT Veloce sar&agrave; dotata inoltre di ammortizzatori coilover, sospensioni indipendenti a doppio braccio trasversale e asse posteriore multi-link. L'impianto frenante &egrave; Brembo, presenti anche ABS e traction control. INTERNI ORIGINALI, MA NON TROPPO... Dal punto di vista del design, la base &egrave; ovviamente la Giulia GT originaria, ma con il cofano modificato per ospitare il "nuovo" propulsore, e con luci anteriori e posteriori pi&ugrave; moderne. Inserito anche uno spoiler, mentre dietro trova spazio un doppio terminale di scarico in posizione centrale. L'officina tedesca ha voluto mantenere il pi&ugrave; possibile gli interni originali, ma ha migliorato il sistema di ventilazione con l'aria condizionata automatica, ha inserito vetri e specchietti elettrici, un sistema multimediale e sedili sportivi Recaro.         

Costa 400.000 euro e verr&agrave; realizzata in pochissime unit&agrave;: lo specialista tedesco Emilia Auto ha reinterpretatto in chiave moderna la berlina sportiva anni '60-'70

Emilia GT Veloce, ecco l'Alfa Romeo Giulia GT da 500 cv in soli 22 esemplari

Altro giro, altro regalo. Dopo la GT Electric, l&rsquo;avanzatissimo restomod di un Alfa Romeo Giulia GTA da parte di Totem Automobili, sta per arrivare una seconda sorpresa.  L&rsquo;azienda veneta fondata nel 2018 dal giovane Riccardo Quaggio ha realizzato un accordo con Oilstainlab, atelier/officina californiano che&nbsp; ha la sua specialit&agrave; nei restauri. Tra i quali spiccano modelli di Porsche 911 e anche di una Alpine Alfa Romeo GTV6 rialzata.  Speciale ed esclusiva  Ecco quindi l&rsquo;idea di una Alfa Romeo Giulia GTA Safari elettrica, in parallelo alle Porsche 911 Rally, ad esempio. Proprio le modifiche estetiche della GTV6 potrebbero ritornare sul nuovo progetto. Ovvero assetto rialzato di circa 15 centimetri, pneumatici off-road e uno di scorta al posteriore, alettone e piastre sottoscocca specifici, paraurti dedicati in metallo.  Il powertrain elettrico sar&agrave; lo stesso, con 505 cavalli di potenza (0-100 in 2,9 secondi) e una autonomia di 400 km. Nel complesso una vettura esteticamente speciale, il cui prezzo probabilmente sar&agrave; esclusivo e superiore ai 430.000 euro necessari per la GT Electric due porte con carrozzeria di fibra di carbonio.  Leggi ora: Alfa Romeo, la prima elettrica nel 2024 

In arrivo un&#39;altra serie speciale con un restomod di altissimo livello

GT Electric Safari, la Giulia GTA a ruote alte di Totem Automobili

Gioved&igrave; Alfa Romeo celebrer&agrave; il suo compleanno numero 111, al Museo Storico di Arese &egrave; prevista una tre giorni speciale.  Ma il futuro incombe, come ha anticipato il CEO Jean-Philippe Imparato su Auto numero 6. Oltre a Tonale, atteso sul mercato il 4 giugno 2022 e ai restyling, con elettrificazione, per Giulia e Stelvio sempre in programma il prossimo anno, &egrave; il B-Suv a tenere banco.  B-Suv Alfa al posto di MiTo e Giulietta  Il modello che dovrebbe porsi come erede di MiTo e della gamma bassa di Giulietta (per l&rsquo;alta ci sar&agrave; Tonale) e fare numeri di mercato.  La scaletta del crossover urbano per i modelli Fiat, Jeep e Alfa Romeo che saranno prodotti a Tichy in Polonia prevede quello del Biscione, secondo Automotive News Europe, ad autunno 2023. Ognuno avr&agrave; precise connotazioni, sportiveggianti ovviamente per Alfa.  Nascer&agrave; come noto sulla piattaforma CMP, sviluppata da PSA, che dopo Peugeot 208/2008, Opel Corsa/Mokka e DS 3 trover&agrave; applicazione sulla nuova famiglia di Stellantis.  La possibilit&agrave; della multi-tecnologia offerta dalla architettura, Diesel, benzina, anche ibrido, ed elettrico, consentir&agrave; di poter spaziare. Il plus rispetto alle vetture che adottano attualmente la CMP dovrebbe essere la trazione integrale elettrica, con due motori, specialmente per Jeep e Alfa. &ldquo;Le Alfa Romeo continueranno ad essere delle auto che trasmettono delle sensazioni, con costi accessibili&rdquo;, ha detto Imparato.  Da Brennero a Palade?  D fatto mancano due anni al lancio e il nome del Suv compatto (lungo circa 4,2 metri) di Alfa Romeo non &egrave; stato deciso. Anche se dopo l&rsquo;iniziale orientamento su Brennero la convergenza dovrebbe essere su Palade, altro noto passo, tra Alto Adige e Trentino.&nbsp;  Alfa Romeo, i 5 modelli pi&ugrave; importanti della storia del Biscione&nbsp; 

Il nome non dovrebbe pi&ugrave; essere Brennero: il modello dovrebbe sostituire il vuoto lasciato da MiTo e in parte da Giulietta

Alfa Romeo Palade, a ottobre 2023 il B-SUV

        Un'edizione speciale di Giulia e Stelvio, che offre una vasta gamma di contenuti tecnologici e servizi, e acquistabile sullo store online di Alfa Romeo. Il Biscione lancia la Web Edition per la sua berlina e il suo Suv, caratterizzate in questa versione da un equipaggiamento particolarmente ricco (basato sulla Veloce) abbinato ai motori a 4 cilindri benzina e Diesel. La Giulia e Stelvio Web Edition sono disponibili da oggi, 11 giugno, sulla piattaforma e-commerce di Alfa Romeo. Nell'offerta sono incluse un'estensione della garanzia e i primi due tagliandi. Alfa Romeo Stelvio Veloce TI, il Suv del Biscione alla prova Alfa Romeo Web Edition acquistabili online La Web Edition della berlina e del Suv di Alfa rappresenta un allestimento top di gamma per le due vetture. Questa versione si basa infatti sulla gi&agrave; ricca Veloce, e include una serie di optional sportivi come le palette al volante e le pinze dei freni colorate (rosse su Giulia e gialle su Stelvio), ma anche i cristalli posteriori oscurati, il Wireless Charger e i pi&ugrave; avanzati sistemi di assistenza alla guida. La Giulia Web Edition &egrave; offerta con il motore 2,2 litri Diesel da 190 cavalli con trazione posteriore, mentre per Stelvio si pu&ograve; scegliere tra il benzina 2.0 da 280 cavalli e il JTDm 2.2 da 210 cv, con trazione integrale Q4. Per entrambe &egrave; di serie il cambio automatico a 8 rapporti. La Giulia e Stelvio Web Edition offrono inoltre un pacchetto di servizi che include una garanzia estesa a 5 anni, e i primi due tagliandi gratuiti. Per acquistare queste versioni baster&agrave; andare sulla piattaforma di acquisto online di Alfa Romeo, attraverso cui &egrave; possibile scegliere e configurare l'auto dal proprio device, recandosi in concessionaria soltanto per finalizzare l'acquisto. Alfa Romeo, i 5 modelli pi&ugrave; importanti della storia del Biscione       

Le Alfa Romeo Giulia e Stelvio sono da oggi offerte anche nella versione Web Edition, acquistabile online tramite la piattaforma e-shop del Biscione

Alfa Romeo Giulia e Stelvio, arriva la Web Edition disponibile online

La flotta della Guardia Civil spagnola accoglie 62 Alfa Romeo Stelvio nuove di zecca. Nello specifico, le Stelvio Q4 con motore 4 cilindri omologato Euro 6 a benzina 2 litri da 200 cv, abbinate a un cambio automatico a 8 rapporti.    SPECIFICHE TECNICHE  Il SUV di Arese ha infatti vinto un bando pubblico indetto proprio dalle forze dell&#39;ordine iberiche, un &quot;concorso&quot; che ha tenuto conto di criteri economici e tecnici. &Egrave; stata scelta la versione Q4 dotata di trazione integrale per affrontare al meglio le temperature invernali. Stelvio Q4 ha dalla sua la capacit&agrave; di monitorare continuamente numerosi parametri per garantire la migliore distribuzione della coppia tra i due assi in base a come viene utilizzato il veicolo e all&#39;aderenza di strada. Un sistema di trazione che si abbina alla modalit&agrave; di guida AlfaTM DNA, al programma Advanced Efficiency che interviene sulla curva di coppia del motore, sull&#39;impianto frenante, le cambiate, la risposta dell&#39;acceleratore, il controllo di stabilit&agrave; ESC e il controllo di massima capacit&agrave; di trazione.  Alfa Romeo Stelvio Veloce TI, il Suv del Biscione alla prova  La vettura &egrave; poi completata dai fari adattivi Bi-Xenon, dal sistema di avviso di cambio involontario di corsia e dalla telecamera posteriore con sensori di parcheggio anteriori e posteriori. 

La flotta della Gendarmeria iberica accoglie 62 esemplari del SUV del Biscione dotati di trazione integrale

Alfa Romeo Stelvio, la Guardia Civil spagnola si arma col Q4 da 200 cv

        Alfa Romeo Stelvio si rinnova con un aggiornamento model year che ne arricchisce i contenuti e lo stile, oltre che gli allestimenti. &Egrave; nuovo infatti il pacchetto TI (Turismo internazionale) ispirato alle corse che si abbina alla versione Veloce, andando a creare una delle versioni pi&ugrave; sportive del Suv del Biscione a esclusione della Quadrifoglio. Con prestazioni di primo piano garantite dal motore 2,2 litri turbodiesel da 210 cavalli e 470 Nm. Alfa Romeo Giulia e Stelvio Veloce Ti, Quadrifoglio ispiratore La prova del Suv sportivo La Stelvio Veloce TI conferma le sue doti dinamiche, accentuate dalla trazione integrale Q4 e dal veloce cambio automatico a 8 rapporti, utilizzabile anche tramite paddle. L'indole sportiva della vettura &egrave; accentuata dal pacchetto estetico (che include tra l'altro nuovi cerchi da 21") cos&igrave; come dagli interni, anch'essi di ispirazione racing. Con la sicurezza che non viene mai meno grazie agli aggiornati sistemi ADAS. Ecco come si comporta su strada l'ultima versione del Suv del Biscione, nella nostra video prova.        

L'Alfa Rome Stelvio si rinnova con il model year 2021 e numerosi aggiornamenti, tra cui l'allestimento Veloce TI: ecco la video prova del Suv a cura di Arturo Rizzoli

Alfa Romeo Stelvio Veloce TI, il Suv del Biscione alla prova

Il ritorno dei Alfa Romeo Giulia al servizio dei Carabinieri. La pi&ugrave; famosa delle gazzelle riprende il suo posto.&nbsp;  Da sette decadi le auto del Biscione rappresentano per gli italiani un binomio con l&#39;Arma. Negli ultimi tempi le gazzelle erano state straniere, ma la storia &egrave; tornata alle sue origini. Presso il Centro Stile Alfa Romeo di Torino &egrave; stata consegnata una Giulia &nbsp;2.0 Turbo 200 CV AT8 per il Nucleo Radiomobile dei Carabinieri, dedicata al controllo del territorio.    Si tratta di una flotta di 1.770 esemplari, destinata a rimpiguare le unit&agrave; Alfa per l&#39;Arma, che solo negli ultimi 45 anni ha visto modelli storici del Marchio servire, quali Alfetta, Alfa 90, la 75, la 155, la 156 e la 159.&nbsp;La &nbsp;prima &egrave; stata la 1900 M &ldquo;Matta&rdquo; nel 1951.  Alla cerimonia hanno partecipato il Presidente del Gruppo Stellantis John Elkann, il Comandante generale dell&rsquo;Arma dei Carabinieri, Teo Luzi, il CEO del Brand Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, l&rsquo;Italy Country Manager di Stellantis, Santo Ficili, il Comandante della Regione Carabinieri Piemonte e Valle d&rsquo;Aosta, Aldo Iacobelli e il Comandante Provinciale Carabinieri di Torino, Francesco Rizzo.    Dotazione speciale  La livrea &egrave; quella classica dell&#39;Arma, elegantissima su Giulia. La dotazione specifica prevede parabrezza blindato e cristalli laterali e lunotto antisfondamento, pannello messaggio variabile aerodinamico, due lampeggianti con luce laterali e faro orientabile, lampeggianti led su specchi retrovisori esterni, porte anteriori blindate con protezione, due porta-arma elettromeccanico, cellula detenuto unipersonale, che comunque permette un terzo carabiniere a bordo.&nbsp;  Alfa Romeo Giulia GTA, Daniel Guzzafame svela i segreti&nbsp;   

Il ritorno di un mito: 1.770 esemplari del modello. Consegnata al Centro Stile Alfa Romeo di Torino, la prima, una 2.0 Turbo 200 CV AT8 per il Nucleo Radiomobile dell&rsquo;Arma &nbsp;

Alfa Romeo Giulia, la nuova gazzella dei Carabinieri

        L'ultimo sussurro, prima di scomparire. Dal 2010 al 2021, una carriera piena di successo, quella della Giulietta. Undici anni al top tra le berline compatte, prima che Alfa Romeo decidesse di terminare la produzione. Ma c'&egrave; ancora il tempo per un canto del cigno: Alfa Romeo Giulietta Finale Edizione, dedicata esclusivamente al mercato australiano.  LA GIULIETTA "DA CORSA" L'ultima Giulietta di sempre &egrave; basata sulla variante Veloce della berlina, ma esteticamente presentata con un kit estetico e aerodinamico che non nasconde l'ispirazione racing. Tre colorazioni disponibili: il bianco Alfa White, il blu Anodized Blue e il grigio Magnesium Grey Matte. Per ognuna di esse, ecco le minigonne in tinta, cerchi in lega da 18", griglia anteriore e calotte degli specchietti in fibra di carbonio. Il doppio scarico &egrave; l'"Elaborazioni 1919" firmato Magneti Marelli. Alfa Romeo Giulietta, compatta senza tempo Indole corsaiola anche nell'abitacolo. Spiccano le cuciture gialle sul volante in pelle - materiale che riveste anche i sedili -, per degli interni che comprendono il tetto apribile e climatizzatore. L'esclusiva striscia gialla copre anche la griglia frontale. 4 CILINDRI TURBO, ECCO IL PREZZO Sotto il cofano della Giulietta Finale Edizione, il 4 cilindri turbo 1.7 della Veloce da 236 cv e 340 Nm di coppia, abbinato a un cambio automatico doppia frizione TCT e differenziale elettronico Q2. La trazione rimane anteriore. L'impianto frenante &egrave; Brembo. Alfa Romeo Giulietta, un render ipotizza il prossimo modello Alfa Romeo Giulietta Finale Edizione sar&agrave; realizzata in soli 35 esemplari, in vendita (al cambio) al prezzo di 31.500 euro circa.       

Modello limitato a 35 esemplari solo per l'Australia: il canto del cigno della berlina compatta si basa sulla Veloce e presenta un estetica di chiara ispirazione racing

Alfa Romeo, Finale Edizione è l'ultima Giulietta di sempre

        Ritorna la Macchina del Tempo, il Museo Storico Alfa Romeo riapre al pubblico da sabato 8 maggio. Anche per la &ldquo;casa&rdquo; che racconta la storia del Biscione nello storico sito di Arese finalmente &egrave; arrivato il tempo di tornare disponibile. Il Decreto Riaperture concede di ricominciare l&rsquo;attivit&agrave; ai luoghi di cultura nelle zone gialle, quindi anche la Lombardia, secondo i protocolli di sicurezza gi&agrave; adottati prima dell'ultima chiusura. Il mito di Alfa Romeo torna quindi disponibile, ma solo attraverso la prenotazione obbligatoria per via telefono (02-44425511) o email (info@museoalfaromeo.com). Gi orari di apertura, tranne il marted&igrave;, giorno di chiusura, sono dalle 10.00 alle 18.00.  Le Alfa segrete La Macchina del Tempo rappresenta un viaggio nella storia industriale e non anche dell&rsquo;Italia stessa, 110 anni di capolavori dell&rsquo;auto, di successi e anche cadute. L&rsquo;essenza di Alfa Romeo: un viaggio italiano nel segno della bellezza, della tecnologia e delle vittorie. Tra le chicche c&rsquo;&egrave; anche Collezione Alfa Romeo, una sorta di Museo Segreto, solitamente chiuso al pubblico, ma ora visitabile: qui si trovano altre 150 auto, motori, chassis, trofei.&nbsp; Alfa Romeo Brennero, quando arriver&agrave;?       

Torna la Macchina del Tempo ad Arese: per visitarlo &egrave; obbligatoria la prenotazione

Il Museo Storico Alfa Romeo riapre l'8 maggio

        Invocata, desiderata e sempre chiacchierata, Alfa Romeo &egrave; sempre sul filo del rasoio. E anche il futuro B-SUV, pur annunciato, non sfugge alla regola. Dovrebbe chiamarsi Brennero, sviluppato sulla piattaforma CMP, e prodotto in Polonia assieme alle &ldquo;sorelle&rdquo; Fiat e Jeep. Un modello teoricamente da numeri. Ma mentre i due crossover del Marchio torinese e di quello americano sono stati approvati, la piccola ruote alte del Biscione &egrave; ancora in frigorifero, anche se tutto pare pronto. Il via libera definitivo per l&rsquo;Alfa Romeo che dovrebbe succedere a MiTo non &egrave; ancora arrivato. Questo sostiene Automotive News Europe, che ha anticipato anche il programma la scaletta di produzione. Il crossover Fiat sar&agrave; assemblato da aprile 2023, quello Jeep da novembre 2022 e Alfa in teoria ottobre 2023. Sono previste versioni benzina, le prime ad arrivare, elettriche, e due novit&agrave;: mild hybrid e a trazione integrale elettrificata per Alfa Romeo e Jeep. Le versioni 4x4 saranno una complicazione La piattaforma CMP (prender&agrave; il nome di Stellantis Small) del Gruppo non &egrave; stata concepita per questa variante e l&rsquo;adattamento coster&agrave; non poco. Pianificati anche i regimi: 130.000 pezzi l'anno per il modello Fiat, 110.000 per la Jeep e 60.000 per Alfa Romeo, ancora sotto &ldquo;awating approval&rdquo;. In totale, 300.000 vetture assemblate a Tichy: rimarranno sulle linee del sito anche Fiat 500 (termica, ovvero ibrida e GPL) e Lancia Ypsilon? Un&rsquo;Alfa prodotta in Polonia sarebbe stato un sacrilegio per Sergio Marchionne, ferreo sostenitore nella necessit&agrave; del Marchio di avere DNA interamente italiano, ma le recenti parole del CEO Jean-Philippe Imparato - "A Tichy in Polonia sar&agrave; prodotta una Alfa Romeo&rdquo; - fanno propendere per il completamento della operazione. Alfa Romeo Tonale in concessinaria a giugno 2022       

A Tichy in Polonia saranno prodotti i crossover compatti, anche a trazione integrale. Per il Biscione dovrebbe trattarsi di uno stop temporaneo

Alfa Romeo Brennero ancora congelata, ok di Stellantis per i B-SUV Fiat e Jeep

        Alfa Romeo Tonale. Il SUV, presentato come concept a Ginevra 2019, sarebbe dovuto entrare in produzione nel 2021, ma dopo i ritardi, il conto alla rovescia pu&ograve; iniziare perch&eacute;, come ha dichiarato lo stesso&nbsp;Jean-Philippe Imparato:&nbsp;&ldquo;La Tonale sar&agrave; la prima vettura elettrificata di Alfa Romeo e verr&agrave; presentata a marzo 2022 e sar&agrave; nei concessionari il 4 giugno 2022&rdquo;. La pandemia, senza dubbio, &egrave; stato l&rsquo;imprevisto pi&ugrave; grande perch&eacute; ha stoppato tutte le attivit&agrave;, come l&rsquo;allestimento della linea di montaggio a Pomigliano d&rsquo;Arco. Poi c&rsquo;&egrave; stata la rivoluzione Stellantis. Le modifiche al progetto Infatti, il manager francese ex PSA al timone di Arese da gennaio, non soddisfatto delle prestazioni della vettura ha chiesto alcune modifiche al progetto perch&eacute;, con le vendite in Europa in rosso, un modello cruciale per la ripresa del marchio, primo in segmento strategico di mercato, ma soprattutto la prima ibrida plug-in del Biscione, deve essere una vera Alfa sotto tutti i punti di vista. Ricordiamo che l&rsquo;architettura della Tonale &egrave; la stessa della Jeep Compass che, nella versione ibrida 4xe, &egrave; spinta dal 1.3 turbo benzina, pi&ugrave; motore elettrico sull&rsquo;asse posteriore ed &egrave; proposta in due step di potenza da 190 e 240 cavalli. Evidentemente non abbastanza, vista la concorrenza interna a Stellantis, come la Peugeot 3008 ibrida che ha potenze che arrivano fino a 302 cavalli. Il futuro del Biscione Non si pu&ograve; negare che Imparato non sia &ldquo;tornato a scuola&rdquo; per studiare la ripresa di Alfa. Ha visitato il Museo, gli stabilimenti e fatto un giro anche sulla Giulia GTAm per comprendere radici, spirito del brand e mettere la firma sul futuro. &ldquo;Per il futuro - ha concluso - Dobbiamo fare un piano di 10 anni. Alfa Romeo ha bisogno di stabilit&agrave; e di un management qualificato&rdquo;. E c&rsquo;&egrave; grande curiosit&agrave; proprio attorno a una di queste figure manageriali. Manca solo l&rsquo;ufficialit&agrave;, ma a capo del design arriva Alejandro Mesonero, ex Seat e &ldquo;matita&rdquo; della Formentor, chiamato da De Meo in Dacia meno di un anno fa, ma ora pronto a disegnare le prossime Alfa.       

Imparato svela la data di lancio del C-SUV compatto di Arese, il primo modello elettrificato del marchio, atteso dal 2019 e ormai pronto ad entrare in produzione

Alfa Romeo

Eberhard & Co, un cronografo super per Alfa Romeo Giulia GTA