Imparato ha confermato quanto sia cruciale essere presenti nel segmento B e C dei suv, con l'ambizione non celata di sfidare Mini sul territorio del premium. I volumi del mercato in gioco in Europa valgono oltre 5 milioni di veicoli
08.11.2021 ( Aggiornata il 08.11.2021 15:52 )
Il 2022 porterà sul mercato Alfa Romeo Tonale, che andrà a presidiare il segmento C dei suv. Poi, toccherà a quello che potrebbe chiamarsi Alfa Romeo Brennero, il suv urbano da posizionare su una fascia premium ma dalle dimensioni molto più contenute se confrontate con i circa 4,60 metri del Tonale.
Presidiare il segmento B-suv vuol dire posizionarsi tra i 4,20 e 4,30 metri di lunghezza, una fascia di mercato in grado di attrarre clienti dal segmento superiore. Esserci in due segmenti strategici, con le carrozzerie "giuste" è imprescindibile per Jean Philippe Imparato nello sviluppo del marchio Alfa Romeo (in foto un bozzetto di Stelvio).
Il riferimento è quella Mini che nel 2023 rinnoverà la proposta iconica della berlina 3 porte, introdurrà la terza generazione del Countryman - idealmente un rivale di Alfa Romeo Tonale - e in seguito espanderà la proposta con un suv urbano.
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"Possiamo assolutamente lottare con Mini. L'essere premium non è una questione legata alle dimensioni. Sono convinto che, se voglio mettere Alfa Romeo al sicuro sul piano di utili e perdite in 10 anni, devo essere nei segmenti più grandi al mondo. Serve che siamo nel segmento B-suv e in quello dei suv di segmento C. Essere nell'angolo non porta alcun risultato", ha commentato Imparato, in un incontro con la stampa d'Oltremanica.
Cosa vuol dire essere premium? È il valore della qualità realizzativa, dettagli che raccontano un altro modo di approcciare una proposta in un segmento "piccolo" quale quello B. Materiali, accoppiamenti, feedback al tatto dei controlli, qualità della vita a bordo, livello tecnologico dei servizi connessi, esperienza offerta al cliente nella personalizzazione. Dal padroneggiare al meglio queste materie si arriva a produrre elevato valore, monetizzabile nel listino prezzi. In più, il peso del brand, una percezione di Alfa Romeo e della sua storia che pochissimi sul mercato possono vantare.
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Un mercato che racconta, in Europa, come le scelte degli automobilisti siano al 50% orientate sulle carrozzerie suv, questa la quota di mercato. "Il segmento C-suv in Europa vale tra i 2,5 e i 3 milioni di auto all'anno. Il segmento B-suv vale 2 milioni. Qualunque quota di mercato tu abbia ha un effetto enorme in termini di volumi", ha spiegato, ancora, l'a.d. Alfa Romeo, nelle parole riportate da Autonews Europe.
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