        Pensa positivo Carlos Tavares riguardo i Marchi italiani di Stellantis e Alfa Romeo in particolare. Presente alle prove stampa di Tonale, il Ceo del Gruppo ha confermato fiducia alla Case provenienti dalla galassia FCA, ovvero Abarth, Alfa, Fiat, Lancia e Maserati. Queste le sue parole&nbsp; &ldquo;Tutti i nostri Marchi, compresi quelli italiani, avranno una possibilit&agrave;. Vale per Abarth, Alfa Romeo, Fiat , avranno una finestra temporale di 10 anni. Finanziamenti in base alla strategia per il Gruppo. Credo che tutti siano in grado di ottenere utili, a patto che si lavori con rigore. Le Case italiane in questi anni non sono state nutrite, sto cercando di dare loro la chance di esprimere il potenziale di avere un futuro. Sono entusiasta dei Marchi italiani, andremo avanti&rdquo;. Il Biscione in questo caso mostra la strada.&nbsp; &ldquo;L&rsquo;esempio del Biscione &egrave; rappresentativo. Adesso, grazie al lavoro di Jean-Philippe Imparato &egrave; in utile, con margini sani. Alfa Romeo &egrave; la stella polare da seguire, ispira tutta Stellantis&rdquo;. Alfa fuori dal tunnel Il passo nella nuova era &egrave; rappresentato da Tonale, che arriver&agrave; sul mercato nel 4 giugno, nella versione elettrificata da 130 cavalli. A Pomigliano d&rsquo;Arco la produzione &egrave; cresciuta da 125 a 250 esemplari la settimana. Tavares ha esibito grande fiducia. &ldquo;Alfa Romeo coniuga passione e rigore, con dei risultati. Sta costruendo il suo futuro grazie all&rsquo;esperienza passata. In un anno dopo il passaggio in Stellantis, pur senza lanciare modelli siamo passati dal passivo all&rsquo;utile. Lavorando meglio. Questa &egrave; la base per avviare un future basato su nuove tecnologie. Saremo molto focalizzati sulla qualit&agrave;: Alfa ora ha margini da Marchio premium. E&rsquo; in grado di guadagnare denaro&rdquo;. Cerchi un'Alfa Romeo usata? Consulta qui il listino  Leggi anche: Alfa Romeo, i 10 modelli pi&ugrave; importanti del Biscione&nbsp;       

Il CEO del Gruppo: "Dieci anni per arrivare agli obiettivi, Alfa ci fa gi&agrave; guadagnare"

Tavares: "Fiducia ai Marchi  italiani, Alfa Romeo esempio per Stellantis"

L&rsquo;hotel Villa d&rsquo;Este di Cernobbio, Lago di Como &egrave; pronta ad accogliere in tutta la sua bellezza, per l&rsquo;undicesima edizione, Villa d&rsquo;Este Style One Lake One Car 2022, l&#39;evento che celebra l&rsquo;Alfa Romeo 6C 2500 SS. Costruite a Milano nel periodo fra il 1949 e il 1952 dal Biscione e dalla Carrozzeria Touring, delle 32 vetture originali, oggi, ne esistono meno di 20, 5 delle quali sono state scelte per partecipare all&rsquo;evento. Ad accompagnare la protagonista, altre elegantissime auto.  Villa d&rsquo;Este Style: fra auto e bellezza  &ldquo;L&rsquo;ospite d&rsquo;onore&rdquo; dell&rsquo;undicesima edizione sar&agrave; un motoscafo motorizzato Alfa Romeo 6C 2500, un progetto militare che ha visto la luce negli anni Quaranta, prodotto in altri pochi esemplari di cui 5 divenuti dei motoscafi da diporto deluxe per privati, essendo stati acquistati dal Cantiere Riva di Sarnico. L&rsquo;hotel Villa d&rsquo;Este di Cernobbio &egrave; il luogo per eccellenza dove tante bellezze vengono ospitate e, sicuramente, One Lake One Car rappresenta uno degli eventi massimi di Villa D&rsquo;Este Style. Inoltre, la villa, che figura nella lista dei patrimoni dell&rsquo;umanit&agrave; UNESCO, ha aggiunto un pezzo alla sua collezione degno di nota: un modello di Alfa Romeo Stelvio 6C Villa d&#39;Este, una versione speciale prodotta in edizione limitata, la quale rende omaggio a una delle auto che ha segnato la storia della Casa di Arese, ossia la 6C 2500 SS Villa d&#39;Este.  Alfa Romeo SZ, FCA restaura &quot;il Mostro&quot; dei primi anni &#39;90 

L&rsquo;evento che rende omaggio alla raffinata Alfa Romeo 6C 2500 SS avr&agrave; luogo nell l&rsquo;hotel Villa d&rsquo;Este di Cernobbio, Lago di Como, fra storia, bellezza e grandi automobili

Villa d&#39;Este Style, in arrivo l&#39;undicesima edizione

        Da fuori sembra un'Alfa Romeo Spider Duetto come tutte le altre. Sotto al cofano, per&ograve;, non c'&egrave; un tradizionale motore a benzina 4 cilindri da 2 litri, bens&igrave; un powertrain elettrico al 100%. A realizzare questo restomod &egrave; stata Electric Classic Cars, societ&agrave; specializzata nella trasformazione di automobili d'epoca in vetture elettriche, mantenendo intatto il loro aspetto esterno. Ignoti i valori di potenza e coppia del Duetto &ldquo;elettrizzato&rdquo;, cos&igrave; come le sue prestazioni; l'autonomia invece &egrave; di poco inferiore ai 200 km, garantita da un pacco batterie derivato da quello di una Tesla Model S. Alfa Romeo 145, rivive in chiave supersportiva in un restomod digitale  Alfa Romeo Spider, restomod a zero emissioni A qualcuno sembrer&agrave; una mancanza di rispetto nei confronti di un'auto iconica. Ad altri, un modo intelligente per continuare a sfruttare una vettura d'epoca riducendone l'impatto ambientale e i costi di manutenzione. Comunque la si pensi, il restomod che ha trasformato l'Alfa Romeo Spider Duetto di Electric Classic Cars non &egrave; che l'ultimo di una lunga lista che in precedenza ha coinvolto modelli come Porsche 911 Targa, Volkswagen Maggiolino, Fiat 500, BMW 2002 ti, Land Rover Defender e perfino DMC DeLorean e Ferrari 308. Tutte accomunate dall'aver ricevuto un powertrain a zero emissioni al posto dei motori a benzina originali, ma senza alcun intervento estetico che possa far intuire l'assenza dei propulsori endotermici. A parte, ovviamente, l'eliminazione dei tubi di scarico. L'Alfa Romeo Spider Duetto, longevo e apprezzatissimo modello del Biscione prodotto dagli anni '60 fino al 1994, &egrave; stata anch'essa sottoposta a questo &ldquo;trattamento&rdquo;. Dall'auto (un esemplare dell'ultima serie, con la coda tronca e senza appendici posteriori) &egrave; stato rimosso il 4 cilindri 2.0 da 126 cavalli per fare posto a un powertrain elettrico NetGain HyPer 9. La nuova unit&agrave;, a differenza di quanto accade sulle EV moderne, &egrave; stata collegata all'albero di trasmissione originale anzich&eacute; alle ruote, mantenendo cos&igrave; invariata buona parte della tecnica. Le batterie, composte da 7 celle suddivise tra parte anteriore e posteriore dell'auto, sono da 35 kWh e derivate da una Tesla Model S. Secondo l'azienda che ha realizzato il restomod, l'autonomia &egrave; di 193 km con una sola ricarica, mentre il peso sarebbe pressoch&eacute; invariato rispetto alla versione a benzina. L'elettrica uguale a quella a benzina All'interno, la Spider presenta solo alcuni dettagli diversi rispetto al modello originale a benzina. In particolare, &egrave; presente uno strumento attraverso il quale si pu&ograve; selezionare la modalit&agrave; di guida (inclusa la &ldquo;eco&rdquo; se si vuole risparmiare batteria) mentre la strumentazione &egrave; stata riadattata a nuovi scopi, con indicatori per lo stato di carica e la temperatura del motore elettrico. Infine, la presa per effettuare il rifornimento di energia &egrave; stata collocata l&agrave; dove in origine c'era il tappo del serbatoio del carburante. L'auto &egrave; stata mostrata nel dettaglio dalla stessa Electric Classic Cars in un video, nel quale &egrave; possibile apprezzare come si riesca a viaggiare su questa Spider Duetto elettrificata in totale assenza di rumore.       

Un esemplare della classica sportiva del Biscione &egrave; stato dotato di un powertrain elettrico al 100% al posto del 2 litri a benzina originale

Alfa Romeo Spider Duetto, restomod elettrico con batterie Tesla

        L'Alfa Romeo 145 non &egrave; certo uno dei modelli pi&ugrave; iconici nella lunga storia del Biscione. Eppure, la piccola hatchback anni '90 ha ancora oggi numerosi estimatori, in Italia e all'estero. Tra di loro c'&egrave; anche Hugo Silva, designer e renderista che ha realizzato un restomod digitale del modello. Una rivisitazione che stravolge completamente il carattere della 145, donandole un aspetto aggressivo e spiccatamente sportivo, con numerosi elementi ispirati alle auto italiane ad alte prestazioni degli anni '80 e '90. Alfa Romeo MiTo, ipotesi di ritorno elettrico della piccola del Biscione Alfa 145, look estremo Lanciata nel 1994 e prodotta fino al 2001, venendo poi rimpiazzata dalla 147, la 145 &egrave; stata criticata e amata, chiudendo la sua carriera con oltre 200mila esemplari venduti (pi&ugrave; o meno la stessa cifra della sorella con la coda, la 146). Antesignana delle pi&ugrave; moderne hot hatch a 3 porte, la piccola Alfa aveva in gamma anche una versione denominata Quadrifoglio, con un 2 litri Twin Spark da 155 cavalli. Un modello che, oltre vent'anni dopo la sua uscita di scena, &egrave; stato scelto come protagonista di uno dei lavori di Hugo Silva, designer che ha deciso di donare nuova linfa e un look da sportiva estrema alla 145. Il lavoro &egrave; stato realizzato solo in digitale, e questo ha permesso al designer di ignorare quelli che sarebbero stati i vincoli di un progetto &ldquo;fisico&rdquo;. Nettamente pi&ugrave; bassa del modello di serie, la 145 &egrave; stata poi dotata di elementi aerodinamici, come il vistoso spoiler posteriore, e una carrozzeria completamente rivista: carreggiate allargate, paraurti anteriori e posteriori ridisegnati e prese d'aria maggiorate (messe in risalto dalla tinta bianca) hanno conferito alla piccola Alfa Romeo un carattere inequivocabilmente sportivo. A completare l'opera, quattro termali di scarico e cerchi in lega specifici, uniti a gomme pi&ugrave; larghe e ribassate. Fonte d'ispirazione per il suo lavoro, ha spiegato il designer sui social in cui ha postato la sua reinterpretazione della 145, sono state le sportive italiane. In particolare, il paraurti anteriore &egrave; derivato da quello della Lancia 037, mentre quello posteriore dalla Ferrari F355.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da hugo silva (@hugosilvadesigns)            

Un designer ha reinterpretato la piccola Alfa Romeo aggiungendo numerosi elementi sportivi, alcuni ispirati da Lancia 037 e Ferrari

Alfa Romeo 145, rivive in chiave supersportiva in un restomod digitale

        Torna una piccola in Alfa Romeo? Con la fine della produzione di MiTo, nell&rsquo;autunno del 2018, il Biscione non ha pi&ugrave; un&rsquo;auto da offrire ai neo-patentati, per coltivare gli alfisti del futuro. Il Segmento B, pur non considerato futuribile da alcuni Costruttori premium - Audi abbandoner&agrave; A1 - rappresenta una quota importante nel mercato europeo. Il piano di Imparato, che intende lanciare un modello nuovo ogni anno, anche se non prevede una nuova piccola lascia spazio a evoluzioni. Anche perch&eacute; con la futura Lancia Ypsilon, appena confermata, potrebbe starci tranquillamente una nuova MiTo elettrica.&nbsp; Un MiTo a cinque porte elettrica Lo ha lasciato intendere ad ad Autocar Damien Dally, managing director di Alfa Romeo e Jeep per la Gran Bretagna. &ldquo;Il nostro Marchio ha una storia di auto sportive compatte, come Alfasud, in una parte del mercato ad alto volume di vendite. La MiTo era una tre porte, fosse stata a cinque avrebbe avuto pi&ugrave; successo. Sulla strada del futuro solo elettrico le auto piccole si adattano bene a questo scopo, utili alle esigenze di molti automobilisti&rdquo;. Una piccola Alfa Romeo, compatta, per la citt&agrave; e pi&ugrave; accessibile come prezzo. Potrebbe essere anche il B-Suv, che in molti chiamano gi&agrave; Brennero, ma pi&ugrave; probabilmente sar&agrave; qualcosa di pi&ugrave; compatto. Che dovrebbe nascere non sulla piattaforma della Fiat 500 elettrica, ma sulla STLA Small, evoluzione della e-CMP di Peugeot 208 e Opel Corsa, adatta a vetture lunghe tra 3,5 e 4,2 metri.&nbsp; Leggi anche: Imparato visita lo stabilimento Alfa Romeo di Pomigliano       

La piattaforma STLA Small potrebbe dare la vita a una cinque porte a batteria pi&ugrave; compatta rispetto al futuro B-Suv del Marchio

Alfa Romeo MiTo, ipotesi di ritorno elettrico della piccola del Biscione

        FCA Heritage ha restaurato uno dei modelli Alfa Romeo pi&ugrave; particolari di sempre: la SZ del 1989, conosciuta anche come "Il Mostro". Gli appassionati la ricordano di certo: la Sprint Zagato fu prodotta dal 1989 al 1991 da Robert Opron e il Centro Stile del marchio di Arese in collaborazione con la nota Carrozzeria. Era quasi un concept, realizzata per studiare e sviluppare la tecnologia dell'effetto suolo. Una coup&eacute; 2 porte a trazione posteriore con motore 6 cilindri da 210 cavalli che ha sempre fatto parecchio discutere. Per conoscere meglio la sua storia, cliccate qui.  Nuovi esterni e interni, V6 invariato Il restauro di FCA Heritage ha avuto come protagonista un esemplare proveniente dal circuito di Balocco, con alcune differenze rispetto al modello di produzione, come il volante con parti in legno e gli indicatori con quadranti bianchi invece che neri. La SZ &egrave; stata completamente smontata e spogliata di tutta la carrozzeria in materiale composito e restaurata come nuova. Anche gli interni sono stati aggiornati: sono ricomparsi ad esempio i sedili in pelle marrone. Il motore V6 da 3 litri &egrave; rimasto invariato con i suoi 210 cv. Il colore &egrave; rimasto quello originale, il Rosso Alfa con tetto in nero Grigio Scuro. Dopo il restauro, continuerete a chiamarla "Mostro"?&nbsp; Alfa Romeo 164, restomod in carbonio e con i cerchi della 156 GTA       

La Sprint Zagato &egrave; una delle Alfa Romeo pi&ugrave; discusse di sempre. Creata per studiare l'effetto suolo, aveva un V6 da 210 cv. FCA Heritage ha ridato nuova vita a un esemplare del 1989

Alfa Romeo SZ, FCA restaura "il Mostro" dei primi anni '90

Una lunga storia, quella di Pomigliano, stabilimento voluto dall&rsquo;IRI nel lontano 1968, allo scopo di produrre, dal 1972, la ben nota Alfasud, frutto di un ottimo progetto, ma purtroppo afflitta da vari problemi in termini di qualit&agrave;. Da allora da Pomigliano sono usciti vari modelli, tra i quali la Panda o le Alfa 147 e 156. In totale oltre 5 milioni di autoveicoli.    Nuove Alfa saranno di qualit&agrave; superiore&nbsp;  Fino ad arrivare alla Tonale, sulla quale il gruppo Stellantis punta molto, tanto che il CEO, Jean Philippe Imparato, &egrave; a Pomigliano piuttosto spesso per controllare che tutto funzioni a regola d&rsquo;arte. &ldquo;Non vogliamo pi&ugrave; che qualcuno dica che le auto italiane e in particolare le Alfa Romeo, si portano dietro una brutta reputazione. L&rsquo;Alfa ha s&igrave; passato brutti momenti, ma adesso e da tempo, la storia &egrave; cambiata. Prendiamo la Tonale. Applichiamo ogni pi&ugrave; rigido controllo, dalla scocca alle guarnizioni, dagli interni alla meccanica. Anche il pi&ugrave; piccolo difetto porta alla bocciatura della macchina, anche se sta approcciandosi alla fine della catena di montaggio. Se vogliamo che Alfa sfondi sul mercato americano, (lo faranno dal 2023) su quello cinese e ovviamente su quello europeo, deve essere cos&igrave;&rdquo;.   Una linea allo stato dell&#39;arte  E infatti, la visita di Imparato a Pomigliano si inquadra nell&rsquo;ambito degli incontri mensili che ha con i fornitori coinvolti e il team Alfa Romeo. Con due priorit&agrave;, precise: la qualit&agrave;, elemento imprescindibile in una vettura premium e lo spirito di team, ovvero una squadra coesa ed orgogliosa di creare una vettura cos&igrave; importante. Insomma prende il via una nuova era per il Giambattista Vico Plant di Pomigliano d&rsquo;Arco. Allo scopo, sono stati installati 750 nuovi robot mentre i dipendenti sono in totale 4.300. C&rsquo;&egrave; un reparto, dove lavora un ristretto gruppo, che &egrave; stato battezzato &ldquo;Quality Dojo&rdquo; (in giapponese Dojo significa intraprendere una nuova via), dove alcune Tonale vengono sottoposte a controlli rigidissimi di tutte le componenti per poi eventualmente modificare qualcosa nella programmazione delle varie fasi sulla catena di montaggio. Catena che &egrave; gi&agrave; operativa, con i primi esemplari che escono, al ritmo di 15 all&rsquo;allora, che poi diventeranno 23 a produzione avviata. &ldquo;Non voglio parlare di numeri&rdquo;, precisa Imparato, &ldquo;quelli verranno se la qualit&agrave; si dimostrer&agrave; ottima. Nel 2022, considerando le prime consegne a giugno, ipotizzo 20.000 contratti&rdquo;. Per il 2023 sono previste 40-45.000 Tonale, vendute in 31 paesi in totale. Il primo lotto di Tonale sar&agrave; battezzato &ldquo;Speciale&rdquo;, con i motori Mhev 130 e 160 cv, poi seguiranno dei diesel e a fine anno il plug in Hybrid da 275 cv. Poi&hellip; Poi appunto la promessa di Jean Philippe Imparato: &ldquo;Dal 2027 solo elettrico, i motori termici andranno in cantina. Certo, dovremmo arrivare a percorrenze superiori ai 700 km e a ricariche fatte al massimo in 25 minuti. Uno non pu&ograve; bere 50 caff&egrave; in attesa che la sua auto possa ripartire&rdquo;.&nbsp;  Le conferme  La conferma di quanto promesso da Imparato &egrave; arrivata contemporaneamente da Torino, dove, all&rsquo;interno del complesso Mirafiori, hanno parlato di elettrico e di investimenti futuri il Presidente di Stellantis John Elkann, l&#39;Amministratore Delegato di Stellantis, Carlos Tavares, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo e il Presidente dell&#39;Unione Industriali Torino, Giorgio Marsiaj.   

L&#39;amministratore di Alfa Romeo si &egrave; recato in visita al Giambattista Vico Plant, pochi giorni prima l&#39;inizio della produzione del Suv Tonale

Alfa Romeo Tonale, il CEO Imparato in visita allo stabilimento di Pomigliano

        Il Biscione parte tra gli ultimi nella corsa elettrificata, ma pare destinato a una metamorfosi rapidissima. Alfa Romeo sar&agrave; solo elettrica dal 2027, non ci sono pi&ugrave; dubbi. Addio anche agli ibridi per quella data, che pure arriveranno sul mercato solo a giugno 2022, con l&rsquo;esordio di Tonale nelle concessionarie. Il Ceo Imparato ha spazzato via ogni illazione. Ha tagliato corto a&nbsp; a Pomigliano d&rsquo;Arco durante un evento per illustrare alla stampa la qualit&agrave; della produzione del primo modello elettrificato di Alfa. &ldquo;La sorte del motore endotermico &egrave; segnata&rdquo;.&nbsp; A parere di Imparato la normativa Euro 7, attesa per il 2027, render&agrave; troppo costoso produrre delle vetture ibride capaci di ridurre del 75% le emissioni di CO2. Troppo alto il prezzo dello sviluppo per poi rimanere sul mercato per pochi anni. Uno sforzo inutile e dannoso secondo il manager.  Alfa Romeo grandi EV: parentela con Folgore? Imparato ha ufficializzato che grande Suv Alfa Romeo, potenziale rivale di BMW X5 , sar&agrave; solo in versione elettrica arrivando proprio nel 2027. Potrebbe esserci una parentela con Maserati Grecale Folgore, il Suv full electric del Tridente, atteso nel 2023 e di dimensioni simili, nascer&agrave; proprio sulla piattaforma Giorgio, nata con Alfa Romeo Giulia e Stelvio, adattata nella versione solo a batterie. L&rsquo;ultima Alfa con un motore endotermico, stando alle parole di Imparato dovrebbe essere il B-Suv: sar&agrave; lanciata nel 2024 assieme alla versione elettrica. Poi, fine dei giochi a scoppio. Imparato vuole rendere la Casa che ha in gestione un fiore all&rsquo;occhiello. &ldquo;Alfa Romeo non deve portare numeri, deve creare valore margini. Nel 2022 proveremo a raddoppiare le 56.000 vetture vendute nel 2021. Ma il nostro Gruppo ha bisogno della profittabilit&agrave; di Alfa Romeo, della sua qualit&agrave; e del valore del Marchio. Vogliamo essere il global premium brand di Stellantis&rdquo;. Una sfida enorme. Leggi anche: Alfa Romeo Giulia e Stelvio Estrema, primo test       

Il Ceo Imparato conferma: il grande Suv sar&agrave; solo EV e il B-Suv sar&agrave; l'ultimo a essere anche ibrido.

Alfa Romeo, non tornerà indietro: solo elettriche dal 2027

        Il prossimo 14 maggio a Montecarlo RM Sotheby's batter&agrave; all'asta un esemplare delle Alfa Romeo 33 che parteciparono all'edizione 1970 della 24h di Le Mans, e che furono tra le protagoniste del celebre film dell'anno successivo, "Le 24 ore di Le Mans", con Steve McQueen. &Egrave; la 33/3 numero 35 guidata da Nanni Galli e Rolf Stommelen, ritiratasi per un guasto tecnico dopo essere rimasta in seconda posizione per gran parte della gara. Ma per acquistarla serviranno parecchi, parecchi soldi.  Oltre 400 cv su una macchina da 700 kg La 33/3 (il 3 finale sta a indicare la cilindrata da 3 litri) pesava solo 700 kg: e quando in un peso piuma simile monti un V8 3.0 l'auto diventa una freccia: potenza tra i 400 e i 440 cavalli, velocit&agrave; massima 310 km/h. Tanti soldi per mantenerla, tanti soldi per acquistarla Dopo aver partecipato a Le Mans, il prototipo del Biscione ha avuto quattro diversi proprietari, tra cui uno che l'ha anche impiegata in qualche gara di auto storiche. Ma nonostante gli anni (&egrave; stata costruita nel 1969) &egrave; arrivata al 2022 in condizioni perfette, dato che tra manutenzione e interventi straordinari sono stati spesi non meno di 800.000 euro. Una cifra spropositata, proprio come il prezzo suggerito da RM Sotheby's: servir&agrave; infatti una cifra compresa tra gli 1,7 e i 2 milioni di euro. Alfa Romeo, Giulia e Stelvio in versione Estrema       

Guidata da Nanni Galli e Rolf Stommelen e protagonista nel celebre film con Steve McQueen, il prototipo da oltre 400 cavalli verr&agrave; battuto all'asta il prossimo maggio a Montecarlo&nbsp;

Ecco l'Alfa Romeo da 2 milioni di euro: è la Tipo 33 che partecipò a Le Mans 1970

Ai vertici delle rispettive gamme, versioni Quadrifoglio escluse. Questo lo spirito che anima Giulia e Stelvio Estrema, pensate in una serie speciale all&rsquo;insegna della sportivi&agrave;. Per entrambe la base meccanica &egrave; quella della Veloce, con la trazione integrale Q4 e la possibilit&agrave; di scegliere tra il 2 litri turbo a benzina da 280 cavalli o il turbodiesel di 2,2 litri da 210 cavalli. La dotazione meccanica prevede la presenza di un differenziale autobloccante e dcelle sospensioni attive pltre all&rsquo;immancabile cambio automatico a 8 marce con leve di comando manuali al volante.  Le caratteristiche principali  I modelli siglati Estrema si distinguono per la presenza di finiture in fibra di carbonio nella carenatura degli specchi retrovisori e nella sona delle prese d&rsquo;aria anteriori, le pinze dei freni nere e i cerchi in lega che sono da 19&rdquo; sulla Giulia e da 21&rdquo; sulla Stelvio. A bordo spiccano gli inserti in carbonio, i sedili rivestiti in Alcantara con inserti in pelle e le cuciture rosse. Di rilievo la presenza, tra gli allestimenti di serie, di un impianto audio Harman Kardon con 14 altoiparlanti a bordo.  La prova su strada  Abbiamo assaggiato le versioni Estrema delle due Alfa Romeo di punta in Svizzera, attorno alla base di Hinwil dove in collaborazione con la Sauber nascono le monopposto di Formula 1 del Marchio italiano. Con la spada di Damocle del massimo rispetto delle norme stradali, pena sanzioni draconiane nella Confederazione, abbiamo ritrovato il tipico comportamento dinamico di Giulia e Stelvio Veloce. Certamente ottimizzato dalla presenza delle sospensioni a controllo attivo in funzione delle modalit&agrave; di utilizzo ed esaltato soprattutto dalla presenza del motore a benzina da 280 cavalli. In consegna gi&agrave; ad aprile, le Estrema sono in vendita a partire da circa 65.000 euro per la Giulia con motore a benzina e 76.000 euro per la Stelvio con lo stesso propulsore.   

Nuovo allestimento per la berlina e il Suv del Biscione, basato sulla meccanica delle versioni Veloce, ma ancora pi&ugrave; sportivo ed esclusivo&nbsp;

Alfa Romeo, Giulia e Stelvio in versione Estrema

        Sorpresa Alfa Romeo, un grande Suv &egrave; in scaletta. L'obiettivo &egrave; di portare il Biscione sempre pi&ugrave; nell'alto di gamma. Una sport utility del Segmento E, questo &egrave; il piano. Svelato da&nbsp;Jean-Philippe Imparato, CEO del Biscione che ha anticipato ad&nbsp;Autoweek durante un evento di lancio di Tonale in Olanda. Queste le sue parole &ldquo;Non l&rsquo;ho ancora detto a nessuno: Alfa Romeo sta lavorando su un Suv di grandi dimensioni, con alte prestazioni&rdquo;. E-Suv Alfa Romeo, obiettivo le grandi tedesche Giocforza la grande Aklfa avr&agrave; un lunghezza prossima ai 5 metri, tanto per fare nomi, nel mirino di BMW X5, X6 e X7.&nbsp;&nbsp;Il Ceo vuol elevare Alfa tra le Case di lusso e tutti a quel livello hanno grandi Suv che alimentano prestigio e profitti . &ldquo;Alfa &egrave; nota in tutto il mondo. Se desideriamo essere un Marchio premium di Stellantis, bisogna che mettiamo sul mercato un Suv di fascia alta. Sulle forme c&rsquo;&egrave; ancora l&rsquo;interrogativo. Ma qualcosa di molto potente, sopra a Giulia e Stelvio, arriver&agrave;&rdquo;. Potrebbe avere parentele di Maserati Grecale e realizzato sulla stessa piattaforma. E sar&agrave;, sempre sull&rsquo;architettura Giorgio, anche elettrico al 100%. Ci sono le premesse,  Ecco il piano di Imparato &ldquo;Puntiamo a entrare nel segmento pi&ugrave; redditizio auto del mondo. E a diventare davvero globali, con un grande Suv potremmo entrare in Cina. Quando arriver&agrave;? Nel 2027&rdquo;. Il conto alla rovescia &egrave; cominciato. Leggi anche: Alfa Romeo Tonale, ecco l'Edizione Speciale       

Il Ceo Imparato stupisce con una dichiarazione non attesa: ecco come e quando

Sorpresa Alfa Romeo, arriva il grande Suv per sfidare BMW X5

        Alfa Romeo d&agrave; il via alle vendite della Tonale (leggi qui la scheda tecnica)&nbsp;con l&rsquo;Edizione Speciale, una versione di lancio ordinabile sia in concessionaria, sia sul sito Alfa Romeo dedicato. Con questo allestimento, la vettura &egrave; offerta con il propulsore ibrido 1.5 benzina da 130 cavalli, una ricca dotazione di serie e prezzo di lancio di 39.000 euro.  L&rsquo;Edizione speciale &egrave; full optional A rende unica la Tonale in questa configurazione sono, a primo impatto, i dettagli dedicati all&rsquo;estetica. Non mancano, infatti, i cerchi in lega da 20&rdquo; che mettono in bella mostra le pinze rosse Brembo, i fari adattivi full LED e i cristalli posteriori oscurati, oltre al portellone automatico &ldquo;hands free&rdquo; e al sistema keyless. Ma &egrave; stato curato anche l&rsquo;allestimento dell&rsquo;abitacolo con l&rsquo;offerta inclusa del volante sportivo in pelle, i bilancieri del cambio in alluminio, lo schermo touch da 10,25&rdquo; con infotainment compatibile compatibile con Apple CaPlay e Android Auto e sistema di ricarica wireless del proprio smartphone. Sulla multimedialit&agrave; di bordo &egrave; giusto spendere due parole in pi&ugrave; perch&eacute; la Tonale, oltre ad essere la prima vettura dotata di certificato digitale NFT, ha il nuovo software, basato su Android, con connettivit&agrave; 4G e aggiornabile &ldquo;Over the Air&rdquo;. A completare la lista degli optional ci sono gli ADAS di secondo livello a garantire sicurezza e comfort.  Prezzo di listino, l&rsquo;offerta di lancio parte da 39.000 euro. Disponibile anche il noleggio Per la Tonale Edizione Speciale, l&rsquo;Alfa Romeo ha preparato due offerte finanziare specifiche. FCA Bank offre il finanziamento dei 39.000 euro del prezzo di listino con 11.560 euro di anticipo e 36 rate da 299 euro al mese. Alla scadenza del contratto, il cliente pu&ograve; sostituire la vettura acquistandone una nuova, tenere l&rsquo;auto pagando la Rata Finale Residua o rifinanziandola, oppure restituirla. Altrimenti si pu&ograve; optare per il noleggio a lungo termine e con la formula Noleggio Chiaro di Leasys che offre la copertura RCA, l&rsquo;assistenza stradale, il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonch&eacute; le coperture furto, incendio e riparazione danni e il servizio di infomobilit&agrave; I-Care. In pi&ugrave;, con Noleggio Chiaro, il cliente ha diritto di prelazione sull&rsquo;acquisto della vettura al termine del periodo di noleggio. L&rsquo;offerta presenta un canone mensile a partire da 389 euro e un anticipo di 14.500 euro. La formula include 36 mesi e 30.000 km. Quando arrivano le altre versioni della Tonale Attesa per maggio, invece, l&rsquo;Edizione Speciale della Tonale in versione 160 cv ibrida.        

Il nuovo SUV del Biscione &egrave; gi&agrave; ordinabile in un allestimento specifico per la versione di lancio, basato sulla trazione ibrida e una dotazione completa di optional

Alfa Romeo Tonale, ecco il prezzo dell’Edizione Speciale

        Della sua esistenza avevamo gi&agrave; dato notizia, partendo dal rinnovamento pi&ugrave; impattante sul design: i fari anteriori. Alfa Romeo Stelvio restyling 2022 adesso si mostra "a figura intera", su strada il muletto di sviluppo &egrave; stato immortalato e pubblicato sulla pagina Facebook Alfisti. Racconta meglio l'integrazione dei fari a matrice di led, i tre moduli ispirati nel design ad Alfa Tonale. Non &egrave; l'unica novit&agrave; tuttavia che porter&agrave; il restyling di Alfa Stelvio 2022.  Design, fari e paraurti protagonisti La fascia paraurti ingloba un ulteriore elemento rivisitato, con finte prese d'aria inserite alle estremit&agrave; dell'apertura inferiore, ritocchi di stile buoni a conferire ancor maggior presenza scenica al suv. Al di l&agrave; dei numeri sul mercato, vale ricordare quanto Alfa Romeo Stelvio e Giulia abbiano vere doti di sportivit&agrave; nel pianale Giorgio, al di l&agrave; di valutazioni meramente stilistiche. LEGGI ANCHE - Stellantis, Tavers presenta il piano strategico "Dare Forward 2023" La "nuova" Alfa Romeo Stelvio interverr&agrave; con un rinnovamento all'interno, proponendo la strumentazione interamente digitale e le ultime soluzioni legate ai servizi di infotainment. Spazio a una Stelvio Hybrid mild? Quanto agli sviluppi tecnici, potrebbe toccare a un'Alfa Romeo Stelvio Hybrid arrivare sulla scena, ricorrendo a quello schema mild hybrid abbinato al motore turbo benzina 2 litri per migliorare consumi e prestazioni delle declinazioni a listino oggi. Livelli di potenza che comprendono step da 200, 250 e 280 cavalli.&nbsp;       

Il muletto di sviluppo conferma il design dei gruppi ottici, rivela le modifiche sulla fascia paraurti e apre a una possibile Alfa Romeo Stelvio Hybrid, mild 2.0

Alfa Romeo Stelvio restyling 2022, nuova nei fari e non solo

        A pochi giorni dall'inizio dei test pre stagionali della Formula 1, i membri del team Alfa Romeo hanno preso parte a un evento sulle Alpi, in localit&agrave; la Thuile. Un incontro che ha visto protagonisti i due piloti ufficiali della scuderia, Valtteri Bottas e Guanyu Zhou, e l'Alfa Romeo Tonale. I due driver hanno avuto modo di toccare con mano il nuovo Suv del Biscione e di guidarlo sulle strade alpine, prendendo contatto con il primo modello ibrido della Casa milanese. Presente, oltre ai piloti e ai membri del team Alfa Romeo F1, anche l'amministratore delegato del Biscione, Jean-Philippe Imparato, che ha rivolto il suo augurio alla squadra. Alfa Romeo Stelvio restyling anticipa le novit&agrave; sui fari  Bottas e Zhou con la Tonale Il 23 febbraio, le monoposto F1 2022 scenderanno per la prima volta in pista tutte insieme, in occasione della prima sessione dei test pre stagionali. In questi giorni, i membri del team non impegnati nella preparazione dell'Alfa Romeo C42 si sono ritrovati a La Thuile, sulle Alpi, per &ldquo;ricaricare le batterie&rdquo; in vista della nuova stagione. Ma non solo: Valtteri Bottas e Guanyu Zhou, piloti ufficiali della scuderia con sede a Hinwil, hanno avuto modo di alternarsi al volante della nuova Tonale, primo Suv elettrificato del Biscione nonch&eacute; modello a cui &egrave; affidato il rilancio del brand sui mercati globali. Non &egrave; un caso, infatti, che sulle tute dei piloti (visibili in una delle teche contenenti cimeli legati al team) figuri anche la scritta Tonale, dopo che negli anni scorsi sulle divise e sulle monoposto Alfa Romeo si erano alternati i loghi Stelvio, Giulia e GTAm. Intanto, cresce l'attesa per vedere la nuova vettura del team in veste definitiva: pur essendo gi&agrave; scesa in pista a Fiorano con una livrea camouflage, la nuova C42 non &egrave; ancora stata svelata ufficialmente, e verr&agrave; presentata solo il 27 febbraio dopo la prima sessione di test. Imparato: "Ogni anno vedrete un'Alfa Romeo nuova" L'augurio di Imparato A La Thuile &egrave; intervenuto anche Jean-Philippe Imparato, amministratore delegato del Biscione, che ha posato insieme a Bottas e Zhou davanti alla nuova Tonale e ha scritto un tweet a sostegno della squadra. &ldquo;Questa settimana abbiamo avuto un'ospite speciale all'incontro pre stagionale del team Alfa Romeo Orlen nella localit&agrave; di montagna La Thuile: la nuova Alfa Romeo Tonale! - ha scritto Imparato &ndash; &egrave; stato fantastico aggiornarsi e parlare di obiettivi e strategia per quest'anno. Una nuova era per il Marchio e una nuova stagione per la squadra!&rdquo;.  We had a special guest at the pre-season break of the @alfaromeoorlen F1 team in the #LaThuile mountain resort this week: the new #AlfaRomeoTonale! It was great to catch up and talk objectives and strategy for this year. A new era for the brand and a new season for the team! pic.twitter.com/wH5Cz5ov9F &mdash; Jean-Philippe Imparato (@JPImparato) February 21, 2022          

Valtteri Bottas e Guanyu Zhou hanno guidato la nuova Alfa Romeo Tonale sulle strade alpine, ricevendo l'augurio del CEO Jean-Philippe Imparato per la nuova stagione di Formula 1

Alfa Romeo, incontro sulle Alpi con i piloti F1 e la nuova Tonale

        Per le Alfa Romeo Giulia e Stelvio si avvicina il momento del restyling che ne cambier&agrave; l'aspetto e i contenuti. Non una rivoluzione, bens&igrave; un'evoluzione per mantenere al passo con i tempi - e con la concorrenza - la berlina e il Suv del Biscione. Mentre la Tonale si prepara ad arrivare nelle concessionarie, le sue due &ldquo;sorelle maggiori&rdquo; si preparano ad essere sottoposte a una serie di aggiornamenti sia esterni che interni. Tra questi ultimi, anche un nuovo quadro strumenti con schermo completamente digitale, che prender&agrave; il posto di quello analogico. Alfa Romeo Stelvio restyling anticipa le novit&agrave; sui fari Alfa Romeo, restyling digitale Sebbene non sia ancora stata rilasciata una data per il lancio delle nuove Giulia e Stelvio restyling, sono gi&agrave; emersi alcuni dettagli relativi all'upgrade estetico e tecnico di cui la berlina e il Suv saranno oggetto. In particolare, una foto ha svelato l'aspetto di uno dei fari anteriori della Stelvio, con nuovi elementi luminosi ispirati alla Tonale. &Egrave; poi emerso un altro scatto &ldquo;rubato&rdquo;, postato sui social dalla pagina Instalfisti, che rivela l'aspetto del nuovo cruscotto della Giulia e della Stelvio.  Dall'immagine si pu&ograve; vedere che l'attuale strumentazione della berlina e del Suv, costituita da un piccolo schermo affiancato da tachimetro e contagiri analogici, &egrave; stata sostituita da un elemento completamente digitale. Una soluzione molto simile a quella che &egrave; stata adottata sulla nuova Alfa Romeo Tonale, con un ampio schermo TFT (con design &ldquo;a cannocchiale&rdquo;) a cui saranno deputate le funzioni della strumentazione tradizionale, pi&ugrave; numerose altre. In occasione dell'aggiornamento, infatti, verranno implementati anche altri servizi relativi all'infotainment. Imparato: "Ogni anno vedrete un'Alfa Romeo nuova"        

Una foto leak svela l'aspetto del nuovo quadro strumenti delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio, che abbandoneranno la strumentazione analogica in favore di una totalmente digitale

Alfa Romeo Giulia e Stelvio, strumentazione digitale sul restyling

        Come potrebbe cambiare, marginalmente, il look di Alfa Romeo Stelvio restyling alla luce della presentazione di Alfa Tonale? &Egrave; un'anticipazione diffusa su Instagram da Instalfisti a indicare gli interventi sui gruppi ottici. Marginali novit&agrave; che potrebbero far parte di un restyling pi&ugrave; corposo rispetto al model year annunciato a inizio gennaio. Il proiettore dello Stelvio mostra fari a matrice di led in tre elementi diurni e due elementi principali.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da ????????  (@instalfisti)      Fari in tre elementi Le immagini del leak confermano le forme esterne invariate, si rinnova la grafica interna del proiettore. Addio alla firma luminosa che sul suv attualmente sul mercato corre nella parte alta del faro e sottolinea la curvatura esterna. Spazio ai tre moduli, come gi&agrave; visti sul Tonale, sebbene angolati diversamente e a mo' di mezzo esagono. LEGGI ANCHE - Auto dell'anno 2022, le 7 finaliste scendono in pista a Balocco Se di un vero e proprio restyling si tratter&agrave;, allora potrebbero entrare in gioco anche altri elementi, magari ispirati al Tonale, nel design e nelle funzioni legate alla connettivit&agrave;. Di certo, a bordo, debutter&agrave; un nuovo quadro strumenti interamente digitale, altro contenuto ispirato al "Cannocchiale" del suv compatto.        

Un possibile leak rivela le modifiche ai gruppi ottici anteriori dello Stelvio, ispirate alle linee introdotte con Tonale. Il restyling di Alfa Stelvio potrebbe introdurre anche altre novit&agrave;

Alfa Romeo Stelvio restyling anticipa le novità sui fari

        Sebbene sia stata lanciata solo da pochi giorni, la nuova Alfa Romeo Tonale &egrave; gi&agrave; diventata protagonista di alcuni rendering, che provano a immaginarne delle varianti alternative. Tra questi, spicca la ricostruzione realizzata dal designer X-Tomi, che ha immaginato una variante sportiva del nuovo Suv, ispirandosi alle Giulia Quadrifoglio e GTAm. Al momento non sono state annunciate versioni ad alte prestazioni della Tonale, ma questo non ha frenato la fantasia degli alfisti, che ora sognano un nuovo super Suv per fare concorrenza ad Audi, Cupra e Mercedes, e non solo. Nuova Alfa Romeo Tonale: motori, scheda tecnica e caratteristiche  Alfa Romeo Tonale, come sarebbe la Quadrifoglio/GTA Si ispira alle Giulia Quadrifoglio e GTAm, la Tonale sportiva realizzata dal designer ungherese X-Tomi. Contraddistinta dal tradizionale colore rosso, anch'esso preso in prestito dalla berlina, il Suv rivisto e corretto mette in mostra un assetto ribassato, prese d'aria maggiorate sul frontale e aperture anche sulla fiancata, dove campeggia pure l'iconico fregio del Quadrifoglio verde sul triangolo bianco. A completare l'opera, alcune appendici aerodinamiche e grandi cerchi in lega con monodado, oltre al gancio traino in bella vista per poter scendere in pista in qualsiasi momento. Quale motore potrebbe montare la Tonale Quadrifoglio/GTA? Vista la natura del progetto, &egrave; improbabile che il V6 di Giulia e Stelvio possa trovare spazio nel cofano del Suv. Che, in alternativa, potrebbe adottare il 4 cilindri da 2 litri turbo a benzina della Giulia Veloce, magari nella versione da 330 cavalli che viene sfruttata dalla Maserati Ghibli. Con la possibilit&agrave; di abbinare al motore a benzina il powertrain ibrido plug-in della Tonale Q4 Veloce, per aggiungere un'ulteriore dose di cavalli e raggiungere le potenze dei Suv pi&ugrave; prestazionali del segmento C: Audi RS Q3, Cupra Formentor VZ5 e Mercedes-AMG GLA 45 S. Nuova Alfa Romeo Tonale, il Suv della Metamorfosi Sportiva s&igrave;, ma solo con le giuste prestazioni Al di l&agrave; degli esercizi di fantasia, &egrave; lecito chiedersi se vedremo mai davvero su strada una versione ad alte prestazioni della Tonale. Al momento non esistono informazioni in merito, anche se il CEO del Biscione, Jean-Philippe Imparato, aveva spiegato che non tutti i modelli Alfa sarebbero stati rivisitati in chiave sportiva. &ldquo;Per tutti i modelli lanciati, studier&ograve; sempre la possibilit&agrave; di poter realizzare una versione ad alte prestazioni dell'auto che sia pienamente coerente con il messaggio che diamo con i nostri prodotti &ndash; aveva spiegato lo scorso novembre il manager francese - Se ritengo di non essere in grado di offrire le prestazioni di una Quadrifoglio, non far&ograve; una versione Quadrifoglio&rdquo;. Nel frattempo, per chi cerca prestazioni brillanti, &egrave; disponibile la Tonale Veloce plug-in hybrid Q4, con 275 cavalli di potenza di sistema e un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi. Nuova Alfa Romeo Tonale, la tecnica       

Un designer ha realizzato una reinterpretazione in chiave sportiva del nuovo Suv del Biscione, ispirandosi alla Giulia Quadrifoglio e GTAm

Alfa Romeo, un rendering immagina la Tonale Quadrifoglio/GTA

Era attesa da tre anni, da quando Alfa Romeo svel&ograve; il concept al Salone di Ginevra 2019. Tre anni di supposizioni, foto-spia, muletti, fino alla presentazione ufficiale avvenuta in queste ultime ore. Tonale &egrave; una delle auto pi&ugrave; importanti dell&#39;ultimo periodo, e non solo per il marchio di Arese, di cui rappresenta il primo esempio di modello elettrificato. Il nuovo SUV simboleggia infatti la proiezione del Biscione verso il futuro, e lo fa con i concetti tipici del marchio, ovvero sportivit&agrave;, modernit&agrave; a cui, con le motorizzazioni ibride, &egrave; destinata ad aggiungersi la sostenibilit&agrave;.  Dotata di un infotainmente moderno e di numerose dotazioni, Tonale &egrave; 100% made in Italy, dato che verr&agrave; costruita nello stabilimento di Pomigliano d&#39;Arco. Gli ordini partiranno dal mese di aprile, con la vettura che sbarcher&agrave; nelle concessionarie a partire da inizio giugno. Andiamo quindi ad analizzare, componente per componente, un&#39;auto che si pone l&#39;ambizione di ritagliarsi un posto nella storia dell&#39;automotive italiano, e che sicuramente - come gi&agrave; dichiarato dall&#39;AD Alfa Romeo, Imparato - anticipa le mosse future del Biscione.  Sul prossimo Auto in edicola: Alfa Romeo Tonale, sportivo ma tradizionale  L&#39;intervista esclusiva a Imparato  Jean-Philippo Imparato, l&#39;AD del brand e anche l&#39;uomo che Carlos Tavares ha scelto parole importanti per rilanciare il Biscione: &quot;Quando a gennaio del 2021 Tavares mi chiese di occuparmi di Alfa Romeo non ho avuto dubbi nell&#39;accettare, e dopo tre giorni ero gi&agrave; a Torino. Da quella data ho avuto solo ossessioni. Prima di tutto il rispetto. Non lanceremo mai un modello se non abbiamo un buon livello di qualit&agrave;!&quot;. Gli obiettivi della Tonale per il 2023, sono ambiziosi: &quot;Pensiamo di vendere circa 20-30 mila vetture ma molto dipender&agrave; dall&#39;andamento del mercato. Pomigliano &egrave; in grado di produrre fino a 70 mila Tonale l&#39;anno&quot;   CLICCA QUI PER LEGGERE L&#39;INTERVISTA COMPLETA    Alfa Romeo Tonale, il design    Alfa Romeo Tonale, gli interni    Alfa Romeo Tonale, la tecnica    Alfa Romeo Tonale, il motore    Tutte le foto della Tonale    Alfa Romeo Tonale: i dati tecnici  Ibrida, come abbiamo accennato. L&#39;alimentazione mista termica-elettrica &egrave; la caratteristica principale di Tonale, con Alfa Romeo che per la prima volta nella sua storia adotta tale tecnologia. Anche se permane un aggancio al passato storico. Perch&eacute; alle due motorizzazioni mild-hybrid e plug-in, da Arese affiancano anche un Diesel 1.6 da 130 cavalli per fare l&#39;occhiolino ai puristi.  Coloro che invece opteranno per l&#39;ibrido, potranno contare su due livelli diversi. Il mild unisce il 4 cilindri a benzina 1,5 a un motore elettrico P2 a 48 volt, capace di erogare 15 kW e 55 Nm. Questo powertrain &egrave; offerto con due livelli di potenza, 130 e 160 cavalli. Quest&#39;ultima prende il nome di Hybrid VGT, ed &egrave; dotata di turbo a geometria variabile. Il top di gamma &egrave; invece il Tonale con sistema plug-in ricaricabile, dove il propulsore endotermico &egrave; un 4 cilindri da 1,3 litri MultiAir turbo, abbinato a un&#39;unit&agrave; elettrica e a una batteria da 15,5 kWh ricaricabile in 2 ore e mezza con quick charger da 7,4 kW. La potenza complessiva &egrave; di 275 cavalli.  CLICCA QUI PER SCOPRIRE TUTTE LE INFORMAZIONI SULLA NUOVA TONALE  Tonale: il DNA Alfa Romeo nel futuro  La vettura rimane comunque fedele ad alcuni dettami stilistici della sua tradizione, ma soprattuto legata al concept presentato nel 2019 a Ginevra. Il frontale &egrave; caratterizzato dai proiettori con il design &quot;3+3&quot; e dall&#39;immancabile Trilobo comprensivo delle prese d&#39;aria. A spiccare anche i cerchi delle ruote con il caratteristico concetto di fori a &quot;disco telefonico&quot;, disponibili nelle misure da 17, 18, 19 e 20&quot; con pinze freni Brembo a 4 pistoncini e dischi anteriori autoventilati.&nbsp;  Il design degli interni si ispira invece all&#39;esperienza racing di Alfa. I materiali utilizzati sono un mix tra l&#39;alluminio e il calore e la morbidezza della pelle e dell&#39;Alcantara nelle versioni pi&ugrave; accessoriate. Anche qui ci sono una serie di elementi che si rifanno a modelli storici, come il quadro strumenti a &quot;cannocchiale&quot; con i numeri che cambiano inclinazione, come accadeva nelle vetture sportive, per una migliore lettura e un display digitale multifunzione da 12,3&quot;. La plancia &quot;driver oriented&quot; &egrave; dotata di uno schermo centrale touchscreen da 10,25&quot;.  LEGGI L&#39;ANALISI SULLA NUOVA ALFA ROMEO TONALE A CURA DEL DIRETTORE ANDREA BRAMBILLA 

Ecco tutto quello che c&#39;&egrave; da sapere sul nuovo SUV premium del marchio del Biscione, ordinabile da aprile e nelle concessionarie a partire da giugno

Nuova Alfa Romeo Tonale: motori, scheda tecnica e caratteristiche

        Francese ma con una grande passione per l'Italia, dove ha trascorso molti anni della sua carriera, e l'Alfa Romeo, Jean-Philippo Imparato &egrave; l'AD del brand e anche l'uomo che Carlos Tavares ha scelto per rilanciare il Biscione. Un ruolo importante visto il "peso" di Alfa Romeo e la volont&agrave; di posizionarla seriamente tra i brand premium.  RISPETTO, MODERNIT&Agrave;, SOSTENIBILIT&Agrave; Il messaggio di Imparato &egrave; stato subito chiaro: "Quando a gennaio del 2021 Tavares mi chiese di occuparmi di Alfa Romeo non ho avuto dubbi nell'accettare, e dopo tre giorni ero gi&agrave; a Torino. Da quella data ho avuto solo ossessioni. Prima di tutto il rispetto. Non volevo sentire nessuno che dicesse che avevamo tradito la concept car Tonale mostrataa Ginevra, ma anche rispetto della storia e del design Alfa. Quindi abbiamo lavorato su Tonale con Alejandro Mesonero (Responsabile del Centro Stile Alfa Romeo) e la squadra di Alessandro Marcolini (Responsabile di Design di Progetto) fino a settembre per fare il punto su tutti i dettagli della vettura, analizzando quello che era stato pensato nel progetto iniziale. L'altro tema che mi ossessionava era modernit&agrave;. Alfa Romeo &egrave; sportivit&agrave; e quindi era necessario avere un contenuto d'infotainment e software all'avanguardia per supportare il valore residuo futuro delle vetture e dare informazioni al guidatore di cui ha bisogno per avere un'esperienza di guida particolare. Ultimo la sostenibilit&agrave;. Era necessario avere dei nuovi motori elettrificati per essere competitivi sul mercato e pensare agli sviluppi futuri". Nuova Alfa Romeo Tonale, il SUV della Metamorfosi "COSTRUIREMO SU ORDINAZIONE" Tonale &egrave; nata da un lavoro di squadra, solo 49 persone lavorano su questo brand e la vettura &egrave; italiana visto che verr&agrave; prodotta a Pomigliano. La qualit&agrave; &egrave; quindi un punto di forza dell'Alfa Romeo di Imparato. "S&igrave;, non lanceremo mai un modello se non abbiamo un buon livello di qualit&agrave;!". Gli obiettivi della Tonale per il 2023, sono ambiziosi. "Pensiamo di vendere circa 20-30 mila vetture ma molto dipender&agrave; dall'andamento del mercato. Pomigliano &egrave; in grado di produrre fino a 70 mila Tonale l'anno". Per Imparato, Alfa Romeo si posiziona anche non facendo stock. "Lo stock danneggia la qualit&agrave; delle vetture. Il mio messaggio alla rete &egrave; 'non avrete auto ferme in un parcheggio', costruiremo su ordinazione".  IL FUTURO: UN'ALFA ALL'ANNO Imparato guarda gi&agrave; oltre la Tonale. "Per il futuro di Alfa Romeo, c'&egrave; un piano per i prossimi cinque anni. Ogni anno avremo un modello o una novit&agrave; prodotto e si andr&agrave; avanti fino al 2030. Il nostro obiettivo &egrave; che quando questa generazione di alfisti, lo staff attuale, lascer&agrave; l'azienda il brand sar&agrave; a posto con motorizzazioni, sostenibilit&agrave;, software e, soprattutto, profittabilit&agrave;". Un piano chiaro per Alfa Romeo era importante e forse mancava da anni. Lo stesso Marchionne prima e Manley dopo, non avevano lavorato cos&igrave; tanto su questo brand, forse anche per mancanza di fondi.        

L'AD del marchio di Arese parla delle strategie fino al 2030: "Con la Tonale abbiamo rispettato il concept gi&agrave; visto e la storia del brand"

Imparato: "Ogni anno vedrete un'Alfa Romeo nuova"

Ibrida, moderna e tecnologica, senza rinunciare alla sportivit&agrave; tipica delle auto del Biscione: la nuova Alfa Romeo Tonale &egrave; finalmente realt&agrave;, e si prepara a prendere sulle proprie spalle la responsabilit&agrave; del rilancio della Casa milanese in attesa degli altri nuovi modelli. Una vettura, la Tonale, che porta in dote numerose novit&agrave; assolute per Alfa Romeo, a partire dall&rsquo;alimentazione ibrida offerta con due livelli di elettrificazione (mild hybrid e plug-in) ma che non abbandona i punti forti del passato, inclusa un&shy;a versione con motore Diesel che amplia la gamma e il bacino dei potenziali clienti. Ispirata nel design a modelli iconici del passato come la sportiva SZ e la concept Proteo, la Tonale punta con forza sulla tecnologia, sia per quanto riguarda l&rsquo;infotainment che i sistemi di sicurezza attiva. Una &ldquo;metamorfosi&rdquo;, come l&rsquo;ha definita la stessa Alfa Romeo, per guardare a un futuro in cui il Biscione possa essere sempre di pi&ugrave; protagonista.  &nbsp;  Alfa Romeo Tonale, legata alla tradizione  Quello dell&rsquo;Alfa Romeo Tonale &egrave; un cammino lungo, reso ancora pi&ugrave; complesso dalla pandemia e dalla cronica crisi dei semiconduttori. Svelato sotto forma di concept car al Salone di Ginevra del 2019, il Suv del Biscione aveva sin da subito polarizzato l&rsquo;attenzione degli appassionati per le sue linee moderne e aggressive. Forme rimaste pressoch&eacute; invariate nel modello di serie, che al netto di alcune modifiche necessarie per rispettare requisiti tecnici e di omologazione, resta fedele alla concept presentata nella kermesse elvetica.  Ispirata a modelli iconici come la SZ Zagato e la concept Proteo, ma anche, nei volumi e nelle forme, alla pi&ugrave; recente 8C Competizione, la Tonale punta su un design sportivo e aggressivo, subito riconoscibile fin dal frontale dove al trilobo si uniscono i fari con proiettori &ldquo;3+3&rdquo; dotati di firma luminosa a Led dinamica. Tridimensionalit&agrave; &egrave; stata la parola d&rsquo;ordine in fase di progettazione di questa sezione, sia per la cornice del trilobo che per i fari. Anche posteriormente la fanaleria si sviluppa orizzontalmente per tutta la larghezza della vettura, mentre lateralmente a garantire dinamicit&agrave; &egrave; la linea (definita dai designer di Alfa &ldquo;GT Line&rdquo;) che si alza andando verso la parte posteriore dell&rsquo;auto. Tocchi di tradizione, poi, anche nei tradizionali cerchi in lega (con taglie da 17 a 20&rdquo;) a &ldquo;disco telefonico&rdquo;, frutto di un&rsquo;evoluzione nata con la 33 Stradale degli anni &rsquo;60 ed evoluta, attraverso vari design, fino ad oggi.  &nbsp;  Interni tra sportivit&agrave; e infotainment  Se fuori la Tonale di serie si &egrave; mantenuta fedele alle forme della concept, all&#39;interno i cambiamenti rispetto al prototipo sono pi&ugrave; profondi. I progettisti della Casa di Arese hanno infatti puntato su un design tradizionale, in linea con quello delle &ldquo;sorelle maggiori&rdquo; Giulia e Stelvio, con numerosi richiami alla tradizione del brand ma anche con molto spazio per la tecnologia. Sono omaggi al passato di Alfa, ad esempio, gli strumenti &ldquo;a cannocchiale&rdquo; (da 12,3&rdquo; e completamente digitale) con i numeri che ne seguono la circonferenza. Non mancano poi i dettagli sportivi come il volante compatto con le palette del cambio in alluminio, e il selettore DNA che permette di scegliere se guidare in maniera pi&ugrave; sportiva oppure puntare al massimo sull&#39;efficienza.  Lo schermo touch presente sul cruscotto misura 10,25 pollici e permette di gestire tutte le funzionalit&agrave; dell&#39;infotainment. Tuttavia non risulta invasivo, come richiesto dal CEO Jean-Philippe Imparato, che recentemente aveva dichiarato &ldquo;Noi non vendiamo un iPad con un&rsquo;auto costruita attorno. Vendiamo un&rsquo;Alfa Romeo&rdquo;. Stile dinamico anche nel resto dell&#39;abitacolo, a partire dai sedili rivestiti in tessuto in neoprene, tessuto derivato dall&#39;abbigliamento sportivo.  &nbsp;  Alfa Romeo Tonale, motori ibridi e c&#39;&egrave; anche un Diesel  Dal punto di vista tecnico, la nuova Alfa &egrave; stata sviluppata per garantire piacere di guida e sportivit&agrave;, ma offrendo, nel contempo, sempre il massimo dell&rsquo;efficienza. La Tonale &egrave; infatti la prima vettura del Biscione dotata di powertrain ibrido, su due livelli. Il primo abbina il nuovo 4 cilindri a benzina da 1,5 litri, parte della famiglia GSE, abbinato a un motore elettrico &ldquo;P2&rdquo; a 48 volt, capace di erogare 15 kW e 55 Nm. Questo powertrain &egrave; offerto con due livelli di potenza, 130 e 160 cavalli. Quest&#39;ultima prende il nome di Hybrid VGT, ed &egrave; dotata di turbo a geometria variabile.  Il top di gamma &egrave; costituito dal secondo livello di elettrificazione, quello con sistema plug-in ricaricabile. In questo caso il motore endotermico &egrave; un 4 cilindri da 1,3 litri MultiAir turbo, abbinato a un&#39;unit&agrave; elettrica e a una batteria da 15,5 kWh ricaricabile in 2 ore e mezza con quick charger da 7,4 kW. La potenza complessiva &egrave; di 275 cavalli, sufficienti per garantire prestazioni brillanti, come testimoniano i 6,2 secondi necessari alla Tonale plug-in per accelerare da 0 a 100. Merito anche dello schema a trazione integrale ibrido, in cui la coppia all&#39;asse anteriore &egrave; garantita dal motore a benzina, mentre quello elettrico si occupa dell&#39;asse posteriore. Alfa Romeo dichiara inoltre un&#39;autonomia in modalit&agrave; full electric fino a 80 km in citt&agrave; (60 nel ciclo combinato). Presente, infine, un&#39;unit&agrave; Diesel da 1,6 litri e 130 cavalli.   &nbsp;  Tanta tecnologia, dagli ADAS all&#39;NFT  Ai massimi livelli la tecnologia di bordo &ndash; e non solo &ndash; che permette alla Tonale di posizionarsi ai vertici della sua categoria sotto questo aspetto. Il sistema di infotainment prevede sin dall&#39;inizio l&#39;integrazione dell&#39;assistente vocale Alexa, che permette di usufruire di varie funzioni. Tra cui la possibilit&agrave; di far consegnare pacchi direttamente nella vettura, di gestire e tenere sotto controllo l&#39;auto da casa, e viceversa. Dotata complessivamente di 22,5 pollici di schemi (record nel segmento) la Tonale offre un&#39;interfaccia ispirata agli smartphone, gestibile sia attraverso il touchscreen che con il &ldquo;rotary knob&rdquo; fisico. Il sistema comprende anche gli aggiornamento over-the-air e Alfa Connect Services, strumento che include vari servizi tra cui navigazione, controllo a distanza dell&#39;auto, wi-fi, antifurto e richiesta di assistenza.  Sul fronte della sicurezza, la Tonale offre gli ADAS pi&ugrave; aggiornati che permettono alla vettura di guadagnarsi la guida autonoma di livello 2. Tra gli strumenti a disposizione, una serie di telecamere (per avere una visuale a 360&deg; del veicolo), la frenata automatica, il controllo degli angoli ciechi, il cruise control adattivo e il mantenimento della corsia. Infine, sul nuovo Suv debutta la tecnologia NFT, che collega la vettura a un certificato digitale. Attraverso questo sistema, ogni esemplare avr&agrave; un archivio di dati, utile al momento della vendita della vettura usata, aumentandone quindi il valore residuo.  La nuova Alfa Romeo Tonale sar&agrave; ordinabile da aprile nella versione di lancio &ldquo;Edizione Speciale&rdquo;. 

Alfa Romeo ha svelato la nuova Tonale, Suv ibrido 8con due livelli di elettrificazione) che apre il nuovo corso del Biscione

Alfa Romeo

Tavares: "Fiducia ai Marchi italiani, Alfa Romeo esempio per Stellantis"

Villa d'Este Style, in arrivo l'undicesima edizione