        Toyota GR86 con motore turbo, il desiderio di molti automobilisti e cultori della guida sportiva &egrave; realt&agrave;: ma il nuovo propulsore sar&agrave; riservato esclusivamente alle gare. Gazoo Racing ha infatti iniziato lo sviluppo di una nuova GR86 alimentata da un 3 cilindri turbo da 1,6 litri (lo stesso di Yaris e Corolla), che servir&agrave; soprattuto allo sviluppo dei carburanti sintetici, senza quindi venire messo in produzione per i modelli di serie.  Motore turbo destinato solo alla pista. Per ora... Alla domanda se il motore turbo della Corolla GR potrebbe essere quelo montato sulla nuova GR86, Naoyuki Sakamoto, ingegnere capo di Toyota Gazoo Racing, ha risposto: "S&igrave;, stiamo pensando per il futuro alla possibilit&agrave; di utilizzarlo, ma al momento non ci sono piani concreti. Per ora lo stiamo usando solo per sviluppare carburanti a zero emissioni". Sakamoto ha inoltre dichiarato che la GR86 turbo parteciper&agrave; alla Super Taikyu, una serie di gare endurance che si svolgono in Giappone, che tra l'altro &egrave; la stessa competizione grazie al quale Toyota &egrave; riuscita sviluppare l'ultima versione dello stesso motore pensato per la prossima GR Corolla.Piccolo aneddoto: anche Subaru partecipa alla Super Taikyu con la BRZ, che monta una versione modificata del motore boxer FA24D. Toyota aveva preso in considerazione la possibilit&agrave; di utilizzare proprio quel motore, ma ha abbandonato l'idea perch&eacute; voleva sviluppare la nuova tecnologia a favore di un propulsore fatto in casa e non di provenienza Subaru. Potenza da 300 cavalli La potenza del nuovo motore turbo dovrebbe attestarsi sui 300 cavalli. Per sapere se in futuro lo vedremo montato sulle GR86 di serie, &egrave; ancora prematuro. Shock Toyota GR86: in riparazione per quattro mesi, va subito a fuoco       

Gazoo Racing svilupper&agrave; un nuovo propulsore da 300 cv solo per le corse, testandolo per lo sviluppo dei carburanti sintetici

Toyota GR86 presto con motore turbo: ma non è in vendita

        Quasi 3 miliardi di dollari destinati al potenziamento di un impianto in Giappone, circa 2,5 miliardi assegnati alla produzione negli USA. &Egrave; il piano di investimenti che Toyota ha annunciato per ampliare la capacit&agrave; produttiva di due stabilimenti operativi sulla produzione di batterie. Un investimento complessivo di circa 5,6 miliardi di dollari, iniezione fresca di denaro, che vedr&agrave; i primi esiti con la produzione tra il 2024 e il 2026. Negli USA, in particolare, l'investimento &egrave; destinato al sito in North Carolina, in un quadro di incremento della produzione. Quanta energia in pi&ugrave; verr&agrave; prodotta? L'obiettivo &egrave; di incrementare di 40 GWh la produzione di batterie, in un valore che &egrave; combinato tra produzione in Giappone e negli USA, tra i due impianti in questione.&nbsp; A dare un riferimento diretto, dell'ampiezza della produzione, Stellantis prevede dalle tre gigafactories europee - tra cui Termoli - la creazione di 250 GWh totali, una volta a regime. Nell'annunciare il piano di investimenti sulla produzione di batterie, Toyota&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;ha sottolineato il proprio credo circa la flessibilit&agrave; sull'offerta di motorizzazioni, in funzione dei bisogni dei clienti e per rispondere alle diverse esigenze dei vari mercati globali.&nbsp;       

L'investimento vale pi&ugrave; di 5,5 miliardi di dollari e comprende anche il potenziamento dell'attivit&agrave; in Giappone. Confermata la visione "fluida" sull'elettrificazione&nbsp;

Toyota potenzia la produzione di batterie negli USA

Corre l&#39;idrogeno per Toyota, non &egrave; un segreto. Il colosso giapponese ha ribadito il concetto con il suo numero uno, Akio Toyoda, vero car guy e appassionato di motorsport, al rally del Belgio.  Il numero uno del colosso giapponese s&#39;&egrave; messo messo al volante della GR Yaris H2, avendo come navigatore il pluri-campione di WRC Juha Kankkunen. Scusate se &egrave; poco ...    Neutralit&agrave; tecnologica  La GR Yaris H2 dispone del 1.6 turbo G16E-GTS, un 3 cilindri termico alimentato a idrogeno. Niente batterie o fuel cell, ma una proposta di neutralit&agrave; tecnologica nella quale il produttore crede molto.  Come noto prototipo Corolla con la stessa alimentazione &egrave; stata portata in gara nel campionato Super Taikyu, GR Yaris H2 ha portato la tecnologia in mostra fuori dal mercato nazionale.    Juha Kankkunen ha dichiarato: &ldquo;Toyoda e l&#39;&egrave; cavata molto bene. Dal canto suo l&rsquo;idrogeno garantisce molta coppia, simile a un classico benzina. Penso che questo alimentazione sar&agrave; una delle opzioni del futuro. Non solo nel motorsport, anche nelle auto per tutti i giorni&rdquo;.  Le dichiarazioni di Akio Toyoda&nbsp;  &ldquo;Ringrazio Juha per essere stato al mio fianco e per avermi sostenuto durante la guida, le strade non erano facili. Abbiamo portato anche una Mirai per mostrare le procedure di rifornimento e mostrare il potenziale dell&rsquo;idrogeno in Europa per arrivare alla carbon neutrality&rdquo;.  Potrebbe interessarti: Toyota Yaris, GR Sport l&#39;allestimento sportiveggiante&nbsp; 

Il numero uno del Marchio ha mostrato le potenzialit&agrave; del motore termico alimentato a idrogeno

Akio Toyoda sulla GR Yaris H2 a idrogeno da apripista al rally del Belgio

        Se l&rsquo;&egrave; vista davvero brutta il possessore di una Toyota GR86 (qui il nostro test), la sportiva tascabile che tanto &egrave; piaciuta in questo primi periodo sul mercato. L&rsquo;uomo ha raccontato sui social di aver consegnato la piccola giapponese a un&rsquo;officina autorizzata (dove &egrave; stata per ben quattro mesi) e, una volta ripresa, sono passate appena 12 ore che l&rsquo;auto ha preso fuoco mentre lui era a bordo.  La Lamborghini prende il volo: si schianta su una casa e va a fuoco Il racconto su Instagram Nel post su Instagram, il proprietario statunitense (tale Josh, @jzx_jk) ha spiegato di aver lasciato la vettura in officina per un lungo lavoro di riparazione. Un caso non isolato, considerato che le notizie che circolano sui problemi alla supercar giapponese non sono pochi: molti privati, infatti, hanno riscontrato problemi al motore (per non parlare del difetto di progettazione della bZ4X, che Toyota ha provato a risolvere bloccando tutte le unit&agrave; vendute e rimborsando al 100% i clienti, un bel guaio insomma). Ma torniamo a Josh che, dopo aver recuperato la sua Toyota GR86 ha rischiato di prendere fuoco, sorte che invece &egrave; toccata alla sua auto. Lo sfogo via Instagram dell&rsquo;uomo &egrave; stato ovviamente accompagnato da diversi scatti e un video che mostrano le condizioni della piccola Toyota: nonostante l&rsquo;intervento dei vigili del fuoco, la piccola supercar &egrave; completamente distrutta nella parte anteriore.  La risposta di Toyota Il post &egrave; diventato virale, tanto da catturare l&rsquo;attenzione di Toyota America (il cui profilo &egrave; stato ripetutamente taggato nei commenti dagli utenti che sono intervenuti per dire la loro sull&rsquo;episodio) che ha cos&igrave; replicato &ldquo;Ciao Josh. Ci piacerebbe parlare con te di quando accaduto. Quando hai un momento, inviaci un DM. Non vediamo l'ora di parlare con te&rdquo;. Non si &egrave; fatta certo attendere la risposta, piccata, dell&rsquo;uomo: &ldquo;Ho gi&agrave; provato ieri a inviarvi un DM per chiedervi aiuto&nbsp;ma non ho ricevuto risposta.&nbsp;Dunque, se ci tenete&nbsp;davvero cos&igrave; tanto potete&nbsp;mandarmi&nbsp;voi un DM o provare a contattarmi direttamente. Ad ogni modo, potete parlare con il mio avvocato. Inoltre, vi informo che siete stati&nbsp;segnalati&nbsp;alla NATSA e la vostra&nbsp;concessionaria &egrave; stata segnalata al Better Business Bureau, e ricever&agrave; l'avviso a breve&rdquo;. Chiss&agrave; come andr&agrave; a finire. Cerchi un'auto usata? Guarda qui       

La piccola sportiva giapponese ha avuto vita breve e il suo proprietario ha raccontato tutto sui social, annunciando provvedimenti contro il brand

Toyota GR86, dopo quattro mesi in officina, prende fuoco VIDEO

Accanto alle GR pure, sportivit&agrave; Gazoo Racing con la quale Toyota&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato)&nbsp;&quot;firma&quot; la Supra, la nuova 86, la variante sportivissima della Yaris e della Corolla - tra i modelli pi&ugrave; noti - c&#39;&egrave; la formula GR Sport.  Dal Giappone d&agrave; una prima visione su come e cosa cambier&agrave; il suv urbano per trasformarsi in Toyota Yaris Cross GR Sport. Un allestimento al debutto sul mercato interno, lancio previsto a inizio agosto e in due soluzioni di motorizzazione: benzina 2 ruote motrici e full hybrid 4 ruote motrici.    Stile dai particolari ispirati alle corse  Il frontale ha un nuovo volto nel disegno delle griglie su calandra e zona inferiore del paraurti, cambiano anche le cornici intorno ai fendinebbia. Immancabile il bollino GR, logo applicato anche al portellone posteriore, dove la fascia paraurti presenza una finta griglia a nido d&#39;ape e un&#39;applicazione che ricorda un diffusore.&nbsp;  Assetto un po&#39; pi&ugrave; rigido  Il suv urbano in realt&agrave; nasconde altre peculiarit&agrave;, interventi marginali ma utili a perfezionare la guida. Nelle specifiche previste per il mercato nipponico, infatti, l&#39;irrigidimento della scocca prevede due elementi installati sotto al tunnel centrale, mentre al retrotreno compare una barra antirollio.  Modifiche ulteriori sono nella taratura del servosterzo elettronico e nelle caratteristiche di molle, ammortizzatori e boccole elastiche.  I cerchi da 18 pollici contribuiscono a rendere la guida un po&#39; pi&ugrave; frenata in curva e le molle degli ammortizzatori riducono l&#39;altezza da terra di 10 mm.  &nbsp;  Motore e consumi invariati, l&#39;efficienza comanda  Resta immutata la componente motoristica, il full hybrid 1.5 litri - motorizzazione con la quale Yaris Cross &egrave; commercializzato in Italia - eroga sempre 116 cavalli, sufficienti a produrre la giusta prontezza in marcia e con bassi consumi di carburante: da 4,4 lt/100 km.  All&#39;interno del suv Toyota, spazio alla pedaliera in alluminio e ai sedili con rivestimento in pelle sintetica, sedute dai&nbsp; fianchetti pi&ugrave; profilati, &quot;sportivi&quot; e dal maggior contenimento del corpo in curva. 

Introdotto sul mercato in Giappone sar&agrave; un&#39;alternativa destinata ad arrivare anche in Europa, &nbsp;allargando l&#39;offerta di modelli in allestimento GR Sport

Toyota Yaris, GR Sport l&#39;allestimento sportiveggiante

Toyota Highlander il grande Suv ibrido, lungo 4,96 metri, a 7 posti si aggiorna per il 2023.  Sul mercato europeo, ma non Italia, arriva il 2.4 turbo benzina da 269 cavalli al posti del V6 3.5 aspirato, mentre nel nostro Paese &egrave; confermata la versione ibrida, col 2.5 benzina davanti e il motore elettrico dietro per una trazione integrale elettrificata a una potenza di sistema di 248 cavalli.  Connessioni e schermi  La novit&agrave; pi&ugrave; importante &egrave; dedicata all&rsquo;abitacolo. Aggiornata la plancia col doppio display da 12,3 pollici. Ovvero lo schermo centrale con il Toyota Smart Connect, che offre grafica 3D, connessione dati, aggiornamenti over the air, assistente vocale, d&rsquo;aviazione sul cloud, Apple CarPlay Wireless e Android Auto con cavo.  Delle stesse dimensioni la strumentazione digitale, che propone quattro temi: Casual, Smart, Sport e Tough.  Arriva una nuova livrea esterna, la vernice metallizzata Cypress Green. A richiesta anche interni in pelle Ochre o Beige e cerchi nero lucido da 20 pollici.  Potrebbe interessarti: Toyota nuove e usate, tutti gli annunci   

Il sette posti lungo 4,96 metri aggiorna abitacolo e accessori

Toyota Highlander 2023, le novit&agrave; del grande Suv ibrido

        In un&rsquo;era che procede spedita verso l&rsquo;elettrificazione, Toyota Gazoo Racing, divisione del marchio giapponese dedicata al mondo delle competizioni, continua a regalare sogni agli appassionati di tutto il mondo. Con il lancio di GR86, coup&eacute; erede dell&rsquo;apprezzatissima GT86, la Casa del Sol Levante fa centro: si tratta di una sportiva pura, bella da vedere e da guidare grazie a una combinazione azzeccata: trazione posteriore, assetto da lode e motore boxer aspirato posizionato anteriormente. Un propulsore che, grazie all&rsquo;aumento della cubatura (da 2 a 2,4 litri) e altri affinamenti tecnici ed elettronici, colma finalmente alcune piccole lacune presenti sulla vecchia generazione. Toyota GR86, tutte le info su allestimenti e prezzi in Italia  Toyota GR86, estetica rinnovata La nuova GR86 cambia nelle dimensioni rispetto a GT86: &egrave; lunga 4,26 metri, con un passo di 2.575 mm (+ 5 mm), larga 1,77 metri e alta 1,31. Scende, quindi, di un centimetro, a beneficio del baricentro. Quest&rsquo;ultimo &egrave; pi&ugrave; vicino al suolo di 1,6 mm grazie anche alla seduta ribassata di 5 mm. Parlando di estetica, la coup&eacute; del Sol Levante sfoggia un aspetto aggressivo soprattutto sul frontale, caratterizzato da gruppi ottici full Led con firma luminosa a L, di chiara ispirazione Supra, e una nuova calandra con griglia dal motivo a maglia. Anche il paraurti, dotato di generose prese d&rsquo;aria, contribuisce al carattere della vettura. Le fiancate sono attraversate da una nervatura che parte dai parafanghi anteriori, realizzati in alluminio (come il tetto) e dotati di feritoie aerodinamiche studiate per ridurre le turbolenze. Importante novit&agrave; sono i cerchi in lega leggera da 18 pollici (opzionali), che garantiscono maggiore aderenza rispetto alla precedente generazione grazie anche all&rsquo;impiego di pneumatici Michelin Pilot Sport 4. Spostandoci verso la coda, troviamo nuovi gruppi ottici Led a effetto 3D, collegati da una fascia nera che rende visivamente pi&ugrave; larga e piantata a terra la vettura. Completano l&rsquo;aspetto &ldquo;racing&rdquo;, oltre alla verniciatura tristrato &ldquo;Ignition Red&rdquo;, un piccolo spoiler (la versione top di gamma &egrave; dotata di un alettoncino maggiorato a becco d&rsquo;anatra) e due terminali di scarico che permettono al propulsore a cilindri contrapposti, di cui parleremo pi&ugrave; avanti, di far sentire la sua voce. Interni ben fatti L&rsquo;abitacolo &egrave; razionale, la qualit&agrave; percepita elevata, grazie ad assemblaggi ben eseguiti ed utilizzo di materiali dal sapore racing, come i rivestimenti in microfibra Ultrasuede su pannelli portiera e sedili, comodi ma contenitivi. Non mancano elementi hi-tech, a partire dal quadro strumenti digitale, dalla grafica chiara e ricco di informazioni utili alla guida su circuito, terreno di caccia naturale della GR86, come cronometro e indicatore di forza G. Al centro della plancia, sviluppata orizzontalmente, lo schermo touch dell&rsquo;infotainment da 8 pollici permette di gestire varie funzionalit&agrave;. Non mancano radio DAB, porte USB e connettivit&agrave; Android Auto ed Apple CarPlay, tramite i quali impostare itinerari di viaggio utilizzando Google Maps o altre app: non &egrave; presente, infatti, un navigatore satellitare integrato nel sistema. Per quanto riguarda l&rsquo;abitabilit&agrave;, i due sedili posteriori offrono spazio appena sufficiente per due bambini: meglio utilizzarli come un&rsquo;estensione del baule posteriore, discretamente capiente con i suoi 226 litri. Toyota GR Supra, sportivit&agrave; da "manuale" e Lightweight  Test su strada e pista: Waku-Doki! Abbiamo avuto modo di testare in anteprima la GR86 su un percorso misto da Siviglia al circuito di Monteblanco, all&rsquo;interno del quale la piccola coup&eacute; ha mostrato doti &ldquo;da grande&rdquo;. Ci aspettavamo che, rispetto alla precedente, la vettura avesse fatto grandi passi avanti. Non &egrave; cos&igrave;: i passi sono stati enormi, tanto che ci risulta difficile trovare difetti degni di nota. Dimenticatevi il &ldquo;buco&rdquo; di erogazione ai medi della GT86. L&rsquo;aggiornato motore boxer 4 cilindri aspirato, ora da 2,4 litri grazie all&rsquo;aumento dell&rsquo;alesaggio, &egrave; incredibilmente godibile su strada, suona bene (anche se l&rsquo;impianto audio si prende parte del merito, amplificandone il ruggito all&rsquo;interno dell&rsquo;abitacolo) consuma il giusto considerando la cubatura (siamo nell&rsquo;ordine degli 11 km al litro) e spinge in maniera progressiva e lineare, con una ripresa invidiabile.  Merito dei nuovi valori erogati, 234 CV a 7.000 giri e 250 Nm di coppia da soli 3.700 giri, contro i circa 6.500 della &ldquo;vecchia&rdquo; 86. Il cambio manuale a 6 rapporti (presente anche trasmissione automatica, che non abbiamo provato) &egrave; rapido e preciso negli innesti, cos&igrave; come preciso &egrave; lo sterzo, che garantisce inserimenti in curva quasi chirurgici. Eccellenti upgrade anche da punto di vista della dinamica di guida, grazie ad importanti aggiornamenti: telaio pi&ugrave; rigido del 50%, sospensioni anteriori dai bracci irrobustiti, adesivi strutturali nel sottoscocca e bilanciamento pesi 53:47 (per una massa totale inferiore ai 1.300 kg) contribuiscono ad elevata reattivit&agrave; e precisione tra le curve, mantenendo ottima aderenza su strada e pista: il merito &egrave; anche del grip aggiuntivo offerto dai Pilot Sport 4, oltre che del lavoro del differenziale autobloccante Torsen posteriore. Tutto ci&ograve; che abbiamo riscontrato su strada, in pista risulta moltiplicato: la GR86 va forte, le staccate sorprendono grazie ai nuovi dischi ventilati da 294 e 290 mm e il retrotreno danza piacevolmente, impostando la Track mode o disattivando totalmente il controllo di trazione. Una vera goduria, che ha un nome e un cognome: &ldquo;Waku-Doki&rdquo;, espressione giapponese che indica l&rsquo;adrenalina derivante da una forte emozione. Brava Toyota, brava Gazoo Racing. Toyota GR86, allestimenti e prezzi La GR86 &egrave; proposta in tre allestimenti: Sport MT, che offre gi&agrave; display da 8 pollici, Apple CarPlay e Android Auto, fari Led, sedili sportivi e cerchi da 17 pollici, al prezzo di 34.250 euro; Premium Sport MT, che aggiunge cerchi da 18 e pacchetto ADAS (36.750 euro); Premium Sport AT, versione dotata di cambio automatico a 6 marce, che costa 38.750 euro. Da precisare che, nonostante le prenotazioni siano state al momento sospese per un sold out nelle prime 48 ore dal lancio in Italia, la vettura torner&agrave; prossimamente disponibile. Toyota Corolla GR, prestazioni in salsa Yaris con extra di potenza       

L&rsquo;erede della GT86 alza ulteriormente l&rsquo;asticella in termini di handling e dotazioni tecniche e tecnologiche. Il motore boxer passa da 2 a 2,4 litri, a tutto vantaggio dei valori di potenza e coppia

Toyota GR86, una piccola supercar

Sono novit&agrave; affatto secondarie, quelle che Toyota Corolla 2023 annuncia sul mercato europeo. Interessano berlina e station wagon, interessano le specifiche dei due sistemi full hybrid.  Peccato che, per guidarle, si dovr&agrave; attendere il primo trimestre del 2023. Toccher&agrave; pazientare per avere sotto al piede un buona manciata di cavalli in pi&ugrave;, a consumi ed emissioni invariati, oltre a una sensazione pi&ugrave; naturale nella risposta in accelerazione.    Adas e infotainment ecco cosa cambia  Ci sono poi le novit&agrave; legate alla connettivit&agrave;, la navigazione con dati scambiati via cloud, al pari del riconoscimento vocale con istruzioni natuali. Proseguendo, spazio alle info in tempo reale.  Ben pi&ugrave; utili sono, invece, gli Adas del Toyota Safety Sense potenziati nel T-Mate. Il monitoraggio dell&#39;angolo cieco &egrave; utilizzato per il Safe Exit Assist. Impedisce l&#39;apertura delle portiere se rileva il rischio di una collisione con un veicolo o un ciclista che sopraggiunge.  Passando al mantenimento attivo di corsia, l&#39;assistenza sul volante aiuta il guidatore anche per evitare collisioni laterali e nelle fasi di attraversamento della corsia di marcia opposta.  Dispositivo per guidatori disattenti o alle prime armi &egrave; l&#39;Acceleration Suppression: appiattisce la risposta alla pressione del gas se, a basse andature, il sistema rileva una pressione eccessiva, che porterebbe a un rischio tamponamento.  Detto delle novit&agrave; sull&#39;infotainment con schermo da 10,5 pollici, dalle dimensioni maggiorate, come della strumentazione digitale personalizzabile da 12,3 pollici, &egrave; intorno al sistema full hybrid che Toyota Corolla 2023 incide a fondo.&nbsp;    Motori ibridi con pi&ugrave; cavalli  Potremmo definirlo un restyling, se non fosse per interventi sullo stile inesistenti. Vero, la dotazione di serie guadagna i fari bi-led e adattivi sugli allestimenti superiori. vi sono colori, stili dei cerchi, un ambiente interno rinnovato per abbinamenti. Ma non basta.  Quanto a Corolla Hybrid 1.8, da 122 cavalli il sistema passa a svilupparne 140 e d&agrave; un bel sostegno in accelerazione: scatta in 9&quot;2, tempo sullo 0-100 km/h ridotto di ben 1&quot;7. Toyota supera anche la duplice proposta di pacchi batterie, rendendo la composizione agli ioni di litio standard sia per la 1.8 che la 2.0. Questo genera vantaggi di peso, fino a 18 kg in meno e si accompagna a una maggior potenza dell&#39;accumulatore.  Le emissioni e i consumi di Corolla 1.8 restano invarati (102 g/km di Co2 emessa). Tre grammi in meno le emissioni della Hybrid 2.0, a fronte per&ograve; di una maggior potenza, 196 cavalli segnano un incremento di 12 cavalli. Ne beneficia la vivacit&agrave;, lo 0-100 km/h da 7&quot;5 (5 decimi pi&ugrave; rapido).&nbsp;  L&#39;elettronica modifica la risposta in accelerazione  Soluzioni completate dalla rivisitazione della centralina elettronica di controllo del sistema, tra apporto del motore elettrico e quello termico. &Egrave; stata riprogettata fisicamente e porta logiche differenti di gestione dell&#39;accelerazione.  Sappiamo come la specificit&agrave; dell&#39;ibrido Toyota&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato)&nbsp;su Corolla manchi delle variazioni di giri motore al progredire dell&#39;accelerazione. Manca un vero cambio, com&#39;&egrave; noto. I tecnici sono intervenuti per ricreare un&#39;accelerazione con una maggior corrispondenza alla pressione sul pedale del gas. Cambia l&#39;apporto della parte elettrica, visto l&#39;operare del motore termico a un regime di rotazione pi&ugrave; basso, a beneficio anche della rumorosit&agrave; interna.&nbsp; 

Corolla berlina e station wagon - insieme a Corolla Cross - introducono novit&agrave; sul sistema full hybrid, pi&ugrave; potente e in materia di Adas e infotainment

Toyota Corolla Hybrid, quante novit&agrave; ma si dovr&agrave; attendere

        Ancora un taglio sulle previsioni di produzione, in casa Toyota. Costretti a riposizionare la produzione domestica e globale a seguito dei problemi di approvvigionamento, dettati dalla carenza di semiconduttori e, soprattutto, causati dalle restrizioni imposte in Cina a seguito dell'ultima ondata di casi Covid-19. Cina che segue la politica dei "casi zero", con il conseguente lockdown rigido imposto a Shanghai da marzo pur in assenza di decessi dovuti al Covid e un numero di casi di poche decine di migliaia, su una popolazione di Shangai da oltre 20 milioni di persone. Mancano i componenti e si fermano gli impianti Stop che si riflettono sulla produzione industriale e la catena di approvvigionamento di componenti necessarie alla produzione nei siti Toyota. A giugno, cos&igrave;, il Gruppo ha annunciato un taglio di 100 mila unit&agrave; sulle previsioni di inizio anno: verranno prodotte globalmente 850 mila unit&agrave;, di cui 250 mila nei 14 impianti nipponici. Il marchio&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;fermer&agrave; la produzione in 10 impianti e 14 linee - sul complessivo di 14 siti produttivi e 28 linee - a rotazione tra maggio e giugno, conseguentemente alla carenza di componenti necessarie.&nbsp; Con una nota, il gruppo ha confermato le stime di una produzione annua a 9,7 milioni di veicoli e ha sottolineato l'imprevedibilit&agrave; futura della produzione. Tra giugno e agosto si punta a realizzare volumi pari a 850 mila esemplari al mese.       

Le chiusure in Cina impattano sulla produzione Toyota per la ridotta disponibilit&agrave; di componenti. Il Gruppo fermer&agrave; a rotazione alcuni siti produttivi nipponici

Toyota costretta a fermare la produzione in Giappone

        A giugno 2022, nelle concessionarie italiane sbarca nuova Toyota GR86, erede della GT86 e terzo modello Gazoo Racing dopo Supra e Yaris. La sportiva giapponese arriva sul nostro mercato con tre allestimenti, Sport M/T, Premium Sport M/T e il top di gamma Premium Sport A/T, tutti e tre accomunati dallo stesso motore, il boxer 2.4 da 235 cv e 250 Nm di coppia. Il cambio di serie &egrave; manuale a 6 rapporti, mentre nel caso delle Premium Sport A/T c'&egrave; un automatico a 6 rapporti.  Nuova Toyota GR86: allestimenti Come accennato, la versione d'ingresso &egrave; la Sport M/T, che include cerchi in lega da 17", un sistema multimediale con schermo da 8", retrocamera e Smartphone Integration con Apple CarPlay e Android Auto, Digital Cockpit da 7", climatizzatore automatico bi-zona, cruise control, Smart Entry e fari a LED. La Premium Sport M/T aggiunge cerchi in lega da 18", sedili sportivi riscaldati in misto pelle/Ultrasuede, fari adattivi e Blind Spot Monitor. Il top di gamma Premium Sport A/T, oltre alla trasmissione automatica con paddle al volante, propone il sistema pre-collisione con frenata automatica d'emergenza, cruise control adattivo, sistema di mantenimento di corsia e abbaglianti automatici. Nuova Toyota GR86: i prezzi Toyota GR86 Sport M/T avr&agrave; un prezzo di 34.250 euro con vernice metallizzata inclusa;&nbsp;la Premium Sport M/T &egrave; invece venduta a 36.750 euro; infine, la Premium Sport A/T &egrave; disponibile a 38.750 euro. Cerchi un'auto nuova? Consulta il nuovo listino completo di Auto       

A giugno in arrivo le tre declinazioni della coup&eacute; sportiva nipponica, tutte accomunate dal 2.4 da 235 cv e 250 Nm di coppia con cambio manuale o automatico

Toyota GR86, tutte le info su allestimenti e prezzi in Italia

Toyota Hilux Arctic Trucks AT33, ecco il pick-up pronto ad andare ovunque. Realizzato in collaborazione con lo specialista islandese Arctic Trucks&nbsp;che aveva allestito gli Hilux, per la missione al Polo Nord del 2007, capaci di raggiungere il punto magnetico e quelle in Antartide del 2010 e del 2012. &nbsp;  La serie speciale, solo 80 esemplari numerati, &egrave; meno estrema di quelle vetture, ma &egrave; stata concepita per affrontare il fuoristrada pi&ugrave; estremo. Nasce sulla base del Hilux Invincible Double Cab (qui la prova di Auto) con motore&nbsp; 2.8 Diesel da 204 cv e 500 Nm di coppia, e cambio automatico.  Presenti il sistema multimediale con navigatore satellitare, Smartphone Integration e impianto audio JBL a 9 altoparlanti, il climatizzatore automatico bi-zona, il Toyota Safety Sense, il Panoramic View Monitor con visuale a 360&deg;, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori e gli interni in pelle traforata.  Tanta sostanza  Le modifiche di sostanza sono dedicata alla parte meccanica per sublimare le note capacit&agrave; fuoristradistiche. L&rsquo;assetto &egrave; dedicato, sviluppato in collaborazione con Bilstein. Con pneumatici All-Terrain BF Goodrich da 33&rdquo; con doppia valvola, piastra paramotore in alluminio e parafanghi anteriori e posteriori maggiorati.&nbsp;Sono stati incrementati gli angoli di attacco (+4&deg;) di uscita (+2&deg;) e la profondit&agrave; di guado (+45mm).  Lo&nbsp; Hilux Arctic Trucks AT33 si presenta&nbsp; con cerchi in lega da 17&rdquo; neri e design specifico, badge Arctic Trucks su portiere e portellone, grafiche laterali con logo AT stilizzato sulle fiancate e infine paraspruzzi e pedane laterali specifiche AT.  Si pu&ograve; ordinare&nbsp;solo&nbsp;in verniciatura &ldquo;Oxide Bronze&rdquo;, al prezzo di 56.350 euro, IVA esclusa.  Toyota Hilux, guarda gli annunci disponibili nel listino   

Ddizione limitata. Versione specialistica ispirata fuoristrada estremo

Toyota Hilux Arctic Trucks AT33, pick-up pronto ad andare ovunque

        Una necessit&agrave; impellente per gli appassionati, alla quale Toyota d&agrave; seguito. Cos&igrave; nasce Toyota GR Supra con cambio manuale 6 marce. Un modo diverso, ancora pi&ugrave; autentico, di esprimere la sportivit&agrave; della coup&eacute; nipponica, progetto realizzato in strettissima sinergia tecnica con BMW. Apporta l'anima insostituibile del cambio manuale, del dover operare sul pedale della frizione. Non senza applicare una dose di elettronica a favore di prestazione. Ogni passaggio di rapporto, che sia in scalata o in accelerazione, vede ottimizzata l'erogazione del motore, per sviluppare valori di coppia ottimali.&nbsp;  Le versioni di Toyota GR Supra Le soluzioni GR Supra 3 litri con cambio automatico 8 marce e la Supra "d'ingresso" 2 litri, restano a listino. &Egrave; un'integrazione quella proposta con la variante manuale abbinata all'unit&agrave; sei cilindri da 340 cavalli. Dal tunnel spunta un comando sferico, votato alla sportivit&agrave; grazie a una serie di interventi ulteriori.&nbsp; Cambia il rapporto di riduzione finale, il materiale fonoassorbente intorno alla trasmissione &egrave; eliminato. In pi&ugrave;, l'elettronica di controllo del telaio &egrave; stata rivista. Coinvolge la gestione degli ammortizzatori adattivi, del servosterzo, del controllo di stabilit&agrave;, per creare un feeling di guida ancor pi&ugrave; sportivo.&nbsp; Assetto, il modo Hairpin+&nbsp; Vale sottolineare l'affinamento che ha portato all'adozione di un controllo elettronico definito Anti-Roll Programme. Opera a una soglia limite precedente al controllo di stabilit&agrave; ed &egrave; funzionale a evitare la perdita improvvisa di aderenza dell'asse posteriore.&nbsp; C'&egrave; poi una funzione, Hairpin+, tarata per dare maggior appagamento su curve strette e pendenze oltre il 5%, su strade con elevati valori di aderenza. L'elettronica ammette una quota di pattinamento della ruota posteriore interna alla curva superiore ai consueti parametri di controllo elettronico della trazione. Affinamenti che appartengono all'intera gamma, non solo a Toyota GR Supra manuale, sono, poi, l'adozione di boccole della barra stabilizzatrice pi&ugrave; rigide. L'obiettivo &egrave; stato quello di migliorare la fase di prima risposta dell'asse anteriore al comando di sterzo.&nbsp; La raccolta degli ordini sulla Supra 3 litri manuale si aprir&agrave; in estate, mentre le prime consegne partiranno dall'autunno.&nbsp; Supra GR Lightweight&nbsp; L'adozione del cambio manuale e dei nuovi cerchi forgiati da 19 pollici consente una diminuzione di peso che vale quasi 22 kg rispetto alla Supra 3.0 automatica:&nbsp;dai soli cerchi si ha un risparmio di 1,2 kg per singola ruota. Chi vorr&agrave; una coup&eacute; ancor pi&ugrave; reattiva potr&agrave; scegliere la versione Supra Lightweight 3.0, caratterizzata da una diminuzione di peso di oltre 38 kg. Accanto ai cerchi forgiati e al cambio manuale, interventi di alleggerimento hanno interessato l'eliminazione&nbsp; dell'impianto stereo JBL e dei sedili in pelle con regolazioni elettriche e supporto lombare. &nbsp;       

La specialissima Lightweight Supra &egrave; pi&ugrave; leggera di quasi 40 kg rispetto alla proposta Supra con cambio manuale 6 marce. Ecco come cambia e quando arriva sul mercato

Toyota GR Supra, sportività da "manuale" e Lightweight

        Bella sorpresa nell&rsquo;uovo di Pasqua per i puristi della guida e a prepararla &egrave; stata Toyota. La Casa giapponese, infatti, ha voluto dare seguito ai rumor che si susseguono dal 2019, approvando la messa in produzione della versione con il cambio manuale della Toyota GR Supra. Cosa sappiamo al momento Al momento non ci sono dettagli tecnici o notizie sulla data di uscita, Toyota si &egrave; limitata a dire che: &ldquo;Toyota GR Supra verr&agrave; dotata di un nuovo cambio manuale sviluppato appositamente per il modello. Ideata per soddisfare le esigenze dei puristi della guida, la Toyota GR Supra con cambio manuale &egrave; stata progettata per offrire agli appassionati qualcosa che fosse ancora pi&ugrave; vicino al DNA GAZOO Racing e che migliorasse l'esperienza di guida&rdquo;. Le ipotesi pi&ugrave; probabili Al momento, la Supra &egrave; disponibile con due motori a benzina: il quattro cilindri 2.0 da 258 cv e il 3.0 sei cilindri da 340 cv, entrambi accoppiati a un automatico a otto marce. Pensando allo stretto legame della giapponese con la BMW Z4, con la quale condivide pianale e propulsori, si potrebbe ipotizzare che la Supra erediti dalla cugina tedesca la trasmissione manuale disponibile sul benzina pi&ugrave; piccolo. Per&ograve;, il comunicato, parla di un cambio &ldquo;sviluppato appositamente per il modello&rdquo;. Che in Toyota abbiano deciso di fare le cose in grande e realizzato il manuale per la versione pi&ugrave; potente? Toyota Supra e BMW Z4 a confornto        

Luce verde per la trasmissione manuale sulla sportiva giapponese per la gioia dei puristi della guida vecchia scuola

Toyota GR Supra, arriva il cambio manuale

        Oggi &egrave; con Yaris che affronta i rally, dove un tempo fu Corolla. Entrambe guadagnano il trattamento Gazoo Racing, che &egrave; una sigla della sportivit&agrave;, &egrave; Toyota GR Corolla. Prestazioni rivolte a un pubblico nipponico e statunitense, mentre la quarta proposta Toyota GR ben difficilmente verr&agrave; sdoganata sul mercato europeo. Insomma, si guarda ma non si guida.  Motore della Yaris ma con 30 cv in pi&ugrave; E si sfoglia una scheda tecnica a raccontare come, il motore di Yaris GR, il tre cilindri 1.6 litri turbo, sia stato portato ancora pi&ugrave; in alto dei 261 cavalli (272 cavalli nell'edizione "Jap". Corolla GR sviluppa 304 cavalli e 370 Nm dalla stessa unit&agrave;, abbinata al cambio manuale 6 marce a corsa corta e allo schema di trazione integrale personalizzabile nella ripartizione di coppia tra i due assi. I differenziali Torsen all'anteriore e posteriore regolano l'erogazione tra le ruote, mentre una frizione multidisco a controllo elettronico varia la percentuale di coppia tra avantreno e retrotreno. Assetto, Corolla GR &egrave; tanto pi&ugrave; "larga" C'&egrave; un affinamento tecnico pregiato, sulla scocca di Toyota Corolla 5 porte per come la conosciamo. Hybrid, cio&egrave;. Cosa cambia? Non il passo, di 2,64 metri, n&eacute; la lunghezza poco oltre i 4,41 metri. Cambia l'ampiezza delle carreggiate, ben 6 centimetri davanti e 8,5 dietro, di maggiorazione. Portano passaruota ampliati rispettivamente di 2 e 3 centimetri, entro i quali ecco cerchi da 18 pollici e gomme Michelin Pilot Sport 4. Stona, in termini strettamente stilistici, la scelta dei tre terminali di scarico. Una linea attiva, con valvola per variare sound e pressione, aiutare l'espressione delle prestazioni. Dal silenziatore, per&ograve;, si sarebbe potuta sviluppare una linea pi&ugrave; accattivante dei tre terminali che non la disposizione sinistra-centro-destra. L'assetto della pi&ugrave; potente tra le Corolla stradali &egrave; perfezionato con l'irrigidimento degli elementi elastici, nuove geometrie di sterzo e l'applicazione di bracci di irrigidimento. Sono applicati sotto al tunnel centrale, al di sotto del serbatoio (alloggiato in corrispondenza dei sedili posteriori) e, ancora, con elementi applicati sull'asse posteriore. Corolla GR con il CFRP pesa quasi quanto la Hybrid "Scambiare" il full hybrid con il motore turbo benzina e trazione integrale si risolve in una sorta di indifferenza di peso, questo dicono i 1.475 kg della GR contro i 1.420 kg dichiarati da Corolla Hybrid. Va registrata l'adozione di materiali leggeri, come il tetto in materiale composito, CFRP, su GR. A bordo, invece, spazio a sedili sportivi, una strumentazione dedicata con info utili alla prestazione e un volante in pelle. La pedaliera in alluminio completa, con il gi&agrave; richiamato cambio 6 marce, i punti di contatto uomo-macchina. &nbsp;       

In Europa continuer&agrave; a essere Hybrid, &egrave; per USA e Giappone la proposta Corolla GR. Il motore 1.6 litri supera la soglia record di Yaris, ecco quanti cv ha

Toyota Corolla GR, prestazioni in salsa Yaris con extra di potenza

La multinazionale giapponese starebbe lavorando a un&nbsp;cambio manuale&nbsp;finalizzato alle auto elettriche: probabilmente Toyota ha una visione della mobilit&agrave; sostenibile che comprende un nuovo modo di intendere l&rsquo;elettrico. Ma quale sarebbe la sua utilit&agrave;?  Una novit&agrave; potenzialmente di enorme portata,&nbsp;considerando che&nbsp;quasi nessun modello a oggi &egrave; dotato di una trasmissione e che solo alcuni ad altissime prestazioni montano un congegno a due rapporti, che funziona comunque in modo completamente automatico.    Il brevetto &egrave; gi&agrave; stato depositato negli USA  Su questa trasmissione manuale di Toyota sono spuntati diversi brevetti depositati gi&agrave; negli Stati Uniti. Sembra dunque che la Casa, in passato tra le pi&ugrave; scettiche su un futuro solo a batteria,&nbsp;si prepari a stupirci.  Sui forum dedicati alla strategia e ai modelli Beyond Zero di Toyota si scopre infatti un cambio manuale composto da un controller a leva che agisce sulla gestione della coppia erogata. Il sistema sfrutterebbe anche un dispositivo che, a ogni azione sulla leva del cambio, modifica l&rsquo;erogazione per simulare un effetto simile a quello di una trasmissione manuale tradizionale, basandosi su degli algoritmi di calcolo.  Per&ograve;, come specificato nei brevetti, si tratter&agrave; di una tecnologia che non comporter&agrave; l&rsquo;adozione di un cambio vero e proprio ma di uno &ldquo;pseudo-cambio&rdquo; con tanto di &ldquo;pseudo-pedale della frizione&rdquo;.  In questa fase gli elementi a disposizione non sono sufficienti per capire esattamente cosa abbia in mente il colosso nipponico. Anche perch&eacute;, grazie alla&nbsp;generosa coppia erogata in modo istantaneo dai&nbsp;powertrain elettrici, il cambio non appare oggi una soluzione indispensabile.  &nbsp;  &Egrave; davvero necessario?  In questo momento, al massimo le&nbsp;auto elettriche possono avere una sorta di cambio automatico a due rapporti (ad esempio &egrave; presente sulla Porsche Taycan) che permette di abbassare i regimi di rotazione del motore quando si viaggia a velocit&agrave; particolarmente elevate. Ma anche in questo caso si tratta di una soluzione di cui si potrebbe fare anche a meno, come&nbsp;dimostra l&#39;assenza di un cambio sulla potentissima Tesla Model S Plaid.  Quindi, se&nbsp;Toyota&nbsp;sta lavorando a un cambio manuale per auto elettriche, potrebbe anche avere intenzione di proporre un veicolo a zero emissioni &ldquo;particolare&rdquo;, che si rivolge a un pubblico che ancora cerca un determinato&nbsp;coinvolgimento alla guida. Chiss&agrave;. Per il momento possiamo solo attendere la pubblicazione di altri brevetti per capire in che direzione si stia muovendo l&rsquo;azienda. 

Curiosamente la Casa giapponese sta brevettando un dispositivo che simulerebbe il funzionamento di una trasmissione manuale, con tanto di leva e pedale della frizione

Toyota sta brevettando un cambio manuale per auto elettriche

        Dopo Supra, dopo Yaris e dopo GR86, &egrave; tempo di una nuova Toyota GR Sports, affacciarsi sulla scena. L'appuntamento &egrave; fissato al prossimo 31 marzo, serata della costa orientale degli Stati Uniti. Nella notte europea, all'alba di aprile, si alzeranno i veli su quella che sar&agrave; Toyota Corolla GR Four. &Egrave; l'attesa scritta dai mesi scorsi, quando Toyota ha confermato l'esistenza di un progetto sportivo a lungo introdotto dai rumours. Il motore turbo benzina della Corolla GR Four Come sar&agrave;, perlomeno nella tecnica, &egrave; noto. GR Four &egrave; la sigla delle quattro ruote motrici, in uno schema di trazione a valle del motore turbo benzina 1.6 litri. Unit&agrave; Yaris GR, potenza nell'ordine dei 270 cavalli e oltre nella specifica nipponica. In Europa, 261 cavalli. Confermare tali valori la posizionerebbe nel solco delle europee GTI, dove non decidesse di alzare ulteriormente l'asticella, verso quota 300 cavalli.  Corolla sportiva GR, uscita su tutti i mercati? Resta un interrogativo, legato alla commercializzazione della Corolla GR Four: sar&agrave; di respiro globale, quindi anche per il mercato europeo o, piuttosto, una sportivit&agrave; destinata a selezionati mercati? Le premesse di stile dell'attuale Toyota Corolla, in Europa esclusivamente con proposta Hybrid e due livelli di potenza - 180 cavalli lo step pi&ugrave; vivace -, sono interessantissime per sviluppare una base ad alte prestazioni. Il design "si presta" all'opera, poi la trasformazione con la meccanica applicata a Yaris GR, tra assetto e trazione integrale, &egrave; un'aggiunta di valore. Il teaser rivela appena pochi dettagli, si concentra sulle feritoie applicate dietro le ruote anteriori, sui cerchi a razze (18 pollici la misura in arrivo) e le pinze rosse dell'impianto frenante, fino alla sigla apparentemente applicata alle soglie sottoporta: GR Four, descrittiva della trazione integrale.       

Un primo teaser introduce il debutto di una nuova Toyota sportiva, con gli indizi che puntano tutti verso Corolla GR Four dotata del motore Yaris GR

Toyota GR Sports, Corolla GR Four verso la presentazione

Il poter inserire manualmente la marcia, specialmente in auto che fanno delle prestazioni il proprio punto di forza, &egrave; un piacere a cui molti automobilisti non intendono rinunciare. E in un periodo come questo in cui supercar e sportive premium hanno tutte il cambio automatico, l&#39;indiscrezione che arriva dal Giappone riesce a far felici molte persone, soprattutto coloro che sono appassionate di auto giapponesi. Perch&eacute;, secondo quanto fatto trapelare dalla testata Creative311, Toyota avrebbe deciso di proporre la Supra con il cambio manuale.    Toyota Supra, la prova VIDEO  Un cambio manuale per il 6 cilindri BMW  Le indiscrezioni che arrivano dal&nbsp;Giappone, sostengono che la nuova Supra&nbsp;manuale sar&agrave; presentata il prossimo 28 aprile, mentre l&#39;inizio della produzione &egrave; fissato per il mese di luglio alla Magna Steyr di Graz, l&igrave; dove costruiscono la Z4 con cui condivide la base tecnica e meccanica. Il cambio manuale sar&agrave; un&#39;opzione dedicata per&ograve; esclusivamente alla Supra con motore 6 cilindri 3 litri BMW (il celebre B58), mentre la versione &quot;duemila&quot; proseguir&agrave; con la trasmissione automatica. L&#39;adozione del manuale comporter&agrave; una diminuzione del peso e dei nuovi cerchi in lega da 19&quot;. Invariati i dati tecnici: i 340 cv e 500 Nm di coppia rimarranno tali.  La prima auto a guida autonoma che fa un drift in pista &egrave; una Toyota Supra  Ma le novit&agrave; non sono finite. Perch&eacute; Toyota, proprio per festeggiare la nuova Supra, pare presenter&agrave; un&#39;ulteriore edizione limitata di 50 esemplari destinati al solo mercato giapponese con carrozzeria Matte White Edition (bianca) e interni in pelle marrone. Non resta che attendere aprile per scoprire se si tratta della verit&agrave; o di fake news. Di certo, la notizia farebbe felici tutti coloro che dal 2019, anno in cui Toyota ha rilanciato la sigla Supra dopo 17 anni con la A90, hanno chiesto a gran voce l&#39;adozione del cambio manuale. Perch&eacute; il brivido di schiacciare la frizione e manovrare la leva &egrave; pi&ugrave; forte di qualsiasi tecnologia moderna.  Toyota Supra gr 550 firmata Manhart: potenza e look dorato 

L&#39;indiscrezione proviene dal Giappone: la coup&eacute; con pedale della frizione verr&agrave; presentata ad aprile. La novit&agrave; riguarda i modelli con 6 cilindri 3 litri BMW

Toyota Supra, in arrivo la versione con il cambio manuale

        C&rsquo;&egrave; ancora spazio a medio medio-lungo termine per i motori tradizionali? Pare proprio di s&igrave;. Il pi&ugrave; recente impegno in questo senso &egrave; quello di Toyota e Yamaha, che stanno sviluppando insieme un motore V8 alimentato a idrogeno. Lo scopo della coppia &egrave; di dimostrare che i propulsori endotermici possono avere un futuro attivo e di sviluppo. Otto cilindri al posto delle celle a combustibile, come accade ad esempio sulla Mirai. Il prototipo su cui stanno lavorando Toyota e Yamaha di fatto &egrave; un motore tradizionale che brucia l&rsquo;idrogeno al posto della benzina (o del gasolio) emettendo solo acqua. Esce dal cilindro del colosso giapponese delle quattro ruote, nascendo sul V8 da 5,0 litri della Lexus RC F. Con l&rsquo;adattamento all&rsquo;idrogeno, eroga&nbsp;fino a circa 450 cavalli, rispetto ai 470 cavalli della alimentazione a benzina, ovvero mantenendo il 96% della potenza. Toyota, la neutralit&agrave; carbonica passa anche per gli autobus a idrogeno Una sinergia tutta giap Questo progetto nasce in seno alla collaborazione fra Toyota, Yamaha, Mazda, Subaru e Kawasaki sviluppata per realizzare nuove tecnologie per sfruttare combustibili alternativi, come biodiesel, prodotti sintetici e, idrogeno. Leggi ora: Toyota, Mazda, Subaru, Kawasaki e Yamaha si alleano per salvare i motori endotermici&nbsp;       

Per dimostrare che anche i propulsori endotermici possono avere un futuro a lungo termine

Toyota e Yamaha al lavoro su un motore V8 a idrogeno

        Elettrico s&igrave;, ma non solo. Per raggiungere l&rsquo;obiettivo della neutralit&agrave; carbonica esistono numerose strade e Toyota ha deciso di percorrerle tutte, adottando un approccio che include sia l&rsquo;ibrido, full e plug-in, che l&rsquo;elettrico, senza per&ograve; escludere soluzioni alternative come le celle di combustibile alimentate a idrogeno. Una tecnologia, quest&rsquo;ultima, ancora molto poco diffusa ma che si presta a numerosi impieghi. Oltre alle automobili, infatti, la Casa giapponese sta testando motori powertrain fuel cell anche sui mezzi pesanti. Grazie a un accordo con la portoghese CaetanoBus, Toyota ha realizzato un autobus alimentato a idrogeno, denominato H2.City Gold e capace di percorrere 400 km con un solo pieno. Gi&agrave; numerose le citt&agrave; interessate ad adottare questo tipo di veicoli per i propri trasporti pubblici, tra cui Terni, sede della presentazione ufficiale dell&rsquo;autobus Toyota-CaetanoBus a idrogeno. Toyota e Lexus, pieno di novit&agrave; elettriche in arrivo  Toyota-Caetanobus, partnership per le emissioni zero Partner ormai di lunga data, Toyota e CaetanoBus si sono impegnate nella realizzazione di un mezzo pesante per il trasporto di persone che riassumesse il know-how di entrambe le compagnie. Il risultato di questo impegno condiviso &egrave; l&rsquo;H2.City Gold, veicolo a prima vista difficilmente distinguibile da un normale autobus a gasolio o a metano, ma che sotto la carrozzeria nasconde un powertrain a celle di combustibile. Il sistema a idrogeno, fornito da Toyota e derivato da quello della berlina Mirai, permette di viaggiare a emissioni zero &ndash; dalla marmitta fuoriesce solamente vapore acqueo &ndash; e nel contempo di poter coprire lunghe distanze senza bisogno di rifornimenti. L&rsquo;autonomia dichiarata dell&rsquo;H2.City Gold &egrave; infatti di 400 chilometri, e per fare il pieno di idrogeno sono sufficienti nove minuti. Tra gli altri punti di forza del veicolo c&rsquo;&egrave; anche la particolare disposizione degli elementi del powertrain e delle batterie (collocati sul tetto dell&rsquo;autobus) che permette di sfruttare al meglio lo spazio interno. Nella variante pi&ugrave; lunga, che misura 12 metri, l&rsquo;H2.City Gold &egrave; in grado di ospitare fino a 95 passeggeri. Tuttavia, l&rsquo;alimentazione a idrogeno incontra anche alcuni ostacoli, primo tra tutti la scarsit&agrave; delle infrastrutture di rifornimento: al momento, in Italia, ne esiste solo una a Bolzano. Toyota Yaris GR H2 Concept, la forza dell'idrogeno Investimenti per l'idrogeno Una situazione che per&ograve; potrebbe cambiare radicalmente nei prossimi anni. Nuovi impianti sono in costruzione a San Donato Milanese e nell&rsquo;area metropolitana di Venezia, mentre altri ne nasceranno anche grazie ai fondi del PNRR destinati alla transizione ecologica. Una diffusione incentivata anche da numerose amministrazioni locali, intenzionate ad abbattere le emissioni dei loro veicoli per il trasporto pubblico e che vedono nell&rsquo;idrogeno una soluzione ideale per rimpiazzare le flotte a gasolio o a metano. Tra i comuni che stanno manifestando maggiore interesse verso questo tipo di nuova mobilit&agrave; c&rsquo;&egrave; Terni, che non a caso &egrave; stata la sede della presentazione dell&rsquo;H2.City Gold di CaetanoBus e Toyota in Italia. &ldquo;Se quella dell'idrogeno &egrave; l'ultima frontiera dell'innovazione per lo sviluppo dell'energia del futuro, Terni vuole e pu&ograve; essere citt&agrave; frontiera &ndash; ha spiegato Leonardo Latini, sindaco del capoluogo umbro &ndash; La nostra &egrave; una citt&agrave; industriale da sempre vocata all'innovazione, abbiamo tutti gli elementi per far s&igrave; che Terni possa diventare una capitale nella nuova economia fondata sull'idrogeno. Per la nostra comunit&agrave; pu&ograve; voler dire sostanzialmente lavorare verso due obiettivi, la tutela ambientale e la creazione di nuove filiere produttive e quindi di posti di lavoro.&rdquo; &ldquo;Il Comune di Terni, grazie alla nostra progettualit&agrave; &egrave; gi&agrave; pienamente inserito nei programmi per lo sviluppo dell'utilizzo dell'idrogeno a favore del trasporto pubblico che oggi, con la presentazione dei mezzi di Toyota e CaetanoBus, si dimostra essere non un sogno ma una concreta realt&agrave;&rdquo;, ha aggiunto la vicesindaco e assessore all&rsquo;ambiente di Terni, Benedetta Salvati. Toyota, Mazda, Subaru, Kawasaki e Yamaha si alleano per salvare i motori endotermici Automobili e autobus, ma non solo Sviluppata da Toyota per le auto come la Mirai &ndash; in vendita gi&agrave; dal 2015 e giunta alla seconda generazione &ndash; la tecnologia fuel cell &egrave; in fase di sperimentazione su mezzi di ogni tipo, dai treni fino ai rover che sbarcheranno sulla Luna: &ldquo;Come Gruppo Toyota siamo da sempre impegnati nella realizzazione di una mobilit&agrave; sostenibile, che veda l&rsquo;utilizzo sempre pi&ugrave; diffuso di mezzi e soluzioni di mobilit&agrave; a basse emissioni &ndash; ha spiegato Andrea Saccone, Communication &amp; External Affairs General Manager di Toyota Motor Italia - Per questo motivo, da oltre 30 anni investiamo nello sviluppo di tutte le soluzioni elettrificate, tra cui quella delle fuel cell alimentate a idrogeno, che equipaggia gli autobus di CaetanoBus. Questo tipo di soluzione, che consideriamo pienamente complementare all&rsquo;elettrico a batteria, trova anche applicazione nelle automobili e in molte tipologie di mezzi per il trasporto pesante e quello ferroviario, fino alle imbarcazioni&rdquo;. E, se in Italia l&rsquo;utilizzo dei mezzi a idrogeno, leggeri o pesanti che siano, &egrave; ancora fortemente limitato a causa della mancanza di infrastrutture, in alcune aree d&rsquo;Europa i bus a celle di combustibile sono gi&agrave; da qualche tempo su strada. &ldquo;Abbiamo gi&agrave; venduto in Europa 60 autobus a idrogeno e sono in corso diverse dimostrazioni che ci consentono di mostrare il funzionamento pratico della tecnologia a idrogeno nell'uso reale, in diverse condizioni metereologiche, geografiche e di traffico&rdquo; ha spiegato Nuno Lago de Carvalho, Chief Commercial Officer di CaetanoBus. La sfida per la neutralit&agrave; carbonica &egrave; cominciata, e l&rsquo;idrogeno sar&agrave; una delle armi. Toyota, Snam e Caetanobus, siglano un accordo per lo sviluppo della mobilit&agrave; a idrogeno       

La Casa giapponese ha realizzato insieme alla portoghese CaetanoBus un autobus a celle di combustibile in gradi di percorrere 400 km con un pieno di idrogeno. A Terni la presentazione italiana dell'H2.City Gold

Toyota, la neutralità carbonica passa anche per gli autobus a idrogeno

        La prima auto a guida autonoma che ha completato un drift in &ldquo;solitaria&rdquo; &egrave; una Supra portata in pista dal Toyota Research Institute (TRI). Gli ingegneri della divisione di ricerca del Marchio giapponese hanno reso possibile questa performance. Grazie ai&nbsp; sistemi per rilevare, valutare e intervenire in sicurezza in una situazione cos&igrave; particolare &egrave; risultato utile di provare una tipica espressione del piacere di guida applicata al self drive.  La Supra da gara usata per il test al Thunderhill Raceway, in California, &egrave; dotata del nuovo Nonlinear Model Predictive Control, realizzato collaborazione con il Dynamic Design Lab della Standford University. Permette alla vettura di reagire immediatamente a situazioni rapide di cambiamento di aderenza, dinamica, sterzo e accelerazione. Il test &egrave; servivo per incrementare la precisione e la rapidit&agrave; di risposta degli ADAS. Toyota GRMN Yaris, nuove hot-hatch a due posti tutte pepe Per aiutare in ogni situazione Avinash Balachandran, manager dell&rsquo;Human Centric Driving Research del Toyota Research Institute, ha detto &ldquo;Il nostro scopo &egrave; di utilizzare tecnologie avanzate che potenziano e amplificano le capacit&agrave; degli uomini e non sostituirli al 100%&rdquo;. Jonathan Goh, ricercatore del TRI, ha aggiunto: &ldquo;Su strade bagnate o scivolose in caso di emergenza un pilota professionista. se necessario per la sicurezza, pu&ograve; facilmente mettere di traverso l&rsquo;auto velocemente, ma la maggior parte degli automobilisti non sono piloti specializzati. Ecco perch&eacute; stiamo programmando queste vetture&rdquo;. Leggi anche: Toyota GR GT3 e bZ4x GR Sport, concept sportive al Salone di Tokyo&nbsp;       

Il Toyota Research Institute testa la situazione per avere una risposta pi&ugrave; pronta in situazioni di emergenza

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