        Nissan Magnite, il SUV compatto da 3,99 metri di lunghezza (3.995 millimetri per la precisione) &egrave; stato ufficialmente per il mercato indiano. Ma sar&agrave; esportato anche in altre nazioni: al momento non Italia, ma, date le dimensioni, potenzialmente &egrave; un prodotto che potrebbe diventare interessante.&nbsp; Non solo per le misure, anche per lo stile. Magnite, crasi tra le parole Magnetic (magnetico) e Ignite (accensione), esibire un design pi&ugrave; spigoloso rispetto a molti piccoli crossover. E nostra anche i muscoli, con protezioni sotto-scocca e un&rsquo;altezza da terra non banale, 20,5 centimetri.  Nissan ha annunciato un&rsquo;abitabilit&agrave; interna da segmento superiore, come anche la dotazione due schermi digitali per strumentazione (da 7 pollici) e plancia (8 pollici) per il reparto multimedia con accesso a Android Auto e Apple Carplay.  Un "mille" da 95 cavalli Tra gli ausili ci sono l&rsquo;Around View Monitor a 360&deg; e l&rsquo;Hill Start Assist. Magnite esordisce con un motore turbo benzina da 1 litro con potenza da 95 cavalli, abbinato a un cambio a variazione continua (CVT). Prossimamente arriver&agrave; anche in versione aspirata da 70 cavalli con trasmissione manuale a cinque marce.  Nissan Z Proto, il ritorno della sportiva       

Compatto, spinto da un 1.0 benzina a 95 cavalli: altezza da terra di 20,5 centimetri

Nissan Magnite SUV da meno di 4 metri non solo per l'India

        Comprare una vettura a zero emissioni &egrave; una scelta che sempre pi&ugrave; italiani e prendendo in considerazione, ma sono ancora tanti le incertezze e i dubbi legati alla mobilit&agrave; elettrica. Per fugarli, e rendere pi&ugrave; agevole l'accesso alle auto a batteria, Nissan ha lanciato il nuova programma EV-Care per la sua Leaf. Tre i servizi principali che lo compongono: test drive di lunga durata, installazione gratuita della wallbox domestica e un'app per trovare i punti di ricarica pi&ugrave; vicini. Nissan Re-Leaf, pronto intervento di energia pulita Con la Leaf per 48 ore Normalmente, quando si vuole provare una nuova auto, pochi minuti al volante sono gi&agrave; sufficienti per comprendere la vettura e rendersi conto delle sue caratteristiche principali. Questo non vale per&ograve; per le auto a batteria, nel caso in cui il potenziale cliente non sia mai stato al volante di una vettura elettrica. Per questo nel pacchetto di servizi di Nissan &egrave; inclusa la possibilit&agrave; di fare un test drive dalla durata molto maggiore alla norma: 48 ore con l'elettrica Leaf, per rendersi conto di cosa significhi guidare una EV.  La prova di due giorni si pu&ograve; richiedere tramite il sito ufficiale di Nissan, stabilendo le date di consegna e restituzione del mezzo. A quel punto per 48 ore si potr&agrave; prendere confidenza con il mondo dell'elettrico, abituarsi al diverso stile di guida (inclusi i sistemi Intelligent Cruise Control e l'e-Pedal, che permette di accelerare e decelerare con un solo pedale) e scoprire i vantaggi di circolazione di cui gode un veicolo a zero emissioni. Nissan Re-Leaf, pronto intervento di energia pulita Dalla wallbox all'app L'iniziativa EV-Care include altri due servizi che puntano a facilitare l'uso di vetture elettriche, sia dal punto di vista pratico che da quello economico. Acquistando una Leaf infatti Nissan offre la possibilit&agrave; di installare, gratuitamente, una wallbox domestica presso la propria abitazione, nel garage condominiale o nel box. Un dispositivo, quello della presa di ricarica personale, indispensabile per ottimizzare i vantaggi di una vettura a batterie.  Infine, Nissan offre ai clienti delle sue vetture elettriche l'applicazione Nissan Charge. Tramite l'app si possono individuare i punti di ricarica auto sparsi per l'Italia (oltre 9.000) per organizzare con maggiore semplicit&agrave; viaggi e spostamenti, in citt&agrave; e non solo. Incentivi auto 2020, gli sconti su tutti i modelli per fascia dal 1&deg; settembre       

Il nuovo pacchetto di servizi di Nissan punta a facilitare l'accesso alla mobilit&agrave; elettrica, offrendo tra l'altro un test drive di due giorni

Nissan EV-Care, il test drive elettrico dura 48 ore

        La ricarica bidirezionale di Nissan Leaf &egrave; uno dei punti focali del racconto della compatta nipponica, che nel paese del Sol Levante gi&agrave; dal 2011 opera a supporto di 60 amministrazioni locali quale veicolo di emergenza per fornire energia quando necessario.  Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Con Nissan Re-Leaf, trasformazione perfettamente funzionante, l&rsquo;idea &egrave; di presentare un mezzo in grado di intervenire in condizioni critiche, dove la fornitura di energia elettrica &egrave; interrotta &ndash; tra il 2010 e il 2017, dati della Banca Mondiale presentati in un report del 2019, dicono che nel 37% dei casi i disastri naturali sono stati la principale causa di interruzione dell&rsquo;erogazione di corrente in Europa &ndash;. La batteria da 62 kWh ha una riserva energetica sufficiente per coprire le prime 24-48 ore sul campo, tempi solitamente entro i quali &egrave; possibile ripristinare la rete. Da Leaf a Re-Leaf, cosa cambia Un mezzo speciale, allestito per affrontare gli scenari pi&ugrave; disparati: assetto rialzato di 7 centimetri, carreggiate ampliate di 9 e 13 centimetri sui due assi, gomme all-terrain su cerchi da 17&rdquo;, sottoscocca con protezioni specifiche. Cos&igrave;, l&rsquo;elettrica, pu&ograve; trasformarsi in un supporto per alimentare apparecchiature mediche, di comunicazione, dispositivi medici vitali, farlo a zero emissioni, dove l&rsquo;alternativa sarebbero dei generatori di energia alimentati a combustibili fossili.  Re-Leaf &egrave; allestita con due prese installate esternamente, sulla carrozzeria, certificate per resistere alle intemperie, pi&ugrave; una presa posta all&rsquo;interno del bagagliaio. Cos&igrave;, cede energia all&rsquo;esterno.  Energia vitale Quanta? Basti pensare che un ventilatore di terapia intensiva, in 24 ore, consuma 3 kWh; un dispositivo di ventilazione forzata 21,6 kWh nel medesimo lasso di tempo. Un proiettore a led da 100w per esterno, appena 2,4 kWh. Pi&ugrave; dispositivi, tra 110 e 230 volt di tensione, possono operare alimentati dalla batteria della Leaf, con il suffisso Re- a sintetizzare i concetti di Response (risposta), Recovery (pronto intervento) e Resilience (resilienza). La trasformazione della berlina elettrica prevede anche l&rsquo;installazione di una scrivania accessibile dal bagagliaio, completa di un monitor led da 32&rdquo;, con alimentazione dedicata. Sfoglia il listino Nissan: tutti i modelli sul mercato Con una flotta di Nissan Re-Leaf si realizza facilmente una piccola centrale elettrica mobile, d&rsquo;emergenza e dall&rsquo;energia pulita, da ricaricare sul posto una volta ripristinata l&rsquo;erogazione della corrente.        

La trasformazione della Leaf in mezzo di primo soccorso per l'erogazione di energia elettrica vuol essere una soluzione-ponte nelle fasi di interruzione della corrente a seguito di calamit&agrave; naturali

Nissan Re-Leaf, pronto intervento di energia pulita

        Della Datsun 240Z avr&agrave; le proporzioni, gli spigoli, il frontale appuntito. E non solo. Nissan Z Proto prepara la strada a quella che sar&agrave; Nissan 400Z, nome a lungo circolato per individuare la coup&eacute; sportiva che nel 2021 andr&agrave; a dare il cambio alla 370Z. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Lo far&agrave; tornano alle origini, per il design del frontale molto pi&ugrave; spigoloso e con i fari tondeggianti, stilemi della 240Z. I teaser preparano all&rsquo;evento di presentazione, il 16 settembre prossimo il prototipo sveler&agrave; la tecnica e le soluzioni della coup&eacute;, dir&agrave; se la ricerca Nissan sulla produzione di componenti in CFRP per la grande serie avr&agrave; spazio in alcuni elementi della carrozzeria. Motore e tecnica, &egrave; attesa cos&igrave; Se intorno alla tecnica si possono segnalare solo i rumours, fondati, circolati negli ultimi 18 mesi &ndash; un&rsquo;architettura mutuata dalla Infiniti Q60, opportunamente modificata; un motore 6 cilindri 3 litri biturbo &ndash;, c&rsquo;&egrave; un elemento che Nissan rivela in modo sufficientemente chiaro: Z Proto avr&agrave; una trasmissione manuale.  Guarda a un pubblico di appassionati della guida e, sebbene le trasmissioni automatiche e doppia frizione, nelle loro soluzioni migliori e rivolte a modelli sportivi, sono impareggiabili per velocit&agrave; di cambiata e massima prestazione, al manuale va ancora assegnato il primato, forse nostalgico, della simbiosi tra guidatore e auto. Sfoglia il listino Nissan: tutti i modelli sul mercato Nissan 400Z manterr&agrave; tale legame, non &egrave; ancora chiaro se costituir&agrave; l&rsquo;unica scelta di trasmissione o, verosimilmente, verr&agrave; affiancata da un cambio automatizzato.        

Tra le anticipazioni legate alla coup&eacute;, l'indizio di una trasmissione manuale tra le soluzioni offerte agli appassionati. Il 16 settembre la prima mondiale del prototipo, aspettando la versione di serie nel 2021

Nissan Z Proto, la 400Z non rinuncia al cambio manuale

        Nissan approfondisce la ricerca su metodi di lavorazione di materiali compositi, da introdurre nella produzione di grande serie. &Egrave; il CFRP nello specifico a finire al centro di un processo di sviluppo che dimezza i tempi rispetto alle metodologie classiche e di una produzione con tempi abbattuti dell&rsquo;80%. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Leggero &egrave; bello CFRP &egrave; l&rsquo;acronimo di Carbon Fibre Reinforce Polymer, un composito con fibra di carbonio e dalle propriet&agrave; salienti come leggerezza e rigidit&agrave; del componente. I vantaggi, evidenti, &nbsp;andrebbero a essere particolarmente vantaggiosi nelle parti della carrozzeria alta, poich&eacute; abbasserebbero il baricentro &ndash; un obiettivo opportuno per i progetti pi&ugrave; sportivi, come per la produzione di auto elettriche, dove il fattore peso &egrave; importante per bilanciare l&rsquo;extra di kg dovuti alla presenza del pacco batterie &ndash;. Cos&igrave; la produzione dei componenti  La ricerca Nissan &egrave; partita dall&rsquo;analisi del modo in cui la resina permea le pelli di carbonio tagliate su misura per essere poi disposte negli stampi che daranno la forma del componente specifico, grazie all&rsquo;iniezione di resina a compressione. L&rsquo;applicazione di sensori di temperatura, l&rsquo;impiego di uno stampo trasparente, ha reso possibile sviluppare processi che velocizzano la produzione di elementi in CFRP. Sfoglia il listino Nissan: tutti i modelli sul mercato Tra i particolari anticipati dal marchio, si notano un portellone posteriore, una parte del tunnel centrale e del sottoscocca. Il prossimo 16 settembre Nissan presenter&agrave; il prototipo della 400Z, coup&eacute; sportiva che sembra avere le carte in regola per essere tra i modelli con parti realizzate in CFRP.       

La realizzazione di parti in composito CFRP, su larga scala, assicura leggerezza e resistenza. Nissan lavora a processi di sviluppo e produzione che riducono i tempi fino all'80% rispetto alle tecniche normali

Nissan guarda al CFRP sulle proprie auto

La ripartenza di Nissan &egrave; a pieno regime. Dopo il SUV medio elettrico Ariya la Casa giapponese ha presentato uno sport utility del segmento B per il mercato indiano, chiamato Magnite.  Mostrato in India, ma indicato come &ldquo;Global B SUV&rdquo;, chiaro proclama delle ambizioni del modello, anche se per ora &egrave; stata ufficializzata la commercializzazione del 2021 nella grande nazione asiatica.    Tra Ariya e Juke  Magnite avrebbe dovuto far rinascere il Marchio Datusn, ma sar&agrave; Nissan, con riferimenti alla Kicks, modello per il Sud America. Presentando forme esterne (l&rsquo;abitacolo non &egrave; ancora stato mostrato) ancora pi&ugrave; decise e moderne. Con riferimenti al nuovo Juke, ma anche alla stessa Ariya.    Magnite sar&agrave;, almeno inizialmente, prodotta solo in India, a Tamil Nadu. Mossa dal 1.0 tre cilindri dell&rsquo;Alleanza Renault-Nissan in accezione sia aspirata sia turbo e accoppiato al cambio CVT.  Nissan Juke, la prova di Auto  &nbsp; 

Presentato in India, dove sar&agrave; commercializzato dal 2021. Le ambizioni per&ograve; parrebbero ben pi&ugrave; ampie.

Nissan Magnite, il B-SUV globale

La proposta &egrave; piuttosto originale e convincente. Settore suv, compatti, ovviamente elettrici. Va a candidarsi tra i progetti di maggior interesse, Nissan Ariya. A lungo il concept presentato nel 2019 ha fatto da linea guida, per capire quanto il prodotto di serie avrebbe cambiato direzione. Il debutto del suv dalla linea sportiveggiante conferma un impianto di fatto invariato. E sono numerosi i punti convincenti.    Cerchi un&#39;auto usata? Sfoglia il listino di Auto  La calandra con lo scudo &egrave; una maschera dei sensori degli Adas, pacchetto ProPilot che non si spinge al 2.0 ma potenzia l&rsquo;assistenza al mantenimento attivo di corsia, la gestione della guida in autostrada e il cruise contro adattivo con ProPilot Navi-Link. Ai dati registrati dai sensori si sommano le info del navigatore, consentendo un adeguamento dell&rsquo;andatura in base al percorso.  I 4,60 metri di lunghezza ne fanno un suv compatto ma nella fascia di prodotti molto spaziosi, merito di un passo di 2,77 metri.  Interni, l&#39;ambiente &egrave; da salotto  E a bordo si ritrova un&rsquo;altra, piacevole, conferma. Dal concept alla strada, l&rsquo;impostazione della plancia per linee orizzontali e, soprattutto, i tasti touch &ndash; con feedback a vibrazione &ndash; illuminati e integrati nella superficie. Si notano solo ad auto accesa, offrendo altrimenti una visione pulita e minimalista come poche altre.  Tra tunnel e plancia, poi, si pu&ograve; sviluppare un tavolino da trasformare in spazio di lavoro. I comandi fisici sono ridotti all&rsquo;osso, i due schermi da 12,3 pollici, invece, racchiudono la strumentazione e l&rsquo;infotainment, quest&rsquo;ultimo con software aggiornabile over-the-air, al pari di altri sistemi elettronici dell&rsquo;auto. Nissan Airya &egrave; la prima proposta del marchio a introdurre tale caratteristica.  Motori, e-4orce il 4x4 evoluto  Tratti generali che lasciano il posto a un suv elettrico su architettura CMF-EV, declinato in due varianti di batteria e trazione. Sul mercato europeo andr&agrave; con batteria da 63 o 87 kWh (valori effettivi ricaricabili), per un&rsquo;autonomia di marcia compresa tra i 340 e i 500 km estremi rispettivamente di Ariya 63 kWh e-4orce e Ariya 87 kWh due ruote motrici.  Con e-4orce ritroviamo il sistema sviluppato sui muletti di Leaf, con due motogeneratori utilizzati anche per controllare la dinamica dell&rsquo;auto. Il beccheggio &egrave; ridotto grazie all&rsquo;impiego dell&rsquo;unit&agrave; posteriore per il recupero energetico in frenata, mentre il torque vectoring controlla la coppia erogata su ciascuna singola ruota. Specifico del Nissan Ariya e-4orce &egrave; la modalit&agrave; di guida Snow.  Prestazioni e versioni di Nissan Ariya                                     Versioni            Potenza            Coppia            Autonomia            Velocit&agrave;            0-100 km/h                  63 kWh            217 cv            300 Nm            360 km            160 km/h            7&rdquo;5                  87 kWh            242 cv            300 Nm            500 km            160 km/h            7&rdquo;6                  63 kWh AWD            278 cv            560 Nm            340 km            200 km/h            5&rdquo;9                  87 kWh AWD            306 cv            600 Nm            460 km            200 km/h            5&rdquo;7                  87 kWh Performance            394 cv            600 Nm            400 km            200 km/h            5&rdquo;1            Ricarica rapida per tutti  Le operazioni di ricarica saranno possibili da postazioni rapide, a corrente continua, fino a 130 kW, mentre la ricarica a corrente alternata presenta due caricatori di bordo differenziati: da 7,4 kW su Ariya 63 kWh e da 22 kW trifase sulla versione da 87 kWh. Quanto al peso dichiarato, i valori spaziano tra 1.800 e 2.300 kg, a fronte di una capacit&agrave; di traino comune a tutte le motorizzazioni, di 1,5 tonnellate.  Sfoglia il listino Nissan: tutti i modelli sul mercato  Al capitolo servizi connessi, il suv elettrico offre l&rsquo;assistente personale a comando vocale, oltre alla pianificazione e avviso dell&rsquo;orario di partenza ottimale con l&rsquo;Intelligent Route Planner, in funzione della destinazione programmata e il livello di carica della batteria. 

La proposta compatta porta su strada il design di Ariya Concept e lo schema a due o quattro ruote motrici. Autonomia fino a 500 km, ricarica veloce da 130 kW

Nissan Ariya, il suv elettrico lancia e-4orce

        L&rsquo;appuntamento &egrave; fissato al 15 luglio prossimo, quando Nissan Ariya presenter&agrave; le carte con le quali entrer&agrave; nella partite dei crossover elettrici di taglia compatta. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Sappiamo gi&agrave; come non modificher&agrave; in modo netto il design anticipato con il concept nel 2019. Avremo marginali modifiche sui fari a led anteriori, nella grafica degli elementi, probabilmente un taglio diverso della fascia paraurti posteriore e un frontale con lo &ldquo;scudo&rdquo; Nissan un po&rsquo; pi&ugrave; scolpito.  L&rsquo;ultimo video teaser passa in rassegna Ariya su pi&ugrave; scenari, tra cui una guida su neve che suggerisce la presenza di uno schema quattro ruote motrici e due motori elettrici, al quale Nissan lavora da tempo.  Adas, quanto sar&agrave; avanti il ProPilot 2.0? Tra i contenuti annunciati, dal marchio dicono di una &ldquo;tecnologia autonoma che attiva un nuovo senso di libert&agrave;&rdquo;. E l&rsquo;automazione del Nissan ProPilot 2.0 si trasferir&agrave; sul suv elettrico con una gestione della guida in autostrada che potrebbe anche comprendere la gestione della traiettoria su pi&ugrave; corsie di marcia, operazioni di svolta autorizzate dal guidatore. Sfoglia il listino Nissan: tutti i modelli sul mercato Delle numerose anticipazioni, Nissan non ha ancora rivelato l&rsquo;impostazione degli interni, sul concept improntata al minimalismo, con superfici touch retroilluminate. Vedremo quanto si tradurr&agrave; in soluzione di serie.       

Il crossover elettrico avr&agrave; dimensioni compatte, un design sportiveggiante e sistemi di assistenza alla guida avanzati con il ProPilot 2.0

Nissan Ariya, il video teaser prepara il debutto

        Quando debutt&ograve; sul mercato, il settore dei suv compatti era di fatto ai primi passi. Segu&igrave; il boom. Qashqai allora si segnal&ograve; come il modello protagonista. Oggi, di suv compatti elettrici da marchi generalisti si inizia a intravedere l&rsquo;alba e Nissan Ariya sar&agrave; presente in una partita che vedr&agrave; il progetto Volkswagen ID.4 come il principale antagonista.&nbsp; Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Appuntamento al 15 giugno prossimo per scoprire il suv elettrico sviluppato sulla nuova architettura modulare CMF-EV, con motogeneratori frutto degli ingegneri Nissan e un&rsquo;anticipazione del design offerta nel 2019 con il concept Ariya. Cambier&agrave; davvero poco, confermer&agrave; le scelte da crossover-coup&eacute;, piuttosto dinamico nelle linee della fiancata e una parziale rilettura la troveremo sul design dello scudo frontale. Il design  Al posteriore, dall&rsquo;ultimo teaser diffuso, si intravede il profilo &ldquo;coup&eacute;&rdquo; nel raccordo tra lunotto e portellone, di fatto esteso fino a creare una coda quasi tronca; altro dettaglio, la fascia luminosa di tipo dinamico, a collegare i gruppi ottici. Rispetto al concept, da verificare lo schema a due motogeneratori, se verr&agrave; replicato come sembrerebbe sul prodotto di serie. Nissan nell&rsquo;ultimo anno ha portato avanti la ricerca sul sistema All Wheel Control, e-4orce composto da due motori elettrici della Leaf e specializzato nel controllo selettivo dell&rsquo;erogazione su ogni singola ruota, come anche nel recupero energetico, con un impatto diretto sulla dinamica di marcia.  Buckle up for all-new #Nissan #Ariya! Don&rsquo;t forget to set your reminder to join our virtual event on July 15th on https://t.co/IrUFOef8jx #IntelligentMobility pic.twitter.com/U6P2wGwJx7 &mdash; Nissan (@Nissan) July 1, 2020    Riprendendo le parole del responsabile dello stile Nissan, Alfonso Albaisa, dal suv Ariya ci si potranno attendere prestazioni paragonabili alla sportivit&agrave; Nissan Z, capitolo che prossimamente si arricchir&agrave; della coup&eacute; di nuova generazione. Sfoglia il listino Nissan: tutti i modelli sul mercato Sul fronte degli Adas, con Ariya &egrave; atteso il debutto del ProPilot 2.0, avanzato livello di automazione nella guida in autostrada, grazie al controllo dell&rsquo;andatura e il mantenimento autonomo della corsia. Profondi sviluppi interesseranno anche l&rsquo;infotainment e i contenuti connessi a bordo, dove il concept ha sfruttato appieno la possibilit&agrave; di un pianale dedicato all&rsquo;elettrico, con pavimento piatto e ricreato un ambiente minimalista e molto curato nel disegno e materiali adottati in plancia.       

Dimensioni compatte "generose", sar&agrave; il primo suv dell'Alleanza a nascere su architettura dedicata all'elettrico. Gli ultimi teaser rivelano i tratti del design in continuit&agrave; con il prototipo esposto al Salone di Tokyo nel 2019

Nissan Ariya, il suv elettrico non tradisce il bel concept

Si ispira a una macchina italiana e a una inglese, e il design deriva da una vettura soprannominata &quot;la BMW dei poveri&quot;. Ma il cuore che batte &egrave; quello giapponese. Eppure se in Giappone cercate la Datsun 240Z non la trovate. Facile: nel Paese del Sol Levante &egrave; stata commercializzata con il nome di Nissan, e fa parte della serie S30. Una delle regine delle sportive giapponesi, protagonista nelle gare di drifting e su strada: parcheggiatela affianco alla Skyline GT-R, alla Corolla AE86, alla RX-7 di Mazda e alla Honda NSX e avrete davanti agli occhi, in estrema sintesi, la storia delle auto sportive giapponesi.    DALLA &quot;BMW DEI POVERI&quot; ALLE FORME DELLA E-TYPE  Alla fine degli anni &#39;60, Nissan, proprietaria del Marchio Datsun gi&agrave; dal 1934, decide di commercializzare un&#39;alternativa sportiva alla Datsun 510: una delle auto famigliari pi&ugrave; semplici mai progettate in Giappone, tanto da meritarsi l&#39;appellativo di &quot;BMW dei poveri&quot;. Il suo design ispirer&agrave; la nuova macchina in cantiere, solo che stavolta le linee saranno quelle di una coup&eacute;.  Nel listino dell&#39;usato di Auto, tante occasioni da non perdere a portata di click!  A tal proposito, lo staff Nissan, capitanato da Yoshihiko Matsuo, prende come ispirazione i modelli europei pi&ugrave; affascinanti dell&#39;epoca: Ferrari 250 GTO e Jaguar E-Type. Viene presentata nel 1970: ha una linea elegantissima, prettamente sportiva, la sigla 240 &egrave; data dai 2.4 litri a distribuzione monoalbero dei 6 cilindri del suo motore. I cavalli erogati sono 150, per una velocit&agrave; massima di 200 km/h e un&#39;accelerazione 0-100 in poco pi&ugrave; di 8 secondi. Per l&#39;epoca, non &egrave; niente male.  SOSPENSIONI E FRENI: LA CURIOSIT&agrave;  La vera innovazione della prima macchina della serie Z risiede per&ograve; anche nella meccanica. La sospensione anteriore &egrave; completamente indipendente grazie ai montanti McPherson con molle elicoidali, ammortizzatori telescopici e barra antirollio. Identica struttura nella zona posteriore, ma dietro i montanti sono a firma Chapman. Nonostante fosse un&#39;auto sportiva in piena regola, Datsun 240Z monta freni a disco nelle ruote anteriori e a tamburo in quelle posteriori: quest&#39;ultimo dato pu&ograve; apparire strano, ma nei primi anni &#39;70 era una sorta di prassi. Il motivo, spiegavano all&#39;epoca, era perch&egrave; con questa disposizione il freno di stazionamento sarebbe risultato pi&ugrave; efficace.  La gamma Nissan: consulta il listino completo di Auto!  TRA SIGLE E NUMERI DI VENDITA  Bisogna fare chiarezza. La versione base, e pi&ugrave; celebre, chiamata semplicemente Datsun 240Z, &egrave; quella designata per il mercato nordamericano. Dotata di un cambio manuale a 4 velocit&agrave; (successivamente sar&agrave; disponibile anche l&#39;automatico a tre rapporti), la vettura conosce un grande successo negli Stati Uniti. Nel 1971 vengono vendute 45.000 unit&agrave;, che salgono a oltre 50.000 nel &#39;72 e a 40.000 nel &#39;73. In Giappone viene invece lanciata sotto il Marchio Nissan e il nome Fairlady Z: diminuisce la cilindrata a 2 litri e anche i cavalli, che scendono a quota 130.  Nissan 400Z, il primo teaser della coup&eacute;  Datsun 240Z, che ha fortuna anche nelle competizioni, soprattutto a livello di rally, termina la produzione nel 1979, dando vita nel frattempo anche alle serie 260Z e 280Z (per via delle cilindrate a 2.6 e 2.8 L). Qualche maligno la defin&igrave;, similmente alla 510, la &quot;E-Type dei poveri&quot;. Si dimostr&ograve; semplicemente una coup&eacute; sportiva &quot;per tutti&quot;: pratica, affidabile, prestazionale, elegante.  Non avr&agrave; raggiunto le velocit&agrave; della GT-R n&eacute; della Mitsubishi Lancer Evo, ma nel Grande Tavolo delle sportive nipponiche il suo posto &egrave; saldamente riservato. 

Pratica, affidabile, prestazionale: la coup&eacute; Nissan (commercializzata fuori dal Giappone sotto Datsun) si ispirava alla Ferrari 250 GTO e alla Jaguar E-Type, e divenne una delle sportive pi&ugrave; celebri della sua categoria

Datsun 240Z: la sua storia

        Ci sar&agrave; spazio per la sportivit&agrave; nel futuro Nissan. Ci sar&agrave; spazio per Nissan 400Z, coup&eacute; emozionale che raccoglie il testimone della 370Z e, su una piattaforma evoluta, far&agrave; parte delle 12 novit&agrave; che il marchio ha in programma di presentare nel prossimo anno e mezzo. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Un primissimo teaser ufficiale accompagna gli annunci che delineano la strategia di razionalizzazione dell&rsquo;offerta che verr&agrave; seguita da Nissan. Un dettagliare i piani indicati dall&rsquo;Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi e il nuovo schema operativo, che vedr&agrave; Nissan curare in particolar modo i segmenti di mercato C e D, l&rsquo;elettrico, l&rsquo;ibrido ePower e le proposte sportive. Dalla prospettiva del mercato europeo, tra i 12 modelli in rampa di lancio, oltre a Nissan 400Z &ndash; sigla non ancora ufficiale &ndash; sono attese le nuove generazioni di Nissan Qashqai e Nissan X-Trail, il debutto del suv elettrico Nissan Ariya su architettura CMF-EV, ad affiancare la Leaf e l'Evalia.  Tra gli obiettivi tratteggiati dal marchio c&rsquo;&egrave; l&rsquo;intenzione di accorciare il ciclo vitale dei modelli, in un'offerta che, entro il 2023, registrer&agrave; un taglio del 20%, passando da 69 a 55 modelli. Nissan Z annuncia il design Dal teaser col quale si presenta la nuova Nissan Z spunta una formazione di nuove proposte quasi nella totalit&agrave; suv e pick-up. Una sola berlina tra le novit&agrave; di un orizzonte a 18 mesi.&nbsp; Sfoglia il listino Nissan: tutti i modelli sul mercato La coup&eacute; Z400 riprende stilemi del passato, della Datsun 240Z, soprattutto nel frontale. Le proporzioni restano con un lungo cofano anteriore e l&rsquo;abitacolo arroccato al posteriore, sviluppato intorno a una coda tronca e una linea del tetto evidenziata dalle cromature.  Secondo i recenti rumours, il motore destinato alla nuova Nissan Z &egrave; un sei cilindri a V di 3 litri, accreditato di una potenza di 400 cavalli, cifra che verrebbe richiamata dalla sigla.        

Dopo 370Z, Nissan rivela il prossimo capitolo della saga Z, parte di un'offerta di prodotto con 12 novit&agrave; nei prossimi 18 mesi. La sportiva si inserisce in un'offerta che sar&agrave; soprattutto ritagliata su crossover e suv di segmento C e D, oltre ai pick-up

Nissan 400Z, il primo teaser della coupé

        Tecnologia giapponese e stile italiano. &Egrave; questa la sintesi della nuova Italdesign GT-R 50, edizione speciale e limitata in soli 50 esemplari della supercar Nissan. La supercar del Sol Levante &egrave; passata per le sapienti mani dell'atelier fondato da Giogetto Giugiaro. Il risultato &egrave; una coup&eacute; possente con i suoi 720 cavalli e caratterizzata da un design unico. Nissan 400Z verso una coup&eacute; con motore 3 litri Tra oriente e occidente Era il 2007 quando Nissan svel&ograve; al mondo la sua nuova GT-R, erede spirituale della mitica Skyline R34. La nuova R35 sfoggiava un design da molti definito &ldquo;alla Godzilla&rdquo; e poteva contare su uno schema tecnico di prim'ordine. A partire dal possente V6 biturbo da 3,8 litri che l'ha accompagnata attraverso gli anni, passando dagli originari 485 cavalli ai 600 dell'attuale Nismo 4WD.  &Egrave; da questa base che &egrave; partito il lavoro della Italdesign. La GT-R si &egrave; spogliata della sua armatura e ha indossato un abito elegante e cucito su misura, che ne esalta la sportivit&agrave; alleggerendone la linea. Tratti pi&ugrave; sottili e inserti di colore diverso da quello della carrozzeria rendono lo stile pi&ugrave; filante, insieme a pannelli pi&ugrave; affusolati e a un design posteriore che cita quello della Skyline R34. Senza scordare l'efficienza e il carico aerodinamico, come testimonia l'ala posteriore. Nissan e-NV200 XL Voltia, grandi trasporti urbani a zero emissioni Personalizzazione estrema Presentata con un diretta sul circuito Tazio Nuvolari, vicino Pavia, la GT-R 50 verr&agrave; prodotta in edizione limitata a soli 50 esemplari. Per ognuno di essi sono necessari 4 mesi di lavoro da parte dell'azienda e un milione di euro (990.000, tasse escluse) da parte del cliente. In cambio, i fortunati possessori avranno una vettura unica e personalizzabile sotto ogni punto di vista. Basti dire che sar&agrave; possibile scegliere perfino gli ultimi tre numeri del telaio.  &ldquo;I nostri clienti hanno apprezzato la collaborazione con l&rsquo;Italdesign, un&rsquo;azienda che vanta una lunga tradizione nell&rsquo;esclusivo campo dei veicoli ad alte prestazioni e personalizzabili&rdquo; ha spiegato Michael Carcamo, responsabile delle sportive Nissan. Mentre Alfonso Albaisa, capo del team di design Nissan che ha curato il progetto, assicura: &ldquo;Ogni esemplare &egrave; un'opera d'arte&rdquo;. Nuova Nissan X-Trail, ibrido e-Power e stile Juke in arrivo Numeri da supercar Ma la GT-R 50 non &egrave; solo un oggetto di stile. Sotto le linee dinamiche della Italdesign sopravvive la meccanica di quella che, negli anni, si &egrave; guadagnata il soprannome di &ldquo;ammazza supercar&rdquo; e che ha dato filo da torcere a decine di sportive europee. La 50 pu&ograve; contare sul solito schema a trazione integrale e su ben 720 cavalli, coadiuvati da 780 Nm di coppia. &ldquo;Quando abbiamo visto le prestazioni del prototipo l&rsquo;anno scorso a Goodwood &ndash; spiega ancora Albaisa - siamo rimasti sorpresi anche noi del lavoro fatto&rdquo;.  L'avventura della GT-R by Italdesign era infatti cominciata nel 2018, quando l'atelier italiano aveva svelato la vettura sotto forma di concept car. Un modo speciale di festeggiare gli allora 50 anni dell'azienda dei Giugiaro, e che ora ha portato finalmente alla produzione in serie. Limitatissima, naturalmente. Nissan N-TEC: la serie limitata per Micra, Qashqai e X-Trail        

Entra in produzione la versione rivista e corretta della supercar Nissan. Italdesign ne far&agrave; solo 50, con 720 cavalli e un prezzo da capogiro

Nissan GT-R 50 by Italdesign, muscoli giapponesi e stile italiano

        Pensato per l&rsquo;ultimo miglio, delle consegne urbane a zero emissioni, dal furgone e-NV200 si sviluppa la proposta Nissan e-NV200 XL Voltia. Ovvero, come moltiplicare la capacit&agrave; di trasporto e ottimizzare la gestione delle consegne. Sviluppato sul pianale allungato nello sbalzo posteriore dell&rsquo;e-NV200, la proposta extralarge porta a ben 8 metri cubi il volume utile di carico.  Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Ancora pi&ugrave; spazio ed energia La differenze volumetriche sono immediate osservando l&rsquo;incremento dell&rsquo;altezza complessiva, tale da consentire l&rsquo;accesso nel vano di carico in piedi.  Un incremento del volume pari al 90% nel confronto XL Voltia con e-NV200 (4,2 metri cubi), mentre l&rsquo;impostazione tecnica conferma un pacco batterie da 40 kWh &ndash; assicura tra 200 e 300 km (WLTP) su e-NV200 &ndash;, ricaricabile da postazioni veloci con il caricatore di bordo nello standard CHAdeMO. Sfoglia il listino Nissan: tutti i modelli sul mercato Un gruppo motore-batteria di scuola Nissan Leaf, con due modalit&agrave; di guida ottimizzate sul fronte del recupero energetico nelle fasi di decelerazione e nel ridotto consumo energetico in modalit&agrave; Eco. La funzione &ldquo;modo B&rdquo; incrementa l&rsquo;effetto frenante al sollevamento del piede dall&rsquo;acceleratore, che si traduce in un pi&ugrave; intendo recupero di energia da parte del motore elettrico, energia immagazzinata nel pacco batterie. Nissan, Mattucci: "Adesso non si pu&ograve; mollare"       

Rispetto a e-NV200, la proposta XL Voltia quasi raddoppia il volume di carico interno. Medesimo pacco batterie da 40 kWh, incrementa l'altezza complessiva e lo sbalzo posteriore

Nissan e-NV200 XL Voltia, grandi trasporti urbani a zero emissioni

        &Egrave; il momento pi&ugrave; complesso, dopo quella successivo allo stop obbligato. Quando cio&egrave; non vedi l&rsquo;ora di uscire da casa, rimettere in moto tutto il meccanismo, senti che ci sono quasi le condizioni per farlo ma ancora non puoi. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Pensare positivo Bruno Mattucci, Presidente e ad di Nissan Italia pensa positivo: "Adesso non si pu&ograve; mollare, perch&egrave; si deve ripartire e dobbiamo farci trovare pronti. Abbiamo superato l&rsquo;impatto iniziale quando tra informazioni contrastanti nessuno ci diceva cosa era giusto fare. E adesso ci troviamo con la prospettiva inversa, quella della riapertura, ma sempre nell&rsquo;incertezza. Nel frattempo ci siamo attrezzati, come tutti: abbiamo fronteggiato la situazione privilegiando la salute e la salvaguardia delle persone, prima i dipendenti e la rete. In casa nostra, implementando le misure di distanza sociale tra i nostri lavoratori e agevolando lo smart working per garantire la continuit&agrave; delle attivit&agrave; necessarie, oltre ai dispositivi di sicurezza per gli operatori del post vendita. Sul piano economico, &egrave; notevole lo sforzo avviato per sostenere la forza vendite e i concessionari, mettendo in essere forme finanziarie e dilazioni di pagamento a sostegno dei nostri imprenditori per ridurre al minimo l&rsquo;impatto economico per fare in modo che la ripresa avvenga in modo sostenibile".  Al servizio dei clienti e della solidariet&agrave;  L&rsquo;obiettivo finale era quello di creare una rete di protezione per i clienti: "Abbiamo voluto assicurare un servizio di emergenza per le riparazioni di veicoli presso le officine Nissan, comprensivo di assistenza stradale, con veicolo in sicurezza e cliente supportato fino al domicilio, anche senza rinnovo della relativa copertura (estensione gratuita del servizio in caso di scadenza prevista tra marzo e luglio 2020). Inoltre, &egrave; prevista la proroga per scadenze di tagliandi e interventi in garanzia. Tutti servizi che diventano gratuiti nel caso si tratti di clienti Nissan impegnati nella tutela di sicurezza e salute e senza dimenticare le 240 vetture in comodato d&rsquo;uso gratuito che abbiamo messo a disposizione della Protezione Civile".  In attesa di aiuti Adesso tocca a voi essere tutelati: cosa si aspetta dal Governo? "Sposo per intero le scelte fatte come UNRAE, con la richiesta di tre miliardi in due anni, tra incentivi e defiscalizzazione. Ci troviamo di fronte ad una situazione drammatica per il settore, come dimostrano i dati di marzo con il&nbsp; calo di vendite dell&rsquo;85%, che ad aprile andranno ancora peggio. L&rsquo;aiuto mi sembra doveroso a sostegno di un settore che contribuisce al 10% del PIL. Serve un intervento organico: dalla tutela dell&rsquo;occupazione di tutta la filiera, a misure di sostegno finanziario per proteggere la liquidit&agrave; dei concessionari, fino agli incentivi di cui si parlava. Questo settore ha dato un forte contributo all&rsquo;economia del Paese negli ultimi decenni affrontando in maniera autonoma difficolt&agrave; epocali. Ora si dovrebbe favorire il lavoro perch&eacute; le vetture saranno al centro della mobilit&agrave; del Paese nel prossimo futuro. E senza un ausilio all&rsquo;acquisto le famiglie non potranno accedere ai finanziamenti poich&eacute; gi&agrave; in difficolt&agrave; o indebitate. Cos&igrave; si penalizzerebbero le casse dello Stato". Appunto. Sfoglia il listino Nissan: tutti i modelli sul mercato       

La Casa giapponese, in attesa delle mosse del Governo per sostenere il settore, prepara la ripresa post covid-19 con programmi dedicati alla clientela

Nissan, Mattucci: "Adesso non si può mollare"

        Sebbene l&rsquo;attesa sia stata lunga e destinata a durare ancora un po&rsquo;, per Nissan 370Z ci sar&agrave; un futuro. Fortunatamente, verrebbe da aggiungere. Una nuova Nissan Z, 400Z probabilmente, rinverdir&agrave; una formula sportiva relativamente &ldquo;accessibile&rdquo;, in un mondo di razionalit&agrave; crossover o suv. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto La presentazione, secondo gli ultimi rumours, va collocata nei prossimi 12 mesi, dopo la registrazione di un logo da parte di Nissan, non a caso una rielaborazione grafica della Z. Edizioni celebrative a parte - quest'anno ricorrono i 50 anni dalla Datsun 240Z -, &egrave; dal 2015 che la 370Z &egrave; sulla scena. Un&rsquo;eternit&agrave;, per l&rsquo;evoluzione tecnologica prodotta nell&rsquo;ultimo lustro. E i muletti di sviluppo sono stati avvistati recentemente in pista, segno che, qualcosa, in Nissan, si muove. Motore, quale V6 per Nissan 400Z E va nella direzione di Nissan 400Z, quella che potrebbe essere la sigla del nuovo modello, secondo quanto riportano gli inglesi di Autocar. Con quali fiche giocher&agrave; la partita delle coup&eacute; compatte ad alte&nbsp;prestazioni? L&rsquo;attesa &egrave; per un motore turbocompresso, di cubatura ridotta rispetto al V6 aspirato da 3.7 litri attualmente offerto: gioia per l&rsquo;orecchio ma incompatibile con la battaglia verso la riduzione delle emissioni di Co2. Sfoglia il listino Nissan: tutti i modelli sul mercato Progetto di nicchia, dai volumi ridotti, la 400Z va verso un 3 litri twin turbo, derivazione dell&rsquo;unit&agrave; utilizzata sulle Infiniti Q50 e Q60, a sua volta appartenente alla famiglia VR che, nella forma VR38 DETT &egrave; nota per essere il cuore della Nissan GT-R. Kers, un progetto nel cassetto Il livello di potenza sar&agrave; almeno di 400 cavalli e, secondo le indiscrezioni, l&rsquo;architettura potrebbe essere ancora la Nissan FM &ndash; adottata da Infiniti Q60 e dalla stessa 370Z &ndash;, tuttavia con una serie di misure per ridurne il peso, oggi a 1.580 kg nella versione pi&ugrave; leggera, per 328 cv. Sar&agrave; interessante capire se verr&agrave; esplorata la possibilit&agrave; di un&rsquo;elettrificazione del V6, essendo stato il 3 litri in questione gi&agrave; oggetto di una ricerca con l&rsquo;abbinamento di due motogeneratori elettrici, ispirati al funzionamento delle power unit di Formula 1. Auto: edizione digitale in offerta, a portata di click!       

Il progetto di coup&eacute; sportiva compatta dovrebbe esordire sulla scena tra fine 2020 e 2021, sar&agrave; una Nissan Z con motore V6 twin turbo derivato dal VR30 Infiniti

Nissan 400Z verso una coupé con motore 3 litri

        Il debutto su strada della prossima generazione &egrave; previsto nel corso del 2021, quando nuova Nissan X-Trail cambier&agrave; radicalmente non solo volto ma anche soluzioni tecniche. Sar&agrave; la generazione dell&rsquo;ibrido e-Power, secondo le ultime indicazioni diffuse dal Nikkei Asian Review. Un sistema sviluppato negli anni da Nissan, caratterizzato dalla trazione sempre mediante l&rsquo;apporto del motore elettrico, affiancato da un motore termico nel ruolo di generatore d&rsquo;energia per il pacco batterie &ndash; attraverso un secondo motogeneratore elettrico, che opera anche da dispositivo di recupero d&rsquo;energia in fase di decelerazione &ndash; . La guida di un&rsquo;auto elettrica, per tipologia di erogazione e possibilit&agrave; del "one pedal feeling", sommata alla serenit&agrave; dell&rsquo;autonomia di marcia assicurata dal propulsore termico. Le foto spia di nuova Nissan X-Trail Sar&agrave; un progetto molto pi&ugrave; accattivante nel design rispetto a oggi e conterr&agrave; gli stilemi lanciati da nuova Juke (in foto). Ecco, due estremi, tra segmento B e segmento C dei suv, tra i quali si collocher&agrave; anche il rinnovamento di Qashqai. I muletti di sviluppo avvisati a Las Vegas e diffusi su Instagram da Cochespias, dicono del Nissan Rogue mascherato ma non a tal punto da rendere impossible intravedere le soluzioni di fondo del suv medio. Rogue, nome di X-Trail sul mercato del Nord America.             Visualizza questo post su Instagram  Gracias @kjosef_automotive nos manda estas fotos del futuro Nissan X-Trail de pruebas por Las Vegas que se encuentran en un estado des&eacute;rtico. &iquest;Promete la nueva generaci&oacute;n? #nissan #nissanxtrail2021 #nissanrogue2022 #nissanrogue2021 #instanissan #carspy #carscoops #cochespias #fotosespia Un post condiviso da  CocheSpias (@cochespias) in data: 22 Mar 2020 alle ore 2:12 PDT      Lo sviluppo del frontale porta a una calandra stile V-Motion molto pi&ugrave; ampia rispetto a oggi,&nbsp;con le cornici che vanno a innestarsi sulle luci a led superiori, elementi diurni &ndash; con frecce integrate &ndash; completati dai fari principali posti in basso. Quanto al profilo di nuova Nissan X-Trail, si conferma una linea di cintura regolare. Superfluo dire del completo rinnovamento atteso sul fronte degli Adas, con le ultime tecnologie per un'assistenza alla guida di Livello 2 avanzato, in aggiunta ai progressi sull'infotainment. Da verificare i piani per la presentazione del suv, che potrebbe svelarsi nel corso del prossimo autunno in vista della commercializzazione nel 2021 in Giappone. Nissan, il suv elettrico avr&agrave; prestazioni da Nissan Z       

I muletti del suv di segmento D sono stati avvistati negli USA. Il progetto sar&agrave; ibrido per la prima volta ed &egrave; atteso sul mercato nel corso del 2021. Stile mutuato da Juke, anticipa le scelte su Qashqai

Nuova Nissan X-Trail, ibrido e-Power e stile Juke in arrivo

Disegnare un&rsquo;auto elettrica, non &egrave; come farlo per una a combustione tradizionale. Le batterie cambiano il volto delle vetture, letteralmente, perch&eacute; senza unit&agrave; termica tradizionale&nbsp;ingombri&nbsp;e proporzioni degli elementi del frontale sono diversi  Il motore elettrico ha permesso di reinventare soprattuto la calandra: addio alla griglia, non c&rsquo;&egrave; nulla da raffreddare.    Il nuovo corso stilistico, in casa Nissan, &egrave; mostrato dal concept Ariya manifesto della filosofia del marchio asiatico &ldquo;Futurismo giapponese senza tempo&rdquo; che trattegger&agrave; le prossime auto di Yokohama.  Il concetto si sviluppa attorno a linee che si intrecciano a V, creando uno schema definito &ldquo;shield&rdquo;. La calandra diventa un vero e proprio scudo, come quelli usati dai cavalieri in battaglia, che unisce funzionalit&agrave; ed estetica.  In antichit&agrave;, lo scudo era sia un elemento decorativo, sul quale venivano disegnati i simboli araldici per identificate le varie casate, ma ovviamente era anche uno strumento di difesa.  Sull&rsquo;Ariya sono stati applicati gli stessi concetti. La nuova calandra d&agrave; carattere alla vettura e diventer&agrave; un elemento distintivo delle Nissan future, continuando ad assolvere la sua funzione di protezione.  Infatti, l&rsquo;elemento, costituito da un singolo pezzo, &egrave; realizzato usando lo stesso policarbonato impiegato per i fari per renderlo resistente, funzionale, ma anche esteticamente impeccabile. 

Il prototipo Nissan trae ispirazione dallo strumento difensivo dei cavalieri per il suo design

Nissan Ariya, concept con lo scudo

        Dall&rsquo;entrata in scena dell&rsquo;iconica Nissan Skyline GT-R R32 Nismo, prima vettura stradale a potersi fregiare del marchio della divisione sportiva di Nissan, quest&rsquo;ultima &egrave; rimasta per sempre legata alla potente berlina giapponese. A &ldquo;Godzilla&rdquo; (cos&igrave; viene anche chiamata la R32, un nome che si conf&agrave; alla sua straripante potenza) segu&igrave; un&rsquo;icona degli anni &rsquo;90, la Nissan Skyline GT-R R33.    Clicca qui e prova gratuitamente le finaliste del Car of the Year 2020  Entrata in scena nel 1995, la R33 era sostanzialmente una evoluzione della R32, della quale manteneva la meccanica di base ma dotata di diversi accorgimenti elettronici ed inserita in un corpo vettura ammodernato.  Animale da pista per la Le Mans La R33 fin&igrave; nelle mani di Nismo quando la Nissan decise di iscrivere l&rsquo;ultima della stirpe Skyline GT-R alla 24 Ore di Le Mans, con la quale competere nella classe GT. Per questo fine era necessario costruire una vettura stradale che avesse le stesse caratteristiche di quella che sarebbe poi scesa in pista, necessit&agrave; che port&ograve; alla straordinaria Nissan GT-R LM, passata alla storia grazie ai suoi passaruota allargati in maniera smodata e al suo aspetto minaccioso.   Di questa straordinaria vettura ne venne costruito solo un esemplare in configurazione stradale, il minimo necessario per ottenere l&rsquo;omologazione alle corse: dotata di un sei cilindri in linea biturbo RB26DETT da 300CV capace di quasi 10.000 giri e della sola trazione posteriore, la GT-R LM Nismo &egrave; a tutti gli effetti una delle auto pi&ugrave; rare mai costruite da Nissan. A questa prima incursione nel mondo della R33 da parte di Nismo, segu&igrave; la Nismo 400R del 1997, versione pi&ugrave; spinta e corsaiola della R-33 nella quale la lettera R indica, per l&rsquo;appunto, &ldquo;Racing&rdquo;. Dotata di un innovativo motore RBX-GT2 (un RB26DETT portato a 2,8 litri e profondamente elaborato dalla REINIK), la Nismo 400R era capace di 400CV, sufficienti a farla scattare da 0 a 100 in meno di 4 secondi e a farle raggiungere i 300 km/h. Di questa esuberante versione della R33 vennero costruiti appena 44 esemplari, rendendo quest&rsquo;auto un altro unicorno della galassia Nissan.  Se la Nismo 400R &egrave; rara, ancor di pi&ugrave; lo &egrave; la Nismo 270R, versione speciale della Nissan Silvia S14: di questa vettura vennero costruite solo 30 unit&agrave;, tutte nel 1994. Dotata di un motore elaborato (un due litri turbo SR20DET) capace di 270CV, la 270R era capace, un po&rsquo; come la &ldquo;sorellona&rdquo; 400R, di prestazioni esaltanti, riuscendo infatti a raggiungere la bellezza di 270 km/h. Al motore potenziato si aggiungeva una frizione rinforzata, un differenziale a slittamento limitato a 2 vie, un intercooler frontale maggiorato, una pompa benzina e iniettori dalla maggiore portata, il tutto nascosto sotto una carrozzeria dotata di un kit estetico completo Nismo Aero.  La pi&ugrave; iconica di sempre Mandata in pensione la GT-R R33, Nissan present&ograve; la Skyline GT-R R34, dalla quale &egrave; nato uno dei modelli Nismo pi&ugrave; potenti, rari e simbolici di sempre, l&rsquo;incredibile R34 Z-Tune. &nbsp;Nata nel 2005 per celebrare il 20esimo anniversario di Nismo, la Z-Tune &egrave; il risultato di una storia che ha dell&rsquo;incredibile: la R34 era infatti uscita di produzione nel 2003 e, quando nel 2005 la Nismo ebbe bisogno di una macchina con cui festeggiare il suo compleanno, si vide obbligata a ricomprare da alcuni vecchi proprietari 20 GT-R R34 V-Spec di seconda mano (tutte con un massimo di 30.000 km percorsi) da usare come base.   Partendo quindi dalla V-Spec, il celebre sei-in-linea passava da 2,6 a 2,8 litri (diventando cos&igrave; un RB28DETT) il quale, grazie a due nuove turbine di tipo sportivo, era capace della spaventosa cifra di 500CV e 540Nm di coppia. Il motore era abbinato ad un telaio profondamente rivisto, con numerosi rinforzi (alcuni dei quali in fibra di carbonio) nei punti nevralgici per renderlo pi&ugrave; rigido e affilato. L&rsquo;intera auto inoltre appoggiava su un assetto regolabile della Sachs mentre l&rsquo;impianto frenante era firmato Brembo. Ulteriori chicche sono l&rsquo;albero di trasmissione in fibra di carbonio e l&rsquo;innovativo impianto di scarico costruito in titanio. Canto del cigno della R-34, la Z-Tune preparata da Nismo &egrave; tutt&rsquo;ora una delle Skyline pi&ugrave; efficaci e potenti di sempre, nonch&eacute; una delle pi&ugrave; rare e dal valore pi&ugrave; elevato, con quotazioni superiori ai 500.000 euro. Era moderna, la svolta elettrica Finita l&rsquo;epopea Skyline, per ritornare a vedere il marchio Nismo su una vettura stradale abbiamo dovuto aspettare la moderna Nissan GT-R. Sul mercato ormai da oltre 10 anni, la potente coup&eacute; giapponese &egrave; finita sotto le mani di Nismo pi&ugrave; volte, l&rsquo;ultima delle quali nel 2019, con la produzione dell&rsquo;ultima GT-R Nismo, una belva feroce proposta a ben 190.000 euro, 90.000 in pi&ugrave; rispetto alla versione &ldquo;normale&rdquo;, tutti giustificati da una serie di upgrade che rendono quest&rsquo;ultima speciale GT-R capace di prestazioni da urlo.  Da sempre quindi legata al mondo Skyline e GT-R, Nismo negli ultimi tempi si &egrave; per&ograve; dovuta adattare alla nuova era dell&rsquo;auto elettrica esplorando nuovi lidi e allungando le mani sulla Leaf. Nasce cos&igrave; la nuovissima Nissan Leaf Nismo RC, versione da pista della tranquilla utilitaria elettrica, trasformata in una belva pronta per la pista, una belva che abbiamo avuto la prestigiosa occasione di provare sul circuito Ricardo Tormo di Valencia.       

La leggendaria divsione sportiva del marchio giapponese ha sfornato modelli che hanno scritto la storia delle corse. La GT-R, nelle sue innumerevoli reincarnazioni, fa parte dell'immaginario collettivo di ogni apassiato, ma ora la sfida vera si sposta sull'elettrico

Nissan Nismo, la storia: seconda parte

        Dal concept Ariya al progetto di suv Nissan elettrico, destinato alla produzione in serie, non si avr&agrave; un radicale cambiamento. Dimensioni che posizioneranno il suv nel segmento compatto in quota 4,60 metri, adotter un&rsquo;architettura inedita e proporr&agrave; un design vicino agli stilemi del concept.  Introdurr&agrave; sul mercato, soprattutto, un raffinato sistema di controllo dell&rsquo;erogazione della coppia e di recupero dell&rsquo;energia, con ripercussioni dirette sulla dinamica di marcia. Al CES 2020, dopo averlo annunciato al Salone di Tokyo, Nissan ha portato in scena il sistema e-4orce, uno schema di trazione quattro ruote motrici di tipo elettrico&nbsp;in grado di differenziare la quantit&agrave; di coppia e l&rsquo;intensit&agrave; del recupero energetico su ciascuna singola ruota. Nissan e-4orce, i vantaggi I benefici sono evidenti, grazie al torque vectoring cos&igrave; preciso, ottenuto dal controllo dei due motogeneratori elettrici nella diversa erogazione sulle due ruote di ciascun asse. E' possibile controllare il sottosterzo e il sovrasterzo, annullandoli. &Egrave; possibile ottenere un assetto sempre piatto nei trasferimenti di carico, specie longitudinali, dall&rsquo;alternare di accelerazioni e frenate. Questo in virt&ugrave; della funzione frenante (e del recupero, quindi) personalizzato tra i due assi. Effetti che solitamente chiamerebbero in causa l&rsquo;assetto, l&rsquo;adozione di sospensioni pi&ugrave; rigide, possono ottenersi dal lavoro dei motogeneratori elettrici, preservando al tempo stesso un elevato comfort di marcia da sospensioni pi&ugrave; comfortevoli. Prestazioni sportive per il suv elettrico Il suv elettrico compatto che Nissan porter&agrave; sul mercato, evoluzione del concept Ariya, &egrave; atteso nel 2021, stando alle indiscrezioni. E sar&agrave; un progetto in grado di realizzare prestazioni decisamente sportive per la tipologia di prodotto: &ldquo;I motori elettrici hanno cambiato il mondo, poich&eacute; quest&rsquo;idea della pura accelerazione sullo 0-100 km/h &egrave; diventata un minore fattore di differenziazione. Conta come usi il motore, come eroghi la potenza e, per le supercar, quanti giri riesci a fare. Naturalmente &egrave; un aspetto avvincente e anche la versione reale della Ariya &egrave; veloce, lo &egrave; pi&ugrave; o quanto una Nissan Z&rdquo;, ha commentato Alfonso Albaisa a Las Vegas a Green Car Reports. &ldquo;E&rsquo; un crossover ad alte prestazioni, alla fine &egrave; superveloce. Ha un baricentro bassissimo e le caratteristiche di guida sono estremamente buone. Restereste sorpresi se vi dicessi la tipologia di macchine che riusciamo a battere in un test di forze G raggiunte sulla neve&rdquo;. Il riferimento al sistema e-4rce &egrave; al potenziale della trazione gestita su ogni singola ruota, un aspetto sul quale anche Porsche ha condotto dei test con un muletto elettrico, immaginando una frontiera ancor pi&ugrave; evoluta, con il ricorso a quattro motori elettrici a trasmettere (e recuperare) coppia su ciascuna ruota. Porsche lavora a un suv elettrico con 4 motori       

Dal concept Nissan Ariya al modello di serie non si avranno stravolgimenti tecnici di sorta. Il potenziale della trazione elettrica e-4orce esalta la dinamica di marcia

Nissan, il suv elettrico avrà prestazioni da Nissan Z

        E' "Godzilla" la prima supercar giapponese che entra nella famiglia Lego Speed Champions. Nissan GT-R Nismo, conosciuta anche come "Porsche Killer" sar&agrave; nella amatissima scuderia di mattoncini. Un'auto speciale, iconica che far&agrave; la gioia di piccoli e grandi. Ne siamo sicuri.&nbsp; Infatti il modello &egrave; stato presentato con orgiglio nella la sede centrale della casa automobilistica, a Yokohama. Sar&agrave; acquistabile da gennaio 2020: il set sar&agrave; composto da 298 mattoncini.  Ecco le parole dell'Amministratore Delegato di LEGO Group, Niels B. Christiansen.&nbsp;&ldquo;Oltre a regalare un&rsquo;esperienza di gioco e di costruzione unica e divertente, speriamo che il modello incoraggi i bambini a chiedersi cos&rsquo;&egrave; l&rsquo;ingegneria. E come vengono realizzati gli oggetti della vita di tutti i giorni. Proprio come gli ingegneri hanno lavorato decenni al perfezionamento del design e delle prestazioni di quest&rsquo;auto, i bambini durante il gioco costruiscono, smontano e rimontano, stimolando e sviluppando abilit&agrave; fondamentali quali creativit&agrave;, flessibilit&agrave;, problem solving e pensiero critico. La nostra missione &egrave; spronarli a diventare i costruttori di domani.&rdquo; Nissan GT-R NISMO ha richiesto un lavoro speciale, come ha confermato Chris Stamp, capo del&nbsp;l team di progettazione LEGO. &ldquo;Nella serie LEGO Speed Champions cerchiamo sempre di inserire nuovi tipi di auto da corsa. E, quando ci siamo concentrati sul drifting e sulle competizioni, la Nissan GT-R, e in particolare la nuova GT-R NISMO, era in cima alla nostra lista dei desideri. L&rsquo;autenticit&agrave; per noi &egrave; un elemento essenziale, perci&ograve; abbiamo dedicato molto tempo a sperimentare diverse tecniche di costruzione per ricreare alla perfezione i fari posteriori, uno dei dettagli maggiormente riconoscibili dell&rsquo;auto. Sono davvero soddisfatto del risultato finale.&rdquo;       

Sar&agrave; acquistabile da gennaio 2020: il set di mattoncini che riprodurr&agrave; fedelmente la GT-Nitro sar&agrave; composto da 298 pezzi