Le prime immagini dei muletti del suv compatto anticipano le caratteristiche tecniche, dell'architettura CMF-C e dei motori, mild-hybrid ed elettrico con generatore termico. Sul mercato arriva nella primavera del prossimo anno
13.11.2020 13:10
Da un lato c’è chi si candida a essere il “Qashqai dell’elettrico”, un Nissan Ariya all’orizzonte. Dall’altro c’è nuova Nissan Qashqai, terza generazione sul mercato già dalla primavera del 2021. Chi, il settore dei crossover di segmento C l’ha creato e nel quale ha costruito una solida posizione.
Nissan inizia a rivelare le caratteristiche della nuova Qashqai, terza generazione in arrivo nella primavera 2021. Spiccano il sistema e-Power, gli Adas del ProPilot con Navi-Link e una scocca molto più leggera e rigida rispetto al Qasqhai oggi su strada
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Adesso si cambia, arriva il rinnovamento di un’architettura CMF-C rivista nelle fondamenta, per l’incremento del 50% dell’impiego di acciai ad altissima resistenza, cruciale nel quadro di abbattimento del peso che arriva a ben 60 kg rispetto all’attuale generazione. Una scocca con portellone posteriore in materiale composito, l’alluminio utilizzato per portiere, passaruota e cofano anteriore (passaggio alla lega d’alluminio che vale da sé 21 kg in meno): è l’abc di un profondo cambiamento generazionale, che incrementa di ben il 41% la rigidità strutturale.
Si scoprirà passo dopo passo nuova Nissan Qashqai, racconterà come le dimensioni cambieranno e con esse l’abitabilità.
Le prime anticipazioni arrivano dai muletti di sviluppo, a introdurre un design avveniristico e con lo stilema di un frontale a V aperta nel disegno creato tra luci diurne a led e calandra, impianto sul quale i fari principali risultano separati e poco più in basso rispetto ai proiettori diurni. Tecnologia full led scomposta in 12 elementi per singolo proiettore, grazie alla quale è possibile conservare la massima potenza luminosa su strada e ridurla nei punti in cui si incrociano altri veicoli.
Il bel dinamismo delle proporzioni è in una linea di cintura moderatamente a cuneo verso il montante posteriore e in un andamento del tetto fluido in coda, dove il lunotto risulta molto inclinato in avanti: altro tratto stilistico chiave per trasmettere sportività. Volume posteriore con fari dall’effetto 3D e a sviluppo verticale.
Tra le soluzioni di design e con ripercussioni sull’assetto non mancheranno i cerchi da 20 pollici, specifica che porterà in dote – al pari delle versioni di nuova Qashqai quattro ruote motrici – una sospensione posteriore multilink, in sostituzione di un originale schema con quattro MacPherson anticipato da Nissan sulle due ruote motrici. Rispetto a un asse torcente, un MacPherson posteriore garantirà un miglior controllo dei movimenti della cassa veicolo.
Dinamismo da leggere insieme alle potenze che le motorizzazioni turbo benzina mild-hybrid ed elettrico con range extender sapranno apportare. In attesa dei numeri, Nissan rivela una gamma avrà tra le soluzioni il turbo benzina 1.3 litri con mild-hybrid 12 volt, declinato in due livelli di potenza. Motore moderno, l’apporto dello starter-generatore a cinghia consentirà il recupero d’energia e un supporto al motore termico, utile per ridurre consumi ed emissioni di Co2.
Sul fronte dell’elettrico con motore benzina nei panni di generatore d’energia, l’e-Power Nissan farà il debutto in Europa dopo essere stato lanciato da tempo in Giappone. La peculiarità sta nell’essere uno schema in cui la trazione del veicolo è sempre e solo prodotta dal motore elettrico, che attinge a un pacco batterie per alimentarsi. Quest’ultimo non ha la necessità di essere ricaricato esternamente, poiché è un motore benzina a produrre l’energia necessaria affinché un generatore produca corrente da stoccare nell’accumulatore. Supera i limiti dell’elettrico, della necessità di ricarica esterna, a fronte di tutti i vantaggi di erogazione della potenza e della coppia. Di fatto sarà classificabile come un sistema ibrido, a basse emissioni di Co2, Nissan Qashqai e-Power, dalla trazione totalmente elettrica poiché il motore benzina non interviene sulla linea di trazione.
Altra sostanziale evoluzione, di tipo tecnologico e ritagliata sul fronte Adas, sarà l’introduzione del Nissan ProPilot con Navi-Link. Alla sicurezza di una frenata d’emergenza con riconoscimento dei pedoni, al mantenimento attivo di corsia e un Blind Spot Monitor con correzione della traiettoria per evitare collisioni, si aggiungono altri sistemi di assistenza.
A partire dall’anticollisione durante le manovre in retromarcia, la protezione delle fiancate – un alert avvisa il guidatore del rischio di toccate con muretti o altre barriere fisiche in passaggi particolarmente stretti –. Ma è nella guida autostradale con cruise control adattivo e mantenimento di corsia che l’evoluzione Navi-Link produce importanti integrazioni. Detto di una frenata resa più progressiva grazie a un radar a lungo raggio, che rileva i rallentamenti davanti all’auto e adegua di conseguenza l’andatura, il Corner Speed Adjustement è in grado di ridurre la velocità in presenza di curve particolarmente strette o rampe autostradali che dovessero presentarsi sul percorso, dati ricavati dalle mappe del navigatore.
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Medesimo adeguamento, automatico, avviene al rilevamento di limiti di velocità inferiori rispetto all’andatura del veicolo, un sistema predittivo di adeguamento dell’andatura. L’Adas ProPilot con Navi-Link sarà offerto a partire dall’allestimento N-Connecta di Qashqai, destinato a essere il più gettonato.
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