Il crossover veste cattivo. E&rsquo; ordinabile in Italia Toyota C-HR GR Sport, allestimento dinamico del crossover ibrido che si affianca alla versione di Corolla ispirata dalla celebre divisione corse del Marchio giapponese, la Gazoo Racing.  Punta su colori cupi, che esaltano le forme spigolose che hanno contribuito al successo commerciale del modello. Presenta cinque esclusive combinazioni di livree esterne bitone, tra cui una nuova, la Dynamic Grey con tetto nero.  Di serie i cerchi in lega da 19 pollici, il nuovo spoiler anteriore, i vetri oscurati e numerose finiture in Piano Black. Neri anche gli alloggiamenti dei fari a LED.  L&rsquo;abitacolo, oltre a numerosi loghi GR, propone rivestimenti in Alcantara e pelle, con cuciture rosse e grigie a contrasto per i sedili (gli anteriori riscaldabili e regolabili elettricamente), finiture colore Cool Silver e volante e leva del cambio in pelle traforata con cuciture rosse.  Completano il quadro il raffinato impianto audio JBL e soprattutto il pacchetto Toyota Safety Sense che permette la guida assistita di secondo livello.    Prezzo, finanziamento e leasing  E&rsquo; la nuova top di gamma del modello, con un prezzo che parte da 37.600 euro (31.600 euro con rottamazione) per la versione full hybrid col 1.8 benzina con potenza di sistema da 122 cavalli.  E da 39.600 euro (32.600 euro in caso di rottamazione) per la versione ibrida col 2.0 litri benzina da 184 cavalli.&nbsp;  Oppure a rate con Pay Per Drive Connected, a partire rispettivamente da 346 e 383 euro al mese o col noleggio da 349 euro al mese IVA esclusa.  Il nuovo maxi-suv highlander   

Versione top di gamma ispirata alle livree della divisione corse Gazoo Racing

Toyota C-HR GR Sport, il crossover veste dinamico

        In molti la aspettavano e desideravano ardentemente. Il tuning della Toyota GR Yaris, elaborato dall&rsquo;inglese Litchfield Motors, &egrave; il sogno fatto realt&agrave; di tutti coloro che volevano una compatta aggressiva e agguerrita, un progetto dove gli interventi sono fatti ad hoc per dare vita a un piccolo razzo da strada. L&rsquo;azienda, inoltre, ha esplicitamente dichiarato il suo obiettivo riguardo alla vettura: sui due modelli di Toyota GR Yaris acquistati si stanno portando avanti, in parallelo, due differenti pacchetti che mirano a implementare sia telaio che motore. Insomma, piccola e arrabbiata. GR Yaris, la sportiva tascabile si fa bella  Messa a punto del motore Se la Toyota GR Yaris, gi&agrave; di base, porta in dote 261 CV (vi pare poco?), trazione integrale e cambio manuale, con la cura Litchfield Motors la situazione si fa ancora pi&ugrave; interessante. Esperimento dopo sperimento, dall&rsquo;1.6 turbo a 3 cilindri&nbsp;sono riusciti a tirar fuori (sul banco a rulli) addirittura 300 CV. Merito di una messa a punto del motore e di sapienti ritocchi alla centralina elettronica (in attesa di collaudo finale prima di essere messa in commercio). Tuttavia, dall&rsquo;azienda inglese ci tengono a specificare che servir&agrave; ancora un po&rsquo; di tempo prima di riuscire a completare la mappatura di tutti gli algoritmi della centralina Denso originale, ma sono gi&agrave; al lavoro per proporre ai clienti una ulteriore ECU plug-and-play per far alzare ancora di pi&ugrave; il livello di potenza della compatta. Telaio e assetto Ma gli interventi non sono solo sotto al cofano. Il team di Litchfield si &egrave; avvalso della collaborazione di Nitron per dotare la sua Toyota GR Yaris di tutta una serie di kit di sospensioni e pacchetti di configurazione con l&rsquo;obiettivo di migliorare l&rsquo;assetto e la qualit&agrave; (gi&agrave; buona) di guida e in grado di supportare la maggiore potenza erogata. Per adesso, i test fatti indirizzano verso due tipologie di assetto, per la guida pi&ugrave; sportiva e per un approccio pi&ugrave; delicato. A questi elementi si aggiungono anche quelli nati dalla collaborazione con Makinen Racing: nel dettaglio, si parla di ulteriori dettagli aerodinamici, anche questi pensati per sostenere i nuovi cavalli in pi&ugrave;.&nbsp; Toyota Yaris GR, ecco la livrea vincitrice del &ldquo;Design a Rally Car Livery 2020&rdquo;       

L&rsquo;azienda inglese sta lavorando su due differenti kit per implementare sia telaio che motore della compatta: dai tantissimi 261 cv di base si dovrebbe passare a 300

Toyota GR Yaris by Litchfield Motors: piccola e arrabbiata

Quello che fino a oggi era stato un interrogativo, trova una risposta ufficiale a margine della presentazione della Toyota GR010 Hybrid. La Hypercar che andr&agrave; in pista il prossimo marzo, debuttando a Sebring, avr&agrave; una versione omologata per l&rsquo;impiego su strada.  Il progetto &egrave; ancora in fase di sviluppo e sar&agrave; strettamente legato alla Toyota GR Super Sport vista lo scorso settembre alla 24 Ore di Le Mans.  GR010 Hybrid e GR Super Sport, uguali e diverse  Naturalmente saranno diverse le soluzioni aerodinamiche, dall&rsquo;ala posteriore alla pinna sul cofano, per indicare due particolari immediatamente visibili. Resta da capire se la configurazione &ldquo;targa&rdquo; con la quale il muletto &egrave; stato impiegato per un&rsquo;esibizione a Le Mans verr&agrave; confermata o, piuttosto, sar&agrave; una Toyota GR Super Sport esclusivamente chiusa.    In comune, hypercar da corsa e da strada, avranno l&rsquo;architettura del motore termico, un V6 twin turbo da 3.5 litri di cilindrata. Paradossalmente c&rsquo;&egrave; la concreta possibilit&agrave; che il progetto stradale vada a sviluppare molta pi&ugrave; potenza del prototipo da corsa, in virt&ugrave; dei limiti regolamentari che impongono una potenza massima di 680 cavalli dall&rsquo;azione del motore termico &ndash; da 680 cv &ndash; e del motore elettrico anteriore (da 272 cv).  Alcuni rumours dei mesi scorsi indicavano anche la possibilit&agrave; che GR Super Sport avesse un motore elettrico anche sull&rsquo;asse posteriore, a supporto del motore termico. Uno scenario da verificare, considerate le parole dei tecnici Toyota, a indicare nello sviluppo della GR010 Hybrid con motore elettrico (e brake-by-wire) solo anteriore una delle sfide maggiori rispetto al passato TS050 Hybrid con due MGU.&nbsp;  Sfoglia il listino Toyota: tutti i modelli sul mercato  Quanti esemplari di GR Super Sport?    Per l&rsquo;omologazione della hypercar, i regolamenti FIA impongono una produzione minima di esemplari, fissata in 20 unit&agrave;. Non &egrave; stato ancora ufficializzato quando verr&agrave; presentata la GR Super Sport stradale, quali specifiche tecniche avr&agrave; e quanti esemplari se ne produrranno. La settimana della 24 Ore di Le Mans 2021 del 12 giugno prossimo potrebbe essere un appuntamento ideale per sottolineare la parentela tecnica dei due progetti. 

La hypercar avr&agrave; una derivazione omologata per l&#39;utilizzo su strada e le due versioni sono destinate a condividere il motore termico V6 twin turbo. Soluzioni diverse sul numero di motori elettrici?

Toyota GR010 tira la volata alla GR Super Sport

Guidare un Suv di cinque metri di lunghezza e di oltre due quintali e mezzo peso come se fosse una normale vettura da citt&agrave;. E&rsquo; questa la sensazione che abbiamo provato con il nuovo Toyota Highlander lungo le strade che portavano al lago di Bracciano ricche di curve e di saliscendi. Certo i cinque metri quando si parcheggia in citt&agrave; ci sono tutti ma grazie ai sistemi di aiuto anche questa manovra &egrave; resa pi&ugrave; semplice, magari non facile, ma certamente questo non &egrave; l&rsquo;habitat naturale di questa vettura.  Caratteristiche tecniche    La nuova ammiraglia di Toyota, totalmente nuova, oggi &egrave; anche pi&ugrave; interessante per il nostro mercato, sia per il design che per la motorizzazione hybrid grazie al propulsore endotermico quattro cilindri da 2.487 cc&nbsp; da 190 cv e trazione integrale a sei marce con due un motori elettrici posti sugli assi anteriore e posteriore rispettivamente di 134 e 40 cv, per una potenza complessiva di 248 cv e consumi dichiarati di 6,6 litri ogni 100 km ed emissioni di CO2 da 149 g/km in ciclo WLTP. Un accoppiata di propulsori che assicura anche ottime performance nella partenza da zero a 100 km/h in soli 8&rdquo;3.   Come va su strada  Il propulsore ibrido inoltre permette di viaggiare in modalit&agrave; full electric fino ad una velocit&agrave; di 125 km/h. Quattro le modalit&agrave; di guida facilmente selezionabili con tasti posti sul tunnel centrale: Eco, Normal, Sport e Trail oltre all&rsquo;EV Mode per viaggiare in elettrico. Per Toyota questa nuova versione dell&rsquo;Highlander completa anche la gamma Suv composta da Yaris Cross (in arrivo nel secondo trimestre di quest&rsquo;anno), CH-R, e Rav4 (che a breve verr&agrave; proposta anche nella versione plug-in).   Una linea completa che pu&ograve; soddisfare tutte le esigenze anche perch&eacute; l&rsquo;Highlander ha la conformazione degli interni a sette posti. Per Toyota l&rsquo;Highlander &egrave; un modello storico che &egrave; giunto oggi alla sua quarta generazione, la prima fu presentata nel 2001, e che ha subito con questo nuova versione un&rsquo;evoluzione importante. Costruito sulla piattaforma modulare TNGA-K con una scocca leggera ad alta rigidit&agrave;, ha una lunghezza di 4,96 metri, un passo di 2,85 metri con angoli di attacco e di uscita rispettivamente di 18,1 e di 22,7 gradi, un&rsquo;altezza da terra di 20 centimetri e con una profondit&agrave; di guado di 40 centimetri, a conferma che il suo DNA anche da fuoristrada non &egrave; certamente scomparso ma ha acquisito una grande maneggevolezza anche sulle strade di tutti i giorni, complice un baricentro basso e anche una maggiore larghezza che raggiunge i 1,69 metri.  Lo stile    Nel complesso la vettura sembrerebbe imponente ma invece il nuovo design la rende decisamente filante, grazie alle proporzioni tra le fiancate e l&rsquo;altezza complessiva pur avendo internamente ottimi volumi, garantiti anche per la terza fila di sedili con uno spazio al soffitto di quasi un metro. Quello che stupisce, parlando sempre di volumi interni, &egrave; la capacit&agrave; del bagagliaio con che raggiunge i 1.909 litri abbattendo le due file di sedili e una lunghezza fino a 1,138 metri ed &egrave; totalmente piatto. La scelta di cerchi ruota fino a 20 pollici inoltre contribuisce ad aumentare la dinamicit&agrave; della vettura. In Toyota hanno lavorato molto anche per il comfort a bordo curando in modo particolare l&rsquo;insonorizzazione con parabrezza e vetri anteriori particolari e l&rsquo;utilizzo di materiali fonoassorbenti per cruscotto, tetto, pianale, passaruota e vano di carico.   L&rsquo;aspetto premium della vettura si percepisce gi&agrave; dagli interni con finiture satinate e in legno; il cruscotto ha un display da 7 pollici mentre al centro della plancia c&rsquo;&egrave; uno schermo di dimensioni diverse a seconda dell&rsquo;allestimento fino a quello da 12,3 pollici della vettura che abbiamo guidato, che gestisce navigazione satellitare e connettivit&agrave; Apple CarPaly e Android auto; tra gli altri accessori oltre a tutti i sistemi di aiuto alla guida e agli ADAS c&rsquo;&egrave; l&rsquo;Head-Up Display con proiezione sul vetro anteriore. Tre i livelli di allestimenti proposti, Trend Lounge ed Executive, con la medesima motorizzazione e con prezzi che partono da 52.000 euro fino a 64.000 euro ma che grazie agli Hybrid Bonus di Toyota scendono rispettivamente a 47.200 euro per l&rsquo;entry level fino ai 57.200 per l&rsquo;Executive che dispone di sedili in pelle e tetto panoramico.  

Il maxi suv arriva alla quarta generazione e offre tanto spazio abbinato alla trazione ibrida made in Toyota. Le propozioni sono imponenti, ma il design le conferisce un aspetto filante

Toyota Highlander Hybrid, primo test per l&#39;ammiraglia giapponese

        Hypercar in pista, dalla prossima stagione del campionato Endurance WEC. Una Classe sulla quale dall&rsquo;inizio ha puntato Toyota, con il progetto di GR Super Sport portato avanti e prossimo al debutto. Appuntamento fissato il 15 gennaio prossimo, per scoprire con quali caratteristiche (di frazionamento del motore anzitutto) andr&agrave; a posizionarsi nella categoria di vertice del mondiale endurance e sfidare, in futuro, le rivali di Classe LMDh. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Pi&ugrave; di ogni altro aspetto tecnico, per&ograve;, sar&agrave; interessante scoprire se nei piani di Toyota Gazoo Racing rientra un&rsquo;omologazione di vetture stradali derivate dalla Hypercar, una delle possibilit&agrave; riconosciute dal regolamento (20 esemplari almeno). Barchetta e aerodinamica Gli ultimi teaser del prototipo da corsa hanno rivelato parzialmente l&rsquo;aerodinamica e una configurazione di carrozzeria ovviamente dal cockpit chiuso.  Who is ready for a glimpse of our Hypercar while we are 10 days away from its launch?@FIAWEC @24hoursoflemans #TOYOTAGAZOORacing #PushingTheLimitsForBetter pic.twitter.com/sUMpv0lOfU &mdash; TOYOTA GAZOO Racing WEC (@Toyota_Hybrid) January 5, 2021    Ecco, tornando indietro allo scorso settembre, ultima 24 Ore di Le Mans, torna anche in mente la roadster con la quale Toyota ha introdotto il progetto alle fasi finali dello sviluppo. Diversa anzitutto per la configurazione targa e per una pinna sul cofano molto meno estrema di quanto non avr&agrave; il modello da corsa. Pu&ograve; trasformarsi, quell&rsquo;idea, in una hypercar stradale?  Motore libero da vincoli Quali punti di contatto potrebbe avere con il progetto per il WEC? Di certo potrebbe differenziarsi nella potenza del sistema, godendo di molte pi&ugrave; libert&agrave; rispetto a regolamenti che limitano a 680 cavalli l&rsquo;erogazione del sistema quattro ruote motrici e con motore elettrico sull&rsquo;asse anteriore (uguale per tutti i costruttori). Sfoglia il listino Toyota: tutti i modelli sul mercato Le iniziali visioni sulla materia Hypercar, prodotte da Toyota GR Super Sport Concept, risalgono al 2018, anticipate da un prototipo da 1.000 cavalli, con motore V6 2.4 litri derivato dalla TS050 Hybrid evoluta e impiegata fino al campionato 2020.       

Si avvicina la presentazione del prototipo col quale Toyota correr&agrave; nel WEC in Classe Hypercar. Avr&agrave; una derivata stradale, in piccolissima serie, o rester&agrave; progetto esclusivamente da corsa?

Toyota Hypercar, sarà abbinata pista-strada?

        Toyota Racing Development (TRD) ha presentato Supra Sport Top, versione targa della sportiva giapponese imparentata con BMW Z4. Ritorno al futuro Si tratta di un esercizio di stile che avrebbe dovuto esordire a SEMA 2020, saltato a causa del Coronavirus. Cos&igrave; TDR ha optato per l&rsquo;esordio online del modello, ispirato alla Supra A80, la quarta serie della coup&eacute; giapponese che fece esordire l&rsquo;allestimento con il tetto asportabile. Lo stile non cambia, Supra Sport Top resta fedelissima al modello in commercio, con il plus, che ci pare ben realizzato dal punto di vista estetico, del tetto asportabile, nella sua parte centrale, manualmente. In due pezzi, da riporre nel bagagliaio.  Toyota Racing Development, che propone lo stesso pacchetto aerodinamico della coup&eacute;, rispetto alla quale il telaio &egrave; stato irrobustivo, con la verniciatura bicolore ha, bianca nella parte inferiore, nera in quella superiore, evidenzia ancora di pi&ugrave; questa soluzione&nbsp; Toyota Supra in pista a Jarama con Auto       

Realizzata da Toyota Racing Development, al momento esercizio di stile: ispirata alla quarta serie della sportiva giapponese

Toyota GR Supra Sport Top, pezzo unico per la targa

        Fulmini e saette di Akio Toyoda, presidente di Toyota, nei confronti delle auto elettriche. &ldquo;Sono sopravvalutate, beneficiano di un clamore esagerato, sia dal punto di vista ambientale, sia da quello economico&rdquo;. Parole pesanti di un leader dell'automotive, capace di valutare a trecentossessanta gradi il mondo delle quattro ruote. Toyoda &egrave; un appassionato di auto sportive e il Marchio fondato da suo nonno, da decenni &egrave; al vertice mondiale per vendite e sviluppo di auto ibride.&nbsp;  Un tesoro da tutelare Un colosso generalista e Toyoda intende proteggerlo. Toyota produce auto elettriche, ha un piano importante di sviluppo, da tempo &egrave; impegnato, concretamente anche nello sviluppo delle vetture alimentate a idrogeno: Mirai &egrave; probabilmente l&rsquo;esempio migliore a livello mondiale. Toyoda insomma non ha parlato solo per tutelare il &ldquo;tesoro&rdquo; delle ibride. Ha dichiarato che nella sua visione le auto a batteria non possono essere l&rsquo;unica via. Non sono perfette e possono essere potenzialmente pericolose, per il settore auto e per l&rsquo;economia.&nbsp; Il presidente ha detto che non sono considerate le emissioni di anidride carbonica prodotte per generare elettricit&agrave;, i veicoli e le batterie, le quali hanno un impatto pesante sull&rsquo;ecosistema ."Pi&ugrave; veicoli elettrici produciamo, pi&ugrave; salgono le emissioni di anidride carbonica&rdquo;. Aggiungendo che non sono considerati gli enormi costi sociali della transizione energetica.  Altro fattore evidenziato, la reale possibilit&agrave; di black-out totale per il Giappone (figuriamoci per altre nazioni) se tutto il parco circolante fosse a ricarica elettrica. Una infrastruttura adeguata potrebbe costare una cifra iperbolica, quantificabile oltre 400 miliardi di euro: un sacrificio enorme. Le amministrazioni sono nel mirino di Toyoda &ldquo;Quando i politici dicono 'liberiamoci di tutte le auto che usano la benzina", capiscono cosa significa?&rdquo;. Altro scenario indicato, il potenziale collasso del business dell&rsquo;industria automobilistica a fronte di una transizione totale alle BEV, Con conseguente perdita di milioni di posti di lavor. Ultima spallata: auto elettriche che rimarrebbero in buona parte troppo care per le tasche delle classi meno abbienti. Parole come pietre, sulle quali c&rsquo;&egrave; da riflettere. Prova di nuova Toyota Yaris Ibrida       

Il numero uno di Toyota punta il dito sulle EV: non possono essere l&rsquo;unica via

Toyota, Akio Toyoda sull’auto elettrica: sopravvalutata e pericolosa per l’industria

Highlander, il grande SUV ibrido di Toyota, &egrave; ordinabile in Italia. Con un prezzo a partire da 52.200 euro (47.200 euro in caso di permuta) e i primi arrivi in concessionaria saranno a gennaio.    Si pone nettamente sopra a RAV4, lungo 4,95 metri rispetto ai 4,60 del &ldquo;classico&rdquo; della Casa giapponese. Ma &egrave; esattamente full hybrid, con il propulsore 2.5 benzina a ciclo Atkinson abbinato ai due motori elettrici, uno all&rsquo;avantreno e uno al retrotreno, che permettono la trazione integrale elettrica&nbsp; AWD-i ed erogano una potenza di sistema di 248 cavalli.  Che permette un&rsquo;accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,3 secondi, consumi contenuti con una media di 19,6 km/litro ed emissioni di CO2 di 116 g/km.    Tre gli allestimenti per Highlander  &nbsp;Trend (52.200 euro), Lounge (58.200 euro) ed Executive (64.200 euro) hanno tutti &nbsp;in opzione i sette posti.&nbsp;  Trend offre cerchi in lega da 18&rdquo;, fari anteriori a LED, Toyota Touch 3 da 8&rsquo;&rsquo; con DAB, wireless charger e smartphone integration, clima automatico tri-zona, sedili in pelle sintetica Black, privacy glass, sedili anteriori riscaldati, sedile guida regolabile elettricamente e sistemi di sicurezza attiva con il Toyota Safety Sense.&nbsp;  Lounge aggiunge cerchi in lega da 20&rsquo;&rsquo;, fari anteriori a LED con lavafari, sedili in pelle naturale Black, sedile guida con memorie, sedile passeggero regolabile elettricamente, paddle al volante, power back door, audio premium JBL e navigatore satellitare.  Executive esibisce pelle naturale traforata (Graphite), sedili anteriori ventilati, sedili posteriori riscaldati.&nbsp; E volante riscaldato, Panoramic View monitor 360&deg;, Smart Rear View Mirror, Head up Display. Portellone con kick sensor, parabrezza termico, Toyota Touch 3 da 12,3&rsquo;&rsquo; con DAB e tetto panoramico.    Presente il sistema Toyota Safety Sense, con ADAS che garantiscono la guida assistita di secondo livello.&nbsp;  Nuova Aygo, su strada i primi muletti 

Sette posti, 4,95 metri di lunghezza, 248 cavalli di potenza

Toyota Highlander, prezzo da 52.200 euro per il super SUV ibrido

        Continuer&agrave; a esserci, nel segmento delle citycar. Lo far&agrave; ancora con un piccolo motore benzina aspirato, nuova Toyota Aygo. Dal progetto a due mani che sono state le prime due generazioni, a dar vita anche alle segmento A di casa PSA &ndash; Citroen C1 e Peugeot 108 &ndash; Toyota proseguir&agrave; nell&rsquo;impegno da sola, con il sito produttivo di Kolin, Repubblica Ceca, &nbsp;interamente rilevato dal costruttore giapponese. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Nuova Aygo, cabiamento sostanziale Su strada appaiono i primi muletti di sviluppo, con carrozzeria definitiva, a indicare la direzione dello sviluppo. Le foto spia diffuse su Instagram da Wilcoblok, immagini di @i_am_stevo, dicono di una nuova Aygo apparentemente destinata ad avere un altezza da terra maggiore del solito, probabilmente per creare un look da crossover. Tuttavia, potrebbe tradire la prospettiva dello scatto.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da ????? ???? (@wilcoblok)      Del muletto spiccano altri elementi chiave del design, sotto mascherature dalle quali si intravedono alcuni dettagli: il frontale probabilmente ancora con un inserto tra fari e fascia paraurti a disegnare una X, la fiancata con le cinque porte e il taglio spigoloso del finestrino posteriore. Minimo elemento, ma segnale di una maggiore attenzione costruttiva al netto del contenimento assoluto dei costi, l&rsquo;adozione del doppio tergicristallo. Quando andr&agrave; su strada? Saranno differenti anche le proporzioni, una due volumi ben definita in quello anteriore, sotto al quale &egrave; atteso un motore benzina aspirato e, solo in un secondo momento &ndash; probabilmente a met&agrave; del ciclo vitale &ndash; la possibilit&agrave; che nuova Toyota Aygo diventi anche citycar elettrica. Sfoglia il listino Toyota: tutti i modelli sul mercato La presentazione della Aygo &egrave; attesa tra fine 2021 e inizio 2022.       

I muletti della citycar appaiono su strada e indicano la direzione del design, per una nuova Aygo con maggiori attenzioni costruttive, a partire dal doppio tergivetro

Nuova Toyota Aygo, su strada i primi muletti

        Ancora pi&ugrave; potente, pi&ugrave; aerodinamica, pi&ugrave; vistosa: Toyota Supra GR 550 customizzata da Manhart &egrave; tutto tranne che un'auto che passa inosservata. 550 CV DI POTENZA Il tuner tedesco, specializzato in modelli BMW, ma in realt&agrave; prolifico su tanti altri marchi, mette mano sulla supercar giapponese partendo da ci&ograve; che si trova sotto il cofano. Il 6 cilindri 3 litri della Supra GR 550 &egrave; stato dotato di un turbocompressore, una presa d'aria in fibra di carbonio e una centralina elettronica aggiornata. Nuovo anche il radiatore, adatto alle alte prestazioni e un inedito sistema di scarico in grado di erogare un suono ancora pi&ugrave; brutale.  E di conseguenza, sale la potenza. Il motore della Supra eroga adesso 550 Cv, contro i 340 della versione standard, con una coppia massima di 770 Nm rispetto ai 500 di serie. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il nostro listino LOOK DORATO La potenza estrema della Manhart GR 550 &egrave; rappresentata anche esteticamente, con un look sportivo e dinamico: i cerchi Concave One presentano finiture nere satinate e un design classico restituito dai 6 raggi doppi per delle dimensioni 9x20 e 10,5x20 pollici, con pneumatici 255/30 ZR20 e 295/25 ZR20. Il dorato tipico della livrea Manhart riveste tutta la vettura, caratterizzata da strisce nere e altre pi&ugrave; sottili rosse a slanciare la silhouette della supercar: una soluzione perfetta per un&rsquo;auto che non vuole proprio passare inosservata. Assetto ribassato per un&rsquo;immagine da vera padrona dell&rsquo;asfalto, grazie al lavoro sulle sospensioni firmato H&amp;R, mentre trovandosela di fronte non si pu&ograve; non notare lo spoiler anteriore in perfetto stile AC Schnitzer. &nbsp;&nbsp; Dacia Duster Widebody, il render presentato da Prior Design       

Il tuner tedesco ha messo le mani sulla supercar giapponese, lavorando sull'assetto e il motore: sospensioni H&amp;R, 550 Cv e 700 Nm di coppia, spoiler anteriore AC Schnitzer e una livrea color oro impossibile da non notare

Toyota Supra gr 550 firmata Manhart: potenza e look dorato

        Le proporzioni sono della grande berlina, ora pi&ugrave; gradevole nell&rsquo;aspetto e con l&rsquo;architettura delle grandi di casa Toyota-Lexus. Alla seconda generazione di Toyota Mirai serviva per&ograve; prodursi in altro, giacch&eacute; elettrica da fuel cell a idrogeno&nbsp;non si poteva lasciare intatto lo schema portato sul mercato nel 2014. Cos&igrave;, miglioramenti su tutti i fronti, dalla pila della fuel cell ai serbatoi di idrogeno, dal convertitore a corrente continua al pacco batterie. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Le direttrici seguite sono state del contenimento degli ingombri e del peso, ogni componente vanta riduzioni della massa nell&rsquo;ordine del 50%, per un incremento di potenza del 12%, esaminando le parti che compongono il sistema fuel cell Toyota. Pi&ugrave; idrogeno e maggiore autonomia  La novit&agrave; principale &egrave; l&rsquo;adozione di un terzo serbatoio di idrogeno, per complessivi 5,6 kg contro i 4,6 kg immagazzinati dal sistema della prima Mirai. Vuol dire poter fare pi&ugrave; strada, un incremento del 30% nell&rsquo;autonomia di marcia, dichiarata in circa 650 km. Idrogeno, vettore energetico trasformato in energia elettrica dalla pila a combustibile, ottimizzata nei materiali delle membrane dalle quali scaturisce la produzione di elettroni, ad alimentare una batteria adesso agli ioni di litio anzich&eacute; nichel-metallo-idruro, composizione chimica accompagnata da una riduzione di peso pari a 2,3 kg, per 44,6 kg e una potenza erogata di 31,5 kW per 10 secondi contro i 25,5 kW della precedente generazione.  Il sistema nel suo insieme vede la nuova Toyota Mirai sviluppare 174 cavalli contro i 155 della prima serie, soprattutto per&ograve; registra la pila a combustibile dalla maggior potenza specifica per densit&agrave;, con un valore di 5,4 kW/l, e in grado di avviare l&rsquo;auto anche a temperature ambientali di -30&deg; C. Dimensioni da grande&nbsp; Dall&rsquo;architettura Toyota GA-L derivano nuove possibilit&agrave; di installazione, con il serbatoio longitudinale avanzato, la pila della fuel cell nel vano motore mentre sopra l&rsquo;asse posteriore, tra sedili e bagagliaio, &egrave; installato il motore elettrico con la batteria.  Nell&rsquo;insieme, l&rsquo;equilibrio delle masse &ndash; valore complessivo non ancora dichiarato da Toyota &ndash; vale il 50:50, accompagnato dalla riduzione del baricentro, merito dell&rsquo;installazione pi&ugrave; bassa delle tre bombole di idrogeno come dell&rsquo;altezza complessiva della berlina, ben 6,5 centimetri in meno, per 1,47 metri di valore assoluto. Molto pi&ugrave; spazio anche a bordo, dal passo di 2,92 metri (+14 cm) e la maggiore larghezza di 7,5 cm, su ingombri in lunghezza che dicono 4,97 metri. Volumi da decuplicare Con la nuova Mirai, Toyota punta a moltiplicare le vendite in tutto il mondo, arrivando a volumi 10 volte superiori la prima generazione e con prezzi che saranno inferiori del 20%. Resta il punto di una rete di rifornimento in molti Paesi tutta da potenziale, dove non completamente da strutturare, con l&rsquo;Europa tra le aree che necessitano di un sostanziale potenziamento dell&rsquo;infrastruttura, da portare avanti con progetti dedicati per la produzione dell&rsquo;idrogeno in modo completamente green e direttamente presso le stazioni di rifornimento, con l&rsquo;utilizzo di energia verde. Sfoglia il listino Toyota: tutti i modelli sul mercato Quanto agli scenari di una futura diffusione dell&rsquo;elettrico a idrogeno, &egrave; soprattutto dai grandi mezzi pesanti, dal trasporto pubblico e con un&rsquo;attenzione alle auto di grandi dimensioni che pu&ograve; svilupparsi il potenziale alternativo all&rsquo;elettrico a batteria, del quale i veicoli a fuel cell superano diversi limiti.       

Sar&agrave; meno costosa del 20%, far&agrave; pi&ugrave; strada e con un design pi&ugrave; gradevole. Nuova Toyota Mirai sviluppa ogni elemento della fuel cell, dai serbatoi al compattamento degli ingombri

Nuova Toyota Mirai arriva in Europa e rivela la scheda tecnica

        Fra le grandi dimenticate della storia delle auto sportive c'&egrave; sicuramente la prima Toyota MR2: non particolarmente attraente, a tratti sgraziata con quel muso che sembra un becco, la piccola due posti a motore centrale della Casa giapponese &egrave; in realt&agrave; un'auto tutta da riscoprire. La gamma Toyota: consulta il listino completo di Auto! LA SPINGE IL LEGGENDARIO TOYOTA 4A-GE Prodotta dal 1984 al 1989, la Toyota MR2 AW11 &egrave; costruita attorno ad un motore leggendario: dietro ai due posti secchi dell'abitacolo si nasconde infatti un piccolo 4 cilindri in linea Toyota 4A-GE, lo stesso che montava la mitica AE-86 Trueno, eroina degli appassionati di auto giapponesi e di drifting. Mille e sei di cilindrata, questa piccola furia meccanica ha la testata messa a punto da Yamaha, un doppio albero a camme in testa ad azionare 16 valvole per poco meno di 124 cv e la capacit&agrave; di girare a regimi ai quali il suono che esce dalle marmitte lo sentono solo i cani. Il motore spinge sulle ruote posteriori attraverso un cambio manuale a 5 rapporti e un differenziale aperto.&nbsp;  All'interno campeggia un trionfo di pelle color nocciola. Il tutto per poco meno di 1.000 kg, appoggiati su uno schema sospensivo sopraffino, progettato da Roger Becker (Lotus): il men&ugrave; &egrave; senz'altro di quelli gustosi. Appena dietro al volante la sensazione &egrave; particolare, la compattezza dell'avantreno rende infatti la visibilit&agrave; in avanti surreale, il muso corto e picchiato verso il basso sembra non esistere, abituati ai "musoni" delle auto tradizionali, la sensazione &egrave; quella che si prova a passare da una vecchia TV CRT ad un moderno TV 4k: la visione del mondo davanti &egrave; totale, interrotta solo dai due ridicoli montanti del parabrezza. FATTA PER GUIDARE: SENSAZIONE DI LEGGEREZZA Questa vettura &egrave; fatta per guidare, e non fa nulla per nasconderlo. Per scoprirlo basta accendere il piccolo 4A-GE, innestare la prima e iniziare a muoversi: la MR2 si dimostra fin da subito leggiadra e solida, non uno strattone, non un sussulto, la qualit&agrave; giapponese c'&egrave; e si sente. Allungando una seconda l'asfalto inizia a srotolarsi spedito sotto l'auto, il motore, roco, rotondo e metallico, accompagna il movimento in avanti sbraitando note dimenticate: grintoso e rabbioso, il piccolo 4-in-linea &egrave; sempre in coppia e pronto per andare ad invadere la zona rossa posta a 7.600 giri al minuto, amplificando cos&igrave; la totale sensazione di leggerezza che pervade l'esperienza MR2. Nel listino dell'usato di Auto, tante occasioni da non perdere a portata di click! La mancanza del servosterzo non &egrave; fastidiosa, anzi, il volante &egrave; diretto, lineare e sensibile: si riesce a mettere l'auto esattamente dove si desidera in maniera cos&igrave; precisa e accurata che sembra di guidare una cerniera lampo. L'auto &egrave; molto decisa soprattutto in inserimento di curva, dove si pu&ograve; letteralmente buttare dentro il muso come se i concetti di inerzia e massa non esistessero. Bisogna fare per&ograve; attenzione in uscita di curva, dove ci si ritrova a scontare un po' di sottosterzo, specialmente se si torna sul gas un po' troppo presto, a causa dello spostamento di carico verso il retrotreno, che di conseguenza alleggerisce ulteriormente un anteriore gi&agrave; di suo molto leggero. UNA SUPERCAR IN MINIATURA A dispetto di molte altre sportive compatte e "popolari" come potrebbe essere la MX-5, con la MR2 gli ingegneri Toyota sono andati oltre, mettendo il motore al centro di tutto e creando cos&igrave; una piccola supercar in miniatura che sembra uscita da un episodio di Ridge Racer, capace di regalare le sensazioni tipiche della guida di auto di prezzo e caratura ben maggiore, il tutto a velocit&agrave; umane e gestibili. Thomas Jefferson diceva che "il talento pi&ugrave; prezioso &egrave; non usare due parole quando una sola &egrave; sufficiente": al volante di auto come questa, ci si rende conto che per divertirsi non serve molto altro, a patto di trovarne una messa bene e non trasformata in una replica Ferrari.       

Spesso poco menzionata quando si guarda al passato delle sportive giapponesi, la MR2 equipaggiata con il mitico 4 cilindri 4A-GE &egrave; invece una sportiva di razza purissima

Toyota MR2: la "giappo" di una volta

Dici Toyota Hilux e immediatamente pensi ad un&rsquo;auto indistruttibile, ad un fuoristrada inarrestabile  con cui affrontare in facilit&agrave; e sicurezza anche i percorsi pi&ugrave; impervi. Tutto questo &egrave; Toyota Hilux, leggenda su ruote che in questo 2020 si aggiorna al Model Year 2021 con un pugno di novit&agrave; molto interessanti, sia dal punto di vista estetico e di dotazioni che sotto il cofano: accanto al noto e sempreverde 4 cinlindri in linea turbodiesel da 2,4 litri, su Hilux MY 2021 debutta infatti un nuovo propulsore da 2,8 litri. Ottenuto allungando la corsa da 90 a 103 mm (l&rsquo;alesaggio resta uguale, 92 mm), l&rsquo;aumento di cilindrata porta in dote una lunga serie di benefici, su tutto il grande incremento della coppia motrice, che passa cos&igrave; da 400 Nm a ben 500 Nm sulla versione a cambio automatico, 420 Nm per quella con cambio manuale, questo valore, unito ad una potenza di 204 cv, permette al grosso fuoristrada di Toyota prestazioni notevoli anche in autostrada dove si raggiungono velocit&agrave; elevate con una facilit&agrave; imbarazzante. Le rinnovate caratteristiche di dinamicit&agrave; nella vita quotidiana permettono cos&igrave; al nuovo Toyota Hilux di strizzare - nemmeno cos&igrave; timidamente - l&rsquo;occhiolino al cliente tipo dei moderni suv di fascia media, promettendogli la possibilit&agrave; non solo di affrontare con facilit&agrave; praticamente qualunque percorso in fuoristrada ma anche quella di poter viaggiare in tranquillit&agrave; e totale relax grazie ad un motore elastico e godibile. (Alla prova dei fatti il canonico 0-100 km/h viene chiuso in 10,1 secondi, un deciso miglioramento rispetto ai 12,8 del motore da 2,4 litri e 150 cv).    Meccanica da specialista  In una vettura specializzata come la Toyota Hilux il motore &egrave; per&ograve; solo la ciliegina sulla torta di una meccanica tanto raffinata quanto determinata: mantenendo la classica impostazione di tipo body-on-frame - per la felicit&agrave; di tutti i fuoristradisti puri - la Hilux 2021 si &egrave; dotata di alcuni piccoli accorgimenti per migliorare il comfort su strada mantenendo inalterate le caratteristiche che hanno reso quest&rsquo;auto una leggenda del mondo a quattro ruote. Nuove balestre e un diverso setup delle sospensioni rendono l&rsquo;auto maggiormente capace di assorbire le buche e gli avvallamenti, mentre nuove boccole consentono una guida pi&ugrave; stabile e fluida. I tecnici Toyota hanno anche rivisto il sistema di servosterzo ad assistenza variabile, ottenendo uno sterzo morbido e reattivo alle basse velocit&agrave; - e fuoristrada - ma pi&ugrave; rigido e sicuro una volta alle alte velocit&agrave; su strada: quest&rsquo;ultima novit&agrave;, assieme a tutte le altre, ha trasformato Toyota Hilux in una vera auto a 360&deg;, capace di risalire senza fatica apparente anche il pi&ugrave; impervio dei percorsi fuoristrada e di viaggiare tranquilla e in tutta comodit&agrave; una volta lungo una statale o in citt&agrave;.  Comodit&agrave; da auto di citt&agrave;  Per ottenere questo importante e interessante risultato, Hilux MY 2021 porta in dote numerose &ldquo;chicche&rdquo; proprio con il chiaro intento di strizzare l&rsquo;occhio ad un pubblico pi&ugrave; trendy e &ldquo;viziato&rdquo; dai moderni suv. All&rsquo;interno dell&rsquo;abitacolo la vita &egrave; infatti resa pi&ugrave; al passo con i tempi grazie a nuove funzioni di infotainment&nbsp;e connettivit&agrave; (attraverso i servizi Apple Car Play e Android Auto) e ad una schiera di ADAS di livello 2, tra cui il Cruise control adattivo, la frenata di emergenza automatica con riconoscimento anche notturno di pedoni e ciclisti e il sistema di mantenimento della corsia di marcia. Se questo non dovesse bastare Toyota ha sviluppato in collaborazione con JBL un potente impianto stereo da ben 800 Watt e dotato di un subwoofer da 224 mm di diametro, il pi&ugrave; grande che JBL abbia mai montato di serie su un&rsquo;autovettura. Oltre a tutte queste novit&agrave; tecniche,&nbsp; sia gli interni che gli esterni della vettura hanno subito un leggero restyling estetico, necessario per renderla attuale e accattivante: su Hilux MY 2021 debuttano i nuovi fari anteriori full-LED, una nuova calandra ridisegnata che fornisce all&rsquo;auto un&rsquo;immagine di solidit&agrave; e robustezza, un nuovo set di cerchi da 18&rdquo; e infine una nuova colorazione denominata Oxide Bronze, dal particolare sapore off-road.    Model Year 2021: Invincible  Sebbene tutte queste novit&agrave; saranno disponibili sulla gamma Hilux 2021, la vera sorpresa &egrave; rappresentata dal nuovo allestimento Invincible, che si posiziona al top della gamma Hilux e che, gi&agrave; dal suo nome, &egrave; tutto un programma. Proprio per sottolineare il carattere e le caratteristiche che hanno reso la Toyota Hilux un&rsquo;icona nel panorama automobilistico mondiale, la versione Invincible rappresenta l&rsquo;apice di una storia iniziata ormai nel lontano 1968. Caratterizzato da un design specifico e da una - non proprio sobria - scritta a caratteri cubitali sul retro del cassone, la Hilux Invincible &egrave; la risposta di Toyota a tutti quei clienti in cerca di un&rsquo;auto dura &amp; pura non solo nella dinamica di guida e nei contenuti tecnici ma anche nell&rsquo;aspetto, grazie a numerosi dettagli disegnati apposta per dare all&rsquo;auto un look pi&ugrave; avventuroso e sofisticato, risultato ottenuto anche grazie al pi&ugrave; alto livello di dotazioni ed equipaggiamenti.  Come va su strada    Testata a lungo nei dintorni di Monaco di Baviera, sia su strada che in un impegnativo percorso off-road, la nuova Toyota Hilux ci ha stupito positivamente per la sua incredibile capacit&agrave; di cambiare faccia: da comodo e tranquillo suv lungo le strade normali (limitata solo una volta superati i 150 km/h dal galleggiamento delle gomme di serie, caratterizzate da una spalla giustamente molto alta), a mostro del fuoristrada una volta sul fango. Per lo scontento di tutti i fuoristradisti duri&amp;puri(&amp;verricello), la Toyota Hilux 2021, grazie ad una dotazione meccatronica di primo livello riesce a rendere il fuoristrada - anche quello pi&ugrave; impegnativo - alla portata di tutti, consentendo anche ai neofiti la possibilit&agrave; di cavarsi delle belle soddisfazioni senza per questo rinunciare alla propria playlist su Spotify o ad un sedile comodo, morbido e, perch&eacute; no, riscaldato.&nbsp;  Prezzi e dotazioni  L&rsquo;unica cosa che resta da fare per potersi mettere n garage l&rsquo;ultima reincarnazione di una vera leggenda del mondo delle auto &egrave; aspettare: Hilux 2021 &egrave; gi&agrave; ordinabile ma sar&agrave; nei concessionari a partire dalla fine del mese di novembre 2020, ad un prezzo di lancio di 17.950&euro; (IVA e M.S.S. esclusi) per la versione entry-level Single Cab Active 4X2 con motore 2.40cc mentre ne serviranno almeno 50.806 per la versione provata, la top di gamma 2.800 cc Invincible. 

Il pick up Toyota si aggiorna con nuovi allestimenti e motori con il Model Year 2021. Lo spirito da infaticabile tutto fare resta, nonostante comodit&agrave; da SUV di citt&agrave;, come abbiamo potuto provare nel nostro test nei dintorni di Monaco

Toyota Hilux MY 2021, l&#39;Invincible alla prova

Le Mans &egrave; ancora territorio di caccia per Toyota, al terzo successo di fila nella 24 Ore con la TS050 Hybrid. Scontato, o quasi &ndash; perch&eacute; in un&rsquo;endurance di 24 ore di scontato non c&rsquo;&egrave; nulla &ndash;: prevedibile.  Il futuro sar&agrave; nel prototipo Toyota Hypercar, sviluppo gi&agrave; avviato e andr&agrave; a intensificarsi nelle prossime settimane e mesi. Prima della gara, Toyota GR Super Sport &egrave; scesa in pista per un giro del muletto dal quale si arriver&agrave; alla macchina che rilever&agrave; il testimone dalla TS050 Hybrid.  Cerchi un&#39;auto usata? Sfoglia il listino di Auto  I numeri della GR Super Sport  &Egrave; attesa una versione stradale, una hypercar omologata come chiede il regolamento, sebbene avr&agrave; caratteristiche differenti dalla Hypercar da corsa. E, paradossalmente, dovessero essere confermati i numeri annunciati nel 2018, dal sistema ibrido con motore V6 2.4 litri biturbo la GR Super Sport potrebbe arrivare a sfiorare i 1.000 cavalli, dove il prototipo da corsa avr&agrave;, da regolamento, una potenza massima di 680 cavalli.    Tante informazioni devono ancora essere rivelate e, nei prossimi mesi, si scoprir&agrave; la scheda tecnica, visto il debutto in gara nel marzo del 2021, al via della nuova stagione del WEC.  GR Super Sport stradale sar&agrave; Targa?&nbsp;  A Le Mans, la GR Super Sport si &egrave; presentata con una configurazione simil-barchetta, dove i muletti di sviluppo avvistati finora sfoggiavano la versione chiusa. Il confronto tra i due muletti conferma la possibilit&agrave; di un tetto rimovibile, dove la configurazione del giro sui 13 km de La Sarthe non sia stata dettata solo da esigenze di fruibilit&agrave; e promozione.&nbsp;  Sfoglia il listino Toyota: tutti i modelli sul mercato  Tra i dettagli della tecnica, spiccano i terminali di scarico a soffiare nella parte alta del diffusore, la pinna tra airscope e ala posteriore, l&rsquo;aerodinamica anteriore con i canali interni ai passaruota e il cofano con sfoghi d&rsquo;aria su un asse che dovrebbe prevedere la componente elettrica dell&rsquo;ibrido. 

Alla 24 Ore di Le Mans il prototipo di sviluppo ha completato un giro dimostrativo prima della gara. Attesa una derivazione stradale, potrebbe adottare un ibrido con motore V6 e 1.000 cavalli di potenza di sistema

Toyota GR Super Sport, la hypercar si avvicina al debutto

        &Egrave; nuova Toyota Yaris Hybrid a &ldquo;inaugurare&rdquo; il protocollo 2020 dei crash-test dell&rsquo;ente EuroNCAP. Ed &egrave; un debutto con il massimo del punteggio, le 5 stelle subordinate alla presenza di nuovi sistemi di sicurezza, attiva e passiva, introdotti dall&rsquo;ente indipendente. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto L&rsquo;utilitaria ottiene punteggi nell&rsquo;insieme molto elevati, che spaziano dall&rsquo;86% di protezione dei passeggeri adulti all&rsquo;81% relativo alla protezione garantita ai bambini; realizza un 78% nei test condotti per valutare le conseguenze in caso di incidente per gli utenti vulnerabili (ciclisti, pedoni), mentre la dotazione di sistemi di sicurezza porta nuova Yaris a registrare un 85%.  Tempi stretti per le nuove procedure &ldquo;Congratulazioni a Toyota per la massima valutazione di Yaris. &Egrave; stato un anno difficile per tutti quanti e sono grato ai laboratori EuroNCAP e ai dipendenti che hanno lavorato duramente per garantire la sicurezza mentre restavano al sicuro. Abbiamo dovuto adattarci rapidamente a nuove pratiche ed &egrave; soddisfacente che la prima auto valutata quest&rsquo;anno sia andata cos&igrave; avanti per rispondere ai problemi di sicurezza che stanno emergendo quali massime priorit&agrave;&rdquo;, ha commentato il segretario generale EuroNCAP, van Ratingen. L'impatto laterale ed escursione dei manichini Scendendo nei particolari dei giudizi emessi su nuova Yaris, in particolare nello scenario, inedito, dell&rsquo;impatto laterale con le conseguenze rilevate sull&rsquo;escursione del corpo verso il centro dell&rsquo;abitacolo, il commento ai risultati del test spiega: &ldquo;Nella valutazione della protezione nell&rsquo;impatto sul lato lontano, l&rsquo;escursione del manichino (il movimento verso l&rsquo;altro lato del veicolo) &egrave; stato valutato Marginale (valore intermedio, dopo Buono e Adeguato, precede Debole e Scarso; ndr) e di conseguenza la protezione di aree cruciali del corpo &egrave; stata valutata Adeguata, anche se le misurazioni sul manichino sono state Buone. La Yaris &egrave; equipaggiata con airbag centrali per proteggere dall&rsquo;interazione passeggero-contro-passeggero negli impatti laterali. Questo sistema ha funzionato bene nel test,con una buona protezione della testa di entrambi gli occupanti i sedili anteriori&rdquo;. Sfoglia il listino Toyota: tutti i modelli sul mercato Bene la frenata d'emergenza evoluta Promossa anche la dotazione di Adas, in particolare la frenata autonoma d&rsquo;emergenza &egrave; intervenuta anche nello scenario di attraversamento della corsia opposta durante una svolta a un incrocio, scenario valutato Adeguato nel test. Valore ottenuto anche nel rilevare i ciclisti in attraversamento, anche in presenza di altri veicoli a ostruire la visuale.       

L'utilitaria, nella versione Hybrid, &egrave; la prima auto a sottoporsi al protocollo 2020 dell'ente EuroNCAP, reso pi&ugrave; severo nelle simulazioni di crash-test

Toyota Yaris, 5 stelle nei nuovi crash-test EuroNCAP

        GR Yaris ha fatto subito rumore, per il suo motore turbo tre cilindri dalla potenza specifica pi&ugrave; elevata, 272 cavalli e 370 Nm di coppia, la trazione integrale e il cambio manuale a sei marce. La Toyota super sportiva e tascabile in Giappone ha beneficiato di una gamma di accessori speciali. Il reparto corse Gazoo Racing non ha messo le mani alla meccanica (non ce n&rsquo;era bisogno) ma propone una serie di personalizzazioni.  Toyota Yaris GR, motore da record per sensazioni da rally&nbsp; Con un terminale di scarico a quattro uscite, grafiche adesive per le fiancate, nuovi splitter anteriore, diffusore, alettino posteriore. Il tutto fa sembrare GR Yaris ancora pi&ugrave; &ldquo;squat&rdquo; e ancorata all&rsquo;asfalto.&nbsp;Acquistabile anche la barra a duomi anteriore di alluminio.  Per gli smanettoni da pista Dettagli puramente estetici sono le personalizzazioni GR di tappetini, bulloni ruote, e tappi delle valvole, altri rivestimenti di bagagliaio e pannelli. Per gli amanti dei track day disponibile un pacchetto addizionale per la telemetria, consultabile anche dal proprio computer di casa. Toyota GR86, turbo e nuovo nome per la GT86&nbsp;       

Presentata in Giappone una linea di accessori speciali per la piccola Toyota turbo e a trazione integrale&nbsp;

GR Yaris, la sportiva tascabile si fa bella

        L&rsquo;immarcescibile Toyota Land Cruiser, sulla cresta dell&rsquo;onda da ormai sette decadi, si aggiorna. Il grande fuoristrada globale, duro e puro con il suo telaio a longheroni e apprezzato ovunque, sul mercato in centonovanta nazioni, mostra le sue novit&agrave;, che migliorano il prodotto. Il motore &egrave; il robusto Diesel, adatto alla vocazione del mezzo, di 2.8 litri. Il grosso quattro cilindri sovralimentato a gasolio arriva a 204 cavalli di potenza (da 177) e a 500 Nm di coppia (da 450). Pi&ugrave; spinta, ma maggiore efficienza, beneficiando dell&rsquo;arrivo dello stop&amp;start, con consumo dichiarato di 7 litri per 100 chilometri (14,3 km/litro la percorrenza) ed emissioni di CO2 di 192 g/km.  Sotto i dieci secondi nello zero-cento Prestazioni quasi dinamiche, con l&rsquo;accelerazione da 0 a 100 km/h che si completa in 9,9 secondi (prima erano 12,7 s). La trazione integrale permanente e il propulsore sono abbinati al cambio automatico a sei marce. L&rsquo;estetica beneficia del Black Pack, a richiesta, che letteralmente introduce finiture e dettagli scuri su interni ed esterni.&nbsp;  Migliorata la sezione hi-tech, con nuovo schermo touch del sistema multimediale, compatibile con Android Auto e Apple CarPlay e dotato dell&rsquo;aggiornamento over-the-air di mappe e servizi di informazione per tre anni. Aggiornato anche il pacchetto dei sistemi di assistenza alla guida con frenata automatica con riconoscimenti di pedoni (giorno e notte), ciclisti (giorno) e cruise control adattivo intelligente. Toyota Yaris Cross, nuove informazioni       

Da sette decadi &egrave; un successo globale: il Diesel diventa pi&ugrave; potente, la tecnologia si aggiorna

Toyota Land Cruiser 2021, intramontabile asso per l'offroad

        In Europa dovremo aspettare il 2021 per guidarla, in Giappone si appresta invece a entrare nei concessionari. Toyota Yaris Cross esplora il segmento dei suv urbani, anticipazioni dal Sol Levante vanno ad arricchire quel che gi&agrave; si conosceva del progetto sviluppato su architettura TNGA-B, condiviso con Yaris berlina. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Ha le fattezze dello sport utility e ne dichiara i relativi punti di forza. Anzitutto, la versatilit&agrave; dello spazio a bordo, sbalzi maggiorati che vanno a tutto vantaggio &ndash; al retrotreno &ndash; alla voce capacit&agrave; di carico. Nel bagagliaio ci sar&agrave; spazio per caricare fino a 390 litri, questo il volume utile. Spazio e soluzioni pratiche, dagli occhielli per vincolare gli oggetti a un piano posizionabile su due altezze differenti, fino alla presenza del portellone ad apertura automatizzata, hands-free con gesture del piede sotto al paraurti.  E-Four Yaris Cross e modalit&agrave; da sterrato Da uno sport utility ti aspetteresti anche velleit&agrave; di off-road, che Yaris Cross interpreta sia nella proposta con motore benzina 1.5 litri annunciata in Giappone (a scelta 2 o 4 ruote motrici) che per l&rsquo;Hybrid di nuova generazione, E-Four dotato di motogeneratore sull&rsquo;asse posteriore. Dal selettore delle modalit&agrave; di guida Multi Terrain Select si potr&agrave; specializzare la ripartizione della coppia su Mud&amp;Sand, Rock&amp;Dirt, oppure Normal; ulteriori programmi elettronici, come lo Snow, ottimizzano la trazione in specifiche condizioni di aderenza. Spicca per consumi bassissimi, dichiarati oltre i 30 km/litro nel ciclo WLTP, quelli di Yaris Cross Hybrid. Adas, la novit&agrave; del controllo dell'accelerazione Se il full hybrid &egrave; tra i temi tecnici che automaticamente si collegano a Toyota, altrettanto pu&ograve; dirsi del Safety Sense, pack di Adas proposti di serie. Il crossover urbano offre sistemi noti, come la frenata d&rsquo;emergenza con rilevamento pedoni e ciclisti (questi ultimi solo nella guida diurna), e altri di recente sviluppo, com&rsquo;&egrave; l&rsquo;assistente al controllo dell&rsquo;accelerazione. Si tratta di un sistema elettronico in grado di interpretare se la pressione dell&rsquo;acceleratore &egrave; eccessiva per la condizione di guida specifica - per un errore del guidatore, inavvertitamente a dare troppo gas - e &ldquo;correggere&rdquo; di conseguenza l&rsquo;erogazione della potenza, oltre a evitare il rischio di finire addosso a un&rsquo;altra auto per un&rsquo;errata pressione del pedale. Il controllo della velocit&agrave; con il cruise control operativo sui rilevamenti del radar anteriore &egrave; presente a tutte le andature, completato dal mantenimento attivo di corsia, Lane Tracing Assist. Il supporto dell&rsquo;elettronica al controllo dell&rsquo;auto arriva anche per aiutare il guidatore nelle manovre di scarto e aggiramento di un ostacolo, con l&rsquo;intervento sul volante. Sfoglia il listino Toyota: tutti i modelli sul mercato Novit&agrave; in casa Toyota &egrave; il controllo della traiettoria, che evita il superamento di corsia, nel caso in cui in autostrada il suv venga investito da raffiche di vento laterale; Adas pensato per mitigare le conseguenze di un primo impatto &egrave; il dispositivo di frenata autonoma dell&rsquo;auto successivamente per evitare un ulteriore incidente.       

Il suv urbano snocciola altre caratteristiche in attesa della commercializzazione in Europa, attesa nel 2021, tra Adas, spazio per i bagagli, modalit&agrave; di guida su fondi a bassa aderenza, con l'ibrido E-Four&nbsp;

Toyota Yaris Cross arriva in Giappone, le novità aspettando il debutto europeo

        Sviluppare e ampliare i servizi di mobilit&agrave;, raccogliendo dati utili alla sicurezza e al comfort degli automobilisti, aiutati da un partner d'eccezione. Toyota e Amazon hanno stretto una nuova collaborazione, un ulteriore stretta di mano compresa all'interno di un accordo pi&ugrave; ampio e gi&agrave; avviato da tempo tra la Casa giapponese e il colosso statunitense. Amazon Echo Auto arriva in Italia COSA PREVEDE L'ACCORDO E A COSA SERVE L'inedito accordo prevede che Amazon realizzi una piattaforma globale, Amazon Web Services (AWS), che aiuti Toyota a gestire, elaborare e analizzare i dati della flotta mondiale di veicoli connessi al Marchio. Dati che potranno cos&igrave; essere utilizzati per molteplici scopi, tra i quali: costruzione di nuovi modelli; car sharing; rideshare; noleggio a servizio completo; manutenzione del veicolo; assicurazione basata sul comportamento di guida. La gamma Toyota: consulta il listino completo di Auto! "La connettivit&agrave; guida tutti i processi di sviluppo: produzione, vendita e assistenza nel settore automobilistico - ha affermato Shigeki Tomoyama, Chief Production Officer Toyota -. Espandere il nostro accordo con AWS per rafforzare la nostra piattaforma di dati sui veicoli sar&agrave; un grande vantaggio per le attivit&agrave; all'interno di Toyota".       

La nuova collaborazione tra i due colossi permetter&agrave; alla Casa nipponica di elaborare i dati della flotta mondiale e utilizzarli per diversi scopi: ecco quali

Toyota, accordo con Amazon per nuovi servizi di mobilità

Hybrid Bonus, per chi avesse ancora qualche dubbio, Toyota gioca a carte scoperte nelle sua promozione che si unisce agli incentivi statali.  Nella sostanza si tratta di uno sconto fino a 6,500 euro in caso di permuta di qualsiasi usato. Ai quali si possono aggiungere 1.500 euro, arrivando a quota 8.000, in caso di rottamazione.  Nello specifico per nuova Yaris Hybrid l&rsquo;Hybrid Bonus &egrave; di 3.500 euro in caso di permuta di usato, ai quali si vanno eventualmente ad aggiungere i 1.500 per la rottamazione. Per un prezzo di 16.800 euro (18.300 euro senza rottamazione). Con il finanziamento Pay Per Drive Connected si parte da 150 euro al mese.    Toyota C-HR Hybrid 1.8 ha un bonus di 4.250 euro con permuta, il prezzo con ecoincentivo da 1.500 euro parte da 24.100 euro, senza da 25.600 euro. Il finanziamento parte da 237 euro al mese.  La pi&ugrave; potente C-HR Hybrid Dynamic Force 2.0 beneficia di bonus di 5.500 euro con permeuta, che in caso di rottamazione porta il prezzo a 24.450 euro (26.950 euro senza rottamazione). Il finanziamento parte da 273 euro al mese.    Per Corolla Hybrid Touring Sports l&rsquo;Hybrid Bonus &egrave; di 4.150 euro con permuta che con i 1.500 di eventuale rottamazione fa scendere il prezzo da 23.350 euro (24.850 euro senza ecoincentivo). Il finanziamento parte da 250 euro al mese.  Per Corolla Touring Sports 2.0 Hybrid Dynamic Force lo sconto arriva a 6.000 euro con permuta, pi&ugrave; 1.500 euro in caso di rottamazione, abbassando il prezzo a 27.100 euro (28.600 euro senza rottamazione). Con finanziamento si parte da 275 euro al mese.    Rav4 Hybrid Dynamic Force a trazione anteriore ha un bonus di 4.600 euro con permuta (+1.500 di eventuale rottamazione). Prezzo scontato da 30.500 euro (32.000 senza rottamazione), finanziamento da 275 euro al mese.  RAV4 Hybrid Dynamic Force a trazione integrale ADW-I beneficia di un bonus di 4.600 euro con permuta (+1.500 di eventuale rottamazione) che fa scendere il prezzo da 33.000 euro con incentivo (34.500 senza rottamazione). Finanziamento da 300 euro al mese.  Prius Hybrid e Prius+ Hybrid hanno un bonus di 4.500 euro con permuta (+1.500 di ecobonus rottamazione) con prezzi da 23.900 e 27.150 euro e finanziamento da 250 e 300 euro.    Bonus al top  Prius Plug-in Hybrid beneficia dello sconto maggiore,, i citati 6.500 euro con permuta, ai quali si vanno ad&nbsp;aggiungere i 4.500 euro per ecoincentivo. Prezzo che scente di 11.000 euro, fino a 31.350 euro, 35.850 senza ecoincentivo. Finanziamento da 325 euro al mese. 

La Casa giapponese prevede bonus molto interessanti per Yaris, Corolla, C-HR, Rav4 e Prius

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