        Akio Toyoda non le manda a dire anche su un altro argomento chiave del futuro prossimo dell'auto: la guida autonoma.&nbsp; Il presidente di Toyota, dopo aver espresso dubbi sulla elettrificazione totale e forzata dal legislatore, ha messo qualche paletto sul self drive.  Lo spunto &egrave; arrivato da un&nbsp;incidente di un e-Palette, il robo-taxi di Toyota adibito al trasporto durante le Olimpiadi e le Paralimpiadi a Tokio. Un atleta paralimpico ipovedente &egrave; stato investito, e ferito in modo lieve:&nbsp;il servizio &egrave; stato interrotto. Toyoda, proprio nella conferenza stampa a seguito dello sfortunaton evento,&nbsp;ha detto. "L'incidente dimostra che ii veicoli a guida totalmente autonomia non sono ancora realistici per le strade normali". L'atleta, colpito a una velocit&agrave; bassisima, lo e-palette era a un incrocio, sotto anche il controllo manuale dell'operartore, &egrave; stato medicato ed &egrave; tornato alla sua camera sulle sue gambe, ma non ha disputato la sua gara sabato scorso. Le parole di Akio Toyoda sono dettate dalla evidenza dei fatti e dal buon senso. Toyota ha avviato una inchiesta interna, ma il prsidente giustamente ha ribadito le oggettive difficolt&agrave; di una vettura a guida autonoma in condizioni speciali, in presenza di persone disabili o altro. Ma &egrave; proprio nelle emergenze o nelle eccezioni che il self drive deve farsi trovare pronto. Leggi ora: su Auto di Agosto la prova di nuova Yaris Cross       

Il numero uno di Toyoda parla chiaro dopo l'incidente di un robotaxi a Tokio

Toyoda: la guida autonoma non è ancora realistica sulle strade normali

Il sentimento di negativit&agrave; diffuso in Giappone verso le prossime Olimpiadi di Tokyo inizia a farsi pesante: Toyota ha infatti annunciato, tramite il suo capo ufficio stampa Jun Nagata, che non si ritrova pi&ugrave; nelle circostanze in cui stanno per svolgersi i Giochi Olimpici, e ha quindi ritirato tutti i video promozionali previsti durante la kermesse sportiva.  Toyota Yaris Cross, il prezzo parte in offerta da 22.650 euro  TOKYO 2020: VIGILIA DI DIFFICOLT&Agrave;  Le Olimpiadi di Tokyo 2020, che partiranno il 23 luglio, sono al momento tra le notizie principali. La pandemia ne sta mettendo in difficolt&agrave; lo svolgimento, tra atleti positivi al Covid, dubbi, incertezze, tensioni tra chi sostiene debba esserci il pubblico e chi invece appoggia la politica di non riaprire gli impianti temendo una rapida crescita dei contagi. Insomma, non una vigilia ideale, e i giapponesi non fanno nulla per nasconderlo.  VIDEO RITIRATI, RIMANGONO LE AUTO ELETTRIFICATE  Toyota, partner dell&#39;evento, aveva realizzato alcuni video in compagnia di atleti per veicolare messaggi positivi a tema sport; messaggi utili a veicolare l&#39;anima umana e leale dei Giochi. Ma recentemente l&#39;aria &egrave; cambiata, e da qui la decisione del Gruppo di tagliarsi fuori, anche se non in maniera totale. La Casa nipponica infatti continuer&agrave; a fornire all&#39;organizzazione di Tokyo 2020 le proprie vetture elettrificate. Di certo, si tratta di una decisione netta, che evidenzia la voglia, da parte del marchio, di stare pi&ugrave; &quot;in ombra&quot; rispetto a quanto previsto. Basti pensare, tra le altre cose, che &egrave; stata anche annullata la presenza di Akio Toyoda, presidente del Gruppo, alla cerimonia d&#39;apertura di venerd&igrave; 23 luglio.   

Il sentimento negativo che aleggia in Giappone riguardo i Giochi ha indotto la Casa nipponica a ritirare i filmati girati con gli atleti: ecco il motivo

Toyota, niente video promozionali per le Olimpiadi di Tokyo 2020

Ricorderete il bel sound della Corolla destinata a debuttare in una 24 Ore in Giappone, rilevante perch&eacute; gara da affrontare con un motore a combustione interna alimentato a idrogeno.  Bene, in gara la Corolla a idrogeno ha girato per 11 ore e 54 minuti sulle 24 di gara, completando pi&ugrave; di 1.600 km. Non era certo il risultato sportivo che contava osservare, quanto la gara come il massimo banco di test per capire criticit&agrave; del progetto - portato avanti in pochissimi mesi -, i punti sui quali continuare a lavorare e ricevere i riscontri per capire se, in futuro, &egrave; immaginabile un&#39;applicazione nella grande produzione di serie.  Ci saranno pi&ugrave; strade per arrivare al contenimento delle emissioni di Co2 nel mondo automotive. L&#39;elettrico non pu&ograve; essere la risposta assoluta globale. Ci sar&agrave; spazio per i carburanti e-fuels, per l&#39;idrogeno a fuel cell e, a Toyota dirlo, alla conversione del motore a Ciclo Otto in unit&agrave; alimentata a idrogeno.    Pronti ad andare oltre  &quot;Credo ci siano stati molte scoperte grazie all&#39;impegno nel riuscire a preparare la macchina in tempo. Non avremmo trovato probabilmente quali componenti si sarebbero potuti rompere se avessimo seguito la via del rendere tutti i pezzi perfetti ed esenti da rotture&quot;, commenta Akio Toyoda, recentemente al centro di una posizione chiara e di realismo sulla transizione della mobilit&agrave; verso l&#39;elettrico.  &quot;Grazie alle risultanze in gara sappiamo quali sono i problemi e questa gara di 24 ore &egrave; divevnata una pietra miliare per prepararci ad andare oltre&quot;. Si lavorer&agrave; per scoprire come e su quali tipologie di modelli sviluppare una proposta di auto a idrogeno con motore endotermico.  Tanto tempo passato in garage  Ai box, la Toyota Corolla spinta dal motore 1.5 litri turbo a idrogeno - solo la linea d&#39;alimentazione, il serbatoio e l&#39;iniezione sono stati oggetto di specifiche ottimizzazioni, con alcuni pezzi presi dalla Mirai, vedi i serbatoi - &egrave; rimasta per 12 ore. Di queste, 8 ore hanno richiesto riparazioni e interventi vari, circa 4 ore per il rifornimento complessivo di idrogeno, necessario a completare i 1.600 km.  Il futuro non si scrive con imposizioni  &quot;Abbiamo deciso di accettare la sfida della gara di 24 ore per espandere la via verso la neutralit&agrave; carboniosa. Credo che non sia attraverso obiettivi o normative, quanto piuttosto con propositiva passione e azione che verr&agrave; scritto il futuro&quot;, ancora Toyoda.&nbsp;&quot;I 5,5 milioni di colleghi dell&#39;industria automobilistica hanno osservanto questa passione propositiva e azione. Spero che altri si uniranno a noi nel creare insieme il futuro. Mi aspetto di lavorare insieme con queste persone&quot;.  Secondo il responsabile del progetto, Sakamoto, dal motore termico si pu&ograve; ottenere ancora un rendimento compatibile con l&#39;abbattimento delle emissioni di Co2. Nella visione Toyota sull&#39;impiego dell&#39;idrogeno e diffusione nella societ&agrave;, al 2050 si punta ad abbattere del 90% le emissioni di Co2 rispetto ai valori medi del 2010. Sar&agrave; con un elettrico a fuel cell o ci sar&agrave; spazio per soluzioni come quella sperimentata sulla Corolla?  &quot;L&#39;obiettivo di questo progetto &egrave; di studiare nuove opzioni per arrivare alla neutralit&agrave; carboniosa. Come industria abbiamo lavorato sui motori a combustione e accumulato competenze e tecnologie per anni. Vale provare l&#39;utilizzo del motore a combustione interna per la neutralit&agrave; carboniosa&quot;.&nbsp; 

Il motore a combustione interna, alimentato a idrogeno, ha esposto le criticit&agrave; necessarie ai tecnici per proseguire lo sviluppo e ricerca. L&#39;ambizione &egrave; di offrire pi&ugrave; soluzioni alternative all&#39;elettrico a batteria per una mobilit&agrave; a ridotte emissioni carboniose

Toyota con motore a idrogeno, dalla pista alla ricerca per il futuro

        Continuer&agrave; a essere Kolin, Repubblica Ceca, la "casa" della citycar Toyota che andr&agrave; a sostituire la Aygo. Scelta del tutto prevedibile dall'annuncio di rilevamento dell'impianto, figlio della joint venture con PSA, dalla quale sono nate due generazioni gemelle di piccole auto da citt&agrave;: Citroen C1, Peugeot 107 e 108, Toyota Aygo.  Un impianto due modelli Con il disimpegno di PSA, lo stabilimento &egrave; passato nella propriet&agrave; del marchio nipponico, che lo ha adeguato per la produzione di modelli su architettura TNGA-B. La Yaris e il modello di serie che deriver&agrave; dal concept Aygo X Prologue, verranno prodotti a Kolin. &Egrave; un impegno, quello nel segmento citycar, confermato con un modello esclusivamente termico, accreditato di un'accessibilit&agrave; sul prezzo d'acquisto fondamentale per la competitivit&agrave; in un segmento di mercato da molti costruttori abbandonato nella forma della proposta con motore benzina.&nbsp; La nuova Toyota Aygo, in attesa di scoprire quale sar&agrave; il nome del progetto sviluppato su architettura TNGA-B, avr&agrave; uno stile molto diverso dal passato, decisamente apprezzabile e con ispirazioni al mondo crossover.&nbsp; Volumi in Europa da raddoppiare Ricorrere alla medesima architettura per realizzare l'utilitaria Yaris e la citycar &egrave; stata avallata dai volumi produttivi e dalle economie di scala, per rendere competitivo il progetto che rilever&agrave; Aygo.&nbsp; Leggi anche - Le 10 auto pi&ugrave; vendute in Italia a maggio Una presenza nel segmento A confermata per Toyota, che in Europa punta a moltiplicare i volumi di vendita e arrivare nel 2025 a 1,5 milioni di veicoli. Il 2020 si &egrave; chiuso con 676.872 veicoli, in un anno caratterizzato dalla pandemia e in calo del 13% rispetto ai 12 mesi precedenti.&nbsp;       

Il costruttore ha confermato la scelta logica, di proseguire in Repubblica Ceca la produzione della citycar che sostituir&agrave; la Aygo. L'architettura TNGA-B &egrave; condivisa - con adeguamenti - con Yaris

Toyota, nuova Aygo prodotta con Yaris a Kolin

        Toyota Corolla GR Sport e C-HR Hybrid sono disponibili nella serie limitata Black Edition. Il crossover Di serie la livrea Black Met con esterni arricchiti da cerchi in lega da 18&rdquo; con finitura Black Matte e underrun nella parte anteriore, laterale e posteriore in colore silver. Gli interni presentano un rivestimento unico con pelle nera. Di serie un impianto audio premium JBL a 9 altoparlanti e il Tech pack che comprende i fari LED anteriori e posteriori e l&rsquo;aggiunta della funzione LCA (Lane Change Assist) che include BSM (Blind Spot Monitor) e RCTA (Rear Cross Traffic Alert) al Toyota Safety Sense. Il prezzo parte da 36.150 euro, una motorizzazione la 1.8 Full Hybrid Electric da 122 cavalli. La compatta Alla livrea esterna Black Met si aggiungono i cerchi in lega lavorati in nero lucido da 18&rdquo; e mantengono gli elementi esclusivi della versione sportiva GR SPORT come la griglia anteriore con inserti cromati, minigonne, modanature laterali, diffusore posteriore, doppio scarico posteriore e badge GR-S per distinguersi. L&rsquo;abitacolo accoglie con i sedili in pelle nera con cuciture rosse, i colori della scuderia Gazoo Racing. Il nuovo allestimento sar&agrave; disponibile esclusivamente nella versione hatchback con il powertrain 2.0L Hybrid Dynamic Force da 184 cavalli. Si parte da 37.400 euro per la Corolla GR-SPORT Black Edition. Azionisti contro Toyoda e i dubbi sulla elettrificazione forzata&nbsp;        

Allestimento personalizzato: rispettivamente nelle versioni elettrificate da 184 e 122 cavalli

Toyota Black Edition, versioni speciali di Corolla GR Sport e C-HR Hybrid

Cinque azionisti di Toyota contro la sbottata di Akio Toyoda sulle auto elettriche.  Lo scorso dicembre, il l&rsquo;a.d. del colosso giapponese e presidente della Japan Automobile Manufacturers Association non le aveva mandate a dire. &ldquo;Le auto elettriche sono sopravvalutate, beneficiano di un clamore esagerato, sia dal punto di vista ambientale, sia da quello economico&rdquo;.  Parole che hanno fatto il giro del mondo. Cinque grossi azionisti del Marchio, la danese AkademikerPension, la norvegesi Storebrand Asset Management e il fondo pensione KLP, la finlandese Nordea Asset Management e il fondo pensionistico della Chiesa d&rsquo;Inghilterra, hanno criticato il pensiero espresso da Toyoda come potenzialmente dannoso per Toyota rispetto anche alle politiche dello stesso Governo giapponese intenzionato a impedire nei prossimi anni la commercializzazione delle auto dotate di &nbsp;motore termico.  La elettrificazione forzata rimane un tema cruciale per il mondo dell&rsquo;auto. Riuscir&agrave; a essere metabolizzata, come costi dai Costruttori e assorbita come prezzi delle vetture e fruibilit&agrave; delle stesse, dal mercato?  Per gli azionisti non ci sono mezze misure  I dubbi a medio e lungo termine, restano. E i cinque critici di Toyota, tutti del Nord Europa, la zona pi&ugrave; integralista per le auto elettriche, sono grandi fondi che gestiscono pensioni e investimenti, non proprio degli specialisti delle vetture a batterie.&nbsp;  Ma hanno chiesto. &ldquo;La completa elettrificazione dei trasporti, senza prolungare nel tempo la produzione di nuovi motori a combustione per non perdere quote di mercato a vantaggio di altre Case&rdquo;.  A brevissimo termine comunque Akio Toyoda e il suo Gruppo daranno una risposta. Domani 12 maggio saranno presentati i conti del primo trimestre 2021 e nella conference call &egrave; sicuro che sar&agrave; domandato un riscontro sulla posizione di Toyota sulla transizione elettrica.  Toyota e il motore a idrogeno 

Cinque grandi fondi di gestione di investimenti e pensioni ritengono che l&#39;auto elettrica sia la unica via da prendere subito

Azionisti contro Toyoda e i dubbi sulla elettrificazione forzata

        L'annuncio ha destato curiosit&agrave;, perch&eacute; un'auto alimentata a idrogeno, che non sia una fuel cell, certo &egrave; una novit&agrave;. Toyota sta sviluppando dal 2020 un prototipo di motore termico che porter&agrave; in gara nelle prossime settimane, su una endurance di 24 ore corsa con auto derivate dalla serie. Il prototipo &egrave; su base Toyota Corolla - della quale si vocifera l'arrivo di una sportivissima GR prossimamente -, con trazione quattro ruote motrici derivata dalla Yaris GR e, sotto il cofano, un motore 3 cilindri 1.6 litri turbo a idrogeno. Si tratta di idrogeno puro bruciato in camera di combustione e dalle emissioni di Co2 pari a zero. Le parziali emissioni allo scarico sono frutto della minima quota di olio lubrificante che viene bruciata in camera. Alla curiosit&agrave; iniziale, subito se n'&egrave; aggiunta altra: che sound ha un motore alimentato a idrogeno? Un video diffuso da Toyota Times Global supera l'interrogativo.  Idrogeno, i limiti Sebbene verr&agrave; impiegato in un test impegnativo come una gara di durata, il progetto da corsa sviluppato da Toyota non ha, in questo momento, una prospettiva di evoluzione verso una futura produzione di serie. Dell'idrogeno, che sia per alimentare una fuel cell o da impiegare quale combustibile puro, il limite principale attiene alla produzione. Ottenerlo mediante l'impiego di metano &egrave; poco conveniente, piuttosto &egrave; necessaria una produzione per elettrolisi da fonti green e l'impiego di energia fotovoltaica. Non meno importante &egrave; il tema della rete di distribuzione.&nbsp;  I vantaggi della combustione Alle barriere note si sommano altri temi tecnici, che il presidente di Gazoo Racing, Koji Sato, ha esaminato in occasione della presentazione del progetto. "Quel che rende l'idrogeno cos&igrave; speciale &egrave; la sua velocit&agrave; di combustione, 8 volte superiore a quella della benzina. Questo vuol dire una risposta pi&ugrave; rapida e ai bassi regimi di rotazione la coppia &egrave; disponibile quasi immediatamente, dopo la partenza. Insieme alla forte risposta di coppia &egrave; quel che rende i motori a idrogeno cos&igrave; validi. A ogni modo, la rapida combustione genera pressioni elevate e alte temperature, che rendono la gestione termica un problema tecnico. Diventa perci&ograve; una questione su come trovare l'equilibrio giusto con la potenza massima", le parole di Sato. L'impegno in gara &egrave; destinato a fornire ai tecnici chiare indicazioni, "verificheremo il bilanciamento tra quanto possiamo spingerci sulla potenza massima mantenendo al tempo stesso una combustione stabile. Non ci aspettiamo che il massimo potenziale venga completamente espresso. Ci piacerebbe trovare le condizioni di combustione che estraggano il bello dei motori a idrogeno, bilanciando al tempo stesso diversi elementi per aumentare in futuro la potenza".       

L'unit&agrave; verr&agrave; testata in gara, sulla distanza di 24 ore. L'idrogeno come combustibile puro ha il vantaggio di una combustione notevolmente superiore rispetto alla benzina, a fronte di emissioni di Co2 pressoch&eacute; nulle

Motore a idrogeno Toyota, ecco come suona il turbo 1.6 litri

        La campagna acquisti di Toyota &egrave; incentrata sul futuro prossimo della mobilit&agrave; e del self drive. Il Gruppo giapponese tramite la sua societ&agrave; Woven Planet Holdings ha firmato un accordo per comprare Level 5, ovvero la divisione per la guida autonomia di Lyft, la concorrente della pi&ugrave; celebre di Uber. La cifra per l'acquisto &egrave; di 550 milioni di euro: 200 immediati e 350 milioni nei prossimi cinque anni. Rappresenta il secondo passo di Toyota in poco tempo dopo l'acquisizione della startup Niro. Una task force per la guida autonoma La Casa giapponese in questo modo avr&agrave; 1.200 persone, tra il Toyota Research Institute, la societ&agrave; Woven Planet, Level 5, al lavoro sul self drive, con sedi in Giappone, Tokyo, Stati Uniti, a Palo Alto in California e in Europa a Londra. Una task force importante che si unisce al recente accorto con le altre Case giapponesi per lo sviluppo della connettivit&agrave;. Mazda, Suzuki, Subaru, Daihatsu e Toyota accordo su connettivit&agrave; tra veicoli       

Il colosso giapponese espande la sua divisione dedicata al self drive

Toyota ha comprato la divisione della guida autonoma di Lyft

        Toyota con GR Yaris ha colto nel segno, proponendo una sportiva verace, emozionante, oltre che capace di offrire prestazioni eccezionali.&nbsp; Da tempo &egrave; rilanciato l&rsquo;arrivo anche l&rsquo;arrivo di una GR Corolla, che andrebbe a completare un poker delle sportive marchiate Gazoo Racing con GR Supra, GR 86 e GR Yaris. Si tratterebbe di un modello sempre spinto dal 3 cilindri di 1.6 litri della versione estrema della citycar. Ma portato oltre la soglia dei 257 cavalli attuali.&nbsp; 300 cavalli sul 1.6 turbo Il sito giapponese Car Sensor ipotizza una potenza prossima a 300 cavalli, vicina ai 190 CV/litro, abbinati sempre alla trazione integrale e al cambio manuale a sei marce come GR Yaris. GR Corolla si presenterebbe come un osso duro per le regine attuali della categoria, quali Honda Civic Type R, Hyundai i30 N e Renault Megane RS Trophy. Il magazine specializzato giapponese ipotizza un prezzo inferiore per GR Corolla rispetto a GR Yaris, con la possibilit&agrave; del modello di essere introdotto anche negli USA. Toyota sperimenta il motore a combustione a idrogeno        

La compatta sportiva giapponese beneficer&agrave; di un aumento di potenza rispetto alla straordinaria GR Yaris

Toyota GR Corolla, tre cilindri da 300 cavalli

        Quante forme ci sono di impiego dell'idrogeno nel campo della mobilit&agrave;? Perlomeno tre, con soluzioni e prospettive diversissime. Il pi&ugrave; "noto" &egrave; nell'idrogeno vettore d'energia utilizzato in una reazione chimica nella fuel cell, con l'ossigeno, dalla quale si ottiene energia elettrica. Sono le auto elettriche a fuel cell, come Toyota Mirai.&nbsp;  Idrogeno ed e-fuels Poi c'&egrave; la frontiera degli e-fuels, dove l'idrogeno verde, ottenuto da fonti rinnovabili, con un processo di sintesi chimica, insieme alla Co2 catturata nell'ambiente, genera metanolo, a sua volta trattato per trasformarsi in carburante: e-fuels di terza generazione. Toyota ha avviato un fronte di sviluppo tecnico che prevede, terza applicazione dell'idrogeno in campo automobilistico e, in generale, della mobilit&agrave;, l'utilizzo direttamente in camera di combustione. Motore a combustione a idrogeno Con un impianto di alimentazione e iniezione dedicato, l'idrogeno viene introdotto in camera di combustione, in modo del tutto simile a quanto avviene sui motori termici benzina. La differenza &egrave; nelle emissioni zero da parte dell'idrogeno durante la guida, con solo una minima parte di olio combusto, ancora al pari dei motori termici benzina.&nbsp; &Egrave; una via di sviluppo che il marchio porter&agrave; in pista, nella serie giapponese Super Taikyu, dove ha installato il motore a idrogeno su una Corolla Sport. Le corse per sviluppare un nuovo ambito applicativo dell'idrogeno, oltre la fuel cell per auto elettriche slegate dai tempi lunghi di ricarica della batteria.&nbsp;Un pieno di idrogeno, nel caso di una fuel cell, si completa in pochi minuti. Tra le peculiarit&agrave; della combustione, invece, l'idrogeno ha una combustione che avviene a un ritmo superiore e offre caratteristiche di prontezza di risposta notevoli. Un po' quello che accade con motori benzina a elevato rapporto di compressione. L'idrogeno utilizzato come carburante avrebbe, tra gli altri, il pregio di mantenere le caratteristiche di sound dei motori termici.&nbsp; Toyota non ha diffuso ulteriori elementi tecnici al momento, tra pressione dell'iniezione diretta, rapporto di compressione, presenza o meno della sovralimentazione nell'unit&agrave; sviluppata, potenza e coppia motrice prodotta. L'unit&agrave; che verr&agrave; utilizzata in gara &egrave; un motore con architettura tre cilindri da 1.6 litri.       

Verr&agrave; impiegato in una serie nipponica, il propulsore 1.6 litri. L'idrogeno direttamente in camera di combustione &egrave; un altro dei possibili impieghi nel campo della mobilit&agrave; sostenibile, oltre le fuel cell e gli e-fuels

Toyota sperimenta il motore a combustione a idrogeno

        Toyota bZ4X Concept &egrave; il primo Suv elettrico del Marchio giapponese. Il primo passo della ventura famiglia Beyond Zero. Un passo storico per Toyota, che ha gi&agrave; esordito con Lexus UX 300e nelle EV, ma in questo caso c&rsquo;&egrave; anche la nuova piattaforma, la e-TNGA, sviluppata in sinergia con Subaru. La progressione sar&agrave; importante: per il 2025 ci saranno sette modelli Beyond Zero su quindici del Gruppo. La bZ4X Concept &egrave; stata presentata al Salone di Shanghai e arriver&agrave; sul mercato a met&agrave; 2022. Le dimensioni sono quelle di uno sport utility medio, la carrozzeria pi&ugrave; apprezzata a livello globale.  Le caratteristiche principali Toyota promette grande spazio in abitacolo, mentre lo stile esterno e interno &egrave; stato rinnovato. Il taglio dei gruppi ottici e il frontale probabilmente definiranno la nuova famiglia&nbsp;bZ. Le proporzioni generali possono essere definite classiche, a conferma che la silhouette ormai &egrave; molto simile a quella dei modelli a motore termico.&nbsp; Come molti modelli elettrici di nuova generazione bZ4X Concept presenta un passo importante grazie agli sbalzi ridotti possibili grazie alla alimentazione. La novit&agrave; in abitacolo, paragonabile a quella di nuova Tesla Model S e Model X, &egrave; la cloche al volante, che ben si abbina a una strumentazione rialzata mentre la console centrale, con schermo di dimensioni notevoli, esibisce anche un comando a rotella. La collaborazione con Subaru Le caratteristiche del powertrain, potenza, capacit&agrave; delle batterie e autonomia, di Toyota bZ4X Concept non sono state annunciate. La Casa ha dichiarato la presenza di due motori elettrici per una trazione integrale realizzata con la specialista Subaru. Sono presenti pannelli solari per il recupero dell&rsquo;energia e lo sterzo sar&agrave; steer-by-wire, con il piantone direttamente collegato alle ruote, proprio per lavorare sulla rotazione, molto limitata, della cloche. Il mercato di esordio di bZ4X Concept sar&agrave; quello cinese: la commercializzazione sar&agrave; poi espansa in tutto il mondo. Guido Meda: i giapponesi, paradossi viventi della mobilit&agrave;&nbsp;       

Suv di medie dimensioni con trazione integrale sviluppata con Subaru. Nuova piattaforma e-TNGA

Toyota bZ4X Concept, la prima elettrica delle Tre Ellissi

Cambia una lettera, non il carattere. La seconda generazione della GT 86, la coup&eacute; vecchia scuola di casa Toyota, diventa GR 86, nuova anagrafica che la fa entrare nella famiglia delle sportive dure e pure delle Tre Ellissi, GR Yaris e GR Supra.    Le caratteristiche principali  Motore boxer aspirato all&rsquo;anteriore, cambio manuale e trazione posteriore. La base tecnica, condivisa con la Subaru BRZ presentata 5 mesi fa, non cambia, ma si evolve da punto di vista tecnologico e prestazionale.  La vettura &egrave; lunga 4,265 metri, larga 1,775, alta 1,310 e con il passo di 2,575 metri, dimensioni praticamente identiche alla generazione precedente. A livello estetico cambia molto poco rispetto alla cugina BRZ, solo pochi dettagli necessari a ridisegnare la parte frontale. Pressoch&eacute; identico tra le due cugine anche l&rsquo;abitacolo, che si differenzia solo per i diversi loghi delle due Case, ma per il resto offre la stessa strumentazione digitale basata su due monitor: uno da 7&rdquo; per il quadro strumenti e uno da 8&rdquo; per il controllo dell&rsquo;infotelematica. La sicurezza attiva e passiva &egrave; affidata agli ADAS di Subaru, il sistema EyeSight.  La scheda tecnica  Il lavoro maggiore &egrave; stato svolto per migliorare la dinamica del veicolo. Il motore passa da 2.0 a 2.4 litri di cubatura, arriva a 232 cavalli e 250 Nm di di coppia, e permette alla vettura di coprire lo 0-100 km/h in 6,3&rdquo;, abbassando di un secondo il valore della generazione precedente. Propulsore abbinato, di serie, a un cambio meccanico a 6 marce o su richiesta a una trasmissione automatica, sempre a 6 rapporti.  Oltre l&rsquo;incremento di potenza, in Toyota hanno lavorato sul miglioramento della guidabilit&agrave;, ottenuto tramite uno stretto controllo del peso&nbsp;usando l&rsquo;alluminio per tetto e parafanghi. Queste modifiche hanno permesso di abbassare ulteriormente il centro di gravit&agrave; della vettura, caratteristica che, unita alla rigidit&agrave; torsionale aumentata del 50% e allo sterzo pi&ugrave; reattivo, ha fatto diventare la vettura pi&ugrave; diretta e stabile.  Pronta in Giappone, ma quando arriva in Europa?  La nuova GR 86 &egrave; attesa nelle concessionarie giapponesi in autunno, ma al momento non sono stati diffusi dettagli sulla sua commercializzazione in Europa. 

Presentata la seconda generazione della GT 86, la coup&eacute; sporiva che conserva le caratteristiche principali del modello precedente, ma con diversi upgrade di motore e dinamica

Toyota GR 86, nuovo nome, ma sportivit&agrave; di sempre

Mentre Yaris nella sua forma classica galoppa sul mercato italiano e si porta a casa il premio Auto dell&#39;anno 2021, un&#39;altra interpretazione si avvicina a grandi passi verso il debutto. Toyota Yaris Cross Adventure e Premiere Edition saranno ordinabili dalle prossime settimane, per un&#39;uscita sul mercato che vedr&agrave; l&#39;arrivo nelle concessionarie dal mese di settembre.  Dimensioni di Toyota Yaris Cross 2021  Ha la tecnologia ful hybrid gi&agrave; nota, ha nel nome il richiamo a una compattezza delle dimensioni che, tuttavia, colloca Yaris Cross tra i crossover urbani, non gi&agrave; tra le utilitarie.&nbsp;Tanto spazio a bordo e per i bagagli, un ampliamento della funzionalit&agrave; che passa dalla posizione di guida rialzata e da dimensioni rinnovate, merito della modularit&agrave; dell&#39;architettura TNGA-B (leggi la novit&agrave; in arrivo Aygo X Prologue).  In 4,18 metri per 2,56 metri di passo sta un crossover 24 centimetri pi&ugrave; grande di Yaris. Introdotto un anno fa con la specifica Elegant, adesso tocca alla versione maggiormente caratterizzata nel look in chiave off-road. Yaris Cross Adventure &egrave; anche una Premiere Edition che sar&agrave; in vendita per i primi 12 mesi di commercializzazione, con elementi ulteriori che ne arricchiscono la dotazione.  Cosa cambia con l&#39;allestimento Adventure? Yaris Cross modifica le protezioni in plastica lungo il perimetro della scocca, offre barre al tetto color silver e i cerchi da 18 pollici di serie. Elementi di design come i dettagli neri si ripetono all&#39;esterno come all&#39;interno del suv, dove i rivestimenti prevedono un look similpelle e il cielo dell&#39;abitacolo nero. Stacco cromatico con le applicazioni in plancia e sui pannelli porta color oro.  Il volto Premiere Edition, invece, offre sedili in pelle, tinta carrozzeria bicolore, cerchi dal disegno dedicato, head up display e il portellone ad apertura motorizzata e mediante gesture.  Toyota Yaris Cross Hybrid e AWD-i  Sul mercato verr&agrave; proposta con motore full hybrid 1.5 litri benzina da 116 cavalli, declinato nella specifica due ruote motrici (emissioni di Co2 prossime ai 100 g/km) e quattro ruote motrici AWD-i, con i consumi leggermente superiori (Co2 sotto i 110 g/km). L&#39;AWD-i &egrave; uno schema che prevede un motore elettrico posteriore, in aggiunta al transaxle del full hybrid Toyota all&#39;avantreno. La coppia alle ruote posteriori viene trasmessa in condizioni di bassa aderenza, con l&#39;intervento dell&#39;elettronica, oppure mediante la selezione della modalit&agrave; Trail o Snow. L&#39;attivazione manuale delle quattro ruote motrici &egrave; possibile operando sul tunnel.  Bagagliaio modulabile e parcheggio autonomo  La proposta Toyota Yaris Cross prover&agrave; a conquistare una fetta di mercato nel competitivo segmento dei B-suv, dove si presenta con carte all&#39;insegna della praticit&agrave; d&#39;impiego, che spaziano dal bagagliaio con doppiofondo regolabile in altezza ai sedili frazionabili 40:20:40. Dall&#39;allestimento intermedio dell&#39;offerta Yaris Cross, i fari posteriori full led avranno le frecce ad accensione sequenziale, quanto agli Adas va segnalata l&#39;offerta del sistema Toyota Teammate Advanced Park, che rileva gli spazi liberi su strada e parcheggia in autonomia, senza l&#39;intervento del guidatore su freno e acceleratore.&nbsp;  Sfoglia il listino Toyota: tutti i modelli sul mercato  Altri contenuti da segnalare sono l&#39;infotainment connesso con schermo da 9 pollici, navigazione con mappe aggiornate via cloud, info in tempo reale, possibilit&agrave; di controllo dell&#39;auto via app MyT e interfacce wireless Apple CarPlay e Android Auto, parte del Toyota Smart Connect.&nbsp;   

Non &egrave; ancora il tempo di svelare il prezzo di Toyota Yaris Cross 2021, che presenta per&ograve; la versione Adventure e Premiere Edition. Uscita sul mercato a settembre, ordini aperti da aprile

Toyota Yaris Cross Hybrid, verso l&#39;uscita con Adventure

A volte bastano pochi secondi per capire che siamo di fronte ad una macchina rivoluzionaria: &egrave; successo nella brevissima anteprima video - solo 10 minuti - in cui Toyota marted&igrave; ha lanciato un concept, si fa per dire, della Toyota Aygo X (Cross) Prologue. Un baby-Suv per il segmento A dalle forme esplosive, accattivanti, sensuali, un mix riuscitissimo di curve, muscoli e qualche spigolo per una vettura che era e rimane un concept ma che conoscendo le abitudini dei giapponesi difficilmente sar&agrave; molto lontana dalla vettura che vedete nelle foto.  Toyota Aygo Cross, le prime anticipazioni  Presentazione in estate, commercializzazione nel 2022  Il Prologue, come lo ha definito la Toyota, della Aygo Cross, &egrave; solo la prima puntata di un racconto che probabilmente ci far&agrave; compagnia fino alla presentazione ufficiale all&rsquo;inizio dell&rsquo;estate e al lancio sul mercato nel primo trimestre del 2022 (la produzione inizier&agrave; a gennaio in Europa). E non deve sorprendere che il prologo, a differenza delle abitudini della Casa di Nagoya sia stato incentrato sul design, partendo dal Centro Stile di Nizza, dove &egrave; nato il progetto. Perch&egrave; sar&agrave; proprio dalle forme che questa nuova Aygo Cross partir&agrave; per conquistare il mercato.&nbsp;  &nbsp;  Toyota Aygo, Yaris benzina in versione citycar  Al lancio, solo motori termici  Contrariamente, infatti, a quanto si pu&ograve; pensare il concept del baby-Suv non avr&agrave; al lancio una versione elettrificata, n&eacute; ibrida ne elettrica, piuttosto, sar&agrave; a benzina, perch&egrave; in Toyota ritengono che le vetture di segmento A devono essere accessibili economicamente e quel tipo di vettura declinare in &nbsp;ibrida o elettrica, costerebbe troppo. Questo non significa che pi&ugrave; avanti non arriver&agrave; col doppio motore o a zero emissioni. Intanto, quello che si pu&ograve; dire, in attesa di conoscer altri dettagli, &egrave; che la piattaforma utilizzata, sar&agrave; quella della Yaris. Una garanzia di successo.   

Il concept giapponese anticipa il prossimo SUV di segmento A che la Casa giapponese si prepara a lanciare, in veste definitiva, in estate

Toyota Aygo X (Cross) Prologue, concept rivoluzionario

Toyota non perde occasione proporre ogni tipo di automobile. Domani presenter&agrave; la nuova citycar, a benzina, per l&rsquo;Europa, tra poche settimane sar&agrave; la volta del SUV medio elettrico, ma s&rsquo;&egrave; tolta anche lo sfizio della GR Supra Jarama Racetrack Edition.&nbsp;  D&rsquo;accordo, si tratta di una nicchia della nicchia, una versione speciale, solo 90 esemplari dedicati all&rsquo;intera Europa, ma piuttosto che niente &egrave; meglio piuttosto, come si suol dire.GR Supra &egrave; stata presentata alla stampa Europa proprio a Jarama, come vedete nel video  e Toyota ha preso il nome proprio da questa pista.    La scheda tecnica  La motorizzazione &egrave; quella pi&ugrave; prestante, con il sei cilindri in linea turbo (di origine BMW) dotato di potenza di 340 cavalli e 500 Nm di coppia, con cambio automatico a otto marce.  Le prestazioni sul dritto restano identiche a quelle della versione standard: 250 km/h auto-limitati di velocit&agrave; massima e accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi.  Quello che cambia &egrave; il colore, un esclusivo Horizon Blue, che spicca assieme alle pinze rosse dei freni e ai cerchi forgiati da 19 pollici con finiture nero opaco.  Il nero risalta anche in abitacolo, con pelle nera nei rivestimenti e il nero Alcantara dei sedili, elettrici le cuciture sono blu. La numerazione degli esemplari da 1 a 90 &egrave; stampata, assieme alla miniatura del Jarama Racetrack, sull&rsquo;inserto in fibra di carbonio della plancia.  Dotazione completa  Toyota&nbsp; GR Supra Jarama Racetrack Edition dispone del pacchetto ADAS Supra Safety+, che offre la guida assistita di secondo livello, ma soprattutto, come la parallela versione top di gamma offre il differenziale attivo, i freni Brembo, le sospensioni adattive e, per i momenti di quiete alla guida, l&rsquo;infotainment con schermo da 8,8 pollici dotato di navigatore, audio a 10 altoparlanti, Android Auto, Apple CarPlay e i servizi Supra Connect.  Toyota studia il drifting per aumentare la sicurezza in auto &nbsp;   

Solo 90 esemplari per l&#39;Europa, con uno speciale colore esterno Horizon Blue

Toyota GR Supra Jarama Racetrack Edition, serie speciale

        Nei giorni dell'anticipazione Toyota X prologue, si &egrave; affacciato il dubbio che il teaser potesse prefigurare il nuovo suv elettrico, anzich&eacute; la citycar che rimpiazzer&agrave; Toyota Aygo. Il quadro si fa pi&ugrave; chiaro con l'annuncio del debutto al Salone di Shanghai (dal 19 aprile) del suv elettrico su architettura e-TNGA.&nbsp; Il 17 marzo, quindi, si scoprir&agrave; la visione - probabilmente concept - di nuova Aygo. Un mese pi&ugrave; tardi sar&agrave; la volta della prima Toyota elettrica a batterie, sviluppata sull'architettura modulare dalla quale nascer&agrave; anche una gamma di modelli Lexus e Subaru (scopri i piani di elettrificazione relativi al marchio). Dimensioni, come un RAV4 ma elettrico Sar&agrave; un modello di segmento D - vuol dire operare sui 4,60 metri di lunghezza, misure da Toyota RAV4 -, secondo le anticipazioni, a introdurre la e-TNGA, modulare perch&eacute; in grado di essere declinata su molteplici varianti di lunghezza, larghezza, passo e altezza. Il teaser con il quale Toyota annuncia il lancio a Shanghai non rivela molto del design, se non un volume anteriore scolpito nel cofano e gruppi ottici alti. Avr&agrave; linee spigolose, come anticipate dal primo bozzetto di stile, sul finire del 2020.&nbsp; Sfoglia il listino Toyota: tutti i modelli sul mercato Batteria e motori, ampia modularit&agrave; Cosa sappiamo, ancora? L'architettura sar&agrave; in grado di accogliere schemi a trazione anteriore, posteriore o quattro ruote motrici, quest'ultima soluzione sar&agrave; un Direct4 con potenze che sommeranno i 204 cavalli e 300 Nm per singolo motogeneratore. Quanto all'autonomia di marcia attesa, le diverse specifiche di pacco batteria installabili sulla e-TNGA consentiranno percorrenze variabili, tra i 300 e i 600 km.&nbsp;       

Sar&agrave; al Salone di Shanghai 2021 che Toyota presenter&agrave; il suv elettrico dalle dimensioni simili al RAV4. Il primo modello sulla nuova architettura modulare, due o quattro ruote motrici

Toyota, il suv elettrico e-TNGA debutta in aprile

        Oltre al teaser, ad annunciare la presentazione il prossimo 17 marzo, c'&egrave; un dettaglio che sembrerebbe indirizzare sui contenuti che Toyota X prologue presenter&agrave; in forma probabilmente di show car: "A Small" tra virgolette, in un tweet, pu&ograve; leggersi bene come il segmento d'appartenenza, una "piccola A", citycar nello specifico. Siamo di fronte all'anticipazione della show car dalla quale nascer&agrave; l'erede di Toyota Aygo? L'attesa sar&agrave; breve per scoprirlo.&nbsp; Design ricercato sul frontale Di certo sappiamo come la citycar sia in fase avanzata di sviluppo, i muletti hanno mostrato i primi elementi, a partire da una carrozzeria leggermente rialzata da terra, probabilmente evocativa del mondo crossover.&nbsp;Peraltro, il "gradino" tra cofano e fascia anteriore, &egrave; sovrapponibile a quanto sfoggiato dai muletti.&nbsp; Certo non mancano elementi piuttosto elaborati per essere immaginati su una piccola auto da citt&agrave;, come il design dei gruppi ottici, tra fascia unica dei led diurni e proiettori supplementari. Ma su una show car potrebbero bene andare incontro a una "normalizzazione" successiva. Cofano motore senza aperture? Dell'immagine teaser con la quale Toyota ha introdotto l'arrivo di X prologue si nota anche il cofano anteriore particolarmente contenuto nei volumi, cos&igrave; come spicca la totale assenza di tagli sui lamierati, normalmente presenti sul cofano di un'auto termica - come sar&agrave; la sostituta della Aygo -. Su questo punto si pu&ograve; inserire un'altra ipotesi: Toyota X prologue anticipa un suv elettrico su architettura e-TNGA, il primo per Toyota. Si spiegherebbero le linee elaborate, l'assenza di un cofano accessibile, il volume anteriore corto e l'assenza di aperture di raffreddamento nella fascia alta accanto al logo Toyota.&nbsp; Sfoglia il listino Toyota: tutti i modelli sul mercato Toyota lavora da tempo a un prodotto sport utility di segmento C, per dimensioni simile al RAV4, alimentato a batterie e sul quale, nei mesi scorsi, ha diffuso le prime informazioni relative alla potenza (fino a 306 cv con due motori elettrici).       

Alcuni indizi potrebbero far pensare alla sostituta della citycar, altri, del design, supportano la tesi che Toyota X prologue sia un'anticipazione del suv elettrico compatto&nbsp;

Toyota X prologue introduce nuova Aygo o il suv elettrico compatto?

        Non si chiamer&agrave;, forse, nuova Toyota Aygo ma &egrave; certo che un progetto di citycar verr&agrave; presentato prossimamente e andr&agrave; a raccogliere il testimone dal modello prodotto finora in collaborazione con PSA.&nbsp; Toyota rivela alcune delle soluzioni tecniche sulle quali pogger&agrave; la segmento A, ovviamente motorizzata da propulsori termici, esclusivamente benzina. Si va verso la conferma del solido e parco 1.0 benzina tre cilindri, installato su una scocca TNGA-B, la stessa di Toyota Yaris (fresca vincitrice del titolo Auto dell'anno 2021) e Yaris Cross. Architettura Yaris ed economie di scala Il terzo modello su base GA-B, una variante rivista nelle dimensioni e semplificata, priva dell'elemento elettrificato full hybrid, consentir&agrave; di portare la produzione annua di GA-B a 500 mila pezzi, una soglia sufficiente a garantire economie di scala e il mantenimento di prezzi competitivi nel segmento citycar.&nbsp; Abbiamo gi&agrave; avvistato i muletti della "nuova Aygo 2021" nei mesi scorsi, dai quali &egrave; emerso il tratto stilistico comune con Yaris nei passaruota posteriori bombati, oltre a un'impressione di altezza da terra leggermente superiore. &Egrave; un elemento che potrebbe introdurre dei particolari di stile "crossover", sebbene resti in tutto e per tutto una citycar. Citycar, economica con soluzioni semplici Toyota &egrave; tra i pochi costruttori ad aver confermato un impegno nel segmento d'ingresso, delle piccole da citt&agrave;, con una proposta dotata di motore termico. Molti hanno staccato la spina da tale formula, per ragioni di complessiva sostenibilit&agrave; nel bilancio sulle emissioni di Co2 da rispettare con l'intera gamma. Chi la riattaccher&agrave; lo ha fatto o lo far&agrave; con una proposta elettrica.  L'erede della Aygo avr&agrave; le soluzioni semplici e funzionali che servono per tenere bassi i costi di produzione - ancora destinata all'impianto in Repubblica Ceca, del quale Toyota &egrave; diventata esclusiva proprietaria -: ecco quindi i freni posteriori a tamburo, uno dei particolari dai quali tenere i costi bassi. Sfoglia il listino Toyota: tutti i modelli sul mercato Rispetto alle proporzioni esterne quasi "mono", la nuova citycar avr&agrave; due volumi ben delineati e offrir&agrave; all'interno tanto spazio per i passeggeri. A dare uno sguardo alle forme della scocca, potrebbe aumentare anche la capacit&agrave; di carico nel bagagliaio, visti i punti di attacco dei sedili posteriori.&nbsp;       

La scocca TNGA-B verr&agrave; adattata per le esigenze della piccola segmento A. Motore benzina aspirato per contenere i costi, la sostituta della Aygo focalizza l'attenzione sulle caratteristiche di spazio interno

Nuova Toyota Aygo 2021, dalla Yaris a una citycar benzina

Toyota prova a fare il tris, e lo fa con la vettura pi&ugrave; venduta di sempre nel mercato europeo: nuova Yaris (la quarta generazione) &egrave; tra le sette candidate al titolo di Auto dell&#39;Anno 2021, e con essa punta a raggiungere Citroen nella speciale classifica dell&#39;albo d&#39;oro.  Auto dell&#39;Anno, l&#39;albo d&#39;oro del premio  TOYOTA YARIS 2021: IBRIDA E DIVERTENTE  La segmento B versione 2021 si presenta con una nuova piattaforma, la TNGA-B, in grado di farle risparmiare 20 kg. La motorizzazione ibrida &egrave; quella principale, anche se &egrave; disponibile anche a benzina: l&#39;alimentazione misto termico-elettrica vede protagonisti un motore 3 cilindri a benzina e un propulsore elettrico da 80 cv alimentato da batterie agli ioni di litio. Ne deriva una velocit&agrave; massima che pu&ograve; arrivare a 175 km/h e consumi ridotti (oltre 25 km/litro). Rinnovato anche il cambio automatico, l&#39;e-CVT a trasmissione continua di casa Toyota.  Toyota Yaris, cala il poker  Esteticamente, l&#39;auto si d&agrave; un tocco di sportivit&agrave; in pi&ugrave;. Dentro c&#39;&egrave; spazio sufficiente per quattro persone, con un vano bagagli da 286 litri. Per il comfort dell&#39;automobilista, anche sedili con rivestimento in tessuto e pelle, touchscreen da 8&quot; e head-up display.    LA PRIMA YARIS AUTO DELL&#39;ANNO 2000    La Yaris di quarta generazione prover&agrave; a replicare quanto ottenuto dalla sua &quot;antenata&quot;, la prima serie che venne eletta Auto dell&#39;Anno 2000, prima Toyota di sempre a vincere il prestigioso premio. Un&#39;auto che, a suo tempo, seppe rivoluzionare il segmento a cui era destinata.  A fine anni &#39;90 infatti Toyota progettava un nuovo veicolo cittadino. I semi vengono gettati nel 1997, quando l&#39;ufficio creativo europeo del Marchio giapponese presenta la concept car Funtime, le cui linee verranno praticamente riprese identiche dal prototipo della Yaris, presentata al Salone di Parigi 1998. Dalle linee tonde e moderne progettate dal designer greco Sotoris Kovos, la vettura si distingue non solo per le forme estetiche ma anche e soprattuto per le dotazioni degli interni, a partire dalla strumentazione digitale.  Proposta con un&#39;unica motorizzazione, un litro benzina da 68 cavalli (ma con il record di potenza specifica pi&ugrave; alta della categoria, 50 Kw/litro), la Yaris - il nome deriva da Charis, forma singolare di Charites (Cariti), le dee greche di fascino, bellezza ed eleganza - viene lanciata nel 1999 e un anno dopo diventa la prima Toyota di sempre a laurearsi Car of the Year.  Toyota GR Yaris by Litchfield Motors: piccola e arrabbiata  TOYOTA PRIUS: CAR OF THE YEAR 2005 E RIVOLUZIONE IBRIDA    La Casa nipponica dovr&agrave; attendere cinque anni per poter fare il bis. Lo fa con un modello rivoluzionario a sua volta, forse anche pi&ugrave; della prima Yaris. Perch&eacute; Prius &egrave; la prima auto ibrida della storia a entrare nella grande produzione automobilistica di serie.  Toyota, 15 milioni di auto ibride vendute in 23 anni nel mondo  Frutto della &quot;missione&quot; Toyota di dare una mano concreta al bisogno di ridurre l&#39;inquinamento e sviluppare un progetto ecosostenibile per l&#39;automotive, La Prius nasce dall&#39;intuizione e gli studi del Marchio sui vantaggi derivabili da un&#39;alimentazione ibrida. Con il full electric ancora acerbo per via delle scarsissime infrastrutture di ricarica, Toyota punta sulla combinazione di un motore endotermico a benzina da 1,5 litri abbinato a un elettrico alimentato da un pacco batterie al nickel-metallo idruro. La gestione della motorizzazione &egrave; affidata a un innovativo sistema in grado di intuire quando spegnere il motore termico e come e quando attivare il sistema di trasformazione dell&#39;energia cinetica in elettrica, in moda da ricaricare le batterie.  Toyota arriva &quot;prima&quot; delle altre Case sull&#39;auto ibrida di ultima generazione (da qui il nome &quot;Prius&quot;, dal latino &quot;prima&quot;), lancia l&#39;auto sul mercato nel 1997 e conquista un grande successo commerciale. Ma a diventare Auto dell&#39;Anno sar&agrave; la seconda serie, presentata nel 2003. Il modello accoglie il sistema di trazione Hybrid Sinergy Drive, vede aumentare sia la potenza del motore elettrico (+ 50%) che dell&#39;autonomia 100% elettrica (da qualche centinaio di metri a 2 km) e un&#39;ulteriore riduzione dei consumi. Nel 2005 la Car of the Year &egrave; Prius. Adesso, resta ancora qualche giorno di attesa per scoprire se dal Giappone potranno stappare lo champagne per la terza volta.&nbsp;  Evento speciale  Noi di Auto abbiamo, per il COTY 2021, abbiamo preparato una sorpresa. Vi presentiamo le sette finaliste durante una prova collettiva speciale! Per vederla seguiteci su auto.it il 25 febbraio a partire dalle 11:00, vi aspettiamo!    La gamma Toyota: consulta il listino completo di Auto   

La prima auto del Marchio a vincere il premio fu la prima serie della segmento B, mentre cinque anni dopo fu la volta della prima ibrida di serie della storia. Oggi il compito &egrave; affidato alla quarta generazione di Yaris

Car of the Year 2021, Toyota vuole il tris dopo Yaris e Prius

        I ricercatori del Toyota Research Institute stanno lavorando in collaborazione con il Dynamic Design Lab della prestigiosa Universit&agrave; di Stanford per realizzare una visione ambiziosa e a tratti quasi fantascientifica: fare in modo che ogni automobilista possa avere i riflessi di un pilota professionista e le previsioni di un supercomputer in grado di evitare qualsiasi incidente in auto. Il progetto intende combinare le esperienze di piloti da corsa e da drifting professionisti con la tecnologia dell'automazione dei veicoli abbinata ad algoritmi di intelligenza artificiale. Il risultato finale prevede un nuovo incredibile livello di sicurezza attiva creato da Toyota e successivamente condiviso con gli altri Marchi.  OBIETTIVO ZERO INCIDENTI MORTALI Ogni anno, gli incidenti automobilistici provocano quasi 40.000 morti negli Stati Uniti e circa 1,25 milioni di vittime in tutto il mondo. L'obiettivo di Toyota &egrave; ridurre quel numero a zero. "Ogni giorno, ci sono incidenti mortali che derivano da situazioni estreme in cui la maggior parte dei conducenti avrebbe bisogno di abilit&agrave; sovrumane per evitare una collisione", afferma Gill Pratt, CEO di Toyota Research Institute e Chief Scientist di Toyota Motor Corporation. "La realt&agrave; &egrave; che ogni guidatore ha delle vulnerabilit&agrave; e, per evitare un incidente, i conducenti spesso devono compiere manovre che vanno oltre le loro capacit&agrave;. Attraverso questo progetto, TRI imparer&agrave; da alcuni dei piloti pi&ugrave; esperti al mondo per sviluppare sofisticati algoritmi di controllo che amplificano le capacit&agrave; di guida umana e mantengono le persone al sicuro". La gamma Toyota: consulta il listino completo di Auto TEST CON LA GR SUPRA TRI sostiene la ricerca del Dynamic Design Lab da molti anni. Il progetto attuale si basa su un documento pubblicato dall'Universit&agrave; di Stanford, "Apertura di nuove dimensioni: pianificazione e controllo del movimento del veicolo utilizzando i freni durante il drifting", in cui i ricercatori californiani hanno lavorato su una DeLorean elettrificata e automatizzata chiamata MARTY. I risultati sperimentali della Stanford hanno quindi prodotto un'architettura in grado di controllare un veicolo a trazione posteriore durante un drift utilizzando freni, sterzo e propulsione. E Toyota Research Institute sta ora applicando questa architettura alle piattaforme dei veicoli, inclusa la GR Supra di ultima generazione.        

La Casa nipponica intende combinare le esperienze di piloti professionisti per sviluppare sofisticati algoritmi in grado di amplificare le capacit&agrave; di guida umana

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