Arrivano i pezzi grossi. Toyota Highlander, il grande SUV della Casa giapponese, sar&agrave; importati anche in Europa e in Italia dal 2021. Di grande successo negli USA, &egrave; stata stata decisa la commercializzazione anche da questa parte dell&rsquo;Atlantico dato il crescente successo della categoria.  Non ne rimarr&agrave; solo uno  Come nel celebre film degli anni Ottanta Highlander si fa riconoscere subito per il nome evocativo, ma non sar&agrave; solitario. Andr&agrave; ad affiancarsi i ruote alte di Toyota. In scala decrescente, RAV4, C-HR e la ventura Yaris Cross.    Sar&agrave; ibrido come le sorelle minori  Toyota Highlander, realizzato sulla piattaforma modulare GA-K, &egrave; un SUV lungo 4,95 metri, in grado di rimorchiare 2 tonnellate, con sette posti veri e soprattutto ibrido.    Yaris Cross, SUV compatto e ibrido  Dispone del powertrain di quarta generazione della Casa, capace di erogare una potenza di sistema di 244 cavalli. Fornita dal benzina di 2.5 litri a ciclo ciclo Atkinson a da due propulsori&nbsp;elettrici, uno per asse, che vanno a sviluppare la trazione integrale green AWD-i.   Le modalit&agrave; di guida sono: ECO, NORMAL, SPORT, TRAIL, EV. Il consumo dichiarato &egrave; di 6,6 litri/100 km (ovvero una percorrenza di 15 km con un litro di benzina), le emissioni sono di 146 g/km di CO2.  L&#39;antro dell&#39;Highlander  Sette posti veri si diceva, disposti su tre file, come potete vedere dalla galleria fotografica. Con il plus della possibilit&agrave; di far scorrere di ben 18 centimetri le poltrone centrali. Il bagagliaio a pieno carico di passeggeri conserva una notevole capacit&agrave; di carico: 658 litri, potendo arrivare a 1.909 litri con la seconda e la terza fila ribaltate.  Il prezzo ufficiale non &egrave; stato ancora comunicato, ma la dotazione &egrave; ricca. Gli ADAS sono garantiti dal Toyota Safety Sense, che offre&nbsp; il sistema di pre-collisione (PCS) con assistenza attiva al volante per evitare collisioni, con rilevamento pedoni giorno e notte e rilevamento biciclette durante il giorno, ACC (Full Range Adaptive Cruise Control), ACC con Road Sign Assist (RSA), Lane Tracing Assist (LTA), Lane Departure Alert (LDA) e Automatic High Beam (AHB).    L&rsquo;abitacolo ovviamente ha il suo plus nello spazio, ma offre presenta anche il&nbsp; display della console centrale da 12,3&quot; con navigazione satellitare, un head-up display, Apple CarPlay e Android Auto, ricarica senza fili del telefono. Non banale.  Toyota RAV4, la prova di Auto 

Apprezzato sul mercato americano, arriver&agrave; in Europa nel 2021

Toyota Highlander, SUV ibrido da 5 metri e 7 posti

        Supra un anno dopo &egrave; un&rsquo;offerta ampliata nelle motorizzazioni, il 2 litri turbo benzina accanto al sei cilindri in linea del debutto. &Egrave; un modello simbolo per Toyota, che ha aperto la via allo sviluppo di un&rsquo;offerta Toyota GR sempre pi&ugrave; ricca di modelli. Ragionare in termini di volumi di vendita &egrave; del tutto superfluo nel caso dell&rsquo;emozionale coup&eacute; sviluppata in collaborazione con BMW, a partorire la nuova generazione di Z4. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Powertrain curato dai tedeschi, personalit&agrave; data al telaio dai giapponesi, responsabili di assetto e regolazioni relative. Il confronto tecnico &egrave; ancora in piedi, con Toyota presente a Monaco di Baviera con una squadra responsabile del progetto Supra, tuttavia il rapporto &egrave; stato deciso andr&agrave; a sfumare.  Diversamente avverr&agrave; su altri ambiti, una collaborazione BMW-Toyota rinnovata sullo sviluppo della tecnologia dell&rsquo;elettrico a fuel cell di idrogeno. Il nodo infotainment Un punto sul quale Toyota Supra non seguir&agrave; l&rsquo;evoluzione di Z4, progetto &ldquo;gemello&rdquo; per base tecnica, &egrave; l&rsquo;aggiornamento del comparto multimediale. BMW introdurr&agrave; da luglio l&rsquo;interfaccia Android Auto su tutti i suoi modelli, un&rsquo;assenza finora ingiustificata rispetto a quanto fa la concorrenza, alla quale verr&agrave; posto rimedio. Tuttavia, non sar&agrave; un contenuto che andr&agrave; sulla coup&eacute;, Supra differente nel sistema operativo sul quale &ldquo;gira&rdquo; l&rsquo;infotainment, essendo l&rsquo;O.S. 6.0 di BMW e non il 7.0 pi&ugrave; recente, sul quale verr&agrave; integrato Android Auto wireless.  Resta la possibilit&agrave; di utilizzo del protocollo Apple CarPlay wireless per la nipponica. Poco male se si guarda al puro dna sportivo Supra. Sfoglia il listino Toyota: tutti i modelli sul mercato E non sembra essere un contenuto prioritario per il cliente-tipo, secondo quanto raccontato da Ben Haushalter, responsabile Toyota sulla pianificazione del prodotto: &ldquo;Abbiamo raccolto i riscontri dei clienti per capire se fosse qualcosa alla quale erano interessati. Abbiamo fatto visita a oltre una dozzina di concessionari, abbiamo incontrato i proprietari dell&rsquo;auto. Onestamente, il tema Android Auto non &egrave; emerso finora come qualcosa che rovini la fama&rdquo;, le parole rese a Roadshow.       

Diversamente da quanto proporr&agrave; BMW sul sistema infotainment 7.0 per Toyota Supra non arriver&agrave; la compatibilit&agrave; con Android Auto, un contenuto che non intacca la desiderabilit&agrave; della coup&eacute; secondo i vertici Toyota

Toyota Supra, niente Android Auto e va bene così

        100% Toyota e 100% ibrido. Yaris Cross &egrave; il nuovo B-SUV del Marchio giapponese pensato per la citt&agrave;, che &egrave; stato svelato in mattinata durante una conferenza stampa virtuale, a causa dell'emergenza sanitaria coronavirus, e verr&agrave; prodotto in Europa, presso la Toyota Motor Manufacturing France nella fabbrica di Valenciennes con volumi annui superiori alle 150.000 unita?. Il nuovo SUV &egrave; progettato per soddisfare le esigenze e preferenze dei mercati nel segmento dei compatti e verr&agrave; lanciato insieme alla nuova generazione di Yaris, a partire dal 2021.&nbsp; &ldquo;Piccola fuori, grande dentro&rdquo;, la nuova Toyota Yaris Cross rispecchia a pieno il concetto con interni spaziosi e dimensioni esterne compatte. Non a caso &egrave; stata Toyota, leader mondiale nella tecnologia ibrida, a proporre per prima una variante Hybrid nel segmento B proprio con la Yaris Hybrid nel 2012. Come componente della famiglia Yaris, B-SUV e? costruito sulla nuova piattaforma per modelli compatti GA-B di Toyota, che ne assicura un alto livello di rigidita? della carrozzeria e un telaio ben bilanciato, e vanta l'esperienza di 25 anni di Sport Utility Vehicle iniziata con il RAV4 &ndash; oggi il SUV piu? venduto al mondo &ndash; e piu? recentemente dalla produzione di C-HR.  Sfoglia tutta la gamma Toyota Il nuovo propulsore ibrido La Yaris ed il nuovo B-SUV sono i primi modelli ad utilizzare il piu? recente sistema ibrido Toyota, derivato direttamente dai piu? grandi propulsori di 2.0 e 2.5 litri utilizzati nei nuovi modelli come la Corolla, il C-HR e il RAV4. Il sistema prevede un nuovo motore tre cilindri benzina a Ciclo Atkinson da 1,5 litri progettato con attenzione per ridurre gli attriti interni e le perdite meccaniche e ottimizzare la velocita? di combustione. Il risultato e? un&rsquo;elevata coppia a bassi regimi di rotazione del motore e un&rsquo;eccellente efficienza dei consumi. Il rendimento termico del motore raggiunge il 40%, un valore superiore a quello dei motori Diesel equivalenti e garantisce un forte risparmio di carburante e basse emissioni di CO2. Il nuovo sistema ibrido ha una potenza complessiva di 116 CV. Particolare attenzione e? stata data all&rsquo;erogazione della potenza, rendendo il sistema molto reattivo. In termini di efficienza delle emissioni, il modello a trazione anteriore parte da meno di 90 g/km di CO2 e la versione AWD-i meno di 100 g/km*.&nbsp; Le misure del B-SUV Toyota Yaris Cross offre ai clienti la posizione di guida rialzata, la praticita? e la spaziosita? interna che la rendono ideale per una guida urbana. Il design evoca le caratteristiche classiche dei SUV, con un corpo vettura piu? alto e ruote piu? grandi ed ha lo stesso passo di 2.560 mm della Yaris, ma e? complessivamente piu? lungo di 240mm, di cui 60mm di sbalzo anteriore e 180mm di posteriore, garantendo piu? spazio interno. L&rsquo;altezza da terra e? aumentata di 30mm e il veicolo risulta complessivamente piu? alto e largo &ndash; rispettivamente di 90mm e 20mm.  Pratico e versatile &egrave; dotato di un&nbsp;portellone posteriore ad azionamento elettrico per quando si hanno le mani occupate. La profondita? del vano di carico e? regolabile per assicurare la massima flessibilita?, offrendo un vano aggiuntivo sotto il pianale o maggiore spazio per i carichi piu? grandi. Inoltre, il piano di carico stesso puo? essere diviso in due, offrendo ai clienti sia uno spazio maggiore sia un vano portaoggetti sotto il pianale. Il bagagliaio e? anche dotato di un nuovo sistema di cinture regolabili per fissare gli oggetti e impedirne lo spostamento durante la guida. Tuttavia, se e? necessaria una maggiore capacita? si puo? sfruttare il sistema di sedili posteriori ripiegabili 40:20:40 per coniugare lo spazio dei passeggeri posteriori con le esigenze di carico. Trazione integrale intelligente Il nuovo B-SUV dispone di un sistema di trazione integrale intelligente &ndash; una caratteristica unica nella sua categoria per un veicolo ibrido. L&rsquo;AWD-i offre una stabilita? e una trazione supplementare nella guida di tutti i giorni, in condizioni difficili e su superfici a bassa aderenza. Il sistema elettrico e? piu? compatto e pesa meno delle unita? 4 AWD meccaniche, e aiuta B-SUV Hybrid AWD-i a ottenere migliori consumi di carburante ed emissioni di CO2 rispetto alle sue concorrenti nel segmento B-SUV a trazione integrale. Il sistema trasferisce la coppia motrice verso l&rsquo;asse posteriore quando si riparte e si accelera. Nella guida normale, B-SUV funziona come una trazione anteriore, ma quando vengono rilevate condizioni di scarsa aderenza, la trazione integrale viene automaticamente attivata. Questo puo? avvenire, ad esempio, sul pave? bagnato, sotto la pioggia, sulla neve bagnata o compatta o sulla sabbia.  Sistema avanzato di assistenza alla guida Con l&rsquo;intenzione di soddisfare i piu? alti e rigorosi test indipendenti, beneficia inoltre dei sistemi di scurezza attiva Toyota Safety Sense e delle funzioni avanzate di assistenza alla guida, contribuendo ad evitare un&rsquo;ampia gamma di rischi comuni di incidenti attraverso l&rsquo;informazione al guidatore, i pre-allarmi e, quando necessario, la frenata automatica e l&rsquo;intervento sullo sterzo. Cerchi un auto usata? Sfoglia le nostre offerte a portata di click       

Con una conferenza stampa online, il Marchio giapponese ha svelato il nuovo B-SUV, secondo modello basato sulla piattaforma GA-B, che promette un design distintivo e prestazioni uniche e debutter&agrave; sul mercato dall&rsquo;estate del 2021&nbsp;

Nuova Toyota Yaris Cross, il piccolo genio diventa B-SUV

        La nuova generazione di Toyota GR Supra &egrave; protagonista di uno degli ultimi tuning di D&auml;hler. L'elaboratore svizzero presenta una personalizzazione minimal per quanto riguarda l'aspetto esterno della vettura, concentrandosi maggiormente sulle innovazioni meccaniche e la motorizzazione. Scopri il nostro listino dell'usato, con tante imperdibili occasioni ESTERNI: CAMBIANO SCARICO E RUOTE Fuori, infatti, GR Supra spicca maggiormente per la sua lucidatura nera che la fa brillare sotto il sole, quasi a conferire ancora pi&ugrave; raffinatezza alla coup&eacute; sportiva. Che, per quanto riguarda gli esterni, vede cambiare il sistema di scarico, adesso in acciaio inossidabile e in grado di garantire un sound pi&ugrave; coinvolgente e accattivante. La giapponese monta nuovi cerchi ultra leggeri da 20" ed &egrave; equipaggiata con gomme Michelin.  AMMORTIZZATORI, UN KIT PER LA PISTA D&auml;hler si &egrave; poi occupato dell&rsquo;assetto installando ammortizzatori di tipo &ldquo;coilover&rdquo;, parti sportive specifiche composte da un corpo filettatto dotato di ghiere, molle dedicate e un meccanismo in testa allo stelo per regolare la rigidit&agrave; del sistema e l&rsquo;altezza da terra del corpo vettura. Il tuner svizzero dovrebbe tuttavia aggiungere un ulteriore kit di ammortizzatori sportivi per migliorare la maneggevolezza in pista, nonch&eacute; un inedito dispositivo plug-and-play per rendere le prestazioni pi&ugrave; efficaci. Toyota CH-R, tuning pi&ugrave; cromato che mai SALGONO I CAVALLI: TRE PACCHETTI PER LA VELOCIT&Aacute; Ma &egrave; sulla spinta del motore turbo 3 litri che &egrave; caduto il focus del team di Belp. In versione di serie, il propulsore di GR Supra 2020 eroga 340 CV e 500 Nm di coppia, accelera da 0 a 100 km/h in poco pi&ugrave; di 4 secondi e performa 250 orari di massima. D&auml;hler offre il pacchetto Stage 1 minore e maggiore. Nel primo caso, si sale fino a 402 CV e 610 Nm di coppia. Nel secondo, la potenza aumenta vertiginosamente: 460 CV e 660 Nm. Disponibile per i clienti anche lo Stage 2, che prevede la rimozione del limitatore di velocit&agrave;. Toyota GR86, l'erede della GT86 arriva nel 2021 D&auml;hler, sul proprio canale ufficiale YouTube, ha inoltre rilasciato un breve video dove vengono documentate alcune fasi della lavorazione.  Nuova gamma Toyota: dai un'occhiata al listino completo       

Elaborazione minimal per gli esterni, il tuner svizzero si concentra sui pacchetti per aumentare la potenza della generazione 2020 della sportiva giapponese. Modifiche da pista per gli ammortizzatori

Toyota GR Supra, tuning Dähler per aumentare i cavalli

        E dopo i disegni e i bozzetti dei modelli Mercedes e Audi da colorare, anche Toyota lancia un nuovo passatempo, non solo per i bambini, in questo lungo periodo di quarantena che ci costringe a casa a causa del coronavirus. Partiamo dalla base, e quindi dall&rsquo;ispirazione: i sei modelli sport-r&eacute;tro realizzati per il Goodwood Festival of Speed 2015. Il risultato? Tante Toyota GT86 di carta e in miniatura. Tempo stimato? Un&rsquo;ora, dicono. Ma dato che il tempo abbonda e in qualche modo va impiegato, perch&eacute; non condividere le foto delle creazioni sui social?  Inizia il divertimento  Fase 1: stampare i pdf dei modelli. Da Toyota fanno sapere che &egrave; meglio stampare su un formato A4, e non su un A3: la realizzazione della mini GT86 in questo modo risulter&agrave; pi&ugrave; semplice e sar&agrave; meno ingombrante nel momento in cui si dovr&agrave; decidere dove sistemare il modellino. Ovviamente, tra gli strumenti necessari non devono mancate forbici e colla. E qui inizia il lavoro di precisione. Le varie parti dell&rsquo;auto che emergono dalla stampa su fondo grigio devono essere tagliate: il tetto, le portiere laterali e anche le tracce di pneumatici. La precisione &egrave; essenziale (a meno che non vogliate stampare a ripetizione i pdf). Infine, basta incollare tutti i pezzi ritagliati, senza dimenticare di dare una forma tridimensionale. E la Toyota GT86 da scrivania &egrave; pronta. Toyota Corolla GR, registrata la sigla       

Scaricate dalla nostra gallery i pdf dettagliati da stampare, ritagliare e incollare: un passatempo divertente per combattere la noia durante questo periodo di isolamento casalingo forzato

Toyota GT86, stampa i modellini da costruire in quarantena

        Il primo sassolino gettato nello stagno arriva dall&rsquo;Australia. Ufficio brevetti, nomi da &ldquo;proteggere&rdquo;. Toyota GR Corolla nello specifico. Rappresenta il sassolino dal quale si andr&agrave; a espandere una proposta sportiva della berlina compatta. Da tempo si susseguono i rumours legati a un&rsquo;alternativa 'pepata' di un modello dalla sua gi&agrave; con un design piacevole, che meriterebbe ulteriori attenzioni.  In Giappone &egrave; cronaca registrare le personalizzazioni della due volumi ibrida, con esiti quasi sempre validissimi. Ecco, in futuro scopriremo una GR Corolla, Gazoo Racing sigla da ultimo introdotta su nuova Yaris, con la quale si &egrave; creato un fortissimo legame con l&rsquo;esperienza nei rally. Forte a tal punto da rendere la GR unica, con le quattro ruote motrici e una potenza al limite dei 260 cavalli in Europa. Full hybrid o solo termico? Toyota Corolla ha margini di movimento nel segmento-Golf, dove le sportive hanno il volto della GTE plug-in ibrida come della GTI, di modelli da 250 cavalli e oltre. L&rsquo;interrogativo &egrave;: Toyota svilupper&agrave; una GR Corolla con motore esclusivamente termico, l&rsquo;1.6 litri adottato su Yaris GR, oppure, proporr&agrave; un full hybrid potenziato rispetto ai 184 cavalli della Corolla 2.0? I tecnici che hanno curato lo sviluppo di Yaris GR, alla domanda se l&rsquo;ibrido sia stata un&rsquo;opzione sul campo, hanno risposto puntualizzando i limiti di una sportiva ibrida, segnatamente il fattore peso. La prossima GR che scopriremo, tuttavia, non sar&agrave; Corolla, bens&igrave; la coup&eacute; GR86, seconda edizione della GT86. Il progetto legato alla berlina sembra avere orizzonti pi&ugrave; dilatati nel tempo. GR Sport, allestimento sportivo&nbsp; Al di l&agrave; della sigla GR &ndash; Gazoo Racing, Toyota offre gi&agrave; sul mercato interno le versioni GR Sport. Affinamenti estetici e di assetto, come la proposta Toyota C-HR GR-Sport. &Egrave; un&rsquo;altra tra le sigle registrate presso l&rsquo;ufficio brevetti australiano e suggerisce un&rsquo;espansione dell&rsquo;offerta del suv urbano al di fuori del mercato nipponico. Peraltro, la stessa Yaris &egrave; destinata a introdurre varianti sportive nel look per colmare il gap tra la gamma &ldquo;base&rdquo; e la sportivissima GR. Tante novit&agrave; da monitorare nei prossimi mesi. Gamma Toyota, ecco il listino completo       

Una versione sportiva della Corolla potrebbe arrivare nei prossimi anni e arricchire la gamma di GR avviata con Supra, proseguita con Yaris e, prossimamente, GR86

Toyota Corolla GR, registrata la sigla

        Se il piano dell&rsquo;esteriorit&agrave;, la scoperta del design del suv urbano Toyota, resta fermo al teaser svelato lo scorso febbraio - causa cancellazione del Salone di Ginevra, con la prospettiva di una presentazione da tenere con un evento dedicato -, lo sviluppo del progetto &egrave; pi&ugrave; che mai in strada. O meglio: sulla neve. Il suv full hybrid e con la possibilit&agrave; delle quattro ruote motrici &egrave; impegnato nei consueti test in condizioni climatiche rigide e su superfici a bassa aderenza. I muletti non sono ancora quelli definitivi, con le linee della carrozzeria anticipate dai teaser e, per certi versi, ispirate a RAV4 in alcuni tratti. Toyota procede su due piani, da un lato utilizzando muletti di Yaris della precedente generazione, notevolmente rialzati da terra, due ruote motrici, per condurre determinati test sui sistemi di bordo e meccanici. Yaris crossover o dati in funzione B-suv? Dall&rsquo;altro, una Yaris di ultima generazione, quattro ruote motrici, dall&rsquo;assetto leggermente rialzato, &egrave; apparsa nel medesimo scenario innevato dei campi prova del Nord Europa. Secondo alcuni rumours si potrebbe trattare di due progetti distinti, un suv vero e proprio - da oltre 4,20 metri di lunghezza - e una Yaris crossoverizzata, da contrapporre a modelli come Ford Fiesta Active, ad esempio. Nei prossimi mesi ne sapremo di pi&ugrave;, circa l&rsquo;ampliamento dell&rsquo;offerta Yaris e i passi compiuti dal suv urbano. Se andranno verso una convergenza di progetto o resteranno due realt&agrave; a s&eacute; stanti. Suv Toyota affiancato da Captur La raccolta dati sui sistemi del B-suv &egrave; interessante notare come proceda effettuando prove comparative, di benchmark, con altri suv futuri rivali sul mercato. Le foto spia hanno ritratto il suv Toyota sul campo di test accanto a un esemplare di nuova Renault Captur. Processi del tutto tipici nello sviluppo di un modello. Il suv urbano nipponico nascer&agrave; su architettura TNGA-B, modificata nelle dimensioni, a partire dall&rsquo;ampiezza del passo fino all&rsquo;ovvio incremento dell&rsquo;altezza da terra e un possibile incremento dell&rsquo;ampiezza delle carreggiate. Tutti parametri versatili con la piattaforma modulare per il segmento B. Toyota GR86, l'erede della GT86 arriva nel 2021       

Il progetto di crossover ibrido urbano procede nei test di raccolta dati, spunta anche una Yaris "rialzata", che potrebbe diventare un modello a s&eacute;. La presentazione del B-suv &egrave; attesa con un evento dedicato nei prossimi mesi

Toyota sviluppa il B-suv, Captur tra i benchmark

        Introdotta la motorizzazione &ldquo;entry-level&rdquo; della Supra, presentata Yaris GR, il prossimo attesissimo passo della sportivit&agrave; Toyota &egrave; nel progetto che sostituir&agrave; la GT86. Si va verso Toyota GR86, sigla che sfrutta il Gazoo Racing, divisione sportiva del marchio e identit&agrave; da trasferire su un'offerta di prodotto che si arricchir&agrave; con la coup&eacute; a trazione posteriore e motore boxer. Modello ancora frutto della collaborazione tra Toyota e Subaru, tra architettura TNGA (dovrebbe essere la specifica TNGA-B modificata la base scelta) contributo della prima e motore boxer apportato dalla seconda. Quando scopriremo Toyota GR86 &ndash; molto probabilmente in parallelo - la nuova Subaru BRZ. Presentazione di Toyota GR86 Da una presentazione sui prodotti in arrivo sottoposta ai dealer Toyota statunitensi &egrave; emerso un &ldquo;estate 2021&rdquo; quale periodo d'esordio del modello. Tempistiche che potrebbero suggerire una presentazione nel Vecchio Continente anticipata di qualche mese, fino a una possibile prima assoluta da riservare a un evento in terra nipponica. Difficilmente Europa e Giappone seguiranno l'anteprima dedicata agli USA, quindi si pu&ograve; considerare un debutto di Toyota GR86 entro la prima met&agrave; del prossimo anno. Motore boxer turbo Il progetto passer&agrave; dalla motorizzazione boxer 2 litri aspirato a un turbo 4 cilindri, sempre boxer, in quota 255 cavalli e con una cubatura attesa sui 2.4 litri. Il livello di potenza andr&agrave; verificato, i rumours appaiono attendibili, tuttavia, non va tralasciato il rischio &ldquo;sovrapposizione&rdquo;, per livelli di potenza, con la Supra GR 2.0 da 258 cavalli, sebbene siano modelli sportivissimi entrambi ma dal profilo e spirito differente. Restando in casa Toyota, prima di scoprire la coup&eacute; GR86, assisteremo nei prossimi mesi alla presentazione del suv urbano, inizialmente previsto per il Salone di Ginevra, un esordio invece rinviato con la cancellazione della kermesse elvetica. Decreto Cura Italia: revisione, bollo, patenti, ecco le proroghe       

La presentazione &egrave; prevista in estate negli USA, in Europa &egrave; attesa nella prima met&agrave; dell'anno. Motore turbo, architettura TNGA, sar&agrave; la terza sportiva Toyota Gazoo Racing sul mercato

Toyota GR86, l'erede della GT86 arriva nel 2021

Toyota GR Supra arriva in Italia la versione&nbsp;col quattro cilindri turbo da 2 litri. Unico allestimento SZ-R, al prezzo di 55.900 euro. E una serie speciale, la Fuji Speedway Limited Edition, disponibile per il Belpaese in 20 esemplari a 57.900 euro.  Due cilindri e 82 cavalli in meno, ma di 100 kg pi&ugrave; leggera rispetto a GR Supra spinta dal 3 litri sovralimentato, il 6 cilindri da 340 cv e 500 di Nm di origine BMW.    GR Supra, il test di Auto sulla pista di Jarama  Il&nbsp;quattro cilindri con turbocompressore twin-scroll, eroga 258 cavalli di potenza massima e 400 Nm di coppia. Anch&rsquo;esso &egrave; accoppiato sempre efficace cambio automatico ZF a otto rapporti.    Le prestazioni sono interessanti: accelerazione da 0 a 100 km/h in 5&rdquo;2, velocit&agrave; massima (limitata elettronicamente) di 250 km/h. Emissioni di CO2 sono tra i 156 e i 172 g/km nel ciclo WLTP.  Ma il risparmio di 100 kg nella massa a regala pi&ugrave; agilit&agrave; alla due litri. Inoltre il pi&ugrave; compatto quattro cilindri &egrave; piazzato&nbsp; pi&ugrave; vicino al centro del veicolo, regalando un bilanciamento ideale (50:50) del peso. Che significa migliori reattivit&agrave;, e maneggevolezza.    GR Supra SZ-R 2.0L offre di serie cerchi in lega da 18&rdquo;, Toyota Supra Safety, Toyota Supra Connect, display da 8.8&rsquo;&rsquo; con navigatore satellitare, clima automatico bi-zona, sospensioni adattive variabili (AVS), pinze freno rosse, differenziale attivo e sedili sportivi in Alcantara.  GR Supra&nbsp;Fuji Speedway Limited Edition aggiunge&nbsp; la carrozzeria verniciata con una tinta bianco metallizzato a contrasto con il nero opaco dei cerchi in lega da 19&rdquo; e calotte rosse degli specchietti retrovisori.   Gli interni esibiscono inserti in fibra di carbonio per le finiture del cruscotto e Alcantara in tonalit&agrave; bicolore nero-rosso. I colori sono quelli del Gazoo Racing, la divisione corse di Toyota. Esterni e interni richiamano le tonalit&agrave; di Gazoo Racing, la divisione corse.  GR Supra, il tuning ufficiale TRD 

Arriva in Italia a 55.900 euro la versione col 4 cilindri da 258 cv: &egrave; 100 kg pi&ugrave; leggera e meglio bilanciata

Toyota GR Supra 2.0L, meno potente, ma pi&ugrave; leggera e agile

        Non sar&agrave; una semplice trasposizione del design Yaris su un corpo vettura rialzato. La promessa Toyota, sul progetto di suv urbano che scopriremo al Salone di Ginevra 2020, adesso ha anche un&rsquo;impronta stilistica di partenza, pi&ugrave; chiara della silhouette tracciata nelle scorse settimane. Un teaser conferma l&rsquo;arrivo del B-suv a Ginevra, anteprima mondiale affiancata da esordi europei di modelli importanti, come nuova Mirai, nuova Yaris e la variante sportiva GR, oltre a Supra con motore 2 litri e Toyota RAV4 ibrida plug-in. QUATTRO RUOTE MOTRICI FULL HYBRID L&rsquo;architettura TNGA-B offre la modularit&agrave; necessaria per creare un suv urbano dalle caratteristiche ben definite rispetto alla proposta di berlina utilitaria. Garantir&agrave; un significativo incremento dell&rsquo;altezza da terra, avr&agrave; uno schema quattro ruote motrici e, ovviamente, adotter&agrave; una motorizzazione full hybrid. Questi gli indizi ufficializzati, aspettando la presentazione del prossimo 3 marzo. Lo schema tecnico atteso sul crossover urbano Toyota svilupper&agrave; la soluzione AWD-i gi&agrave; apprezzata sul RAV4 e la Prius, ovvero, con un motogeneratore elettrico installato al posteriore per creare la trazione quattro ruote motrici senza ricorrere a un albero di trasmissione classico. L&rsquo;unit&agrave; motrice sull&rsquo;asse anteriore dovrebbe essere il sistema full hybrid da 1.5 litri di cilindrata. DIMENSIONI E STILE Per dimensioni, il suv rappresenter&agrave; un modello d&rsquo;ingresso rispetto alla proposta compatta C-HR e al pi&ugrave; grande RAV4, tra gli obiettivi del progetto anche l&rsquo;offerta di un&rsquo;elevata versatilit&agrave;, specialmente in relazione alla disponibilit&agrave; di spazio per i bagagli e i passeggeri posteriori. Occuper&agrave; la fascia del mercato sui 4.20 metri lunghezza?  Quale stile &ldquo;vestir&agrave;&rdquo; questa tecnica &egrave; prevedibile tragga ispirazione proprio da RAV4. Il volume posteriore anticipa tratti spigolosi, fari a sviluppo orizzontale a creare una sorta di gradino alla base del lunotto. La silhouette diffusa lo scorso gennaio, invece, delineava passaruota squadrati e un montante posteriore piuttosto inclinato in avanti. Bollo auto 2020: tutte le novit&agrave; per automobilisti e regioni       

Il progetto nasce su architettura TNGA-B, condivisa con nuova Yaris. Sar&agrave; un suv di segmento B full hybrid, quattro ruote motrici e dal design ispirato a RAV4, presente al Salone di Ginevra 2020 con la versione ibrida plug-in

Suv urbano Toyota, così lo scopriremo a Ginevra

        La miglior prevenzione resta sempre una formazione completa del guidatore e la consapevolezza di come, mettersi al volante, sia sempre un impegno al quale rivolgere totale attenzione. Condizioni di buonsenso sulle quali innestare i sistemi di assistenza alla guida, che facilitano indiscutibilmente l&rsquo;utilizzo dell&rsquo;auto nella quotidianit&agrave; e innalzano drasticamente i livelli di sicurezza al volante. Il progetto Toyota Acceleration Suppression Function pu&ograve; classificarsi tra i dispositivi di assistenza alla guida, un sistema di sicurezza attiva, cio&egrave; mirato a prevenire il verificarsi di un incidente. Tuttavia, non opera secondo i canoni &ldquo;classici&rdquo; degli Adas, che realizzano le proprie funzioni attraverso l&rsquo;utilizzo di sensori e camere a monitorare ci&ograve; che accade intorno al veicolo.   Clicca qui e prova gratuitamente le finaliste del Car of the Year 2020  Le soluzioni per mitigare l&rsquo;accelerazione dell&rsquo;auto finora in uso da parte della casa nipponica hanno fatto affidamento al rilevamento di un ostacolo, registrato attraverso i sensori presenti sul veicolo. Adas informato dai Big Data Con l&rsquo;Acceleration Suppression Function, destinato a essere introdotto dalla prossima estate e dal mercato giapponese, sui nuovi modelli Toyota e per alcuni anche in kit del tipo retrofit, si supera la necessit&agrave; di un rilevamento dell&rsquo;ostacolo. Opera senza la necessit&agrave; che venga registrato alcun veicolo o rischio di impatto con un elemento fisico gi&agrave; presente. L&rsquo;utilizzo dei big data, ottenuto dalla mole di informazioni inviate dai veicoli connessi, ha permesso ai tecnici Toyota di sviluppare una funzione di &ldquo;soppressione&rdquo; dell&rsquo;accelerazione slegata dai sensori. Come funziona il controllo dell'accelerazione La pressione per errore dell&rsquo;acceleratore a tavoletta, ad esempio durante una manovra di uscita dal parcheggio, viene "scavalcata" dall&rsquo;entrata in funzione del sistema, in grado di riconoscere lo scenario di guida e interpretare la richiesta di massima potenza come un errore. L&rsquo;accelerazione risulta ridotta nonostante la massima pressione del pedale e si evitano conseguenze peggiori, come il rischio di un incidente. Errori frutto della disattenzione o di preparazione non sufficiente. In Toyota, l&rsquo;analisi dei dati di incidenti causati dall&rsquo;errata pressione dell&rsquo;acceleratore &egrave; stata incroviata con gli scenari ricostruiti attraverso i big data forniti dai veicoli connessi. Sono state escluse &nbsp;situazioni di guida come le manovre in fase di sorpasso o le accelerazioni da fermo, fino a ottenere degli &ldquo;indicatori&rdquo; sufficientemente affidabili per dire che, quella in atto, &egrave; un&rsquo;accelerazione compiuta per errore dal guidatore, sulla quale intervenire controllando l&rsquo;erogazione. I fattori valutati Ad esempio, se la velocit&agrave; del veicolo &egrave; bassa, la rapidit&agrave; di pressione applicata all&rsquo;accelerazione &egrave; elevata, l&rsquo;angolo esercitato sul gas &egrave; ampio, allora viene esclusa la rapida accelerazione richiesta in marcia e, nel caso in cui sia rilevata l&rsquo;errata pressione sul pedale, l&rsquo;accelerazione &egrave; soppressa.&nbsp; Toyota ha annunciato un piano di condivisione della logica di funzionamento sviluppata con altre case automobilistiche che dovessero essere interessate, nell'ottica di un abbattimento costante degli incidenti e della mortalit&agrave; al volante. CES 2020, Bosch presenta il Lidar pronto per la produzione       

L'Adas dell'Acceleration Suppression Function verr&agrave; introdotto sui nuovi modelli a partire dal Giappone. Una pressione per errore del gas verr&agrave; analizzata e controllata anche in assenza di ostacoli a rischio incidente

Toyota, l'accelerazione è a prova d'errore con i big data

        Il due-punto-zero di Toyota Supra &egrave; nell&rsquo;ampliamento dell&rsquo;offerta sul mercato europeo. Appuntamento il prossimo marzo, quando al motore 3 litri twin turbo si affiancher&agrave; la sportivit&agrave; di Supra GR 2.0. Diversi i valori di potenza in gioco, il quattro cilindri 2 litri con singolo turbo twin scroll eroga 258 cavalli in grado di regalare il sorriso, affiancati da 400 Nm di coppia motrice. Cambia, anche, la massa complessiva. Ed &egrave; sul peso che la Supra &ldquo;entry-level&rdquo; prende la rivincita, segnando ben 100 kg di riduzione, con un equilibrio dei 1.395 kg al 50:50 tra i due assi.  Prestazioni di Toyota Supra 2.0 Le prestazioni assolute dicono di un gap nell&rsquo;ordine dei 9 decimi in accelerazione tra Supra 340 cv e la 2 litri &ndash; accomunate dal cambio automatico ZF 8 marce -, che chiude in 5&rdquo;2 lo 0-100 orari, per correre fino a 250 km/h di velocit&agrave; massima. Numeri ragguardevoli, in un corpo vettura che ha in un numero la propria formula magica: 1,55, il rapporto tra ampiezza del passo e larghezza, un equilibrio ideale per doti dinamiche, secondo i dettami ingegneristici. Serie speciale Fuji Speedway Il lancio sul mercato europeo sar&agrave; accompagnato dall&rsquo;offerta di un&rsquo;edizione speciale, Supra Fuji Speedway, dalla tiratura limitata in 200 esemplari. La colorazione bianco metallizzato, i cerchi da 19 pollici a contrasto &ndash; anzich&eacute; i 18&rdquo; di serie -, le calotte degli specchietti rosse, gli inserti all&rsquo;interno in fibra di carbonio saranno i tratti estetici distintivi. Soluzioni che arricchiscono un'offerta composta, tra gli altri, da sedili sportivi rivestiti in Alcantara, infotainment da 8,8 pollici con navigatore e servizi connessi, differenziale a controllo elettronico. Toyota GR86, turbo e nuovo nome per la GT86       

La gamma della coup&eacute; si amplia, sul mercato in Europa da marzo la versione da 258 cv. Peso ridotto, prestazioni sempre di rilievo, ci sar&agrave; anche un'edizione speciale in 200 esemplari

Toyota Supra GR, motore 2 litri e Fuji Speedway le novità

        Inizia ad assumere contorni un po&rsquo; pi&ugrave; chiari il progetto di suv urbano Toyota. Arriva anzitutto l&rsquo;ufficialit&agrave; sul lancio di un nuovo modello, i cui tempi, volumi produttivi e il nome saranno annunciati in un secondo momento. Come gi&agrave; analizzato, la versatilit&agrave; dell&rsquo;architettura TNGA-B &egrave; tale da consentire lo sviluppo di un suv che abbia dimensioni diverse dalla nuova Yaris, che vada a operare nel segmento B, dei modelli prossimi ai 4,20 metri di lunghezza. Praticit&agrave; e posizionamento saranno diversi da Toyota C-HR, attualmente prima freccia nella faretra Toyota suv, accanto al calibro superiore di RAV4. Produzione del B-suv Toyota Una dozzina di anni fa il marchio presidiava un pionieristico settore dei crossover urbani con la Urban Cruiser. Sar&agrave; grossomodo un tornare a giocare la partita con in palio importanti quote di mercato e un tasso di crescita della tipologia di prodotto garantito. &ldquo;Il modello si sommer&agrave; al successo di Yaris in Europa e, insieme, ci aspettiamo che i due veicoli pesino per circa il 30% dei volumi di vendita Toyota in Europa entro il 2025.  Non dovrete attendere troppo a lungo prima di scoprire il design definitivo e vedrete non si tratta di una Yaris semplicemente con le protezioni sulla carrozzeria e sospensioni rialzate, sar&agrave; un B-suv del tutto distinato, con un design dinamico e compatto, una personalit&agrave; a s&eacute;&rdquo;, ha anticipato il vicepresidente di Toyota Europe, Matt Harrison. Yaris e suv urbano verranno prodotti nell'impianto francese vicino Valenciennes. Caratteristiche: s&igrave; ibrido, anche E-Four? La differenziazione stilistica &egrave; chiara gi&agrave; dalle linee della silhouette, che tracciano dettagli di ispirazione RAV4, come la lavorazione del montante posteriore e i passaruota squadrati, tratti molto diversi dallo stiloso e &ldquo;coup&eacute;&rdquo; C-HR. Sar&agrave; un suv chiaramente con una proposta full hybrid di ultima generazione e potrebbe sfoggiare anche una soluzione quattro ruote motrici E-Four.       

Il design anticipa richiami di RAV4, avr&agrave; dimensioni superiori all'utilitaria e adotter&agrave; la stessa architettura TNGA-B

Toyota, suv urbano con un design diverso da Yaris

        Supra e Yaris rappresentano due estremi della sportivit&agrave; Toyota GR, &ldquo;reparto corse&rdquo; quel Gazoo Racing destinato ad ampliarsi. Lo far&agrave; con la hypercar Super Sport e la declinazione stradale, necessaria per competere nel mondiale Endurance e a Le Mans. Lo far&agrave; con Toyota GR86. La coup&eacute; sviluppata in partnership con Subaru &egrave; attesa a un cambio di sigla, dal GT86 della prima generazione. Gazoo Racing 86 per sviluppare una gamma di sportivissimi modelli sotto un&rsquo;unica insegna. L&rsquo;indiscrezione rilanciata dagli inglesi di Autocar vedrebbe confermato il numero 86, ricorrente nel progetto attuale, cifra-simbolo che rappresenta tanto alesaggio che la corsa dei pistoni, nonch&eacute; il diametro dei terminali di scarico. Architettura TNGA, urbana o compatta Le direttrici da seguire nello sviluppo del modello sono note: incrementare la potenza rispetto ai 200 cavalli del modello attuale e migliorare appeal stilistico e contenuti all&rsquo;interno. Se i rumours iniziali volevano tra le opzioni sul tavolo dei progettisti la possibilit&agrave; di sviluppare Toyota GR86 confermando l&rsquo;attuale architettura, sembrerebbe invece essere la piattaforma modulare TNGA la prescelta. La specifica GA-B, da ultima su Yaris GR, per dimensioni in larghezza e passo riuscirebbe a ricalcare i numeri della coup&eacute; oggi sul mercato, laddove non si volesse migrare alla TNGA-C, utilizzata sui modelli di segmento compatto (Corolla, C-HR). Motore, boxer e turbo Continuer&agrave; a essere firmato Subaru, invece, il motore. Guadagna quota l&rsquo;ipotesi di un&rsquo;unit&agrave; boxer turbocompressa, per incrementare potenza e coppia, offrire quel pizzico in pi&ugrave; che manca e gli appassionati di un prodotto di nicchia &ndash; molto competitivo sul mercato con un listino prezzi che parte da 32.000 euro in Italia &ndash; vorrebbero. Gli indizi si dirigono su un'evoluzione dell'1.8 turbo Subaru, piuttosto che il pi&ugrave; grande 2.4 litri.&nbsp; Toyota Yaris GR, motore da record per sensazioni da rally        

Se l'adozione del motore turbo da tempo &egrave; un rumours accreditato, la coup&eacute; sviluppata da Toyota e Subaru &egrave; destinata a entrare tra le Gazoo Racing stradali

Toyota GR86, turbo e nuovo nome per la GT86

Dal WRC alla strada e ritorno. Al Tokyo Auto Salon si alza il sipario su Toyota Yaris GR, un progetto che opera in due direzioni: porta su strada l&rsquo;esperienza del mondiale rally, vinto nel 2019 con Ott Tanak, e forma la base sulla quale sviluppare il futuro progetto 2021-2022.    Caratteristiche uniche  Quattro ruote motrici, motore turbo benzina 1.6 litri, scocca sviluppata su misura, sospensioni posteriori indipendenti. Sono le aree centrali del progetto Yaris GR, che posiziona l&rsquo;asticella ben al di sopra di quanto non riusc&igrave; alla precedente Yaris GRMN.  L&rsquo;architettura TNGA-B sviluppa tutto il suo potenziale ospitando le quattro ruote motrici GR Four. Ci sar&agrave; un&rsquo;altra Yaris &ldquo;integrale&rdquo;, sar&agrave; la E-Four ibrida, inizialmente destinata al mercato nipponico. Yaris GR ricorre, invece, a un sistema con due differenziali Torsen sull&rsquo;asse anteriore e posteriore, pi&ugrave; una frizione multidisco a controllo elettronico, responsabile della ripartizione della coppia tra i due assi. Modalit&agrave; Normal, Sport e Track per esperienze di guida differenziate nel bilanciamento dell&rsquo;erogazione.  Motore, il primato di Yaris GR  Risalendo la linea di trazione, spazio al cambio manuale 6 marce, una variante &ldquo;intelligent&rdquo; dalla quale possiamo attenderci una funzione doppietta in scalata. Il motore fa storia a s&eacute;.  Yaris andr&agrave; su strada anche con un benzina tre cilindri 1.5 litri, per la GR si fa largo invece l&rsquo;1.6 turbocompresso. La cubatura riprende quella delle WRC Plus e il lavoro condotto dal reparto Toyota Gazoo Racing &egrave; pregevole: componenti alleggeriti, incremento del regime di rotazione, turbocompressore specifico, linea di aspirazione e di scarico pure. Guadagna il premio di motore tre cilindri dalla potenza specifica pi&ugrave; elevata, visti i 272 cavalli e 370 Nm di coppia.  Finora, nel panorama delle hot-hatch urbane, era stata Fiesta ST a indicare la via della sportivit&agrave; possibile con i tre-in linea, l&rsquo;1.5 da 200 cavalli.    Design e dimensioni di Yaris GR  La scelta della carrozzeria tre porte &egrave; dettata da una superiore rigidit&agrave; e leggerezza, oltre a una linea ottimizzata nell&rsquo;aerodinamica in coda. Alleggerimento che, alla bilancia, indica 1.280 kg complessivi, grazie anche all&rsquo;impiego di portiere, cofano motore e portellone posteriore in alluminio, mentre il tetto &egrave; in composito CFRP.  Le forme differenti del frontale dettano un incremento della lunghezza a 4 metri esatti, dai 3,95 della Yaris normale. Passo identico a 2,56 metri, larghezza aumentata di ben 5 centimetri, per un dato di 1,80 metri, altezza 10 mm inferiore.  Tra funzione ed estetica, arrivano i cerchi da 18 pollici (225/40 R18) e la fascia paraurti anteriore molto pi&ugrave; aperta, per far respirare meglio le masse radianti del turbo benzina 1.6 litri.  La commercializzazione inizier&agrave; dalla prossima estate.  Test Drive Experience:&nbsp;Silenziosa e originale C-HR conquista tutti 

Rivela caratteristiche da sportiva vera e uniche tra le utilitarie, come la trazione integrale e un motore dalla potenza specifica pi&ugrave; alta tra i 3 cilindri

Toyota Yaris GR, motore da record per sensazioni da rally

        Era lo scorso settembre quando Toyota rivelava le specifiche dell&rsquo;architettura TNGA-B. La base tecnica della nuova Yaris si presentava annunciando una versatilit&agrave; buona per immaginare lo sviluppo di una gamma di prodotti al di l&agrave; dell&rsquo;utilitaria. Dove rafforzare la propria presenza? Certamente nel segmento dei suv urbani, la necessit&agrave; di presidiare la fascia di mercato con un prodotto dalle dimensioni comprese tra i 4,10 e i 4,20 metri di lunghezza, offrire un&rsquo;alternativa al pi&ugrave; grande (e costoso) Toyota C-HR. Il B-suv arriver&agrave;, la presentazione &egrave; attesa nella seconda met&agrave; del 2020, quando leggeremo gli stilemi di Yaris su una carrozzeria rialzata, dal passo e altezza incrementati. Leggi anche: TNGA-B &egrave; il futuro di Yaris e non solo B-suv per misure, praticit&agrave; da compatto &ldquo;Tutti i segmenti dei suv continuano a crescere, C-HR opera al vertice di quello che potrebbe essere quasi una sorta di segmento C dei coup&egrave;-crossover. Non compete realmente con altri prodotti come Qashqai o l&rsquo;offerta di modelli pi&ugrave; pratici&rdquo;, ha commentato il vicepresidente esecutivo di Toyota Europa, Matt Harrison, intervistato da Auto Express. C-HR non &egrave; sufficiente per coprire la richiesta del mercato, cos&igrave;, introdurre un suv dalle dimensioni inferiori e una maggiore praticit&agrave; d&rsquo;uso, rinunciando al design della linea simil-coup&eacute;, appare una scelta del tutto logica. Test Drive Experience: Toyota C-HR conquista tutti &ldquo;Il segmento dei B-suv &egrave; in crescita e attira clienti dal segmento C. Stiamo osservando, valutando e vediamo operare un crescente numero di case, possono esserci delle opportunit&agrave; in futuro. Di certo la piattaforma &egrave; flessibile quanto serve per supportare qualcosa del genere&rdquo;, ha aggiunto Harrison. Non solo utilitarie dalla GA-B TNGA-B in grado di specializzarsi non solo in differenti misure legate a passo, altezza da terra, ampiezza delle carreggiate, ma anche ospitare diversi schemi delle sospensioni posteriori, tra asse torcente e sospensioni indipendenti. Leggi anche: Toyota Yaris GR, sportivit&agrave; 3 porte da WRC Dove Yaris adotta il convenzionale ponte torcente, dalla sportivissima GR4 ormai a un passo dalla presentazione, dotata di trazione quattro ruote motrici, potrebbe esserci un&rsquo;evoluzione e l&rsquo;offerta di un sistema sospensivo pi&ugrave; raffinato. L&rsquo;architettura lo prevede. Al suv urbano, invece, fa gioco per ragioni di costi e di maggiore spazio disponibile nel bagagliaio l'assetto con sospensione ad asse torcente.&nbsp;Sar&agrave; un modello che andr&agrave; a confrontarsi con progetti come Renault Captur, Peugeot 2008, Nissan Juke, Volkswagen T-Cross, per dire dei pi&ugrave; recenti presentati sulla scena.       

Il progetto nasce grazie alla versatilit&agrave; dell'architettura TNGA-B e potrebbe esordire nel 2020. Presidiare il segmento B per offrire anche un'alternativa pi&ugrave; pratica e accessibile rispetto a C-HR

Toyota, dopo Yaris si lavora al suv urbano

        Scommette ancora su un futuro per le citycar dalla carrozzeria tradizionale, Toyota. Lo fa anticipando una nuova generazione della sua Aygo, progetto oggi condiviso nello sviluppo e produzione con il Gruppo PSA, assemblato nell&rsquo;impianto ceco di Kolin, accanto a Citroen C1 e Peugeot 108. Una partnership nata a inizio anni Duemila ed evolutasi in modelli che hanno prodotto due generazioni. Dal 2021 l&rsquo;impianto verr&agrave; rilevato dalla casa nipponica, il gruppo PSA uscir&agrave; dalla joint venture. Cos&igrave;, una terza serie di Toyota Aygo si preannuncia all&rsquo;insegna del &ldquo;io ballo da sola&rdquo;. Toyota Aygo Connect, connessione a pay per drive EV una via possibile Quale specialit&agrave;? Dovr&agrave; essere necessariamente elettrificata, stando alle parole dell&rsquo;a.d. Toyota Europe Van Zyl. Per una citycar &egrave; impensabile rischiare di restare esclusa dal proprio habitat naturale, cos&igrave; anche un&rsquo;opzione di Aygo elettrica ha una sua credibilit&agrave; per superare barriere normative future nei centri urbani.  Certo &egrave; che, in un segmento nel quale la partita ruota tutta intorno al fattore prezzo e dai margini di guadagno minimi, essere competitivi con grandi volumi &ndash; il 2019 di Aygo &egrave; in positivo in Europa, in controtendenza con quanto avviene per C1 e 108 &ndash; ricorrendo a un progetto elettrico appare quantomai ostico. Nuova Toyota Aygo: video Scenario mild hybrid Potrebbe configurarsi una soluzione alternativa, favorita anche dalla media delle emissioni di Co2 della gamma Toyota: un ibrido leggero, caratterizzato dall&rsquo;economicit&agrave; della tecnologia e in grado di migliorare le emissioni di Co2 quanto basta per continuare a offrire una citycar con motore termico e una quota soft di elettrificazione. &Egrave; vero come Toyota non abbia una tecnologia mild-hybrid nella propria disponibilit&agrave;, specializzata com&rsquo;&egrave; sul full-hybrid e con un&rsquo;attenzione crescente verso l&rsquo;elettrico. Tuttavia, non va dimenticata la collaborazione annunciata a fine marzo 2019 con Suzuki, che l&rsquo;ibrido &ldquo;soft&rdquo; - lo starter-generatore a supporto del motore benzina - lo ha in casa e lo applica con successo nel segmento A, su Ignis. Prospettive future.       

La citycar continuer&agrave; a essere prodotta anche oltre l'attuale generazione. Potrebbe diventare un progetto elettrico o, pi&ugrave; semplicemente, "elettrificarsi" per migliorare le emissioni e restare competitiva sul fattore prezzo nel segmento A

Toyota Aygo, sì alla terza: sarà elettrificata

        Si annuncia come un progetto specifico, una sportiva vera che, incidentalmente, avr&agrave; un nome da utilitaria. Toyota Yaris GR conferma la data del debutto, la scopriremo al Tokyo Auto Salon 2020, appuntamento dedicato alle personalizzazioni aftermarket. Arriver&agrave; dopo un vernissage, ancora con la carrozzeria camuffata nella livrea Toyota Gazoo Racing, il prossimo 15 dicembre al Festival del reparto corse Toyota.  &Egrave; un progetto che si propone di trasferire su strada tutto il meglio del know-how e della tecnologia applicata in tre stagioni nel mondiale rally, culminate nella vittoria del titolo 2019. Toyota Yaris GR, sportivit&agrave; integrale in arrivo Trazione quattro ruote motrici Idealmente andr&agrave; a raccogliere il testimone di quella che &egrave; stata Yaris GRMN, lo far&agrave; per&ograve; con tutt&rsquo;altri presupposti. Anzitutto, conferma un progetto che sar&agrave; quattro ruote motrici, come WRC impone. Adotter&agrave; una configurazione classica, con albero di trasmissione? Diversamente dalla nuova Yaris, la GR-4 sfoggia una carrozzeria 3 porte, l&rsquo;ideale per trasferire nel design tutto il carico di sportivit&agrave; che sar&agrave; nella tecnica. Tre porte che sono variante di carrozzeria purtroppo scomparsa dai radar, sull&rsquo;altare della razionalizzazione dell&rsquo;offerta e i pregi innegabili della versatilit&agrave; delle 5 porte. Pochissime resistono. Toyota Yaris GR sar&agrave; una piacevolissima eccezione. Assetto stradale da 18" Due elementi che gi&agrave; la dicono lunga quanto la seconda Toyota GR, dopo il lancio di Supra, abbia connotati del tutto specifici.  I cerchi da 18 pollici prendono il posto del set di ruote da sterrato anticipati nei precedenti teaser. Dalla Yaris GR, infatti, lo sviluppo &egrave; destinato a produrre la futura generazione di WRC Toyota. Motore turbo e una suggestione Le carreggiate si presentano molto pi&ugrave; ampie e definite, aggiungendo appeal a una piccola belva della quale resta ignoto il livello di potenza. Il motore 1.5 litri turbo benzina 3 cilindri dovrebbe essere la soluzione scelta da Toyota e, viste alcune soluzioni tecniche, i 200 cavalli immaginati per la sportivit&agrave; Yaris GR nei mesi scorsi appaiono stare stretti. Aspettando il Tokyo Auto Salon, resta da sciogliere un nodo che diventa ipotesi, forse campata in aria forse no. Con il mondiale rally che dal 2022 introdurr&agrave; una componente ibrida sui progetti da corsa, &egrave; davvero da escludere la possibilit&agrave; che Yaris GR proponga una soluzione con asse posteriore elettrico a supporto del motore termico turbo benzina? Il 10 gennaio, al Tokyo Auto Salon, la risposta su un&rsquo;attesissima scheda tecnica.       

La versione pi&ugrave; prestazionale e sportiva di Yaris verr&agrave; presentata a inizio gennaio. La GR sfoggia carreggiate allargate, cerchi da 18, quattro ruote motrici e un'inedita carrozzeria 3 porte

Toyota Yaris GR, sportività 3 porte da WRC

        Avrebbe dovuto svelarsi in Australia, ultimo round del mondiale rally. Ma la cancellazione dell&rsquo;evento a causa dei roghi che hanno interessato la regione del Nuovo Galles del Sud, ha rinviato l&rsquo;apparizione di Toyota Yaris GR. Il debutto non &egrave; distante e l&rsquo;ultima clip diffusa da Toyota Gazoo Racing mostra un po&rsquo; di dettagli extra su un progetto che ha assolutamente il dna del rally. E, dovesse proporlo fedelmente su un progetto stradale di serie, varrebbe un&rsquo;unicit&agrave; tecnica apprezzabilissima.  Difatti, una sportiva hatchback nel segmento B con la trazione integrale non &egrave; esattamente la regola, sebbene non siano mancati esempi altamente performanti, come la proposta Audi A1 Quattro. Cos&igrave; si annuncia Yaris GR nell&rsquo;ultimo test del percorso di sviluppo. Cerchi e gomme da sterrato, manca l&rsquo;aerodinamica da WRC Plus, ovviamente. Resta quell&rsquo;interrogativo: versione da corsa (una probabile R5) che porter&agrave; a una Yaris GR stradale un po&rsquo; diversa o fedele anteprima della sportivit&agrave; al vertice? E, ancora, quattro ruote motrici &ldquo;classiche&rdquo; o con una componente elettrica per l&rsquo;asse posteriore?  Sulla motorizzazione, i rumours pi&ugrave; accreditati vorrebbero un motore benzina 1.5 litri tre cilindri, come l&rsquo;unit&agrave; adottata da Yaris Hybrid (sul numero di Auto in edicola, tutte le novit&agrave; dell'ultima generazione) e la variante esclusivamente con unit&agrave; termica. La differenza: un bel turbocompressore a incrementare la cavalleria. Particolari inediti rivelati dall&rsquo;ultimo teaser, il marcato ampliamento delle carreggiate anteriori e posteriori e una fascia paraurti anteriore del tutto diversa, con ampie aperture per alimentare l'intercooler e gli organi di raffreddamento di un propulsore dalla cavalleria importante. Gennaio, con il Tokyo Auto Salon, potrebbe essere l'appuntamento giusto per accogliere Yaris GR.       

Il progetto rivela una caratteristica inedita nelle quattro ruote motrici. Saranno con un classico albero di trasmissione o ricorreranno alla componente elettrica al posteriore?&nbsp;

Toyota Yaris GR, sportività integrale in arrivo

Non solo Prius. Da Los Angeles &egrave; la volta del debutto di Toyota RAV4&nbsp;nel mondo dell&rsquo;ibrido plug-in. Lo fa con una versione che, negli USA, sar&agrave; RAV4 Prime, aspettando un debutto europeo programmato nella seconda met&agrave; del 2020.    Cambia la prospettiva dalla quale leggere le possibilit&agrave; offerte dall&rsquo;ibrido, con una soluzione plug-in. &ldquo;Alla spina&rdquo; vuol dire poter ricaricare il pacco batterie dalla presa, vuol dire, soprattutto, poter contare su un accumulatore di maggior capacit&agrave;, tale da garantire un&rsquo;elevata percorrenza in modalit&agrave; esclusivamente elettrica.  Autonomia in elettrico e motore  I 60 km anticipati da Toyota nel ciclo WLTP si posizionano tra le migliori proposte dei marchi generalisti e non solo. Batteria agli ioni di litio, installata al di sotto del pavimento. Non &egrave; ancora tempo di dettagli tecnici approfonditi, di elaborare il contributo dei motori elettrici installati sull&rsquo;asse anteriore, abbinati al motore termico 2.5 Dynamic Force.  Leggi anche: C-HR si aggiorna e lancia l&#39;ibrido da 184 cv  Quest&rsquo;ultimo sviluppa sempre 176 cavalli ma &egrave; il dato di coppia motrice ad aumentare leggermente, dalle specifiche diffuse per RAV4 ibrida plug-in destinata al mercato USA: da 221 a 228 Nm e, soprattutto, ottenuti a un regime di rotazione pi&ugrave; favorevole, 2.800 giri/min.  Quattro ruote motrici e due elettrici di trazione  Ai motogeneratori del full hybrid Toyota si abbina un secondo motore elettrico di trazione, installato al posteriore. Nell&rsquo;insieme, il sistema eroga una potenza di picco di 306 cavalli, 84 pi&ugrave; di RAV4 Hybrid.  Leggi anche: Il test di Toyota RAV4 Hybrid  Le differenze tra le due interpretazioni del suv, sviluppato su architettura TNGA-K, sono anche nella logica di funzionamento dell&rsquo;elettronica di controllo del sistema ibrido, con un booster in grado di spremere maggior potenza dai motogeneratori elettrici e dal pacco batterie.  Prestazioni, 0-100 sportivo  Vanta numeri decisamente vivaci la lettura ibrida plug-in, chiari nel dato dichiarato di 6&rdquo;2 in accelerazione da 0 a 100 km/h. Ben 2&rdquo;4 pi&ugrave; rapido del full hybrid, differenze tutte da attribuire alla spinta dell&rsquo;elettrico di trazione. Verve che si abbina a valori di Co2 emessa particolarmente bassi, inferiori ai 30 g/km, di fatto quasi sui livelli raggiunti da Prius ibrida plug-in, con ben altre potenze in gioco.    L&rsquo;intervento del motore posteriore &egrave; previsto nei frangenti di guida nei quali avviene una perdita di aderenza, nonch&eacute; per bilanciare la dinamica di marcia e ridurre il sottosterzo. Unit&agrave; elettriche che il guidatore potr&agrave; gestire nell&rsquo;intensit&agrave; del recupero energetico operando sulle levette dietro al volante, incrementando o meno l&rsquo;effetto frenante al rilascio dell&rsquo;acceleratore.  L&rsquo;efficienza complessiva del sistema ibrido plug-in &egrave; completata da un impianto di climatizzazione del tipo a pompa di calore.   &nbsp;   &nbsp; 

La componente termica &egrave; comune al RAV4 Hybrid, pi&ugrave; potenza dai motori elettrici e batteria agli ioni di litio di capacit&agrave; superiore. L&#39;autonomia in elettrico sar&agrave; di oltre 60 km

Toyota