        Uno fa parte di un'edizione speciale, colorazione di ritorno nella palette proposta su Jeep Wrangler 2023. L'altro &egrave; un'introduzione sulla scena di una tinta presentata con un concept, Gladiator Farout, nel 2020. Il model year 2023 del fuoristrada Jeep&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;- Wrangler proposta esclusivamente in versione ibrida plug-in sul mercato italiano - amplia le possibilit&agrave; di personalizzazione introducendo due colorazioni ulteriori.  Sfumature di grigio e viola tra le novit&agrave; Si tratta dell'Earl, un grigio con dettagli acquamarina, anticipato su Jeep Gladiator Farout; poi c'&egrave; il Reign, un viola che ha fatto parte della gamma di opzioni di colore Wrangler fino al 2018. Adesso rientra e sar&agrave; proposto in edizione limitata. Due le versioni del Wrangler sulla scena, passocorto e Wrangler 4 porte Unlimited, quest'ultimo con la soluzione del sistema ibrido plug-in 4xe da 381 cavalli. Sahara e Rubicon gli allestimenti a listino, in una dotazione che vede l'impianto Uconnect da 8,4 pollici di serie, i cerchi da 18 pollici, il navigatore, gi&agrave; sulla proposta Sahara.&nbsp; Rubicon accentua la predisposizione verso l'off-road, se possibile. Propone ruote da 32 pollici e gomme Mud Terrain, oltre alla camera anteriore TrailCam.       

Il Reign &egrave; una proposta in edizione limitata e torna nella gamma Wrangler, l'Earl traduce in un'offerta di serie quella che &egrave; stata una colorazione da concept

Jeep Wrangler 2023, nuovi colori in arrivo

        La Jeep Renegade &egrave; il modello pi&ugrave; piccolo mai realizzato dalla iconica Casa americana specializzata in fuoristrada: lunga appena 4,24 metri, &egrave; spinta da motori a 3 o 4 cilindri, con cubature che in nessun caso superano gli 1,6 litri. Ma cosa succederebbe se si decidesse di installare un enorme motore V8, della gloriosa serie Hemi, sotto al cofano della piccola Jeep? Una domanda che si &egrave; posto, circa due anni fa, un uomo americano che ha deciso di impiantare il &ldquo;cuore&rdquo; di una Dodge Charger sotto la carrozzeria della Renegade. Un'impresa quasi giunta al termine, che sta dando vita a una delle Jeep pi&ugrave; pazze di sempre. Jeep Wrangler Rubicon, inarrestabile con Delta 4X4  Jeep Renegade con il V8 Hemi Protagonista di questa folle impresa &egrave; tale Mike Martin, che ha anche aperto anche un canale YouTube per postare gli aggiornamenti del proprio lavoro cominciato nel 2020. Due le auto utilizzate per lo swap: una &ldquo;tranquilla&rdquo; Jeep Renegade del 2015 di colore nero e una Dodge Charger, nera anche lei, equipaggiata con l'8 cilindri Hemi in versione da 5,7 litri e oltre 370 cavalli di potenza. La Dodge era stata coinvolta in un incidente che ha distrutto la parte posteriore della vettura, ma la meccanica &egrave; rimasta intatta e quindi riutilizzabile per essere trasferita sulla Jeep. Nelle prime fasi del progetto, entrambe le auto sono state quasi completamente smontate: oltre al motore, infatti, anche la trasmissione della Charger &egrave; stata spostata sulla Renegade, che abbandona cos&igrave; il 4x4 originario in favore della trazione posteriore. Naturalmente, a causa della lunghezza molto ridotta della Jeep rispetto alla Dodge, &egrave; stato necessario accorciare la trasmissione e modificare in maniera sostanziale l'intera parte inferiore del Suv per far adattare tutte le componenti. Ulteriori modifiche hanno riguardato lo schema sospensivo della Renegade, completamente rivisto per gestire l'elevatissima potenza, anche con l'adozione di vistose carreggiate allargate. A circa due anni dall'avvio dei lavori, la super Renegade &egrave; ormai quasi ultimata. Anche se, come spiegato dallo stesso Martina nell'ultimo dei suoi video, sar&agrave; ancora necessario del tempo per mettere a punto tutte le componenti, alla ricerca di un equilibrio certamente non facile da trovare. Una volta ultimate le modifiche e le messe a punto, per la Renegade V8 sar&agrave; finalmente il momento di ruggire sulle strade.        

Un americano ha deciso di installare la meccanica di una Dodge Charger, incluso il V8 Hemi da 5,7 litri, in una Jeep Renegade

Jeep Renegade, ecco quella con il V8 della Dodge Charger

        Non solo Launch Edition, esclusivissima perch&eacute; prima e introduttiva di nuova Jeep Grand Cherokee 4xe sul mercato italiano. Si aprono gli ordini sull'intera gamma del grande suv ibrido plug-in, un'offerta che spazia dall'allestimento "base" Limited, proseguendo con l'Overaland, il Trailhawk specializzato sull'off-road e il top di gamma Summit Reserve. Sar&agrave; nel corso del terzo trimestre dell'anno che approder&agrave; nelle concessionarie Jeep&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;la Grand Cherokee 4xe in grado di percorrere fino a 51 km in modalit&agrave; elettrica, rilevati nel ciclo urbano.&nbsp;  I prezzi e le formule d'acquisto Molteplici le formule per guidarla in alternativa all'acquisto. Si spazia dalla soluzione Jeep Excellence con anticipo di 25.800 euro e possibilit&agrave; di restituzione dell'auto dopo 36 canoni mensili - da 759 euro al mese -, comprensiva di 60 mila chilometri di percorrenza al Noleggio Chiaro di Leasys. Il listino prezzi parte dagli 82 mila euro di Grand Cherokee Limited 4xe. Di serie ha cerchi da 20", tetto apribile, Selec Terrain e strumentazione digitale da 10 pollici, affiancata dall'infotainment anch'esso da 10". Un gradino pi&ugrave; su, a 89 mila euro, si posiziona l'allestimento Overland. In aggiunta,tetto apribile in due parti, luci ambiente, rivestimenti in pelle Nappa. Grand Cherokee Trailhawk PHEV specializzato in off-road Optare per Grand Cherokee Trailhawk 4xe vuol dire privilegiare gli accorgimenti utili in fuoristrada. Su tutti, lo schema di trazione Quadra-Drive II, il differenziale posteriore a controllo elettronico e le barre stabilizzatrici disaccoppiabili. Ancora, i cerchi da 18 pollici con gomme All Terrain. Le protezioni al sottoscocca, i sedili anteriori ventilati e rivestimenti in pelle Capri completano la dotazione di serie. Posizionata a 99 mila euro &egrave; il top di gamma Summit Reserve. Spicca nel look per i cerchi da 21 pollici, all'interno per gli inserti in vero legno, l'extra display dedicato al passeggero, da 10 pollici. Sono i volti del lusso Grand Cherokee, spinta dal sistema ibrido plug-in 2 litri da 380 cavalli, con il supporto del motore elettrico sulla linea di trazione 4x4 e l'energia della batteria da 17 kWh a offrire 48 km di autonomia in elettrico, misurata nel ciclo misto.       

Si aprono gli ordini sui quattro allestimenti del suv ibrido plug-in; uscita sul mercato nel terzo trimestre dell'anno. Ecco i prezzi

Nuova Jeep Grand Cherokee 4xe, i prezzi dell'intera gamma

Ovviamente, tra i tantissimi modelli che possono godere degli incentivi statali auto 2022-2024, &egrave; compresa anche Jeep Compass 4xe, modello che coniuga le capacit&agrave; off-road tipiche del marchio americano con la motorizzazione ibrida, quindi non inquinante come i benzina e Diesel e attenta ai consumi. Nello specifico, Compass &egrave; equipaggiata con motorizzazioni ibride plug-in 4xe, ibride e-Hybrid e termiche, tutte omologate Euro 6D, che possono beneficiare degli Ecobonus dal valore di 2.000 euro in caso di rottamazione di un&#39;auto omologata in una classe inferiore a Euro 5 e detenuta da almeno 12 mesi. Ma Compass 4xe, che vanta emissioni inferiori ai 60 grammi di CO2, rientra tra le vetture che godono di un ulteriore contributo di 2.000 euro anche senza rottamazione. Quindi, scegliendo un Compass 4xe l&#39;incentivo pu&ograve; arrivare fino a 4.000 euro.    L&#39;ibrida con la formula FCA Bank  Si pu&ograve; utilizzare anche un&#39;altra formula. Ad esempio, attraverso la nuova proposta finanziaria Jeep EVO di FCA Bank, &egrave; possibile scegliere Compass 4xe plug-in hybrid Longitude da 299 euro con Easy Wallbox. Jeep EVO, poi, consente di tenere o sostituire l&#39;auto in relazione alla durata contrattuale scelta (fino a 5 anni), offre il vantaggio aggiuntivo di poter decidere di sostituirla, a ogni finestra annuale (a 13, 25, 37 o 49 mesi), in funzione della durata del contratto.  Offerte per e-Hybrid e Multijet II  L&#39;offerta &egrave; disponibile anche per le versioni e-Hybrid e Multijet II. Jeep Compass Longitude e-Hybrid &egrave; offerta a 249 euro al mese con 4 anni di garanzia (Mopar Maximum Care fino a 4 anni/160.000km) a prezzo promozionato. Per quanto riguarda la proposta termica, Compass adotta il MJT II da 1,6 litri che ora &egrave; in grado di erogare 130 cv a 3.750 giri/min e 320 Nm di coppia a 1.500 giri/min abbinato al cambio manuale a 6 marce e alla trazione anteriore. Nell&#39;allestimento Longitude &egrave; proposto a 199 euro con 4 anni di garanzia (Mopar Maximum Care fino a 4 anni/160.000km) a prezzo promozionato.  La gamma Jeep: consulta il nuovo listino completo di Auto 

Grazie alle sue caratteristiche &quot;green&quot;, il costo finale della versione ibrida del fuoristrada americano pu&ograve; diminuire di 4.000 euro grazie all&#39;Ecobonus

Jeep Compass 4xe, con gli incentivi lo sconto &egrave; sostanzioso

        Quando si parla di fuoristrada non pu&ograve; non venire in mente Jeep, e viceversa. Il brand statunitense ha infatti legato indissolubilmente il proprio nome al concetto stesso della guida in off-road, diventando nel contempo inconfondibile dal punto di vista stilistico grazie alle tipiche griglie con 7 feritoie verticali. La genesi del brand Jeep &egrave; stata rapida e favorita un evento traumatico come la Seconda Guerra Mondiale: durante il conflitto gli Stati Uniti avevano necessit&agrave; di un veicolo agile e funzionale per condurre le loro operazioni. Fu cos&igrave; che nacque quella che conosciamo comunemente come Willys, e la cui sigla produttiva GP (General Purpose) veniva letta dagli americani con un suono simile a &ldquo;jeep&rdquo;. Che sarebbe poi diventato il nome ufficiale del Marchio. Dopo la conclusione della guerra, le attivit&agrave; del neonato brand si indirizzarono verso l'uso civile dei veicoli, che diventarono cos&igrave; sempre pi&ugrave; confortevoli e versatili. L'espansione di Jeep non fu tuttavia lineare, anche per via dei numerosi cambi di propriet&agrave; attraversati dal Marchio: prima acquisito dalla Kaiser e poi dalla American Motors Corporation, per entrare nel Gruppo Chrysler, a sua volta passato di mano tra Daimler, FCA e, arrivando ai giorni nostri, Stellantis. Attualmente Jeep (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) rappresenta una delle punte di diamante per il Gruppo guidato da Carlos Tavares. Nel 2019, prima della pandemia, la Casa a stelle e strisce aveva venduto quasi 1,5 milioni di veicoli in tutto il mondo, grazie a una gamma estremamente variegata. Dai piccoli crossover ai grandi Suv, passando per i fuoristrada duri e puri. Mantenendo intatta la tradizione off-road (specie con le versioni &ldquo;certificate&rdquo; Trailhawk) ma senza ignorare le nuove tecnologie. Come ibrido ed elettrico, che ad oggi stanno diventando sempre pi&ugrave; presenti all'interno della gamma con le versioni 4xe. Ma quali sono le vetture che, pi&ugrave; delle altre, sono state fondamentali all'interno della gamma della Casa americana? Ecco quelle che, secondo noi, sono le 5 Jeep (+1) pi&ugrave; importanti nella storia del brand. Jeep Renegade e Compass e-Hybrid, l'ibrido alternativo per risparmiare &nbsp; Willys  La vettura con cui tutto &egrave; cominciato &egrave; nata ancora prima del brand stesso. Come detto, infatti, gli USA si erano trovati a dover intervenire nella Seconda Guerra Mondiale e avevano bisogno di un veicolo adatto alle ricognizioni, agile e affidabile. Vagliati vari progetti, dopo l'uscita di scena della Bantam che aveva realizzato i prototipi iniziali, alla fine fu scelto quello della Willys, che poi fu prodotto su licenza anche dalla Ford per rispondere alla grande richiesta di mezzi. Piccolo e leggero, il veicolo era estremamente spartano, e non prevedeva comfort n&eacute; tantomeno protezioni. Al punto che, per risparmiare acciaio, era previsto che la carrozzeria potesse essere realizzata anche con pannelli di compensato. Dopo la fine delle ostilit&agrave;, gli esemplari del fuoristrada ormai sparsi in tutta Europa, e non solo, vennero riconvertiti per gli utilizzi pi&ugrave; disparati. Chiusa la produzione della versione MB, quella militare, si pass&ograve; cos&igrave; a quella per uso civile, denominata CJ, che rimase in produzione fino agli anni '80, totalizzando oltre 1,5 milioni di esemplari. Tante le varianti, e diversi anche i motori, benzina e Diesel, montati nel corso degli anni. Tra questi, un 2,4 litri a gasolio e un 6 cilindri a benzina da 4,2 litri. Oltre a essere stata di fatto la prima Jeep della storia, la Willys ha anche definito lo stile dei modelli del Marchio che sarebbero venuti dopo, con forme squadrate e la griglia anteriore con le feritoie verticali: elementi che ritroviamo ancora oggi sulle Jeep moderne. Jeep Wrangler Rubicon, inarrestabile con Delta 4X4 &nbsp; Wagoneer  Non ci sono solo i fuoristrada per l'off-road estremo nella gamma Jeep. Per far fronte ad una sempre maggiore richiesta di vetture di lusso da parte del mercato americano, all'inizio degli anni '60 la Casa statunitense decise di lanciare un modello che mettesse in secondo piano le capacit&agrave; in fuoristrada, concentrandosi invece su lusso e comfort. Il risultato di questo intento fu la Wagoneer del 1962, vettura di grandi dimensioni (la sua lunghezza era superiore ai 4,7 metri) e con uno stile inconfondibilmente yankee. Si trattava, sostanzialmente, di una station wagon rialzata con la meccanica derivata da quella dei fuoristrada della gamma, ma gi&agrave; anticipava il concetto di Suv premium che poi da l&igrave; a qualche anno si sarebbe evoluto con la prima Range Rover. Equipaggiata con grandi motori a 6 oppure 8 cilindri a benzina, con cilindrate fino a ben 6,6 litri, la Wagoneer &egrave; diventata un'icona nelle strade americane, anticipando i concetti di quelle che sarebbero state le Jeep di lusso del futuro. Prodotta nella versione iniziale (la SJ) fino al 1980, la Wagoneer &egrave; andata poi a costituire una versione della Cherokee fino al 1991. Recentemente, il nome Wagoneer/Grand Wagoneer &egrave; stato ripreso da Jeep per una nuova famiglia di Suv di generosissime dimensioni e di grande lusso. Jeep Wagoneer e Grand Wagoneer, imponenza premium yankee &nbsp; Wrangler  Negli anni '80, la Jeep decise di dare un'erede all'ormai vetusta CJ, mantenendo il concetto di fuoristrada duro ma con tecnologie al passo con i tempi, migliore sicurezza e soprattutto qualche comfort in pi&ugrave;. Nel 1986 nacque cos&igrave; la prima generazione di Wrangler, fuoristrada di dimensioni contenute (era lunga 3,9 metri) e con tetto removibile. Voluta dall'American Motors Corporation, all'epoca proprietaria della Casa, e importata in Europa da Renault, la Wrangler ottenne un buon successo, con 680mila esemplari venduti fino al 1996. Anno in cui arriv&ograve; sul mercato la seconda generazione. Pi&ugrave; grande e ancora pi&ugrave; apprezzata &egrave; stata poi la terza serie del modello, quella del 2006: lunga 4,2 metri nella versione normale e 4,75 in quella Unlimited, la Wrangler 3 &egrave; stata prodotta in 2,1 milioni di unit&agrave;. La serie attuale &egrave; la pi&ugrave; grande di tutte (4,33 e 4,88 nelle due versioni, con un peso che arriva fino a quasi 2.400 kg) nonch&eacute; la pi&ugrave; raffinata e tecnologica. Sviluppata durante il periodo della propriet&agrave; FCA, la quarta generazione di Wrangler mantiene una serie di elementi che la rendono una off-road con pochi compromessi, come le portiere removibili, il parabrezza reclinabile e il tetto in tela apribile. Ma con uno sguardo in pi&ugrave; al tema dell'efficienza: la gamma dei motori include infatti oltre al V8 Hemi e al V6 Pentastar anche i piccoli 4 cilindri Diesel 2.2 Multijet e benzina 2 litri GME da 272 cv, diventato poi la base della versione ibrida plug-in 4xe. Ed &egrave; in arrivo la versione full electric alimentata totalmente a batteria. Jeep Wrangler 4Xe, la prova del fuoristrada plug-in hybrid &nbsp; Grand Cherokee  Nel corso degli anni Ottanta, i vertici di Jeep vollero creare un modello che andasse a piazzarsi tra la Cherokee e la Wagoneer. La Grand Cherokee, questo il nome scelto per la nuova vettura, venne lanciata cos&igrave; per la prima volta nel 1992, con dimensioni generose ma non eccessive (da 4,53 a 4,6 metri a seconda della versione) e uno stile moderno, oltre che con contenuti di gamma elevata. Equipaggiata con un 6 cilindri a benzina da 4 litri e con un V8 5.9, sfoggiava buone prestazioni con una velocit&agrave; di punta pari a 210 km/h. La Grand Cherokee era dotata anche di un motore Diesel, il 2,5 litri realizzato dalla VM di Cento che tuttavia, essendo sottodimensionato e non adeguatamente refrigerato dai radiatori dell'auto, pativa cronici problemi di surriscaldamento. La Grand Cherokee, protagonista di un buon successo commerciale, &egrave; stata riproposta in diverse generazioni successive, lanciate rispettivamente nel 1998, nel 2004 e nel 2010. La serie attuale, la quinta, &egrave; stata presentata nel 2021 con grandi dimensioni (quasi 5 metri di lunghezza, 5,2 nella versione allungata con tre file di sedili) e un posizionamento sul mercato sempre di pi&ugrave; nella fascia del lusso. Se la precedente generazione, sviluppata durante il periodo in cui Chrysler era sotto il controllo Daimler, era stata costruita su un pianale derivato da quello della Mercedes ML, la nuova &egrave; realizzata su una base derivata dalla piattaforma Giorgio dell'Alfa Romeo Stelvio. Jeep Grand Cherokee 4xe, il Suv ibrido plug-in arriva in Italia &nbsp; Renegade  Si pu&ograve; concentrare il concetto di Jeep in una vettura di dimensioni contenute? La risposta a questa domanda &egrave; stata data dalla Casa americana con la Renegade, piccolo Suv voluto dalla direzione FCA e chiaramente pensato soprattutto per il mercato europeo. Lanciata nel 2014, la Renegade &egrave; lunga appena 4,23 metri, e sfrutta la base meccanica FGA Small, la stessa utilizzata da molti modelli Fiat tra cui la 500X. Pur strettamente imparentata con le vetture della Casa italiana, la Renegade &egrave; rimasta fedele allo spirito Jeep sia per quanto riguarda lo stile, squadrato e con i fari tondi, sia per le capacit&agrave; fuoristradistiche delle versioni a trazione integrale, in particolare la Trailhawk, agevolate dalle piccole dimensioni dell'auto. Prodotta in Brasile, Cina e Italia, nello stabilimento di Melfi, la Renegade &egrave; stata apprezzata anche dalla clientela USA, riscontrando buone vendite in tutti i mercati in cui &egrave; proposta. Sotto al cofano propone motori a benzina e Diesel abbinati alla trazione integrale o solamente anteriore. Oltre a essere il modello che ha ampliato la gamma Jeep verso il basso, &egrave; anche quello che ha aperto la strada all'elettrificazione: nella gamma &egrave; infatti presente, dal 2020, una versione ibrida plug-in denominata 4xe. Nuova Jeep elettrica 2023, le prime immagini del B-suv &nbsp; Bonus: Commander  Sebbene la storia di Jeep sia piena di modelli capace di conquistare il mercato, non tutte le vetture del Marchio americano possono vantare lo stesso tipo di successo. Alcune vetture della Casa hanno infatti fatto registrare numeri estremamente ridotti, senza riuscire a farsi realmente apprezzare talvolta neppure dai vertici del brand stesso. &Egrave; il caso della Commander, grande Suv dall'aspetto estremamente squadrato lanciato nel 2005. Pi&ugrave; grande della Grand Cherokee dell'epoca, ma con dimensioni comunque relativamente contenute in 4,8 metri di lunghezza, la nuova Jeep puntava sulle famiglie offrendo una terza fila di sedili con due posti aggiuntivi. E, nel contempo, rimarcava le origini del Marchio con un nome che faceva riferimento al campo militare e un design ispirato alla Willys e alla Wagoneer.  Lanciata da Jeep con grandi aspettative, queste sono state in gran parte disattese: protagonista di un discreto successo negli USA nei primi 2-3 anni di commercializzazione, i numeri sono rapidamente calati fino al momento dell'uscita di produzione, nel 2010. Sergio Marchionne, subito dopo essere subentrato alla guida del Gruppo Chrysler, aveva criticato duramente il modello: &ldquo;Quel veicolo non era idoneo al consumo umano. Ne abbiamo venduti alcuni. Ma non so perch&eacute; la gente li ha comprati&rdquo; aveva dichiarato il manager. Dopo l'uscita di produzione della Commander, non &egrave; mai stata realizzata un'erede del modello. Jeep Renegade, dal Brasile il restyling del Suv compatto       

Fuoristrada duri e puri, Suv di lusso e piccoli crossover: ecco quelli che, secondo noi, sono i modelli pi&ugrave; importanti di Jeep

Jeep, i 5 (+1) modelli più importanti della Casa americana

        Tuning d'ispirazione teutonica quello pensato da Delta 4X4 per la Jeep Wrangler Rubicon. Ne trae giovamento il comportamento sia percorsi asfaltati che sterrati, adeguatamente rivisitato in fatto di assetto. A cominciare dal kit molle elicoidali Eibach &ndash; ammortizzatori Bilsterin rialza il corpo vettura di 50 mm oltre a donare alla Wrangler Rubicon un miglior handling. Jeep Wrangler 4Xe, la prova del fuoristrada plug-in hybrid  Wrangler by delta 4X4, dotazioni off-road In fatto di coperture la scelta &egrave; ricaduta su penumatici tassellati Cooper Tyre Discoverer STT Pro con tecnologia Armor Tek3 misura 35X 12,5 R20. La robusta carcassa e il profondo profilo ottimizzano la trazione sui fondi morbidi rimanendo al tempo stesso efficaci quando si tratta di arrampicare su terreni rocciosi. Il cerchio classico &ldquo;B&rdquo; di Delta 4X4 &egrave; appositamente progettato per l'uso in fuoristrada ed &egrave; corredato da un anello sostituibile di protezione contro le collisioni. Potentissimi fari ausiliari PIAA sul tetto completano la dotazione di questa inarrestabile Wrangler, di grande impatto esteriore ma al tempo stesso tremendamente efficace quando viene messa alla prova sul terreno a lei pi&ugrave; congeniale.        

Dotazioni da off-road specifiche rendono il fuoristrada Jeep ancora pi&ugrave; efficace sui terreni difficili

Jeep Wrangler Rubicon, inarrestabile con Delta 4X4

        Sette auto esclusive pronte a partire per un safari d'eccezione. Jeep ha realizzato e presentato al pubblico degli appassionati sette nuovi concept in previsione dell'Easter Safari 2022, che si terr&agrave; a Moab, nello Utah, tra il 9 e il 17 aprile. Le protagoniste sono quattro Wrangler, due Gladiator e un Grand Cherokee.  &nbsp; Jeep Wrangler Magneto 2.0  Il concept pi&ugrave; importante &egrave; l'evoluzione del Magneto dell'anno scorso, il primo Wrangler completamente elettrico. La nuova versione &egrave; dotata di un powertrain elettrico pi&ugrave; potente rispetto al 2021: siamo a quota 616 CV e ben 1.152 Nm di coppia, grazie a una batteria da 70 kWh: cifre che rappresentano pi&ugrave; del doppio della potenza e del triplo della coppia del Magneto originale. La potenza viene inviata a tutte e quattro le ruote attraverso un cambio manuale a 6 marce Hellcat. L'accelerazione da 0 100 km/h avviene in 2 secondi. A completare le caratteristiche del Magneto 2.0, le ruote da 40" e alcune componenti realizzate in fibra di carbonio. &nbsp; Jeep Grand Cherokee Trailhawk 4xe Concept  La Grand Cherokee plug-in hybrid &egrave; proposta nella variante Trailhawk, quella che trasforma il SUV in un vero veicolo off-road, con un nuovo set di ruote da 20" e pneumatici da 33". Altre modifiche rispetto alla Grand Cherokee base comprendono la verniciatura blu, il tetto nero con barre sul tetto personalizzate e interni aggiornati. &nbsp; Jeep '41 Concept  Il terzo concept ha il sapore della nostalgia. Si tratta infatti del Jeep '41, ispirato all'originale Willys del 1941, la prima Jeep di sempre. Che poi sarebbe un Wrangler 4xe verniciato in una speciale tonalit&agrave; verde denominata D.R.A.B. '41 in abbinamento alla capote beige. I cerchi da 17" e gli pneumatici da 35", il kit di sollevamento da 2" e un verricello Warn completano il quadro. &nbsp; Jeep Rubicon 20th Anniversary Concept  Il Rubicon 20th Anniversary festeggia, come suggerisce il nome, i 20 anni dal lancio del primo Rubicon, ed &egrave; verniciato nel colore Granite Crystal con interni rossi. &Egrave; spinto da un V8 6.4 con scarico attivo a due modalit&agrave;. Le ruote Mopar misurano 17" con pneumatici da 37". Anche in questo caso &egrave; previsto il kit di sollevamento da 2" e una protezione sottoscocca. &nbsp; Jeep Bob  La Jeep Bob &egrave; invece una Gladiator modificata. Il nome si riferisce al termine "bobbing", l'operazione che si compie per accorciare lo sbalzo posteriore per migliorare le prestazioni fuoristradali. I parafanghi sono modificati per ospitare le ruote da 20" con massicci pneumatici da 40". Altre modifiche esterne includono il tetto in tela arancione, le luci a LED sul paraurti e le sospensioni su misura con un kit di sollevamento da 3". Il motore &egrave; un Diesel V6 da 3 litri. &nbsp; Jeep Performance Parts D-Coder Concept  Jeep Performance Parts D-Coder &egrave; probabilmente il pi&ugrave; appariscente, grazie alla sua vernice rossa che evidenzia tutti i 35 componenti Jeep Performance Parts realizzati per l'occasione da Mopar. &nbsp; Jeep Performance Parts Birdcage Concept  Il suo "fratellino" &egrave; il Performance Parts Birdcage. Basato sul Wrangler 4xe, spicca l'assenza del parabrezza, del tetto e dei finestrini. Il colore della carrozzeria &egrave; marrone con inserti blu, grafica Rubicon, luci DRL montate sui parafanghi e LED montate sul tetto, un portapacchi Rhino-Rack, un verricello, un set di pneumatici da 37" e ammortizzatori Fox con un kit di sollevamento da 2". Grand Cherokee SRT8, la Jeep costruita da Ferrari per Montezemolo &egrave; in vendita       

Quattro Wrangler, due Gladiator e un Grand Cherokee modificati per affrontare la sabbia e i percorsi sterrati dell'evento che si terr&agrave; nello Utah dal 9 al 17 aprile

Jeep, sette "mostri" off-road pronti per l'Easter Safari 2022

        &Egrave; ibrido o non &egrave; ibrido? Questo il dilemma. Certamente la risposta &egrave; affermativa. Le nuove Jeep Renegade e Compass e-Hybrid rappresentano la rinnovata fronteria dell'elettrificazione del Marchio americano. Un po' meno spinta e versatile delle versioni 4xe &ndash; che sono a trazione integrale, mentre queste sono &ldquo;solo&rdquo; anteriori&rdquo; &ndash; ma pi&ugrave; &ldquo;elettrica&rdquo; delle normali varianti mild-hybrid. Solo che indentificare il sistema promosso da Jeep come full-hybrid, potrebbe innescare qualche discussione. A meno di non far rientrare nella classificazione di ibrido full qualunque vettura in grado di muoversi anche solo grazie all'intervento del motore elettrico, e quindi in modalit&agrave; 100% elettrica. Solo che in questo caso la discriminante &egrave; la distanza. Sulle Toyota full-hybrid si tratta di qualche chilometro, su Jeep Compass e Renegade 4xe parliamo di metri, al pi&ugrave; centinaia di metri, ma certo non di chilometri. Compreso quanto sopra, possiamo procedere nello scoprire la formazione dei nuovi modelli elettrificati, che per alcuni potranno sembrare dei mild-hybrid &ldquo;rafforzati&rdquo;. Jeep Grand Cherokee 4xe, il Suv ibrido plug-in arriva in Italia  sistema e-hybrid, ecco com'&egrave; fatto Infatti l'impostazione per certi versi &egrave; simile. Presenzia un motore elettrico che funge da motorino d'avviamento e da alternatore, ma poi ce ne &egrave; pure un secondo, calettato all'interno della scatola del cambio, un doppia frizione a sette rappori in bagno d'olio. Olio che viene impiegato anche per raffreddare l'unit&agrave; elettrica all'interno della trasmissione. Tale unit&agrave;, che &egrave; quella deputata alla trazione, eroga 20 CV e 55 Nm di coppia. Ed &egrave; accoppiata con una piccola batteria da appena 0,8 kWh (circa il doppio rispetto a quelle utilizzate nei modello mild-hybrid) posizionata tra i due sedili dei passeggeri anteriori. Lo schema di cui sopra &egrave; lo stesso sia per Compass e-Hybrid che per Renegade e-Hybrid. Altro protagonista dell'intero sistema &egrave; il nuovo motore a 4 cilindri turbo benzina da 1,5 litri, che eroga 130 cavalli di potenza e 240 Nm di coppia. Motore che fa parte della famiglia di unit&agrave; denominata GSE (Global Small Engine). Tra le sue peculiarit&agrave; quella di adottare il ciclo Miller per la combustione, che gli consente di avere un elevato rapporto di compressione. Nuova Jeep elettrica 2023, le prime immagini del B-suv Jeep Renegade e Compass, elettriche quando vogliono Come e quando le Jeep Renegade e Compass e-Hybrid vanno in elettrico lo decide l'elettronica. Nelle fasi di rallentamento, soprattutto alle basse velocit&agrave;, il motore elettrico entra in azione. Se dovete parcheggiare, &egrave; possibile eseguere l'intera manovra in modalit&agrave; 100% elettrica. Nel traffico, nelle situazioni comunemente definite stop and go, si riesce a marciare in elettrico. Anche nelle ripartenze, ma solo se avete il piede di velluto, potete viaggiare in elettrico per qualche metro. Di fatto il sistema &egrave; pi&ugrave; leggero di un full-hybrid &ldquo;vero&rdquo; e al tempo stesso ha una batteria che si carica e si scarica in tempi decisamente pi&ugrave; rapidi. Onde fugare ogni dubbio, la tecnologia e-Hybrid della casa americana nulla ha a che fare con i sistemi plug-in, pertanto non c'&egrave; una presa di ricarica esterna. Potr&agrave; sembrare scontato, ma &egrave; sempre meglio ribadirlo. Jeep Renegade, dal Brasile il restyling del Suv compatto Jeep e-Hybrid, le performance Ci&ograve; detto, stando a quanto dichiarato dalla casa, la Renegade e-Hybrid passa da 0 a 100 km/h in 9,7 secondi e vanta una velocit&agrave; massima di 191 km/h con un consumo medio nel ciclo WLTP di 5,7-6,1 l/100 km con 130-139 g/km di emissioni di CO2. Le prestazioni della Compass e-Hybrid indicano invece uno scatto da 0 a 100 km/h in 10 secondi, una velocit&agrave; massima di 193 km/h e consumi nell'ordine dei 5,6-6,0 l/100 km con 128-136 g/km di emissioni di CO2. Su strada, al di l&agrave; del fatto che si tratti di automobili differenti sia a livello dimensionale, che di forma e di peso, il sistema e-Hybrid si comporta esattamente allo stesso modo. Il cambio a sette marce &egrave; godibile pure in manuale, brillane in certi frangenti. Il passaggio tra elettrico e termico &egrave; impercettibile fintanto si viaggia con il piede di velluto, altrimenti, soprattutto nelle ripartenze o nelle partenze da fermo, si ha la sensazione di un leggero strappo. Certo in questo caso non si ha la percezione di portarsi appresso una zavorra indesiderata, perch&eacute; l'e-Hybrid non inficia pi&ugrave; di tanto sul peso delle vetture e neppure sul volume del bagagliaio. Le nuove Jeep Compass e-Hybrid e Renagade e-Hybrid sono gi&agrave; disponibili sul mercato, i listini ufficiali partono da 32.200 euro per la Renegade e-Hybrid Limited e da 36.200 per la Compass e-Hybrid Longitude. Al momento sono in corso delle promozioni.        

Il nuovo sistema presenta soluzioni tipiche dei modelli mild hybrid e altre specifiche delle vetture full hybrid. Su strada &egrave; piacevole, ma non bisogna affondare con il gas

Jeep Renegade e Compass e-Hybrid, l'ibrido alternativo per risparmiare

        Settantacinque &egrave; il numero dell'elettrico in prospettiva, firmato Gruppo Stellantis. Tanti saranno i modelli a batteria che, orizzonte 2030, aiuteranno il gruppo a centrare l'obiettivo dei 5 milioni di veicoli elettrici venduti. Un percorso che, nel 2023, registrer&agrave; l'arrivo dell'atteso suv elettrico Jeep (leggi le novit&agrave; Renegade e Compass mild hybrid). Carlos Tavares lo ha introdotto con le prime linee, a tratteggiare un progetto B-suv, su un'architettura che dovrebbe essere profondamente basata sulla e-CMP che molti suv elettrici nel segmento B ha prodotto con gli altri marchi del Gruppo. Un anno pi&ugrave; tardi, nel 2024, sar&agrave; la volta di modelli elettrici ritagliati sul mercato statunitense: spazio a un fuoristrada a batteria, spazio a un suv per la famiglia.  Design equilibrato e riconoscibile Il progetto B-suv Jeep elettrico 2023 rivela stilemi storici come la calandra a sette (finte) aperture, in una fascia frontale parecchio avveniristica che ha la calandra e i fari integrati in un unico elemento. LEGGI ANCHE - Caro benzina, i 10 SUV che consumano meno Forme "squoval", quadrato-stondato sui passaruota, cinque porte mascherate con le maniglie posteriori davanti al montante. In coda, una nuova lettura stilistica rispetto a quello che, ad esempio, ha prodotto Jeep Renegade.&nbsp; Il lancio del suv elettrico Jeep &egrave; stato confermato con l'orizzonte della prima met&agrave; del 2023.&nbsp;       

Nel piano industriale di lungo periodo di Stellantis, Jeep avvia con un suv urbano la proposta elettrica a batteria. Presentazione nel corso del 2023

Nuova Jeep elettrica 2023, le prime immagini del B-suv

        Arriva in Italia Jeep Grand Cherokee 4xe, la versione ibrida plug-in del Suv. Ordinabile online nella serie speciale Exclusive Launch Edition fino al 30 marzo. La rata parte da rata da 859 euro al mese grazie al finanziamento Jeep Excellence di FCA Bank. Si tratta di una versione full optional che&nbsp; omprende la easyWallbox per una pi&ugrave; efficiente ricarica domestica, cavo Mode 3 per la ricarica pubblica con avvolgitore dedicatok il telo coprivettura 4xe indoor, l&rsquo;estensione della garanzia a 3 anni, tre tagliandi previsti nel libretto di uso e manutenzione, la card e-mobility Free2Move che facilita i pagamenti delle ricariche, con inclusi nell&rsquo;offerta fino a 3.000 chilometri.  Dal propulsore agli interni Grand Cherokee 4xe &egrave; spinta dal sistema ibrido plug-in eroga 380 cavalli e 637 Nm di coppia. E&rsquo; composto dal quattro cilindri 2 litri turbo benzina da 279 cavalli e due propulsori elettrici. Il primo agisce come generatore, mentre il secondo, installato davanti al cambio automatico a otto marce, dalla potenza di 107 kWh (145 cavalli) lavora con le batterie da 17 kWh di capacit&agrave;. E&rsquo; accreditata di una autonomia complessiva di 51 km in modalit&agrave; full electric. Tre le modalit&agrave; di gestione: Electric, Hybrid, E-Save, con la funzione MaxRegen per ottimizzare il recupero degli energia. Dispone dei sistemi di trazione 4&times;4 Quadra-Drive II, delle sospensioni pneumatiche Quadra-Lift e dell sistema di gestione della trazione Selec-Terrain&nbsp; con cinque modalit&agrave; di guida Auto, Snow, Sand/Mud, Rock e Sport. L&rsquo;estetica presenta i cerchi in lega leggera, dalla finitura lucida, da 21&rdquo;&ndash; prima volta sul modello &ndash; che esaltano la carreggiata pi&ugrave; ampia. Non passa inosservato&nbsp; il tetto nero lucido effetto &ldquo;diamond&rdquo; a contrasto con la carrozzeria. Definisce la linea ribassata assieme agli spoiler posteriori sul montante verticale.  Le livree disponibili sono Diamond Black, Bright White, Velvet Red, Baltic Grey. Tutti con tetto nero e con dettagli Platinum Chrome. Gli interni presentano accenti in legno di noce e rivestimenti delle portiere e selleria in pelle Palermo. I sedili del conducente e del passeggero sono regolabili elettricamente in 16 posizioni, dotati di supporto lombare e funzione memory. Offrono anche la funzione massaggio integrata nello schienale. Anche il divano posteriore &egrave; riscaldabile e ventilato. Sono presenti nuove e pi&ugrave; sottili bocchette del sistema di climatizzazione &ndash; che &egrave; a quattro zone, per garantire a ogni passeggero un comfort eccezionale -, una nuova consolle centrale, sistema di ricarica wireless e schermi digitali da 10 pollici (ovvero quadro strumenti digitale e radio touchscreen), nonch&eacute; un esclusivo display interattivo da 10,25 pollici per il passeggero anteriore. Abitacolo rifinito A bordo l&rsquo;audio &egrave; garantito dal sistema audio McIntosh da 950 watt e 19 altoparlanti. Si tratta di uno dei pi&ugrave; raffinati al mondo, e utilizza la stessa tecnologia dei sistemi domestici McIntosh, con magneti e bobina negli altoparlanti per un suono unico, senza nemmeno un accenno di distorsione o calo di qualit&agrave;. Per creare un ambiente a misura del proprio gusto, novit&agrave; assoluta &egrave; la suite completa con luci interne a LED personalizzabili con impostazioni giorno/notte e un sistema di illuminazione ambientale con possibilit&agrave; di scelta tra cinque colori.&nbsp; Nella dotazione &egrave; compreso il sistema per la guida autonoma di livello 2, con Highway Assist System e il nuovo Head-up Display (HUD) a colori da 10 pollici sul parabrezza. Come detto c La connettivit&agrave; e garantire dal sistema Uconnect 5. Con servizi connessi dedicati alla guida elettrificata e alla connettivit&agrave; avanzata. Tra cui My Assistant, My Car, My Remote, My eCharge, My Navigation e i pacchetti opzionali My Wifi e My Alert. Jeep Wrangler 4xe, addio diesel e benzina: sar&agrave; l'unica a listino&nbsp;       

Ordinabile nella versione Exclusive Launch Edition: 380 cv e 51 km di autonomia elettrica

Jeep Grand Cherokee 4xe, il Suv ibrido plug-in arriva in Italia

        Tra le formule di noleggio pi&ugrave; versatili e "libere" presenti sul mercato, la proposta firmata Leasys Rent Plug&amp;Drive offre due modelli ibridi plug-in, due 4xe di casa Jeep. Il marchio detiene il 19% di quota di mercato, in Italia e nel mese di gennaio, sull'offerta ibrida plug-in (scopri la novit&agrave; mild hybrid avanzata, e-Hybrid). Plug&amp;Drive porta Jeep Compass 4xe e Jeep Renegade 4xe nel territorio del noleggio in abbonamento mensile. La formula &egrave; tanto semplice quanto versatile in materia di cessazione e uscita. Rinnovabile di mese in mese, per un massimo di 12 mesi, Leasys Rent Plug&amp;Drive prevede 1.500 km di percorrenza compresi nel costo dell'abbonamento mensile.&nbsp;  Quanto costa? La copertura assicurativa, da furto, danni, la possibilit&agrave; di ricaricare gratuitamente la batteria del suv presso la rete Leasys Rent dotata dell'infrastruttura, sono tutti contenuti compresi nell'abbonamento. LEGGI ANCHE - Leasys Miles, il noleggio costa meno All'iscrizione di 199 euro per guidare Jeep Renegade 4xe, 299 euro per Compass 4xe, il costo dell'abbonamento &egrave; di 579 euro al mese per Renegade e di 599 euro per Compass. Quale che sia il modello scelto, &egrave; possibile restituirlo senza penali di alcun tipo gi&agrave; dopo i primi 30 giorni dalla sottoscrizione dell'abbonamento.       

Nessun vincolo contrattuale sulla durata minima, chilometri compresi nel canone mensile, un rinnovo massimo su 12 mesi. Leasys offre Plug&amp;Drive sui due suv ibridi plug-in 4xe di maggior successo nella gamma Jeep

Leasys Rent Plug&Drive e guidi Compass e Renegade 4xe in abbonamento

Il 4xe, ibrido plug-in, pu&ograve; considerarsi un successo per l&#39;applicazione su Jeep Renegade e Jeep Compass. Il punto pi&ugrave; avanzato dell&#39;elettrificazione sui due suv, l&#39;ibrido plug-in, trova adesso un affiancamento soft, l&#39;elettrificazione e-Hybrid, sigla da tradurre con uno schema mild hybrid a 48 volt distinto in due motorini elettrici.  Ha delle peculiarit&agrave; degne di nota, tuttavia, &quot;caratteristiche elettriche&quot; che ampliano il ricorso al motogeneratore a bassa tensione operativo sulla trasmissione, con un supporto da 20 cavalli e 55 Nm di coppia, a patto che la carica della batteria - sempre un elemento molto compatto, come per i sistemi a 48 volt - abbia sufficiente carica. Un secondo elemento a cinghia, il superalternatore noto dei mild hybrid convenzionali, opera sul motore.    Funzioni e caratteristiche da elettrica  Oltre alle note caratteristiche di avvio del motore dall&#39;unit&agrave; elettrica, recupero dell&#39;energia in fase di decelerazione e boost di spinta a supporto del motore termico, Jeep Compass e-Hybrid e Jeep Renegade e-Hybrid, sono in grado di muoversi nel traffico, nei frangenti di stop&amp;go, utilizzando la spinta del motorino elettrico sulla trasmissione, come anche di muoversi in retromarcia ed effettuare manovre di parcheggio. Inoltre, il supporto dell&#39;unit&agrave; elettrica permette di ottimizzare il punto di funzionamento del motore termico.  Motore 1.5 turbo benzina  Altra novit&agrave; su questo fronte, poich&eacute; il motore da 130 cavalli &egrave; un 1.5 turbo benzina, quattro cilindri della famiglia GSE. Opera con un ciclo di combustione Miller, quindi a efficienza ottimizzata dall&#39;apertura delle valvole di aspirazione oltre il punto morto inferiore del pistone. &Egrave; un motore dal rapporto di compressione relativamente alto, 12,5:1, con specifiche caratteristiche di iniezione diretta a 350 bar, condotti di aspirazione per generare un ottimale flusso ad alta turbolenza, doppio variatore di fase.  I vantaggi dell&#39;e-Hybrid di Jeep Compass e Jeep Renegade sono nel miglioramento dei consumi e riduzione delle emissioni di CO2 pari al 15% rispetto all&#39;unit&agrave; termica finora a listino, il 130 cavalli 1.3 litri di Compass. La potenza dell&#39;1.5 turbo benzina resta invariata, 130 cavalli e 240 Nm di coppia: in pi&ugrave;, il supporto dell&#39;ibrido, 20 cavalli e 55 Nm.  Cambio doppia frizione  Ancora una novit&agrave; da segnalare, riguarda la trasmissione. Detto del sistema due ruote motrici per entrambe le e-Hybrid, debutta il cambio doppia frizione 7 marce, comune a Renegade 2022 e Compass 2022.&nbsp;  Versione Upland  L&#39;esordio sul mercato, con gli ordini gi&agrave; aperti in Italia, &egrave; accompagnato dall&#39;edizione speciale Upland, caratterizzata dalla colorazione bicolore nero-Matter Azure, dai dettagli color bronso all&#39;esterno e a bordo dei due suv, nonch&eacute; dai rivestimenti ottenuti da materiali riciclati, il noto filato di Seaqual. I cerchi da 17 pollici su Renegade e 18 su Compass, sono altre dotazioni specifiche della proposta e-Hybrid Upland.  Quanto ai sistemi di connettivit&agrave;, oltre ai servizi My Uconnect, largo all&#39;infotainment da 8,4 pollici su Jeep Renegade e-Hybrid, da 10,1 pollici su Compass e-Hybrid. L&#39;assistenza alla guida arriva fino al Livello 2, con l&#39;Highway Assist.    Prezzi e promozioni  Il prezzo di listino, in promozione lancio, &egrave; fissato in 27.900 euro su Renegade e-Hybrid (finanziabile su 48 mesi e rata da 249 euro/mese), 38 mila euro su Compass e-Hybrid (finanziabile su 48 mesi e rata da 319 euro/mese). 

Il sistema elettrificato &egrave; abbinato al nuovo motore 1.5 turbo benzina e permette diversi frangenti dal funzionamento in modalit&agrave; elettrica. L&#39;uscita sul mercato e i prezzi di Jeep Compass e Renegade e-Hybrid

Jeep Renegade e Compass e-Hybrid, l&#39;ibrido raddoppia: mild dopo 4xe

        Le prime due immagini del restyling di Jeep Renegade arrivano dal Brasile. Mostrano gli esterni del Suv compatto, che dal 2014 &egrave; stato uno dei motori del grande rilancio del Marchio, orchestrato da Sergio Marchionne. Le novit&agrave; mostrate dalla filiale carioca dovremmo vederle presto anche alle nostre latitudini. Le prime foto mostrano gli esterni, tra l'altro dell'allestimento votato al fuoristrada, il Trailhawk. Le novit&agrave; estetiche riguardano soprattutto un affinamento di frontale e posteriore. Nuovo sguardo Renegade 2022 presenta la mitica calandra con sette feritoie&nbsp;pi&ugrave; compatta, ridotta in altezza non in larghezza. Sempre con i fari circolari a led. L'anteriore, grazie anche a nuovi fendinebbia, risulta pi&ugrave; acuminato. Anche il posteriore presenta un aggiornamento dei gruppi ottici, ridotti nelle dimensioni, ma sempre con la foggia che ricorda le taniche di carburante. Le novit&agrave; all'interno non sono state ancora mostrate, ma prevedono un nuovo volante e soprattutto la strumentazione digitale che si affianca al display da 8,4 pollici dell'infotainment. Renegade cos&igrave; si allinea alla categoria.  Renegade presenter&agrave; quattro modalit&agrave; di guida, Auto, Snow, Sand/Mud e Rock: ci sar&agrave; un pulsante per attivare il traction control. I motori per l'Europa resteranno i benzina FireFlfy, il 1.6 Diesel e la versione ibrida plug-in 4xe. Per il Brasile &egrave; stato annunciato il nuovo propulsore T270 Turbo Flex, il 1.3 benzina da 180 cavalli che potremmo vedere anche alle nostre latitudini. Leggi anche: Renegade restyling, le novit&agrave;       

Novit&agrave; estetiche per frontale e posteriore: all'interno esordio per la strumentazione digitale

Jeep Renegade, dal Brasile il restyling del Suv compatto

        Nuova Jeep Renegade &egrave; pronto a festeggiare l'arrivo del 2022 con un restyling, di cui Stellantis ha fornito la prima immagine, naturalmente con carrozzeria ricoperta dal muletto. MOTORE TURBO Costruita sulla piattaforma Small Wide - quella di Fiat Tipo, Alfa Tonale e Fiat 500X -, Jeep Renegade 2022 aggiorna le sue prestazioni introducendo il nuovo motore 4 cilindri 1.3 turbo T270 da 180 cavali e 270 Nm di coppia (nel mercato europeo potrebbe per&ograve; cedere il posto al 4 cilindri 1.5 turbo Firefly), che oltre ai dati tecnici aggiorna le mappe e le calibrazioni della pedaliera, ed &egrave; disponibile sia per la versione 4x4 che per quella a trazione anteriore. La versione a trazione integrale avr&agrave; a disposizione anche il cambio automatico a nove velocit&agrave;, le Renegade a trazione anteriore ne avranno invece uno - sempre automatico - a sei rapporti. ARRIVA IL TRACTION CONTROL Sviluppata ovviamente per raggiungere le massime prestazioni nella guida off-road, nuova Renegade 2022 avr&agrave; quattro modalit&agrave; di guida, ognuna adatta a diversi tipi di terreno: Auto, Snow, Sand/Mud e Rock. Ma ad "attestare" le sue capacit&agrave; da fuoristrada, la versione Trailhawk 4x4 2022 mostrer&agrave; il badge Trail Rated.&nbsp;L'altra grande novit&agrave; &egrave; che nel 2022, cos&igrave; come in Compass e Commander, anche in Renegade esordir&agrave; il Traction Control, attivabile tramite un semplice pulsante. FUORI E ALL'INTERNO A livello estetico, le maggiori novit&agrave; di design riguardano il frontale, con un fascione inedito e i fari non pi&ugrave; tondi ma con nuove linee nella parte superiore. Invariate le dimensioni. Nell'abitacolo dovrebbero trovare spazio il volante di Compass e il sistema infotainmente Uconnect 5. Jeep Wrangler 4xe 2022, addio diesel e benzina: sar&agrave; l'unica a listino       

Primi cambiamenti estetici per il fuoristrada, che introduce il motore turbo T270 e vede l'esordio del Traction Control: ecco le prime informazioni

Jeep Renegade 2022, la prima foto del restyling

        Novit&agrave; in casa Jeep per il 2022. Dopo l'introduzione sul mercato nella primavera di quest'anno, Jeep Wrangler 4xe sar&agrave; l'unica motorizzazione presente nella gamma del fuoristrada. Lo sar&agrave; in una veste model year 2022 che apporta marginali aggiornamenti, perlopi&ugrave; estetici e di dotazione di serie degli Adas. In aggiunta, la disponibilit&agrave; dei servizi connessi Uconnect e la praticit&agrave; di una configurazione di tetto aggiuntiva.  I numeri del 4xe L'ibrido plug-in di Jeep Wrangler abbina al motore termico 2 litri, turbo benzina, un motore elettrico di trazione installato tra propulsore e cambio automatico 8 marce. La potenza del sistema &egrave; di 380 cavalli mentre l'autonomia di marcia a zero emissioni pu&ograve; superare i 50 km, a seconda delle condizioni di guida e dell'ambito di utilizzo.&nbsp; In tutta Europa sar&agrave; esclusivamente in vendita Jeep Wrangler 4xe 2022 (leggi la prova su strada), escono cos&igrave; di scena i motori turbodiesel 2.2 litri e il turbo benzina 2.0. L'occasione vale anche l'ampliamento delle colorazioni abbinabili, a partire dai colori Trocadero e Gobi su tutti gli allestimenti, in aggiunga alle novit&agrave; Silver Syrith Metallic Clear Coat e High Velocity Metallic Clear Coat. Parabrezza Gorilla Glass su Rubicon Con l'aggiornamento, il fuoristrada verr&agrave; proposto - di serie in allestimento Rubicon e a richiesta su Wrangler Sahara - con il parabrezza in vetro Gorilla Glass Corning. Si tratta della specifica nota per le applicazioni su alcuni schermi di smartphone e tablet, con uno strato di protezione del vetro che ne aumenta resistenza a graffi e urti. Il parabrezza &egrave; irrobustito chimicamente e Jeep assicura una resistenza tre volte superiore a scheggiature, crepe e fratture. LEGGI ANCHE - Grand Cherokee 4xe, nel 2022 arriva in Europa Sunride Flip top, novit&agrave; "ibrida" sul tetto Altro aggiornamento, in un'offerta che gi&agrave; prevede la possibilit&agrave; di tetto con capote morbida in twill, hard top, capote morbida ad apertura elettrica e configurazione "naked" senza capote, la soluzione Sunride Flip top. Si tratta di un mix tra soft top ad apertura manuale e hard top; la capote morbida &egrave; ritagliata in corrispondenza dei sedili anteriori. Jeep Wrangler 2022 ibrida plug-in migliora anche la dotazione di sistemi di assistenza alla guida, proponendo di serie il cruise control adattivo con funzione stop, la frenata d'emergenza sull'intero arco di velocit&agrave; e l'automatismo di conversione da abbaglianti ad anabbaglianti; confermata la suite di Adas standard, come il Rear Cross Path Detection, la telecamera posteriore e i sensori anteriori e posteriori del Park Assist. My Uconnect con servizi connessi Dall'introduzione sul mercato, Wrangler 4xe ha totalizzato oltre il 70% delle vendite tra quanti hanno scelto il fuoristrada. Nel 2022 a essere potenziata &egrave; anche la componente dei servizi connessi, accessibili via My Uconnect app e, a bordo, dallo schermo da 8,4 pollici. Servizi noti perch&eacute; gi&agrave; apprezzati su altri modelli della galassia Fiat, Alfa Romeo, Jeep, Maserati, come il MyAssistant, MyeCharge, MyCar e MyRemote, tutti gratuiti; a richiesta e a pagamento si potranno integrare, operando dalla piattaforma web My Uconnect, altri pacchetti.       

Jeep introduce piccole migliorie al fuoristrada, che nel 2022 verr&agrave; commercializzato in tutta Europa con la sola motorizzazione ibrida plug-in: totalizza gi&agrave; oltre il 70% dei volumi di chi guida Wrangler

Jeep Wrangler 4xe 2022, addio diesel e benzina: sarà l'unica a listino

        Anche le icone si aggiornano per restare al passo con i tempi: Jeep non fa eccezione, e ha dotato la nuova Wrangler di una versione elettrificata, dotata di un powertrain plug-in hybrid. Distinguibile dalle altre versioni del fuoristrada solo da alcuni dettagli, come la presa per la ricarica e il logo &ldquo;4Xe&rdquo;, questa Jeep abbina un motore 4 cilindri turbo a benzina da 2 litri a un'unit&agrave; elettrica, per una potenza complessiva di 380 cavalli e 637 Nm di coppia. Quanto basta e garantire prestazioni brillanti (da 0 a 100 km/ in soli 6&rdquo;4) a dispetto del peso elevato. Nuova Jeep Grand Cherokee 4xe, 5 posti e ibrido plug-in pronti per l'Europa Jeep Wrangler 4Xe, bene anche in fuoristrada Disponibile solo nella versione a 5 porte, la Wrangler 4Xe non rinuncia alle sue doti in fuoristrada: basti dire che la sua capacit&agrave; di guado &egrave; di ben 96 centimetri. All'interno tutto resta invariato rispetto alle varianti dotate del solo motore endotermico, con l'eccezione dei comandi necessari a gestire il powertain elettrico. Infatti, &egrave; possibile sfruttare l'energia contenuta nelle batterie per ridurre i consumi, ma anche conservarla per occasioni specifiche, ad esempio se si deve attraversare una zona urbana. La video prova Ecco come va la nuova Jeep Wrangler 4Xe, nella nostra video prova.        

Abbiamo guidato la nuova versione plug-in hybrid 4Xe della Jeep Wrangler, il pi&ugrave; iconico tra i fuoristrada a stelle e strisce

Jeep Wrangler 4Xe, la prova del fuoristrada plug-in hybrid

        Il Black Friday, con Jeep, diventa Green Friday. Si parla sempre di sconti, ma cambia il colore. Il marchio di Stellantis infatti, anticipa il venerd&igrave; dedicato agli acquisti con saldi e prezzi scontati offrendo in collaborazione con FCA Bank una promozione per i suoi tre modelli ibridi plug-in. Stellantis accelera: nel 2030 il 70% della gamma sar&agrave; elettrica COMPASS, WRANGLER E RENEGADE 4XE IN PROMOZIONE Jeep Compass, Wrangler e Renegade 4xe saranno infatti proposte con 7.000 euro di vantaggi, in pronta consegna. Protagoniste della promozione, appunto, le tre ibride ricaricabili. Inoltre, nell'offerta &egrave; compreso un anno di ricarica pubblica e la wallbox per la ricarica da casa. Nuova Jeep Grand Cherokee 4xe, 5 posti e ibrido plug-in pronti per l'Europa Maggiori informazioni sono fornite presso i concessionari ufficiali Jeep e le pagine web ufficiali della Casa americana.        

Le ibride ricaricabili del marchio Stellantis protagoniste della nuova promozione finanziaria "Green Friday" che offre fino a 7.000 euro di vantaggi

Jeep, sconti da Black Friday per Compass, Wrangler e Renegade 4xe

Oltreoceano la guideranno gi&agrave; entro fine anno, sar&agrave; a inizio 2022, invece, che nuova Jeep Grand Cherokee 4xe debutter&agrave; in Europa. Il focus inevitabilmente finisce su una versione in particolare, dove negli USA la gamma prevede anche i motori V6 benzina Pentastar da 3.6 litri e V8 5.7 litri.  Il grande suv che si accorcia un po&#39; rispetto a Grand Cherokee L gi&agrave; sulla scena americana, dai 7 posti si posiziona sulle due file canoniche, 5 posti e dimensioni di nuova Grand Cherokee 2022 che si attestano su valori assimilabili alla generazione che va a sostituire.    Interni, Uconnect 5 per ciascun passeggero&nbsp;  Misura 4,91 metri in lunghezza e 2,96 metri nel passo, numeri da grande suv, che all&#39;interno replica la gamma di soluzioni connesse gi&agrave; anticipate sulla versione 7 posti. Il sistema Uconnect 5 ha un display principale da 10,1 pollici, al quale affianca un&#39;unit&agrave; dedicata al passeggero anteriore, integrata nella fascia in plancia e da 10,25 pollici. Connettivit&agrave; completa anche dai sedili posteriori, con l&#39;impianto a due schermi di pari dimensioni (10,1 pollici). Detto degli Adas, con la guida di Livello 2 quale contenuto pi&ugrave; avanzato, merita di finire su altri elementi l&#39;analisi di Jeep Grand Cherokee 4xe.    Motore di Grand Cherokee 4xe  Anzitutto, il sistema ibrido plug-in. Conferma le attese della vigilia, di uno schema derivato da quello proposto su Wrangler 4xe (qui trovi la prova del fuoristrada). Cos&igrave;, ecco l&#39;abbinata tra motore turbo benzina 2 litri, dotato di mild hybrid con il &quot;super-alternatore&quot;.  Tra motore e cambio automatico 8 marce, in sostituzione del convertitore di coppia, &egrave; installato il motore elettrico di trazione, innestato sulla linea di trasmissione dall&#39;apertura e chiusura di due frizioni. Da qui, la coppia va alle quattro ruote motrici con una configurazione convenzionale, che prevede la scatola di rinvio all&#39;anteriore - a due velocit&agrave; e rapporto di riduzione di 2,72:1 nella proposta di allestimento Grand Cherokee Trailhawk 4xe - e un albero di trasmissione&nbsp; al retrotreno. Qui, la specializzazione Trailhawk vanta un differenziale a slittamento limitato e controllo elettronico.  Trazione 4x4 quando serve  Tra le innovazioni legate all&#39;efficienza, Jeep ha previsto una soluzione di disaccoppiamento della trazione 4x4 quando le condizioni di aderenza non la richiedono. Cos&igrave;, nella guida su fondi asfaltati e aderenza ottimale, Grand Cherokee si comporta come una trazione posteriore, pronta a inserire automaticamente il 4x4 appena necessario.    Batteria ed elettronica a prova di off-road  Ma torniamo all&#39;ibrido plug-in, un sistema da 380 cavalli e 637 Nm (2.720 kg di capacit&agrave; di traino), valori speculari al Wrangler 4xe. La batteria &egrave; da 17 kWh, assicura un&#39;autonomia di marcia in elettrico pari a 40 km ed &egrave; protetta da piastre dedicate, cos&igrave; come tutta la parte dell&#39;elettronica ad alta tensione (400 volt) &egrave; messa al sicuro e impermeabile.  Grand Cherokee resta un grande suv per dimensioni e un modello in grado di affrontare anche un fuoristrada impegnativo, normale quindi che la versione 4xe sia stata adattata allo scopo. I numeri dicono di una capacit&agrave; di guado pari a 61 centimetri e una luce libera da terra di 28,7 centimetri.  Pi&ugrave; libert&agrave; con le barre scollegabili  Un impianto tecnico sul quale si inseriscono le soluzioni di trazione 4x4 Quadra Trac I, Quadra Trac II e Quadra Drive 2 con differenziale a slittamento limitato. In aggiunta, le sospensioni pneumatiche Quadra Lift quale alternativa allo schema molla-ammortizzatore. Un capitolo, quello dell&#39;assetto, sul quale Jeep ha introdotto le barre antirollio scollegabili, cos&igrave; da aumentare la libera articolazione di ogni singola ruota e garantire una miglior presa alle ruote nei passaggi in condizione d&#39;assetto sbilanciata tra i due lati.  Jeep, un&#39;elettrica per segmento nel 2025  L&#39;elettrificazione in casa Jeep, dopo aver introdotto la gamma 4xe ibrida plug-in su tutti i modelli a listino, dal Renegade al Compass (leggi come va su strada il restyling), fino al Wrangler e la nuova Grand Cherokee, proseguir&agrave; con l&#39;inserimento entro il 2025 di un&#39;alternativa elettrica a batteria in ogni segmento suv presidiato dal marchio.  La batteria agli ioni di litio, cuore energetico per la marcia in elettrico, &egrave; dotata di un impianto di raffreddamento e riscaldamento, cos&igrave; da ottimizzare le operazioni di ricarica e il controllo dei picchi di temperatura. Se necessario, l&#39;integrazione con l&#39;impianto del climatizzatore assicura un abbattimento ulteriore delle temperature d&#39;esercizio. 

Dopo il lancio della passo lungo 7 posti, tocca a nuova Jeep Grand Cherokee 2022 - anche ibrida plug-in - presentare dimensioni, prestazioni in fuoristrada e la soluzione 4xe condivisa con il Wrangler

Nuova Jeep Grand Cherokee 4xe, 5 posti e ibrido plug-in pronti per l&#39;Europa

        Sono partite ufficialmente gli ordini della nuova Jeep Wrangler in versione 4xe. L'iconico fuoristrada, in attesa della versione full electric, si pu&ograve; ora acquistare anche con l'inedito powertrain ibrido ricaricabile, che ne riduce i consumi e l'impatto ambientale, aumentando il range d'uso del veicolo. Che, grazie all'autonomia di 50 km in modalit&agrave; completamente elettrica si adatta anche all'uso cittadino, senza rinunciare alle capacit&agrave; off-road e a una certa dose di sportivit&agrave;. Disponibile in tutti gli showroom Jeep italiani, la nuova Wrangler 4xe potr&agrave; essere guidata anche sfruttando le soluzioni di noleggio di Leasys. Jeep Wrangler 4xe, fuoristrada alla spina  I numeri del fuoristrada plug-in Anche le icone cambiano, si aggiornano ed evolvono, per restare al passo con i tempi e con le normative. Jeep ha deciso di fare un grande passo con la nuova Wrangler, simbolo del fuoristrada a stelle e strisce, proponendo una versione ibrida plug-in del modello. Affiancandosi alle apprezzatissime sorelle minori Renegade e Compass, che ad aprile sono state le ibride ricaricabili pi&ugrave; vendute in Italia. Sebbene punti a un pubblico pi&ugrave; ristretto, la Wrangler 4xe ha gi&agrave; raccolto duemila ordini nel periodo di pre-booking. Numero destinato ad aumentare con l'apertura degli ordini. La Wrangler ibrida sfrutta le pi&ugrave; moderne tecnologie per l'elettrificazione dell'ormai ex FCA per garantire emissioni e consumi contenuti. La parte termica del powertrain &egrave; affidata al 4 cilindri turbo a benzina da 2 litri, che grazie ai due motori elettrici raggiunge una potenza di sistema di 380 cavalli. In modalit&agrave; a zero emissioni viene garantita un'autonomia fino a 50 km, e anche il funzionamento della trazione integrale. In questo modo &egrave; possibile guidare la Wrangler in versione full electric tanto tra le vie cittadine quanto in percorsi lontano dall'asfalto. Tre le modalit&agrave; d'uso: Hybrid, Electric ed E-Save, a seconda che si voglia viaggiare in modalit&agrave; ibrida, totalmente elettrica oppure conservare la carica. Jeep Wrangler Rubicon 392, 470 cavalli dal V8 Hemi Jeep Wrangler 4xe: i servizi Proposta in tre versioni (Sahra, Rubicon e 80&deg; Anniversario) la Wrangler 4xe &egrave; abbinata al programma di servizi &ldquo;Jeep Wave&rdquo;, che include tra l'altro i primi due tagliandi, l'assistenza stradale 24/7 e il nuovo servizio clienti dedicato, oltre all'accesso a eventi speciali legati al Marchio. Inoltre Leasys ha ideato una serie di formule di noleggio sia a breve che a lungo termine, per poter guidare la Wrangler plug-in anche senza acquistarla. Formule gi&agrave; collaudate e apprezzate sulle Renegade e Compass 4xe.       

Sono partiti ufficialmente gli ordini della versione ibrida plug-in del fuoristrada Jeep Wrangler, disponibile da oggi in tutti gli showroom italiani

Jeep Wrangler 4xe, al via gli ordini del fuoristrada ibrido plug-in

Ora realizzata negli stabilimenti di Melfi, la nuova Jeep Compass si rilancia come un modello di estrazione completamente europea, in linea con le esigenze dei mercati del vecchio continente. Il rinnovamento interessa anzitutto interni completamente rivisti non solo nel disegno della plancia.    Come cambia l&#39;abitacolo  Quest&rsquo;ultima si sviluppa su piani orizzontali e integra uno schermo touchscreen centrale che fa da interfaccia a un sistema di infotainment molto pi&ugrave; veloce e moderno. Sono comunque nuovi anche i pannelli delle porte e il tunnel centrale che offre vani portaoggetti triplicati nel loro volume. &Egrave; inoltre di serie la strumentazione digitale configurabile, imperniata su uno schermo da 10&rdquo;25. Su tutte le versioni &egrave; presente il vano di ricarica senza fili dei telefoni cellulari supportati, con collegamento wireless pure ad Android e Apple CarPlay.  Il dispositivo di infotainment Uconnect della quinta generazione integra ancora comandi vocali e Amazon Alexa, oltre a un navigatore TomTon con funzioni avanzate come quella del controllo del traffico. Non mancano sistemi di assistenza e aiuto alla guida, compresa una telecamera a 360&deg; con visione dall&rsquo;alto per facilitare le manovre di parcheggio.  Poche modifiche alla linea  Esternamente, la Compass dell&rsquo;ultima infornata si riconosce per la calandra a sette barre verticali leggermente modificata e collegata a fari allungati. I gruppi ottici, anche posteriori, sono completamente a led con una superiore efficacia di illuminazione e un nuovo disegno delle luci dietro. Sono diversi anche i cerchi delle ruote, che arrivano sino a 18&rdquo; di diametro.  Jeep Compass, la scheda tecnica  La gamma dei motori prevede due propulsori a benzina di 1,3 litri da 130 e 150 cavalli con cambio manuale oppure a doppia frizione. Immancabile, inoltre, il turbodiesel di 1,6 litri da 130 cavalli con cambio manuale a sei marce. La gamma &egrave; completata dalle interessanti versioni 4xe, ibride plug-in con il motore a benzina di 1,3 litri abbinato a un propulsore elettrico, in configurazione da 190 oppure 240 cavalli complessivi. Le 4xe sono dotate, di fatto, della trazione integrale assicurata dalla presenza del motore elettrico collegato alle ruote posteriori. Cinque i livelli di allestimento, con il pi&ugrave; ricco S che si affianca a quelli tradizionali, compreso il Trailhawk per gli amanti del fuoristrada, esclusivo per&ograve; dell&rsquo;ibrida da 240 cavalli. I prezzi partono da 30.850 euro, messa in strada esclusa.  Come va su strada  In prova, la turbodiesel 1.6 Multijet conferma la validit&agrave; di una tipologia di motore forse troppo snobbata negli ultimi tempi e comunque in grado di offrire un ottimo compromesso tra prestazioni e consumi, oltre ad essere bene utilizzabile.  Piace anche il cambio manuale a sei marce con innesti precisi che permette di sfruttare al meglio le doti del motore. L&rsquo;impostazione da Suv e un rollio sensibile non compromettono le doti di tenuta di strada della Compass, che mostra solo qualche reazione sottotiro nella versione a due ruote motrici una volta disinserito il controllo di trazione. Piace anche la 4xe da 240 cavalli che abbiamo potuto assaggiare grazie alla potenza disponibile e alla versatilit&agrave; offerta dai chilometri percorribili nella modalit&agrave; completamente elettrica. 

Il SUV americano, prodotto a Melfi, si rinnova e diventa pi&ugrave; digitale e connessa. Ecco come vanno su strada la turbodiesel e la versione ibrida

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