        Se l'anticipazione diffusa sui social dovesse trovare conferma nella realt&agrave;, il nuovo Hyundai Santa Fe sceglie di inserirsi in un linguaggio di stile molto vicino al mondo Ioniq.&nbsp; Il leak delle prime immagini arriva grazie al sito coreano The Korean Car Blog, che su Instagram rilancia i primi scatti della nuova generazione del grande suv Hyundai.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Korean Car Blog (@koreancarblog)      Effetto pixel sui fari e design squadrato Linee decisamente squadrate, un frontale dalla fascia superiore dall'effetto digitale, come sulle elettriche del marchio. Il richiamo al mondo Ioniq &egrave; evidente nel design dei fari in stile "pixel". Se il frontale ha fari alti e ampi, in coda il posizionamento &egrave; molto in basso, su un volume verticale e tutto votato alla praticit&agrave; di carico.&nbsp; Rispetto al pi&ugrave; recente restyling del Santa Fe, sul mercato dal settembre del 2020, si tratta di un progetto completamente diverso, prossimo alla presentazione in Corea del Sud e destinato alla futura commercializzazione globale. Secondo le anticipazioni, Hyundai (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;confermer&agrave; una pluralit&agrave; di scelta tra le motorizzazioni, che oltre all'ibrido plug-in e ai propulsori benzina non rinuncia al motore diesel. Sar&agrave; da verificare la strategia specifica del marchio sui vari mercati. Quanto alle possibilit&agrave; di configurazione degli interni, un'alternativa ai 5 o 7 posti dovrebbe prevedere una Santa Fe Luxury 6 posti.       

Le anticipazioni in arrivo dalla Corea del Sud indicano un progetto molto diverso nello stile rispetto al Santa Fe attualmente sul mercato. Chiara l'influenza di stile delle Hyundai elettriche

Nuova Hyundai Santa Fe, un leak rivela il suv?

        Oltre alla potenza massima c'&egrave; di pi&ugrave; e, nel caso dei sistemi elettrici, &egrave; fondamentale la gestione delle temperature. Un'elettrica non ha bisogno di controllare le temperature d'esercizio? Altroch&eacute;. Ne ha talmente necessit&agrave; al tal punto che, in Hyundai (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato), nello sviluppo della Ioniq 5 N prossima al debutto in pubblico al Festival di Goodwood del 13 luglio, un'attenzione assoluta &egrave; stata rivolta al controllo delle temperature ottimali della batteria. Batteria, qual &egrave; la temperatura giusta? In un'architettura a 800 volt che di per s&eacute; &egrave; una base di partenza ottimale per creare auto elettriche ad alte prestazioni e ripetibili in breve tempo, la batteria si compone di celle il cui ideale range di funzionamento passa da temperature che si collocano tra i 37&deg; C e poco pi&ugrave; di 40&deg; C. Un eccesso di calore porta l'elettronica a dover limitare l'erogazione di potenza e, di conseguenza, anche quella potenza massima dichiarata quale valore di picco dei sistemi elettrici.  Radiatore maggiorato ed elettronica su misura Hyundai N ha lavorato a lungo al Nurburgring, dove ha concluso la fase di sviluppo con un test di durata su 10 mila chilometri. Ha lavorato al perfezionamento del raffreddamento, che ha un elemento fisicamente diverso dalla gamma Ioniq 5 che conosciamo, sotto forma di un'apertura maggiorata per il radiatore posto dietro la fascia paraurti anteriore. Maggior superficie per tenere a bada le temperature di funzionamento della batteria. Poi c'&egrave; l'elemento di gestione elettronica, la strategia N Battery Preconditioning. Attraverso due differenti profili di gestione della batteria, la temperatura delle celle &egrave; tenuta sotto controllo per produrre la massima prestazione immediata (modo Drag) o una temperatura la pi&ugrave; bassa possibile per un utilizzo prolungato ad alta intensit&agrave; (Track). Ancora della gestione elettronica, le modalit&agrave; selezionabili N Race offrono l'alternativa di un profilo Sprint (piena potenza, in una configurazione di default) e di uno Endurance (evita i picchi di potenza, a vantaggio di una durata della prestazione). Elettrica ma con un cambio 8 marce (simulato) Altri contenuti tecnici rivelati da Hyundai prima della presentazione della Ioniq 5 N, attesa con una potenza nell'ordine dei 600 cavalli o poco meno, interessano il recupero energetico. La decelerazione dichiarata &egrave; di 0,6 G dal solo sistema di frenata rigenerativa, superato il quale interviene l'impianto frenante idraulico, con dischi maggiorati a 400 mm di diametro rispetto alla gamma ordinaria di Ioniq 5. Dischi s&igrave; pi&ugrave; grandi ma anche pi&ugrave; leggeri.  La sportivit&agrave; Hyundai N, come molte altre proposte elettriche, non riesce a slegarsi da contenuti identificativi delle sportive con motore termico. Cos&igrave;, su Ioniq 5 N ci sar&agrave; un dispositivo per replicare le sonorit&agrave; del motore 2 litri turbo benzina e anche un meccanismo elettronico N e-Shift di simulazione delle cambiate, come se vi fosse realmente una trasmissione 8 marce doppia frizione a bordo.       

Le prestazioni del sistema elettrico sono attese molto elevate e per garantire che siano valori ripetibili e prolungati Hyundai ha curato nel dettaglio la gestione termica della batteria

Hyundai Ioniq 5 N tra il finto cambio 8 marce e un raffreddamento ad hoc

        Hyundai torna a MiMo ( Milano Monza Motor Show) 2023, il festival motoristico internazionale, in programma con la sua terza edizione dal 16 al 18 giugno 2023, presso l'Autodromo Nazionale di Monza. La Casa coreana approda all'evento con la sua visione 'Progress for Humanity', che vedr&agrave; come protagonista la sua gamma di auto elettrificate, che saranno disponibili ai visitatori per dei test-drive. Le auto Hyundai Per questo terzo anno, Hyundai far&agrave; provare: Ioniq 6, Ioniq 5 e Kona Electric. Per potersi aggiudicare il test-drive bisogner&agrave; registrarsi sul sito ufficiale del marchio, che ha una pagina dedicata all'iniziativa. La Ioniq 6 sar&agrave; la regina indiscussa dello stand: un'auto in grado di avere un'autonomia fino a 614 km e una ricarica superveloce (351 km in 15 minuti). Per quanto riguarda Ioniq 5, questo si aggiudica &ldquo;l'etichetta&rdquo; di primo modello costruito sulla piattaforma E-Gmp, premiato fra l'altro come World Car of the Year 2022. Infine, Kona Electric, una vettura con un'autonomia fino a 484 km nel ciclo combinato Wltp e pi&ugrave; di 660 km nel ciclo urbano. Tutte auto imperdibili, che Hyundai mette a disposizione per un weekend all'insegna del full electric. Nuova Hyundai Kona, ordini aperti: ecco i prezzi in Italia e le promozioni       

Alla terza edizione del Milano Monza Motor Show saranno presenti: Ioniq 6, Ioniq 5 e Kona Electric

Hyundai torna a MiMo 2023 con la sua gamma full electric

        Ordini aperti sulla gamma Hyundai Kona benzina, mild hybrid e full hybrid. Sar&agrave; nelle concessionarie italiane a inizio estate mentre per la Kona elettrica si dovr&agrave; attendere dopo l'estate. La raccolta ordini esordisce con due promozioni, con o senza finanziamento, che permettono di acquistare la nuova Kona turbo benzina 120 cavalli X Line a 25.500 euro (26.400 euro senza finanziamento) e 36 rate mensili da 189 euro. L'anticipo da versare &egrave; di 5.960 euro, la maxirata finale di 17.100 euro per un Taeg dell'8,4%.&nbsp; L'alternativa full hybrid 1.6 litri &egrave; proposta a 199 euro al mese, a fronte di un anticipo di 7.800 euro e maxirata (rifinanziabile o con possibilit&agrave; di restituzione dell'auto) di 21.735 euro. Senza accedere al finanziamento, il prezzo di listino in promozione &egrave; di 32.350 euro anzich&eacute; 31.400 euro.  Allestimenti e dotazione Comunque un vantaggio per il cliente rispetto ai prezzi di listino Hyundai (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato), che vedono la Kona turbo benzina con cambio manuale partire da 28.500 euro in allestimento X Line, da 30.500 euro la versione 120 cavalli con cambio doppia frizione e da 29.500 euro la mild hybrid 48 volt 120 cavalli con cambio manuale 6 marce.&nbsp; La proposta Hyundai Kona full hybrid, invece, ha un prezzo d'attacco a 34.500 euro. X Line L'allestimento d'ingresso X Line &egrave; molto completo, tanto da relegare la versione N Line a una scelta perlopi&ugrave; stilistica e quella X Class, top di gamma, a un full optional sul fronte Adas. X Line offre il mantenimento attivo di corsia, l'Highway Driving Assist, il sistema anticollisione con rilevamento di ciclisti, pedoni e con rilevamento agli incroci. Ancora, un infotainment di livello con il Supervision Cluster e due schermi da 12,3 pollici, il climatizzatore automatico, il sedile del guidatore con regolazione lombare elettronica. Non mancano il cruise control e, sulle Kona con cambio doppia frizione, la versione avanzata smart. I cerchi da 17 pollici sono sostituiti dai 18 pollici su Hyundai Kona full hybrid X Line.  N Line e X Class L'alternativa N Line prevede i cerchi da 18" e lo stile specifico di interni ed esterni. In allestimento X Class, invece, le attenzioni si spostano sui sedili con rivestimento in pelle e tessuto. La dotazione &egrave; completata dal tetto apribile e del bagagliaio ad apertura automatizzata. Ampissima la presenza di Adas, con l'aggiunta del Blind Spot monitor anticollisione, della frenata d'emergenza in fase di parcheggio, del Rear Cross Traffic e del Safe Exit Warning. Le versioni e i prezzi     Hyundai Kona   X Line   N Line   X Class     1.0 120 cv M6   28.500 euro   n.d.   n.d.     1.0 120 cv DCT   30.500 euro   31.500 euro   33.800 euro     1.0 120 cv MHEV M6   29.500 euro   30.500 euro   32.800 euro     1.6 141 cv HEV   34.500 euro    35.500 euro   37.500 euro            

Hyundai apre la raccolta ordini con una serie di promozioni, con o senza finanziamento, sul suv urbano. Spicca la dotazione molto completa gi&agrave; in allestimento base, X Line

Nuova Hyundai Kona, ordini aperti: ecco i prezzi in Italia e le promozioni

Sbagliato definirlo restomod, poich&eacute; non ha elementi di attualit&agrave; n&eacute; modernit&agrave; contemporanea. Con la Hyundai Pony Coup&eacute; Concept presentata a Como nel corso dell&#39;evento Hyundai Reunion, alla vigilia del Concorso d&#39;Eleganza di Villa d&#39;Este, dove il 20 maggio sar&agrave; tra i modelli da ammirare, Hyundai e Giugiaro ripetono esattamente quanto portarono in scena nel 1974.&nbsp;  Rivive la modernit&agrave; del tempo, di una show car, presentata al Salone di Torino, che non si tradusse mai in progetto di serie. Diede per&ograve; vita a una produzione Hyundai (qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato)&nbsp;indipendente rispetto a quella supportata da Ford Capri.    Hyundai inizia a &quot;camminare da sola&quot;  Cinquant&#39;anni dopo, Hyundai e GFG Style, di Giorgetto e Fabrizio Giugiaro, ha realizzato un esemplare identico a quello del 1974. Stessi materiali e, ovviamente, identico stile. Tratti inconfondibilmente anni Settanta, con le linee squadrate e nette, le superfici piatte&nbsp; e un&#39;essenzialit&agrave; che rielaborata in modi diversi da pi&ugrave; modelli coevi alla Pony Coup&eacute; Concept e successivi.  Giorgetto Giugiaro ricorda il contesto nel quale nacque la Pony Coup&eacute; Concept: &quot;Hyundai ci contatt&ograve; per iniziare una progettazione completa di un modello, senza avere molta esperienza nel settore. All&rsquo;inizio ero scettico perch&eacute; all&rsquo;epoca non conoscevo Hyundai. Siamo rimasti tutti colpiti dalla passione e dall&rsquo;impegno dei suoi ingegneri. Erano acuti, curiosi, aperti ed estremamente desiderosi di imparare.   Hanno immediatamente abbracciato metodi di lavoro che erano nuovi per loro. Si sono impegnati moltissimo per raggiungere l&rsquo;obiettivo, per l&rsquo;azienda e per i loro partner. Sono orgoglioso di aver assistito all&rsquo;evoluzione che l&rsquo;azienda ha vissuto, dal nostro primo incontro&rdquo;.  N Vision 74 Concept e Ioniq 5  Alla show car si &egrave; ispirata un&#39;altra concept, la Hyundai N Vision 74 presentata nel 2022. Stesse linee nette ed essenziali, diversissima per la motorizzazione proposta dal concept, all&#39;insegna dell&#39;elettrificazione. La Hyundai Pony Coup&eacute; del 1974 era spinta da un motore benzina 1.2 litri da 82 cavalli, con trazione posteriore e su un corpo vettura di 4,08 metri per 1,56 metri di larghezza e 2,34 metri di passo.&nbsp;  Stilemi della Pony che, oggi, su strada sono interpretati dalla Ioniq 5, primo progetto elettrico Hyundai su architettura e-GMP 

Giorgetto e Fabrio Giugiaro hanno realizzato, con Hyundai, un esemplare identico alle specifiche della Pony Coup&eacute; Concept del 1974

Hyundai Pony Coup&eacute;, 50 anni dopo rivive il concept

Un leggero ritocco estetico per migliorare un&#39;utilitaria gi&agrave; molto convincente e gradevole sotto il profilo stilistico. Cos&igrave;, Hyundai i20 2023, andr&agrave; in produzione dal terzo trimestre di quest&#39;anno.  Motorizzazioni invariate, ovvero, il mild hybrid 1.0 turbo benzina da 100 cavalli e l&#39;aspirato 1.2 litri da 84 cavalli. Il primo ha due soluzioni di trasmissione: manuale intelligente, 6 marce, oppure, doppia frizione 7 marce. L&#39;iMT 6 marce permette le fasi di coasting a trasmissione e cambio disaccoppiati, pur essendo un convenzionale cambio manuale con frizione. Il merito &egrave; di un attuatore a controllo elettrico sulla frizione.    Design frontale ancor pi&ugrave; spigoloso  In una fase successiva anche Hyundai i20 N sar&agrave; oggetto dei ritocchi presentati da questo model year 2023. Il frontale modifica il design della fascia paraurti e della griglia. Quest&#39;ultima richiama gli stilemi della Tucson mentre il paraurti amplifica le spigolosit&agrave; alle estremit&agrave;.  Sono ancora pi&ugrave; evidenti con la colorazione Lucid Lime metallic, una delle tre inedite, insieme al Lumen Grey Pearl e al Metal Blue Pearl. In totale, 8 colori, tutti abbinabili al tetto a contrasto, nero. Altre variazioni sul tema, per i20 2023, sono nel design dei cerchi da 16 e 17 pollici, nonch&eacute; sui fari a led posteriori e la fascia paraurti.  Adas, maggior sicurezza di serie  Decisamente di maggior impatto sono le novit&agrave; introdotte a bordo, con una dotazione di serie degli Adas potenziata. La frenata anticollisione opera con il riconoscimento di pedoni e ciclisti, oltre a prevedere specifici frangenti di assistenza con la modalit&agrave; Citt&agrave; e quella Extraurbano.  Di serie arriva il mantenimento attivo di corsia mentre &egrave; un optional il cruise control adattivo intelligente, potenziato dai dati del navigatore.  Ancora della dotazione di serie va detto delle prese USB-C, della chiamata d&#39;emergenza su rete 4G e l&#39;aggiornamento delle mappe del navigatore over-the-air. E&#39; possibile personalizzare gli interni della piccola Hyundai (qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato)&nbsp;con il nuovo pacchetto di stile Lucid Lime, mentre l&#39;illuminazione d&#39;ambiente (a led) guadagna la regolazione su pi&ugrave; colori 

Il progetto i20 rinnova il design dei paraurti e migliora l&#39;offerta di serie dei sistemi di assistenza alla guida. Invariate le motorizzazioni, il 3 cilindri turbo 1.0 e il benzina aspirato 1.2

Hyundai i20 2023, nuovi colori e dotazione Adas superiore per l&#39;utilitaria

        La data da segnare in calendario, a dare per buoni i rumours provenienti dalla Corea del Sud, &egrave; il 27 maggio. Sar&agrave; allora che Hyundai Pony Coup&eacute; potrebbe diventare realt&agrave;, trasformarsi dal concept del 2022 - Hyundai N Vision 74 - in modello di serie. A riportare la notizia &egrave; Money Today, indicando un evento a Seoul per rivelare il progetto di sportiva stradale.  I 50 anni dalla prima Pony dietro l'angolo Nel 2024 saranno trascorsi 50 anni dallo studio Pony Coup&eacute; presentato al Salone dell'auto di Torino da Giorgetto Giugiaro, sfociato poi nella Hyundai Pony nel 1975.&nbsp; Per il mezzo secolo di storia da quell'idea di stile Pony Coup&eacute;, Hyundai (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;potrebbe decidere di lanciare una supersportiva sviluppata nel solco del concept visto nel 2022.&nbsp; Ecco, la N Vision 74 si &egrave; presentata come una sportiva a fuel cell a idrogeno, dotata di una potenza nell'ordine dei 680 cavalli, prodotta da motori elettrici. Sono molti gli interrogativi legati al progetto, a partire proprio dalla tipologia di alimentazione. Un'elettrica sarebbe un progetto con tutt'altra concretezza rispetto alla fuel cell a idrogeno. Tema delle Hyundai sportive elettrificate che ha un punto fermo, certo, nella presentazione il prossimo luglio della Ioniq 5 N. Un modello, la Ioniq 5, a sua volta ispirato alla Hyundai Pony del '75 per il design dai tratti squadrati e tagli netti, che fu dell'idea disegnata da Giugiaro.       

Il bel concept a idrogeno del 2022, celebrativo della Pony immaginata da Giugiaro nel 1974, sembra essere sul punto di trasformarsi in sportiva di serie. Ecco quando &egrave; atteso l'annuncio

Hyundai, la N Vision 74 pronta per diventare Pony Coupé?

        Rivela una data da segnare sul calendario, Hyundai (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato), per la presentazione della Ioniq 5 N. L'attesa versione sportiva dell'elettrica coreana - la prima della fase su architettura modulare e-GMP, nativa elettrica - si mostrer&agrave; dal vivo agli appassionati il prossimo luglio. Sceglie il Festival di Goodwood che si terr&agrave; dal 13 al 16 luglio per mostrare un progetto accreditato di una potenza prossima ai 600 cavalli. Due motori elettrici, ovviamente, pi&ugrave; una modalit&agrave; Drift per un extra di divertimento e una serie di variazioni stilistiche sono i punti chiave che trasformeranno la Ioniq 5 in Ioniq 5 N.  Come cambia il design Uno degli ultimi avvistamenti dei muletti di sviluppo ha confermato la presenza di un frontale pi&ugrave; aggressivo grazie alle aperture presenti sulla fascia paraurti. Qualcosa assente sulla Ioniq 5, valutata non necessaria dai tecnici per le esigenze di raffreddamento del pacco batterie.&nbsp; Altri interventi interesseranno la calandra, mentre l'assetto sar&agrave; ovviamente con un'altezza ridotta da terra. Un particolare evidente dai muletti avvistati su strada. Dopo la Ioniq 5 N sar&agrave; il turno della Ioniq 6 N, grande berlina elettrica che ricever&agrave; uguale trattamento dal reparto corse Hyundai.       

Il primo progetto di elettrica sportiva firmato Hyundai N, su architettura e-GMP, d&agrave; appuntamento agli appassionati al Festival di Goodwood 2023

Ioniq 5 N sta (finalmente) per arrivare: ecco quando

Hyundai Motor Group ha presentato ACR (Automatic Charging Robot), &ldquo;assistente&rdquo; automatico in grado di effettuare in totale autonomia l&rsquo;intera operazione di ricarica di un veicolo elettrico (apertura sportellino, collegamento e scollegamento del cavo).  Hyundai Automatic Charging Robot, telecamere 3D e intelligenza artificiale  Dall&rsquo;aspetto semplice, il dispositivo racchiude una tecnologia estremamente avanzata. La divisione Robotic Labs del Gruppo Hyundai, infatti, ha programmato l&rsquo;ACR considerando numerose variabili: forma dell&rsquo;ingresso di ricarica, peso di cavo e connettore e, addirittura, condizioni meteorologiche e potenziali ostacoli attorno alla vettura. Per fare ci&ograve; &egrave; stato sviluppato un algoritmo con tecnologia di intelligenza artificiale (AI) basata su telecamere 3D.    Come ha spiegato Dong Jin Hyun, Responsabile della divisione, &ldquo;L&#39;ACR contribuir&agrave; notevolmente a facilitare la ricarica dei veicoli elettrici, soprattutto in ambienti bui o che presentano ostacoli. Inoltre, anche l&#39;accessibilit&agrave; sar&agrave; migliorata: si pensi al caso di persone con difficolt&agrave; motorie, spesso in difficolt&agrave; con i cavi di ricarica rapida DC, pi&ugrave; spessi e pesanti di quelli AC. Presto, tutti i clienti di veicoli elettrici potranno beneficiare del nostro robot presso le stazioni di ricarica.&rdquo; Nel frattempo, la nuova tecnologia sar&agrave; esposta al Seoul Mobility Show 2023, in programma dal 31 marzo al 9 aprile, presso lo stand espositivo Hyundai.  ACR in azione su Ioniq 6      Nel video possiamo vedere chiaramente il funzionamento dell&rsquo;ACR: grazie alla telecamera 3D con algoritmo di intelligenza artificiale, il robot rileva posizione e angolazione esatte dello sportello di ricarica della vettura, una Ioniq 6 (a questo link la nostra prova completa), prelevando il cavo e inserendolo nella porta combo. Una volta completato il &ldquo;pieno&rdquo; di elettroni, il robot provvede alla rimozione del cavo, lo riposiziona e chiude lo sportellino di ricarica del veicolo.&nbsp; 

Hyundai Group presenta Automatic Charging Robot, che effettua in totale autonomia la ricarica dei veicoli elettrici sfruttando AI e telecamere 3D

Hyundai ACR, innovativo robot per la ricarica automatica VIDEO

La nuova Hyundai Ioniq6 deriva direttamente dalla concept EV Hyundai Prophecy, di cui ne mantiene la linea curva e molti dettagli. Il chiaro obiettivo dei designer &egrave; stato quello di ridurre al massimo il coefficiente di penetrazione e il risultato sembra raggiunto con un coefficiente Cx di soli 0,21, a tutto beneficio di autonomia e prestazioni per garantire una maggiore percorrenza ma anche, sulla stabilit&agrave; e sul comfort acustico. Abbiamo provato la nuova Ioniq 6 nella versione long range con batteria da 77,4 kWh a trazione posteriore con una potenza di 168 kW (229 cv) e con i cerchi da 18&rdquo;, un&rsquo;autonomia dichiarata di 614 km, e una velocit&agrave; autolimitata a 185 km/h. La ricarica dispone del sistema a 800 V che permette di passare dal 10 all&rsquo;80% della batteria in soli 18 minuti.    Le altre versioni di motore  La vettura &egrave; realizzata sulla piattaforma E-GMP (Electric-Global Modular Platform) la stessa della Ioniq 5 viene utilizzata da Kia per EV6 ed EV9, a conferma che le due Case stanno sviluppando insieme molte soluzioni per il futuro della mobilit&agrave;. Le altre versioni della Ioniq 6 sono quella con batteria da 53,3 kWh, trazione posteriore con potenza di 111,4 kW (151 cv) e la versione AWD, sempre con batteria da 77,4 kWh ma doppia motorizzazione, uno per asse da 73,9 e 165,4 kW con una potenza complessiva di 325 cv.  Ioniq6 disegnata da una linea unica  Il design della vettura &egrave; decisamente particolare con un&rsquo;unica linea laterale a semicerchio e con un frontale molto basso, la lunghezza &egrave; di 4,85 metri. I progettisti hanno curato ogni dettaglio per assicurare un basso coefficiente di penetrazione. Ad esempio, anteriormente troviamo i deflettori mobili per il raffreddamento del sistema che si aprono quando la vettura &egrave; ferma. Particolare il posteriore caratterizzato da un doppio profilo che permette una maggiore deportanza alle alte velocit&agrave;.  Come sono fatti gli Interni  Gli interni sono stati studiati per permettere una grande abitabilit&agrave; definita da Hyundai, Cocon-Shaped (a forma di bozzolo). La plancia &egrave; molto razionale caratterizzata da due schermi contigui e ben integrati ciascuno da 12 pollici, con quello dell&rsquo;infotainment anche touch. Le sedute in tessuto non sono risultate delle pi&ugrave; comode, seduta corta, con regolazioni elettriche e il selettore delle marce posto al volante in fase di manovra pu&ograve; risultare nascosto dalle razze del volante. Lo spazio a bordo &egrave; comunque ampio con oltre un metro per le gambe dei passeggeri anteriori e poco meno per quelli seduti al posteriore. Il vano bagagliaio ha una capienza di 401 litri (45 litri sotto il cofano anteriore), i sedili sono abbattibili, ma il portellone di accesso &egrave; abbastanza contenuto.  Quali sono gli allestimenti  Tre gli allestimenti disponibili, Progress, Innovation (quella in prova) e Evolution. Buona la visibilit&agrave; a bordo, come le telecamere per le manovre. La vettura dispone anche del sistema Remote Parking e, alla stregua della Ioniq 5, ha il sistema vehicle to load per alimentare gli accessori con la batteria dell&rsquo;auto. Sul volante troviamo anche il tasto per le modalit&agrave; di guida, Efficiency, Comfort e Sport e le palette per regolare la potenza del recupero di energia, brake, fino alla funzione one-pedal.  La prova su strada della Ioniq6  Alla guida i 229 cv, anche nella modalit&agrave; Sport, non trasmettono grande emozioni, complice anche il peso non trascurabile della vettura che &egrave; di 2.410 kg. A conferma che la Ioniq 6, puer avendo una linea sportiveggiante, non &egrave; certamente una vettura da prestazioni ma da autonomia. In citt&agrave; abbiamo rilevato un consumo medio attorno ai 20,3 kWh/ ogni 100 km. In percorsi extraurbani l&rsquo;auto &egrave; risultata molto piacevole da guidare, con un inserimento nelle curve molto preciso anche se morbido. Abbiamo ricaricato la Ioniq6 in diverse modalit&agrave;, AC e DC e dopo una serie di cicli la batteria ci permetteva un&rsquo;autonomia di 400 km, nella modalit&agrave; di guida Comfort rispetto ai 614 in ciclo combinato che indica la Casa. In un uso misto tra strade urbane, autostrade ed extraurbane con anche delle salite non impegnative o lunghe per&ograve; la vettura ha mantenuto l&rsquo;autonomia indicata, ovvero circa 400 km.  I prezzi  La Hyundai Ioniq6 &egrave; a tutti gli effetti l&rsquo;anti Tesla, anzi, grazie al livello che hanno raggiunto le vetture della Casa coreana poteremmo affermare che &egrave; un passo avanti, manca solo il posizionamento di marketing. La Ioniq 6 infatti ha un prezzo di partenza di 47.500 euro per la versione con batteria da 53,3 kWh, si passa poi alla long range che parte da 55.400 euro e si termina con la AWD con un prezzo di 62.450 euro.  Listino annunci, scopri tutte le Hyundai sul mercato 

Abbiamo guidato per 15 giorni la nuova vettura a zero emissioni della Casa coreana. Ecco come va, l&rsquo;autonomia reale e quanti kWh consuma

La nuova Hyundai Ioniq 6 &egrave; l&rsquo;anti Tesla

Prende spunto dal mondo Ioniq per introdurre la praticit&agrave; della presa di corrente V2L, ma non &egrave; l&#39;unico particolare che spicca su nuova Hyundai Kona Elettrica. Con la versione a batteria scopriamo il radicale cambiamento vissuto dal suv urbano, ora decisamente pi&ugrave; spazioso e comodo, rifinito a bordo e con un bel design.  Della Kona di prima generazione conferma un&#39;autonomia di marcia elevatissima per il segmento d&#39;appartenenza. L&#39;elettrica sar&agrave; affiancata dalle motorizzazioni termiche, benzina, nonch&eacute; dalla proposta full hybrid 1.6 litri, sempre con un vero cambio meccanico.    La batteria e l&#39;autonomia di marcia di Kona elettrica  Sono le specifiche di Kona Electric 2023 a essere rivelate per prime, anche se parzialmente. Verr&agrave; proposta sul mercato in due versioni, con batteria da 48,4 kWh (standard range) e nella proposta da 65,4 kWh (long range). Quest&#39;ultima ha un&#39;autonomia di marcia fino a 490 km nel ciclo WLTP e monta un motore elettrico da 217 cavalli e 255 Nm. Medesimo valore di coppia ma potenza inferiore, per Kona 48,4 kWh, con 155 cavalli. Tutte le motorizzazioni avranno l&#39;allestimento N Line a listino, caratterizzato da un look sportivo.  Lo stile convince    Le differenze cruciali del design tra le varie motorizzazioni sono nella maggior chiusura della fascia frontale di Kona elettrica, dove la full hybrid e la benzina avranno soluzioni di parzializzazione dell&#39;apertura della calandra e della griglia inferiore, legate alle esigenze di raffreddamento.  Due elementi su tutti caratterizzano lo stile del suv urbano: i fari a pixel, specifici dell&#39;elettrica dove termica e ibrida avranno dei Led comunque assottigliati; e l&#39;abbinamento di superfici morbide a tagli pi&ugrave; netti sui lamierati. Frontale e coda offrono linee morbide intorno alle luci a led, mentre gli spigoli incorniciano i proiettori principali, posti pi&ugrave; in basso e alle estremit&agrave; dei paraurti.  Dimensioni in crescita per il B-suv  Al capitolo dimensioni, il progetto nuova Hyundai Kona cresce fino ad arrivare a una lunghezza di 4,35 metri, ben 17,5 centimetri superiore al modello attuale. Il passo aumenta di 6 centimetri, arriva a 2,66 metri e offre un&#39;abitabilit&agrave; interna notevolmente pi&ugrave; generosa. 7,7 centimetri in pi&ugrave; all&#39;altezza delle gambe di chi siede dietro, 1,1 centimetri di &quot;aria&quot; extra in altezza, sono le cifre di un progetto al limite tra il mondo B-suv e il segmento C. La disponibilit&agrave; di spazio nel bagagliaio beneficia delle dimensioni superiori, arrivando a offrire 466 litri (ai quali sommare il piccolo bagagliaio anteriore sull&#39;elettrica).  Infotainment e strumentazione a tutto digitale    Della presa elettrica vehicle-to-load abbiamo gi&agrave; detto, guida le novit&agrave; tecnologiche che proseguono soprattutto all&#39;interno, dove troviamo due schermi da 12,3 pollici che racchiudono infotainment strumentazione. Ovviamente si tratta di sistemi connessi, aggiornabili over-the-air e, in plancia, la pulizia estetica &egrave; massima con il cambio spostato dietro al volante, in comandi shift-by-wire.&nbsp; I tasti fisici restano per le funzioni secondarie e il clima, per comandi immediati.  Adas di Livello 2, c&#39;&egrave; tutto il necessario e di pi&ugrave;  A richiesta &egrave; disponibile un head up display da 12 pollici, mentre la proposta di sistemi Adas &egrave; di Livello 2, con il sistema Smart Sense di Hyundai&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato).  Dal cruise control adattivo (c&#39;&egrave; anche una specifica predittiva che sfrutta i dati del navigatore) al mantenimento di corsia, passando per il monitoraggio dell&#39;angolo cieco con assistenza attiva anticollisione, &egrave; una Kona molto ben attrezzata. Non manca la frenata d&#39;emergenza in grado di operare agli incroci n&eacute; il supporto alle manovre di scarto di un ostacolo, continuando con la guida assistita in autostrada, il parcheggio da remoto (dall&#39;esterno dell&#39;auto) e il monitoraggio con camera dedicata della soglia di attenzione del guidatore. 

Il suv urbano ha dimensioni superiori al passato, offre una migliore abitabilit&agrave;, interni curati, un bel design e tre motorizzazioni tra cui scegliere: Kona elettrica, ibrida o termica benzina

Nuova Hyundai Kona elettrica, spazio e autonomia guidano il cambiamento

        A quattro anni dal lancio &egrave; arrivato il momento di un aggiornamento di met&agrave; carriera per Hyundai i10. Il restyling 2023 verr&agrave; prodotto dal mese di aprile presso l'impianto turco di Izmit e sul mercato europeo sar&agrave; nella seconda met&agrave; dell'anno che vedremo arrivare i primi esemplari. Non sono attese novit&agrave; sostanziali al capitolo motorizzazioni, dove le unit&agrave; benzina e bifuel GPL rappresentano la proposta sul mercato italiano: il 3 cilindri da 1 litro eroga 67 cavalli, 100 cavalli nella versione turbo e allestimento N Line, mentre la variante GPL da 67 cv dichiara consumi da 6,8 lt/100 km.  Stile leggermente rivisto Dove la Hyundai i10 2023 si aggiorna &egrave; al capitolo design. Piccoli interventi interessano il disegno dei fari supplementari, adesso in due elementi che seguono il motivo della griglia a rombi, dove invece i10 N Line conferma i proiettori a led dalle geometrie differenti e sfoggia cerchi in lega da 16 pollici anzich&eacute; da 15". All'interno, i rivestimenti dei sedili propongono un'alternativa dal motivo tartan mentre il pacchetto Purple introduce una basilare illuminazione d'ambiente, con una luce blu al di sotto della plancia. Altro dettaglio di personalizzazione estetica sono le applicazioni viola sulle bocchette del climatizzatore. Strumentazione digitale e infotainment evoluto Decisamente pi&ugrave; rilevante &egrave;, invece, la proposta di una strumentazione digitale, che si affianca all'infotainment da 8 pollici. &Egrave; confermata la soluzione con navigatore, servizi connessi Hyundai&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato), mentre le mappe del navigatore si possono aggiornare over-the-air. Detto delle interfacce wireless di Android Auto e Apple CarPlay, come della ricarica wireless dello smartphone, i10 restyling &egrave; dotata di due prese USB-C (anteriore e posteriore), adegua la dotazione con l'offerta della eCall e migliora i contenuti degli Adas. Adas, frenata evoluta e novit&agrave; Rear Occupant Alert La frenata d'emergenza &egrave; in grado, adesso, di rilevare anche i ciclisti, oltre ai pedoni e agli scenari di guida in citt&agrave; o extraurbani. Confermato il mantenimento attivo di corsia, un'altra novit&agrave; tra gli Adas &egrave; nel dispositivo "anti-abbandono" sui sedili posteriori. Il Rear Occupant Alert informa il guidatore, con una notifica sulla strumentazione della presenza di un passeggero seduto dietro.       

Tra le migliori proposte del segmento A, Hyundai i10 2023 rinnova i contenuti di stile e migliora l'offerta Adas e quella tecnologica. Ecco come e &nbsp;quando arriva sul mercato italiano

Hyundai i10 restyling, le novità della citycar dagli Adas allo stile

        Exclusive &egrave; il nuovo allestimento di&nbsp;Bayon, il crossover compatto di Hyundai. Si posiziona nel cuore del listino ed &egrave; disponibile con tutte le motorizzazioni, 1.2 MPI benzina da 84 cavalli, 1.0 T-GDI mild-hybrid 48V da 100 cavalli e 1.2 GPL da 82 cavalli, in questo momento la motorizzazione pi&ugrave; economica nei costi d&rsquo;esercizio Potrebbe interessarti: Hyundai Bayon, come va su strada il crossover compatto&nbsp;&nbsp;  Dotazione completa per&nbsp;Bayon  Exclusive punta stile e connettivit&agrave; e porta all&rsquo;esordio nella dotazione di serie di tetto a contrasto, vetri posteriori oscurati e griglia frontale nera, abbinati ai cerchi in lega da 16 pollici. In abitacolo spiccano il display cluster supervision da 10,25&rdquo;, il wireless Android auto ed Apple car play, il caricatore wireless per smartphone e il Bluetooth con riconoscimento vocale, accessori ormai &ldquo;obbligati&rdquo;, ma sempre graditi Le livree disponbili di Hyundai Bayon Exclusive sono Atlas White, Intense Blue, Dragon Red e Mangrove Green, tutte in abbinamento al tetto nero. Potrebbe interessarti: auto a Gpl: la top 10 delle pi&ugrave; economiche La promozione Hyundai Con l&rsquo;offerta valida nel mese di febbraio il vantaggio cliente raggiunge i 2.850 euro. La versione 1.2 MPI viene proposta con rate da 159 euro al mese per 36 mesi con voucher permuta o rottamazione Hyundai e finanziamento Super Hyundai Plus a fronte di un anticipo di 4.210 euro. Una opzione non banale. Potrebbe interessarti: le migliori offerte Hyundai        

Nella dotazione di serie il tetto a contrasto. Motori anche a benzina e mild-hybrid 48V

Hyundai Bayon Exclusive, allestimento speciale anche a GPL

        Presentato nel 2021, Hyundai Staria colp&igrave; immediatamente per come proponeva tra gli MPV una soluzione decisamente gradevole nel design. La commercializzazione, allora, fu limitata a una serie di mercati. Adesso, Staria arriva sul mercato italiano, con motore turbodiesel 2.2 litri da 177 cavalli, trazione anteriore o quattro ruote motrici e cambio manuale o automatico. Lo fa proponendo due versioni, differenti anzitutto per la disponibilit&agrave; di posti a bordo. Hyundai Staria 7 posti Luxury &egrave; la proposta top di gamma, alternativa a Staria Wagon 9 posti.  Dimensioni da ammiraglia, forme da van Entrambi sviluppano l'abitacolo su tre file, entrambi condividono dimensioni da multi-purpose vehicle importante. In lunghezza misura 5,25 metri, per un passo di 3,27 metri. Tanto basta a indicare un'abitabilit&agrave; interna molto elevata. In altezza, come in larghezza, misura 1,99 metri. Come impone la tipologia di veicolo, le portiere posteriori sono scorrevoli e danno accesso ai sedili della seconda e terza fila. Caratteristica distintiva di Hyundai Staria Luxury &egrave; la possibilit&agrave; di regolazione elettrica dei sedili in seconda fila. Sono solo due, anzich&eacute; tre e offrono il massimo del comfort con la modalit&agrave; Relax. Attivandola, gli schienali si reclinano e scaricano la pressione dal corpo dei passeggeri. Anche l'abbattimento degli schienali &egrave; automatizzato, elettronico, come anche lo scorrimento longitudinale per variare lo spazio a disposizione della terza fila di sedili.  La dotazione tecnologica Tra le dotazioni di serie, la versione Luxury si differenzia dalla Wagon 9 posti per la proposta dell'infotainment da 10,25 pollici, anzich&eacute; da 8", accanto a una strumentazione (comune ai due allestimenti) da 10,25 pollici. Pu&ograve; contare su un'impostazione tecnica di stampo "automobilistico" lo Staria, grazie a una sospensione posteriore multilink. Lo stesso vale per i sistemi Adas, tra cruise control adattivo (con stop&amp;go nelle motorizzazioni con cambio automatico), mantenimento attivo del centro della corsia e i dispositivi anticollisione, anche in manovra. Consumi e prezzi Indubbiamente &egrave; il design uno dei tratti distintivi del MPV Hyundai&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato), fatto di superfici lineari, fari sdoppiati tra luci diurne a Led assottigliate e proiettori principali alle estremit&agrave; della calandra, sul frontale. Un tema di stile introdotto nel 2021 dallo Staria e progressivamente esteso ad altri modelli Hyundai.  Ampissimo lo spazio disponibile nel bagagliaio, si parte da 831 litri abbattendo la terza fila di sedili. Quanto ai consumi, il diesel 2.2 litri da 177 cavalli dichiara tra i 7,8 e gli 8,4 lt/100 km, valore rispettivamente della versione due ruote motrici e cambio manuale e della quattro ruote motrici con cambio automatico. I prezzi partono da 43.000 euro in Italia per Hyundai Staria Wagon, da 58.500 euro la versione Luxury.       

Dimensioni molto generose e un'abitabilit&agrave; interna elevata, sono doti che il MPV Hyundai abbina a un design riuscito e soluzioni orientate al comfort e alla qualit&agrave; di vita a bordo

Hyundai Staria, approda in Italia l'MPV stiloso

        Hyundai &egrave; pronta a risolvere gran parte dei problemi legati al parcheggio. Accade spesso in citt&agrave;, con le strade ingolfate di auto e tutti che cercano un parcheggio, e poi, quando lo trovano, posizionarvi la propria utilitaria diventa impresa ardua. Spesso, quando si tratta di &ldquo;incastrarla&rdquo; fra un veicolo e l'altro, le manovre da effettuare oltre a essere tante, sono anche stancanti, e quante volte &egrave; capitato magari di rinunciare a quel posto tanto agognato solo per la difficolt&agrave;? Ebbene, in soccorso sarebbe arrivata la Casa coreana, la quale da un po' di anni sta investendo in quest'idea secondo cui le vetture possono muoversi lateralmente facendo una svolta a 360 gradi su se stesse oppure in diagonale. Si chiamerebbe Hyundai Mobis Tech. Ma come funziona? La presentazione al Ces Hyundai studia per questo progetto da ben 4 anni e al Ces ha presentato un concept di Ioniq5, avente una tecnologia che utilizza i vantaggi della propulsione elettrica e le nuove possibilit&agrave; in termini di integrazione dei motori con la ruota per liberarsi dalle limitazioni di alberi di trasmissione. E-Corner System, cos&igrave; si chiama, riesce ad abbinare funzioni di sterzo, sospensioni e powertrain integrate nella ruota, riuscendo cos&igrave; ad avere un angolo di sterzata di 90 gradi per ogni ruota, restituendo una considerevole semplicit&agrave; sulle manovre. Una vera e propria svolta per tutti coloro che ogni volta si fanno il segno della croce quando devono parcheggiare. Cerchi un'auto usata? Guarda il Listino/Annunci        

La Casa coreana ha presentato al Ces un concept di Ioniq5 che, con la sua tecnologia elettrica, permette alle ruote di muoversi lateralmente

Hyundai, con il sistema e-Corner parcheggiare non sarà mai stato così semplice

Del presente, del modello oggi sul mercato, conserver&agrave; appena il nome, tanto &egrave; diversa nuova Hyundai Kona. Il suv che fu un progetto urbano, B-suv nell&#39;ordine dei 4,21 metri di lunghezza, introduce una serie di novit&agrave; radicali.  Si parte proprio dalle dimensioni, misure in crescita che saranno garanzia di maggior spazio a bordo. Poi, il comparto tecnologico, fino a un design che si preannuncia tra i pi&ugrave; moderni eppure ben proporzionati sul mercato.  D&agrave; appuntamento al mese di marzo, Hyundai, per rivelare le specifiche della Kona elettrica. Sar&agrave; una delle tre prospettive, accanto a un modello con motore full hybrid e alla gamma con unit&agrave; benzina.  Design moderno senza eccessi  Le differenze cruciali del design tra le varie motorizzazioni si contano sulla maggior chiusura della fascia frontale di Kona elettrica, dove la full hybrid e la benzina avranno soluzioni di parzializzazione dell&#39;apertura della calandra e della griglia inferiore, legate alle esigenze di raffreddamento.  Due elementi su tutti caratterizzano lo stile della nuova Kona: i fari a pixel, specifici dell&#39;elettrica dove termica e ibrida avranno dei Led comunque assottigliati; e l&#39;abbinamento di superfici morbide a tagli pi&ugrave; netti sui lamierati. Frontale e coda offrono linee morbide intorno alle luci a Led, mentre gli spigoli incorniciano i proiettori principali, posti pi&ugrave; in basso e alle estremit&agrave; dei paraurti.    Dimensioni tra il B-suv e la berlina compatta  &Egrave; un&#39;impostazione riuscita, su dimensioni che dicono di una lunghezza di 4,35 metri, ben 14 centimetri superiore al modello attuale. Il passo cresce di 6 centmetri, arriva a 2,66 metri e offre un&#39;abitabilit&agrave; interna notevolmente pi&ugrave; generosa. 7,7 centimetri in pi&ugrave; all&#39;altezza delle gambe di chi siede dietro, 1,1 centimetri di &quot;aria&quot; extra in altezza, sono le cifre di un progetto al limite tra il mondo B-suv e il segmento C.&nbsp;  Interni ordinati e tecnologici  L&#39;abitacolo si uniforma per stile e tecnologia all&#39;impronta esterna. Due schermi da 12,3 pollici racchiudono infotainment e strumentazione. Ovviamente si tratta di sistemi connessi, aggiornabili over-the-air e, in plancia, la pulizia estetica &egrave; massima con il cambio spostato dietor il volante, in comandi shift-by-wire.&nbsp; I tasti fisici restano per le funzioni secondarie e il clima, per comandi immediati.    Motori, i numeri delle prime unit&agrave; annunciate  Quali motorizzazioni andranno sul mercato? Da Kona turbo benzina avremo un 1.6 litri da 198 cavalli e 265 Nm, con il sistema intelligente delle valvole, a controllo elettro-idraulico, che modifica continuamente la durata di apertura delle stesse, per ottimizzare prestazioni e consumi. Il sistema ibrido annunciato in Corea &egrave; il confermato 1.6 litri da 141 cavalli, si tratta dell&#39;evoluzione gi&agrave; apprezzata su Kia Niro e condivisa con Hyundai Kona 2024.&nbsp;  Tra le chicche tecnologiche, su un suv che sar&agrave; di Livello 2 per contenuti Adas, Hyundai&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato)&nbsp;introduce la possibilit&agrave; di apertura con chiave digitale: sfruttando la tecnologia NFT, baster&agrave; avvicinare lo smartphone o lo smartwatch alla maniglia per aprire l&#39;auto. S&igrave;, funziona anche a telefono scarico, come altre applicazioni su altre auto premium hanno dimostrato. 

Tecnologia, dimensioni, stile, &egrave; una rivoluzione il passaggio al nuovo progetto anticipato da Hyundai. Kona 2024 sar&agrave; benzina, ibrida ed elettrica. Ecco con quali caratteristiche

Nuova Hyundai Kona, passi da gigante per il suv urbano

        Realizzato in collaborazione con Motional, leader mondiale nella guida autonoma, e nato da una joint venture tra Hyundai Motor Group e Aptiv, questo innovativo mezzo &egrave; basato su IONIQ 5 del produttore coreano. Il nuovo video illustra la tecnologia di guida autonoma di livello 4 e le caratteristiche di sicurezza del Robotaxi IONIQ 5, il cui lancio &egrave; previsto per fine 2023 proprio a Las Vegas Una scelta non casuale Con oltre 42 milioni di visitatori all&rsquo;anno, Las Vegas, la &ldquo;Capitale mondiale del divertimento&rdquo;, &egrave; una scelta strategica per proporre soluzioni di trasporto a breve termine. Qui, infatti, molti visitatori si affidano a taxi e servizi di sharing durante il loro soggiorno e il nuovo Robotaxi Hyundai, completamente autonomo, rappresenter&agrave; un modo perfetto per spostarsi in modo sicuro e protetto. &nbsp; Altre destinazioni in arrivo Dopo Las Vegas, il Robotaxi IONIQ 5 sar&agrave; lanciato anche a Los Angeles e, in seguito, in altre grandi citt&agrave; degli Stati Uniti e del resto del mondo. Nell&rsquo;ambito del suo programma di apprendimento permanente, il robotaxi sta gi&agrave; imparando a padroneggiare le strade strette e tortuose di Boston, a districarsi tra la tramvia e le piste ciclabili protette di San Diego e a gestire la guida a sinistra a Singapore. Massima sicurezza Nonostante qualche comprensibile riserva, grazie a un&rsquo;ampia dotazione di sensori e software evoluti i veicoli elettrici autonomi garantiscono un funzionamento sicuro senza conducente. Questa celebre destinazione turistica offre tutti i possibili scenari utili per i test e per la raccolta dati ai fini dello sviluppo del veicolo: nel video il Robotaxi viene visto utilizzare i suoi oltre 30 sensori avanzati - una combinazione di telecamere, radar e lidar - e l&rsquo;avanzato sistema informatico di bordo per guidare in modo sicuro e semplice in un ambiente popolato da veicoli di tutte le tipologie, come limousine allungate e camion con insegne pubblicitarie, ma anche da pedoni. Nel video si pu&ograve; ammirare come il Robotaxi IONIQ 5 vada a prendere alcuni passeggeri nel viale d&rsquo;ingresso di un hotel affollato, sempre in maniera sicura e attenta, come farebbe un autista esperto.  Rispetto per l&rsquo;ambiente Oltre a garantire un elevato livello di sicurezza, il nuovo Robotaxi rappresenta una scelta ideale per l&rsquo;ambiente: favorisce infatti la mobilit&agrave; sostenibile grazie alle zero emissioni, offrendo un&rsquo;alternativa ecologica ai veicoli convenzionali. &nbsp; Dal momento del lancio della sua campagna-manifesto globale nel maggio 2022, Hyundai ha offerto al pubblico diverse opportunit&agrave; per sperimentare i robotaxi o anche solo per scoprirli: ad esempio a Milano, fino al 18 gennaio, &egrave; possibile ammirare il Wall of the Future, un murale interattivo a realt&agrave; aumentata che copre un&rsquo;intera facciata di un edificio situato a fianco delle Colonne di San Lorenzo e che mostra la citt&agrave; del futuro secondo la vision Progress for Humanity di Hyundai.        

Diffuso un affascinante nuovo video dell&rsquo;innovativo Robotaxi Hyundai, interamente elettrico e a guida autonoma, che se ne va in giro per le strade di Las Vegas.

Il Robotaxi IONIQ 5 in giro per le strade di Las Vegas

        Quanto i Paesi del nord Europa siano realt&agrave; evolute sulla mobilit&agrave; elettrica &egrave; noto. Quanto siano, anche, mercati i cui volumi di vendita di auto nuove rappresentino circa un decimo o poco pi&ugrave; dei numeri registrati in Italia &egrave; altrettanto un dato da tenere in considerazione. Hyundai&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;ha annunciato la vendita dal prossimo 1 gennaio, in Norvegia, esclusivamente di auto elettriche. Se dal 2020 il costruttore gi&agrave; presidiava il mercato con veicoli full hybrid e plug-in hybrid, dal 2023 compir&agrave; un passo ulteriore. La Norvegia diventa, cos&igrave;, il primo mercato sul quale Hyundai sar&agrave; presente esclusivamente con auto elettriche.&nbsp; &ldquo;Abbiamo grande fiducia nel nostro portafoglio di modelli e, ora che abbiamo lanciato la Ioniq 6, &egrave; giunto il momento di puntare unicamente alla vendita di auto 100% elettriche nel mercato norvegese&rdquo;, spiega Thomas Rosvold, direttore generale di Hyundai Motor Norway. &ldquo;Ioniq 5 e Kona Electric si sono da tempo affermate tra le auto pi&ugrave; amate sul mercato e siamo certi che le nostre EV ci assicureranno un successo continuo anche in futuro&rdquo;.  I numeri del mercato norvegese In Norvegia, nei primi 11 mesi del 2022, sono state vendute 134.832 auto nuove (dati Unrae, dicembre 2022), contro le 739 mila unit&agrave; di un mercato come la Spagna, il pi&ugrave; piccolo per volumi tra i 5 principali mercati europei. In Italia, per rappresentare ancora meglio i volumi di auto nuove vendute in Norvegia, pur con un mercato in crisi sono stati 1,2 milioni i veicoli venduti tra gennaio e novembre di quest'anno. Il focus sul mercato, al di l&agrave; dei volumi assoluti, registra una posizione solida per Hyundai, che pu&ograve; vantare una quota di mercato del 93% tra le auto elettriche. In unit&agrave; vendute, per&ograve;, le vendite tra 2020 e 2022 hanno totalizzato 25 mila esemplari elettrici. Prima Kona elettrica, poi l'ampliamento dell'offerta con le novit&agrave; Ioniq hanno rafforzato la presenza del marchio, che si appresta a compiere un passaggio simbolicamente importante.       

L'evoluzione del marchio segue un percorso che gi&agrave; dal 2020 ha visto l'offerta, nel Paese, esclusivamente di auto ibride, plug-in o elettriche

Hyundai, da gennaio solo auto elettriche in Norvegia

Juke a parte, &egrave; stato uno dei primi modelli a lanciarsi nella partita del segmento B-suv, nel 2017. Di certo &egrave; stato il pi&ugrave; completo nell&#39;interpretare l&#39;offerta elettrificata. Adesso, nuova Hyundai Kona, si prepara a scrivere il secondo atto, sostanzialmente diverso per stile e contenuti.  Appuntamento nel corso del 2023, quando conosceremo i dettagli e le caratteristiche di un suv urbano che si fa molto pi&ugrave; &quot;maturo&quot;.&nbsp;In concreto, moltiplica la versatilit&agrave; d&#39;uso e si candida a essere uno dei modelli in assoluto con maggior disponibilit&agrave; di spazio a bordo.    Hyundai Kona, pi&ugrave; grande e comoda  Le dimensioni supportano queste velleit&agrave;, grazie a un&#39;architettura differente rispetto al progetto d&#39;esordio. In lunghezza, nuova Kona 2023 dichiara un incremento di ben 15 centimetri, per un dato che andr&agrave; a posizionarsi sui 4,35 metri. Il passo dar&agrave; un contributo cruciale all&#39;incremento di lunghezza, visti i 6 centimetri in pi&ugrave; ricavati tra gli assi: 2,66 metri il dato finale.  Per fornire un riferimento diretto, siamo sui valori di Citroen C4. Avr&agrave; un&#39;impronta a terra pi&ugrave; dinamica, merito della larghezza a 182,5 centimetri, 2,5 pi&ugrave; ampia rispetto al progetto di prima generazione.&nbsp;  Elettrico, ibrido e termico: squadra confermata  Approder&agrave; sul mercato con un ventaglio di motorizzazioni interessante, come gi&agrave; accade oggi: ci sar&agrave; una Hyundai&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato)&nbsp;Kona benzina, nonch&eacute; in allestimento sportiveggiante N Line. Poi, largo alle versioni ad altissima efficienza, con la Kona full hybrid e una Kona elettrica a batteria.  Il design &egrave; assolutamente gradevole, sposa elementi futuristici ripresi dalle elettriche Ioniq, come la striscia di luci diurne a Led, Seamless Horizon Lamp, presente sia sul frontale che in coda, a tutta ampiezza. E&#39; un elemento completato dai proiettori principali sul muso e, al retrotreno, dagli elementi delle luci di retro, frecce e fendinebbia.&nbsp;  Il mix tra forme morbide e altre spigolose convince, si interseca bene sui lamierati, creando volumi pieni alternati da nervature profonde. I fari principali - anteriori e posteriori - sono ricavati su geometrie appuntite. Le premesse del bel suv sono evidenti, aiutate da cerchi di grande diametro, fino a 19&quot;. A distinguere Kona elettrica, motorizzazione di riferimento nella definizione dello stile, un frontale molto pi&ugrave; chiuso nelle esigenze di raffreddamento rispetto all&#39;offerta con motore termico e ibrida.  Interni curati, il doppio schermo &egrave; in un elemento unico  A bordo, invece, spicca la componente infotainment su unico pannello, raccordata alla strumentazione e con due display da 12,3 pollici ciascuno. La plancia segue un andamento orizzontale, con un ampio spazio portaoggetti a mo&#39; di tasca, davanti al passeggero e due isole con i comandi sedoldari, su tasti fisici, create sul tunnel e nella parte centrale della plancia. 

Sar&agrave; elettrica, full hybrid e con motori benzina la seconda generazione di Hyundai Kona, su una nuova architettura e un posizionamento superiore nel mercato B-suv&nbsp;

Nuova Hyundai Kona 2023, pi&ugrave; spazio e quante attenzioni al design

        Da oltre un anno ormai, Ioniq 5 N si muove tra i cordoli del Nurburgring. La prima elettrica Hyundai&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;a essere sviluppata su archiettura E-GMP &egrave; in dirittura d'arrivo, per una presentazione che vivremo nel 2023. Cos&igrave; suggerisce il reparto sportivo del marchio, ad aver introdotto negli ultimi mesi le soluzioni su base Ioniq 6 - il concept RN22e - e la show car N Vision 74.  I numeri della scheda tecnica Ioniq 5 N &egrave; introdotta da un teaser, una prima anticipazione stilistica di come, il particolarissimo progetto di berlina-crossover, si presenter&agrave; sul mercato. Le caratteristiche tecniche dovrebbero ricalcare la scheda gi&agrave; di Kia EV6 GT, gemella per architettura, diversa nelle forme del design. Due motori elettrici, una potenza nell'ordine dei 585 cavalli, prestazioni velocistiche elevate (3"5 sullo 0-100 km/h, 260 km/h di velocit&agrave; massima) sono le aspettative intorno a Ioniq 5 N. Dello stile, le differenze saranno immediate tra le versioni gi&agrave; a listino e la sportivit&agrave; firmata dal reparto Hyundai motorsport. Design, frontale con soluzioni corsaiole Il frontale avr&agrave;, anzitutto, una calandra differente, probabile che si vada a replicare il design di finti profili verticali - per un raffreddamento che non serve n&eacute; ci sar&agrave; -. Dove l'aria, invece, &egrave; diretta a gestire le temperatura del pacco batterie, ecco una fascia paraurti molto pi&ugrave; accattivante ed elaborata. Ampie aperture sono ottenute da un paraurti con profili aerodinamici simili a dei deviatori di flusso, alle estremit&agrave;. Serviranno eccome a gestire l'aria in un'ottica di riduzione delle turbolenze, immaginiamo soprattutto nella zona delle ruote anteriori. Soprattutto, per&ograve;, fanno tanto design corsaiolo, quel che da una Hyundai N ci si aspetta, al di l&agrave; della scheda tecnica. Resta da individuare il "quando", di Ioniq 5 N. Il 2023 si aprir&agrave; con il CES di Las Vegas, da tempo ormai non solo kermesse hi-tech ma molto connesso con il settore auto. Sar&agrave; la scelta Hyundai per il lancio della 5 N o, piuttosto, toccher&agrave; a un evento in casa, a Namyang - sede insieme al quartier generale in Germania del reparto ricerca e sviluppo Hyundai N (dalla citt&agrave; coreana prende la lettera) -?       

Si avvicina il momento del debutto per la prima Hyundai N elettrica di serie. La berlina con geni del crossover mostra gli interventi di stile che la caratterizzano

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