Ford Mustang continuer&agrave; con i motori termici. La sportiva accessibile americana per eccellenza, dal 1964 icona a livello mondiale, non sar&agrave; mai completamente elettrica.  Parole e musica di Jim Farley, Ceo dell&rsquo;Ovale Blu, che durante il Goodwood Members Meeting, ha confermato ad Autocar un futuro tradizionale.  &ldquo;Ford non realizzer&agrave; mai una Mustang che non sia una Mustang&rdquo;. L&rsquo;elettrica Mustang Mach-E non toglier&agrave; dal mercato o modificher&agrave; l&rsquo;approccio classico della pony car, che continuer&agrave; a essere prodotta col motore V8. &ldquo;Finch&eacute; Dio e i politici ce lo permetteranno&rdquo;.  Mustang: Farley &egrave; stato categorico  &quot;Non c&#39;&egrave; il rischio che qualcuno in azienda decida di realizzare una Mustang senza le referenze corrette. Sono certo che anche il presidente esecutivo Bill Ford (pronipote di Henry Ford, n.d.r.) non lo permetterebbe. Se gli dicessi che stiamo pensando a una Mustang coup&eacute; elettrica al 100%, lui mi direbbe che sta pensando a un nuovo CEO&quot;.    Parole senza appello, Farley possiede una Mustang del 1964 che Jim Clark guid&ograve; in apertura delle 500 miglia di Indianapolis. Potrebbe essere affiancata da nuove versioni. &ldquo;Altre forme di carrozzeria per la Mustang, una quattro porte o qualcosa del genere? Potremmo farla, purch&eacute; queste versioni abbiano le prestazioni e la filosofia dell&#39;originale.&quot;  Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Ford nuove e usate 

&quot;Non c&#39;&egrave; il rischio che qualcuno in azienda decida di realizzare una Mustang senza le referenze corrette&quot; ha assicurato

Ford Mustang, il CEO Farley &quot;Non sar&agrave; mai elettrica al 100%&quot;

        Tra i modelli ibridi che Ford continuer&agrave; a offrire anche dopo il 2030, in Europa, ci sar&agrave; anche l'inedito progetto prodotto a Valencia. Sul sito produttivo &egrave; arrivato l'impegno del costruttore, quantificato in 300 mila esemplari all'anno, sul quale il ministro dell'Industria e del Turismo, Jordi Hereu, ha commentato: "Manterremo una linea di collaborazione con Ford e valutiamo molto positivamente, come governo, l'annuncio fatto".  Ford, a Valencia una novit&agrave; dopo i tagli La riorganizzazione dell'attivit&agrave; produttiva in atto presso l'impianto Ford (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;&nbsp;di Valencia, che d&agrave; occupazione a 4.600 lavoratori, ha contato negli ultimi anni il taglio di una serie di modelli. Dapprima Ford Mondeo, con Galaxy e S-Max, fino alla recente uscita di scena, a met&agrave; aprile di quest'anno, del Transit. Resta la gamma Ford Kuga l'unica attualmente assemblata a Valencia e cos&igrave; sar&agrave; fino al 2027, quando &egrave; previsto l'avvio della produzione del nuovo modello ibrido. Gli indizi, al momento, dicono di un'architettura "multienergia" derivata da una base tecnica gi&agrave; impiegata sul mercato statunitense, che verr&agrave; sfruttata per realizzare un modello suv destinato al mercato europeo. "Sar&agrave; un modello che garantir&agrave; la capacit&agrave; produttiva dell'impianto e lo preparer&agrave; al futuro", ancora dal ministro dell'Industria.       

Dopo lo stop alla produzione di ben 4 modelli, per il sito spagnolo Ford si prospetta un impegno da 300 mila unit&agrave; annue, che andranno ad affiancare la produzione Kuga

Ford, non solo Kuga a Valencia: arriva un suv ibrido

        Dal taglio della produzione della Fiesta al prossimo stop della Focus, che non vedr&agrave; un'altra generazione. In parallelo, l'ampliamento dell'offerta Puma con una versione elettrica in arrivo entro fine anno e il lancio del suv compatto Explorer, sviluppato su architettura MEB di Volkswagen. Ancora, i tagli di modelli con carrozzerie ormai di "nicchia" come i monovolume e la gamma Mondeo, per rilanciare invece sul fronte dei veicoli commerciali leggeri, elettrificati ibridi e a batteria. In sintesi, gli sviluppi delle mosse Ford negli ultimi 18 mesi.  Obiettivi da rivedere, in dubbio il "solo elettrico" Adesso, la casa dell'Ovale Blu fa un punto dell'andamento del mercato e delle normative da rispettare (nel Regno Unito), per dire che, dopotutto, i piani di un'offerta solo elettrica in Europa dal 2030 potrebbero subire una revisione nelle tempistiche di attuazione. "Se vedremo una forte domanda, ad esempio di veicoli ibridi plug-in, li offriremo". Cos&igrave; Martin Sander, responsabile della divisione auto di Ford (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;&nbsp;in Europa, intervenendo al summit del Financial Times: Future of the Car. &Egrave; un dato di fatto come la domanda di auto elettriche proceda debolmente sui principali mercati europei e risenta molto della presenza o meno di campagne di incentivi pubblici all'acquisto. Uno scenario diversissimo rispetto alle previsioni (ambiziose e ottimistiche) fatte dalla quasi totalit&agrave; dei costruttori che immediatamente dopo la pandemia annunciarono l'all-in sull'elettrico in Europa.  Meno auto termiche nel Regno Unito per evitare multe Alla domanda debole di auto elettriche nel Vecchio Continente si somma una situazione normativa nel Regno Unito ancora pi&ugrave; complessa, perch&eacute; impone ai costruttori un mix di vendite di auto elettriche progressivamente crescente, a partire dal 22% dei volumi annui complessivi nel 2024. Che fare? Dove la domanda spontanea del mercato non sar&agrave; sufficiente, l'alternativa &egrave; vendere in perdita oppure, paradossalmente, aiutare la percentuale limitando la vendita di auto termiche. "Non possiamo spingere i veicoli elettrici contro quella che &egrave; la domanda del mercato. Non siamo intenzionati a pagare multe e non venderemo modelli elettrici con enormi perdite solo per ottenere la conformit&agrave; alle norme", ancora Sander. "L'unica alternativa &egrave; ridurre le nostre spedizioni di veicoli termici nel Regno Unito e venderli altrove". Norme formalmente rispettate, multe evitate ma una ripercussione diretta sui consumatori pi&ugrave; che prevedibile, anzi annunciata: che i prezzi di listino delle auto termiche subiscano altri aumenti. "La domanda di auto elettriche &egrave; in ritardo rispetto alle nostre aspettative e non stiamo raggiungendo i nostri ambiziosi obiettivi. Siamo impegnati a raggiungere le emissioni zero, dobbiamo solo essere ragionevoli e trovare insieme un modo per arrivare a zero emissioni in modo redditizio".       

Se la domanda del mercato sar&agrave; il fattore guida delle scelte del marchio, allora anche dopo il 2030 Ford potrebbe continuare a offrire auto termiche. Nel Regno Unito, invece, volumi ridotti per evitare multe

Ford, in Europa auto termiche anche dopo il 2030

Da quando la Ford Mustang fu presentata all&#39;Esposizione Universale di New York nel 1964, sono passati ben 60 anni, e nel mezzo ci sono state altre 7 generazioni. Ma un anniversario del genere, di una delle auto pi&ugrave; iconiche non solo del Marchio, ma della storia dell&#39;automobile, non poteva di certo passare innoservato. Ecco perch&eacute; Ford ha lanciato un pacchetto denominato Ford Mustang 60th Anniversary in edizione limitata.    Il pacchetto Mustang per i 60 anni  Il pacchetto Ford Mustang 60th Anniversary &egrave; disponibile solo per la GT Premium con V8 da 5,0 litri e sar&agrave; valido sia per i modelli coup&eacute; che per quelli convertibili con cambio manuale o automatico. Esso &egrave; basato sugli oramai famosi elementi di design che hanno definito la Mustang: presenta una placca sul cruscotto e delle caratteristiche esterne esclusive che creano un look e una sensazione speciali che portano nell&#39;era moderna gli accenti classici dell&#39;auto originale che ha debuttato nel 1964.  Come per esempio il badge sui parafanghi e sul cofano del bagagliaio, rivisitazione in chiave moderna dei badge cloisonn&eacute; della Mustang del 1965, come anche i cerchi da 20 pollici rifiniti in Dark Gravity Gray con dettagli lucidi lavorati a macchina, con un tappo centrale in alluminio stampato rosso Vermillion a tema retr&ograve; ispirato ai tappi centrali sempre di quest&#39;auto.  Stefan Taylor, senior designer, ha detto che &ldquo;il design si ispira direttamente alla silhouette pulita dell&#39;auto originale. Durante il processo di progettazione, abbiamo osservato da vicino gli elementi finemente dettagliati della Mustang del 1965, come gli stemmi dei parafanghi e i copriruota. Il nostro obiettivo era quello di catturare l&#39;atmosfera del 1965, pur rimanendo fedeli alla Mustang come auto sportiva moderna che &egrave;&quot;.  Matt Simpson, direttore generale di Ford Enthusiast Vehicles, ha poi dichiarato che &quot;ci siamo ispirati alla Mustang originale e abbiamo applicato alcuni degli elementi di design pi&ugrave; particolari all&#39;ultima nata di questa serie limitata. Il DNA del design della Mustang non &egrave; mai stato cos&igrave; forte e duraturo come in questo tributo multi-generazionale&quot;.  Auto &egrave; anche su YouTube, iscriviti e attiva la campanella 

E&#39; disponibile solo per la GT Premium con V8 da 5,0 litri e sar&agrave; valido sia per i modelli coup&eacute; che per quelli convertibili con cambio manuale o automatico

Ford: arriva il pacchetto che celebra i 60 anni della Mustang

Finezze. Sono quelle che distinguono la Ford Focus ST Edition dal resto della gamma ST, berlina e wagon. Anzitutto, per dire a quale pubblico parla la versione Edition, sar&agrave; disponibile esclusivamente con cambio manuale.  Il lancio su alcuni mercati europei selezionati vedr&agrave; il motore 2.3 litri turbo benzina invariato nei livelli di potenza e coppia: 280 cavalli, 420 Nm, valori buoni per fare i 250 orari di velocit&agrave; massima e accelerare in 5&quot;7 sullo 0-100 km/h.    Assetto, largo al coilover  Fin qui la piattaforma, il gi&agrave; noto del mondo Focus ST. Di inedito, quelle finezze che tanto piaceranno agli appassionati, c&#39;&egrave; un assetto con ammortizzatori bitubo coilover forniti da KW. Addio alla configurazione standard per far posto a una versione regolabile a due vie e nell&#39;altezza da terra.  Sono 12 i clic personalizzabili per variare la risposta degli ammortizzatori in compressione, 16 clic per gestire il rimbalzo. Il tutto &egrave; abbinato a molle pi&ugrave; rigide del 50% rispetto allo schema sospensivo standard della Focus ST, per un&#39;altezza da terra diminuita di 10 mm (a richiesta fino a 20 mm).  Ford Performance ha sviluppato regolazioni specifiche collaudate al Nurburgring, che i clienti potranno replicare operando sulle regolazioni degli ammortizzatori coilover.&nbsp;  Cerchi alleggeriti, dotazione &quot;tutto di serie&quot;  Ancora finezze per dire dei cerchi in lega. Il set da 19 pollici, con gomme Pirelli P Zero Corsa, &egrave; del 10% pi&ugrave; leggero grazie al processo produttivo di flow forming: minor materiale impiegato, maggiore compressione e l&#39;esito di una resistenza superiore agli impatti. Minori masse non sospese vuol dire, anche, maggiore reattivit&agrave; in accelerazione e inserimento curva.  La scheda tecnica della pi&ugrave; specializzata tra le Ford Focus ST prevede che la Edition abbia anche freni anteriori Brembo e una serie di dotazioni altrimenti optional. L&#39;audio B&amp;O, il Winter pack e gli Adas del Driver Assist Pack sono i pi&ugrave; scelti dai clienti Ford Focus ST, cos&igrave; eccoli offerti di serie.  Unica la colorazione proposta, l&#39;Azura Blue con particolari esterni in nero lucido. A bordo, sedili sportivi, rivestimenti in Alcantara e cuciture blu a contrasto. 

Grazie a soluzioni elaborate sull&#39;assetto, la Focus ST berlina si rivolge agli appassionati con un affinamento degno di un progetto da pista. Ecco quali novit&agrave; abbina al motore 2.3 EcoBoost

Ford Focus ST Edition promette il non plus ultra del piacere di guida

        Potrebbe sembrare una &ldquo;classica&rdquo; Ford GT ma invece si tratta di una versione speciale, pensata solamente per l&rsquo;impiego su pista. Nel dettaglio, un programma messo in atto dal marchio americano per avvicinare il pi&ugrave; possibile i propri clienti ai principali circuiti internazionali (al pari di quanto fatto da Ferrari con il programma XX). Prende il nome di Ford GT MkII, realizzata a partire dal 2022 e prodotta in soli 45 esemplari, quindi un oggetto decisamente raro da incontrare su strada. Ford GT MkII, configurazione unica Non passa di certo inosservata, sia per il bodykit aerodinamico che per la colorazione scelta dal primo cliente. La verniciatura, denominata Speed Yellow, &egrave; una tonalit&agrave; ampiamente utilizzata nel mondo delle competizioni americane, nonch&eacute; ispirata alla celebre GT40 che vinse la 12 ore di Sebring nel 1967. Il frontale &egrave; completamente rivisto rispetto al modello stradale, con un imponente splitter sotto al paraurti, con tanto di deflettori aerodinamici sulle estremit&agrave;. Nel retro, spicca un enorme alettone fisso, la cui larghezza supera quella del veicolo, vincolato da un supporto definito a &ldquo;collo di cigno&rdquo;. Concludono l&rsquo;opera l&rsquo;airscoop sul tetto, le minigonne laterali e l&rsquo;immenso estrattore con scarichi a vista, collocato sotto al paraurti posteriore. Non possono, ovviamente, mancare le &ldquo;stripes&rdquo; adesive nere che percorrono l&rsquo;intera vettura dal muso alla coda. L&rsquo;auto include anche un set di cerchi in lega forgiati da 19&rdquo;, con gomme slick Michelin Pilot Sport e un altro treno di gomme di riserva. Vera auto da corsa  Rispetto all&rsquo;esemplare stradale presenta ovviamente alcune modifiche sostanziali, come l&rsquo;abitacolo completamente spoglio e pensato per un&rsquo;auto da pista, con cockpit dedicato e gabbia di protezione. Ford ha poi sviluppato un assetto da gara (con ammortizzatori DSSV) assieme a Multimatic, la nota azienda canadese specializzata nello sviluppo di sospensioni e componenti automotive ad alte prestazioni. Presente anche uno scarico in titanio Heffner Performance, chiamato a dare voce al rivisto 3.5 V6 biturbo portato ora a ben 700 cv, tutti scaricati sulle ruote posteriori tramite un cambio automatico doppia frizione a sette marce, sviluppato da Getrag.&nbsp; Il prezzo all&rsquo;asta Si tratta dell&rsquo;esemplare numero 43/45, acquistato sul finire del 2022 da un collezionista statunitense, consegnato nel febbraio 2023 e da quel momento rimasto sostanzialmente inutilizzato. La vettura vanta, infatti, solamente 14 miglia (23 chilometri!) all'attivo ed &egrave; situata in un deposito &ldquo;segreto&rdquo; a Phoenix, in Arizona. Basandoci sull&rsquo;esperienza passata, esemplari simili sono stati venduti per circa 1,1 milioni di euro nel 2021. Considerando l&rsquo;apprezzamento nel tempo, la rivalutazione delle vetture da pista e il perfetto stato di forma dell&rsquo;auto, pensiamo che potrebbe spingersi oltre il milione e mezzo di euro nell&rsquo;asta che si terr&agrave; nelle prossime settimane.       

In vistosa colorazione Speed Yellow e con soli 23 km percorsi, il prezzo stimato si avvicina a 1,5 milioni di euro

Ford GT MK2, splendido esemplare in giallo all’asta

        Ford corre da sola nella sfida di portare sul mercato auto elettriche a un prezzo competitivo e accessibile. La sfida diretta, e vitale a medio termine, &egrave; quella con Tesla e le Case costruttrici cinesi, attuali protagoniste nei numeri di vendita delle vetture a batterie, minacciando di diventare dominanti. Jim Farley, CEO dell&rsquo;Ovale Blu, &egrave; stato chiaro con gli analisti durante la comunicazione dei risultati finanziari del quarto trimestre dello scorso anno. &ldquo;Ford sta adattando gli investimenti, puntando maggiormente su auto elettriche pi&ugrave; compatte. Due anni fa abbiamo fatto una grossa scommessa, mettendo in piedi una squadra di grande talento per sviluppare auto elettriche a basso costo. Si tratta di un piccolo team con alcuni dei migliori ingegneri disponibili specializzati in auto elettriche. &Egrave; nato come start-up separata dalla casa madre. Ha sviluppato una piattaforma flessibile, adatta a diversi tipi di automobili&rdquo;. Pi&ugrave; Ford elettriche In Europa, soprattutto, Ford attualmente sul mercato ha solo la grande la Mustang Mach-E. Sar&agrave; affiancata tra poco anche dal nuovo Explorer, dalla Puma elettrica, al Gen-E, e dalla Capri. Serviranno anche altri modelli per fare numeri e utili. Ecco che la nuova piattaforma compatta elettrica, nei piani accessibile economicamente a molti pi&ugrave; clienti, potrebbe portare al ritorno di modelli popolari delle dimensioni di Fiesta e Focus, anche se con nomi diversi. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Ford nuove e usate       

L'Ovale Blu corre da solo per sfidare, soprattutto sul prezzo, Tesla e le Case costruttrici cinesi

Ford prepara una piattaforma per piccole auto elettriche

        Aspettando Puma Gen-E, ovvero, l'inedita versione elettrica - in arrivo nei prossimi mesi -, spazio al restyling di Ford Puma. Cambia a fondo, in quello che &egrave; un intervento di met&agrave; carriera e su pi&ugrave; aree. Stile, tecnologia a bordo, Adas, fino ai ritocchi apportati alle motorizzazioni. Tutte mild hybrid queste ultime, tutte 1.0 turbo benzina. I livelli di potenza? 125, 155 e 170 cavalli, quest'ultimo con il cambio Powershift di serie (un automatico 7 marce) e 10 cavalli in pi&ugrave; rispetto all'offerta attuale. Dove resta invariata la (convincente) proposta del B-suv Ford? Nelle dimensioni di 4,21 metri di lunghezza e nella versatilit&agrave; del bagagliaio, 450 litri di cui 80 ricavati con il MegaBox.  Stile e sicurezza con i Matrix Led predittivi Cambia (e parecchio) a cominciare dal design del frontale, dove i fari propongono nuove grafiche dei led diurni e l'optional dei proiettori Matrix Led con sistema adattivo. Non solo gli abbaglianti correggono l'intensit&agrave; per evitare rifletti, ma Puma 2024 &egrave; dotata dell'illuminazione ottimizzata in curva. Il Predictive Dynamic Bend Light opera modificando il fascio di luce per illuminare al meglio anche l'interno delle curve. Vederci al meglio &egrave; il principale tra gli Adas, un comparto dove Ford rinnova il suv introducendo molte novit&agrave;. Il cruise control adattivo lavora insieme al posizionamento dell'auto al centro della corsia, oltre a gestire le fasi di fermata e ripartenza. In pi&ugrave;, nell'avvicinarsi a curve, uscite o ingressi autostradali, rotonde, l'elettronica adegua la velocit&agrave; in base alla tipologia di percorso. Di fatto, un funzionamento predittivo del cruise control adattivo. Al Livello 2 di assistenza presente su Puma 2024 si aggiunge la visione mediante camere ad alta definizione intorno all'auto, nelle manovre di parcheggio. Debutta il Rear Cross Traffic Alert, e la frenata d'emergenza in retromarcia. Un bel passo in avanti per il modello chiamato a portare su di s&eacute; anche quanti, fino al 2024, in casa Ford (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;hanno scelto di guidare la Fiesta. Infotainment di un altro livello Gli aggiornamenti pi&ugrave; evidenti apportati dal restyling Puma si scoprono all'interno. L'infotainment di fatto azzera i comandi fisici e introduce uno schermo da 12 pollici, molto pi&ugrave; ampio rispetto agli 8 pollici del Sync3 connesso su rete 4G. &nbsp;Debutta il Sync4, due volte pi&ugrave; veloce e lo stesso sistema connesso presente sul Kuga. Debutta la connettivit&agrave; su rete 5G. Continuando con le innovazioni hi-tech, le interfacce smartphone Apple e Android sono del tipo wireless, come la ricarica per i propri dispositivi. Il display della strumentazione passa da 12,3 a 12,8 pollici e offre differenti grafiche e informazioni tra cui scegliere. L'attenzione alla funzionalit&agrave; d'uso registra un poggiabraccio con vano portaoggetti, scorrevole. Inedite - per Ford Puma - le forme del volante, un due razze decisamente sportivo e dotato di comandi multifunzione.  Clicca qui per provare gratis le auto le finaliste di Auto dell'anno 2024!       

Il Suv urbano accentra su di s&eacute; anche l'eredit&agrave; Fiesta, uscita di scena. Lo fa con tre motori mild hybrid, un comparto infotainment tutto nuovo e l'incremento degli ADAS. Puma pronta anche con l'elettrica

Ford Puma 2024, che restyling! Infotainment e ADAS guidano l'evoluzione

        L&rsquo;icona regge agli elettroni. Ford Mustang, in carrozzeria fastback e convertibile,&nbsp;sar&agrave; in Europa anche nella sua nuova serie. La sportiva americana, sinonimo di linee muscolari e poderosi motori pluri-frazionati, &egrave; configurabile e ordinabile, anche in Italia, con prezzi a partire da 58.000 euro. Ford Mustang, novit&agrave; dentro e fuori La storia continua, non a caso si tratta della sportiva pi&ugrave; venduta al mondo, anche se al momento per il Vecchio Continente &egrave; stato annunciato solo il motore V8 e non l&rsquo;EcoBoost 2.3 litri. Poco male nel caso, l&rsquo;otto cilindri fa parte della storia del modello ed &egrave; propulsore pi&ugrave; prestigioso.  Le forme cambiano, rispetto alla serie del 2014 lo stile &egrave; stato aggiornato, con nuovi fari a Led, aerodinamica pi&ugrave; efficiente e un abitacolo inedito con un solo pannello che unisce lo schermo della strumentazione &egrave; da 12,4&rdquo; &egrave; quello dell&rsquo;infotainment da 13,6&rdquo; gestito dalla nuova piattaforma Sync4: l&rsquo;aspetto &egrave; contemporaneo. Anche per quanto riguarda il comparto degli ADAS, con il pacchetto Ford Co-Pilot360 che garantisce la guida assistita di secondo livello. Otto cilindri di grande piacere per la nuova Mustang Si parte dalla iconica Mustang GT, versione evergreen, con il motore V8 di 5 litri aspirato, la cui potenza sul nostro mercato non &egrave; ancora stata dichiarata, ma negli USA ha una potenza di 480 cavalli.  Offre di serie lo scarico attivo, i freni Brembo, i cerchi in lega da 19 pollici, il Performance Package, il differenziale autobloccante e sei modalit&agrave; di guida ovvero Normal, Sport, Slippery, Drag, Track e quella personalizzata. A richiesta le sospensioni MagneRide a regolazione elettronica. Al top la Mustang Dark Horse, che sfoggia l&rsquo;otto cilindri portato a 500 cavalli (sul mercato americano) e una aerodinamica e a un telaio pi&ugrave; sportivi, con sospensioni e pneumatici specifici. Il cambio sar&agrave; il manuale Treneca sei rapporti oppure l&rsquo;automatico a 10 marce. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Ford Mustang nuove e usate       

Arriva in Europa in Italia la versione rinnovata della immortale sportiva americana: caratteristiche, allestimenti e prezzo

Ford Mustang 2024, nuova serie con l'eterno V8

La Ford definisce questo Tourneo Urban Activity Vehicle. Forse la parola Urban vuole indicare che, con la sua lunghezza di 4,33 metri, &egrave; una vettura che se la cava bene anche nell&#39;uso cittadino, cio&egrave; un ulteriore elemento di flessibilit&agrave;. Una flessibilit&agrave; che salta subito all&#39;occhio appena entrati, quando si apprezzano gli ampi volumi interni che danno subito la percezione di un&#39;auto da vivere, in tanti modi.  Ford, Tourneo, urbano ma non solo  Con viaggi, pi&ugrave; o meno lunghi, con un livello di comfort decisamente buono, supportato dalla comodit&agrave; di tanti vani cos&igrave; da disporre sempre di quel che ci serve rendendo cos&igrave; pi&ugrave; piacevole una gita come un normale trasferimento. Il tutto con un&#39;altezza dal suolo di 17 cm che consente anche qualche avventura nella natura, lontano dall&#39;asfalto, ma senza dimenticare la trazione che &egrave; solo anteriore.   Clicca qui per provare gratis le auto le finaliste di Auto dell&#39;anno 2024!  &nbsp;   

Un tempo c&#39;erano le multispazio, o MPV multipurpose vehicle, appunto i mezzi multiuso. Non sono scomparsi, per fortuna, si sono adattati alla moda degli Sport Utility

Ford Tourneo, versatile ma con la faccia da Suv

Restyling di peso e palla al centro. Il restyling di Ford Kuga, che punta sulla forma e soprattutto sulla sostanza, con elettrificazione a ADAS in primis, presenta una nuova, accreditata, protagonista tra i Suv del Segmento C.  In sostanza il cuore del mercato, nel quale i Costruttori generalisti si danno battaglia. Vettura che stazzano intorno ai 4,5 metri di lunghezza, ruote alte adatte a tutte le occasioni, con vocazione prettamente familiare.    Ford Kuga, spaziosa e... senza Diesel  Negli anni, e non solo in questa categoria nodale, i Suv hanno soppiantato nelle preferenze station wagon e monovolume. Kuga, un po&#39; pi&ugrave; grande della media con i suoi 4,62 metri di lunghezza punta sulla evoluzione, non sulla rivoluzione, abbandonando il Diesel, mossa che qualche anno fa pareva impensabile, almeno tra le &ldquo;medie&rdquo;.  Affina gli esterni e gli interni, con sedili certificati AGR, amplia il bagagliaio grazie al divano posteriore scorrevole, aggiorna il sistema multimediale con il SYNC 4 e il nuovo display touch centrale, introduce Alexa e potenzia i sistemi di assistenza alla guida. Offre trazione anteriore o integrale e oltre alla versione a benzina da 150 cv, ci sono il plug-in hybrid potenziato a 243 cavalli e il full hybrid da 180 cv. Il Diesel anche qui non esiste.  Un pacchetto interessante, ma le concorrenti non stanno a guardare.  Nelle prossime pagine vi proponiamo le protagoniste di una sfida, sul mercato, molto accesa.  Sfoglia le pagine per continuare a leggere  &nbsp;  Citro&euml;n C5 Aircross  Aggiornata nel 2022, rappresenta l&rsquo;interpretazione pi&ugrave; classica, ecumenica, della categoria. Lunga 4,5 metri, &egrave; disponibile nelle versioni termiche, Diesel e benzina, entrambe da 131 cavalli.  Sono affiancate dalla Hybrid 136, elettrificata &ldquo;leggera&rdquo; a 48 Volt, accreditata in citt&agrave; &nbsp;di essere in grado di spostarsi a zero emissioni sino al 50% del tempo. La punta &egrave; la plug-in che eroga 225 cavalli di potenza di sistema e 55 km di autonomia a zero emissioni.    Il plus in marcia &egrave; dato dai sedili Advanced Comfort, con la schiuma ad alta densit&agrave;, e dalle sospensioni con smorzatori idraulici progressivi.  Ottima l&#39;accoglienza anche nella seconda fila, interamente scorrevole di 15 centimetri: ci sono tre sedili indipendenti, anche reclinabili a tavolino.  Il prezzo parte da 27.700 euro.  Sfoglia le pagine per continuare a leggere  &nbsp;  Hyundai Tucson  Attesa a un imminente restyling, Tucson &egrave; uno cavallo di battaglia per la Casa coreana. L&rsquo;ultima generazione spicca per il non convenzionale design, specialmente nel frontale, con la mascherina che integra parte della illuminazione anteriore.  In 4,5 metri offre una notevole abitabilit&agrave;, una plancia molto hi-tech e un bagagliaio con una capienza da 546 litri.    Ancora ecumenica nelle offerte dalle motorizzazioni. C&rsquo;&egrave; ancora la versione col 1.6 Diesel da 136 cv, anche con la tecnologia mild hybrid, ma la parte del leone la fanno il 1.6 mild MHEV benzina da 150 cv e il full hybrid da 230 cavalli. Al vertice la plug-in a trazione integrale da 265 cavalli.  Il prezzo parte da 31.950 euro  Sfoglia le pagine per continuare a leggere  &nbsp;  Jeep Compass  Una bestseller globale per il Marchio. Leggermente pi&ugrave; compatta della media (440 centimetri di lunghezza) dal 2016 ha riscuote un successo costante.  Oltre allo stile indovinato e proporzionato, che richiama la Grand Cherokee, ha tra le sue migliori qualit&agrave; un ottimo comfort, mentre il bagagliaio, con una capienza che parte da 438 litri, non offre una capacit&agrave; eccezionale.    Rinnovata col model year 2024, punta sulle motorizzazioni elettrificate la mild hybrid a 48V da 130 cavalli a trazione anteriore, e le integrale &nbsp;4xe, ibrida plug-in da 190 e 240 cavalli.  Resta a listino il MY 2023 col 1.6 diesel da 131 cavalli, che &egrave; anche quella pi&ugrave; a buon mercato con un prezzo da 35.100 euro.  Sfoglia le pagine per continuare a leggere  &nbsp;  Peugeot 3008  La nuova generazione proietta la Casa del Leone nel futuro. Pi&ugrave; compatta di Kuga, 4,54 metri rispetto a 4,62, nasce sulla nuova piattaforma STLA Medium di Stellantis.  Design aggiornato, interni con il nuovo i-Cockpit e il &ldquo;volantino&rdquo;, schermo da 21&rdquo; che comprende strumentazione e infotainment. Ma soprattutto 3008 &egrave; &ldquo;l&rsquo;ultimo nuovo modello Peugeot a essere lanciato in Europa anche con motore termico&rdquo;. Come ha dichiarato Thierry Lonziano, direttore del Marchio in Italia.    Attesa in concessionaria a febbraio sar&agrave; disponibile inizialmente nella versione elettrica standard range, con motore anteriore da 210 cavalli, batteria da 73 kWh e autonomia dichiarata di 525 km, a un prezzo di 49.780 euro. Seguiranno le versioni long range, con batteria da 93 kWh e 700 km di autonomia e la doppio motore da 320 cavalli.  Peugeot 3008 mild hybrid &egrave; spinta dal 1.2 tre cilindri da 136 cv e dal motore elettrico da 15,6 kW montato sul cambio a doppia frizione a sei marce ha un prezzo da 38.700 euro.  Sfoglia le pagine per continuare a leggere  &nbsp;  Volkswagen Tiguan  VW va sul sicuro. Nelle acque ancora agitate della transizione all&rsquo;elettrico il suv medio di Wolfsburg, campione di vendite (dal 2007 oltre 7,5 milioni di esemplari prodotti) si aggiorna con nello stile, che come la tecnologia, resta indirizzato verso una clientela tradizionale.  Il restyling di Tiguan nasce sulla collaudata piattaforma Mqb Evo. All&rsquo;esordio, negli allestimenti Life, Elegance e R-Line, ci saranno le motorizzazioni 1.5 benzina eTSI mild hybrid a 48 V, con potenze di 130 e 150 cv e il TDI turbodiesel da 150 cavalli.    Al top avr&agrave;, qualche mese pi&ugrave; tardi la eHybrid, ibrida plug-in &nbsp;in due varianti di potenza da 204 e 272 cv, con cambio DSG a sei marce e la batteria da 19,7 kWh, ricaricabile anche in CC fino a 50 kW. Capace da colonnine HPC di fare il pieno in 30&rsquo;.  Chi vuole una Tiguan pi&ugrave; agguerrita, agile e precisa pu&ograve; acquistare il telaio adattivo DCC Pro, dotato del Vehicle Dynamics Manager, che gestisce le funzioni del differenziale XDS e la dinamica trasversale degli ammortizzatori.  Prezzo di partenza da 39.700 euro  Potrebbe interessarti: le migliori offerte di auto nuove e usate 

L&#39;ultima nata dell&rsquo;Ovale Blu deve affrontare una agguerrita e qualificata concorrenza tra i Suv Segmento C, quello pi&ugrave; trasversale: vediamo quali sono le alternative

Ford Kuga contro tutte: ecco le rivali del nuovo Suv

Ford Kuga 2024, svelata la nuova generazione del Suv best seller della Casa dell&rsquo;Ovale Blu. Il restyling porta in dote corpose novit&agrave; dal punto di vista estetico, tecnologico &ndash; con nuovo sistema multimediale e pacchetto Adas avanzato-, e meccanico, con l&rsquo;abbandono del motore Diesel in favore di powertrain benzina elettrificati (ibridi plug-in e full)  Ford Kuga restyling, come cambia fuori e dentro  Il design del nuovo Kuga 2024 &egrave; caratterizzato da linee eleganti e sportive: il frontale cambia radicalmente, con nuova griglia anteriore, che presenta al centro il badge Ford maggiorato, e barra luminosa LED &ldquo;Coast to Coast&rdquo;. Questa, posta sotto il cofano, unisce i gruppi ottici LED (disponibili anche Matrix). L&rsquo;abitacolo ha sedili pi&ugrave; confortevoli (certificati AGR) e ampio spazio a disposizione: sebbene le dimensioni esterne rimangano quasi invariate, la capacit&agrave; del bagagliaio cresce fino a 140 litri grazie al divanetto centrale scorrevole. Inoltre, vera iniezione di tecnologia grazie all&rsquo;introduzione del sistema di infotainment SYNC 4: questo, comandabile dallo schermo touch centrale da 13,2 pollici (che ora gestisce anche funzioni come climatizzazione e riscaldamento sedute), &egrave; dotato di connettivit&agrave; cloud 5G, navigazione connessa e integrazione wireless per Apple CarPlay e Android Auto. Kuga offre, inoltre anche l&rsquo;assistente vocale Alexa, migliorando ulteriormente l&rsquo;esperienza utente.    Ausili alla guida avanzati  Kuga 2024 &egrave; dotata di un&#39;ampia gamma di Adas avanzati di livello 2, inclusa una nuova versione del cruise control adattivo, che pu&ograve; ora frenare automaticamente in prossimit&agrave; di incroci o curve, telecamere a 360 gradi e fari Full LED con controllo automatico degli abbaglianti. Queste tecnologie alzano l&rsquo;asticella in termini di sicurezza attiva, garantendo viaggi ancora pi&ugrave; rilassati e migliorando l&#39;esperienza di guida in ogni condizione.  Solo benzina o ibrido  La nuova Ford Kuga 2024, realizzata per il mercato europeo, si distingue per le sue opzioni di motorizzazione benzina e ibride&nbsp;che sostituiscono completamente la meccanica a gasolio. Oltre al 1.5 EcoBoost da 150 cv e trazione anteriore, la versione Plug-In Hybrid (PHEV), con potenza che sale da 225 a ben 243 cavalli, permette di marciare per 69 km in modalit&agrave; 100% elettrica, con consumi dichiarati di circa 1,0 l/100 km; l&rsquo;efficiente Full Hybrid, disponibile a trazione anteriore o integrale, garantisce un&#39;autonomia totale di ben 900 km, potendo contare su oltre il 60% di percorrenze a zero emissioni. I propulsori elettrificati, poi, assicurano un&#39;esperienza di guida dinamica, con ridotte emissioni e una capacit&agrave; di traino fino a 2.100 kg: un vero punto di riferimento nel suo segmento. Prodotta nello stabilimento Ford di Valencia, la nuova Kuga rappresenta, infine, un esempio di produzione avanzata e sostenibile, con l&#39;uso di tecnologie come la stampa 3D e l&#39;intelligenza artificiale per garantire elevati standard di qualit&agrave;. Gi&agrave; ordinabile, con prezzi non ancora annunciati, il Suv americano sar&agrave; consegnato a partire dalla primavera 2024.  &nbsp; 

Il Suv introduce novit&agrave; estetiche, tecnologiche e meccaniche, con l&#39;abbandono del motore a gasolio: ora &egrave; solo benzina, ibrido full e plug-in

Ford Kuga 2024, restyling di sostanza: addio al Diesel

Abbiamo scelto&nbsp;tre vetture simili&nbsp;che per&ograve; rappresentassero tre stili diversi di intendere l&rsquo;avventura, tutte emozionanti, ma con caratteristiche e specifiche che donano loro caratteri ben distinti. Il&nbsp;Land Rover Defender 130&nbsp;(da 91.000 euro) &egrave; il pi&ugrave;&nbsp;elegante, tecnologico e il pi&ugrave; spazioso: i suoi oltre cinque metri di lunghezza gli permettono di ospitare ben otto persone, le finiture degli interni sono di un livello molto elevato, con tanta pelle e una sensazione di comfort che risulta quasi stonato rispetto all&rsquo;utilizzo che abbiamo in mente. Dispone di soluzioni hi-tech come il display da 11,4&rdquo;, il sistema di purificazione dell&rsquo;aria interna e telecamere esterne per una vista a 360&deg;.  Jeep Wrangler 4xe Rubicon&nbsp;(da 88.000 euro) &egrave; invece la pi&ugrave;&nbsp;versatile&nbsp;e si &egrave; rivelata anche la pi&ugrave; &ldquo;sbarazzina&rdquo;, specialmente grazie al tetto apribile e alle portiere rimovibili; &egrave; l&rsquo;unica del trio che sfrutta un motore elettrico Plug-in hybrid (2.0 ATX 4WD PHEV) in grado di fornire ben 380 cv di potenza (279 kW).  Il&nbsp;Ford Bronco Badlands&nbsp;(da 81.000 euro) era il vero protagonista di questa prova (ne parleremo approfonditamente nelle prossime pagine): &egrave; il pi&ugrave; economico ma per fascino e feeling si posiziona nel mezzo rispetto gli altri due off-road, essenziale nelle linee e nelle dotazioni, ci ha conquistato con la sua grande semplicit&agrave; e immediatezza d&rsquo;uso, specialmente quando la strada iniziava a farsi impervia e i solchi si facevano pi&ugrave; pronunciati.  Il resto del servizio &egrave; sul prossimo numero di Auto, in edicola il 13 gennario,&nbsp;oppure qui in edizione digitale. 

Tre stili diversi, ma un unico obiettivo: trasmettere quella sensazione di libert&agrave;, divertimento e potenza per affrontare qualunque percorso alla riscoperta della natura selvaggia

Ford Bronco Vs Defender Vs Jeep Wrangler: confronto senza limiti

        Tra le nuove Ford in arrivo nel 2024, uno dei modelli pi&ugrave; attesi &egrave; il restyling della Puma (in foto il bozzetto dell'attuale modello). Ritocchi estetici per la gamma benzina e mild hybrid verranno affiancati dal debutto dell'inedita Ford Puma elettrica. I muletti sono stati avvistati recentemente su strada e rivelano un progetto all'insegna della progettazione "multienergia". Non nasce su una piattaforma specifica per l'elettrico, piuttosto &egrave; un adattamento all'elettrico della piattaforma termica. Il B-suv Ford (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) &egrave; sviluppato sull'ossatura tecnica della Fiesta - arrivata al capolinea la scorsa estate - e di alcuni veicoli commerciali, come il Tourneo elettrico.  I numeri attesi dal sistema elettrico Il medesimo adeguamento avverr&agrave; su Puma elettrica, che potrebbe presentarsi sul mercato con un singolo motore elettrico da 136 cavalli e 240 Nm. Sono i valori pi&ugrave; credibili, in attesa che nei prossimi mesi sia la presentazione a dare ufficialit&agrave; a queste cifre. Si inserirebbe nel perimetro dei suv urbani diretti rivali, dal Peugeot e-2008 alla Fiat 600. Senza dimenticare soluzioni leggermente differenti per il posizionamento sul mercato, come il nuovo Hyundai Kona, in una fascia superiore del segmento B-suv, o l'Avenger. Addio calandra, il frontale sar&agrave; chiuso Tra le novit&agrave; mostrate dalle foto spia, &egrave; il frontale a cambiare maggiormente. La grafica delle luci diurne a led, con due elementi nella parte bassa del faro, &egrave; destinata ad accomunare il Puma elettrico con le motorizzazioni termiche. Sar&agrave; specifica, invece, la fascia paraurti completamente chiusa nella parte alta. Addio alla calandra con griglia aperta, per lasciare spazio esclusivamente a una fascia bassa, ampia, dedicata al raffreddamento del sistema elettrico. Quanto all'autonomia di marcia, ci aspettiamo una batteria superiore ai 50 kWh, ricaricabili fino a 100 kW in CC, che potrebbe staccare un dato di circa 370 km.       

L'alternativa a batterie modifica a fondo il frontale e sotto al cofano &egrave; attesa la tecnica elettrica di altri modelli nati sulla stessa architettura derivata dalla Fiesta.&nbsp;

Ford Puma elettrica 2024, ecco come sarà

Prima mondiale al Salone di Los Angeles, a met&agrave; novembre, poi sar&agrave; pronta per il mercato statunitense, dove celebrer&agrave; una sigla nata nel 1968. In occasione dei 60 anni della Ford Mustang nel 2024, arriva la Mustang GT California Special. Ovvero, in una sigla: GT/CS.  Disponibile sia con carrozzeria fastback che cabriolet, sono alcuni dettagli di stile a personalizzare la California. Sotto al cofano, invariato, c&#39;&egrave; il motore V8 5 litri aspirato della GT Premium, il Coyote da 480 cavalli.  Cos&igrave; &egrave; altrove che si devono cercare le differenze che giustificano un prezzo superiore di 2.000 dollari richiesto da Ford (qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato).    California Special in blu  Le applicazioni in tinta Rave Blue, ad esempio. Personalizzano la calandra, i cerchi da 19 pollici, la fiancata con le bande alla base delle portiere. Continuando con il logo 5.0 e il contorno del badge GT in coda.&nbsp;  Sono due le possibilit&agrave; di stile per i cerchi da 19 pollici, che differiscono nel colore delle razze, non nell&#39;applicazione dei tocchi in Rave Blue: l&#39;alternativa cromatica al grigio &egrave; nelle razze diamantate.  A bordo, sul tunnel si pu&ograve; optare per la leva del cambio manuale 6 marce o per l&#39;automatico 10 rapporti. La differenza su Mustang GT/CS la fa l&#39;abbinamento dei colori impiegati per i rivestimenti in pelle: blu Navy e nero, oltre alle cuciture a contrasto, blu e grigie, che spaziano dal volante alla plancia, fino ai sedili. 

Intorno al motore Coyote, Ford personalizza l&#39;estetica della Mustang per richiamare la GT/CS del 1968, prima edizione California Special, riproposta in epoca pi&ugrave; recente dal 2007

Ford Mustang GT, torna la California Special

        Ford Performance Parts ha presentato al Sema di Las Vegas, appuntamento di culto per gli amanti della personalizzazione e del tuning negli USA, un kit in grado di cambiare volto alla Ford Mustang GT. Il pacchetto di modifiche sar&agrave; disponibile sul mercato a inizio 2024, con tanto di garanzia di affidabilit&agrave; (3 anni o 57 mila chilometri).&nbsp;Di cosa si tratta? Ecco, l'aggiunta del compressore volumetrico e di tutti gli accessori correlati, permette al V8 5 litri aspirato di guadagnare oltre 300 cavalli e abbattere il muro degli 800 cavalli.&nbsp;  I numeri della Mustang V8 Supercharged Il V8 Coyote &egrave;, di serie, un'unit&agrave; aspirata da 480 cavalli e 562 Nm. Sotto al cofano della Mustang GT &egrave; oggetto di un'elaborazione che abbina il compressore volumetrico a vite, un componente Whipple da 3 litri in grado di moltiplicare i valori di potenza e coppia. Ford (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;Performance Parts indica risultati oltre gli 800 cavalli e con una coppia motrice superiore a 810 Nm.&nbsp; Non &egrave; solo l'installazione del compressore volumetrico a rendere possibile quest'incremento di potenza. &Egrave; un intervento accompagnato dall'installazione di iniettori a portata maggiorati, corpo farfallato da 92 millimetri di diametro, doppia scatola di aspirazione con condotti da 120 millimetri. Ancora, l'intercooler assicura la riduzione delle temperature di sovralimentazione, mentre l'affinamento dei parametri dell'elettronica completa il tuning. Al Sema di Las Vegas, il kit di sovralimentazione &egrave; stato installato su una Mustang speciale, la FP800S, sigla che racchiude in s&eacute; le specifiche Ford Performance 800 Street. Una show car completata dallo scarico Borla e assetto ribassato.       

Il kit di elaborazione sar&agrave; disponibile per gli amanti del tuning e ripaga con un incremento di potenza e coppia netto rispetto al V8 aspirato

Ford Mustang GT, il V8 Coyote al SEMA accoglie il volumetrico

La sesta generazione &egrave; anche l&#39;ultima per Ford Mustang con il suo tradizionale motore V8. Decidere di acquisarla quindi equivale a mettersi in casa un pezzo storico dell&#39;automobilismo americano. La versione spider, la Convertible, non fa eccezione: noi abbiamo testato le qualit&agrave; della California Special, allestimento disponibile solo per la versione scoperta, proprio come la prima Mustang lanciata negli anni &#39;60.  Mustang V8 Convertible, stile e dotazioni  Il look &egrave; ovviamente un inno allo stile delle muscle car americane, con richiami proprio alla primissima generazione del modello. Gli interni propongono una seduta comoda a chi sta davanti, meno a chi si siede nella fila posteriore (caratteristica comune ad auto del genere). La plancia ha un design tradizionale, seppur con qualche piccola pecca. Il display infotainment da 8&quot; &egrave; semplice e intuitivo, oltre che compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, mentre lo schermo del guidatore misura 12&quot;. L&#39;apertura del tetto in tela - servono una decina di secondi circa - ha uno sblocco di sicurezza manuale cos&igrave; da evitare imprevisti. Assente, tuttavia, una protezione del vano della capote quando questa &egrave; aperta: di conseguenza, la capacit&agrave; del bagagliaio, rispetto alla coup&eacute;, scende a 332 litri. Basico il livello degli ADAS (sono assenti il rilevatore della stanchezza e la sorveglianza dell&#39;angolo cieco).  Mustang V8 Convertible, la guida  Il V8, che a un legger sfioramento dell&#39;acceleratore sale gi&agrave; di 1.000 giri, permette anche di marciare lentamente in modo da godersi la guida e l&#39;ambiente circostante. Poi, per&ograve;, qualora si inserisca la modalit&agrave; Circuito, la musica cambia e la Mustang fa... la Mustang. Sostanzialmente, una granturismo con velleit&agrave; sportive ma buona anche per l&#39;uso quotidiano, anche se molte soddisfazioni le d&agrave; in pista, dove lo sterzo aumenta la sensibilit&agrave; all&#39;aumentare della velocit&agrave;: un fattore, quest&#39;ultimo, che si apprezza nei rapidi cambi di direzione tra un cordolo e l&#39;altro. Il cambio &egrave; un automatico a 10 rapporti. Promossa la frenata, i consumi si attestano sui 9-10 km/L (se non si esagera...).  Mustang V8 Convertible, listino  Il listino prezzi della Mustang 5.0 V8 Convertible parte da 58.750 euro, con la California Special che richiede un extra di 2.500 euro. La versione coup&eacute; invece ha un prezzo di 54.250 euro. Qualora cerchiate delle alternative, non sprecate tempo: nessun Marchio infatti offre un&#39;auto di questa potenza a questo prezzo.  Tre motivi per acquistare Ford Mustang 5.0 V8 Convertible  1) Uno stile da vera muscle car a stelle e strisce  2) Alla guida si dimostra versatile e piacevole  3) Rapporto prezzo/cavalleria senza eguali  ... e qualche riserva  1) Qualche pecca nel design della plancia  2) ADAS a un livello base  3) Assenza di protezione del vano capote quando questa &egrave; aperta  Il CEO Ford: &quot;Mustang elettrica? No, ma ibrida s&igrave;&quot; 

Tre motivi per portarsi a casa la muscle car nella sua versione spider, una granturismo sportiva ma anche adatta alla guida di tutti i giorni

Ford Mustang 5.0 V8 Convertible, la guida completa all&#39;acquisto

Il fatto che il mondo dell&#39;automobile stia progressivamente diventando sempre pi&ugrave; tecnologico &egrave; evidente anche nell&#39;ultima iniziativa di Ford. La Casa statunitense infatti, attraverso una collaborazione con Reviver, ha intenzione di trasformare le targhe in digitali, le cosiddette &quot;Rplate&quot;.  Ford Puma restyling, si avvicina il momento dell&#39;elettrica  Cosa sono le Rplate  Saranno inizialmente prodotte ben 100mila targhe di questo negli stati della California, Arizona e Michigan e saranno vendute attraverso la rete di concessionari Ford. Di Rplate esisteranno due versioni, una a batteria con una durata di 5 anni, facilmente installabile dai proprietari e una versione cablata che richiede l&#39;intervento di un professionista. Entrambe presentano un display HD monocromatico con modalit&agrave; di luce e buio automatiche, oltre alla possibilit&agrave; di personalizzare messaggi e caratteri. Sono inoltre progettate per resistere alle temperature estreme da -40 a +80 gradi. Le Rplate sono connesse ad un&#39;app per smartphone per il controllo delle funzioni, dalla geolocalizzazione del veicolo stesso all&#39;antifurto.  Ford Mustang Mach-E Rally, l&#39;off-road in elettrico  &nbsp; 

Saranno due le tipologie di Rplate disponibili: inizialmente ne verranno prodotte 100mila per i veicoli della Casa statunitense negli stati della California, Arizona e Michigan&nbsp;

Targhe auto, arriva la rivoluzione: la proposta di Ford &egrave; digitalizzarle

        Mike Kennis &egrave; il nome dell'appassionato a possedere quella che &egrave; probabilmente la pi&ugrave; grande collezione al mondo di Ford Crown Victoria. Il nome non vi dice niente? Strano. Perch&eacute; nonostante sia una berlina mai commercializzata in Italia, &egrave; l'auto per antonomasia dei film e delle serie tv americane. Se avete visto un centinaio di polizieschi, almeno in 95 di essi &egrave; presente una Crown Victoria, che vanta il record di auto pi&ugrave; utilizzata di sempre nella storia del cinema: questa macchina infatti compare in 10.993 titoli cinematografici. Una passione per molti statunitensi, soprattutto per Mike Kennis, che ha anche deciso di vendere alcuni dei suoi esemplari.  Alcuni esemplari sono in vendita La collezione comprende una serie di "Crown Vic" (come vengono abbreviate negli States) ben conservate, divise tra&nbsp; modelli civili e della polizia. In totale, si tratta di 85 esemplari, un numero talmente elevato che ha costretto il proprietario a parcheggiarle in diverse localit&agrave; della cittadina di Corning, New York. Oscar, le auto pi&ugrave; famose ad aver vinto una statuetta La straordinaria collezione &egrave; stata presentata sul canale YouTube Limited Edition Motorcars, e alcuni modelli sono gi&agrave; in vendita su internet con prezzi che variano tra i 7.900 e i 12.300 dollari (da 7.500 euro a 12mila euro), a seconda delle specifiche e delle condizioni. Cerchi una Ford d'epoca? Sfoglia gli annunci di Auto       

L'americano Mike Kennis e la sua passione sconfinata per la Ford Crown Victoria, la macchina pi&agrave; presente di sempre nella storia del cinema americano e non solo

Follie da appassionati: c'è chi possiede 85 esemplari della stessa auto!

        Torna a mostrarsi su strada il restyling della Ford Puma 2024. Il suv urbano &egrave; rimasto quale prima e unica proposta Ford nel segmento B, dopo lo stop alla produzione, la scorsa estate, della Fiesta.&nbsp; L'aggiornamento &egrave; atteso con importanti novit&agrave; all'interno, tra riposizionamento delle bocchette d'aerazione a una possibile riorganizzazione dell'infotainment.  Stile, nuovi fari e il logo sulla calandra Del look esterno, invece, le uniche modifiche che si intravedono sotto i muletti ancora pesantemente camuffati interessano il riposizionamento del logo Ford (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;e la grafica dei fari a led anteriori. Logo sulla griglia a parte (come gi&agrave; sulla Focus restyling), tra gli aggiornamenti in arrivo sul Puma 2024 potrebbe riservare delle novit&agrave; il comparto Adas, vista l'adozione di una nuova camera frontale posizionata dietro al parabrezza.&nbsp; E' tempo dell'elettrico Sotto al cofano, invece, attesa la conferma dei motori mild hybrid - tra cui l'EcoBoost 1.0 da 170 cavalli della Puma ST Powershift, alternativo all'1.5 da 200 cavalli - e l'inedita proposta del sistema elettrico. I rumours indicano una soluzione a singolo motore anteriore e una potenza nell'ordine dei 100 kW (136 cavalli), che posizionerebbe il suv Ford in linea con le soluzioni elettriche "base" del mondo Stellantis (Opel Mokka, Peugeot 2008, tra gli altri).       

Il rinnovamento dell'offerta vedr&agrave; ancora motori benzina mild hybrid, affiancati da una Puma elettrica. Come cambia il suv? Infotainment, fari e Adas gli attesi campi di intervento

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