        Fiat Centoventi sar&agrave; Panda del prossimo decennio? E&rsquo; ancora presto, ma la Casa torinese da tempo sta raccogliendo informazioni sul potenziale gradimento della nuova vettura. Che, sin dal suo esordio al Salone di Ginevra nella scorsa primavera, &egrave; stato molto alto.  Per le forme, certamente originali, ma soprattutto per i contenuti e la nuova concezione di auto che ha presentato al pubblico.&nbsp; &ldquo;Centoventi esprime la visione di Fiat della mobilit&agrave; elettrica e democratica, non solo urbana, ed incarna il concetto Fiat di Less is more&rdquo;. Sin da subito le parole di Olivier Francois, President Fiat Brand Global, sono state chiare. L&rsquo;ultima tentazione &egrave; il configuratore di Centoventi operativo sul sito Fiat. Almeno online si pu&ograve; personalizzare la propria auto. Trattandosi di una concept non in commercio, lo strumento &egrave; operativo in quattro sezioni. In ogni molto molto significative. E&rsquo; possibile scegliere tetto, da cabrio a una copertura vetro, il modulo frontale con vari colori come anche il paraurti, i copri ruota e c&rsquo;&egrave; anche il wrapping.&nbsp; Tutto &egrave; completamente modulabile. Il mix, di fatto, &egrave; infinito, con qualsiasi accostamento. Ma c&rsquo;&egrave; anche il &ldquo;piatto pronto&rdquo; con allestimenti proposti da Fiat, quali Beach, Fashion, Freetime, Office e Work. Realizzati in base alle necessit&agrave;. &ldquo;Nata per essere la tua Fiat&rdquo; &egrave; lo slogan di lancio, senza dubbio centrato. Nessun accenno agli interni, che comunque sono stati annunciati come modulabili. Da cinque posti, fino a due, per avere la massima capacit&agrave; di carico. E resta anche il piano batterie, ovvero di avere accumulatori a salire: in grado di consentire da 100 a 500 km di autonomia. Con un prezzo a crescere, non di poco ovviamente. ma che potrebbe partire da circa 18.000 euro per la versione pi&ugrave; basica.       

Personalizzabile ai massimi, il concept torinese incarna una una visione dell'utilitaria

Fiat Centoventi, configuratore online

Restomod, Lapo Elkann colpisce ancora con Garage Italia. Dopo  500 Jolly Icon-e&nbsp;l&#39;hub milanese ha preparato una serie speciale di 5 esemplari, convertiti all&#39;elettrico, di un altro mito italiano. Il Pandino integrale prima serie, chiamata Panda 4&times;4 Icon-e.  Risultato di una fusione dello stile sclassico con le nuove tecnologie integrate.&nbsp;Enrico Vitali, AD Garage Italia, ha commentato cos&igrave;.&nbsp;&ldquo;Dopo il successo di Fiat 500 Jolly Icon-e siamo contenti di poter consolidare il ruolo di Garage Italia tra le realt&agrave; che si occupano di restomod elettrico, fenomeno in crescita che rispecchia totalmente il DNA dell&rsquo;azienda in fatto di innovazione, creativit&agrave; ed heritage&rdquo;.  Dall&#39;eterno Pandino uscito dalla matita di Giorgetto Giugiaro &egrave; arrivato il primo esemplare della serie Panderis, nata dalla sinergia con Vitale Barberis Canonico, lanificio biellese con oltre 350 anni di storia che arricchisce la 4&times;4 di un tocco sartoriale unico grazie agli interni realizzati con i suoi tessuti.  Sedili, pannelli porta e l&rsquo;iconico cruscotto a marsupio sono foderati con la Tela ritorta 4 capi, l&rsquo;imperiale della vettura &egrave; invece rivestito da un altro best seller di Vitale Barberis Canonico, Perennial, tessuto che ricorda un cielo stellato.  &nbsp;  Panderis &egrave; verniciata in Barberis Brown con la linea di bellezza in Blu Vitale. L&rsquo;oro utilizzato per i cerchi, che ricorda i colori corporate dell&rsquo;azienda, &egrave; il Canonico Gold.  Carlo Borromeo, Direttore Centro Stile Garage Italia, ha aggiunto.&nbsp;&ldquo;La Panda batte nei cuori di tutti i veri appassionati d&rsquo;auto. Ha affascinato intere generazioni grazie al suo animo schietto e sincero, il design eccezionale e le soluzioni pragmatiche che la caratterizzano. Per questa seconda edizione dell&rsquo;iniziativa Icon-e abbiamo voluto rendere omaggio al carattere poliedrico di questa auto realizzando 5 varianti insieme ad altrettanti partner d&rsquo;eccezione, creando vetture uniche, ognuna a modo suo&rdquo;.  Le Panda 4&times;4 Icon-e&nbsp;sono state revisionate nelle parti meccaniche, ripristinate e riverniciate ex novo. I colori sono stati sviluppati insieme a BASF R-M, mentre i rivestimenti interni delle restanti 4 sono in Alcantara.  I pneumatici estivi sarabbi BFGoodrich gamma Touring. Quelli invernali, Kormoran: entrambi brand del gruppo Michelin, partner di Garage Italia nel progetto.&nbsp;Il motore termico &egrave; stato sostituito da una powetrain elettrico sviluppato in collaborazione con Newtron Group, flangiata direttamente sul cambio origine. La velocit&agrave; massima &egrave; di 115 km/h per una autonomia di circa 100 km nel ciclo WLTP.  Panda 4&times;4 Icon-e viene ricaricata attraverso una presa di tipo 2, installata sotto lo sportello carburante. In base alla modalit&agrave; &ndash; presa domestica o colonnina elettrica &ndash; le batterie possono essere completamente ricaricate tra le 3 e le 8 ore.  Queste le altre quattro &nbsp;Panda 4x4 elettrificate da Garage Italia    PANDORO con la fashion designer Marta Ferri  PAND&rsquo;ART con Arthur Kar de L&rsquo;Art de L&rsquo;Automobile  PANDINA JONES con Car&amp;Vintage  00PANDA per un Agente segreto.  

L&#39;eterna piccola intagrale dotata di motore elettrico e personalizzata. Serie di 5 esemplari.

Garage Italia Panda 4&times;4 Icon-e, restomod by Lapo

        Fiat Chrysler Automobiles inizia una sinergia con Terna per la ricerca e lo sviluppo di un sistema V2G, acronimo di Vehicle-to-Grid, ovvero quando la vettura scambia energia con la rete di distribuzione. In sostanza, una ricarica intelligente per le auto elettriche. La collaborazione e le sperimentazioni si svolgeranno a Torino, nella sede anche di Terna. La struttura dedicata si chiamer&agrave; E-Mobility Lab. All&rsquo;interno della quale cercheranno modalit&agrave; di ricarica legate alla rete energetica italiana. Per le ricariche veloci, e per tutte le ricariche in generale, saranno testate la flessibilit&agrave; e la stabilit&agrave; della rete, indispensabili per una situazione efficiente.  Ovviamente sar&agrave; valutato in modo approfondito anche lo scambio bi-direzionale, cuore del V2G, per permette alle auto di ricevere e inviare energia a seconda delle condizioni delle batterie.&nbsp; Anche nella &ldquo;casa&rdquo; di 500 Elettrica&nbsp; La ricerca proseguir&agrave; in contemporanea nello stabilimento di Mirafiori, dove verr&agrave; assemblata anche nuova Fiat 500 elettrica. Ci sar&agrave; una infrastruttura Vehicle-to-Grid con una flotta di auto elettriche per avviare i test su strada. E per valutare anche i picchi di carico sulla rete e cercare le soluzioni per rendere stabile la situazione e di conseguenza anche meno dispendiosa la spesa per la ricarica per i potenziali clienti. Possibile che sar&agrave; 500 elettrica, non da escludere anche l&rsquo;evoluzione di Centoventi Concept, allegata nell'immagine di presentazione di questa iniziativa. Pietro Gorilier, Chief Operating Officer della regione EMEA, di FCa &nbsp;ha dichiarato "Il progetto prender&agrave; il via nei prossimi mesi, prevediamo di raggiungere 600-700 veicoli di prova entro il 2020-21". Gorlier ha aggiunto. "inizieremo a produrre 500 elettrica dal secondo trimestre del 2020. Con volumi che arriveranno a 80 mila pezzi l'anno".        

Collaborazione per tetsare la massima efficienza del sistema Vehicle-to-Grid. Goriler: "La 500 elettrica sar&agrave; prodotta in 80.000 unit&agrave; l'anno"

FCA e Terna per la ricarica: a Mirafiori 80.000 500 elettrica l'anno

Speciale, ma per tutti, Fiat Panda Trussardi &egrave; la sublimazione del made in Italy. L&rsquo;auto popolare&nbsp; per eccellenza, utile per ogni impiego, esaltata da tocchi di esclusivit&agrave;.    Il matrimonio tra due Marchi simboli del Belpaese &egrave; stato celebrato nel Palazzo Trussardi - e dove altrimenti? - in piazza della Scala a Milano.&nbsp;  Panda di lusso  Una luxury Panda, pratica ma estremamente raffinata. Raccontata da Tomaso Trussardi, charmain del brand di casa e vero intenditore di auto. &ldquo;Trussardi &egrave; stato il primo marchio italiano a rendere accessibile la moda al grande pubblico. Proprio per questo abbiamo scelto Fiat Panda. Un&rsquo;auto funzionale, contemporanea, ma che diventa anche curata in ogni dettaglio. Rappresenta l&rsquo;inizio di una lunga collaborazione con Fiat. Abbiamo posto le basi&rdquo;.  L&rsquo;auto pi&ugrave; amata degli italiani al centro della moda. Oliver Francois, presidente di Fiat Brand Global, che ci ha raccontato come &egrave; nata questa idea. &ldquo;Tomaso &egrave; un vero intenditore di automobili, avrebbe potuto fare il pilota o il giornalista di settore di altissimo livello. Quando abbiamo deciso per una collaborazione, avevo pensato ad una 500 Trussardi. Ma Tomaso mi ha presto convinto che Panda &egrave; una vera icona cool. La usa lui stesso, come la usava Gianni Agnelli. Ha avuto un pensiero geniale. Panda Trussardi e davvero Luxury, non &egrave; un ossimoro, perch&eacute; &egrave; polivalente, esclusiva e democratica. Frutto del lavoro dei designer del Centro Stile Fiat e del team di Trussardi. Il risultato &egrave; ottimo&rdquo;.    Fiat Panda Trussardi&nbsp; nasce sulla base della Cross, le versione pi&ugrave; di spicco e personalizzata della gamma. Presente un nuovo colore esterno Caff&egrave; Italiano, citazione voluta. Bianco Gelato, Nero Cinema e Grigio Maestro sono le altre tre livree.  Dettagli di stile  Il tocco della maison si nota immediatamente. Sul volante per la prima volta non &egrave; presente il logo Fiat, ma il Levriero di Trussardi.&nbsp; Il Levriero si mostra subito all&#39;esterno: sul cristallo della terza luce laterale, al centro dei cerchi in lega, e sulle modanature laterali. La trama dei sedili marrone melange &egrave; riprodotto il logo e il tocco sartoriale &egrave; griffato pure sulle cinture di sicurezza, che sono protagoniste dello spot di lancio. Panda Trussardi &egrave; co-star del videoclip del nuovo singolo della popstar Ava Max, &ldquo;Torn&rdquo;.  La nuova versione &egrave; disponibile anche con la formula &ldquo;Zero+Zero&rdquo; con rata&nbsp; di 189 euro al mese, con anticipo zero e tasso zero. I motori benzina sono il&nbsp;1.2 da 69 cavalli&nbsp;e il TwinAir due cilindri da&nbsp; 85 cavalli. La trazione pu&ograve; essere anteriore o integrale. 

Versione Luxury dell&#39;auto pi&ugrave; amata dagli italiani: popolare ed esclusiva

Fiat Panda Trussardi, cool e pronta a tutto

        Mirafiori si attrezza, Fiat 500 elettrica si prepara. Lo sviluppo della nuova generazione della 500e va su strada e i primi muletti sono stati avvistati in California. Fase ancora iniziale, affrontata con una 500 nella specifica di stile antecedente gli interventi di restyling, "base" per la raccolta dati e le verifiche dei sistemi. Trattasi della versione elettrica per indizi chiari, a partire dal triangolo giallo obbligatorio sui veicoli di sviluppo alimentati a batteria.  L&rsquo;unico dettaglio degno di nota che emerge dal muletto &egrave; l&rsquo;installazione del pacco batterie, ovviamente tra gli assi, internamente al passo, piuttosto sporgente. Valutazioni da rileggere alla luce dell'architettura elettrica e inedita per il gruppo, che ottimizzer&agrave; ingombri e alloggiamento delle componenti. Fiat Centoventi Concept, l'elettrico personalizzabile Nuova Fiat 500 elettrica verr&agrave; presentata a inizio 2020, il Salone di Ginevra l'appuntamento atteso. Nei giorni scorsi, a Mirafiori, Pietro Gorlier ha definito i volumi produttivi di riferimento, per un progetto sul quale FCA ha investito circa 700 milioni di euro. La base tecnica che andr&agrave; sotto linee della carrozzeria - necessariamente in evoluzione sulla 500 per come la conosciamo &ndash; sar&agrave; del tutto diversa dalla 500 con motore termico, che continuer&agrave; a essere prodotta, si aggiorner&agrave; nelle motorizzazioni, introducendo una componente mild-hybrid che ne ridurr&agrave; le emissioni inquinanti.       

Lo sviluppo della nuova generazione poggia ancora sulla carrozzeria della 500 precedente al restyling. Presentazione nel 2020, poi la produzione a Mirafiori

Fiat 500 elettrica, primi muletti su strada

        Fiat Chrysler Automobiles prosegue la sua espansione nel mondo della mobilit&agrave; elettrica. La transizione ad elettroni di FCA, ben rappresentata nei giorni scorsi da Comau, il robot nella catena di montaggio di Fiat 500 elettrica a Mirafiori. Il Gruppo italo americano &egrave; entrato a far parte di MOTUS-E, l'associazione che ha l'obiettivo di accelerare lo sviluppo della mobilit&agrave; elettrica in Italia. Fondata nel 2018, MOTUS-E conta tra gli associati utilities, fornitori di infrastrutture elettriche e di ricarica, costruttori automobilistici esteri, rappresentanti della filiera delle batterie, studi di consulenza, societ&agrave; di noleggio, universit&agrave; e associazioni di settore e mira a favorire la transizione del settore dei trasporti verso la mobilit&agrave; elettrica, lavorando al fianco delle istituzioni nazionali per accrescere l'impegno connesso alle politiche ambientali. Tra soci sostenitori e associati sono presenti anche Nissan, Tesla, Volkswagen e Volvo. La mossa di FCA, al pari delle recenti partnership con EnelX e ENGIE, si inserisce nel pi&ugrave; ampio piano di azioni per supportare la mobilit&agrave; elettrica, integrando la strategia di e-Mobility annunciata&nbsp; in occasione piano quinquennale di Gruppo. Il Gruppo ha comunicato. &ldquo;FCA sta creando un ecosistema di partner, prodotti e servizi nei diversi mercati per soddisfare e superare le aspettative, in rapida evoluzione, dei clienti in termini di veicoli elettrificati&rdquo;.&nbsp;       

Il Gruppo ha aderito all'associazione creata facilitare la transizione del settore italiano dei trasporti verso la mobilit&agrave; elettrica

FCA entra in Motus-E, altro passo elettrico

Gioved&igrave; arriver&agrave; una nuova versione di Fiat 500. Il 4 luglio, data storica della presentazione del primo modello, nel 1957, della nuova serie, nel 2007, e di tanti altri &ldquo;cinquini&rdquo;, piccoli e grandi, negli ultimi anni, porter&agrave; un&rsquo;altra sorpresa.    Il 4 luglio 2019 toccher&agrave; una versione speciale di 500 Cabrio, a sua volta da dieci anni sul mercato. Fiat ha rilasciato teaser, video e foto, del nuovo allestimento.   Che punta decisamente alla raffinatezza e all&rsquo;esclusivit&agrave; del modello. Le citazioni &ldquo;Dolce vita&rdquo; (potrebbe essere il nome?) &ldquo;emozioni, mare, sabbia &hellip;&rdquo; lasciano presagire a dettagli classicheggianti.   I colori citati sono il blu e il bianco. Nelle immagini e nei filmati si vedono dettagli della capote, caratterizzata da righe e dal tessuto che ricorda la sdraio da mare. Il logo rosso, alcuni dettagli lavorati artigianalmente sono gli altri indizi, destinati a essere rivelati tra poche ore. 

La scoperta anticipa una versione esclusiva

Fiat 500 Cabrio, il 4 luglio una serie speciale

Quasi 40 anni di storia alle spalle. Un restyling 2020 che ha introdotto novit&agrave; sul fronte dei sistemi di assistenza alla guida, rinnovato le motorizzazioni, Euro 6D, rilanciato con la proposta ecologica a metano. Adesso, &egrave; il turno di Fiat Ducato elettrico, andare ad annunciare le prime caratteristiche con cui si proporr&agrave; sul mercato, dal 2020.    Elettrico sviluppato internamente a FCA per Fiat Professional, che ricorre a un motore da 122 cavalli e 280 Nm di coppia, alimentato da diverse soluzioni di pacco batterie, che garantiranno un&rsquo;autonomia di marcia dichiarata (nel ciclo NEDC) tra i 220 e i 360 km.  UNA FETTA DI MERCATO &Egrave; PRONTA  La prima mondiale del Ducato Electric si accompagna a un&rsquo;analisi condotta nei 12 mesi precedenti, per rilevare predisposizione e abitudini del mercato, di chi utilizza un veicolo commerciale nelle configurazioni offerte da Ducato. La conclusione: l&rsquo;attitudine elettrica &egrave; nel 25%. Significa che, un quarto degli utilizzatori di veicoli commerciali come Ducato &egrave; gi&agrave; pronto per la conversione all&rsquo;elettrico.  Analisi frutto dello studio sulle abitudini d&rsquo;utilizzo, le percorrenze, le prestazioni, i percorsi affrontati. Un&rsquo;alternativa elettrica che si innesta su esigenze di trasporto in centri urbani spesso off-limits, settori economici in continuo sviluppo come le consegne a domicilio, i servizi postali e di ristorazione.  Le flotte di veicoli vanno a coprire percorrenze giornaliere contenute, a fronte di un elevato numero di giorni di attivit&agrave; nell&rsquo;arco di un anno. I percorsi sono a bassa variabilit&agrave;, ovvero, su aree predeterminate. Fattori tutti presi in esame nello sviluppo della proposta elettrica di Ducato.  SPAZIO E VERSATILIT&Agrave; IMMUTATI  Sar&agrave; disponibile in tutte le configurazioni di carrozzeria presenti per le motorizzazioni convenzionali, la portata &egrave; confermata fino a 1.950 kg a bordo, cos&igrave; come il volume utile di carico, tra i 10 e i 17 metri cubi, in funzione della versione. Per ottimizzare la durata della carica delle batterie la velocit&agrave; &egrave; autolimitata a 100 km/h.  Nei mesi che separano Fiat Ducato Electric dall&rsquo;immissione sul mercato, Fiat Professional condurr&agrave; un Progetto Pilota con grandi operatori e utilizzatori di veicoli commerciali per ritagliare la messa a punto e la personalizzazione della versione elettrica in funzione delle esigenze di ciascun impiego di Ducato. 

In uscita nel 2020, il veicolo commerciale conferma le capacit&agrave; di carico anche nella versione a batterie. Fiat Professional ha rilevato una fetta del 25% del mercato di riferimento pronta per una transizione all&#39;elettrico

Fiat Ducato elettrico ecco le prime caratteristiche

        La lucciola di Fiat Chrysler Automobiles raggiunge un primo importante traguardo. Il motore FireFly&nbsp;&nbsp;turbo benzina, che oltre a sostituire i piccoli Diesel e a rappresenter&agrave; il fulcro dei powertrain elettrificati del Marchio, &egrave; stato prodotto nella unit&agrave; numero 100.000.  Un primo step per il propulsore uscito dallo stabilimento FCA Powertrain di Bielsko-Bia?a al momento disponibile sui SUV/crossover Jeep Renegade e Fiat 500X, col 1.0 a 3 cilindri e col 1.3 a 4 cilindri, con potenze da 120 a 180 cavalli. La gamma si amplier&agrave;, partendo d una base di sostanza, grazie alla dotazione di filtro anti-particolato per benzina, della muova tecnologia MultiAir III e alla conformit&agrave; alla normativa Euro 6d-Temp. Pi&ugrave; efficiente del 1.4 turbo benzina e del 1.6 aspirato che &egrave; andato a sostituire: FCA ha dichiarato, riguardo le emissioni, che sono state risparmiate 1.5 tonnellate di CO2&nbsp;con i primi 100.000 FireFly Turbo. La strada &egrave; tracciata. La prossima applicazione, cruciale, sar&agrave; su Jeep Renegade plug-in hybrid.        

Il turbo benzina di FCA arriva a un traguardo importante

FCA, prodotti 100.000 motori FireFly

Spiaggina elettrica, Garage Italia si lancia nel &ldquo;green&rdquo; d&rsquo;autore. L&rsquo;ultima creazione dell&rsquo;hub di Lapo Elkann &egrave; la Fiat 500 Jolly Icon-e. Una sorta di restomod speciale che trasforma alcuni classici in auto a batterie.    Apre la gamma Fiat 500 Jolly, opera della carrozzeria Ghia quasi sessanta anni fa.&nbsp;Addio con nostalgia al due cilindri torinese, sostituito dal motore elettrico, collegato al cambio e con una batteria. La cui ricarica impiegher&agrave; otto ore da presa domestica e quattro ore da colonnina veloce.    Gli aggiornamenti  Sostituito anche il quadro strumenti classico da un display digitale da 5 pollici. Il classico torna nei sedili, realizzati in corda naturale intrecciata: proprio per l&rsquo;esclusivo utilizzo in spiaggia.  Nessuna modifica sostanziale al design. Coerente con il passato, con i dovuto aggiornamenti. I fari a Led replicano il look originale, sotto la calandra c&rsquo;&egrave; la presa di ricarica.  Il parabrezza &egrave; stato rinforzato per incrementare la sicurezza, anche il telaio &egrave; stato irrobustito. La prima &egrave; andata: attendiamo le prossime creazioni vintage a batteria di Garage Italia. 

Primo esempio di restomod a batteria dell&#39;atelier di Lapo Elkann

Fiat 500 Jolly Icon-e, spiaggina elettrica di Garage Italia

Carlo Verdone si &egrave; presentato al mondo del cinema come regista, sceneggiatore ed attore protagonista con la pellicola &quot;Un sacco bello&quot;. Era il lontano 1980 e in quel film ci sono tre personaggi: Leo, goffo e ingenuo ragazzone ossessionato dalla madre che lo aspetta a Ladispoli. Ruggero, hippie in lotta con il padre (interpretato da Mario Brega) che lo vuole far rinsavire. Ed Enzo, a detta del regista &quot;il classico coatto&quot;, che cerca di convincere chiunque ad accompagnarlo in un&#39;avventura particolare.&nbsp;  A far compagnia ad Enzo c&#39;&egrave; una macchina: la FIAT Dino, con la quale vorrebbe arrivare fino in Polonia per conquistare le ragazze. Una cabrio fiammante, che a distanza di 39 anni Carlo Verdone &egrave; tornato a guidare. Lo ha testimoniato lo stesso attore tramite un video pubblicato sui propri canali social.&nbsp;    &quot;Nulla sparisce e quasi tutto, con la tenacia, si ritrova&quot;, ha scritto il regista sul proprio post. La FIAT Dino torna tra le mani di Carlo, o meglio, di Enzo, che torna a ricordare: &quot;Le scene in macchina furono girate sulla Cassia bis, che ancora non era ultimata. Non avevo roulotte, non avevo nulla: mi cambiavo nei gabinetti degli autogrill o dietro le fratte. Girammo tutto&nbsp;in 5 settimane e 2 giorni con un budget di 360 milioni di lire&quot;.&nbsp;  Da anni l&#39;attore romano cercava il&nbsp;proprietario della celebre vettura e finalmente l&#39;ha trovato.&nbsp;Certo, di strada ne hanno fatta, sia Carlo Verdone che la sua vecchia FIAT Dino, ancora perfettamente intatta e tenuta al meglio, ma che non ha pi&ugrave; le saette rosse sui fianchi perch&eacute; cos&igrave; &quot;era un pochino troppo coatta&quot;. E gli optional per conquistare le ragazze? I cassettini &quot;Drink&quot; e &quot;Smoke&quot;, anche quelli non ci sono pi&ugrave;. Rimangono per&ograve; nell&#39;immaginario collettivo dei ragazzi cresciuti con i film di Verdone.  &nbsp; 

La celebre macchina usata da Enzo per andare a Cracovia nel film &quot;Un sacco bello&quot; torna nelle mani dell&#39;attore romano. E&#39; stato proprio lui a pubblicare sui social il video dell&#39;incontro e a lasciarsi prendere dai ricordi di quelle riprese del film del 1980

Fiat Dino e Carlo Verdone: ancora insieme dopo 39 anni VIDEO

Il conto alla rovescia verso il debutto della nuova Fiat 500 elettrica&nbsp;pu&ograve; dirsi iniziato. John Elkann ha confermato l&rsquo;avvio dei lavori nell&rsquo;impianto di Mirafiori, per adeguare la linea dalla quale uscir&agrave; la seconda generazione della 500 a batterie.  Esperimento tutto statunitense il primo, californiano ancor di pi&ugrave;. La prossima &egrave; attesa su un&rsquo;architettura dedicata, che potrebbe riprendere alcune&nbsp;soluzioni anticipate dal concept Fiat Centoventi&nbsp;- antipasto della futura generazione di Panda - all&rsquo;ultimo Salone di Ginevra. Sar&agrave; interessante scoprire quanto, del concetto modulare sulla dotazione e l&rsquo;ampliamento del pacco batterie, verr&agrave; trasferito sulla produzione di serie.    APPUNTAMENTO A INIZIO 2020  &ldquo;Sono stati avviati a Mirafiori i lavori per installare la linea della nuova 500 elettrica, l&rsquo;avvio della produzione &egrave; previsto per i primi mesi del 2020.  La prima generazione della 500 elettrica l&rsquo;abbiamo lanciata sette anni fa, in California, e oggi &egrave; tra le vetture elettriche pi&ugrave; vendute degli Stati Uniti&rdquo;, ha dichiarato il presidente di FCA Elkann a margine delle celebrazioni per i 100 anni dell&rsquo;Amma &ndash; Aziende Meccaniche Meccatroniche Associate.  MAQUILLAGE MILD PER L&#39;ATTUALE 500  Non solo elettrico puro nella famiglia 500, vista l&rsquo;attesa per il futuro aggiornamento tecnico dell&rsquo;attuale generazione, con l&rsquo;installazione di unit&agrave; motrici mild-hybrid.  ADAS AVANZATI DEBUTTANO CON MASERATI  Elettrificazione a assistenza avanzata alla guida, due temi chiave richiamati da Elkann a Torino, dove ha rivelato l&rsquo;introduzione - a partire dalle novit&agrave; di prodotto in arrivo con Maserati - di sistemi di assistenza avanzata alla guida in autostrada, sistemi in fase di svillupo con la partnership tecnica tra il Gruppo FCA e BMW.  Confermato l&rsquo;impegno economico di 5 miliardi di euro in investimenti su elettrico e auto ibride plug-in, come dal piano industriale annunciato nell&rsquo;autunno del 2018: &ldquo;Credo che il sistema dell&#39;auto a Torino abbia tutte le carte per giocare un ruolo attivo e positivo per il futuro del settore dell&#39;auto e delle nostre comunit&agrave;, a condizione che abbracci senza paure o riserve le sfide dell&#39;innovazione con la prospettiva e il coraggio di chi guarda lontano&rdquo; 

John Elkann ha annunciato l&#39;inizio dei lavori di adeguamento dell&#39;impianto alla produzione della seconda generazione di Fiat 500 elettrificata. E&#39; atteso un progetto su architettura dedicata, mentre l&#39;attuale &egrave; attesa all&#39;aggiornamento verso il mild-hybrid

Nuova Fiat 500 elettrificata: a Mirafiori partono le prime modifiche

Fiat 500 Star e Rockstar, la citycar di lusso risorge sempre. Nuove serie speciali per il cinquino, che si presenta con due versioni di alta gamma, dedicate al lusso e alla sportivit&agrave;.    Sono disponibili entrambi nelle carrozzerie 500 da 17.500 euro&nbsp;e 500C da 20.200 euro. Sotto il cofano solo motori&nbsp;benzina, col 1.2 aspirato da 69 cavalli&nbsp;(cambio manuale o automatico) e il bicilindrico turbo TwinAir da 0.9 litri a 85 cavalli. Di serie il&nbsp;sistema infotainment Uconnect HD Live&nbsp;con schermo da 7&rsquo;&rsquo; con Apple CarPlay e Android Auto.  La pi&ugrave; ricercata&nbsp;500 Star &egrave; basata sull&rsquo;allestimento Lounge. Spicca per la bella vernice bianco Stella, con sfumature rosa e&nbsp;particolari cromati. Ma soprattutto il tetto in vetro e i cerchi da 16 pollici. Gli altri colori sono bianco Gelato, bianco Ghiaccio, blu Dipinto di blu, bordeaux Opera, grigio Carrara, grigio Colosseo, grigio Pompei e&nbsp;nero Vesuvio.  Gli interni sono personalizzaboli in tessuto sabbia bianca e nero o Matelass&eacute; con dettagli d&rsquo;ecopelle e logo 500 ricamato bordeaux. La modanatura della plancia, invece che con il colore esterno,&nbsp;pu&ograve; essere bordeaux opaca o sabbia bianca.  Pi&ugrave; aggressiva 500 Rockstar,&nbsp;derivata dall&rsquo;allestimento Sport. Offre anche lei il tetto fisso di vetro, inserti in cromo satinato per gli esterni e cerchi da 16 pollici. Si distingue per l&rsquo;elegante colore esterno Verde Portofino. Ma &egrave; disponibile&nbsp;anche in azzurro Italia, bianco Gelato, bianco Ghiaccio, bordeaux Opera, grigio Carrara, grigio Colosseo, grigio Pompei, rosso Passione e nero Vesuvio.&nbsp;  L&#39;abiotacolo mostra una&nbsp;parte centrale dei sedili che richiama il gessato degli abiti, mentre quella superiore &egrave; in ecopelle nera. Presente il batticalcagno cromato e la fascia centrale in verde scuro opaco o satin graffite.  Star e Rocksta&nbsp;saranno nei concessionari Fiat nei week end porte aperte del 18-19 e del 25-26 maggio. Per tutti colori che acquisteranno qualsiasi versione di 500, eccetto la Pop, in omaggio ci sar&agrave; l&rsquo;abbonamento gratuito allo streaming di Apple Music per sei mesi. Musica vincente sull&#39;highlander di Fiat. 

Allestimenti di lusso e sportivi, col tetto fisso in vetro e dotazioni dedicate

Fiat 500 Star e Rockstar: le serie speciali

Nessun vincolo di anzianit&agrave; dell&rsquo;auto n&eacute;, tantomeno, di propriet&agrave;. La MegaRottamazione Fiat offre benefici fino a 6.000 euro sulle vetture in pronta consegna e immatricolate entro il 31 maggio, a fronte della rottamazione di una qualsiasi auto, anche non di propriet&agrave;.  Sar&agrave; sufficiente il consenso del proprietario e la presentazione della documentazione richiesta per accedere al bonus.  La promozione prevede bonus fino a 4.000 euro sulla gamma Fiat 124 Spider, con la 1.4 MultiAir proposta a 24.040 euro a fronte del finanziamento dell&rsquo;importo.  Nel caso di Fiat Panda, il prezzo d&rsquo;attacco scende fino a 7.600 euro &ndash; con climatizzatore incluso &ndash; sulle auto in pronta consegna e con l&#39;apertura del finanziamento (TAEG 9,93%). Panda 4x4, invece, vede ridursi il listino a 11.900 euro. Fiat 500 beneficia di una sforbiciata fino a 9.950 euro.  FCA, emissioni Diesel in USA: multe e rimborsi per 800 milioni  Nel segmento delle compatte, il suv 500X parte da 15.500 euro, mentre la gamma Fiat 500L si posiziona a partire da 12.700 euro.  Offerta che non dimentica le tre varianti di Fiat Tipo. Berlina 4 porte da 10.700 euro, sempre su auto in pronta consegna, Tipo 5 porte da 11.500 euro e Fiat Tipo station wagon da 12.700 euro. 

L&#39;offerta prevede la rottamazione di un&#39;auto, anche non di propriet&agrave;. Sulle auto in pronta consegna e immatricolate entro il 31 maggio, i vantaggi arrivano a 6.000 euro

Fiat lancia la MegaRottamazione: Panda da 7.600 euro

Ecco il crossover carioca. Le ruote alte hanno successo anche in Brasile e Fiat punta a una fascia importante di mercato con Argo Trekking, la versione a ruote alte della sua   Lanciata con novit&agrave; soprattutto estetiche a una cifra al cambio prossima ai nostri 13.500 euro. L&rsquo;assetto &egrave; rialzato di 40 millimetri, le sospensioni sono ottimizzate per un fuoristrada leggero: l&rsquo;altezza da terra &egrave; di 21 centimetri, che permette una certa sicurezza di manovra su fondi accidentati, nonostante la trazione anteriore.  La metamorfosi &egrave; riuscita. La versione, dedicata al Sudamerica, esibisce un look da SUV, con paraurti specifici, numerosi protezioni in plastica nera, pi&ugrave; vistose sui passaruota. Le finiture in black sono anche su calandra, barre sul tetto, prese d&rsquo;aria, nei loghi e sulle calotte dei retrovisori.  Anche i pneumatici sono polivalenti, su cerchi da 15 pollici: tassellati, sinonimo di grinta e la personalizzazione prosegue con alcune grafiche riservate a questa versione.  Argo Trekking nell&rsquo;abitacolo offre il sistema multimediale UConnect da 7 pollici con Apple CarPlay e Android Auto, la retrocamera e un nuovo volante. I tessuti sono dedicati, con logo trekking e finiture arancioni. Il motore &egrave; un FireFly, ma aspirato. Il quattro cilindri di 1.3 litri eroga 109 cavalli e 140 Nm di coppia: lavora con un cambio manuale a cinque marce. 

Versione a ruote alte dedicata al mercato brasiliano

Fiat Argo Trekking, crossover per il Brasile

        FCA&nbsp;pagherebbe per sfruttare la scia virtuosa di Tesla. Ovvero per inserire le auto elettriche del Marchio californiano nella gamma europea di Fiat Chrysler Automobiles, utili per far abbassare le emissioni del Gruppo italo-americano. Un contributo, secondo il Financial Times, di centinaia di milioni di euro, per un risultato a breve termine, i 95 g/km di emissioni di CO2 per il 2021sulla media delle auto immatricolate. Che saranno abbassate anche a medio e lungo termine, ovvero nel 2025&nbsp;e nel 2030. Il FT sostiene che FCA, che sta pianificando solo adesso una importante gamma di auto elettrificate, nel 2018 avrebbe avuto emissioni medie di 128 g/km. Stando cos&igrave; le cose, nel 2021 la potenziale multa sarebbe di 2 miliardi di euro. L&rsquo;accordo FCA-Telsa, messo nero su bianco secondo il Financial Times lo scorso 25 marzo, eviterebbe qualsiasi sanzione. Permettendo a Fiat Chrysler Automobiles di poter lavorare senza forzare i tempi, con spese prevedibilmente pi&ugrave; alte, alla elettrificazione. Si tratte renne di un accordo mai concluso prima in Europa. Uno &ldquo;scambio&rdquo; che potrebbe fare scuola. Un colpo di mano di Manley, indubbiamente, ma anche una mossa speciale per Elon Musk. Anche&nbsp; Mazda&nbsp;e Toyota&nbsp;avrebbero in mente qualcosa del genere. &nbsp;       

Centinaia di milioni di euro per inserire le elettriche di Elon Musk nel pacchetto di emissioni medie del Gruppo ed evitare le future multe della UE.

FCA paga Tesla per ridurre le emissioni

Fabio Rovazzi&nbsp;&ldquo;garantisce&rdquo;&nbsp;Fiat Panda Connected by Wind, la prima citycar con i giga e il wi-fi incluso. Per navigare, con tutta la famiglia e anche gli amici.  La connessione diventata una fattore discriminante per tutte vetture. E Panda si mette in pole position grazie&nbsp;un&nbsp;router wi-fi mobile integrato con batteria nel mobiletto centrale, dotato della connessione alla rete Wind. Con la capacit&agrave; di gestire&nbsp;15 connessioni da devices, quindi per ben pi&ugrave; di una famiglia, e dotato&nbsp;50 giga al mese di utilizzo per un anno.  C&rsquo;&egrave; materiale per navigare a lungo in auto, ma anche per portare all&rsquo;esterno la connessione. Il router &egrave; operativo in tutta Europa e veloce grazie alla rete 4.5 G di Wind.  La Panda &egrave; stata &ldquo;battezzata&rdquo; da Fabio&nbsp;Rovazzi, ormai storico testimonial, diventato&nbsp;&nbsp;in comune con Wind. &ldquo;Fiat inizialmente non voleva dividermi con un altro testimonial.&nbsp;Olivier Francois(Head of Fiat Brand e Chief Marketing Office) inizialmente non era d&rsquo;accordo.&nbsp;Creativamente &egrave; stato trovato un senso compiuto. Proprio Panda Connected by Wind, da una grande idea di Olivier. Due colossi italiani insieme&rdquo;.  Roovazzi ha aggiunto. &ldquo;Con Fiat e Wind ci siamo fatti&nbsp;centinaia di telefonate. E alla fine abbiamo trovato la quadra. E&rsquo; stato un bel lavoro e alla fine ci siamo abbiamo realizzato un lavoro speciale. Incentrato su un prodotto particolare. Sono molto soddisfatto dello sviluppo creativo che ho curato&rdquo;. Divertenti gli spot, in particolare quello dove, appartato con la fidanzata, Rovazzi scova gli amici mimetizzati intorno alla Panda per &ldquo;scroccare&rdquo; la connessione gratis.  Fiat Panda Connected by Wind si distingue per la livrea bicolore e i dettagli arancioni, firmati Wind, e l&rsquo;estetica della City Cross. E il logo Wind,&nbsp;ca va sans dire.  Luca Napolitano, head Fiat e Abarth per EMEA ha dichiarato: &ldquo;Da inizio anno e passando per il Salone di Ginevra abbiamo fatto molte sorprese. Panda Connected by Wind &egrave; una di queste e proseguendo ce ne saranno delle altre&rdquo;  Panda Connected by Wind dal 13 al 14 aprile sar&agrave; in concessionaria, con un&rsquo;offerta di lancio da&nbsp;9.950 euro. Ennesima reincarnazione virtuosa di un successo. 

Fabio Rovazzi, &quot;doppio padrino&quot;, racconta la genesi di un prodotto speciale

Fiat Panda Connect by Wind, wi-fi per tutti

        &Egrave; l'aprile del 1969 quando lo stabilimento di Rivalta di Torino fa uscire il primo modello di Fiat 128. Prodotta fino al 1983 in Italia, e fino agli anni novanta in Sudamerica, Egitto e Jugoslavia, diventa da subito un'icona dell'automolismo tricolore in tutto il Mondo. Affiancata inizialmente alla vecchia Fiat 1100, la Fiat 128 riusc&igrave; a sostituirla in poco tempo grazie alla sua "avanguardia". Fu infatti proprio lei a essere la prima vettura di serie del marchio Fiat a trazione anteriore, dopo anni di sperimentazione e collaudo delle soluzioni cinematiche sui modelli Autobianchi Primula. Un lungo lavoro progettato dall'ing. Dante Giacosa, il pap&agrave; di tutti i modelli Fiat fino ai primi anni Settanta. A distanza di 50 anni da quel momento, ripercorriamo l'evoluzione della Fiat 128. &nbsp; Al debutto la Fiat 128 era disponibile in una sola motorizzazione: un nuovo 4 cilindri in linea di 1116 cm&sup3; da 55 CV, con albero a camme in testa azionato da cinghia dentata in gomma, che comandava direttamente le punterie senza interposizione di bilancieri. La velocit&agrave; massima veniva dichiarata in circa 140 km/h.  &nbsp; La prima serie della Fiat 128, in commercio dal 1969 al 1972, ottenne subito un notevole successo di vendita in tutta Europa, anche aggiudicandosi il premio di Auto dell'anno nel 1970. Merito anche della sua linea, spigolosa e priva di azzardi, che seguiva i dettami stilistici in voga all'epoca, gi&agrave; adottati dalla Fiat per i modelli 124 e 125. La gamma iniziale prevedeva le versioni berlina 3 volumi a 4 o 2 porte e, sul corpo vettura di quest'ultima, anche la "Familiare" a 3 porte presentata nell'autunno del 1969.  &nbsp; Dopo l'ingresso sul mercato delle concorrenti Citro&euml;n GS e Alfasud, avvenuto nel 1971, la Fiat decide di mettere mano al suo gioiellino. Per questo nel 1972 ritorna in commercio con la seconda serie della Fiat 128, dotata di una nuova calandra di un diverso disegno, senza i rostri dai paraurti, con nuove coppe ruota e interni con volante e plancia rivisitati oltre con una diversa fanaleria posteriore.  &nbsp; Sempre dotata del motore da 1116 CV con potenza invariata, la Fiat 128 rimase a listino fino al 1976. Anche se dal 1974, si sdoppi&ograve; nella 128 special con motore da 1.3 litri e 60 CV. Una novit&agrave; con&nbsp;prestazioni leggermente superiori alla versione 1100: raggiungeva infatti i 145 km/h e, avendo pi&ugrave; coppia e potenza, migliorava i tempi di accelerazione e ripresa.  &nbsp; Con l'avvento della Golf, della Renault 14 e della nuova generazione di medie a 2 volumi con portellone posteriore, la carrozzeria della 128 divenne obsoleta. Cos&igrave; nel 1976 in Fiat decisero di sottoporrla a un sostanzioso restyling: cos&igrave; che nacque la terza serie. Dotata di vistosi paraurti avvolgenti in resina elastica e di una nuova fanaleria, il frontale aveva ora i fari quadrati della 128 special e il posteriore aveva dei grossi gruppi ottici in plastica incorporanti le luci di retromarcia.  &nbsp; La fiancata della Fiat 128 venne aggiornata con nuove luci di direzione laterali, un nuovo fregio alla base del montante posteriore e una targhetta sul parafango posteriore che indicava la cilindrata e il tipo di allestimento (L, C, o CL). Anche gli interni vennero sottoposti a modifiche, con abbondanti profusioni di plastica per la plancia, un nuovo volante, una nuova strumentazione e moquette per il pavimento.  &nbsp; Nel 1971 la Fiat cesise di conferirle un'immagine di sportivit&agrave;. Per questo nacque la&nbsp;128 Rally, basata sulla versione a 2 porte. L'aspetto esteriore presentava lievi modifiche estetiche (mascherina anteriore verniciata in nero opaco, strip adesive laterali nere e gruppi ottici posteriori tondi, gli stessi della 850 Sport Coup&eacute;, anzich&eacute; rettangolari), ma era equipaggiato con un motore potenziato a 67 CV, grazie all'aumento di cilindrata a 1 290 cm&sup3;, e caratterizzato da finiture degli interni particolarmente curate e quadro strumenti di impronta sportiva.  &nbsp; Nello stesso anno vennero lanciate anche le versioni coup&eacute;, denominate Sport, come da tradizione, realizzate sul pianale accorciato della berlina.  &nbsp; E negli anni successivi anche le versioni Fiat 128 Pulsar. &nbsp; &nbsp; La Fiat 128 ispir&ograve; molto anche i carrozzieri. Il carrozziere Moretti realizz&ograve; nei primi anni settanta una propria interpretazione nelle versioni coup&eacute; e targa "Moretti 128 Roadster",&nbsp;costruite in piccola serie.        

La celebre utilitaria della Fiat compie 50 anni. Ecco la breve storia illustrata di un modello storico per il Marchio torinese e per gli italiani

Fiat 128: la sua storia

L&rsquo;auto, sempre pi&ugrave; vicina a un dispositivo, alla stregua di uno smartphone. Fiat Centoventi Concept, al Salone di Ginevra, del &ldquo;dispositivo&rdquo; interpreta al meglio l&rsquo;assoluta configurabilit&agrave;, personalizzazione e ampliamento delle caratteristiche. Il concetto di plug&amp;play va oltre una presa USB e caratterizza gli interni e la carrozzeria.    &Egrave; la visione elettrica del marchio, nel nome celebrativo dei 120 anni di storia e prodromico alla Panda che sar&agrave;. Richiami alla storia che trovi anche a bordo, nell&rsquo;infotainment con pannello da 20 pollici, ribattezzato Lingotto perch&eacute; i tratti richiamano la vista dall&rsquo;alto dell&rsquo;impianto torinese.  Proietta Fiat versp il futuro elettrico, annunciando un modello in grado di diventare il pi&ugrave; accessibile sul mercato della mobilit&agrave; elettrica. Si presenta con ingombri da Fiat Panda, una lunghezza di 3,68 metri su un passo di 2,43 metri. Due dati che riassumono un progetto pensato per sfruttare i vantaggi dell&rsquo;elettrico e posiziona i diversi pacchi batteria al di sotto del pavimento.  Qui, la prima, grande novit&agrave; modulare. Fiat Centoventi Concept nasce per essere personalizzata nella quantit&agrave; di pacchi batterie. Uno, assicura 100 km di autonomia. Se ne possono installare fino a 4, &ldquo;plug&amp;play&rdquo; grazie a una slitta sulla quale agganciare i pacchi supplementari, sotto il pavimento. Un quinto accumulatore &egrave; progettato per essere installato al di sotto dei sedili anteriori. Batteria, quest&rsquo;ultima, trasportabile in casa, utilizzabile quale device energetico separato dal veicolo.  Complessivamente, Centoventi offre fino a 500 km di autonomia di marcia e prevede la possibilit&agrave; di acquistare o noleggiare le batterie extra che dovessero eventualmente servire.  Totalmente configurabile &egrave; anche la carrozzeria. Proporzioni da citycar, una &ldquo;tela bianca&rdquo; la definiscono in Fiat. Personalizzazione &egrave; il concetto ricorrente, tanto da prevedere 114 accessori differenti per &ldquo;vestire&rdquo; la propria Centoventi in modo diverso. I programmi 4U, invece, esplorano 4 diverse soluzioni per configurare il tetto (apribile, in tela, in policarbonato o anche con pannello fotovoltaico -, i paraurti, i copricerchi e le pellicole sulla carrozzeria.  Si proietta al futuro trattando i concetti del presente, cari ai Millennials. Resta, per&ograve;, un altro richiamo alla storia, che ritrovi in un particolare soprattutto. I nostalgici ricorderanno la Fiat Panda degli anni 80, la 141 con la sua griglia frontale di raffreddamento. Quelle feritoie diventano quattro led di stato, nella stessa posizione, oggi a indicare le operazioni di ricarica ed essere configurabili, come lo &egrave; il portellone posteriore, con un display in grado (da fermo) di mostrare messaggi o trasformarsi in &ldquo;spazio pubblicitario&rdquo; noleggiabile.  Il concetto del plug&amp;play si sviluppa appieno all&rsquo;interno, dove il concept offre spazio per quattro persone. Presenta innovazioni nei materiali con i quali sono realizzate le sedute (tre volte pi&ugrave; leggeri delle tradizionali schiume espanse), i composti plastici sviluppati, nonch&eacute; antimicrobici, resistenti all&rsquo;usura dai raggi solari e lavabili. I poggiatesta e gli schienali, invece, sono in filati 100% riciclati.  Si pu&ograve; configurare l&rsquo;abitacolo cambiando i pannelli delle portiere, i sedili, utilizzando la plancia per installare accessori tra i pi&ugrave; vari, anche realizzabili su misura, mediante stampa 3D: vai in concessionaria con il tuo prototipo ed esci con l&rsquo;accessorio pronto da agganciare sul cruscotto forato. &Egrave; l&rsquo;interpretazione moderna del &ldquo;tascone&rdquo; di Fiat Panda.  Strumentazione e infotainment offrono due proposte differenti. Schermo da 10 pollici completato dal proprio smartphone (o tablet), cuore della multimedialit&agrave; e dei sistemi di bordo, oppure, una configurazione pi&ugrave; &ldquo;tradizionale&rdquo;, con un unico pannello da 20 pollici, il sistema Lingotto.  Aspettando la futura generazione di 500 elettrica, la visione sulla mobilit&agrave; a zero emissioni targata Fiat, con il Concept Centoventi, a Ginevra ha regalato parecchi spunti d&rsquo;interesse. 

Rende omaggio ai 120 anni di storia del marchio, richiama gli stilemi della Panda e presenta una soluzione elettrica totalmente personalizzabile: dalle batterie allo stile

Fiat Centoventi Concept, a Ginevra l&#39;elettrico personalizzabile

        Trionfo della Media, Fiat Tipo ha raggiunto i 500.000 esemplari prodotti. Nata come modello per i mercati emergenti, si &egrave; affermata in Italia. Grazie alle tre carrozzerie, 5 porte, berlina a quattro porte e station wagon e a un alto rapporto qualit&agrave;/prezzo.&nbsp; La Tipo del "mezzo milione", prodotta nello stabilimento di Bursa in Turchia, &egrave; una 5 Porte Sport equipaggiata con il motore 1.6 Multiject DCT da 120 CV e caratterizzata dalla livrea Rosso Passione, abbinata al tetto nero a contrasto, e nuovi interni in Total Black. Tipo &egrave; protagonista del segmento in Italia e nella top 10 in quattro Paesi europei. Oltre che seconda vettura pi&ugrave; globale del marchio Fiat, con pi&ugrave; del 70% delle unit&agrave; vendute fuori dall&rsquo;Italia. Sommando le unit&agrave; dell&rsquo;antesignana, lanciata nel 1988, a quelle dell&rsquo;attuale versione, si totalizzano pi&ugrave; di due milioni e centomila unit&agrave; prodotte. La nuova gamma Tipo si declina in tre varianti di carrozzeria (4 porte, 5 porte e Station Wagon). E quattro allestimenti (Street, Mirror e le nuove S-Design e Sport). La S-Design e la Sport sono dedicate a una clientela giovane e dinamica che in una vettura ricerca personalit&agrave; spiccata e carattere sportivo. La Mirror &egrave; pensata invece per chi ha necessit&agrave; di spazio e modularit&agrave; e chi vuole rimanere sempre connesso. La Street &egrave; ideale per i giovani che non vogliono rinunciare a uno stile accattivante, allo spazio e al comfort tipici della famiglia Tipo.&nbsp; A febbraio, grazie al finanziamento &ldquo;Tutto Chiaro&rdquo; la gamma Tipo &egrave; a partire dal prezzo di 12.700 euro che prevede anticipo 0 e prima rata nel 2020, per una vettura che ha di serie climatizzatore, ESP con Hill Holder, Uconnect Radio con Bluetooth e volante in pelle con comandi. Inoltre fino alla fine del mese di febbario sono previsti ulteriori 1.500 euro di extrasconto sulle Tipo in pronta consegna.       

Tre varianti e quattro allestimenti per un modello di successo

Fiat