        All&rsquo;elettrico, al prodotto, la necessit&agrave; di abbinare i servizi, che siano di ricarica o l&rsquo;integrazione con l&rsquo;infotainment. BMW Charging (e MINI Charging) &egrave; l&rsquo;ecosistema che a Monaco di Baviera spazia dalla formula di caricatore preferito per le operazioni domestiche alle esigenze delle aziende con flotte di veicoli (elettrici o ibridi plug-in), fino all&rsquo;immancabile card per poter accedere, ricaricare e pagare il &ldquo;rifornimento&rdquo; con un unico account. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Il lancio sul mercato di BMW iX3, con sistema eDrive di quinta generazione, porta all&rsquo;esordio il BMW Flexible Fast Charger, ovvero, un caricatore in grado di operare fino a 11 kW, che sia da prese domestiche o industriali, grazie a un adattatore intercambiabile. La potenza massima erogata &egrave; riconosciuta automaticamente.  In alternativa, il BMW Wallbox da 22 kW a corrente alternata velocizza ulteriormente le operazioni. Wallbox con la possibilit&agrave; di espandere le funzioni attraverso i servizi offerti via cloud. Su strada, libero accesso con la card Della ricarica da postazioni veloci, pubbliche, conta dire come BMW e MINI Charging Card offrano il primo anno di canone base in regalo: un abbonamento per ricaricare da 160 mila punti in Europa. Per le operazioni sul posto di lavoro, ai servizi ritagliati sulle esigenze delle aziende si inserisce una formula base con un&rsquo;unica card di ricarica, sulla quale gestire anche la fatturazione. In fase di espansione, poi, la rete del consorzio Ionity, che entro il 2022 porter&agrave; ad avere oltre 400 stazioni per 2.000 punti di ricarica, dislocati sulle autostrade e le principali arterie di trasporto. Stazioni con potenze fino a350 kW, per ricariche ultra-veloci e tempi ridotti, ad esempio, nei 34 minuti necessari perch&eacute; BMW iX3 ricarichi l&rsquo;80% della capacit&agrave; complessiva della batteria. Sfoglia il listino BMW: tutti i modelli sul mercato Stazioni e costi integrati nella navigazione Strettamente legato alla digitalizzazione dei servizi &egrave;, poi, l&rsquo;eRouting intelligent charging, presente nell&rsquo;ultima specifica del sistema operativo BMW: la pianificazione del viaggio su un&rsquo;elettrica comprende l&rsquo;indicazione delle stazioni di ricarica, la tipologia, la previsione dei costi di ricarica, proseguendo con informazioni utili come lo storico delle ricariche effettuate e l&rsquo;autonomia di marcia. Il Governo valuta l'ipotesi di bloccare i diesel e i benzina nel 2035       

Il cavo di ricarica consentir&agrave; le operazioni da prese domestiche e industriali, fino a 11 kW. E' una novit&agrave; dell'elettrico Gen5. In viaggio, la BMW Charging Card d&agrave; accesso a 160 mila punti di ricarica in Europa

BMW, con iX3 debutta il Fast Charger flessibile

Non passer&agrave; inosservata con gli accenti rossi sulla carrozzeria. Air Curtains, lame sottoporta, logo ti davanti alle ruote posteriori. Cos&igrave;, o in nero se la scegli con tinta carrozzeria rossa o blu, andr&agrave; su strada BMW 128 ti.  Cerchi un&#39;auto usata? Sfoglia il listino di Auto  Gi&agrave; dal mese di novembre, sul mercato italiano con prezzi a partire da 42.500 euro, a proporre un&rsquo;interpretazione marcatamente sportiva che non si esaurisce nel design, nelle finiture in nero lucido su calandra, calotte degli specchietti, cornice dei finestrini o inserti sul paraurti.    Motore, solidi argomenti dal 2 litri  La sportivit&agrave; &egrave; nei 265 cavalli e 400 Nm espressi dal motore 2 litri turbo benzina, secondo solo a M135i xDrive, della quale prende in prestito le barre antirollio e i punti di attacco dal precarico maggiore. Diversamente da M135i xDrive resta una tutto avanti (80 kg di peso in meno), trazione che verr&agrave; aiutata dalla presenza del differenziale Torsen per scaricare a terra tutti i newtonmetro disponibili.  Un mondo di hot-hatch, da Golf GTI a Mercedes-AMG A45 S  Sospensioni e gomme per la dinamica  Tecnica personalizzata nell&rsquo;assetto, con sospensioni M Sport dall&#39;altezza del corpo vettura ridotta di 10 mm rispetto alle versioni &ldquo;ordinarie&rdquo; di Serie 1, cerchi dal disegno specifico nella misura da 18 pollici e, a richiesta senza sovrapprezzo, la gommatura Michelin Pilot Sport 4, per un extra-grip. Detto delle pinze freno M Sport rosse, Serie 1 128 ti dichiara i 250 orari di velocit&agrave; massima e 6&rdquo;1 in accelerazione sullo 0-100 km/h, credenziali validissime.  Sfoglia il listino BMW: tutti i modelli sul mercato  Sportivit&agrave; che si respira all&rsquo;interno, nei sedili profilati su fianchetti e seduta, nelle cuciture rosse disseminate in plancia, sul volante, i pannelli porta per quello che &egrave; un trattamento totale. 

I 265 cavalli e il differenziale Torsen sono i principali argomenti della nuova 128 ti, trazione anteriore che si ispira a M135i xDrive nell&#39;assetto

BMW 128 ti, Serie 1 sportiva con Torsen e super 2 litri

        Ne guadagna clamorosamente in eleganza dal passaggio alla capote in tessuto, nuova BMW Serie 4 Convertible. Una cabriolet che dice addio all&rsquo;hard-top e introduce una soluzione molto pi&ugrave; leggera, meno ingombrante e con una struttura "invisibile" sotto gli strati di tessuto e fonoassorbenti. I tecnici BMW assicurano come i valori di isolamento acustico siano al vertice tra le soluzioni con capote morbida, elemento chiave nella trasformazione da Serie 4 Coup&eacute; a cabriolet. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Diventa l&rsquo;eleganza, pi&ugrave; della sportivit&agrave; pura, la cifra della scoperta, che propone l&rsquo;impianto di stile noto, dalla calandra verticale ai fari assottigliati, Laserlight optional.  I motori e l'uscita sul mercato Il lancio sul mercato &egrave; previsto dal marzo del 2021, con quattro motorizzazioni alle quali si aggiungeranno due unit&agrave; sei cilindri 3 litri, rispettivamente a luglio la 430d da 286 cavalli e a novembre 2021 M440d xDrive da 340 cavalli. Nuova BMW M4 Coup&eacute;, i cavalli non finiscono mai Si parte con il top di gamma, mild-hybrid 48 volt, di BMW M440i xDrive Convertible, 374 cavalli sui quali il supporto dello starter-generatore a cinghia vale 11 cavalli. &Eacute; presente anche sul diesel 2 litri, 420d da 190 cavalli, mentre i benzina 2 litri al debutto saranno 420i da 184 cavalli e 430i da 258 cavalli. Gli optional della sportivit&agrave; Accantonata la tecnica - che pure comprende il cambio Steptronic 8 marce di serie e la variante Sport a richiesta come lo &egrave; il&nbsp;differenziale M Sport a controllo elettronico, gli ammortizzatori adattivi o a controllo elettronico, i freni in mescola composita M Sport (non carboceramici) - tutto ruota intorno alla capote. La capote libera spazio nel bagagliaio L&rsquo;apertura o la chiusura avvengono i 18 secondi, comando elettronico che pu&ograve; essere attivato anche dalla chiave, con il Comfort Access opzionale. Ripiega dietro i sedili posteriori e, l&rsquo;essere una struttura molto pi&ugrave; leggera e meno ingombrante di un hard top ha consentito di guadagnare litri nel bagagliaio: 300 litri a capote aperta (+80 litri), 385 litri a capote chiusa (+15 litri), i valori dichiarati. La struttura alveolare interna, su un meccanismo a Z, prevede l&rsquo;applicazione di pi&ugrave; strati isolanti prima di uno strato pi&ugrave; esterno, visibile, in tessuto nero o Antracite Silver, optional. La costruzione degli strati della capote fa s&igrave; che una volta chiusa, dal profilo coup&eacute; non si notino antiestetiche interruzioni del profilo. Scocca irrigidita Non &egrave; l&rsquo;unico intervento nella trasformazione in Convertible della Serie 4 Coup&eacute;, visto l&rsquo;irrigidimento prodotto sulla scocca. L&rsquo;avantreno ha un pannello supplementare in alluminio, al posteriore sono presenti bracci extra e il tunnel della trasmissione ha anch&rsquo;esso elementi destinati a irrigidire la scocca, misure che proseguono con soglie sottoporta rese pi&ugrave; rigide. Adeguamenti necessari, che portano a una maggiore stabilit&agrave; nella guida sul dritto e un equilibrio superiore dell&rsquo;auto sotto accelerazioni laterali marcate. Sfoglia il listino BMW: tutti i modelli sul mercato La personalizzazione di nuova Serie 4 Convertible pu&ograve; arricchirsi del frangivento dall&rsquo;installazione manuale come dei poggiatesta climatizzati. Di serie, invece, il climatizzatore tri-zona.       

Dalla base tecnica di Serie 4 coup&eacute; a una Convertible con tetto in tessuto, pi&ugrave; leggero e meno ingombrante di un hard-top. Uscita sul mercato nel 2021, il top di gamma benzina ha 374 cavalli

Nuova BMW Serie 4 cabriolet, l'eleganza della capote in tessuto

Lo stile della nuova BMW M4 Coup&eacute; fa discutere, la scheda tecnica mette tutti d&rsquo;accordo. Al doppio rene gigante, piaccia o meno, tocca fare l&rsquo;abitudine, ma pu&ograve; anche passare in secondo piano quando a parlare sono i numeri: i 480 cavalli, che diventano 510 nella versione Copetition, sono ottimi argomenti per far passare in secondo piano scelte stilistiche di rottura.  Come quella da corsa  A livello estetico, la nuova BMW M4 Coup&eacute;, per esaltare l&rsquo;indole sportiva, esaspera i concetti stilistici gi&agrave; visti sulla Serie 4. Il doppio rene ha un profilo nero che lo rende pi&ugrave; aggressivo, mentre gli sfoghi d&rsquo;aria incavati nel cofano le danno un&rsquo;aria molto racing, ispirata dalla versione da competizione GT3 che vedremo correre in circuito.    Il carattere sportivo &egrave; ulteriormente accentuato dalle fiancate bombate e dai quattro terminali di scarico ai lati del diffusore. L&rsquo;abitacolo conserva la stessa impostazione della Serie 4, ma con qualche dettaglio in pi&ugrave; come i sedili sportivi in carbonio dedicati per l&rsquo;uso pista.  Nuova BMW M3, ecco la berlina sportiva  C&#39;&egrave; il cambio manuale  In realt&agrave;, il doppio rene della discordia, ha una funzione pi&ugrave; pratica che estetica. Serve ad alimentare con pi&ugrave; aria il nuovo sistema di aspirazione, che lavora fino a 350 bar, una delle caratteristiche peculiari del 6 cilindri biturbo che spinge la M4.  Il propulsore, in versione da 480 cavalli per la Coup&eacute;, &egrave; abbinato a un cambio manuale a 6 marce, configurazione che fa coprire il classico 0-100 km/h in 4,2 secondi e 0-200 km/h in 13,7&rdquo;. Nella sua impostazione pi&ugrave; cattiva, dedicata alla Competition, il motore tocca i 510 cavalli di potenza 650 Nm di coppia e con il cambio automatico a doppia frizione e 8 marcia brcia lo 0-100 km/h in 3,9 secondi e allunga a 200 km/h in 12,5.    Altra grande novit&agrave; &egrave; l&rsquo;introduzione della trazione integrale xDrive derivata dalla M5. In pratica la potenza, in base allo stile di guida e alle condizioni di aderenza &egrave; inviata e ripartita a tutte e 4 le ruote, ma nella modalit&agrave; 4WD Sport, l&#39;asse posteriore riceve pi&ugrave; potenza rispetto all&#39;asse anteriore. Inoltre, per rendere pi&ugrave; coinvolgente e sicura l&rsquo;esperienza di guida, disattivando il controllo di trazione, la M4 diventa una trazione posteriore tenendo cos&igrave; contenti i duri e puri della guida sportiva.  Sovrasterzo senza paura  Ulteriori lavori di affinamento sono stati fatti anche a elettronica e assetto. Il controllo di trazione DSC (Dynamic Stability Control) lavora secondo una logica pi&ugrave; sportiva, ha 10 livelli di settaggio che si impostano a seconda delle preferenze del guidatore ma la chicca vera &egrave; la funzione integrata che controlla lo slittamento delle ruote posteriori per far fumare le gomme e pennellare le curve a dovere durante i sovrasterzi di potenza.  BMW, consulta qui il listino completo  Ma gli algoritmi non possono nulla se l&rsquo;assetto non &egrave; studiato a dovere. Led doti del telaio specifico, pi&ugrave; rigido, sono esaltate da sospensioni adattive con ammortizzatori a controllo elettronico e ruote da 18&rdquo; all&rsquo;anteriore e 19&rdquo; sull&rsquo;asse anteriore.  La nuova BMW M4 Coup&eacute; arriver&agrave; nelle concessionarie a marzo 2021, con i prezzi che partono da&nbsp;96.500 euro per la Coup&eacute; e&nbsp;101.000&nbsp;euro per la Competition.&nbsp;  Se poi vi fate prendere la mano con gli optional, beh... Beati voi! 

La Coup&eacute;&nbsp;supersportiva di Monaco si rinnova con la trazione integrale derivata dalla M5 e il cambio manuale, proposto assieme al doppia frizione. La vettura vanta la potenza di 480 cavalli, che sale fino a 510 per la versione Competition

Nuova BMW M4 Coup&eacute;, i cavalli non finiscono mai

        Quale sarebbe stata la linea era chiaro sin dai muletti di sviluppo, seguiti da anticipazioni sul frontale di nuova BMW M3. Se da nuova BMW M4 era &ldquo;logico&rdquo; attendersi gli stilemi proposti su BMW Serie 4 Coup&eacute;, dalla M3 &ndash; storicamente proposta derivata da Serie 3 &ndash; era meno scontato il cambiamento che, invece, arriver&agrave;. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Presentazione ufficiale anticipata, di poche ore, dalle immagini sfuggite online, dei progetti G80 e G82 senza pi&ugrave; misteri nel design. Cos&igrave;, spazio alla calandra verticale su entrambi i modelli, un frontale comune, distinzioni relegate alla configurazione berlina-contro-coup&eacute;. Profilo e gruppi ottici posteriori sono i tratti specifici di nuova BMW M3 come della M4.  Design, non solo calandra Il Doppio Rene a sviluppo verticale diventa inevitabilmente l&rsquo;elemento di maggior impatto, accompagnato da altri dettagli distintivi: gli sfoghi d&rsquo;aria sul cofano, il tetto a contrasto &ndash; prevedibile la realizzazione in composito&nbsp;CFRP &ndash;, i fari Laserlight, le appendici aerodinamiche applicate sul frontale e dietro le ruote anteriori. BMW M3 Touring &egrave; realt&agrave;, ecco il teaser Proseguendo con un sensore degli Adas posto al di sotto del portatarga, forse non il massimo dell&rsquo;integrazione per simmetria, e i quattro terminali di scarico al posteriore, dove un nolder sul bagagliaio migliora la separazione dei flussi e riduce le turbolenze. Motore, il sei cilindri avr&agrave; 510 cv L&rsquo;impianto tecnico &egrave; noto, l&rsquo;architettura CLAR motorizzata dal motore turbo 3 litri sei cilindri in linea, proposto in due livelli di potenza, due schemi di trazione su M3, due proposte di trasmissione. Al vertice dell&rsquo;offerta andr&agrave; una soluzione Competition da 510 cavalli, mentre il cambio manuale 6 marce sar&agrave; una possibilit&agrave; alternativa all&rsquo;automatico Steptronic 8 marce.  Con la presentazione tra poche ore si completer&agrave; una scheda tecnica chiamata ad assicurare prestazioni e dinamismo buoni a sfidare la concorrenza di una rinnovata Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio oltre al novero di avversarie tedesche, da Audi RS4 a Mercedes Classe C. Sfoglia il listino BMW: tutti i modelli sul mercato Dalle immagini sfuggite si ha anche una prima visione sugli interni, M4 con sedili sportivi in fibra di carbonio.       

Le immagini sfuggite online "bruciano" la presentazione ufficiale. M3 e M4 sono accomunate non solo nella tecnica del motore 3 litri sei cilindri turbo ma anche nel design del frontale, con la controversa calandra verticale introdotta da Serie 4 Coup&eacute;

Nuova BMW M3 e M4, il design non ha più segreti

        Reintroduce una sigla cara ai bimmers come agli alfisti, perch&eacute; rimanda a un&rsquo;attivit&agrave; da corsa nel Campionato Turismo, per BMW a met&agrave; anni Sessanta, quando apparve la sigla Ti con la 1800. BMW Serie 1, dal prossimo novembre, andr&agrave; a listino con 128ti, sportiva con dei contenuti propri, seconda solo alla M135i xDrive. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Le prestazioni di BMW 128 ti Il motore 2 litri turbocompresso &egrave; comune ai due modelli, differenti sono i livelli di potenza, con la BMW 128 ti accreditata di 265 cavalli, uno zero-cento orari da 6&rdquo;1 e consumi dichiarati in 6,4 lt/100 km.  Non avr&agrave; le quattro ruote motrici xDrive, in compenso ne guadagna in leggerezza, visti gli 80 kg in meno se confrontata con M135i xDrive. Prover&agrave; a convincere con lo schema della trazione anteriore, arricchito di un differenziale Torsen che esalti l&rsquo;erogazione della coppia e aiuti a scaricarla sull&rsquo;asfalto. Assetto rivisto I test di sviluppo sono al passaggio delle regolazioni finali, il fine tuning sull&rsquo;assetto condotto su strada al Nurburgring e in pista. Specifiche della versione ti saranno le regolazioni delle sospensioni, un assetto M Sport ribassato di 10 mm in confronto alle proposte &ldquo;normali&rdquo; di Serie 1.  Sfoglia il listino BMW: tutti i modelli sul mercato Cambiano anche le barre stabilizzatrici e i cuscinetti, entrambi ripresi dalla M135i. Dall&rsquo;elettronica si otterr&agrave; una taratura dello sterzo dedicata, mentre l&rsquo;impianto frenante avr&agrave; dischi e pinze M Sport. Dedicati ai clienti pi&ugrave; sportivi, la possibilit&agrave; di avere in optional gratuito un set di gomme sportive &ndash; Michelin Pilot Sport 4 il set avvistato sul muletto di prova, nella misura 225/40 R18 -.       

La potenza non manca al 2 litri turbo benzina, abbinato alla trazione anteriore con differenziale Torsen. Serie 1 128ti un gradino sotto M135i xDrive per potenza ma &egrave; anche pi&ugrave; leggera

BMW 128ti, la sportività tutto avanti di Serie 1

        BMW Italia &egrave; al fianco di Obiettivo3 per il progetto "Obiettivo 3athlon", dedicato al paratriathlon, che sar&agrave; presentato per la prima volta domenica 13 settembre nel corso del Festival della Comunicazione di Camogli. Alle 10.45, alla Terrazza Miramare, il giornalista Claudio Arrigoni condurr&agrave; l'evento dal titolo "Con Alex, per Alex. Il progetto 3athlon di Zanardi" e avr&agrave; al suo fianco gli atleti Giusy Versace e Pieralberto Buccoliero.  IL DESIDERIO DI ALEX ZANARDI Obiettivo 3athlon punta ad avvicinare atleti che sono gi&agrave; stati avviati allo sport da Obiettivo3 verso questa disciplina in grande crescita. L'idea &egrave; nata in seguito alle Paralimpiadi di Rio 2016, e ha un grande protagonista: Alex Zanardi. In quel periodo, Zanardi ripensava alla sua carriera, alle grandi opportunit&agrave; che aveva avuto e che hanno in qualche modo compensato i duri ostacoli che la vita gli aveva messo di fronte. E proprio quella voglia di condividere, rinascere, poter far provare anche ad altri le sue stesse emozioni ha fatto scaturire in Alex il desiderio di regalare un'opportunit&agrave; e di voler sostenere coloro che vorrebbero avvicinarsi allo sport ma non possono. LA FORMAZIONE DEGLI ATLETI  Un team altamente specializzato guider&agrave; quindi le nuove reclute, implementando la loro attrezzatura con gli ausili necessari e sostenendoli nella comprensione specifica dello sport stesso, avviando una collaborazione tecnica con professionisti del settore. La mission &egrave; quella di riuscire a reclutare una decina di atleti nel primo anno di vita del progetto, selezionandoli sia all'interno della squadra di Obiettivo3, sia tramite l'autocandidatura, attraverso l'apposito form presente nell'home page del sito di Obiettivo3. Una volta selezionati i partecipanti, il team si occuper&agrave; di metterli in pista, fornendo loro l'attrezzatura in comodato d&rsquo;uso, organizzando campus formativi dedicati e pianificando la preparazione per le prime gare. La gamma BMW: consulta il listino completo di Auto! "La responsabilit&agrave; sociale - ha dichiarato Massimiliano Di Silvestre, Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia - &egrave; per noi un asset strategico del nostro modo di fare impresa. In particolare la collaborazione con Obiettivo3 &egrave; stata avviata sin dall'inizio perch&eacute; condividiamo i valori di inclusione sociale e fiducia nello sport come mezzo attraverso il quale affrontare le sfide della vita con un approccio positivo e orientato al futuro".       

La filiale italiana della Casa bavarese collaborer&agrave; al progetto dedicato al paratriathlon, la cui presentazione avverr&agrave; domenica 13 settembre al Festival della Comunicazione di Camogli

BMW al fianco di Obiettivo 3athlon di Alex Zanardi

        Stesso marchio, stessa piattaforma, ma vetture diverse. Stesso motore, stesso cambio, ma ancora una volta automobili differenti. Di elementi in comune tra la BMW X6 M50i e la Serie 8 Gran Coup&eacute; M850i ce ne sono parecchi, eppure, per quanto il tempo della condivisione faccia della modularit&agrave; la prima delle certezze, sono auto molto diverse. SPORTIVIT&Agrave; ALTA O BASSA?  Sono entrambe in disaccordo sul baricentro. La prima palesa quanto a Monaco di Baviera si continuino a macinare SUV (SAV per dirla alla BMW), la seconda prosegue una tradizione rigorosissima all'interno del marchio tedesco: quella delle coup&eacute;. A dire il vero, anche X6 rappresenta a modo suo questo segmento. Solo che lo fa da un prospettiva diversa, in cui chi si trova al volante lo fa da un piano "rialzato". La Serie 8 Gran Coup&eacute; invece, pur rimanendo pi&ugrave; fedele ai canoni tradizionali - linea bassa e filante - vanta pure lei la sua alternativa: le quattro porte. Cos&igrave; se un SUV pu&ograve; essere una coup&eacute;, anche una berlina lo &egrave; a sua volta. Quale &egrave; meglio? Non esiste una risposta a questa domanda, a meno che l'intenzione non sia quella di scoprire il rendimento prestazionale. E allora in questo caso &egrave; meglio pazientare ancora qualche riga. PISTA? MEGLIO LE CURVE STRADALI Ambedue sono sovradimensionate rispetto a quanto un territorio come quello italiano possa offrire. La X6 sfiora i 5 metri, la Serie 8 Gran Coup&eacute; li supera di qualche centimetro. E se la prima &egrave; larga poco pi&ugrave; di due metri, la seconda cede qualcosa alla sua rivale interna. Gi&agrave;, perch&eacute; questa sfida casalinga nasce non solo dal fatto di mettere a confronto due modi distinti di interpretare un coup&eacute;, ma capire come la medesima meccanica si relazioni con vetture cos&igrave; diverse soprattutto dal punto di vista estetico.  Come avrete notato, la denominazione di X6 e quella di Serie 8 Gran Coup&eacute; comprende la lettera M: M50i da una parte e M850i dall'altra. Per quanto tale dicitura spesso sia origine di palpitazioni, non va confusa con le rispettive versioni X6 M e M8. Queste non sono vetture M Sport, bens&igrave; M Performance. Una grande differenza, soprattutto per la destinazione d'uso. Potenza e coppia non mancano, cos&igrave; come le prestazioni, ma poco si sposano con coloro che ambiscono ad un uso promiscuo del tipo casa, lavoro e pista. Al posto di quest'ultima un percorso stradale ricco di curve dovrebbe soddisfare anche i palati pi&ugrave; esigenti. MECCANICA: LE CARATTERISTICHE Attestato che per quanto siano auto potenzialmente sportive, il Gruppo bavarese offre anche altro di pi&ugrave; indicato a chi ama correre, punto centrale di questo confronto &egrave; la meccanica. In questo caso la descrizione &egrave; facile, perch&eacute; uno vale due, essendo motore e trasmissione gli stessi per tutte e due le vetture. Sotto il cofano di X6 M50i e di M850i trova posto l'unit&agrave; da 4,4 litri sovralimentata con architettura V8, capace di 530 cavalli e 750 Nm di coppia motrice. La cubatura &egrave; la stessa delle versioni M (e basta!), ma nello specifico non si tratta proprio dello stesso propulsore. In particolare quello che equipaggia le due auto oggetto della prova ha il codice indentificativo N63B44. Tale sigla presenta un motore con testate e monoblocco in lega d'alluminio, con un angolo tra le due bancate di 90 gradi. Si tratta di una motorizzazione che ruota nell'orbita bavarese da oltre dieci anni, qui nella sua ultima edizione. I due turbocompressori sono stati collocati all'interno della V e sono del tipo Twin Scroll. Di fatto, pratica abbastanza comune in questi anni con frazionamenti di questo tipo, la parta calda (collettori di scarico e turbocompressori) sta all'interno in modo tale da ridurre il percorso dei flussi di scarico; mentre quella fredda (collettori di aspirazione) sta all'esterno della V. Sostanzialmente questo consente di avere un motore sufficientemente compatto, nonostante la cilindrata generosa. BMW Serie 8, Golden Thunder di scuola Individual A garantire la perfetta "comunicazione" tra il propulsore e le ruote, ci pensa la trasmissione integrale xDrive. Oramai la consuetudine quando si tratta di vetture ad alte prestazioni. Potete trovare il resto del nostro confronto BMW sull'edizione digitale di Auto (qui).       

Stesso motore, stesso pianale, due declinazioni diverse. Le ruote alte danno le stesse emozioni di una sportiva classica? Ecco l'analisi del nostro Centro Prove

BMW X6 vs BMW Serie 8 Gran Coupé: super SUV o super coupé?

        Rivestita con i muletti, in attesa del debutto ufficiale, nuova BMW M4 &egrave; stata presentata al Red Bull Ring austriaco, in occasione del GP motociclistico, nelle sue declinazioni per la strada e per la pista, M4 Coup&eacute; e M4 GT3. M4 COUP&Eacute;: DUE VERSIONI Mentre la GT3 &egrave; stata prodotta per sostituire la M6 GT3 nelle competizioni a partire dal 2022, M4 Coup&eacute; sar&agrave; proposta in due versioni - proprio come la "sorella" berlina M3 - quella base da 480 cv e cambio manuale a 6 marce, e la Competition, ancora pi&ugrave; performante: 510 cv e trasmissione a otto rapporti Steptronic M con sistema Drivelogic.  MOTORE: CAVALLI E PIACERE DI GUIDA L'elemento pi&ugrave; importante che condivideranno le M4 &egrave; comunque il motore 6 cilindri TwinPower Turbo con tecnologia della gamma M, realizzato secondo l'esperienza del Marchio bavarese nel motorsport e adatto a spingere la vettura sia in pista, con la GT3, ma anche con la Coup&eacute;, dove promette di aumentare il piacere di guida. La gamma BMW: consulta il listino completo di Auto! Tuttavia, prima della presentazione in programma il 20 settembre, M4 Coup&eacute; dovr&agrave; effettuare gli ultimi test. A potersela godere sar&agrave; per&ograve; sicuramente il pilota vincitore del GP di Stiria in programma nel weekend del 21-23 agosto: chi vince, infatti, si porter&agrave; a casa un esemplare del modello.       

Giri in pista con i muletti al Red Bull Ring per la nuova sportiva bavarese, in arrivo nella versione base da 480 cv e Competition, che alza ancora di pi&ugrave; le prestazioni

Nuova BMW M4 Coupé, con il turbo arriva a 510 cv

        A breve andr&agrave; in pensione e due Final Edition rappresentano il canto del cigno per il motore BMW 3 litri diesel con quattro turbocompressori. Al di l&agrave; delle versioni di X5 e X7, riservate a mercati dell&rsquo;est Europa, conta dire dell&rsquo;uscita di scena, da settembre &ndash; data dello stop alla produzione &ndash; di un sei cilindri in linea parte della tecnica motoristica. Prodotto della famiglia B57, nella sigla D30S0 si &egrave; presentato sulla scena nel 2016, dalla porta d&rsquo;accesso dell&rsquo;ammiraglia Serie 7, per proseguire con l&rsquo;applicazione su Serie 5, Serie 6, i grandi suv X5, X6 e X7. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Ancora a listino, sul mercato italiano, restano Serie 5 M550d, Serie 7, X5 e X7, con una sigla, M50d, che riassume la sportivit&agrave; di un&rsquo;unit&agrave; da 400 cavalli e 760 Nm.  Le prestazioni del diesel quad-turbo Le esigenze tecniche e normative portano a razionalizzare l&rsquo;offerta dei motori diesel, con BMW ad aver sviluppato un sei cilindri 3 litri, Twin Power Turbo, che bilancia elevate prestazioni con un&rsquo;efficienza superiore: i 340 cavalli e 700 Nm non saranno i valori del quadri-turbo ma restano numeri di assoluto valore, supportati dall&rsquo;elettrificazione mild-hybrid a 48 volt, con un boost di spinta da 11 cavalli. Auto Diesel, tutti i modelli che beneficiano degli incentivi 2020 Nel confronto tra Serie 5 540d da 320 cv e M550d da 400 cv, poi, emerge un dato inequivocabile: i 149 g/km di Co2 emessa contro i 166 g/km dichiarati dal quadri-turbo. Quando venne presentato al Vienna Motor Symposium nel 2016 tir&ograve; un colpo di spugna sul precedente tri-turbo diesel della stessa famiglia, motori modulari i B57 con cilindrata unitaria di 499 cc. I due turbocompressori a bassa pressione e i due turbo ad alta pressione chiamati a diversi i compiti, di un&rsquo;erogazione di coppia esagerata, gi&agrave; a 2.000 giri/min i 760 Nm di valore massimo, con l&rsquo;espressione di potenza a 4.000 giri/min, per un motore con zona rossa a 6.000 giri/min. Sfoglia il listino BMW: tutti i modelli sul mercato Consumi irrisori per prestazioni super &Egrave; stato &ndash; e rester&agrave; &ndash; l&rsquo;unico motore turbodiesel destinato alla produzione in serie con 4 turbocompressori, peculiarit&agrave; tecnica completata da altre caratteristiche, migliorate dal Twin Power Turbo 3 litri delle BMW &ldquo;40d&rdquo;: i 2.500 bar di pressione del common rail con iniettori piezoelettrici, la presenza di una doppia valvola EGR, del catalizzatore del tipo SCR, accorgimenti che ne fecero un diesel pulito e dai bassi consumi (basti pensare al dato dichiarato di 7,6 lt/100 km su Serie 5 M550d), senza dimenticare&nbsp;un'installazione abbassata nel vano motore e ruotata di 30 gradi, punti di forza rispetto alla concorrenza dei diesel V8, pi&ugrave; ingombranti e pesanti rispetto al sei in linea.&nbsp; Audi RS saranno solo elettrificate, dalla e-tron GT alla RS4       

Un motore all'avanguardia della tecnica si appresta a uscire di scena dal prossimo settembre. Ha incarnato il non plus ultra dei diesel sportivi e rester&agrave; l'unico ad aver sfoggiato 4 turbocompressori

BMW, il diesel quadri-turbo verso lo stop della produzione

        La Casa della Doppia Elica presenta, online, la sua prima auto full electric, la BMW iX3. Non un progetto nuovo, realizzato da zero, ma la versione a batterie della X3 realizzata in questo modo per scelta strategica da parte di Monaco per offrire ai clienti pi&ugrave; opzioni di alimentazioni possibili, in base alle proprie necessit&agrave;. La iX3, infatti, arriva per ampliare la gamma del SUV di Monaco, proponendosi come alternativa alle gi&agrave; presenti versioni a benzina, Diesel e ibride. Fuori non cambia La versione a emissioni 0 si differenzia nel look esterno rispetto alle endotermiche della gamma, solo per alcuni dettagli specifici, come i profili del doppio rene, dei batti tacco laterali e dei paraurti tinti da un leggero tocco di blu. Oppure come i cerchi da 19&rdquo;, dal design studiato per ridurre la resistenza all&rsquo;avanzamento e ridurre la resistenza aerodinamica, ottimizzando i consumi del pacco batterie.  Nessun stravolgimento di stile anche nell&rsquo;abitacolo. Anche qui caratterizzato da dettagli in tinta blu, come l&rsquo;inserto del contorno del selettore di marcia e il tasto di accensione della vettura, ma l&rsquo;impostazione resta la stessa delle ultime BMW. Lo spazio all&rsquo;interno non manca e la capacit&agrave; del bagagliaio parte da un minimo di 510 litri a un massimo di 1560 con i sedili abbattuti. La trazione elettrica fa (ancora) storcere il naso ai puristi, ma in BMW il piacere di guida &egrave; sempre tra i cardini del progetto di una vettura e con il baricentro pi&ugrave; basso e raccolto, per l&rsquo;installazione delle batterie, e le sospensioni adattive di serie, da Monaco sono sicuri che l&rsquo;esperienza di guida sar&agrave; coinvolgente. E resa unica dalla colonna sonora dedicata, che vede al debutto il BMW IconicSounds Electric, il timbro sonoro dato al suono del silenzio di un motore elettrico sviluppato da BMW con il compositore Hans Zimmer. Cerchi un'auto usata? Controlla il nostro listino Motore e autonomia Capitolo motogeneratore. La BMW iX3 &egrave; spinta dal motore elettrico eDrive di quinta generazione, propulsore sincrono che non prevede l&rsquo;utilizzo di magneti, montato sull&rsquo;asse anteriore e che trasferisce coppia e potenza a ruote posteriori. Produce una potenza massima di 210 kW (286 cv), una coppia massima di 400 Nm e fa scattare la vettura da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi, fino a farle toccare la velocit&agrave; massima, limitata elettronicamente di 180 km/h. L&rsquo;unit&agrave; &egrave; alimentata da un pacco batteria dalla capacit&agrave; di 80 kWh che, secondo il ciclo di omologazione WLTP, garantisce un&rsquo;autonomia di 460 km. La BMW iX3 pu&ograve; collegarsi a reti di ricarica fino a 150 kW, in modo da raggiungere l&rsquo;80% della ricarica in soli 34 minuti. Prima la Cina, poi il Mondo Il SAV a emissioni 0 di Monaco sar&agrave; prodotto in Cina, nella fabbrica di Shenyang, come primo tassello dell&rsquo;accordo tra BMW e Brilliance Automotive. Il lancio commerciale &egrave; previsto per la fine del 2020, sempre in Cina, e solo successivamente verr&agrave; esportata nel resto del Mondo. Scopri la gamma BWM, consulta qui il nostro listino       

La nuova iX3 amplia la gamma della X3. Verr&agrave; prodotta e commercializzata prima in Cina ento la fine del 2020, ma la vedremo anche nel resto del Mondo

BMW iX3, la prima elettrica della Doppia Elica

        BMW iX3, il SUV medio elettrico sar&agrave; presentato virtualmente domani,&nbsp;marted&igrave; 14 luglio alle ore 10.00. La Casa bavarese ha rilasciato un teaser del frontale. Lo stile non discosta&nbsp;dalla X3 tradizionale, seppur&nbsp;iX3&nbsp;&nbsp;esibir&agrave;&nbsp;la griglia senza prese d'aria e altri dettagli, estetici e cromatici come le finiture in bluc, che la&nbsp;distingueranno.  BMW M3 e M4, anticipazione La versione a batteria del SAV (Sports Activity Vehicle) del segmento D probabilmente utilizzer&agrave; la piattaforma a passo lungo, quella utilizzata per il mercato cinese, dove&nbsp;BMW iX3 sar&agrave; anche&nbsp;prodotta. Potenza e prestazioni Utilizzer&agrave; il powertrain elettrico&nbsp;di quinta generazione, con un motore accreditato di&nbsp; 286 cavalli di potenza e 400 Nm di coppia. La batteria agli ioni di litio avranno una capacit&agrave; di&nbsp;74 kWh:&nbsp;l'autonomia dovrebbe essere di 440 km nel ciclo WLTP. Inizialmemte sar&agrave; a trazione posteriore. Ancora qualche ora e saranno svelate le altre caratteristiche: tecnologia a bordo, prestazioni, tempo di ricarica. La storia di BMW M5       

Il 14 luglio sar&agrave; svelato il modello: potenza di 286 cavalli, autonomia di 440 chilometri

BMW iX3, ultimo teaser prima del debutto del SAV elettrico

        Forme decodificate per il tempo in cui nascono, ma che rimangono perpetue anche negli anni a venire. Ci sono auto, nell'infinita storia delle quattro ruote, in grado di farsi riconoscere a prima vista anche a distanza di anni, tanto &egrave; forte la loro importanza nell'immaginario collettivo di appassionati e addetti ai lavori. Se poi quest'auto &egrave; anche portatrice di un'innovazione filosofica mai vista fino al suo arrivo, allora la storia assume tutto un altro significato. Nel listino dell'usato di Auto, tante occasioni da non perdere a portata di click! Alla fine degli anni '70, a Monaco di Baviera osano. Nessuno fino ad allora ha ottenuto buoni risultati provando a creare una versione sportiva di una stradale. O meglio: il mercato delle sportive a due posti secchi era gi&agrave; fiorente, ma nessun Marchio era riuscito a proporre una quattro porte con delle prestazioni da supercar. BMW ci lavora su, e al Salone di Amsterdam 1984 presenta la prima generazione della M5, sigla E28.  BMW M5 E28: QUI SI FA LA STORIA Gli uomini BMW, per riuscire nell'intento, si fanno dare una mano dalla divisione Motorsport, prendono la berlina pi&ugrave; potente della gamma, la 535i, donandole un aspetto pi&ugrave; "spartano", che punta alla sostanza, e inseriscono il motore della M1, che all'epoca rientra a pieno diritto nella lista delle supercar. La nuova auto viene cos&igrave; spinta da un 6 cilindri 3.4 capace di erogare 286 CV. BMW M5 &egrave; appena nata: raggiunge i 245 km/h di velocit&agrave; massima e accelera da 0 a 100 in 6,5 secondi. Prestazioni top, aiutate da una trasmissione dotata di differenziale autobloccante e impianto frenante potenziato ad hoc. SECONDA SERIE: L'ESTREMA E34 Il successo &egrave; netto. M5 strizza l'occhio a coloro che vogliono divertirsi alla guida, provare sensazioni adrenaliniche al volante, ma che allo stesso tempo devono trasportare fino a quattro-cinque persone o mettere le valigie nel bagagliaio in previsione del viaggio per le vacanze. E se il mercato sorride, vuol dire che presto arrivano le nuove generazioni. La seconda di M5, sigla E34, esce nel 1989. Rispetto alla prima, &egrave; ancora pi&ugrave; potente (315 CV) e ancora pi&ugrave; cattiva nell'aspetto. Cambiano assetto, sospensioni, c'&egrave; uno spoiler sul paraurti, prese d'aria e cerchi da 17", per un'auto che trasuda sportivit&agrave; e che viene offerta anche nella versione Touring, che altro non &egrave; che la station wagon. ADDIO 6 CILINDRI, ECCO IL V8 La terza serie della M5, la E39, lanciata nel 1998, abbandona il 6 cilindri e introduce un V8 derivato dal 4.4 litri della 540i. Ancora pi&ugrave; performante - 400 CV, da 0 a 100 in 5,3 secondi -, la E39 si mostra meno estrema della precedente e pi&ugrave; elegante, proposta nella sola configurazione berlina con alcuni tratti da granturismo. BMW Serie 5 restyling, eDrive Zones a bordo delle nuove ibride ARRIVA IL V10: INTERVIENE LA FORMULA 1 Ma nel 2004 &egrave; tempo di quarta generazione. Rispetto a vent'anni prima, quando debutt&ograve; la E28, &egrave; cambiato il mondo dell'automotive, si sono diversificati gli stili, &egrave; aumentata la tecnologia. BMW M5 E60 sostituisce il V8 con il primo V10 ad essere montato su una BMW di serie. Un propulsore in basamento e testate d'alluminio capace di vincere per tre volte consecutive il titolo di miglior motore dell'anno e derivato dall'esperienza del Marchio bavarese nella Formula 1. Cilindrata di 5 litri, sprigiona 507 CV dai due doppi scarichi, lo 0-100 viene performato in 4,7 secondi. BASTA ASPIRATO, TEMPO DI TURBO Quinta generazione nel 2011: &egrave; una svolta. M5 F10 abbandona l'aspirato e i dieci cilindri per un V8 biturbo sovralimentato (prima M5 ad adottare tale soluzione). Il risultato sono i 560 CV erogati. Cambia per&ograve; anche la trasmissione: il cambio sequenziale a 7 rapporti in dotazione alla E60 viene rimpiazzato da un doppia frizione, anch'esso 7 rapporti. La trazione integrale, denominata M xDrive, debutta invece nella sesta e ultima generazione, la M5 F90, commercializzata a partire dal 2018. Le tre diverse modalit&agrave; di guida possono sfruttare nuovamente il biturbo che vede diminuire la cilindrata a 4.4 litri ma aumentare i cavalli a quota 600, abbinati a un cambio automatico a convertitore di coppia otto rapporti. Prestazioni? 3,4 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. La gamma BMW: consulta il listino completo di Auto! LA TRADIZIONE VA AVANTI Numeri ordinari per BMW M5: un'auto, una sigla, che in oltre vent'anni ha saputo ridefinire i canoni delle berline sportive e offerto un'alternativa a chi non pu&ograve; permettersi di spendere per acquistare una Ferrari o una Lamborghini. E il nuovo restyling della gamma, presentato da BMW nelle ultime settimane, non pu&ograve; che confermare la tradizione.        

Un'auto, una sigla, che pi&ugrave; di trent'anni fa ha ridefinito i canoni delle berline sportive e che ancora oggi stupisce per prestazioni, tecnologia e successo commerciale

BMW M5: la sua storia

        Lo scorso aprile alcuni rumours volevano nuova BMW Serie 2 Coup&eacute; rivelata da un muletto le cui immagini erano sfuggite online. Tanti i dubbi allora, in parte fugati con dall&rsquo;avvistamento dei primi prototipi di sviluppo. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Arrivano dalle strade del Messico, diffuse su Instagram da supercars_slp.mx. Il prossimo capitolo della coup&eacute; compatta sar&agrave; ancora &ndash; con gran sollievo degli appassionati &ndash; un progetto su architettura con motore anteriore e trazione posteriore, non si convertir&agrave; all&rsquo;architettura FAAR sulla quale nascono Serie 1 e Serie 2 Gran Coup&eacute; (in foto).             Visualizza questo post su Instagram  Primicia!! Posible nuevo Bmw M rodando con camuflaje @supercars_veracruz @mexicotopspott Un post condiviso da  Eduardo Mendez (@supercars_slp.mx) in data: 1 Lug 2020 alle ore 12:28 PDT      Il muletto rivela proporzioni che sembrano indicare un incremento delle dimensioni, soprattutto carreggiate allargate ed evidenziate da ampi passaruota, un frontale con fari dal taglio molto elaborato e con scalino &ndash; questo s&igrave; uguale al leak dei mesi scorsi - la fiancata dalla linea di cintura fedele alla tradizione nel design del montante posteriore. Sfoglia il listino BMW: tutti i modelli sul mercato Le pinze freno blu indicano un allestimento M Sport, come anche i due terminali di scarico tondi. Di certo, quello in arrivo sul mercato nel giro di un paio di anni si annuncia come un radicale cambio di stile rispetto alla Serie 2 Coup&eacute; anciata nel 2014.       

Conserver&agrave; le caratteristiche sportive come la trazione posteriore, avr&agrave; per&ograve; un design radicalmente diverso dal modello attuale come da altre Serie BMW

Nuova BMW Serie 2 Coupe inizia i test di sviluppo

        In casa RM Sotheby's arriva un nuovo imperdibile lotto, tutto corsa e cavalli. La casa d'aste ha infatti messo in vendita un esemplare datato 1980 di BMW M1 ProCar, numero telaio 1195, 36&deg; modello di 54 totali.  Nel listino dell'usato di Auto, tante occasioni da non perdere a portata di click! UN CAMPIONATO DI 40 ANNI FA BMW M1 &egrave; una delle auto sportive stradali pi&ugrave; famose di sempre. Ha avuto una sua controparte pensata appositamente per le corse, anzi, per un torneo monomarca ideato direttamente da BMW. Pi&ugrave; precisamente, da Jochen Neerpasch, ex pilota e fondatore del reparto corse del Marchio bavarese. Un'idea nata alla fine degli anni 'Settanta: i migliori piloti di F1, Sport Prototipi e GT tutti insieme a duellare sui circuiti europei dove si svolgeva la Formula 1. Solo che a correre non c'erano Ferrari n&eacute; McLaren, ma solo BMW, un unico modello, lo stesso per tutti i partecipanti, il che rendeva la competizione pi&ugrave; aperta che mai. Era la BMW M1 ProCar, con la sigla derivata proprio dal nome del torneo, Production Car.&nbsp;  La gamma BMW: consulta il listino completo di Auto! I pi&ugrave; famosi piloti dell'epoca, da Niki Lauda a Nelson Piquet, passando per Elio De Angelis e Jacques Laffite, corsero sulle M1 ProCar, per un campionato che alla fine si svolse solamente per due annate, 1979 e 1980. Lauda trionf&ograve; nella prima edizione, Piquet nella seconda: un binomio, tra il brasiliano e BMW, che si sarebbe sublimato nel 1983, quando il pilota di Rio de Janeiro vinse il Titolo Mondiale con la Brabham motorizzata dalla Casa tedesca. 470 CV, TUTTE RESTAURATA La M1 ProCar messa all'asta da RM Sotheby's &egrave; un modello completamente restaurato, che negli anni ha poi corso anche alcune gare storiche, dotata di livrea rossa con banda biancoceleste e un propulsore da 470 cavalli. RM Sotheby's non ha fornito altri dati tecnici n&eacute; particolari, ad eccezione di un video che mostra l'auto in azione sul circuito belga di Spa guidata dal britannico Sam Hancock.  L'asta verr&agrave; battuta dal prossimo 13 al 15 agosto 2020 a Monterey.       

In vendita un esemplare da corsa della sportiva tedesca che quarant'anni fa partecip&ograve; al campionato monomarca bavarese che annoverava piloti come Niki Lauda e Nelson Piquet

BMW M1 ProCar, all'asta un modello del 1980

        BMW M3 berlina ed M4 coup&eacute; si preparano al gran debutto. La nuova generazione delle due sportive medie per antonomasia, ormai diventate archetipo, sono agli sgoccioli del loro sviluppo.&nbsp; La Casa bavarese ufficialmente, con un filmato e delle immagini che vedete, ha scatenato in pista i prototipi due vetture. Saranno presentate probabilmente a met&agrave; settembre. Dalla due porte nascer&agrave; la M4 GT3 che scender&agrave; in pista del 2020.  Sotto il vestito camuffato ci sono novit&agrave; importanti e un piacevole ritorno al passato, almeno per i puristi. Il motore &egrave; il 6 cilindri twin turbo, disponibile in due livelli. Da 480 cavalli di potenza, con cambio manuale a sei marce, ecco qui la chicca per gli appassionati. E in versione Competition con 510 cavalli e 650 Nm di coppia, abbinato al cambio automatico a otto marce. BMW M5 restyling Anche integrale A trazione posteriore inizialmente, ma in seguito ci saranno anche M3 e M4 con la tecnologia M xDrive, la trazione integrale, come accade per la M5, quindi rester&agrave; la possibilit&agrave; di &ldquo;scollegarla&rdquo; per sbizzarrirsi solo col retrotreno. Oltre a questo la casa dell&rsquo;elica ha fornito anche i dati dei consumi e delle emissioni nel ciclo WLTP, non banali data la potenza in gioco: 10,5-10,9 litri/100 km con 239-249 g/km di di CO2.  Lo stile cambia tra le due. M4 a due porte si presenta con un muso dal doppio rene allungato: entrambe presentano appendici aerodinamiche, grossi cerchi in lega e i quattro scarichi posteriori. Passeranno velocissime, ma non inosservate. BMW Serie 8, la serie speciale Golden Thunder       

Le versioni berlina e coup&eacute; della sportiva saranno presentate a settembre: torna il cambio manuale

BMW M3 e M4, fino a 510 cv e sarà anche integrale

        C&rsquo;era una volta la chiave, il blocchetto d&rsquo;accensione. Gesti e simboli analogici dai quali si passa alla digitalizzazione, all&rsquo;utilizzo di un iPhone per aprire le portiere di una BMW e mettersi al volante. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Non solo, consentire che siano anche altri, dal proprio iPhone, a essere autorizzati all'accesso e guida. Dalla produzione di luglio, quasi la totalit&agrave; della gamma BMW sar&agrave; compatibile con la Digital Key traslata su Apple iPhone. L&rsquo;annuncio della compatibilit&agrave; e operativit&agrave; del sistema &egrave; arrivato dalla kermesse che l&rsquo;azienda di Cupertino dedica agli sviluppatori e dalla quale ha presentato le novit&agrave; legate ai sistemi operativi per l&rsquo;intera gamma di prodotti. Gli iPhone utilizzabili come chiave I possessori di un iPhone XS, XR o pi&ugrave; recente, come anche di un Apple Watch 5, potranno utilizzare il dispositivo per aprire l&rsquo;auto e mettersi al volante. Sar&agrave; necessario installare la app BMW sul dispositivo, dopodich&eacute; le &ldquo;credenziali&rdquo; per validare l&rsquo;accesso a bordo saranno contenute nell&rsquo;Apple Wallet, con gli standard consueti di massima protezione dei dati tipici del sistema iOS.  iPhone scarico? BMW Digital Key funziona comunque La comunicazione tra smartphone e auto avviene secondo protocollo NFC, una soluzione ottimizzata per operare anche ad iPhone con la batteria ormai esaurita, vista una riserva di energia allocata per lo sblocco delle portiere: fino a 5 ore, con smartphone spento per assenza di carica, cos&igrave; da evitare il rischio di restare fuori dall&rsquo;auto perch&eacute; con il telefono scarico. Sfoglia il listino BMW: tutti i modelli sul mercato Dall&rsquo;Apple Wallet si potranno regolare anche determinati parametri di utilizzo, cos&igrave; come sar&agrave; possibile farlo dall&rsquo;infotainment di bordo. La compatibilit&agrave; prevista &egrave; con la produzione successiva all&rsquo;1 luglio di BMW Serie 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, X5, X7 e Z4. Sono i modelli sui quali sar&agrave; possibile operare con BMW Digital Key da Apple Wallet. Guidatori aggiuntivi e parametri personalizzati Il proprietario potr&agrave; anche dare l&rsquo;accesso fino a 5 ulteriori utenti, condividendo l&rsquo;autorizzazione via iMessage. Oltre all&rsquo;apertura e avvio dell&rsquo;auto potr&agrave; definire parametri di utilizzo come la potenza massima erogata, la velocit&agrave; massima, il volume della radio da non oltrepassare e altre limitazioni. Mappe perfezionate sull'elettrico Non &egrave; stato l&rsquo;unico annuncio arrivato dall&rsquo;Apple WWDC 20. Infatti, nel complessivo restyling dell&rsquo;applicazione Mappe rientra la possibilit&agrave; di definire dall&rsquo;iPhone o altro dispositivo Apple l&rsquo;itinerario e ritrovarlo con Apple CarPlay in auto. Nulla di eclatante, se non fosse per l&rsquo;ottimizzazione dedicata ai veicoli elettrici: nel decidere l&rsquo;itinerario migliore, infatti, la app Mappe esaminer&agrave; la carica residua, l&rsquo;autonomia di marcia e la presenza di colonnine di ricarica lungo il tragitto. Sar&agrave; una funzione che, sui modelli BMW, vedremo al debutto con l&rsquo;elettrica i4 nel 2021, mentre la app evoluta su iOS 14 non arriver&agrave; prima del prossimo autunno.       

La BMW Digital Key verr&agrave; integrata in Apple Wallet e sar&agrave; possibile aprire l'auto sfruttando la connettivit&agrave; NFC. Funzione attiva dalla produzione BMW a partire dal mese di luglio. Novit&agrave; anche per Mappe e la pianificazione del percorso specifica sull'elettrico

BMW, l'iPhone diventa chiave digitale da luglio

        Cure Individual, dal prossimo settembre, nell&rsquo;offerta BMW Serie 8. Che sia Coup&eacute;, Gran Coup&eacute; o cabrio, arriva la serie speciale Golden Thunder, che di BMW Individual ha alcuni contenuti stilistici e funzionali.  Tre le motorizzazioni con le quali sar&agrave; ordinabile: 840i da 340 cavalli, M850i xDrive da 530 cv, 840d xDrive 320 cv. Garanzia di prestazione all&rsquo;altezza del progetto, impianto sul quale si innestano le novit&agrave; estetiche. La tinta carrozzeria andr&agrave; ampie opzioni di scelta. Nero, oppure, nero. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Sapphire Black metalizzato e Frozen Black metallizzato promettono d&rsquo;essere, in realt&agrave;, sfumature diverse, accomunate dalle grafiche oro applicate sulla carrozzeria e con dettagli a richiamare un accostamento da sempre simbolo di sportivit&agrave;: calotte degli specchietti, cerchi M da 20 pollici. Il nero &egrave; d&rsquo;ordinanza anche per le pinze dell&rsquo;impianto frenante e la Shadow Line lucida intorno alla cornice dei finestrini e la calandra.  Interni tra vetro, pelle pregiata e audio premium Un tratto di differenziazione, tra Serie 8 Coup&eacute;, Gran Coup&eacute; e cabrio, nell&rsquo;edizione speciale, esiste ed &egrave; nella presenza dello spoiler, prerogativa della Coup&eacute;. Della dotazione di serie fa parte il pacchetto M Sport, impreziosito all&rsquo;interno da rivestimenti in pelle Merino, cielo dell&rsquo;abitacolo in Alcantara, scritta Golden Thunder cucita sui poggiatesta.  Parte del tunnel riprende la colorazione oro dell&rsquo;esterno su un elemento in alluminio; molto pi&ugrave; ricercata &egrave;, invece, la realizzazione in vetro di alcuni comandi, a partire dal pomello del cambio automatico Steptronic 8 marce. Sfoglia il listino BMW: tutti i modelli sul mercato L&rsquo;impianto stereo Bowers&amp;Wilkins completa la personalizzazione.       

Tra materiali pregiati e applicazioni grafiche specifiche sulla carrozzeria, Serie 8 annuncia un'edizione speciale spinta dal motore 6 cilindri benzina o diesel e dal V8 4.4 litri&nbsp;

BMW Serie 8, Golden Thunder di scuola Individual

Una lettera, in pi&ugrave; o in meno, alle volte fa la differenza. Per esempio, si capisce che dalle parti di Monaco di Baviera si inizia a fare sul serio, per quanto riguarda il capitolo prestazioni, quando appare quel carattere magico che &egrave; la M.  Infatti, dopo la Serie 5, ecco il restyling della sua versione pompata, la BMW M5, berlina da corsa che non cresce nella potenza, i cavalli sotto al cofano restano &ldquo;solo&rdquo; 600 come la versione precedente, ma debutta con piccole novit&agrave; dal punto di vista estetico e meccanico. L&rsquo;output di potenza non cambia nemmeno per la M5 Competition, confermata a 625 cavalli.    Cosa cambia fuori  Gli interventi estetici sono subito evidenti sul frontale. Rispetto alla Serie 5, crescono le dimensioni del doppio rene e delle prese d&rsquo;aria per garantire una respirazione pi&ugrave; efficiente al motore. Cambiano leggermente i fari anteriori, come pure gli specchietti, ridisegnati per avere un profilo pi&ugrave; aerodinamico. I flussi d&rsquo;aria sotto la vettura sono incanalati verso il nuovo diffusore che, ai lati, ha i 4 terminali dell&rsquo;impianto di scarico, anch&rsquo;esso rinnovato e dotato di valvole a controllo elettronico. Allo stile, si accompagna un lavoro di contenimento di pesi, infatti il tetto &egrave; in CFRP. L&rsquo;assetto &egrave; da 19&rdquo;.  Per la M5 Competition sono previste&nbsp;riverniciature in nero lucido su alcune parti, come specchietti, spoiler e griglia e l&rsquo;assetto da 20&rdquo;.  Abitacolo sportivo  Nell&rsquo;abitacolo troviamo la stessa impostazione vista sulla Serie 5, in declinazione pi&ugrave; sportiva. Il restyling porta in dote lo schermo da 12,3&rdquo; al centro della plancia, attraverso il quale si accede all&rsquo;infotainment e alle schermate per le informazioni specifiche previste per i modelli ad alte prestazioni.  Due sono le opzioni per i sedili: di serie sono offerti quelli sportivi, a richiesta la versione elettrica multifunzione con il poggia testa integrato e il logo retroilluminato.  Cerchi un&#39;auto usata? Consulta il nostro listino  Come la M8  M5 e M5 Competition ricevono in dote dalla Serie 5 lo stesso pacchetto tecnologico che riguarda l&rsquo;elettronica e gli ADAS. In pi&ugrave; possono contare su settaggi specifici per le tarature pi&ugrave; sportive di motore, telaio, sospensioni, e risposta di sterzo e acceleratore attivate dai tasti M1 e M2 e sulla modalit&agrave; &ldquo;Track&rdquo; quella estrema riservata per la pista.  Come abbiamo detto all&rsquo;inizio, il motore non &egrave; stato toccato. Sotto al cofano batte sempre il&nbsp;4.4 biturbo da 600 cv e 750 Nm di coppia, pompato a 625 per la M Competition, abbinato al cambio automatico a 8 rapporti e alla trasmissione integrale xDrive. Al posto di aumentare la potenza di fuoco, la Doppia Elica ha preferito lavorare di fino sull&rsquo;assetto, trapiantando le sospensioni della M8, migliorando il telaio e installando l&rsquo;impianto frenante M con dischi autoventilanti e pinze a 6 pistoncini.  I prezzi, in Germania, partono da 120.900 euro per la M5, mentre bisogna aggiungerne altri 9.000 per mettersi in garage la M5 Competition.  Clicca qui e consulta la gamma BMW completa&nbsp; 

Il restyling della berlina ad alte prestazioni di Monaco &egrave; dedicato pi&ugrave; all&#39;assetto che alla potenza. 600 cavalli bastano, mentre la tenuta di strada deriva direttamente dalla M8

BMW M5 restyling, 600 cavalli possono bastare

Soprattutto nella versione Touring, pu&ograve; considerarsi a tutti gli effetti un&rsquo;estensione dell&rsquo;offerta BMW, quella di Alpina B5. Lo &egrave; perch&eacute; d&agrave; un&rsquo;alternativa altrimenti assente nel listino della casa di Monaco di Baviera, una M5 Touring della quale fa egregiamente le veci, l&rsquo;interpretazione Alpina, ora rinnovata con un restyling che segue il rinnovamento Serie 5 2020.  Cerchi un&#39;auto usata? Sfoglia il listino di Auto  E tutte le novit&agrave; stilistiche e tecnologiche sono ben in vista su B5 berlina e Touring, accompagnate da interventi aerodinamici e di miglioramento del raffreddamento del V8 chiari soprattutto nel design del frontale, con aperture incrementate nella superficie del 40%.    Motore V8 biturbo, i numeri over-M5  Il lavoro condotto da Alpina sul fronte del raffreddamento &egrave; tra i pi&ugrave; profondi nel personalizzare la Serie 5 V8 4.4 litri biturbo. Dall&rsquo;ottimizzazione del circuito di raffreddamento a bassa temperatura fino a un radiatore dell&rsquo;olio maggiorato, interventi accompagnati dai turbocompressori del V8 benzina con turbine da 54 mm di diametro.  I cavalli messi sul piatto sono 621, con 800 Nm di coppia &ndash; costante tra i 2.000 e i 5.000 giri/min - , numeri che spingono Alpina B5 berlina ai 330 orari (3&rdquo;4 da 0 a 100 km/h) e B5 Touring fino a 322 orari (3&rdquo;6 0-100 km/h).  Assetto piatto e rigido, di pi&ugrave;  Detto dell&rsquo;asse posteriore sterzante di serie, l&rsquo;assetto Alpina incrementa la convergenza delle ruote anteriori, portandola a -1&deg;, irridigisce e accorcia le molle delle sospensioni a controllo elettronico e modifica l&rsquo;escursione dei valori di compressione ed estensione degli elementi idraulici. Su Alpina B5 Touring, l&rsquo;asse posteriore &egrave; dotato di serie di sospensioni pneumatiche.  Le sfumature che distinguono le proposte Alpina sono nei cerchi da 20 pollici forgiati, nei freni maggiorati (395 + 398 mm il diametro dei dischi anteriori e posteriori), nelle palette del cambio ZF 8 marce ricalibrato realizzate in CNC dal pieno, in alluminio. Un elenco che continua per annoverare la possibilit&agrave; di un differenziale posteriore del tipo meccanico ed elementi realizzati da macchine CNC, mentre &egrave; di serie lo scarico in acciaio con valvole attive.  Una super-berlina e super-station wagon incollate all&rsquo;asfalto dalla gommatura specifica Pirelli P Zero Alp, serie realizzata su misura dal gommista italiano.  Diesel Super, D5 S alza l&#39;asticella&nbsp;  L&rsquo;introduzione delle Alpina B5 evolute &egrave; l&rsquo;occasione per rinnovare anche la proposta Alpina D5 S berlina e Touring. &Egrave; il lato diesel delle alte prestazioni, sviluppate da un motore 6 cilindri 3 litri, con tre turbocompressori, ottimizzato nell&rsquo;impianto di raffreddamento e un progetto che solo in alcuni elementi si allontana dalla dotazione B5, come l&rsquo;Integral Active Steering.  Sfoglia il listino BMW: tutti i modelli sul mercato  I 408 cavalli e 800 Nm delle D5 sono credenziali validissime per rientrare tra le &ldquo;super&rdquo;: 4&rdquo;4 (+0&rdquo;2 D5 Touring) in accelerazione da 0 a 100 km/h, 286 km/h (-3 km/h D5 Touring) di velocit&agrave; massima sono i valori della prestazione dichiarata.  Le prime consegne della gamma B5 sono previste nel mese di ottobre, gi&agrave; ordinabili e con prezzi da 117.700 euro per B5 berlina, 120.700 euro la Touring; D5 S si posiziona pi&ugrave; in basso, con un prezzo da 92.500 euro per la carrozzeria berlina e da 95.500 euro in veste Touring. 

Il restyling Alpina riporta le ultime soluzioni annunciate su Serie 5 abbinate al motore V8 4.4 litri da oltre 620 cv, proposta che vale una sorta di M5 Touring non ufficiale. Aggiornata anche Alpina D5 S

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