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Gigafactory di batterie a Termoli, produzione dal 2026

In due anni prevista la piena operatività, ma i sindacati chiedono continuità occupazione per gli attuali 2.000 addetti.

Gigafactory di batterie a Termoli, produzione dal 2026

Francesco ForniFrancesco Forni

13 mar 2023

La produzione di batterie nello stabilimento di Termoli inizierà nel 2026. La fabbrica molisana, dal 1972 nota per la produzione dei motori del Gruppo Fiat, dai Fire ai Multiair, fino ai V6 Alfa Romeo, e anche di trasmissioni, diventerà la prima gigafactory italiana di batterie.

Lo annunciato ACC (Automotive Cells Company) l’azienda che vede la collaborazione da Stellantis, Mercedes e Total, durante l’incontro con i sindacati.

Termoli, passaggi delicati

L’impianto impiegherà fino a 1.800 addetti, il finanziamento, non ancora deliberato da Bruxelles, è comunque approvato dal Governo italiano. La produzione inizierà nel gennaio 2026 con 600 lavoratori. Nel 2027 saranno 1.200 e nel 2028 i 1.800 per una produzione di 40 gigawattora. La formazione inizierà a fine 2024.

In tale contesto è previsto lo stop della produzione tradizionale. A inizio 2024 si fermerà l’assemblaggio delle trasmissioni (400 impiegati) ed entro il 2026 calerà il sipario sui motori Fire (1.000 addetti). I sindacati hanno approvato l’avvio del progetto, ma hanno chiesto tutela per i 2.000 addetti attuali a Termoli, per assicurare continuità nel passaggio per occupazione e salario.

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