Gli investimenti sull'impianto nel Regno Unito ammontano a 1,16 miliardi di euro e confluiranno su energie rinnovabili, produzione di batterie e di un nuovo modello su architettura CMF-EV
01.07.2021 ( Aggiornata il 01.07.2021 17:09 )
Sunderland è "casa" di Nissan Qashqai, Nissan Juke, Nissan Leaf. È, in breve, lo stabilimento automobilistico più grande mai sviluppato nel Regno Unito. Dal 1986 è la presenza Nissan nel Vecchio Continente, per una produzione in larga parte esportata in Europa continentale.
Sunderland è oggetto di un investimento complessivo di 1 miliardo di sterline, che verte sull'elettrico tanto sul piano del prodotto di serie che della produzione di batterie e di una rete di distribuzione di energia rinnovabile, alla quale avrà accesso non solo lo stabilimento Nissan ma anche le aziende dell'indotto automobilistico.
I due punti di maggior rilievo della strategia Nissan nel Regno Unito e, di riflesso, dell'esportazione sul Continente, interessano il futuro nuovo crossover elettrico e la partnership con Envision AESC relativa alla creazione di una Gigafactory da 9 gWh l'anno in fase iniziale, con piano di espansione a a 25 gWh nel 2030.
Dopo l'annuncio della Renault ElectroPop, dalla quale il Gruppo ha delineato la standardizzazione relativa alle celle adottate e ai pacchi batteria, anche Nissan - che dell'Alleanza è partner con Renault e Mitsubishi - anticipa lo sviluppo di una nuova cella, ribattezzata Gen5, in grado di aumentare la densità energetica del 30%. Vuol dire poter contare su maggiore energia a parità di ingombri.
Batteria che andrà sul crossover anticipato da un teaser (in foto), un progetto su architettura CMF-EV, già di Nissan Ariya e prossimamente di Renault MeganE. Sappiamo come appartenga al segmento C/D l'architettura e, dal teaser, scopriamo le linee di un progetto suv-coupé, con i primissimi elementi del design a tracciarne proporzioni e punti chiave.
L'Electric Vehicle Hub oggetto di investimenti per 1 miliardo di sterline sarà in grado di produrre fino a 100 mila batterie l'anno e nell'ecosistema elettrico comprenderà una micro-rete con distribuzione di energia 100% da fonti rinnovabili.
“Questo progetto fa parte del piano Nissan per raggiungere la neutralità carboniosa durante l'intero ciclo di vita dei nostri prodotti. Il nostro approccio globale include non solo lo sviluppo e la produzione di veicoli elettrici, ma anche l'uso delle batterie come stoccaggio di energia e il loro riutilizzo per scopi secondari. Il nostro annuncio di oggi è il risultato di un lungo lavoro di squadra e accelererà notevolmente i nostri sforzi in Europa per raggiungere la neutralità del carbonio", ha commentato
Makoto Uchida, presidente e a.d. Nissan. "L'esperienza e il know-how acquisiti attraverso questo progetto saranno condivisi a livello globale, migliorando la competitività dell’azienda. Nissan farà sempre leva sui suoi punti di forza nell'elettrificazione per continuare a fornire valore ai suoi clienti e alla società.”
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