Car of the yearOrganizzatore italiano
del premio Car of the year

Le auto ibride plug-in più economiche del 2025

Cinque PHEV sotto i 40.000 euro: ecco i modelli che rendono accessibile la guida ibrida plug-in anche a chi ha un budget limitato
Le auto ibride plug-in più economiche del 2025
© Ufficio stampa

Luca TalottaLuca Talotta

6 ago 2025

Le auto ibride plug-in non sono più un sogno riservato alle fasce alte del mercato. Con l’avanzamento delle tecnologie e la crescita dell’offerta, il 2025 segna una svolta per chi cerca una PHEV accessibile, senza superare (o solo di poco) la soglia dei 40.000 euro.

Con questo articolo vogliamo fornire una guida pratica all’acquisto delle plug-in hybrid più economiche del momento, escludendo multispazio e monovolume, che saranno trattati in un approfondimento successivo. Qui ci concentriamo sui modelli più convenienti, ma con buone prestazioni, autonomia elettrica sufficiente e costi di utilizzo bassi, ideali per chi percorre molti chilometri in città e vuole cominciare a staccarsi dal solo motore termico.

Toyota C-HR: la più economica

A dominare la classifica troviamo la Toyota C-HR Plug-in Hybrid nella versione 2.0 Active, con un prezzo di listino da 36.900 euro. Questo SUV compatto (4,36 metri di lunghezza) si distingue per design audaceefficienza e dotazioni moderne.

Dispone di un motore termico da 2.0 litri e uno elettrico, per una potenza combinata di 223 CV, scaricati tramite cambio automatico e-CVT e trazione anteriore. La batteria da 13,6 kWh consente fino a 66 km in modalità elettrica secondo il ciclo WLTP. Il consumo dichiarato è di 0,8 l/100 km, mentre lo scatto 0-100 km/h avviene in soli 7,4 secondi. Il bagagliaio offre una capacità compresa tra 310 e 1.076 litri.

MG HS: tanta potenza a prezzo contenuto

Segue a ruota la MG HS PHEV, in allestimento Comfort, con un prezzo di 37.990 euro. Il marchio britannico controllato da SAIC Motors propone un SUV da 4,67 metri, con capacità di carico tra 441 e 1.291 litri, tra le più generose della categoria.

Sotto il cofano troviamo un 1.5 turbo benzina affiancato da due motori elettrici, per un totale di 272 CV e 0-100 in 6,8 secondi, grazie anche al cambio automatico a due marce. L’autonomia solo elettrica tocca i 100 km (WLTP) grazie a una batteria da 21,4 kWh, mentre il consumo combinato si attesta su 0,54 l/100 km: ottimi numeri per chi punta alla massima efficienza.

Kia Niro: l’equilibrio tra prezzo e razionalità

La Kia Niro PHEV, nell’allestimento Business, mantiene un prezzo di 39.450 euro, restando sotto la fatidica soglia dei quarantamila. Questo SUV da 4,42 metri ha un bagagliaio da 348 a 1.342 litri, ed è tra i modelli più equilibrati.

Il sistema propulsivo unisce un 1.6 benzina aspirato a un motore elettrico, per 171 CV complessivi, con uno 0-100 km/h in 10,4 secondi. La batteria da 11,1 kWh garantisce 65 km di autonomia elettrica, mentre il consumo medio è di 1 l/100 km. Una scelta razionale e concreta, per chi vuole avvicinarsi all’elettrificazione senza rinunciare alla qualità coreana.

BYD Seal U: la cinese che sorprende

La vera outsider di questa classifica è la BYD Seal U DM-i, proposta nella versione Boost a 39.800 euro. Parliamo di un SUV da 4,77 metri, il più grande della Top 5, con un bagagliaio da 425 a 1.440 litri.

Il sistema PHEV è composto da un 1.5 turbo benzina e un motore elettrico per 218 CV totali. Lo 0-100 km/h è coperto in 8,9 secondi, mentre la batteria da 18,3 kWh consente 80 km in elettrico. Il consumo dichiarato si ferma a 0,9 l/100 km. BYD dimostra di saper fare sul serio anche nel segmento delle ibride ricaricabili.

Opel Astra: l’unica non SUV

Chiudiamo la classifica con una berlina compatta: la Opel Astra PHEV, unica non SUV, che costa 42.050 euro nell’allestimento GS. Una proposta destinata a chi preferisce una guida più bassa e dinamica.

Lunga 4,37 metri, con bagagliaio da 352 a 1.268 litri, monta un 1.6 turbo benzina elettrificato da 180 CV e cambio automatico 8 marce, con trazione anteriore. L’autonomia elettrica è di 58 km grazie alla batteria da 12,4 kWh, mentre il consumo medio è di 1,2 l/100 km. Lo scatto da 0 a 100 richiede 7,6 secondi.

Le plug-in hybrid convenienti esistono: ecco perché sceglierle

Il 2025 si preannuncia come l’anno della maturità per le auto ibride plug-in, grazie a una maggiore offerta accessibile, a tecnologie raffinate e consumi sempre più contenuti. Per molti automobilisti, rappresentano il compromesso ideale: si guida in elettrico in città, si viaggia in benzina quando serve, e si riduce l’impatto ambientale senza ansie da autonomia.

Tuttavia, per sfruttarle al meglio, è necessario ricaricarle con regolarità, magari direttamente a casa. Solo così si ottiene davvero il risparmio promesso dai dati omologativi. E sebbene i prezzi restino più alti rispetto ai termici puri, incentivi e vantaggi fiscali possono rendere la scelta PHEV ancora più conveniente.

 

 

 

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Touring Superleggera Veloce12 Barchetta, mi ritorni in mente 550 Maranello

Esordio in California per l'ultima creatura Touring Superleggera, la versione scoperta della Veloce 12, su base Ferrari 550 Barchetta e con cambio manuale

Nuova Jeep Cherokee porta al debutto il motore full hybrid

Modello destinato unicamente ai mercati nord americani, sotto al cofano nasconde un'applicazione ibrida inedita per Stellantis e con un cuore termico europeo
Auto
Auto
Auto

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi