Alfa Romeo Junior Veloce, la prova in pista dell'elettrica da 280 cavalli

Abbiamo messo alla prova sul nostro circuito di Balocco la versione più potente della nuova elettrica del Biscion per rispondere a una domanda: la Junior è una vera Alfa Romeo?

di Alberto Sabbatini

09.07.2024 13:02

L’arrivo di una nuova Alfa Romeo è sempre qualcosa di viscerale per gli appassionati. Figurarsi quando si tratta della prima Alfa completamente elettrica. La nuova Alfa Romeo Junior Veloce ha diviso gli appassionati e i fan del Marchio del biscione come in effetti è stato. Alcuni erano rosi dalla curiosità di scoprirne il vero potenziale, altri l’avevano già criticata prima ancora di vederla dal vero, gli alfisti doc invece l’aspettavano al varco ansiosi di scoprire se al volante avrebbe fatto rivivere un feeling in linea con la tradizione del brand.

Insomma, la domanda che un po’ tutti si facevano era: può un’Alfa Romeo puramente elettrica trasmettere emozione di guida in linea con il Dna sportivo del Marchio? Beh, la risposta che possiamo darvi dopo averla guidata è: Sì! La nuova Alfa Romeo Junior Veloce, la più potente della gamma, ha lo spirito e l’anima di una vera Alfa. Anche se è elettrica. Va forte e si guida bene. Possiamo dirlo senza timore di smentite dopo averla provata in lungo e in largo sulle diverse piste di collaudo Alfa Romeo a Balocco.

Alfa Romeo Junior Veloce, la prova in pista

Alfa Romeo Junior Veloce, la prova in pista

Con i suoi 280 cavalli, la Junior Veloce è la versione più performante della prima elettrica del Biscione. L'abbiamo portata in pista sul nostro circuito di Balocco per mettere alla prova il suo DNA da Alfa Romeo: esame superato per la piccola Junior

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Junior Veloce, elettrica da 280 cavalli

La nuova Veloce vanta numeri straordinari: un motore elettrico di nuova generazione da 207 kW, cioé 280 cavalli; una coppia motrice di 345 Nm, uno scatto (dichiarato) sullo 0-100 kmh di 5,9 secondi e una velocità massima superiore a 200 km all’ora. Ma anche un peso complessivo inferiore ai 16 quintali, ,molto inferiore al peso medio della maggiore parte delle auto elettriche che a causa delle batterie al litio hanno purtroppo masse parecchio elevate.

Però non bastano numeri eccellenti in fatto di accelerazione, velocità e frenata a fare di una vettura potente anche un’automobile sportiva. Ci vuole qualcosa di più: serve l’arte di saper combinare insieme la tecnologia meccanica con la fine messa a punto di sospensioni, sterzo e semiassi per far eccellere il comportamento dinamico di un’auto. Un mix intrigante che si ritrova in poche automobili. L’Alfa Romeo Junior Veloce è una di queste. Quando la guidi forte nelle curve ti si accende quel sorriso sul volto che tradotto in un concetto semplice significa puro piacere di guida.

La prima novità dell’Alfa Junior Veloce è che rispetto alla presentazione dello scorso aprile, la sua potenza è cresciuta di quasi il 20%. Il suo motore elettrico non eroga più i 240 cavalli annunciati ma ben 280 cv perché i progettisti in corso d’opera si sono resi conto che le ottime caratteristiche del telaio e la struttura complessiva consentivano di gestire e scaricare a terra più cavalli. Per cui il propulsore elettrico sincrono di nuova generazione montato anteriormente, che inizialmente per motivi di cautela era stato limitato a 240 cavalli, è stato invece “liberato” fino alla sua massima potenza: 280 cavalli. Anche il valore di coppia è cresciuto a 345 Nm.

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