L'aggiornamento di spider e RF, oltre ai sistemi di assitenza alla guida, introduce un motore più potente e in grado di girare più in alto.
20.06.2018 12:50
Yamamoto San ha certificato la propria formula ideale di Mazda MX-5: il motore 1.5 litri SkyActiv G al centro dell’equilibrio perfetto. E da quella cubatura potranno arrivare ancora altre evoluzioni in futuro, una ricerca dell’ottimizzazione all’insegna della leggerezza e dell’efficienza che è cifra tecnica di Mazda e della filosofia SkyActiv: non solo motori, ma progetto nell'insieme.
Mazda MX-5 Yamamoto Signature è l'evoluzione della versione 1,5L Exceed 6MT soft top. Quindi con motore da 131 cv e allungo oltre i 7.500 giri, cambio manuale a sei marce e un peso di appena 975 Kg. L'assetto è il desiderio di ogni possessore di MX-5, ovvero regolabile e marchiato Öhlins Road & Track, il tutto appoggiato su ENKEI RPF1 16’’ di colore nero lucido con finitura rossa e pneumatici semislick Toyo Proxes R888R 205/50.
Guarda la galleryOltre la specialissima Yamamoto Signature, c’è un’altra declinazione di Mazda MX-5, il restyling 2019 è, piuttosto, un aggiornamento di contenuti, un’evoluzione dei sistemi di assistenza alla guida con l’introduzione del pacchetto i-ActiveSense: include la frenata autonoma d’emergenza in città, non solo con rilevamento dei pedoni ma con l’aggiunta della funzione SCBS Reverse, ovvero, le manovre in retromarcia saranno sorvegliate per impedire “toccate” imperdonabili. Il sistema di monitoraggio dell’attenzione del guidatore, il riconoscimento della segnaletica stradale e la telecamera di parcheggio sono altri utili assistenti.
L’essenza della spider, però, la missione, è nell’appagare al volante. Sensazioni sportive trasmesse ancora con la fedeltà al verbo dell’aspirato, 1.5 litri e 2 litri SkyActiv G, entrambi ottimizzati su MX-5 2019 nella combustione ed entrambi omologati Euro6d Temp.
Dal prossimo ottobre, quando inizierà la commercializzazione sul mercato italiano, il graffio della MX-5 e di MX-5 RF si farà più profondo nella versione 2.0, motore che dai 160 cavalli passa a 184 cavalli, ottenuti passando per la strada che più appaga il purista: l’incremento dei regimi di rotazione. La zona rossa passa, dai 6.800 giri/min ai 7.500 giri/min, l'erogazione della potenza massima arriva a 7.000 giri/min, 1.000 più in alto. Al valore di potenza massima si aggiunge una coppia con 5 Nm aggiuntivi, il totale arriva a 205 Nm espressi a 4.000 giri/min.
MX-5 Yamamoto Signature, bella d'estate sul web
Proiettando quel che sarà Mazda MX-5 nell'avvenire, orizzonti oggi ancora distanti, la sperimentazione incentrata sul quattro cilindri 1.5 litri sarà, per masse in gioco e potenziale del progetto, quella che detterà la strada. I margini di intervento (e sviluppo) non mancano, tra alleggerimento, riduzione degli attriti, combustione.
La spider aggiornata avrà una nuova capote in tela, marrone; comune a MX-5 e RF, invece, la proposta di cerchi in lega da 16 e 17 pollici con finiture scure.
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