Polestar ha annunciato i prossimi passi della sua strategia di sviluppo, che puntano a una crescita delle vendite del 30-35% dal 2025 al 2027 grazie all&rsquo;ingrandimento della rete di vendita a livello globale e all&rsquo;arrivo sul mercato di nuovi prodotti.  Arriva la Polestar 7  Infatti, dopo aver lanciato la Polestar 2, seguita dalle Polestar 3 e 4, il 2025 sar&agrave; l&rsquo;anno della Polestar 5, la coup&eacute; GT ad alte prestazione con architettura a 800 volt, autonomia da circa 600 km e potenza da 817 cavalli. Poi toccher&agrave; all&rsquo;inedita Polestar 7, Suv compatto premium assemblato in Europa. Philipp R&ouml;mers, Head of Design di Polestar, ha detto: &ldquo;Polestar &egrave; conosciuta per il suo design innovativo, con ogni vettura che si distingue e crea entusiasmo &ndash; e lo stesso accadr&agrave; per Polestar 7. &Egrave; incredibilmente entusiasmante portare l&rsquo;essenza del design Polestar in un nuovo segmento. Polestar 7 offrir&agrave; tutto ci&ograve; che i nostri clienti si aspettano da noi, sia in termini di design che di prestazioni.&rdquo;    Piani di sviluppo  Per quanto riguarda la rete di vendita, Polestar sta stringendo accordi con nuovi partner e prevede di espandersi passando da 70 a 130 Space in Nord America e da 36 a 57 in Europa.  I cambiamenti apportati alle operazioni commerciali di Polestar stanno gi&agrave; mostrando risultati positivi, con un aumento delle vendite a clienti finali del 5,3% nel quarto trimestre del 2024 e un incremento del 37,2% degli ordini nello stesso periodo rispetto all&rsquo;anno precedente. Polestar 3 e Polestar 4 hanno rappresentato il 56% degli ordini nel Q4 2024, creando un forte slancio in vista del 2025   L&rsquo;espansione nei nuovi mercati si concentrer&agrave; ora sulla Francia, con l&rsquo;avvio delle vendite previsto per il 2025. Ulteriori espansioni sono pianificate dal 2026, coprendo Europa dell&rsquo;Est, Asia e America Latina.  Guardando al futuro, Polestar prevede un contributo significativamente maggiore ai ricavi proveniente dalla vendita di crediti di CO2. Con i produttori automobilistici tradizionali ancora in difficolt&agrave; nel passaggio ai veicoli elettrici, la domanda di questi crediti &egrave; destinata a crescere nei prossimi anni, raggiungendo una cifra a tre zeri in milioni di dollari annui a partire dal 2025.    Rete di ricarica&nbsp;  I programmi di espansione proseguono poi sulle offerte di ricarica. Polestar sta lanciando Polestar Energy in diversi mercati chiave in Europa. Questa nuova offerta per i clienti rende la ricarica domestica pi&ugrave; intelligente, efficiente ed economica. Grazie a Polestar Energy, i clienti possono ridurre i costi di ricarica a casa fino al 30% utilizzando l&rsquo;app Polestar Energy. Pi&ugrave; i clienti Polestar ricaricano e supportano la rete attraverso Polestar Energy, maggiori sono i benefici che ottengono. Il servizio verr&agrave; esteso a ulteriori mercati durante la seconda met&agrave; dell&rsquo;anno, con il lancio delle capacit&agrave; di ricarica bidirezionale. Con il servizio Polestar Charge, i clienti in Europa hanno accesso a oltre 850.000 punti di ricarica, inclusi i Polestar Supercharger. In Nord America, i clienti possono usufruire di pi&ugrave; di 17.800 Polestar Supercharger dotati di adattatore NACS.  Michael Lohscheller, CEO di Polestar, ha detto: &ldquo;Con il nostro design scandinavo, le prestazioni e il marchio premium, Polestar si &egrave; posizionato con successo nel mercato automotive globale. Abbiamo tre modelli straordinari disponibili e una clientela in costante crescita e particolarmente appassionata.&rdquo;  &quot;Stiamo costruendo il valore del marchio Polestar, con il design e le prestazioni al centro del nostro DNA. Tuttavia, per rendere questo brand innovativo, rispettato ed un&#39;azienda di successo e redditizia, sono necessari cambiamenti significativi. Stiamo accelerando l&rsquo;espansione della nostra rete di Space e la trasformazione commerciale, mentre stiamo riorganizzando la futura gamma di modelli e riducendo in modo significativo la nostra struttura dei costi. In termini di volumi e risultati finanziari, ci aspettiamo che il 2025 sia l&rsquo;anno migliore nella storia di Polestar&rdquo;. 

<p>Il brand ha annuciato il prossimi passi della strategia di sviluppo che passano anche dal nuovo Suv compatto, Polestar 7, che sar&agrave; costruito in Europa</p> 

Polestar 7, nuovo Suv premium assemblato in Europa

Stella Polare, Polestar, il nome di quest&rsquo;auto &egrave; impegnativo: la Stella polare &egrave; stata, infatti, per diversi secoli, punto di riferimento per i marinai di tutto il mondo. Ma i tempi cambiano, si sa, cos&igrave; adesso questa Casa di origini svedesi, legate a Volvo, e ora sotto il completo controllo e gestione del colosso cinese Geely, con il modello &ldquo;4&rdquo;, un Suv coup&eacute; dalle linee filanti, con la versione Dual motor da 544 cv (c&rsquo;&egrave; a motore singolo con 272 cv), oggetto di questa prima presa di contatto, va all&rsquo;attacco nel terreno di brand importanti, che hanno tracciato la strada dei Suv coup&eacute; high performance, come Audi, BMW e Mercedes. &Egrave; un attacco che viene condotto usando come grande arma il prezzo, interessante, soprattutto in ragione dei contenuti. Si parte infatti da 73.900 euro; nel caso della Single motor il listino &egrave; di 66.700.    Come &egrave; fatta la Polestar 4  Ma passiamo alla vettura, le linee sono molto filanti e, con la sua altezza contenuta in 1,53 metri, si colloca un po&rsquo; al confine tra un Suv coup&eacute; e una allroad. Piacevole risulta il frontale con i gruppi ottici lunghi e sottili che descrivono una Y posta orizzontalmente. L&rsquo;ampia presa d&rsquo;aria inferiore dispone di lamelle mobili, come consuetudine in vetture di questo livello: permettono di avere un ottimo Cx, che qui &egrave; pari a 0,26, quando sono chiuse, mentre quando occorre portare la batteria nel range di temperatura ottimale si aprono. Il tema batteria ci conduce alla capacit&agrave; dell&rsquo;accumulatore: 100 kWh, 94 effettivi, valore in linea con la concorrenza che ha nel mirino. La ricarica in corrente alternata pu&ograve; arrivare a 22 kW, mentre in continua il limite &egrave; di 200 kWh e il passaggio dal 10 all&rsquo;80% avviene in mezz&rsquo;ora. Quanto ai consumi, abbiamo visto percorrenze medie di poco inferiori ai 5 km/kWh. L&rsquo;interno, realizzato con materiali di elevata qualit&agrave; e anche plastiche sia davanti sia dietro. In particolare, va sottolineato che i posti posteriori non risultano penalizzati dalla linea spiovente da coup&eacute;. L&rsquo;infotaiment e, in particolare, le funzioni ad esso demandate, ci fanno dire che &egrave; un&rsquo;auto un po&rsquo; tanto per i nativi digitali. &Egrave; vero che ci sono varie scorciatoie, per&ograve; il sistema richiede un po&rsquo; di impegno per entrarci in sintonia. Se poi si pensa che anche per aprire il cassetto davanti al passeggero anteriore, come pure per regolare il volante o gli specchietti, si passa dal display centrale, vien da dire che forse si &egrave; un po&rsquo; esagerato. In tema di tecnologia, va poi un plauso agli ADAS...  Continua a leggere l&#39;articolo completo sul nuovo numero di Auto in edicola dal 12 ottobre, oppure clicca qui per l&#39;edizione digitale 

<p>Il brand cion-svedese lancia la sua sfida tra i Suv-coup&eacute; con la cavalleria oltre quota 500. Punta a comfort e doti dinamiche davvero ottime a un prezzo molto competitivo</p> 

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