Pi&ugrave; della &ldquo;papamobile&rdquo;, anzi prima. Una Ford Escort GL&nbsp;del 1976 andr&agrave; all&rsquo;asta alla RM Sotheby&rsquo;s Auburn Fall. Si tratta della berlina che 42 anni fa era stata l&rsquo;auto di Karol Wojtyla&nbsp;prima di diventare&nbsp;Papa Giovanni Paolo II.  Esattamente due anni prima dell&rsquo;elezione a Pontefice, quando era vescovo di Cracovia. Wojtyla, uomo della Polonia allora nella morsa del Patto di Varsavia, su un&rsquo;auto occidentale. La cortina di ferro evidentemente non era cos&igrave; impenetrabile.  L&rsquo;auto, con la livrea di carrozzeria di color celeste, dimostra la sua et&agrave;. Sono presenti numerose ammaccature, ma i cerchi sono originali e le condizioni generali accettabili. Auto di Marchio americano e fabbricazione tedesca, ma spartana: senza aria condizionata e soprattutto radio, spinta da un piccolo 4 cilindri benzina di 1.1 litri.  La Ford Escort GL che appartenne a Giovanni Paolo II &egrave; gi&agrave; stata oggetto di aste. Nel 2005 fu comprata da John O&rsquo;Quinn&nbsp;per&nbsp;690 mila dollari. Rilevandola da Jim Rich, che nel 1996 se l&rsquo;era assicurata per 102.000 dollari. La base d&rsquo;asta questa volta &egrave; di 300.000 dollari. 

L&#39;auto fu usata dal futuro Pontefice quando era vescovo di Cracovia: base d&#39;asta 300 mila dollari

Ford in paradiso, all&#39;asta la Escort di Wojtyla

Eagle Squadron Mustang GT&nbsp;&egrave; un pezzo unico, dedicato agli aviatori americani in servizio nella Royal Air Force nella seconda guerra mondiale. Far&agrave; il suo esordio al&nbsp;al&nbsp;Festival della Velocit&agrave; di Goodwood il 12 luglio. Al volante Vaughn Gittin Jr., pilota Ford e campione del mondo di drifting.  La finalit&agrave; ovviamente non &egrave; bellica, la Mustang dello &ldquo;Squadrone Aquila&rdquo; sar&agrave; l&rsquo;oggetto del desiderio in un&rsquo;asta benefica della&nbsp;Experimental Aircraft Association&nbsp;il 26 luglio, il cui ricavato andr&agrave; a sostegno dei programmi di educazione giovanili della&nbsp;associazione, con la quale Ford collabora da venti anni. La partnership funziona, perch&eacute; sino ad oggi sono stati raccolti oltre&nbsp;3 milioni di dollari&nbsp;attraverso veicoli realizzati per l&rsquo;evento.  Eagle Squadron Mustang GT&nbsp; presenta una carrozzeria &egrave; camouflage ispirata ai caccia&nbsp;della Royal Air Force, specialmente gli Spitfire e gli Hurricane,&nbsp;che combatterono nel conflitto mondiale. E che per molte missioni partivano proprio dalla zona di Goodwood. &nbsp;  Il motore ha una potenza quasi aeronautica: il V8 di 5.0 litri&nbsp;sovralimentato realizzato da Ford Performance eroga&nbsp;700 cavalli. Spiccano il kit RTR in fibra di carbonio e il pacchetto sospensioni Tactical Performance. 

Il pezzo unico Eagle Squadron Mustang GT all&#39;asta al Goodwood Festival of Speed 2018

Ford a Goodwood con la Mustang speciale ispirata ai caccia della RAF

Studiare da GT500 (in arrivo nel 2019)&nbsp;sui libri di Ford Performance, paga. Insegnante e metodo seguiti da Mustang Shelby GT350 2019, che conserva inalterato il quantitativo di veleno disponibile dal motore V8 5.2 litri aspirato, 526 cavalli e 581 Nm iniettati sull&rsquo;asfalto con l&rsquo;asse posteriore e il supporto del cambio manuale 6 marce Tremec. Il Cobra sul cofano perfeziona il morso grazie ad accorgimenti di fine tuning, regolazioni di fino sul fronte aerodinamico e telaistico. Un nuovo spoiler posteriore contribuisce a ridurre il drag, resistenza aerodinamica che penalizza la velocit&agrave; di punta. Chi vorr&agrave; il &ldquo;pacchetto completo&rdquo;, per&ograve;, non potr&agrave; rinunciare al Gurney Flap, labbro supplementare e optional che incrementa la deportanza alle velocit&agrave; elevate ma non di punta.  Le sessioni in galleria del vento hanno contribuito all&rsquo;evoluzione del model year 2019. Non solo appendici esterne, anche una diversa apertura della griglia anteriore, l&rsquo;equilibrio perfetto tra esigenze di raffreddamento del V8 e miglioramento del Cd.  Interventi pi&ugrave; o meno visibili, accompagnati da altre novit&agrave; nascoste. Le sospensioni adattive MagneRide con tre diversi stadi di funzionamento restano, cambiano i valori di rigidit&agrave; delle molle e degli ammortizzatori. Cambia la taratura elettronica del servosterzo e del controllo di stabilit&agrave;, registrabile anch&rsquo;esso su tre parametri. L&rsquo;impianto frenante porta la firma Brembo nelle pinze, a sei pistoncini davanti, quattro dietro. Un aspetto sul quale l&rsquo;elettronica &egrave; stata ritagliata per offrire un diverso bilanciamento della ripartizione tra i due assi.  Affinamenti che riusciranno a cogliere i guidatori pi&ugrave; avanzati, spinta al limite la Mustang GT350 2019 promette un incremento del grip ottenuto dalle gomme Michelin realizzate su misura: non nella taglia quanto nella mescola e nel disegno del battistrada. I Pilot Sport Cup 2 sono montati su cerchi da 19 pollici, differenziati tra avantreno e retrotreno nell&rsquo;impronta a terra: 295/35 R19 contro 305/35 R19.  Mustang Shelby GT350 R, il piacere negato: la prova  Ultime note, secondarie, sul miglioramento della dotazione di serie. Il SYNC 3 con schermo da 8 pollici &egrave; standard cos&igrave; come l&rsquo;automatismo universale per l&rsquo;apertura del garage, i sedili Recaro possono essere scelti anche con regolazione elettrica e inserti in pelle scamosciata; di serie il clima bi-zona e l&rsquo;audio Harman B&amp;O da 12 altoparlanti. Negli USA le prime consegne sono programmate a inizio 2019. 

Il model year della sportiva Ford conferma il V8 da 526 cavalli e sviluppa la configurazione aerodinamica, oltre a dotarsi di un assetto modificato e gomme Michelin realizzate su misura

Mustang Shelby GT350 2019: rifinita dal vento

Mustang Shelby Super Snake, la muscle car arriva a una potenza da hypercar. Fino a 800 cavalli, un apice impressionante per l&rsquo;auto sportiva pi&ugrave; venduta al mondo. Che nelle versioni standard &egrave; tutt&rsquo;altro che estrema &ndash; questa &egrave; la base del successo &ndash; invece la Shelby Super Snake esagera. Il modello &egrave; basato sulla Mustang 2018: dal V8 Ford di 5 litri sono riusciti a ricavare 710 cavalli al primo step e 800 al secondo.    Aggiornamenti tecnici, nuovo radiatore e sovralimentazione ancora pi&ugrave; spinta permettono al motore di arrivare a questa potenza enorme. Che consentono Shelby Super Snake di accelerare da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi. E&rsquo; dotata di sospensioni specifiche per gestire al meglio tanta potenza. Stesso discorso per i freni Brembo con pinze a sei pistoni all&rsquo;anteriore e a quattro al posteriore.    Tanta sostanza, anche la forma vuole la sua parte. L&rsquo;aspetto della Mustang 2018 resta, trasformato in modo molto pi&ugrave; aggressivo. La griglia &egrave; dedicata, come nuovi sono i fascioni, lo splitter, il cofano &nbsp;e le prese d&rsquo;aria all&rsquo;anteriore. Dietro ci sono nuovi diffusori e spoiler. Ancora pi&ugrave; &ldquo;muscle&rdquo; con i passaruota maggiorati, con cerchi da 20&rdquo; con finiture metalliche o nere brillanti.  La versione &ldquo;straripante&rdquo; da 800 cavalli permette diversi accessori. Come le sospensioni da pista e&nbsp; classiche strisce colorate. Mustang Shelby Super Snake, sar&agrave; ovviamente in edizione limitata, ma non &egrave; stata ancora comunicata la &ldquo;tiratura&rdquo; dei modelli che saranno tutti numerati e inseriti nel registro Shelby. Per la versione da 710 cv il prezzo sar&agrave; di poco inferiore ai nostri centomila euro. 

Versione estrema e in edizione limitata della muscle car: il V8 Ford portato al top

Mustang Shelby Super Snake, la carica degli 800 cavalli VIDEO

Shelby GT500, la belva &egrave; servita. Ford&nbsp;ha pubblicato la prima immagine ufficiale&nbsp;della pi&ugrave; potente di tutte le Mustang. Una versione speciale, che porta la muscle car&nbsp;a una potenza&nbsp;prossima a quella delle hypercar.  Esaltando il concetto, molto pratico e americano di &ldquo;Bang for the buck&rdquo;. Ovvero il ritorno del valore (buck &egrave; il soprannome di dollaro) per il danaro investito.&nbsp;Nel caso specifico letteralmente il rapporto di cavalli/dollaro.  Il primo teaser di inizio 2018&nbsp;non aveva rivelato molto. Ora la foto, seppur dall&rsquo;alto mostra meglio la vettura. Dominante la presa d&rsquo;aria sul cofano anteriore. Sotto al quale pulsa il V8 di 5.2 litri che grazie alla sovralimentazione&nbsp;del compresso revolumetrico&nbsp;arriver&agrave; a una potenza annunciata di oltre 700 cavalli. Il motore sar&agrave; un punto di forza della vettura rappresentata dal mitico Cobra. Shelby GT500 ovviamente entrer&agrave; a far parte della specialissima famiglia Ford Performance.  In virt&ugrave; anche di una potenza, qualcuno parla di 740 cavalli&nbsp;e di un&rsquo;accelerazione da 0 a 100 di poco pi&ugrave; di tre secondi, che la render&agrave; la Ford stradale pi&ugrave; potente di sempre, superiore anche alla avanzatissima GT.  Pane per i denti delle avversarie, quali Dodge Challenger SRT Hellcat e&nbsp;Chevrolet Camaro ZL1 1LE. Una sfida di altissimo livello. Dai particolari si notano i parafanghi ovviamente muscolosi, l&rsquo;alettone posteriore in fibra di carbonio e splitter e altri accorgimenti aerodinamici sul frontale. Aerodinamica&nbsp;sviluppata, all&#39;altezza delle prestazioni. 

La Mustang pi&ugrave; estrema sar&agrave; anche la Ford stradale pi&ugrave; potente di sempre: ecco la prima immagine ufficiale

Shelby GT500, il Cobra sar&agrave; letale: quota 740 cv

Non troverete una Dodge Charger R/T 440&nbsp;del 1968&nbsp;pronta al duello, ma potrete comunque sentirvi come Frank Bullitt, il tenente&nbsp;della squadra omicidi pi&ugrave; &ldquo;manico&rdquo; della storia al volante.  Arriva in Italia Ford Mustang Bullitt&nbsp;in edizione limitata. Solo 68 pezzi&nbsp;per il Belpaese, a un prezzo di 57.400 euro, per il modello che celebra il cinquantenario&nbsp;dell&rsquo;omonimo film&nbsp;che consegn&ograve; definitivamente Mustang al mito&nbsp;cinematografico&nbsp;e McQueen come attore speciale&nbsp;e ovviamente idolo dei &ldquo;petrolhead&rdquo; (e non). Sono ordinabili nei FordStore, previa compilazione di un modulo online.&nbsp;  Nessuna sfida per le strade di San Francisco &ndash; quella decina adrenalinica al volante &egrave; rimasta comunque ineguagliata &ndash; ma tanto gusto per un motore unico. Il V8 di cinque litri, modificato con nuovi collettore di aspirazione, corpi farfallati da 87 mm e calibrazione del modulo di controllo del powertrain della Shelby Mustang GT350. L&rsquo;aspirato dal sound speciale arriva a erogare 459 cavalli&nbsp;e 529 Nm&nbsp;di coppia. Ci sono le sospensioni adattive MagneRide, che gestisiscono mutamenti delle condizioni della strada. E per esaltare l&rsquo;otto cilindri c&rsquo;&egrave; la regolazione del sound dello scarico (Active Valve Performance Exhaust) in grado di replicare anche il sound di Mustang GT del 1968.  Ovviamente le 68 Mustang Bullitt sono tutte nello stesso colore dell&rsquo;auto del film: Dark Highland Green. Spiccano dettagli per gli interni: &nbsp;il pomello bianco per la leva del cambio e il badge numerato, e per gli esterni, come le cromature per la griglia, i cerchi in alluminio in stile Torq Thrust da 19&rsquo;&rsquo; e le pinze rosse per i freni Brembo. Nel pacchetto c&rsquo;&egrave; sistema audio B&amp;O Play da 1.000 Watt con 12 diffusori, tra cui il subwoofer. Mustang Bullitt dispone di sedili Recaro&nbsp;con rivestimento in pelle nera&nbsp;e cuciture verdi a contrasto.   

L&#39;iconica sportiva che celebra i 50 anni del film con Steve McQueen in vendita&nbsp;a partire da 57.400 euro

Bullitt, solo 68 Mustang speciali per l&#39;Italia

Ha quei centimetri in pi&ugrave; che offrono una prospettiva un po&#39; diversa. Ha, soprattutto, l&#39;aspetto del crossover. Velleit&agrave; che coltiva specializzandosi nell&#39;elettronica, in una modalit&agrave; di funzionamento del controllo di trazione e dell&#39;ESC valida per sfruttare al massimo la motricit&agrave; delle due ruote anteriori sui fondi a bassa aderenza. Ha, come accadr&agrave; con Focus, il nome Active a distinguerla dalle altre proposte. Ford Fiesta Active concettualmente riprende un esperimento gi&agrave; coltivato da Ford in passato, dimensioni da utilitaria o poco pi&ugrave;, rialzate da terra. Anni fa era Fusion, oggi, la gamma Fiesta propone un&#39;opzione assai pi&ugrave; convincente.  Della nuova generazione ha i sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida, la frenata automatica con riconoscimento dei pedoni anche di notte, l&#39;avviso di veicoli che sopraggiungono mentre si fa manovra in retromarcia, il riconoscimento della segnaletica stradale, l&#39;assistente al mantenimento della carreggiata, l&#39;automatismo sui fari abbaglianti, anti-accecamento. Gli occhi per il corretto funzionamento dei dispositivi sono molteplici: 3 radar, 2 telecamere e 12 sensori.  Ha, Ford Fiesta Active, l&#39;infotainment SYNC 3 con schermo da 8 pollici e un audio premium B&amp;O. Contenuti apprezzati su altre declinazioni dell&#39;utilitaria.  Specificit&agrave; dell&#39;allestimento - qualcosa in pi&ugrave;, in realt&agrave; &ndash; arrivano alla voce assetto, rialzato di 18 millimetri, vantaggio pi&ugrave; per la posizione di guida rialzata che non per effettivi impieghi su sterrati. In larghezza, complici le protezioni sui passaruota e carreggiate allargate, cresce di 10 millimetri, con le ruote da 17 pollici offerte di serie e un bel contributo all&#39;estetica del modello.  Ancora sospensioni, per dire dei finecorsa idraulici. Diversamente da altre soluzioni, le modalit&agrave; guida selezionabili non incidono sulla taratura degli ammortizzatori, piuttosto, ritagliano sensibilit&agrave; diverse sull&#39;utilizzo del motore. Dal Select Mode di pu&ograve; scegliere di viaggiare in Normal, in EcoSelect &ndash; erogazione pi&ugrave; dolce, a vantaggio dei consumi &ndash; o Active, scenario nel quale ESC e controllo di trazione operano al massimo delle possibilit&agrave; per incrementare l&#39;aderenza su fondi scivolosi e a bassissima aderenza.  Ford Fiesta ST, la prova: tre cilindri sorprendenti  La proposta d&#39;ispirazione crossover si caratterizza in modo marcato sul piano estetico anche per l&#39;adozione delle barre al tetto e interni con colori e motivi specifici su sedili con regolazione lombare lato guida, a 4 vie lato passeggero.  Arriver&agrave; su strada con un&#39;ampia offerta di motorizzazioni, quattro benzina e due turbodiesel. I primi, tutti su base 3 cilindri EcoBoost 1.0. Si parte dall&#39;aspirato 85 cavalli idoneo per neopatentati e si prosegue con i turbocompressi 100, 125 e 140 cavalli. Cambio sei marce manuale o automatico 6 rapporti sul 100 cavalli. Il Diesel &egrave; un millecinque TDCI offerto nel livello 85 cavalli o 120 cavalli, entrambi con trasmissione 6 marce manuale. 

I centimetri in pi&ugrave; in altezza, la modalit&agrave; di guida specifica per fondi a bassa aderenza e tanti dettagli estetici portano l&#39;utilitaria a parlare il linguaggio crossover. Motori EcoBoost e TDCi, l&#39;automatico &egrave; sul mille 100 cavalli

Ford Fiesta, Active: altezza mezza bellezza

        In America&nbsp;domina da 50 anni, ma va forte ovunque. Ford Mustang&nbsp;per il terzo anno&nbsp;consecutivo &egrave; stata l&rsquo;auto sportiva pi&ugrave; venduta nel mondo. Con oltre 125.000 esemplari(125.809 per l&rsquo;esattezza) ha sbaragliato la concorrenza, distribuita in 146 nazioni. Questo secondo i dati elaborati da IHS Markit sulle immatricolazioni nel segmento delle coup&egrave; sportive Ovviamente Mustang rimane un fenomeno a stelle e strisce, dove &egrave; stata acquistata in quasi 82.000 esemplari. Quindi un terzo delle vendite &egrave; stato consegnato fuori dagli USA, principalmente in Europa e in Asia. Il primo mercato fuori dai confini nazionali &egrave; quello cinese, con 7.125 immatricolazioni. Dal lancio della nuova generazione, Mustang ha venduto 418.000 unit&agrave;, un numero importante. Nel 2017, Ford ha venduto 13.100 Mustang in Europa, superando la Porsche 911 in 13 Stati Europei tra cui Regno Unito e Spagna Una delle ragioni del successo &egrave; sicuramente il prezzo di partenza, che negli Stati Uniti attacca da 26.485 dollari&nbsp;(meno di 22.000 euro). Il design&nbsp;d&rsquo;impatto e la fruibilit&agrave;&nbsp;del mezzo fanno il resto. Mustang &egrave; una sportiva, con migliorate&nbsp;doti&nbsp;di guida, ma non &egrave; un&rsquo;auto estrema. Adatta a una larga clientela, in Italia purtroppo osteggiata dallo stolto superbollo. Sempre avvincente il suono del V8&nbsp; della GT (35.995 dollari in Usa) un 5 litri da 450 cavalli. Il restyling del 2018, con plancia digitale, sta per arrivare anche sul mercato italiano. Pure col pi&ugrave; abbordabile 2.3 litri EcoBoost da 290 cavalli. Al top di gamma c&rsquo;&egrave; la Bullitt Limited Edition, alla leggendaria Mustang GT fastback protagonista, insieme a Steve McQueen, dell&rsquo;omonimo film del 1968. Ordinabile nelle tonalit&agrave; Shadow Black e nel classico Dark Highland Green, &egrave; equipaggiata con un motore 5.0 V8 potenziato, che arriva 464 cavalli e 529 Nm di coppia, abbinato esclusivamente alla trasmissione manuale.       

La muscle car di Ford con oltre 145.000 esemplari domina la classifica mondiale per il terzo anno consecutivo

Mustang, regina di cavalli: è la sportiva più venduta

Il nome &egrave; complicato, unibody front-wheel-drive architecture, ma promette scintille. Ford&nbsp;si mette in scia a&nbsp;Volkswagen&nbsp;con la nuova piattaforma modulare. Che addirittura Joe Bakay, capo dell&rsquo;engineering europeo del Marchio, definisce come il Santo Graal.  Ha debuttato sulla nuova Ford Focus&nbsp;e promette di fornire economie&nbsp;di scala importanti, 4 miliardi di dollari, nei prossimi cinque anni. Velocizzando&nbsp;anche i tempi di produzione. E&rsquo; la prima di cinque piattaforme globali&nbsp;che Ford user&agrave; nei prossimi anni. E probabilmente la pi&ugrave; importante in termini di numeri di mercato.  Il paragone con MQB&nbsp;di Volkswagen &egrave; pi&ugrave; che lecito. Dalla piattaforma attuale nasceranno la prossima Fiesta&nbsp;(come Polo su Golf), ma anche SUV&nbsp;come Edge&nbsp;ed Escape&nbsp;(Tiguan etc). Una piattaforma scalabile. Volkswagen dopo otto anni di MQB ha svoltato: il 40% dei suoi prodotti &egrave; realizzato su questa piattaforma.  La piattaforma &ldquo;unibody&rdquo; di Ford garantir&agrave; livelli di sicurezza&nbsp;pi&ugrave; alti, ma anche installazioni&nbsp;pi&ugrave; rapide e condivise di sedili, climatizzatori, schermi, accessori e sistemi. Un passo in avanti rispetto all&rsquo;attuale piattaforma C1. Utile a rilanciare anche le vendite: questo ovviamente &egrave; l&rsquo;obiettivo finale. Anche perch&eacute; utilizzabile con i mild hybrid 48V, con i nuovi 1.5 tre cilindri benzina e il cambio automatico a otto marce.  Le altre quattro piattaforme riguardano i van (monovolume), le trazioni posteriori,body onframe per pick-up e grandi fuoristrada e le auto elettriche. 

Con nuova Focus arriva una piattaforma scalabile che migliorer&agrave; la produzione, come la MQB Volkswagen

Ford, piattaforma nuova Focus &egrave; il &quot;Santo Graal&quot;

Nuova Focus ha fatto il primo, parziale, striptease&nbsp;e la domanda &egrave; sorta spontanea. Benissimo la quarta generazione della compatta, ma come sar&agrave; la variante pi&ugrave; cattiva? L&rsquo;attuale Focus RS ha soddisfatto nel profondo tutti gli appassionati (e anche noi di Auto), ovvio che l&rsquo;attesa sia gi&agrave; &ldquo;calda&rdquo;.  Il 10 aprile sar&agrave; la volta di nuova Focus. Per RS probabilmente bisogner&agrave; aspettare pi&ugrave; di un anno: non &egrave; esagerato indicare il 2020 come data di &ldquo;sbarco&rdquo; della nuova belva.  Che porter&agrave; in dote, tra i tanti, un upgrade tecnologico al passo con i tempi. Il motore sar&agrave; sempre il 2.3 EcoBoost (utilizzato anche di Mustang) un quattro cilindri turbo che ha dimostrato eccezionali performance assieme alla raffinata trazione integrale. Dovrebbe avvalersi di un plus, ovvero un mild hybrid con batteria a 48 Volt.  La potenza di sistema dovrebbe arrivare a 400 cavalli, circa 50 in pi&ugrave; del modello attuale, con una notevole riduzione delle emissioni. Il beneficio sarebbe anche nella coppia , pi&ugrave; generosa. Il motorino elettrico di avviamento e generatore di energia (ci sar&agrave; anche il recupero della stessa) contribuiranno a questo ciclo virtuoso. Il cambio dovrebbe essere a doppia opzione: manuale o a doppia frizione. 

La prossima generazione beneficer&agrave; di un sistema mild hybrid con batteria a 48 volt

Ford Focus RS prepara la carica dei 400

Nuova Ford Focus, la quarta generazione della compatta del segmento C sar&agrave; presentata il prossimo dieci aprile. Il countdown &egrave; gi&agrave; abbondantemente iniziato e la Casa dell&rsquo;Ovale Blu ha pubblicato il primo video teaser.  Il modello della cinque porte hatchback, che assieme alla versione wagon sar&agrave; cruciale per il Marchio sul mercato europeo, era gi&agrave; stato &ldquo;pizzicato&rdquo; pi&ugrave; volte. L&rsquo;occasione per Ford &egrave; stata buona per mostrare alcuni dettagli.  Nuova Ford Focus esprime pi&ugrave; personalit&agrave;, almeno da alcuni particolari rivelati. Ovvero i gruppi ottici anteriori con la luce LED, pi&ugrave; acuminati, che dovrebbero indurre a un frontale pi&ugrave; aggressivo. E anche il posteriore rivela un design pi&ugrave; vistoso, con la scritta centrale &ldquo;Focus&rdquo; cromata a caratteri di dimensioni notevoli, come stanno usando altri Marchi, ad esempio Volkswagen con T-Roc.  Nuova Ford Focus sar&agrave;, al pari di Fiesta, disponibile in quattro allestimenti. Plus, lo sportiveggiante ST, l&rsquo;esclusivo Vignale e la versione rialzata, in stile crossover, Active. Pi&ugrave; tardi arriver&agrave; anche Focus RS, la sportiva a trazione integrale che nella generazione uscente ha saputo davvero emozionare.   

La nuova compatta sar&agrave; svelata il 10 aprile. Il filmato teaser svela parecchi particolari sul design

Ford Focus, primo teaser della quarta generazione

Del piano di rinnovamento prospettato da Ford sul mercato nordamericano, &egrave; il tassello pi&ugrave; esaltante per gli appassionati. Ci sar&agrave; una gamma dall&#39;et&agrave; media quasi dimezzata, tre quarti dei modelli offerti sottoposti a modifiche, ci sar&agrave; la spinta sull&#39;ibrido, ci saranno quattro nuovi truck e sport utility. Poi ci sar&agrave; lei, il nuovo capitolo di Mustang Shelby GT500. E sar&agrave; il pi&ugrave; potente mai registrato in oltre 50 anni di storia, con l&#39;erede ideale della Eleanor cinematografica, Shelby GT500 del 1967. Beninteso, il pi&ugrave; potente mai realizzato da Ford in serie.  La presentazione &egrave; attesa a inizio 2019, per arrivare negli USA nei mesi a seguire. L&#39;appagamento al volante offerto dalla GT350R, espressione pi&ugrave; orientata alla pista del verbo Mustang, con propulsore V8 5.2 litri aspirato e albero motore con manovellismi a 180 gradi, si tramuter&agrave; in un cuore V8 di uguale cubatura ma con sovralimentazione mediante compressore volumetrico, cos&igrave; come, secondo le indiscrezioni che circolano intorno al progetto Shelby GT500 2019, si potrebbe optare per un albero motore con manovelle dell&#39;albero a gomiti a 90 gradi. Altro indizio da seguire, la possibilit&agrave; che venga introdotto il cambio doppia frizione 7 marce impiegato su Ford GT.  Mustang Shelby GT350 R, il piacere negato: la prova  Dai 526 cavalli della GT350R si andr&agrave; oltre i 700 cavalli, dato rivelato a Detroit lo scorso gennaio, indizio sufficiente a pronosticare un&#39;accelerazione da zero a cento in quota 3&rdquo;. Due mesi dopo, ecco rivelato il volto della Mustang Shelby GT500. Pi&ugrave; squadrato e aggressivo, semmai servisse pi&ugrave; cattiveria al morso del Cobra. Cambia la calandra, occupa per intero la porzione centrale del muso, cambia la geometria delle linee del paraurti, con una maggior cura aerodinamica, rilevata nelle aperture accanto ai gruppi ottici. Interventi che si sviluppano in carreggiate allargate, mentre in coda non mancher&agrave; un&#39;ala fissa sollevata dal bordo della coda fastback, alla quale &egrave; ancorata mediante due piloni centrali. 

Ford anticipa il frontale della pi&ugrave; potente Mustang mai realizzata, attesa nel corso del 2019 : motore V8 sovralimentato&nbsp;e il cambio&nbsp;7 marce gi&agrave; vista su Ford GT

Mustang Shelby GT500, il volto del Cobra da 700 cavalli

Avr&agrave; un tre cilindri turbo benzina da 200 cavalli. Cos&igrave;, il primo annuncio di quel che sarebbe stata la sportivit&agrave; in casa Ford Fiesta. ST di ultima generazione con un frazionamento insolito per l&#39;immaginario collettivo delle alte prestazioni abbinate al formato utilitaria. La concorrenza &egrave; agguerrita e le frecce fornite dalla divisione Ford Performance iniziano a mostrare il profilo appuntito, a ridosso del debutto su strada, previsto in primavera. L&#39;EcoBoost 1.5 litri sviluppa 200 cavalli e 290 Nm, sa essere attento ai consumi, perch&eacute; il tre cilindri adotta il sistema di disattivazione di un cilindro ai carichi parziali, strategia che vale una riduzione delle richieste di carburante pari all&#39;11%. Iniezione duale, diretta e indiretta. Cos&igrave;, per ricordare l&#39;anatomia del turbo benzina.    Scopre altri particolari, nuova Fiesta ST. A richiesta, sar&agrave; possibile completarla del differenziale a slittamento limitato Quaife, elemento a ingranaggi, dalla maggior progressivit&agrave; di intervento, assicura la massima motricit&agrave; ed equilibrio nello scaricare la potenza in uscita di curva. Lo far&agrave; operando con il supporto di un Torque Vectoring ritagliato per incidere il meno possibile nella frenatura selettiva della coppia trasferita alle singole ruote. Ritorni di coppia che si riverberano sul volante, in assenza di dispositivi quali un differenziale a slittamento limitato e il torque vectoring, il Torque Steer Compensation li neutralizza del tutto, specialmente nell&#39;impiego della modalit&agrave; Launc Control.  Sullo sterzo e la configurazione delle sue caratteristiche si sono concentrati i progettisti, offrendo braccetti appositamente sviluppati per la ST e una taratura con l&#39;incremento del 14% della rapidit&agrave; di risposta ai comandi. Contenuti buoni per certificare il DNA sportivo, come lo sono gli interventi effettuati sull&#39;assetto. In particolare nella regolazione delle sospensioni posteriori. Il ponte torcente arriva a valori di rigidit&agrave; mai cos&igrave; alti per Ford, il dato dice 14.000 Nm/grado. Ma &egrave; l&#39;adozione di un sistema ribattezzato Force Vectoring Springs a finire sotto i riflettori.  Ford &egrave; riuscita a ottenere i vantaggi di uno schema sospensivo con parallelogramma di Watt &ndash; l&#39;adozione di due bracci trasversali ancorati da una parte al telaio e, dall&#39;altra, a un punto con libera oscillazione verticale sul ponte rigido &ndash; senza scontare il relativo aggravio di peso, quantificato in 10 kg. Attraverso specifiche molle elicoidali, non intercambiabili tra loro, con un passo e spessore variabile, le forze laterali generate dall&#39;impiego in curva dell&#39;auto vengono scaricate in modo pi&ugrave; efficace e diretto sulle molle stesse, con vantaggi sulla rapidit&agrave; di inserimento in curva e la reattivit&agrave; di risposta alle variazioni impartite al volante. Un assetto dal rollio pi&ugrave; frenato, senza ripercussioni sul comfort di marcia, ottenuto grazie ad ammortizzatori &ndash; bi-tubo all&#39;avantreno, monotubo al retrotreno &ndash; Tenneco RC1, caratterizzati dalla presenza di una valvola interna che varia l&#39;afflusso di olio e, conseguentemente, la rigidit&agrave; degli ammortizzatori, in funzione della frequenza di oscillazione rilevata: ad alte frequenze si ha un assetto pi&ugrave; morbido, a basse frequenze di oscillazione maggior rigidit&agrave;.  L&#39;elenco di novit&agrave; che caratterizzano nuova Ford Fiesta ST prosegue con la presenza del Launch Control, le modalit&agrave; di guida selezionabili tra Normal, Sport e Track (quest&#39;ultima esclude il controllo di trazione e lascia maggior libert&agrave; prima dell&#39;intervento del controllo di stabilit&agrave;), l&#39;ESC a tre stadi (attivo; spento; a intervento ritardato) e l&#39;adozione di dischi freno da 278 millimetri autoventilati all&#39;anteriore e 253 millimetri pieni al posteriore. Serviranno a frenare la corsa dai 232 orari di velocit&agrave; massima e dai 100 orari, barriera raggiunta in 6&rdquo;5 con partenza da fermo. 

Oltre a 200 cv di potenza, l&#39;ultima nata del reparto Ford Performance offrir&agrave; il differenziale a slittamento limitato e il Launch Control&nbsp;

Nuova Ford Fiesta ST, conto alla rovescia per una sportiva vera

Ford Edge, il grande SUV dell&#39;Ovale Blu si &egrave; presentato al Salone di Ginevra con aggiornamenti di design e tecnici.  Il restyling, presentato negli USA poche settimane fa, passa (relativamente) in secondo piano, perch&egrave; Ford ha deciso di puntare su un motore Diesel top di gamma a dispetto di altri costruttori.  Si tratta del&nbsp;2.0 EcoBlue bi-turbo da 238 cavalli. Una potenza al livello dei concorrenti migliori.&nbsp;Ford del resto ha pi&ugrave; volte ribadito che nei suoi piani i motori a gasolio su auto di una certa stazza abbiano ancora molto da dire. Il super Diesel &egrave; abbinato alla&nbsp;trazione integrale&nbsp;Intelligent All Wheel Drive&nbsp;e&nbsp;a un nuovo cambio automatico a otto marce.&nbsp;  Il 2.0 litri Diesel EcoBlue &egrave; comunque disponibile da 190 cavalli, che sar&agrave; quasi certamente la pi&ugrave; richiesta sul nostro mercato.  Spicca l&rsquo;allestimento ST-Line&nbsp;(da non confondere con&nbsp;ST in commercio negli USA). Ha in dotazione dettagli sportivi quali&nbsp;assetto sportivo,&nbsp;cerchi di lega da 20&Prime;, finiture in tinta per i paracolpi, doppio terminale di scarico. Negli interni fanno bella bsita inserti di pelle Miko-Dinamica per i sedili con regolazione elettrica, volante di pelle traforata e pedali di alluminio.  Tra i sistemi di assistenza alla guida spiccano Adaptive Cruise Control con Stop-and-Go e Lane Centring Assist,&nbsp;Post-Collision Braking&nbsp;e&nbsp;Evasive Steering Assist che&nbsp;utilizza radar e telecamera per rilevare veicoli pi&ugrave; lenti in movimento e fermi e fornisce supporto di guida per consentire ai conducenti di manovrare attorno a un veicolo in caso di collisione possibile.  Nuovo&nbsp;Ford Edge offre&nbsp;la ricarica wireless&nbsp;per numerosi device. SYNC 3 permette di controllare smartphone, con compatibilit&agrave; Android Auto, Apple CarPlayaudio, navigazione e clima collegati mediante comandi vocali e un touchscreen a colori da 8 pollici. A pagamento&nbsp;sistema audio B&amp;O PLAY di alta qualit&agrave;, da 1.000 Watt. Optional i sedili anteriori riscaldati e raffreddati e sedili posteriori riscaldati, volante riscaldato e il tetto panoramico in vetro panoramico.   

Il grande SUV si aggiorna nel design e nei sistemi di sicurezza e presenta il nuovo 2 litri biturbo a gasolio

Edge, Ford punta sul super Diesel da 238 cavalli

Motori, ADAS e stile. Sono le tre aree sulle quali, Ford Edge restyling 2018, compie i progressi pi&ugrave; rilevanti. Al capitolo motorizzazioni per il nuovo 2 litri EcoBlue, Diesel Bi-Turbo. ADAS per dire dei sistemi di assistenza alla guida, arricchiti nel numero nonch&eacute; necessarie integrazioni per stare al passo con la concorrenza nel segmento dei suv di taglia grande. Stile, perch&eacute; il rinnovamento del frontale &egrave; quel che mancava alla prima interpretazione di Edge, pi&ugrave; vicina ai gusti del pubblico statunitense, oggi pi&ugrave; dinamico ed &quot;europeo&quot; grazie al diverso taglio dei gruppi ottici &ndash; di serie con proiettori led &ndash; alla calandra differenziata nella finitura in funzione dell&#39;allestimento. In versione Ford Edge ST-Line&nbsp;cambia il paraurti anteriore, le parti in tinta con la carrozzeria si estendono, i cerchi da 20 pollici sono di serie (optional da 21) e le sospensioni offerte con una taratura pi&ugrave; frenata.&nbsp;  E&#39; l&#39;abito scelto &ndash; non l&#39;unico, vista la conferma delle versioni Titanium e Vignale, oltre alla Trend &ndash; per annunciare la presenza del motore 2.0 EcoBlue, Diesel da 238 cavalli, bi-turbo in serie. Un turbocompressore a bassa pressione per una rapida attivazione ai bassi regimi e produrre la spinta in fretta, un secondo turbo ad alta pressione, operativo nella zona alta del contagiri, per assicurare la cavalleria supplementare, giacch&eacute; il 2.0 EcoBlue sar&agrave; anche 190 e 150 cavalli. L&#39;adozione di due turbocompressori &egrave; abbinata a collettori di scarico e condotti ai turbo modificati, arricchiti di nickel (presente per il 30% della realizzazione) cos&igrave; da migliorare la resistenza alle alte temperature sviluppate, con valori nell&#39;ordine degli 860&deg; C in condizioni di operativit&agrave;. Specifico anche il raffreddamento a liquido, destinato ai cuscinetti dell&#39;alberino della turbina e l&#39;involucro del turbo di dimensioni pi&ugrave; piccole.  Il lancio della nuova motorizzazione &egrave; affiancato al cambio automatico 8 marce, offerto anche sul 2.0 EcoBlue da 150 cavalli due ruote motrici, mentre la versione 190 cavalli integrale &egrave; accoppiata al cambio manuale 6 marce. Una trasmissione automatica nuova per Edge, con logiche di cambiata adattive, in funzione della pendenza della strada affrontata e della presenza di curve pi&ugrave; o meno strette, non manca anche un&#39;ottimizzazione ulteriore, destinata alla regolarit&agrave; di marcia durante le cambiate.  Passando alla seconda, rilevante, novit&agrave; del suv aggiornato, l&#39;introduzione dei sistemi di assistenza alla guida della frenata post-collisione, dell&#39;assistente per le manovre di scarto di un altro veicolo fermo o che procede molto pi&ugrave; lentamente (a velocit&agrave; urbane o autostradali), il cruise control adattivo con funzione stop&amp;go nonch&eacute; l&#39;assistente al mantenimento della corsia. Sistemi che arricchiscono la precedente dotazione, fatta dei fari a led con abbaglianti antiriflesso, il Cross Traffic Alert, l&#39;assistente alle manovre di parcheggio in entrata e uscita, il sistema di lettura della segnaletica strada e, ovviamente, la frenata automatica. Una telecamera e un corredo di radar assicurano l&#39;operativit&agrave; dei dispositivi di assistenza.  L&#39;aggiornamento all&#39;interno del suv, detto dei rivestimenti in microfibra e pelle Miko-Dinamica di serie su Edge ST-Line con regolazione elettrica a 10 vie dei sedili anteriori, interessa la strumentazione &ndash; virtuale, configurabile e 3D &ndash; il SYNC 3 con schermo da 8 pollici arricchito del caricatore wireless, l&#39;impianto audio 10 canali e 1.000 watt firmato B&amp;O. 

Il suv di taglia grande si aggiorna, introduce un motore Diesel ad alte prestazioni, un nuovo cambio automatico e arricchisce i sistemi di assistenza alla guida. Migliora lo stile, pi&ugrave; movimentato il frontale e dal gusto europeo

Ford Edge l&#39;europeo, novit&agrave; EcoBlue Bi-Turbo sul restyling

Un avvicendamento ormai prossimo, la nuova generazione che scalda il motore. Ford Focus &egrave; razionalit&agrave; compatta, segmento C destinata a scrivere un&#39;altra pagina della propria storia, con ottime premesse di stile. E&#39; anche (soprattutto, direbbero gli affezionati delle &ldquo;hot-hatch&rdquo;) la sportivit&agrave; in versione RS. Al passo d&#39;addio, probabilmente un arrivederci, perch&eacute; disperdere il patrimonio della quattro ruote motrici da 350 cavalli attentamente creao dai tecnici Ford Performance appare un oltraggio. L&#39;impianto tedesco che assembla Focus RS cesser&agrave; la produzione del modello il prossimo 6 aprile.  E se il risultato ottenuto ha catturato attenzione e favori della critica, la prossima serie sar&agrave; in grado di fare decisamente meglio quanto a dinamismo estetico, merito di una linea di cintura pi&ugrave; sportiva, di passaruota scolpiti e bombati, di un posteriore dai fari a sviluppo orizzontale, in stile Ford Fiesta. Un &ldquo;foglio bianco&rdquo; con le carte in regola per ricevere il futuro trattamento Ford Performance. Prima mondiale il prossimo aprile, niente vernissage ginevrino.  Un orizzonte ancora lontano, l&#39;attualit&agrave; dice del pensionamento della Focus RS, accompagnato gi&agrave; da una Red Edition sul finire dello scorso anno. Adesso, riservati al pubblico britannico, arrivano 50 esemplari Focus RS Heritage Edition.  Ford Focus RS, la prova: salto in alto  Omaggio alla tradizione RS, in concomitanza con i 50 anni del nome Escort nel Regno Unito (divenne RS nel 1970). Il richiamo &egrave; evidente nella scelta della colorazione, un Deep Orange accostato a dettagli neri su specchietti, ala posteriore e cerchi forgiati. Sedili Recaro di serie, dotazione ricca ma, soprattutto, una spinta in pi&ugrave; dal motore EcoBoost 2.3 litri. Il kit di ottimizzazione Mountune FPM375 agisce incrementando il volume d&#39;aria generato dalla sovralimentazione turbo, componente ricalibrato di conseguenza: 375 cavalli per un incremento di 25 cavalli, 510 Nm di coppia motrice (+40 Nm). Sono i numeri del commiato, da scaricare sull&#39;asfalto attraverso il differenziale Quaife a ingranaggi. 

Cinquanta esemplari di Ford Focus RS in edizione limitata Heritage, segnano la fine della produzione dell&#39;attuale modello. In attesa della prossima generazione

Ford Focus RS: un arrivederci all&#39;insegna dell&#39;Heritage

C&#39;&egrave; un legame speciale tra Ford e Lego. Dopo la recentissima Mustang del 1968, i modelli celebrativi di Le Mans, arriva anche&nbsp;Ford Fiesta che ha trionfato nel WRC nel 2017. Dal rally ai mattoncini, Ford Fiesta WRC entra a far parte della collezione&nbsp;Lego Speed Champions&nbsp;e sar&agrave; disponibile da marzo. Il prezzo indicativo dovrebbe essere di circa 15 euro.  Si tratta della replica di una vettura che ha dominato il&nbsp;FIA World Rally Championship. Portando a casa entrambi i titoli: Piloti e Costruttori. E guidata da S&eacute;bastien Ogier e dal co-pilota Julien Ingrassia. E anche nel 2018 la fanfara continua:&nbsp;la stagione 2018 &egrave; iniziata con la prestigiosa vittoria al Rally di Montecarlo.  Il kit &egrave; composto da 203 mattoncini colorati e il modellino ultimato&nbsp;misura 6 cm di altezza e larghezza e 13 cm di lunghezza. Comprende&nbsp;una scelta di cerchi, due bonnet intercambiabili &ndash; uno con faretti per la guida notturna -, un&rsquo;autentica grafica da gara in miniatura e il pilota, con casco e tuta, che pu&ograve; essere posizionato all&rsquo;interno attraverso il parabrezza rimovibile.  Mark Rushbrook, Global Director di Ford Motorsport non cela il suo orgoglio. &quot;Ford Fiesta WRC di M-Sport ha meritato di &nbsp;essere aggiunta nella collezione Lego Speed ??Champions. Ci sembra un modo divertente per celebrare il successo delle auto Ford nel motorsport. Mi auguro possa essere di ispirazione per i piloti, gli ingegneri e designer del futuro&rdquo;. 

La vettura iridata nel rally entra nella collezione Speed Champions

Campione anche nel gioco, Lego celebra Fiesta WRC

Un altro sogno impossibile. Per quasi tutti. Nuova Ford GT &egrave; un&#39;auto da corsa, che infatti ha vinto Le Mans, omologata per l&#39;uso stradale. L&#39;esaltante test di Auto ha confermato l&#39;unicit&agrave; del modello, che resta per pochissimi eletti. Gi&agrave; tutti decisi.&nbsp;Le candidature per l&rsquo;acquisto di Ford GT sono chiuse da tempo.  Ne saranno prodotte infatti solo 500. Nonostante le&nbsp;6.506 richieste, con debite garanzie. ricevute. Qualcuno per&ograve; pu&ograve; gi&agrave; godere. Jason Watt ha ricevuto le chiavi di una delle prime Ford GT consegnate in Europa.  Il pilota danese &egrave; diventato proprietario di una delle hypercar con telaio in fibra di carbonio, equipaggiata dall&rsquo;EcoBoost V6 3.5 biturbo da oltre 655 cavalli, capaci di spingerla fino a 347 km/h.  La Ford GT di Watt &egrave; stata la prima a essere consegnata in Danimarca, e in tutta la Scandinavia. E proprio come era accaduto per la Ford GT della precedente generazione del 2005 che lui possedeva, anche questa supercar &egrave; stata modificata in modo da poter essere azionata manualmente da Jason, che, in seguito a un incidente in moto nel 1999, ha perso l&rsquo;uso delle gambe. A tal proposito verr&agrave; montato un portabagagli ad hoc in modo che possa facilmente trasportare la sua sedia a rotelle.   

Il pilota, che nel 1999 ha peso l&#39;uso delle gambe in un incidente, ha una versione speciale

Sogno su ruote: il pilota diversamente abile ha la sua Ford GT

Speed Champions&nbsp;arruola Steve McQueen. La collezione Lego di auto celebri, in formato mattoncini e con un prezzo abbordabile. Circa quindici euro per meno di duecento pezzi. Per ora &egrave; disponibile solo in USA, ma la&nbsp;Ford Mustang Fastback del 1968 (il modello di Bullit) potrebbe diventare un modello ambito. Pi&ugrave; dai pap&agrave; che dai figli, ovviamente. Il colore &egrave; identico, anche se il modello &egrave; da competizione.  Assieme alla Mustang del 1968, arrivano altri modelli Speed Champion. Ovvero&nbsp;Ferrari 488 GT3,&nbsp;Ferrari Ultimate Garage&nbsp;con all&#39;interno una 250 GTO, Ford Fiesta M-Sport WRC, Porsche 919 Hybrid, Porsche 911 RSR e 911 Turbo 3.0.  Per chi vuole l&#39;emozione di 1500 cavalli replicati in mattoncini c&#39;&egrave; Bugatti Chiron. In modo molto specialistico nella celeberrima collezione Technic. Per ora c&#39;&egrave; solo un teaser, ma &egrave; chiaro che Chiron-Lego sar&agrave; per collezionisti, per numero di pezzi, circa tremila e prezzo, vicino ai trecento euro. Dovrebbe essere in scala&nbsp;1:8. Al pari di un&#39;altra supercar, la mitica&nbsp;Porsche 911 GT3 RS.  Per chi vuole spendere molto meno c&#39;&egrave; un&#39;altra repica. Concentrata in 4 cm di altezza, 13 cm di lunghezza e 5 cm di larghezza. Ovvero Chiron&nbsp;nella collezione Speed Champion, disponibile da subito in Italia, a un prezzo di 14,99 euro. 

Due nuove pezzi da collezione della serie Speed Champion dedicati alla prima ponycar Ford e alla nuova Bugatti

Mattoncini fumanti, Mustang e Bugatti Chiron di Lego

Ford Performance allarga la famiglia. Arriva&nbsp;Ranger Raptor, fratellino del titanico F-150 Raptor. Di nome e di fatto, perch&eacute; il pick-up &quot;normale&quot; dell&#39;Ovale Blu eroga meno della met&agrave; della potenza del Raptor originale (213 cv contro 450). Ma &egrave; decisamente pi&ugrave; abbordabile.  E&#39; stato mostrato in Thailandia, ma dovrebbe arrivare sia in America e in Europa: nel Vecchio Continente per il 2019. Il pick-up &egrave; un genere che sta prendendo piede. Ranger Raptor si mostra col vestito giusto, ispirato nel look all&#39;F-150 Raptor. Paraurti e passaruota rinforzati in lega composita, cerchi da 17&quot;. Pneumatici realizzati espressamente dallo specialista BF Goodrich, come il Raptor maggiore, ma nella misura 285/70.  Non passa certo inosservato, perch&egrave; la lunghezza &egrave; pur sempre di 5,39 metri e l&#39;altezza di 1,87. E in quasi tutti i box faticher&agrave; ad entrare, dati di 218 centimetri di larghezza.&nbsp;  Forma e sostanza.&nbsp;Le performance sono garantite dagli ammortizzatori specifici di Fox Racing, dall&#39;assetto rialzato, dal telaio rinforzato e da uno schema ottimizzato all&#39;asse posteriore.&nbsp;  Cuore diesel. Il fatto che Ranger Raptor punti all&#39;Europa &egrave; confermato dal motore. Si di tratta di un quattro cilindri diesel bi-turbo. Un 2 litri che eroga 213 cavalli e soprattutto 500 Nm di coppia.&nbsp;  Lavora assiema al nuovo cambio automatico a 10 marce (questo s&igrave; anche dell&#39;F-150 Raptor) e alla trazione integrale. Il sistema&nbsp;TMS prevede le modalit&agrave; di guida&nbsp;Normal, Sport, Grass/Gravel/Snow, Mud/Sand, Rock e Baja. Potenziato anche l&#39;impianto fremante, con dischi da 332 millimetri.  All&#39;interno ci sono sedili sportivi in tessuto, palette per l&#39;automatico in magnesio. Cinque i colori disponibili, con l&#39;eclusiva per il modello&nbsp;Conquer Grey, anche se la&nbsp;Lightning Blue richiama il celeberrimo fratello maggiore. 

Esordio in Thailandia per il pick-up muscolare. Diesel e con la met&agrave; della potenza dello straripante F-150

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