        L'odissea dei lavoratori Stellantis a Mirafiori continua. Lo stop alla produzione della Fiat 500e verr&agrave; esteso di 3 settimane, rispetto alla data dell'11 ottobre che avrebbe dovuto portare alla ripartenza dell'assemblaggio. Tutto fermo fino al primo novembre, in una decisione giustificata da Stellantis con la bassa domanda di auto elettriche. Uno scenario macroeconomico che ha tutta l'aria di essere destinato a continuare nei mesi a venire.&nbsp; Per una ripartenza rinviata di Mirafiori, c'&egrave; l'annuncio del Gruppo di una futura versione della 500e rinnovata nella batteria, oltre al pianificato investimento per realizzare la versione mild hybrid della 500e - solo a inizio 2026 -, chiamata a sostituire la 500 prodotta in Polonia, fino all'entrata in vigore del regolamento europeo sulla cybersicurezza dei dati a bordo dei veicoli. Data dell'11 ottobre che assume un'altra valenza, oltre al prolungamento della chiusura di Mirafiori. Tavares in Commissione parlamentare Vedr&agrave;, infatti, Carlos Tavares protagonista di un'audizione parlamentare, in Commissione Attivit&agrave; produttive. L'interlocuzione con il governo ha registrato negli ultimi 18 mesi una serie di alti e bassi, tra impegni produttivi da rispettare nei obiettivi sui volumi e finanziamenti pubblici dirottati altrove per un mancato impegno di Stellantis sui tempi di realizzazione della gigafactory di Termoli.&nbsp; Sul fronte sindacale, le sigle Fim-Fiom-Uilm hanno diffuso una nota critica con il governo per l'audizione parlamentare di Tavares. "Escludere i lavoratori italiani dall&rsquo;ascolto del Parlamento &egrave; molto grave. Fim-Fiom-Uilm da tempo chiedono un confronto con le istituzioni, a partire da Palazzo Chigi, per affrontare una situazione che si fa sempre pi&ugrave; drammatica visto che anche oggi &egrave; stata comunicata ancora cassa integrazione da parte di Stellantis", commenta Michele De Palma, segretario generale Fiom-Cgil.&nbsp; "&Egrave; incredibile che il Parlamento italiano non senta il dovere di ascoltare i lavoratori dell&rsquo;automotive che il 18 ottobre sciopereranno in tutta Italia e manifesteranno a Roma per rilanciare tutto il settore, compresa la componentistica. La distanza tra le istituzioni parlamentari e i lavoratori italiani sembra in queste ore incolmabile, spetta a chi ha responsabilit&agrave; istituzionali riconoscere che la nostra Repubblica &egrave; fondata sul lavoro&rdquo;.       

<p>La produzione della Fiat 500e non riprender&agrave; il 12 ottobre, pesa la domanda debole del mercato delle elettriche. Tavares verso l'incontro con le istituzioni, sindacati critici e pronti allo sciopero</p>

Mirafiori, stop prolungato. Tavares in Commissione parlamentare

        &ldquo;La misura &egrave; resa necessaria dall&rsquo;attuale mancanza di ordini legata all&rsquo;andamento del mercato elettrico in Europa, che &egrave; profondamente in difficolt&agrave; per tutti i produttori, soprattutto europei&rdquo;, con queste parole Stellantis annuncia lo stop per quattro settimane della produzione di Fiat 500e a Mirafiori, ma promette di &ldquo;lavorare duramente per gestire al meglio e traguardare questa difficile fase della transizione&rdquo;. Auto &egrave; anche su YouTube, iscriviti e attiva la campanella Fiat 500e, appena 69 unit&agrave; vendute ad agosto Una notizia che in qualche modo non stupisce (ad agosto 2024 la 500e ha venduto appena 69 unit&agrave;, da inizio anno sono 1.689), vista la crisi che sta attraverso il settore dell&rsquo;elettrico in Italia e in Europa, in aggiunta a una gestione non lineare delle politiche sugli incentivi ecologici. E un segnale che la situazione &egrave; decisamente grave, tanto da spingere Stellantis (e altri produttori) a rivedere i suoi piani sulle vetture a batteria. La bassa richiesta per la Fiat 500e, modello elettrico dell&rsquo;iconica citycar torinese, ha portato il Gruppo alla decisione di sospenderne la produzione, nello stabilimento di Mirafiori (dove l&rsquo;auto viene costruita), per quattro settimane. &ldquo;Per quanto riguarda le Carrozzerie di Mirafiori &ndash; prova a rassicurare Stellantis &ndash; grazie ad un investimento di 100 milioni di euro, presto sar&agrave; potenziata la produzione della Fiat 500e con una nuova batteria ad alto potenziale, integrando nuove tecnologie per renderla pi&ugrave; accessibile e migliorare l&rsquo;esperienza cliente, ma a cavallo tra il 2025 e il 2026 sar&agrave; anche avviata la produzione della Nuova 500 Ibrida, che sar&agrave; realizzata sulla base dell&rsquo;attuale 500 elettrica&rdquo;. Salone Auto Torino: Stellantis protagonista con i suoi modelli       

<p>A causa della bassa richiesta, l&rsquo;azienda ha bloccato tutto per quattro settimane: &ldquo;Lavoreremo per gestire questa difficile situazione al meglio&rdquo;</p>

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La Fiat 500e non vende: Stellantis ferma la produzione per un mese

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