        Telaio inglese, motore giapponese e batteria cinese. Il primo passo nell'elettrico di Caterham, con la Project V, rivela chi fornir&agrave; la batteria per la prima coup&eacute; del marchio.&nbsp; Xing Mobility porter&agrave; sulla Project V di serie la batteria con raffreddamento diretto delle celle. Nello specifico, le celle sono immerse direttamente nel liquido di raffreddamento, facendo quindi a meno dei sistemi di raffreddamento indiretto e dei moduli.  Batteria al NMC e i vantaggi del CTP &Egrave; un'installazione cell-to-pack, con le celle al NMC (formato 21700 per la specifica Immersio 25 di Xing, la prima presentata con caratteristiche per applicazioni automotive) direttamente nel pacco batteria, all'interno del quale &egrave; presente il liquido refrigerante. Molti i benefici, a partire dal minor peso - per l'assenza dei moduli e delle piastre di raffreddamento - e dalla maggiore densit&agrave; energetica, a parit&agrave; di ingombri. Ma anche una serie di sfide tecniche, su tutte la necessit&agrave; di un pacco batteria totalmente impermeabile, ad aria e umidit&agrave;. L'installazione cell to pack e il raffreddamento delle celle per immersione, assicura una miglior dissipazione del calore e riduce tra il 20 e il 30% la temperatura d'esercizio delle celle rispetto a un formato con raffreddamento indiretto. In gradi Celsius, il delta in favore delle Immersio &egrave; di 10 gradi. In aggiunta, la fase di riscaldamento, in condizioni estremamente fredde o prima della ricarica, &egrave; due volte pi&ugrave; rapida per le celle immerse rispetto a quelle raffreddate indirettamente. Xing Immersio da 25 kWh e le esigenze della Caterham La Caterham Project V verr&agrave; esposta all'Auto Salon di Tokyo, il 10 gennaio, dopo il debutto del concept al Festival di Goodwood del 2023. Yamaha fornir&agrave; il motogeneratore, mentre la specifica di batteria Xing Immersio deve svelare ancora le specifiche tecniche. L'accumulatore a oggi proposto sul mercato, con 25 kWh di potenza nominale, pesa appena 200 kg. Per una sportivissima coup&eacute; quale sar&agrave; la Caterham, con l'esigenza quindi di contenere il pi&ugrave; possibile il peso, difficilmente avremo un pacco batterie pi&ugrave; grande dei 40 kWh. Nei prossimi mesi ne sapremo di pi&ugrave;. Il 2025 segner&agrave; l'avvio della fase di sviluppo e l'obiettivo &egrave; di iniziare la produzione nel 2026, per arrivare sul mercato un anno pi&ugrave; tardi.       

Installazione diretta nel pacco batterie e raffreddamento diretto per la soluzione firmata Xing. I pregi sul controllo delle temperature d'esercizio

Caterham Project V, la batteria avrà celle immerse

Anche per Caterham ci sar&agrave; un&#39;apertura degli orizzonti che la porter&agrave; a proporre un progetto di sportiva, coup&eacute;, elettrica. Non per questo rinuncia alla sua essenza, anzi, rilancia. Caterham Seven CSR Twenty &egrave; un modello celebrativo, rende omaggio al telaio CSR con una produzione limitata a 20 esemplari, tanti quanti sono gli anni trascorsi dal debutto.  Non c&#39;&egrave; sportiva pi&ugrave; pura e dalla diretta connessione uomo-macchina, oggi sul mercato e dopo l&#39;uscita di scena della Elise.  Un investimento per appassionati  Caterham dedicher&agrave; tutte le Seven CSR Twenty al mercato inglese, dove i prezzi partono da oltre 96 mila euro, al cambio attuale. I particolari unici non mancano e spaziano dal musetto e passaruota della Seven 620 al motore Duratec 2 litri aspirato. L&#39;unit&agrave; Ford - come su Seven 420 - eroga 212 cavalli e 203 Nm di coppia, un&#39;enormit&agrave; quando devi muovere appena 620 kg di massa, sui 3,36 metri di lunghezza della Seven CSR Twenty.  Le specifiche del telaio CSR ruotano, soprattutto, sulla presenza della sospensione posteriore a ruote indipendenti, per un&#39;ottimale copiatura dell&#39;asfalto. Si riverbera in maggior precisione di guida, aderenza e anche comfort.  All&#39;avantreno, invece, l&#39;installazione degli ammortizzatori &quot;in-board&quot;, ovvero, entro le masse sospese dell&#39;auto, migliora la reattivit&agrave; del comando di sterzo. Va da s&eacute; che una Caterham &egrave; a dir poco chirurgica e iper-reattiva alla guida, anche troppo per un guidatore &quot;ordinario&quot;. Con il telaio CSR c&#39;&egrave; l&#39;esaltazione assoluta del feeling di guida.  Il cambio &egrave; un manuale 5 marce, comando cortissimo sul tunnel rivestito in pelle. &Egrave; uno dei particolari personalizzati sulla &quot;Twenty&quot;, insieme al volante Momo in pelle, alla plancia in carbonio effetto opaco, ai sedili in pelle e Alcantara, con cuciture rosse.  Tornando alla dinamica di marcia, per rallentare dai 218 orari di velocit&agrave; massima (3&quot;9 da 0 a 96 orari), Caterham fa affidamento su dischi ventilati e pinze anteriori a 4 pompanti. Le gomme sono Toyo semislick, ogni esemplare di Seven CSR Twenty ha una targhetta numerata applicata tra i sedili. 

Gli amanti della sportivit&agrave; pi&ugrave; essenziale, diretta e analogica trovano ancora in Caterham un costruttore in grado di soddisfarli. La Seven CSR Twenty celebra 20 anni di telaio CSR

Caterham, per fortuna che c&#39;&egrave;: arriva Seven CSR Twenty

        Sar&agrave; una proposta inedita, per un marchio che &egrave; il riferimento assoluto dei puristi della guida. Caterham Project V &egrave; un'idea di compattissima coup&eacute; - e tanto basta per segnare un tratto di assoluta novit&agrave; nell'offerta Caterham -, spinta da un sistema elettrico. L'obiettivo? Arrivare su strada nel 2027, assicurando le caratteristiche essenziali alle quali ci ha abituato la casa inglese: puro piacere di guida, derivante da una leggerezza senza pari. Ecco, non potr&agrave; mai essere un'idea di sportivit&agrave; assimilabile alla gamma Seven, diversissima nelle premesse tecniche.  Sfida a 718 e Alpine Con la Project V il marchio allarga gli orizzonti e guarda, ad esempio, a una rivalit&agrave; tra le coup&eacute; sportive con Porsche e la nuova 718 elettrica, oltre a un progetto Alpine, erede della A110, anch'esso a batteria. La novit&agrave;, dopo la presentazione del concept al Festival di Goodwood, sta nella partnership tra Caterham e Yamaha, che fornir&agrave; il motore elettrico posteriore. Non &egrave; ancora tempo di dettagli tecnici, sebbene la soglia dei 270 cavalli &egrave; quella pi&ugrave; accreditata per spingere la coup&eacute; a batteria. Yamaha che torner&agrave; a motorizzare un'auto e lo far&agrave; in una fase nella quale &egrave; impegnata anche nelle competizioni a quattro ruote. Infatti, &egrave; partner motorista del team Lola in Formula E, un'esperienza destinata a creare un travaso di tecnologia del powertrain da corsa verso la coup&eacute; stradale. Il MGU conta relativamente Motogeneratore che &egrave; solo l'ultimo e forse meno importante componente di un sistema elettrico sportivo. L'inverter e la potenza continua erogabile dalla batteria sono, piuttosto, i contenuti cardine per garantire alte prestazioni e ripetibili entro un breve lasso di tempo. Soluzioni che siano a prova di de-rating a causa di temperature d'esercizio troppo elevate.&nbsp; I primi muletti sono attesi nel 2025, per l'avvio di una fase di sviluppo su strada che porter&agrave; al debutto verosimilmente nel 2027. L'ambizione di riuscire ad avviare la produzione nel 2026 &egrave; di difficile realizzazione, secondo l'a.d. Bob Laishley, intervistato da Autocar.&nbsp;       

Il progetto inizier&agrave; la fase di sviluppo nel 2025 ed &egrave; atteso su strada nel 2027. Ecco come sar&agrave; la coup&eacute; Caterham con motore Yamaha, che intanto sar&agrave; impegnata in Formula E

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