Le visioni non sono per tutti e nemmeno da tutti. C’è chi ci le ha prima, chi dopo e chi mai. Nissan rientra tra i primi, visto che nel 2010 portò sul mercato la sua prima elettrica, la Leaf. Forse anche troppo presto per le condizioni e la capacità recettiva del mercato. E così, dopo un periodo di stasi, di osservazione della realtà in divenire, ecco che dal cilindro Nissan è uscito il classico “uovo di Colombo”, sempre legato all’elettrificazione, un passo intermedio che risolve tante problematiche, almeno all’elettrico di oggi: l’e-POWER.

A spiegarlo ad AutomotiveLab Plug, Luisa Di Vita, Communications Director di Nissan Italia: "Il nostro contributo a questa fase della transizione verso l’e- lettrico, di cui siamo appunto pionieri dal 2010 con la Nissan Leaf è questo sistema di propulsione innovativo che garantisce la trazione solo in elettrico, che a sua volta viene ricaricato da un motore termico. Così riusciamo a risparmiare il 15-20% di consumi rispetto al Diesel. Un sistema che trovato grandi consensi in Europa e anche in Italia abbiamo già venduto 8mila unità di vetture con le-POWER. Una risposta decisamente superiore al passato. Senza dimenticare che l’e- POWER garantisce una riduzione dei costi di esercizio. Considerando infatti anche ZTL e parcheggi blu, si riescono a risparmiare fino a 5-600 euro all’anno".