Come si comporta su strada il Suv giapponese proposto con motorizzazioni mild hybrid benzina e Diesel: ecco la nostra analisi
24.07.2023 ( Aggiornata il 24.07.2023 16:36 )
Tra le caratteristiche di Mazda CX-5, oltre alla sua grandezza (è lungo 4,58 metri), vi è l'ampia scelta per quanto riguarda le motorizzazioni: mild-hybrid a benzina 2 litri e 165 cv e 2.5 da 194 cv, e l'ormai immancabile Diesel 2.2 da 150 e 184 cv.
Mazda CX-5, la prova su strada
Guarda qui la prova su strada completa della Mazda CX-5. Video a cura di Arturo Rizzoli
Guarda il videoIl look trasmette grinta, grazie al cofano che termina con un bordo tagliente e i fari sottili. Le linee slanciate si abbinano all'altezza da terra di 20 cm, caratteristica che insieme alla trazione integrale le consente di avere una connotazione fuoristradistica.
L'ampia abitabilità contraddistingue gli interni. Non invasive le plastiche poste in basso. Impatto positivo per la seduta di guida, sebbene alla prima retromarcia si nota che la visibilità è limitata dalle forme della carrozzeria (ma è tuttavia presente, di serie, un sistema di monitoraggio formato da 4 telecamere). I comandi del climatizzatore sono in basso, quindi non molto pratici. Il cockpit è digitale soltanto nella parte centrale del tachimetro. L'infotainment è gestito dal display da 10,25", ma le funzionalità touch sono limitate ad Android Auto e Apple CarPlay: per tutto il resto, bisogna usare la rotella sul tunnel.
Alla guida saltano all'occhio i paddle per gestire il cambio automatico. Ma non si pensi a qualche velleità sportiva: Mazda CX-5 è predisposta per il comfort, e se si forza troppo l'acceleratore (nonostante un cambio molto fluido) si percepisce un certo rollio causato dalle sospensioni morbide. Il brio comunque non manca di certo. Promossi sterzo, frenata e consumi (poco sopra i 14 km/L).
Per quanto riguarda i prezzi, la forbice è molto ampia: si passa dai 38.970 euro della versione benzina ai 40.970 euro del Diesel, fino ai 52.320 dell'allestimento top di gamma Takumi. Ottimo, comunque, il confronto con i listini dei modelli rivali di mercato.
1) Carrozzeria predisposta alla guida fuoristradale
2) Focus sul comfort per guidatore e passeggeri
3) Il prezzo in rapporto a potenze e dotazioni
1) Visibilità posteriore limitata
2) Funzioni touch solo con Apple CarPlay e Android Auto
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