Abbiamo guidato per 15 giorni la nuova vettura a zero emissioni della Casa coreana. Ecco come va, l’autonomia reale e quanti kWh consuma
10.03.2023 10:11
La nuova Hyundai Ioniq6 deriva direttamente dalla concept EV Hyundai Prophecy, di cui ne mantiene la linea curva e molti dettagli. Il chiaro obiettivo dei designer è stato quello di ridurre al massimo il coefficiente di penetrazione e il risultato sembra raggiunto con un coefficiente Cx di soli 0,21, a tutto beneficio di autonomia e prestazioni per garantire una maggiore percorrenza ma anche, sulla stabilità e sul comfort acustico. Abbiamo provato la nuova Ioniq 6 nella versione long range con batteria da 77,4 kWh a trazione posteriore con una potenza di 168 kW (229 cv) e con i cerchi da 18”, un’autonomia dichiarata di 614 km, e una velocità autolimitata a 185 km/h. La ricarica dispone del sistema a 800 V che permette di passare dal 10 all’80% della batteria in soli 18 minuti.
Hyundai Ioniq 6 vista dal vivo
Ecco la berlina elettrica coreana vista dal vivio. Guarda qui tutte le foto
Guarda la galleryLa vettura è realizzata sulla piattaforma E-GMP (Electric-Global Modular Platform) la stessa della Ioniq 5 viene utilizzata da Kia per EV6 ed EV9, a conferma che le due Case stanno sviluppando insieme molte soluzioni per il futuro della mobilità. Le altre versioni della Ioniq 6 sono quella con batteria da 53,3 kWh, trazione posteriore con potenza di 111,4 kW (151 cv) e la versione AWD, sempre con batteria da 77,4 kWh ma doppia motorizzazione, uno per asse da 73,9 e 165,4 kW con una potenza complessiva di 325 cv.
Il design della vettura è decisamente particolare con un’unica linea laterale a semicerchio e con un frontale molto basso, la lunghezza è di 4,85 metri. I progettisti hanno curato ogni dettaglio per assicurare un basso coefficiente di penetrazione. Ad esempio, anteriormente troviamo i deflettori mobili per il raffreddamento del sistema che si aprono quando la vettura è ferma. Particolare il posteriore caratterizzato da un doppio profilo che permette una maggiore deportanza alle alte velocità.
Gli interni sono stati studiati per permettere una grande abitabilità definita da Hyundai, Cocon-Shaped (a forma di bozzolo). La plancia è molto razionale caratterizzata da due schermi contigui e ben integrati ciascuno da 12 pollici, con quello dell’infotainment anche touch. Le sedute in tessuto non sono risultate delle più comode, seduta corta, con regolazioni elettriche e il selettore delle marce posto al volante in fase di manovra può risultare nascosto dalle razze del volante. Lo spazio a bordo è comunque ampio con oltre un metro per le gambe dei passeggeri anteriori e poco meno per quelli seduti al posteriore. Il vano bagagliaio ha una capienza di 401 litri (45 litri sotto il cofano anteriore), i sedili sono abbattibili, ma il portellone di accesso è abbastanza contenuto.
Tre gli allestimenti disponibili, Progress, Innovation (quella in prova) e Evolution. Buona la visibilità a bordo, come le telecamere per le manovre. La vettura dispone anche del sistema Remote Parking e, alla stregua della Ioniq 5, ha il sistema vehicle to load per alimentare gli accessori con la batteria dell’auto. Sul volante troviamo anche il tasto per le modalità di guida, Efficiency, Comfort e Sport e le palette per regolare la potenza del recupero di energia, brake, fino alla funzione one-pedal.
Alla guida i 229 cv, anche nella modalità Sport, non trasmettono grande emozioni, complice anche il peso non trascurabile della vettura che è di 2.410 kg. A conferma che la Ioniq 6, puer avendo una linea sportiveggiante, non è certamente una vettura da prestazioni ma da autonomia. In città abbiamo rilevato un consumo medio attorno ai 20,3 kWh/ ogni 100 km. In percorsi extraurbani l’auto è risultata molto piacevole da guidare, con un inserimento nelle curve molto preciso anche se morbido. Abbiamo ricaricato la Ioniq6 in diverse modalità, AC e DC e dopo una serie di cicli la batteria ci permetteva un’autonomia di 400 km, nella modalità di guida Comfort rispetto ai 614 in ciclo combinato che indica la Casa. In un uso misto tra strade urbane, autostrade ed extraurbane con anche delle salite non impegnative o lunghe però la vettura ha mantenuto l’autonomia indicata, ovvero circa 400 km.
La Hyundai Ioniq6 è a tutti gli effetti l’anti Tesla, anzi, grazie al livello che hanno raggiunto le vetture della Casa coreana poteremmo affermare che è un passo avanti, manca solo il posizionamento di marketing. La Ioniq 6 infatti ha un prezzo di partenza di 47.500 euro per la versione con batteria da 53,3 kWh, si passa poi alla long range che parte da 55.400 euro e si termina con la AWD con un prezzo di 62.450 euro.
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