Spia olio motore che lampeggia: cosa significa davvero e quando fermarsi

Capire perché la spia olio motore lampeggia è fondamentale per evitare danni gravi: ecco cause, rischi reali e quando è ancora possibile guidare in sicurezza
Spia olio motore che lampeggia: cosa significa davvero e quando fermarsi
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Luca TalottaLuca Talotta

Pubblicato il 28 novembre 2025, 13:41

La spia olio motore è uno dei segnali più importanti dell’auto perché riguarda direttamente la lubrificazione del motore, cioè il sistema che impedisce l’usura dei componenti interni. Vederla accendersi o addirittura lampeggiare può creare panico, ma è essenziale capire come si accende per interpretare correttamente il problema. Un lampeggio non equivale sempre a un guasto grave, ma non va mai sottovalutato. Il settore automotive lo ribadisce da anni: intervenire presto significa evitare riparazioni molto costose, e spesso basta una semplice diagnosi per riportare tutto alla normalità.

In un contesto dove i motori moderni lavorano con tolleranze sempre più ridotte e oli sempre più specifici, avere una spia olio che va e viene può essere il primo indicatore di una criticità che sta emergendo. Per questo è utile conoscere le cause più comuni e capire quando si può procedere fino in officina e quando, invece, è necessario fermarsi immediatamente.

È possibile guidare con la spia olio che lampeggia?

La domanda che tutti si fanno è evidente: «Posso continuare a guidare?». La risposta non è uguale per tutti i casi e dipende da alcune verifiche rapide ma decisive. Gli esperti concordano: è possibile raggiungere l’officina solo se si verificano tutte queste condizioni contemporaneamente.

Prima condizione: il livello dell’olio è corretto. La prima operazione da fare è controllare l’astina. Se l’olio è al minimo o sotto, il motore potrebbe non pescare correttamente e la spia può lampeggiare soprattutto in curva, in frenata o in salita. Seconda condizione: la spia si è spenta e non torna durante la marcia. Terza condizione: nessun rumore anomalo come ticchettii o battiti metallici, segnali che indicano una lubrificazione insufficiente. Quarta condizione: nessun fumo, odore di bruciato o messaggi come «pressione olio insufficiente».

Se anche una sola di queste verifiche non è soddisfatta, il rischio è troppo elevato: il motore potrebbe danneggiarsi in modo irreversibile. In questo caso l’unica scelta responsabile è fermarsi e contattare l’assistenza. È una precauzione che nel tempo ha salvato migliaia di motori, evitando spese molto più onerose della chiamata del carro attrezzi.

Cause del lampeggio: come interpretare il comportamento della spia

Capire come si accende la spia è fondamentale per diagnosticare il problema. Ogni comportamento della spia olio motore corrisponde infatti a una possibile causa tecnica. L’esperienza delle officine mostra tre situazioni ricorrenti.

La prima: la spia lampeggia o “tremola” al minimo, per poi spegnersi accelerando. Questo fenomeno può indicare un olio deteriorato, troppo denso o ricco di residui. Può capitare dopo molti chilometri senza manutenzione oppure quando il pescante della pompa dell’olio inizia a ostruirsi. La seconda situazione riguarda il lampeggio regolare tipico di molti diesel, in particolare del gruppo Fiat: in questi casi non c’è necessariamente un calo di pressione, ma la centralina segnala che l’olio è degradato a causa delle rigenerazioni del filtro antiparticolato. È un avviso importante: l’olio va cambiato subito per evitare che perda del tutto le sue proprietà lubrificanti. La terza situazione è la più critica: la spia è fissa e non si spegne. Questo indica una pressione olio insufficiente o addirittura assente. Le cause possono essere un sensore difettoso, ma anche una pompa olio danneggiata o componenti del motore ormai usurati. In presenza di rumori metallici, la marcia deve essere interrotta immediatamente.

Come prevenire il problema e proteggere il motore nel tempo

La spia olio che lampeggia non è solo un segnale di pericolo, ma anche un invito a prendersi cura dell’auto. Per evitare la maggior parte dei problemi, gli esperti consigliano alcune semplici abitudini. La prima è controllare periodicamente il livello dell’olio, operazione spesso sottovalutata dagli automobilisti. La seconda è rispettare gli intervalli di manutenzione: un olio vecchio o esausto perde viscosità e non protegge più il motore, provocando usura prematura. La terza abitudine è prestare attenzione ai rumori anomali o ai tremolii della spia, segnali che il sistema di lubrificazione sta lavorando al limite.

 

 

 

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