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Rinasce un’icona: la “nuova” Honda NSX vede la luce

Luca Talotta
Pubblicato il 31 ottobre 2025, 10:21
La Honda NSX, vettura che ha segnato un’epoca – e che ora torna in una veste rinnovata – è la NSX originale degli anni ’90. Da Torino ad Arluno, infatti, è stato annunciato che JAS Motorsport, in sinergia con Pininfarina, sta sviluppando un progetto esclusivo che riprende il DNA della NSX e lo porta nella contemporaneità.
Questa operazione rappresenta un atto di rispetto verso il settore automobilistico: non un semplice restyling superficiale, ma un vero e proprio tributo tecnico e stilistico. Perché in un momento in cui l’industria automotive attraversa molte sfide – dalla transizione elettrica all’evoluzione delle piattaforme – mantenere vivo un simbolo come la NSX significa anche difendere la passione per la guida, il piacere puro dell’auto sportiva.
Il progetto in dettaglio
Design e struttura
L’abito della nuova NSX è stato affidato all’eccellenza del design italiano. Pininfarina ha realizzato una carrozzeria interamente in fibra di carbonio, ridisegnata partendo dalla prima serie NSX.
La vettura parte da una donor-car della NSX dei primi anni ’90, con guida a sinistra o a destra a seconda del mercato. Il telaio originale viene reinterpretato e “vestito” da Pininfarina, con modifiche meccaniche e aerodinamiche consentite da JAS Motorsport.
Meccanica e guida
Sul fronte tecnico, il motore è un V6 aspirato ispirato a quello originale della NSX. JAS Motorsport ha dichiarato che è stato specificamente progettato per “ottenere i massimi livelli di potenza, coppia e reattività”.
La trasmissione scelta è un cambio manuale a 6 marce: una scelta coraggiosa in un’epoca in cui molti modelli sportivi passano al doppia frizione o all’elettrico. Questa scelta evidenzia una difesa del valore “umano” della guida.
JAS, storicamente partner di Honda nei campionati turismo e GT, porta in questo progetto la propria esperienza: gestire sospensioni da competizione, assetti raffinati e componentistica evoluta, reinterpretata per l’uso su strada ma con un occhio al circuito.
Tempistiche e produzione
Il prototipo di sviluppo funziona e si avvia alla fase di “vestizione” da parte di Pininfarina. La produzione in serie sarà ultra-limitata, realizzata presso l’atelier JAS Motorsport di Arluno, nella provincia di Milano.
La presentazione ufficiale è prevista entro la prima metà del 2026, e al momento non sono ancora stati comunicati nome definitivo, tiratura, prezzo o tutti i dettagli tecnici completi.
Quali riflessioni sul settore
In questo contesto vale la pena fare qualche riflessione. Il progetto NSX-revisited non è solo un’operazione nostalgica: rappresenta un segnale che l’auto sportiva, il piacere di guida, la meccanica pura non sono un capitolo chiuso. In un’epoca di forte spinta verso l’elettrico e le piattaforme comuni, ritornare a un V6 aspirato, cambio manuale, carrozzeria in carbonio significa puntare su valori “classici”, sì, ma reinterpretati con tecnologie moderne.
Questa scelta dimostra che il settore automobilistico può convivere con più anime: quella dell’efficienza, dell’elettrificazione, dei servizi connessi, e quella della passione pura, dell’automobile come oggetto desiderabile. È giusto che venga tutelata l’idea dell’auto “che si guida”, che comunica con il guidatore, che esprime un’identità forte.
Dal punto di vista del brand-heritage e della filiera italiana, la sinergia Pininfarina + JAS Motorsport ha un duplice valore: da un lato il design italiano, dall’altro l’esperienza motoristica. Questo aiuta a sostenere anche il tessuto industriale della nostra Penisola, valorizzando competenze tecniche, artigianali e progettuali.
Infine, per il mercato dei collezionisti e degli appassionati, progetti così danno linfa a segmenti che altrimenti rischiano di essere marginalizzati. Se ben fatti, possono stimolare investimenti e attenzione anche verso modelli storici, aiutando a mantenere vivo l’interesse per un patrimonio che altrimenti rischia di perdere valore o di essere dimenticato.
Con questo annuncio, l’Honda NSX torna ad essere protagonista: non solo come simbolo del passato ma come vettura reinterpretata per il presente. Il binomio Pininfarina-JAS Motorsport punta a confermare che anche oggi può avere senso “fare” un’auto sportiva che privilegia la guida, la meccanica, l’emozione. In un mondo dell’automobile in rapido cambiamento, è un segnale che merita di essere salutato con favore da chi ama il settore: perché il futuro passa anche dal modo in cui si valorizzano le radici.
Se lo desideri, posso verificare anticipazioni, immagini esclusive, bozzetti e magari preparare una previsione sul prezzo e la tiratura italiana del progetto.
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