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Porsche, BASF e BEST: successo nel progetto pilota di riciclo chimico per veicoli a fine vita

Luca Talotta
14 ott 2025
Porsche, BASF e BEST hanno recentemente completato un progetto pilota innovativo che potrebbe rivoluzionare il riciclo dei materiali provenienti dai veicoli a fine vita. Grazie all’uso della gassificazione, un processo di riciclo chimico avanzato, sono riusciti a recuperare risorse preziose da rifiuti misti, come plastiche, schiume e vernici. Questo progetto non solo ha dimostrato il potenziale del riciclo chimico, ma ha anche sostituito per la prima volta le materie prime fossili con materiali bio-based, segnando una tappa importante verso l’economia circolare.
Cos’è il riciclo chimico e come funziona?
Il riciclo chimico, o gassificazione, è un processo che consente di trasformare i rifiuti plastici difficili da riciclare meccanicamente in nuovi materiali utili per la produzione di componenti automobilistici. Questo metodo avviene attraverso l’uso di alte temperature per creare gas di sintesi, che vengono poi trasformati in plastiche di alta qualità, come il poliuretano, utilizzato nella realizzazione dei volanti.
Un passo verso l’economia circolare di Porsche
Porsche ha sempre avuto un impegno verso la sostenibilità e l’economia circolare, cercando di aumentare la quantità di materiali riciclati utilizzati nella produzione dei propri veicoli. Con questo progetto, l’azienda punta a chiudere il ciclo produttivo, riducendo l’uso di risorse fossili e promuovendo un futuro più sostenibile per l’industria automobilistica. Grazie alla collaborazione con BASF e BEST, Porsche è riuscita a integrare il riciclo chimico nella propria strategia di sostenibilità.
I benefici del progetto pilota di riciclo
Il progetto pilota ha raggiunto numerosi risultati positivi. Il principale beneficio è l’uso di materiali riciclati di alta qualità, che possono essere utilizzati per componenti automobilistici ad alte prestazioni e di sicurezza. Questo approccio offre anche un’alternativa al recupero termico tradizionale, riducendo l’impatto ambientale e migliorando l’efficienza dei processi produttivi.
Il Mass Balance: un nuovo metodo di attribuzione dei materiali riciclati
Per garantire la tracciabilità dei materiali, il progetto ha utilizzato il metodo del bilanciamento di massa. Questo approccio permette di attribuire i materiali riciclati a nuove produzioni di plastica, che vengono poi certificati da auditori indipendenti, secondo sistemi riconosciuti a livello internazionale, come ISCCPLUS e REDcert2. In questo modo, i prodotti finali sono tracciabili e certificati come sostenibili.
Sostenibilità e futuro: l'impegno di Porsche per l’economia circolare
Con questo progetto, Porsche non solo rafforza la propria posizione come leader nell’innovazione tecnologica, ma continua a spingere verso un futuro più sostenibile per l’intero settore automobilistico. L’azienda mira a ridurre il consumo di risorse naturali, aumentando l’uso di materiali riciclati e sostenibili lungo l’intero ciclo di vita del veicolo.
Il successo del progetto pilota di riciclo chimico dimostra come l’industria automobilistica possa abbracciare l’economia circolare, riducendo l’impatto ambientale e migliorando l’efficienza dei processi produttivi. Porsche, BASF e BEST stanno aprendo la strada a un futuro in cui il riciclo dei materiali e l’uso di risorse sostenibili diventeranno sempre più centrali nella produzione di veicoli.
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