Temi caldi
Luca Talotta
3 set 2025
Non bastano più le case da sogno e i contratti milionari: i calciatori italiani hanno fatto delle auto di lusso un vero status symbol. Le vetture nei loro garage non sono semplici mezzi di trasporto, ma icone di potere, successo e personalità. Le cifre in gioco sono da capogiro: collezioni da milioni di euro che raccontano molto più della carriera sportiva dei campioni. Eppure, mentre i tifosi lottano con benzina a quasi 2 euro al litro, gli atleti più noti sfrecciano in supercar da sogno.
Un contrasto che fa discutere, ma che evidenzia anche la passione che lega da sempre calcio e motori: due mondi paralleli, entrambi basati su adrenalina, velocità e spettacolo.
Tra i casi più eclatanti c’è quello di Mario Balotelli, il “bad boy” del calcio italiano. Negli anni il suo garage è stato un vero museo di supercar: Ferrari F12 Berlinetta, 458 Italia, Lamborghini Aventador, Maserati GranTurismo e persino un’Audi R8 personalizzata. Collezioni da oltre due milioni di euro, spesso finite sulle prime pagine dei giornali per incidenti o episodi bizzarri.
Negli ultimi anni Balotelli ha però cambiato rotta, vendendo gran parte della sua collezione. Oggi conserva “solo” pochi pezzi: un’Audi RS Q8, una Fiat 500 Abarth (anch’essa messa in vendita) e soprattutto una Nissan GT-R Nismo da 1.400 cavalli, un mostro della strada che racconta meglio di qualsiasi Ferrari la voglia di stupire.
Meno appariscente, ma altrettanto impressionante, è stato il garage di Sébastien Frey, ex portiere di Fiorentina e Parma. Nel suo parco auto spicca una delle vetture più desiderate al mondo: la Ferrari Enzo, prodotta in appena 399 esemplari e oggi valutata oltre 2,5 milioni di euro. A completare la collezione, una Mini Cooper personalizzata: un mix tra esclusività estrema e dettagli unici.
Frey rappresenta l’altro volto del collezionista: poche auto, ma di un livello talmente alto da lasciare senza fiato.
Il leggendario capitano della Juventus, Alessandro Del Piero, non si è limitato a riempire il proprio garage di vetture di lusso. Ha scelto di fare un passo in più, portando la sua passione per i motori direttamente in pista. Nel 2013 ha fondato, insieme all’attore Patrick Dempsey, il team automobilistico Dempsey/Del Piero Racing, attivo nella 24 Ore di Le Mans e nella American Le Mans Series.
Più che un collezionista, Del Piero si è trasformato in imprenditore nel settore motorsport, dimostrando come il legame tra calcio e auto possa diventare un progetto concreto e vincente.
Non solo i tre casi più noti. Tanti altri calciatori italiani hanno garage che sembrano usciti da un film:
Queste collezioni raccontano una verità semplice: nel calcio moderno, la scelta dell’auto è parte integrante dell’immagine del campione.
C’è però anche l’altra faccia della medaglia. Gli incidenti stradali che hanno coinvolto alcuni calciatori, le multe per eccesso di velocità, le polemiche per parcheggi selvaggi o spese considerate fuori luogo dai tifosi, mostrano come il rapporto tra calcio e supercar possa trasformarsi in un boomerang mediatico.
Per l’opinione pubblica, vedere un calciatore alla guida di una Ferrari da 400.000 euro mentre la maggior parte delle famiglie fatica a fare il pieno genera rabbia e frustrazione. Non a caso, sui social, le immagini dei garage milionari vengono spesso accompagnate da critiche feroci.
Resta il fatto che i garage dei calciatori italiani sono veri e propri musei dell’automobile contemporanea. Dalle supercar esotiche ai SUV extralusso, fino a pezzi da collezione da milioni di euro, rappresentano il lato scintillante di un mestiere che continua ad attrarre per prestigio e guadagni.
Per gli automobilisti comuni, non resta che sognare: osservare da lontano questi bolidi e consolarsi sapendo che, alla fine, anche i calciatori devono fermarsi al distributore. E lì, davanti al prezzo della benzina, almeno per un attimo, siamo tutti uguali.
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Loading
Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.
Abbonati a partire da € 21,90