Car of the yearOrganizzatore italiano
del premio Car of the year

Usato al top: +1,8 % nel primo semestre 2025

Usato sempre più protagonista: SUV e crossover, Panda al vertice, diesel e benzina dominate, brand orientali raddoppiano interesse, mentre l’elettrico resta indietro nonostante gli incentivi.
Usato al top: +1,8 % nel primo semestre 2025
© Ufficio Stampa

Luca TalottaLuca Talotta

5 ago 2025

Il mercato dell’usato italiano non molla, e anzi mostra una vitalità che il settore dell’auto nuova si può solo sognare. Secondo l’Osservatorio di AutoScout24, i passaggi di proprietà al netto delle minivolture hanno superato quota 1.627.408 atti nel primo semestre del 2025, registrando un +1,8 % rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente  . Un risultato che domina non solo rispetto a un nuovo in calo (‑3,6 % fino a giugno), ma che rilancia l’usato come baluardo necessario per la mobilità familiare. Chi difende realmente l’automobilista non può che mettere l’usato al centro delle proposte.

L’usato regge (+1,8 %)

Confrontando i dati regionali si nota come in Veneto i passaggi di proprietà siano cresciuti anch’essi dell’1,8 %, a fronte di 129.657 trasferimenti, con Verona in testa  . Altrove, regioni come Marche, Sicilia, Umbria e Sardegna segnano crescite tra il +5 % e +5,4 %, mentre Piemonte, Liguria e Molise mostrano qualche rallentamento. La Lombardia continua a dominare in volume con oltre 258.855 atti, crescita dell’1,9 % rispetto al 2024. Chi sostiene il settore non può ignorare queste geografie: l’usato non è solo mercato, è presidio territoriale.

Diesel, benzina e brand orientali vincenti

Chi sceglie l’usato mantiene salda la preferenza verso le alimentazioni tradizionali: il diesel è al 47 % delle intenzioni, seguito dalla benzina al 36 %. Le ibride sfiorano il 15 % delle scelte, mentre l’elettrico resta marginale intorno al 2 % delle preferenze.

Peggio ancora per chi ha già provato un’auto elettrica: il 75 % degli utenti con esperienza significativa non la sceglie come futura opzione. Motivi? Per il 45 % non si adatta alle abitudini di guida, per il 32,9 % l’autonomia è insufficiente, 30,9 % lamenta il costo elevato, 26,1 % la diffidenza, e 25,6 % la carenza di colonnine per la ricarica  . In sostanza l’elettrico è lontano dal rispondere alle esigenze reali degli automobilisti italiani, nonostante il marketing.

Sul fronte dei brand orientali, la svolta è evidente: le richieste su AutoScout24 sono cresciute del 90,7 % nel primo semestre del 2025 rispetto al 2024, pur restando una quota ancora contenuta del totale. Auto come MG ZS, DR 4.0, EVO3, Omoda 5, Lynk & Co 01, Jaecoo J7, BYD Atto 3 stanno emergendo tra le ricerche. Prezzi competitivi, dotazioni tecnologiche e design moderno sono il mix che convince sempre più automobilisti.

Il profilo dell’auto usata preferita

  • Alimentazione: diesel o benzina, con ibride in crescita e elettrico ancora marginale
  • Età massima: ≤ 5–7 anni, chilometraggio ideale intorno a 60 000 km
  • Prezzo medio previsto: 19.600 € (+8,7 % rispetto a inizio anno)  
  • Carrozzeria preferita: SUV o crossover (49,5 %), seguiti da berline e station wagon (25,2 % ciascuna), monovolume (13,6 %), city car e coupé (7,8 %)  
  • Dotazioni indispensabili: ABS, ESP/ASR (73,1 %), cambio automatico (47,1 %), infotainment (45,2 %), sistemi ADAS (44,2 %), keyless e sensori intelligenti (42,3 %)  

Chi conosce il mondo vive di domanda reale: le aspettative dei compratori sono precise, e l’usato è spesso l’unica strada percorribile per averle soddisfatte senza budget da auto nuova.

Un’analisi critica: perché il “nuovo” non basta

Il mercato dell’usato tiene, mentre quello delle auto nuove arranca (-3,6 % nei primi sei mesi del 2025). E non è solo una questione di prezzo: per molti consumatori non è più tempo di compromessi. Gli automobilisti vogliono tecnologie, sicurezza, comfort, ma a un costo accessibile. In tanti casi, il nuovo costa troppo e l’elettrico promette senza mantenere. L’usato offre valore vero: vetture moderne, spesso con garanzia residua, a prezzi concreti.

brand orientali emergenti rispondono a questa domanda con modelli innovativi, ricchi di dotazioni, spesso garantiti e dal prezzo inferiore anche sul nuovo. Questo spiega l’interesse crescente anche nel segmento second-hand.

L’elettrico invece resta indietro anche su prove su strada, con la maggioranza degli utenti che lo abbandonerebbe nonostante l’esperienza. È evidente: fino a quando infrastrutture, autonomia e costi non saranno all’altezza, restare fedeli all’usato sarà una scelta razionale, non ideologica.

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Touring Superleggera Veloce12 Barchetta, mi ritorni in mente 550 Maranello

Esordio in California per l'ultima creatura Touring Superleggera, la versione scoperta della Veloce 12, su base Ferrari 550 Barchetta e con cambio manuale

Nuova Jeep Cherokee porta al debutto il motore full hybrid

Modello destinato unicamente ai mercati nord americani, sotto al cofano nasconde un'applicazione ibrida inedita per Stellantis e con un cuore termico europeo
Auto
Auto
Auto

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi