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Tagliando auto GPL: cosa sapere per risparmiare davvero

Effettuare con regolarità il tagliando auto GPL è fondamentale per mantenere il veicolo sicuro, performante ed efficiente nei consumi
Tagliando auto GPL: cosa sapere per risparmiare davvero
© Puntopro

Luca TalottaLuca Talotta

21 lug 2025 (Aggiornato il 25 lug 2025 alle 08:12)

Tagliando auto GPL è una delle parole chiave più cercate da chi guida un veicolo alimentato a gas. E non è un caso: scegliere il GPL è un gesto intelligente per risparmiare carburante, ma la manutenzione non deve mai passare in secondo piano. Il risparmio, infatti, si ottiene davvero solo se si mantiene l’auto in ottime condizioni. Ecco quindi una guida dettagliata su tutto ciò che bisogna sapere sul tagliando auto GPL, con consigli utili, tempi, costi e componenti da controllare.

Perché è importante il tagliando auto GPL

Possedere un’auto a GPL significa scegliere una motorizzazione più economica e anche più sostenibile rispetto al tradizionale benzina. Ma attenzione: il motore di queste vetture richiede alcune attenzioni in più rispetto alle auto a combustione standard. Il tagliando auto GPL non è solo un obbligo, ma una vera e propria garanzia di sicurezza e durata.

Infatti, una manutenzione trascurata può portare a consumi più elevati, perdita di prestazioni e, nel peggiore dei casi, danni gravi all’impianto GPL o al motore. È bene ricordare che, rispetto al benzina, il GPL brucia più “secco”, motivo per cui alcuni componenti – come le candele o le valvole – si usurano più rapidamente.

Quando fare il tagliando auto GPL

La regola generale parla chiaro: il tagliando andrebbe effettuato ogni 15.000-20.000 km o ogni 12 mesi, a seconda di quale condizione si verifichi prima. Tuttavia, è sempre bene consultare il libretto di uso e manutenzione del proprio veicolo: ogni casa automobilistica può avere intervalli differenti, anche in base al tipo di impianto GPL installato (di primo o secondo equipaggiamento).

Attenzione: se trascuri i controlli periodici, potresti ritrovarti con problemi ben più costosi da risolvere. E non sperare che il risparmio iniziale sul carburante basti a compensarli.

Cosa prevede il tagliando auto GPL

Il tagliando auto GPL è un insieme di controlli e sostituzioni mirati, che riguardano sia il motore termico sia l’impianto a gas. Vediamo nel dettaglio cosa include solitamente:

  1. Cambio olio motore e filtro olio: fondamentale per la lubrificazione del motore.
  2. Controllo liquido refrigerante: verifica del livello e dello stato del liquido di raffreddamento.
  3. Controllo liquido freni e frizione: importante per la sicurezza attiva dell’auto.
  4. Controllo candele di accensione: le candele tendono a usurarsi prima con il GPL.
  5. Controllo e sostituzione filtri (aria, abitacolo, gasolio/benzina): per garantire un buon funzionamento e aria pulita nell’abitacolo.
  6. Controllo delle cinghie di distribuzione e servizi: essenziale per evitare rotture pericolose.
  7. Verifica pneumatici e pressione: per sicurezza e consumi ridotti.
  8. Igienizzazione e sanificazione abitacolo: sempre più richiesta post-pandemia.

Un componente spesso trascurato ma fondamentale è il filtro dell’aria. Il suo compito è trattenere polveri e detriti che altrimenti verrebbero aspirati nel motore, danneggiandolo. Un filtro sporco significa meno prestazioni e più consumi.

Cosa controllare sull’impianto GPL

Il tagliando di un’auto a GPL non si ferma al motore. Anche l’impianto GPL ha bisogno di controlli specifici. Tra questi:

  1. Verifica dei raccordi, tubazioni e valvole del gas: per evitare fughe potenzialmente pericolose.
  2. Controllo del serbatoio GPL: obbligatorio ogni 10 anni, con eventuale sostituzione.
  3. Controllo dell’elettrovalvola e dell’iniettore GPL: per garantire l’efficienza dell’iniezione a gas.

Alcuni di questi controlli non rientrano nel tagliando standard e vengono richiesti in fase di revisione o come manutenzione straordinaria. Meglio pensarci prima che trovarsi con l’auto ferma o non idonea alla circolazione.

Quanto costa un tagliando auto GPL

Il costo del tagliando varia in base a diversi fattori:

  1. Marca e modello dell’auto
  2. Tipologia e accessibilità dell’impianto GPL
  3. Manodopera e tariffa dell’officina (ufficiale o indipendente)
  4. Eventuali pezzi da sostituire (candele, filtri, valvole, ecc.)

Indicativamente, un tagliando auto GPL può costare da 150 a 300 euro, ma la cifra può salire se emergono problemi o sostituzioni complesse. Non è raro, ad esempio, dover anticipare la sostituzione delle candele speciali o intervenire sulle valvole.

Chi può effettuare il tagliando auto GPL

Puoi rivolgerti:

  1. a un meccanico generico di fiducia, purché esperto di impianti GPL
  2. a un centro autorizzato della tua marca auto
  3. a un installatore GPL certificato, se serve manutenzione straordinaria

È importante che l’officina rilasci una ricevuta dettagliata, utile anche per la garanzia e la futura rivendita del veicolo.

Tagliando auto GPL: attenzione a questi errori

Molti automobilisti si limitano a fare i controlli base e ignorano completamente la parte GPL. Ma è proprio qui che possono nascondersi i problemi più insidiosi. Ecco gli errori da evitare:

  1. Aspettare troppi chilometri tra un tagliando e l’altro
  2. Non controllare le valvole motore, che col GPL possono deteriorarsi prima
  3. Ignorare perdite o odori sospetti provenienti dal serbatoio
  4. Rinviare la revisione decennale dell’impianto

In questi casi, si passa dal semplice risparmio al rischio. E ricordiamolo: in caso di incidente, se l’auto risulta non a norma, le assicurazioni possono anche rifiutare l’indennizzo.

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