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Luca Talotta
11 giu 2025
Il cambio dell’olio motore è una delle operazioni di manutenzione più importanti per garantire il corretto funzionamento e la longevità del motore della tua auto. L’olio lubrifica le parti meccaniche, riduce l’attrito, raffredda i componenti e previene la formazione di depositi e morchie. Un olio esausto o sporco compromette queste funzioni e può portare a gravi danni al motore.
La frequenza del cambio dell’olio dipende da vari fattori:
Tipo di motore: diesel, benzina, ibrido o elettrico con range extender.
Tipo di olio utilizzato: minerale, sintetico o semi-sintetico.
Stile di guida: uso urbano, guida sportiva, lunghi tragitti autostradali.
In generale, i costruttori consigliano il cambio dell’olio ogni:
10.000-15.000 km per olio sintetico,
5.000-7.000 km per olio minerale,
oppure una volta all’anno, anche se non si raggiungono tali percorrenze.
Consulta sempre il libretto di uso e manutenzione del veicolo per indicazioni precise.
Oltre alla normale scadenza chilometrica o temporale, ci sono alcuni segnali che indicano un possibile deterioramento dell’olio motore:
Spia dell’olio accesa o lampeggiante
Rumori insoliti dal motore
Colore molto scuro e odore di bruciato
Consumo eccessivo di carburante
Prestazioni ridotte
Se noti uno di questi sintomi, è consigliabile effettuare un controllo immediato.
Olio nuovo adatto alla tua auto (viscosità e specifiche indicate nel manuale)
Filtro olio nuovo
Chiave per filtro olio
Bacinella per lo smaltimento dell’olio usato
Guanti, panni, imbuto
2. Solleva l’auto
Usa un cric e posiziona dei cavalletti di sicurezza. L’auto deve essere in piano e il motore leggermente caldo (non bollente), per facilitare lo scolo dell’olio.
Rimuovi il tappo della coppa dell’olio e lascia defluire completamente il liquido. Attendi almeno 15 minuti. Rimuovi anche il filtro vecchio.
Lubrifica la guarnizione del filtro nuovo con un po’ di olio pulito, quindi avvitalo a mano fino a completa aderenza.
5. Versa l’olio nuovo
Chiudi il tappo della coppa e versa l’olio nuovo nel serbatoio. Usa l’imbuto per evitare sprechi. Controlla la quantità tramite l’astina e rabbocca se necessario.
6. Avvia il motore
Fallo girare per 2-3 minuti, poi spegnilo e ricontrolla il livello dopo 5 minuti. Se serve, aggiungi altro olio.
7. Smaltisci l’olio usato
Porta l’olio esausto e il filtro in un centro di raccolta autorizzato. Non va mai gettato nei rifiuti comuni o in fogna.
Controlla sempre le specifiche richieste dal costruttore (es. 5W-30, 10W-40, ACEA, API). L’utilizzo di un olio non idoneo può compromettere le prestazioni del motore e annullare la garanzia.
In linea generale:
Olio sintetico: più costoso ma con maggiore durata e resistenza.
Olio minerale: economico ma da cambiare più spesso.
Olio semi-sintetico: buon compromesso tra durata e costo.
Cambia sempre il filtro dell’olio insieme al cambio dell’olio.
Verifica anche il filtro aria e quello carburante.
Se usi l’auto prevalentemente in città, valuta cambi più frequenti.
Tieni sempre una scorta di olio per eventuali rabbocchi.
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