L’Alfa Romeo torna alle competizioni… ma non lo fa nel motorsport bensì nella vela: diventerà partner di Luna Rossa nella 38° edizione della sfida America’s Cup che si terrà nel 2027. La notizia, inattesa, è stata annunciata oggi dall’amministratore delegato di Alfa Romeo, Santo Ficili e dal capo globale marketing Cristiano Fiorio. «È una partnership importante perché mette insieme la storia di due grandi marchi», ha spiegato Santo Ficili. Già perché Alfa in questa nuova challenge velistica si affianca a Prada che è l’azienda che c’è alle spalle di Luna Rossa fin dalla nascita a fine anni Novanta. 

L’edizione 2027 dell’America’s Cup si terrà non più in Spagna ma in Italia, nel golfo di Napoli, e la scelta di questa sede, vicino alla fabbrica Alfa di Cassino dove nascono la Giulia e la Stelvio e a Pomigliano dove viene costruita la Tonale, è stata sicuramente una motivazione in più per la decisione di Alfa Romeo. 

Non è solo uno sponsor

Alfa Romeo però non sarà semplicemente uno sponsor di Luna Rossa, un marchio sulla vela e nient’altro, ma anche un partner tecnologico della squadra velistica italiana. Ha spiegato Max Sirena, team director di Luna Rossa: «Il mondo della vela negli ultimi anni ha visto un’evoluzione tecnica pazzesca in termini di aerodinamica e e controlli elettronici della barca per cui l’apporto di Alfa Romeo verterà anche su uno scambio tecnologico di materiali e meccatronica. Il Dna dei nostri due marchi è la performance, quindi l’abbinamento è perfetto». Alfa Romeo così entra nella scia di Ferrari, che approderà alla vela anche lei che realizzerà una barca per il velista Soldini. 

Ovviamente l’accordo di estenderà anche ad una linea di prodotti griffati Alfa e Prada e probabilmente a modelli esclusivi di vetture Alfa come Giulia e Stelvio con il logo Luna Rossa. 

Alfa Romeo, c'è la data per il rientro nel motorsport

Per entrare nella vela però Alfa rinuncerà del tutto al motorsport. Il budget impegnato nella nuova avventura velistica è più o meno quello che era stato dedicato alla F1 negli anni scorsi con la Sauber e che doveva essere destinato a un altro impegno nel motorsport. In particolare si vociferava che Alfa fosse sul punto di entrare nelle competizioni Endurance, il mondiale WEC, al posto di Peugeot utilizzando parte del know how raccolto dal brand francese in questi anni. Invece alla fine la scelta è stata quella di dirottare il budget del motorsport sulla vela.

«Nel motorsport bisogna entrare al momento giusto», ha spiegato Cristiano Fiorio capo del marketing alfa e figlio del celebre d.s. Lancia e Ferrari Cesare, «e questo non era il momento giusto: prima di tornare nel motorsport abbiamo deciso di mettere in sicurezza il marchio in un momento di difficoltà del mercato automobilistico mondiale. Poi dopo il 2028 o 2029, quando la nostra gamma di modelli sarà consolidata, potremo ripensare a una partecipazione di Alfa Romeo nel motorsport». Ovvero quando l’accordo con Luna Rossa, che ha una durata di due anni e mezzo, andrà a scadere. 

Quando arrivano le nuove Stelvio e Giulia

Nel frattempo però si allungano i tempi del rilancio di Stelvio e Giulia. La nuova generazione del Suv, ipotizzata per la fine di quest’anno, slitterà. Ne spiega le ragioni sempre Ficili: «La transizione verso l’elettrico richiede tempi superiori, per cui abbiamo cambiato i piani decisi qualche anno fa ripianificando lo sviluppo dei prodotti con nuove motorizzazioni termiche e ibride. Ma abbiamo bisogno di un po’ più di tempo per consolidarlo». Tradotto significa che le nuove Stelvio e Giulia (quest’ultima non più berlina ma con differente carrozzeria) le vedremo soltanto dal 2027 in poi. Probabilmente fino ad allora verranno rivitalizzati gli attuali modelli, specie in versione Quadrifoglio che con il motore V6 da 520 cavalli stanno vivendo una seconda giovinezza.