L’Optimus è pronto per occuparsi della catena produttiva, lo dimostrano gli annunci di lavoro per tecnici che ne controllino l’operato
22.03.2024 ( Aggiornata il 22.03.2024 15:51 )
Sono diversi anni ormai che sentiamo parlare di Optimus, ovvero il robot umanoide di Tesla a cui l’azienda sta lavorando e apportando sempre più modifiche e miglioramenti per renderlo parte integrante del lavoro all’interno degli stabilimenti. Sebbene siano state già presentate due generazioni del robot, il progetto è ancora in fase di test, ma il salto di carriera pare essere alle porte secondo quando riportato dalla stessa Tesla che ha pubblicato più di 60 annunci di lavoro. La mansione? Controllare il robot nello svolgimento delle sue operazioni giornaliere.
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“Il lavoro si svolgerà su diversi siti e richiederà viaggi frequenti - è riportato tra gli annunci -. Sono apprezzate grandi competenze tecniche per identificare e mitigare i rischi e reagire rapidamente ai problemi operativi e agli obiettivi in evoluzione”. Insomma, un professionista in grado di analizzare i dati relativi al robot, per permetterne uno sviluppo più veloce, ma anche figure capaci di programmare in linguaggio C++. Se la base di partenza del Tesla robot è quella di svolgere mansioni inerenti alla catena produttiva delle auto dell’azienda, l’obiettivo ancora più grande di Elon Musk è quello di mettere in vendita il robot, come un effettivo aiutante per una serie di compiti che oggi svolgono gli esseri umani.
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