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Stellantis annuncia licenziamenti: 3.500 operai a rischio

L'azienda intraprenderà il provvedimento, limitando anche le ore lavorative, al fine di adeguarsi agli standard sulle emissioni di anidride carbonica

Stellantis annuncia licenziamenti: 3.500 operai a rischio

13 dic 2023

Stellantis annuncia un massiccio taglio del personale per i suoi stabilimenti Jeep negli Stati Uniti. Secondo le indiscrezioni riportate da Automotive News, il taglio coinvolgerà ben 3.500 operai, con un accorciamento dei turni di lavoro presso le strutture dell'azienda. Il provvedimento dovrebbe colpire la fabbrica di Toledo, Ohio e uno dei due stabilimenti di Detroit.

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Il provvedimento e le prime agitazioni

In entrambi i siti, il primo dove vengono prodotte le Jeep Wrangler e Gladiator e il secondo dove nascono le Grand Cherokee, si passerà da tre a due turni lavorativi, al fine di adeguarsi agli standard di emissioni imposti dalle normative vigenti. L'obiettivo è anche quello di ottimizzare la produzione di SUV e rientrare nei parametri imposti dalle leggi californiane. 

A Toledo, già nello scorso febbraio, sono stati licenziati circa 1.200 lavoratori, mentre a Detroit se ne prospettano circa 2.455. La fabbrica del'Ohio, gestita da Stellantis, ha attirato l'attenzione lo scorso settembre a causa degli scioperi durante i negoziati sindacali con l'UAW per il rinnovo del contratto. La struttura è stata l'unica sotto Stellantis a respingere il contratto, sebbene sia stato successivamente ratificato.

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