Audi A6 "Buggy”, esemplare unico dall’indole offroad VIDEO

Realizzato dal team di Stancol, canale YouTube polacco specializzato in trasformazioni low cost, l'esemplare del 1996 diventa una "exocar" fuoristrada

Audi A6 "Buggy”, esemplare unico dall’indole offroad VIDEO
© Stancol

Gianluca GuglielmottiGianluca Guglielmotti

Pubblicato il 18 ottobre 2023, 08:01

Introdotta nel 1994, l’Audi A6 è una vettura sinonimo di classe, lusso e ingegneria tedesca all'avanguardia. Recentemente ha suscitato un certo interesse sul web l’annuncio di un esemplare trasformato in buggy: le pesanti modifiche, che includono telaio rinforzato a vista, componenti estetici di generazioni più recenti e assetto dedicato al fuoristrada, la rendono unica. Tanto che l’auto è stata già venduta a un prezzo estremamente allettante: poco più di 4000 euro.

Audi A6 Buggy, la trasformazione di un classico

Come visibile dal video di Stancol, canale YouTube polacco specializzato in progetti speciali low cost, l'esemplare di Audi A6 Quattro di prima generazione (C4) ha subito una trasformazione a dir poco radicale. Grazie a un intenso lavoro di taglio, saldatura precisa e un brillante mix di componenti vecchi e nuovi, la silhouette un tempo familiare della A6 si è trasformata in una "exocar" (fusione di "exoskeleton car", a indicare vetture con telaio a vista, ndr) . Si tratta di una vera e propria “chimera” automobilistica, che fonde elementi dell'illustre passato dei Quattro Anelli (Audi Sport ha, tra l'altro, da poco festeggiato il 40° anniversario) con dettagli attuali. L'auto fonde – in modo piuttosto riuscito - diverse epoche del percorso Audi. Ad esempio, paraurti anteriore e posteriore, presi in prestito dai modelli Audi più recenti, si abbinano perfettamente al telaio originale.

Motore V6 e cambio manuale

Ma passiamo al lato tecnico. Le modifiche, sebbene drastiche in apparenza, mantengono comunque l'essenza del modello originale. Sotto lo chassis in tubi d'acciaio saldati si nasconde il “cuore pulsante” della A6 originale: un motore V6 da 2,8 litri ad aspirazione naturale, abbinato a cambio manuale a cinque marce e trazione integrale Quattro. Secondo le specifiche del 1996, il propulsore era in grado di erogare una potenza massima di 174 cavalli. Considerando la notevole riduzione di peso derivata dalla rimozione di numerose componenti – tra cui portiere e tetto – le prestazioni del buggy teutonico sono sicuramente superiori rispetto alla configurazione originale. Qui sotto potete ammirare la exocar in azione sullo sterrato:

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