Una meravigliosa Lamborghini Gallardo distrutta in pochi istanti

Veloce, potente, bella e gialla. È la Lamborghini protagonista di questa sfortunata vicenda che si consuma sulle strade di Belo Horizonte, capitale dello Stato del Minas Gerais in Brasile, poco più a nord delle più molto più note San Paolo e Rio de Janeiro. Il modello è la Gallardo Spyder del 2008, un’auto non più recentissima ma che conserva intatto il suo grande fascino e mostra in tutta la loro bellezza gli stilemi che hanno reso uniche e famose nel mondo le supercar di Sant’Agata.

L'incredibile storia della Lamborghini rubata e ritrovata in un capannone

Al fuoco!

Mentre stava viaggiando sulla strada Avenida Raja Gabàglia il motore della Gallardo ha improvvisamente preso fuoco. Per fortuna il conducente se n’è accorto ed è riuscito a scendere dalla vettura prima di subire conseguenze. Sul posto sono accorsi i Vigili del Fuoco ma quando sono riusciti a domare l’incendio ormai la macchina era completamente irrecuperabile, divorata dalle fiamme.

 

Le cause dell’incendio

Non è stata effettuata una perizia sul mezzo, quindi stabilire con certezza quali siano le cause che possano aver innescato le fiamme è impossibile. Né si è a conoscenza di casistiche importanti che lascino supporre difetti di ingegnerizzazione da parte dei tecnici di Lamborghini. Una cosa è però vera: supercar di questo tipo non sono espressamente progettate per un uso cittadino e potrebbero subire problemi di surriscaldamento più delle auto tradizionali, soprattutto nei casi in cui il conducente dia qualche sgasata di troppo per far notare la propria presenza. Ma, come detto, non si va oltre il campo delle ipotesi. Probabilmente una perdita di benzina è alla causa di quanto accaduto.

 

Completamente distrutta

Purtroppo per il proprietario, su cui c’è l’anonimato, il danno è stato molto rilevante. La vettura ha un valore di circa 180mila euro e, da quanto si è capito, il proprietario non era assicurato contro l’incendio. Molto male, soprattutto per un’auto di questo valore. Tanto più che, viste le condizioni dell’auto che ormai è difficilmente riconoscibile, non c’è più nulla da vendere, nemmeno qualche componente per ricambi.

Leggi anche: Lamborghini, la storia della Countach chiusa per 20 anni in un castello