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Nissan Micra, elettrica e con brio
Gianluca Sepe
30 set 2025 (Aggiornato il 2 ott 2025 alle 12:47)
Un’auto per tutti e alla portata di tutti (o quasi). Nissan Micra è sempre stata l’emblema di una vettura popolare, una cittadina accessibile e versatile seppur compatta. D’altronde era nata così l’idea alla base di un modello capace di vendere oltre sei milioni di esemplari in tutto il mondo in cinque generazioni. La sesta, che poi è la quinta per l’Italia se si considera che nel nostro Paese è arrivata solo dieci anni dopo il suo debutto ufficiale, segna una svolta storica per questa city car che diventa completamente elettrica sfruttando al massimo le sinergie con Renault ma rimanendo sempre fedele al concetto di auto pop e trasversale.
La scheda tecnica della Nissan Micra
La nuova Nissan Micra nasce infatti sulla piattaforma AmpR Small, base anche della nuova R5 e di Alpine A290, un’architettura pensata per gli EV che porta con sé anche un carico tecnologico importante. La taglia è sempre quella di una compatta naturale, con meno di 4 metri di lunghezza, per la precisione 3,97 metri e un passo di 2,54 metri grazie alle ruote spinte ai limiti del pianale. Una scelta che di fatto massimizza anche gli spazi a bordo e offre una buona capacità di carico, con 326 litri, 1.106 litri con sedute abbattute. Si sta comodamente in quattro anche se chi sta dietro deve accontentarsi viste anche le dimensioni dell’auto.
Come è fatta
Dal punto di vista stilistico, il look è decisamente accattivante e diverso dalle cugine di piattaforma: con i fari circolari, elemento che ricorda la terza generazione della giapponese, si ha un tratto distintivo d’impatto già dal primo sguardo, con la sequenza di benvenuto che contribuisce ad umanizzare la nuova Micra. Lo stesso motivo torna anche al posteriore, con passaruota e tetto a contrasto che aumentano il carattere di questo modello. A bordo si ha l’impressione di avere un dejavù, merito di una plancia che ricalca in toto nella logica quella della R5: da dietro al volante verso il centro c’è l’elemento che integra il doppio display per cruscotto digitale e infotainment, da 10,1’’ per il quadro strumenti (può essere da 7’’ sull’allestimento base) o da 10,1’’ per il sistema multimediale. Quest’ultimo sfrutta Google Automotive come software, con Maps e assistente vocale già integrati. Interagendo con Google Assistant tra l’altro è possibile impostare il navigatore, effettuare ricerche e regolare alcuni set up della vettura come riscaldamento e climatizzazione. Si può poi accedere al Play Store e installare alcune app preferite e controllare dallo smartphone alcune funzionalità grazie all’app NissanConnect. Il cuore elettrico di Nissan Micra si basa su un motore anteriore con due livelli di potenza, da 90 o 110 kW, abbinati a due tagli batteria, da 40 o da 52 kWh, con un’autonomia che nel caso della versione con accumulatore più grande supera, secondo i dati dichiarati dalla casa automobilistica giapponese, abbondantemente i 400 km. Nuova Micra si può ricaricare in corrente continua, fino a 80 kW con batteria da 40 kWh e fino a 100 kW con quella da 52 kWh, recuperando in questo modo dal 15 all’80% del range di percorrenza in 30 minuti.
Come va su strada
Il nostro primo contatto al volante di questa sesta generazione è avvenuto sulle strade di Rotterdam, con un percorso cittadino ed extraurbano che si è snodato tra autostrada e campagne olandesi al volante della versione più potente, con motore da 110 kW e batteria da 52 kWh. La compatta di Nissan si è mostrata confortevole e ben insonorizzata, con lo spunto giusto per muoversi nel traffico e scattare dai semafori ma anche per effettuare sorpassi sulle strade a scorrimento più veloce. Pur con i cerchi da 18’’, il rotolamento non arriva in maniera eccessiva in abitacolo, con il rumore che si presenta soltanto alle velocità più elevate. Pochi anche i fruscii aerodinamici, grazie ad un design fatto di linee morbide. Linee che aiutano anche a controllare gli ingombri vista la seduta un po’ incassata. Buona la tenuta grazie alla presenza del Multilink al posteriore, schema sospensivo da segmento superiore che garantisce stabilità e una dinamica di guida fluida. Molto utile poi l’e-pedal, la guida ad un solo pedale che si aziona tramite le palette dietro al volante, come massimo livello di frenata rigenerativa tra le logiche disponibili massimizzando così l’efficienza della vettura. Da questo punto di vista, il computer di bordo segnava 13 kWh/100 km dopo circa 3 ore al volante e senza prestare una particolare attenzione ad uno stile di guida parco, un dato interessante ma che andrà di certo analizzato più a fondo dagli esperti del nostro Centro Prove.
Quanto costa la Nissan Micra
Tre sono gli allestimenti disponibili Engage, Advance ed Evolve, con il prezzo di listino che parte da 29.500 euro e le prime consegne previste per febbraio 2026.
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