Ecco come va su strada la versione alla spina del nuovo SUV del Biscione
17.11.2022 16:54
La gamma Alfa Tonale, che aveva debuttato in primavera con la mild hybrid seguita dalla Diesel a luglio, si completa oggi con l’arrivo della versione plug-in hybrid Q4. È l’Alfa Tonale più potente dell’intera linea di modelli perché sfoggia un motore 4 cilindri turbo benzina da 1,3 litri ed un motore elettrico che insieme assommano la notevole potenza di 280 cavalli. È la prima Alfa Romeo elettrificata ricaricabile a spina della storia del biscione. Un’auto destinata ad abbattere drasticamente le emissioni di CO2 grazie a un consumo di appena 26 grammi/km di CO2. L’abbiamo guidata in anteprima sulle strade napoletane che costeggiano il Vesuvio, proprio vicino alla fabbrica di Pomigliano d’Arco dove la Tonale viene costruita.
Alfa Romeo Tonale plug-in, la prova dell'ibrida ricaricabile
La gamma del Suv del Biscione si arricchisce con una nuova versione elettrificata da 280 cavalli: scopriamo com'è fatta e come va nel test a cura di Alberto Sabbatini
Guarda il videoLa Tonale ibrida plug-in Q4 ha lo stesso aspetto della versione standard mild hybrid. Non c’è nulla esteticamente che la contraddistingua, se non i cerchi di diametro maggiore e il fatto che per ora viene proposta soltanto negli allestimenti Speciale e Veloce e fino al 30 novembre in quello di lancio “Edizione Speciale” che comprende una dotazione accessori più ricca fra cui cerchi da 20”, pinze freni rossi e pedaliera in alluminio.
La seduta al volante è quella già sperimentata mesi fa (guarda qui la prova) con la versione standard della nuova Tonale: volante dritto fra le mani, gambe abbastanza piegate come tipico di un Suv, nuovo infotainment davanti agli occhi con un cruscotto da 10”25 dietro al volante ed un display centrale da 12”3 davvero gradevole per grafica ed aspetto, forse con caratteri a schermo un po’ piccoli ma dovuti all’elevata risoluzione dello schermo.
Comodissima la disposizione sul tunnel del manettino Dna che non è piatto come sulla Giulia/Stelvio ma inclinato e più a portata di un rapido sguardo diretto del guidatore. Rispetto alla Tonale mild hybrid qui il Dna prevede anche il tasto centrale per disaccoppiare la taratura delle sospensioni nel settaggio Dynamic perché gli ammortizzatori dual valve prevedono una valvolina controllata elettronicamente che regola il flusso d’olio sullo stelo. Non sono vere sospensioni attive come sulle auto supersportive ma si tratta di un controllo elettronico che può variare compressione ed estensione dell’ammortizzatore e indurisce il set up nella guida più sportiva. Già, perché di cavalli la Tonale plug-in Q4 ne ha parecchi: il 4 cilindri 1.3 litri turbo eroga da solo 180 cavalli, cui si aggiungono i 122 cv del motore elettrico.
La potenza complessiva è di 280 cavalli: non è ovviamente la somma algebrica come accade sempre nelle Plug-in perché il momento della erogazione di potenza massima del termico e dell’elettrico non coincidono mai, ma a titolo di paragone si tratta della stessa cavalleria dei modelli sportivi di Alfa e Giulia Veloce che solo con il termico 2 litri erogano gli stessi 280 cv. La potenza e soprattutto la coppia si sentono davvero. Il motore è elastico e fluido, molto brillante pur senza essere “cattivo”. Tanto non vuole essere una vettura particolarmente sportiva – è pur sempre un Suv – ma semplicemente brillante quanto basta per elevate velocità di crociera e facilità di districarsi nel traffico, pronta all’accelerazione nei sorpassi, maneggevole e gradevole nelle guida fra le curve nelle strade più tortuose.
L’accelerazione comunque è notevole: Alfa dichiara 6”2 sullo 0-100 km/h e una velocità massima di 206 km/h. L’impressione è che sullo scatto da fermo sia addirittura più rapida dei 6”2 dichiarati. Nella guida impressiona soprattutto lo sterzo davvero molto morbido (si indurisce appena nel set up Dynamic del manettino) comodissimo in città e nei parcheggi; forse nella guida sportiva si preferirebbe una durezza superiore nella sterzata per aumentare il feeling di pieno controllo. Ma sono gusti personali.
Potenza a parte, la differenza maggiore rispetto alla versione mild hybrid, è che la Tonale hybrid plug-in è una Q4: ha cioé trazione integrale. Non meccanica ma elettrica. Il 4 cilindri turbo benzina spinge le ruote anteriori, mentre il motore elettrico aziona le posteriori. Non sempre la Tonale plug-in viaggia in 4x4: nei setup più blandi del manettino, per esempio in “A”, funziona solo l’elettrico quindi l’auto viaggia con un solo asse che spinge. In Dynamic invece la trazione integrale si esprime al massimo perché i due motori spingono simultaneamente. E quindi si avverte un piacevole effetto di sportività tipica Alfa: quando si accelera fuori dalle curve, poiché il motore elettrico è più reattivo di quello termico, è anche leggermente più rapida a manifestarsi la coppia che arriva alle ruote posteriori rispetto a quella all’anteriore. Per cui alla prima accelerazione la Tonale Q4 assume lievi caratteristiche sovrasterzanti molto in linea con lo spirito sportivo Alfa Romeo.
Essendo una plug-in, la Tonale Q4 ha particolari set up di salvaguardia dell’energia della batteria. Fra cui la funzione e-save per ricaricare la batteria in marcia e preservare la carica per l’ingresso nei centri cittadini. La batteria è di elevata capacità – 15,5 kWh– superiore alla media delle plug-in del segmento, e questo permette di abbattere i consumi e rafforzare l’autonomia in elettrico: Alfa dichiara 69 km di autonomia in solo elettrico nell’uso normale, che possono diventare fino a 980 km nell’uso in città dove accelerando e frenando si rigenera di più l’accumulatore.
La Tonale plug in costerà a partire da 51.600 euro in versione Speciale, mentre la Veloce si pagherà 55.900 euro. Solo fino al 30 novembre c’è un’offerta promozionale per la versione di lancio Edizione Speciale al prezzo di 50.560 euro completa di wall box per ricaricare la colonnina. Questa promozione si può avere anche con l’offerta a rate di 490 euro al mese per 36 mesi.
Alfa Romeo Tonale, la pagella: promossa o bocciata?
Sul numero di Giugno di Auto, Centro Prove ha messo sotto la lente di ingrandimento l'Alfa Romeo Tonale, il SUV della rinascita del Biscione. La versione in prova è quella spinta dal 1.5 turbo benzina, 4 cilindri, abbinato a sistema ibrido MHEV, da 160 cv e 240 Nm di coppia. Nel test condotto da Francesco Forni, l'Alfa Romeo Tonale è stata promossa sotto quasi ogni aspetto, stonando solo in alcuni dettagli
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