Dopo il lancio del Tonale, il prossimo, fondamentale, progetto Alfa Romeo è il B-suv in arrivo nel 2024. Sarà la prima Alfa elettrica e verrà prodotta presso lo stabilimento di Tychy, in Polonia.

Lì dove da fine gennaio viene assemblata Jeep Avenger, Jean-Philippe Imparato ha fatto visita alla squadra che opera lo stabilimento Stellantis.

"Il lavoro è in corso sul nostro nuovo suv che rappresenterà una svolta, la prima Alfa Romeo elettrica", anticipa l'a.d. della casa del Biscione.

Qualità la parola d'ordine del suv Alfa urbano

"Ho incontrato la nostra squadra locale di tecnici e i fornitori presso l'impianto di Tychy, uno dei più avanzati tra i siti produttivi Stellantis per condividere con loro le priorità. Alta qualità e spirito di squadra sono valori fondamentali", il post di Imparato su Twitter.

Tychy è un impianto operativo sin dalla metà degli anni Settanta e, oggi, conta due linee di assemblaggio e una dedicata alle batterie delle elettriche come Avenger, che è stata la prima auto a batteria assemblata presso lo stabilimento. Il sito di stampaggio è gestito da un fornitore esterno, mentre i livelli di automazione raggiungono il 99,5% al reparto saldatura e il 90% al reparto verniciatura.

B-suv Alfa elettrico, da Avenger con tratti chiari del Biscione

Ad accompagnare il post su Twitter di Imparato, anche una serie di immagini, tra cui si intravede appena, sullo sfondo, un teaser del modello B-suv Alfa Romeo. Serve parecchia immaginazione per intuire alcuni dettagli, con la soluzione dei fari sdoppiati che è la più evidente, insieme alle ombre disegnate dallo scudetto Alfa Romeo.

Un progetto B-suv che nascerà sulle premesse tecniche già di Avenger, con una profonda personalizzazione Alfa Romeo (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) in quello che sarà un ritorno, dopo la MiTo, nel segmento delle auto a vocazione prettamente urbana. Particolari che nei prossimi mesi inizieranno ad avere contorni più definiti.