        Il marchio &egrave; reduce dal successo di EV6, Auto dell'Anno 2022, un progetto ad altissimo tasso tecnologico e d'esordio dell'architettura e-GMP. Kia guarda avanti, orizzonte 2030 per realizzare gli obiettivi di vendita, un volume globale di 4 milioni di veicoli, 1,2 milioni dei quali dovranno essere elettrici.&nbsp; Si tratta di una prospettiva che muove dal target 2022, 3,15 milioni di auto vendute in tutto in mondo, nell'anno in corso. Come arrivarci? All'articolata proposta di modelli delineata con il Plan S, Kia ampia il ventaglio di novit&agrave; per arrivare a 14 modelli elettrici entro il 2027, dai precedenti 11 prospettati.  Kia EV, occhio al modello entry level Si aggiungono due pick-up (uno specifico per mercati emergenti) e, soprattutto, un'auto elettrica entry level. Andr&agrave; a presidiare il segmento delle elettriche da citt&agrave; nei prossimi anni. Quando? Si guarda al 2025 e a una produzione che sar&agrave; in Europa - oltrech&eacute; in India - insieme a modeli elettrici di medie dimensioni. Grandi passi sul software e i servizi MaaS Kia &egrave; saldamente ancorata alla direttrice del fornitore di servizi per la mobilit&agrave;, non solo costruttore d'auto. Un fronte ad altissimo potenziale di business nei prossimi anni. Diventa cruciale, quindi, l'introduzione di due contenuti: gli aggiornamenti over-the-air e le Funzioni On Demand. Su una base "hardware" invariata, si potranno integrare nuove funzioni, contenuti, accessori, nel corso del ciclo vitale del veicolo. Se questi elementi di connettivit&agrave; saranno sull'intera gamma Kia dal 2025, si dor&agrave; attendere il 2026 perch&eacute; tutti i nuovi modelli abbiano l'AutoMode. LEGGI ANCHE - Auto dell'anno 2022: La prima volta emozionante della KIA con la EV6 Guida autonoma dal 2023 In materia di Adas, Kia EV9 introdurr&agrave; la guida autonoma, perlomeno in autostrada con l'Highway Driving Pilot, parte dell'AutoMode. Ha i connotati di un Livello 3 di assistenza alla guida, all'esordio con il grande suv da circa 5 metri di lunghezza. Con EV9 - sempre su architettura modulare e-GMP - Kia anticipa prestazioni velocistiche che saranno nell'ordine dei 5" sullo 0-100 km/h e un'autonomia di marcia di circa 540 km. Le operazioni di ricarica, invece, arriveranno a toccare i 6 minuti per ottenere l'equivalente d'energia necessario a coprire 100 km. Gi&agrave; oggi, con il potenziale teorico di 350 kW in corrente continua, Kia e Hyundai si propongono come le architetture elettriche dotate della maggior potenza di ricarica disponibile sul mercato.  Modelli a misura di business Il rafforzamento dell'offerta elettrica vedr&agrave;, a partire dal 2023, il lancio di almeno due novit&agrave; all'anno. Infine, nel 2025 verr&agrave; presentata la prima architettura modulare elettrica destinata agli allestimenti speciali. Il percorso nel settore delle flotte operative su servizi di mobilit&agrave; - che siano taxi o car-sharing - partir&agrave; da una Kia Niro modificata per le esigenze dei clienti. In futuro Kia proporr&agrave; una personalizzazione ancor pi&ugrave; alta con le opportunit&agrave; offerte dall'architettura per i modelli Purpose Built.       

Il marchio punta forte sulla fornitura di servizi per la mobilit&agrave;. Il prodotto di serie vedr&agrave; un ampliamento dell'offerta, con l'arrivo anche di una Kia EV d'ingresso - per prezzo e posizionamento -. Dal 2023 l'AutoMode su Kia EV9

Kia tra AutoMode di Livello 3 e le 14 novità elettriche in arrivo

Viene da oriente la nuova Auto dell&#39;Anno: a vincere il premio di Car of The Year 2022 &egrave; infatti la Kia EV6, crossover elettrico della Casa coreana che ha conquistato la preferenze dei giurati conquistando ben 279 punti. Un successo, quello della Kia, conquistato di misura sulla Renault M&eacute;gane E-Tech, seconda con 265 punti, tallonata da un&#39;altra coreana, la Hyundai Ioniq 5, che con la EV6 ha molto in comune e che si &egrave; aggiudicata il gradino pi&ugrave; basso del podio con 261 punti. Quarta la Peugeot 308, unica vettura con motore endotermica in gara, seguita da &Scaron;koda Enyaq iV, Ford Mustang Mach-E e Cupra Born.  Nel corso dell&#39;evento in cui &egrave; stata annunciata la classifica, non sono mancati i colpi di scena e i cambi al vertice, con una sfida serrata tra Kia, Renault e Hyundai. I 60 giornalisti specializzati che compongono la giuria hanno infatti espresso preferenze molto eterogenee, privilegiando modelli diversi e rendendo cos&igrave; la lotta per il premio ancora pi&ugrave; sofferta. La Kia, vincitrice finale, &egrave; stata la vettura pi&ugrave; votata dai rappresentanti di Spagna, Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Ungheria (ex aequo con la Ioniq 5) e Italia.  Kia EV6, la nostra prova su strada    Kia EV6, la prima volta della Corea&nbsp;  Grande la soddisfazione della Kia e del Gruppo che comprende anche Hyundai, con due vetture sul podio e la consapevolezza di aver dato vita a vetture in grado di conquistare anche i gusti degli europei. &Egrave; la prima volta volta che il premio di car of The Year viene assegnato a una vettura coreana. Costruita sulla piattaforma E-GMP, specifica per vetture elettriche, la Kia EV6 si propone in versione con uno o due motori e trazione posteriore o integrale, con potenze fino a 325 cavalli. In attesa della potentissima Performance GT da 585 cv. tra i suoi punti forti, i contenuti tecnologici e un design inconfondibile.  Viaggiare in elettrico, da Milano a Courmayeur con la Kia EV6 

L&#39;elettrica coreana ha battuto la Renault M&eacute;gane E-Tech e la Hyundai Ioniq 5, rispettivamente seconda e terza in classifica: &egrave; la prima volta che un&#39;auto coreana si aggiudica il premio

Car of The Year 2022, &egrave; la Kia EV6 la nuova Auto dell&#39;Anno

        L'evoluzione delle vetture elettriche sta finalmente convogliando verso modelli che guardano al futuro in modo funzionale, anzich&eacute; forzare design eccessivamente futuristici come troppo spesso accaduto nel recente passato. Lo dimostra la Kia EV6 protagonista di questa prova: una vettura a trazione 100% elettrica che non rinuncia a una linea assolutamente personale e anche un po' &ldquo;muscolosa&rdquo; senza tuttavia risultare bizzarra. Ma che soprattutto offre molte particolarit&agrave;, specialmente all'interno dell'abitacolo, tali da farla distinguere senza per questo venir meno alla funzionalit&agrave; e all'abitabilit&agrave;, anzi. In tutto questo crediamo non sia per nulla secondario l'adozione del nuovo pianale E-GMP (sta per Electric-Global Modular Platform) che il Gruppo ha progettato specificatamente per le sue prossime auto a emissioni zero. Un pianale che ha permesso di implementare parecchie funzionalit&agrave; e probabilmente di pensare anche a quanto potesse effettivamente servire per guidatore e occupanti senza indulgere in frivolezze. Kia EV9 Concept, da Los Angeles anticipa il futuro Suv  Kia EV6, doppio motore e prestazioni elevate Analizzando il tutto dal punto di vista meccanico, per cominciare troviamo un powertrain &ldquo;doppio&rdquo;: a differenza della versione RWD da 229 cavalli, questa AWD aggiunge un motore elettrico anteriore a quello posteriore, potendo cos&igrave; addizionare 100 cv ai 225 gi&agrave; disponibili sull'asse dietro, per un totale di 325 cv e di ben 605 Nm di coppia motrice. Una spinta considerevole che permette di accelerare da zero a cento orari in un tempo ancor pi&ugrave; rapido dei 5,2 secondi promessi ufficialmente: 4&rdquo;85 il valore che abbiamo registrato &ldquo;dal vero&rdquo;. Mentre la velocit&agrave; massima &egrave; arrivata a sfiorare i 190 km/h e pure la ripresa &egrave; fulminea (3&rdquo;33 per passare da 80 a 120 km/h) a garanzia di sorpassi senza troppi pensieri. Questo ovviamente nella modalit&agrave; Power, selezionabile al volante in alternativa a Normal ed Eco. A ci&ograve; si aggiunge che i due motori presenti lavorano e interagiscono in modi differenti a seconda della situazione e dell'accelerazione richiesta (in certi casi funziona il solo motore posteriore) e anche a seconda delle quantit&agrave; di frenata rigenerativa selezionata. Ricordiamo infatti che sulle Kia elettriche &egrave; possibile scegliere &ldquo;al volo&rdquo;, tramite palette dietro al volante, il grado di recupero di energia in rilascio: sono offerti tre diversi livelli di &ldquo;forza&rdquo; rigenerativa, pi&ugrave; un quarto ulteriore che permette di arrivare a fermarsi senza utilizzare il freno, la funzione &ldquo;i-Pedal&rdquo;. La piattaforma pensata esclusivamente per la trazione elettrica ha inoltre permesso di poter ospitare un pacco batterie che arriva a ben 77,4 kWh, quello definito &ldquo;ad elevata autonomia&rdquo; dato che la EV6 RWD dispone anche della variante a 58 kWh. Il resto della prova &egrave; in edicola sul numero 3 di Auto, oppure qui in edizione digitale.       

Il Gruppo coreano sfrutta appieno la nuova piattaforma E-GMP specifica per vetture elettriche con la Kia EV6, che offre due motori per 325 cv e trazione integrale, oltre a tante interessanti particolarit&agrave; anche dentro l'abitacolo

Car of The Year 2022, le finaliste: Kia EV6

        Lo scorso novembre ha presentato come sarebbe arrivata sulla scena, lei che &egrave; stata la prima, in casa Kia, a sviluppare la materia elettrica in tutte le sue forme. Adesso, nuova Kia Niro 2022, racconta altro di s&eacute;, d&agrave; i numeri, perlomeno i fondamentali del progetto sviluppato su un'architettura di terza generazione. Lo fa in occasione della commercializzazione sul mercato coreano, mentre l'uscita in Europa e su altri mercati globali &egrave; attesa nel corso dell'anno.&nbsp;Sar&agrave; ancora Kia Niro ibrida, plug-in hybrid ed elettrica pura. Sta qui la sua completezza sulle formule delle basse emissioni.  Dimensioni Racconta delle dimensioni, nuova Niro 2022. &Egrave; un modello sempre compatto per ingombri ma decisamente spazioso. In 4,42 metri di lunghezza troviamo un incremento di 6,5 centimetri rispetto al passato, di cui 2 centimetri a beneficio del passo, cresciuto fino a 2,72 metri. In larghezza raggiunge i 182 centimetri, anche qui segna un +2, mentre l'altezza di 1,54 metri &egrave; 1 centimetro maggiore. LEGGI ANCHE - Paese che vai, cultura motoristica che trovi Ottimizza la collocazione degli accessori, come la batteria a 12 volt, integrandola nell'alloggiamento dedicato alla batteria del sistema ibrido. Questo fa s&igrave; che il bagagliaio offra 15 litri in pi&ugrave; di volume, quindi 451 litri complessivi. Ibrido da guidare Delle forme esterne, dei materiali sostenibili a bordo, dell'architettura elettronica e connessa di ultima generazione avevamo gi&agrave; narrato. Approfondiamo&nbsp;come, nuova Kia Niro full hybrid 2022 andr&agrave; sul mercato. Conferma il motore aspirato da 1.6 litri, iniezione diretta e 105 cavalli di potenza, oltre a 144 Nm di coppia. Unit&agrave; focalizzata sull'efficienza del ciclo di combustione, &egrave; abbinata al cambio doppia frizione 6 marce di seconda generazione. Aspetto, questo, che ha distinto nettamente l'idea di ibrido Kia rispetto a quanto fatto da altri, in primis Toyota (guarda la prova di Yaris Cross Hybrid), con tutt'altra soluzione di trasmissione. Premia il feeling di guida "naturale", la possibilit&agrave; di un vero cambio marcia. Al motore termico &egrave; abbinato poi il motore elettrico da 47 cavalli, per una potenza di sistema di 141 cavalli, scaricata sulle ruote anteriori. Medesimo schema avranno Kia Niro 2022 ibrida plug-in e Kia Niro elettrica. Sospensione curata Si propone come un crossover interessante anche in altre soluzioni tecniche, nello specifico l'offerta di una sospensione posteriore a ruote indipendenti, del tipo a quattro leve: merce che pochissime rivali nel segmento compatto sono in grado d'offrire.&nbsp;       

Il crossover cresce nello spazio a bordo, nel bagagliaio e conferma l'abbinata full hybrid che l'ha reso celebre. Kia Niro 2022 ha anche una sospensione posteriore curata. Dopo la HEV arriver&agrave; Niro PHEV ed elettrica

Nuova Kia Niro 2022 presenta dimensioni e caratteristiche dell'ibrido

Non si direbbe, ma sono passati ormai ben 30 anni dalla comparsa della prima Kia Sportage. Nel frattempo, la Kia &egrave; cresciuta in numeri di vendita e qualit&agrave; di prodotto, sfruttando appieno le possibilit&agrave; offerte all&rsquo;interno del gruppo industriale di cui fa parte. La Sportage arriva cos&igrave; alla quinta generazione forte di un retroterra mai cos&igrave; ricco in termini di esperienze e conoscenze tecniche, studiata per il mercato europeo e prodotta in Europa, nello stabilimento slovacco di Zilina. Sviluppata su una nuova piattaforma, siglata N3, la pi&ugrave; recente Sportage scommette su una linea moderna, con un frontale caratterizzato dagli incastri tra la griglia a maglie esagonali della presa d&rsquo;aria e i sottili gruppi ottici, con le luci diurne a Led a forma di boomerang.  Continua a leggere l&#39;articolo&nbsp;sul&nbsp;nuovo numero di Auto, in edicola dal 15 dicembre.  Clicca qui per abbonarti.   

La quinta generazione del Suv coreano si presenta con un stile dinamico, tanta tecnologia e scelta completa di motorizzazioni. La presentiamo sul prossimo magazine in edicola

Sul Prossimo Auto in edicola: scopri la nuova Kia Sportage

Ben sei delle sette finaliste al premio The Car of The Year di cui Auto &egrave; l&rsquo;unico organizzatore italiano insieme ad altri otto magazine europei sono vetture elettriche. Una scelta quella fatta dai sessanta giurati che probabilmente era prevedibile ma che certamente ci conferma che tutte le Case auto, o quantomeno la maggior parte, sta andando in quella direzione.  Da giurato di The Car of The Year, per meglio valutare la caratteristiche delle vetture selezionate sto guidandole tutte, e non solo in citt&agrave; ma affrontando, come mi &egrave; gi&agrave; accaduto con la Ford Mustang Mach-e GT anche in un uso extra urbano per le normali trasferte di lavoro e anche durante i week end proprio per capire che problematiche ci sono nell&rsquo;utilizzo delle vetture a zero emissioni.  Auto Speed Date: Clamoroso al Car of The Year 2022, 6 finaliste su 7 sono elettriche  Da Milano a Courmayeur passando per Balocco    Questa nuova occasione di provare una vettura elettrica &egrave; un evento di un brand auto a Courmayeur con partenza da Milano. L&rsquo;auto di questo test verit&agrave; &egrave; la nuova, e finalista di The Car of The Year, Kia EV6. La vettura &egrave; dotata di due motori elettrici e trazione integrale con una potenza di 325 cv e una velocit&agrave; massima limitata a 188 km/h e soprattutto batteria di 77,4 kWh.    Il tragitto &egrave; di circa 220 km ma dobbiamo fare una sosta a Balocco, dove c&rsquo;&egrave; la pista dei rilevamenti di Auto, per una riunione. La vettura non &egrave; scarica ma prima di partire facciamo un &ldquo;biberonaggio&rdquo; per essere tranquilli in una colonnina da 50 kW di A2A e carichiamo 36,09 kWh in poco meno di un ora con un costo di 9,01 euro. La vettura segna, ma non abbiamo azzerato i consumi, oltre 390 km, sufficienti per permetterci di arrivare a destinazione. Lungo l&rsquo;autostrada A4 Milano/Torino nell&rsquo;area di servizio prima dell&rsquo;uscita di Balocco c&rsquo;&egrave; una colonnina fast di Enel ma abbiamo ancora oltre il 70% di energia e quindi decidiamo di proseguire e non fermarci proseguiamo con una velocit&agrave; da codice della strada, 130 km/h fissi con il cruise control.  Sosta a Balocco e poi si riparte. Imboccata la strada per la Valle d&rsquo;Aosta iniziano le salite e la percentuale di autonomia cala pi&ugrave; vistosamente complici anche luci e riscaldamento accesi. Poco prima del casello di Aosta decidiamo quindi di fermarci ad un punto di ricarica Ionity che &egrave; all&rsquo;interno dell&rsquo;aria di servizio anche per non arrivare a destinazione proprio scarichi. Qui carichiamo 41,62 kWh in poco pi&ugrave; di venti minuti ad un prezzo per&ograve; elevato di 32,88 euro, il costo a kWh &egrave; di ben 0,79 euro, decisamente abbastanza caro. Ma arriviamo a destinazione senza problemi e questa carica di permette di muoverci liberamente nel periodo di permanenza.    Kia EV9 Concept, da Los Angeles anticipa il futuro Suv  Kia EV6, bene anche sulla neve    La citt&agrave; di Courmayeur ha una visione abbastanza importante sulla nuova mobilit&agrave; elettrica e dispone nel centro e nelle zone limitrofe di una discreta scelta di colonnine per la ricarica, sia quelle a 22 kW di Duferco sia le fast di Be Cahrge. Per il rientro a Milano optiamo per la BeCharge da 110 kW posizionata davanti alla partenza della seggiovia SkyWay ad Entreves, non proprio comodissimo per dove siamo alloggiati. La nostra scelta era per un punto di ricarica pi&ugrave; vicino, ma lo abbiamo trovato occupato. Questo insegna che con una vettura elettrica vista la comunque limitata offerta di colonnine per la ricarica conviene sempre &ldquo;portarsi avanti&rdquo;.  Le operazioni chiamate nel gergo a zero emissioni di &ldquo;biberonaggio&rdquo; sono fondamentali per muoversi tranquillamente ed evitare sorprese, soprattutto utilizzando le colonnine fast charge. In un&#39;ora con una stazione che erogava mediamente 80 kW abbiamo ricaricato 46,070 kWh per un costo di 23,04 euro. Il costo del kWh qui &egrave; di 0,50 euro, decisamente pi&ugrave; economico rispetto a Ionity. Considerate sempre che nella cifra che riportata &egrave; prevista anche l&rsquo;Iva, non fate quindi una semplice moltiplicazione aritmetica.  Durante questa esperienza abbiamo potuto guidare la Kia EV6 su strade innevate apprezzando la trazione integrale data dai due motori con potenze diverse che comunque hanno permesso un&rsquo;ottima tenuta di strada delle vettura anche su percorsi tortuosi e con il fondo stradale a bassa aderenza. Il bilanciamento della vettura &egrave; ottimo grazie anche al posizionamento delle batterie al centro del pianale. Sulla neve il sistema di guida one pedal, sulla Kia EV6 modulabile in potenza, ha il grande vantaggio di limitare al minimo l&rsquo;uso dei freni con il risultato di una maggiore guidabilit&agrave; della vettura evitando scivolamenti delle ruote. Complice una strada molto in discesa e il fatto di essere di giorno il viaggio di ritorno verso Milano non ha avuto necessit&agrave; di altre soste per un&rsquo;eventuale ricarica.    Allarme di ACEA: poche colonnine, a rischio la transizione elettriche  Meglio programmare le ricariche    La vettura a Milano, sempre viaggiando nel rispetto dei limiti imposti dal Codice della Strada, aveva ancora poco pi&ugrave; di 100 km di autonomia. Anche in questa esperienza la programmazione &egrave; risultata fondamentale perch&eacute; ancora oggi non ci sono delle app che realmente danno la reale situazione della presenza di colonnine. Oltre alle app delle singole aziende energetiche abbiamo utilizzato le app Nextcharge e ABRP. La seconda serve per pianificare il viaggio e inserendo i dati della vettura consiglia anche le soste per la ricarica, ma non tutte le colonnine sono segnalate.  Mandateci anche voi le vostre esperienze con vetture a zero emissioni o hybrid plug-in segnalandoci le citt&agrave; che stanno lavorando positivamente per la transizione energetica e quelle che invece non hanno previsto questo cambiamento.  Vivere elettrico, i pro e i contro di viaggiare a emissioni zero 

Abbiamo messo alla prova in una trasferta sulle neve la nuova Kia EV6, una delle candidate elettriche al premio di Car of The Year 2022

Viaggiare in elettrico, da Milano a Courmayeur con la Kia EV6

Si prenota online, fino al 31 dicembre, con una ghiotta occasione di ottenere un vantaggio esclusivo, Kia XCeed Black Line Edition. La formula &egrave; semplificata rispetto ad altre soluzioni di acquisto online, poich&eacute; l&#39;operazione &egrave; gratuita e va finalizzata entro due giorni presso un concessionario della rete Kia.  Perch&eacute; prenotare la XCeed Black Line Edition dal sito di Kia Italia? Perch&eacute; compreso nel prezzo c&#39;&egrave; il pacchetto Kia Care Basic, ovvero, 7 anni di manutenzione coperti, con un limite di chilometraggio di 105 mila chilometri. In aggiunta, 7 anni di aggiornamenti gratuiti delle mappe del navigatore, e garanzia ovviamente a chilometraggio illimitato sul medesimo arco temporale.    Non solo stile, dotazione ricca  Cosa distingue la Black Line Edition? Per tutto il mese di dicembre sar&agrave; in coabitazione nel listino Kia con XCeed Evolution, da gennaio l&#39;allestimento ne prender&agrave; il posto - di fatto parliamo di un top di gamma - e verr&agrave; declinato anche con motore 1.6 turbodiesel mild hybrid da 136 cavalli, oltre all&#39;unit&agrave; 1.5 turbo benzina mild hybrid 160 cv, prenotabile online.  I particolari di stile sono nei dettagli in nero lucido, come le calotte degli specchietti, il montante centrale e parte dei cerchi in lega da 18 pollici. A bordo, l&#39;ambiente propone il cielo con rivestimento nero, sedili in misto pelle e scamosciato e cuciture a contrasto, grigie. La dotazione di serie comprende anche il tetto panoramico, per un extra di luminosit&agrave; a bordo.  La piacevole declinazione &quot;crossover&quot; di Kia Ceed (scopri le novit&agrave; del restyling) &egrave; proposta con un prezzo di 35.550 euro in allestimento Black Line Edition turbo 1.5 e cambio doppia frizione 7 marce.&nbsp;  &nbsp; 

Il pacchetto di manutenzione inclusa nel prezzo per 7 anni &egrave; un&#39;iniziativa per quanti prenoteranno l&#39;allestimento XCeed Black Line Edition a dicembre. I prezzi e i motori disponibili

Kia XCeed Black Line Edition, prenotarla online conviene

Visioni coreane, aspettando che nuova Kia Niro racconti altro di s&eacute;. Racconti come porter&agrave; su strada le tre soluzioni elettrificate, dal full hybrid all&#39;elettrico puro, passando per un plug-in hybrid intorno al quale scopriamo le primissime caratteristiche.    Green Zone Mode, il geofencing per la modalit&agrave; EV  Gioca in casa, sceglie il Salone della mobilit&agrave; di Seoul per annunciarsi. Per annunciare un design piacevole, molto lontano dal crossover compatto per come &egrave; oggi sul mercato. Kia Niro ibrida plug-in, ecco. L&#39;evoluzione porter&agrave; la Green Zone Mode, tecnologia sperimentata da alcuni costruttori e incentrata sul geofencing.&nbsp;  In termini semplici, in base al posizionamento GPS dell&#39;auto, l&#39;elettronica &egrave; in grado di trasformare autonomamente la trazione da ibrida a elettrica pura. Quando avviene questo passaggio? Sta alle citt&agrave; definire le aree urbane, verdi, di mobilit&agrave; a zero emissioni.  Alcuni esempi? Centri cittadini, quartieri con presenza di scuole o ospedali, nei quali tracciare una sorta di &quot;perimetro verde&quot;. Anche il guidatore pu&ograve; definire le proprie aree di mobilit&agrave; a zero emissioni: pu&ograve; indicare un luogo in prossimit&agrave; del quale nuova Kia Niro ibrida plug-in attua la modalit&agrave; di guida puramente elettrica. Va da s&eacute; che la condizione di base perch&eacute; sia possibile l&#39;utilizzo del Green Zone Mode &egrave; avere una sufficiente carica del pacco batterie.  Evoluzioni attese rispetto alla configurazione attuale di Kia Niro, con il modello 2022, sono nella tipologia di cambio automatico e nell&#39;evoluzione del motore termico, oggi un millesei aspirato.&nbsp;  Design  Dettagli che non sono stati ancora diffusi da Kia, al pari delle caratteristiche di nuova Kia e-Niro. L&#39;elettrica ha un tratto stilistico distintivo e piuttosto evidente rispetto alla proposta full hybrid. &Egrave; nella presenza dello sportellino di ricarica, sul frontale, tra calandra e portatarga. Forse un po&#39; troppo in vista. E tra i pochissimi elementi di critica che si possono muovere a un design altrimenti interessante.  LEGGI ANCHE - Le elettriche con maggiore autonomia in autostrada  Gioca sugli spigoli, estremi quelli che definiscono i fari, full led adattivi, in un unico elemento a raggruppare luci diurne e proiettori principali. Diversamente dal teaser, la fascia superiore del frontale, intorno alla calandra sottile, &egrave; completata da un elemento silver a contrasto con la carrozzeria.  Contrasto che &egrave; anche nella scelta di proporre un montante C di diverso colore, mentre al posteriore i fari si sviluppano come parentesi compatte, completate da luci con funzioni secondarie posizionati sul paraurti. I numeri diranno quanto spazio riserva nuova Kia Niro nel bagagliaio, quali saranno le dimensioni. A prima vista, la regolarit&agrave; delle forme del portellone anticipa una certa facilit&agrave; di carico, anche se l&#39;ampiezza resta da verificare dal vivo.    Interni amici dell&#39;ambiente  A bordo gli interni sono improntati alla sostenibilit&agrave; ambientale, a partire dall&#39;utilizzo delle vernici e passando ai rivestimenti ecologici, ottenuti da materiali riciclati: dalla carta da parati alle fibre realizzate da Tencen, nei rivestimenti dei&nbsp; sedili in Bio PU e foglie di eucalipto. Il comparto hi-tech, tra strumentazione digitale e infotainment in un unico pannello, definisce una plancia semplice, minimalista, dove sono le forme e gli incastri tra parte alta, centrale e tunnel a creare un bel movimento. Pochi i comandi fisici, perlopi&ugrave; tasti di tipo touch, mentre il volante &egrave; un due razze multifunzione. 

La nuova generazione del crossover compatto verr&agrave; presentata in Europa nel corso del 2022. L&#39;uscita sul mercato &egrave; prevista in tre motorizzazioni elettrificate: full hybrid, ibrida plug-in ed elettrica

Nuova Kia Niro, arriva la Green Zone Mode sulla plug-in

        Un suv diverso dall'altro &egrave; il primo, grande, merito che va riconosciuto a Kia. Prossimo modello al passo di un nuova generazione &egrave; Kia Niro 2022. Si presenter&agrave; dal Salone di Seoul, appuntamento ampio, dedicato alla mobilit&agrave;, poi verosimilmente - come accaduto per nuova Sportage - verr&agrave; rivelato altro, di pi&ugrave; strettamente attinente al mercato europeo, di nuova Niro e della proposta elettrica. Kia Niro, tre volti elettrificati I primi bozzetti introducono a una lettura stilistica che si fa profondamente "altro" rispetto a come abbiamo conosciuto finora il suv compatto. Un buon prodotto, nel design &egrave; equilibrato e offre le alternative di un motore full hybrid o ibrido plug-in, accanto alle versione elettrica. Ecco, capisaldi che la nuova Niro 2022 manterr&agrave;. LEGGI ANCHE - Kia EV9 Concept anticipa il futuro da L.A. A cambiare radicalmente sar&agrave; tutto il resto. Detto come ci aspettiamo innovazioni anche dal comparto tecnico, che siano nel nuovo cambio sviluppato da Kia e lanciato sul Sorento, oppure, nelle soluzioni applicate al motore 1.6 turbo benzina, il design anticipa una rivoluzione.  Design, spigoli sapienti Quel che traspare dai bozzetti, convince. Anzitutto le superfici, piene ed evidenziate da spigoli che paiono nell'insieme armonici. Poi, la scelta di firmare il frontale con luci a led su due piani distinti: una striscia luminosa alta, a definire quasi il bordo del cofano motore, una seconda, ancora con led diurni e proiettori principali, in basso. Nulla che riporti alla Sportage (scopri le caratteristiche della nuova plug-in) o alla Sorento e qui sta un grande merito Kia: dettagli, spunti di familiarit&agrave; stilistica tra i modelli della gamma, aggirando bene l'effetto di un design "in scala", uguale a se stesso negli stilemi e copincollato su auto di segmenti e dimensioni differenti. Se il frontale del nuovo Kia Niro convince, al posteriore si intuisce un portellone dal lunotto apparentemente molto alto e sportiveggiante, affiancato da luci a sviluppo verticale. La linea del tetto, inoltre, anticipa una parte centrale moderatamente scavata, che termina sullo spoiler.  Interni semplificazione hi-tech All'interno domina la semplificazione dei comandi, il volante due razze e un insieme strumentazione-infotainment su un pannello unico, un trapezio ben integrato in plancia, completata da una soluzione a cascata nel raccordare la parte superiore con il tunnel e il cruscotto con i pannelli porta. Oggi, Kia Niro si posiziona nella fascia dimensionale pi&ugrave; compatta del segmento C-suv, con 4,36 metri su un'altezza da crossover visti i 155 cm; dove invece Sportage opera circa 10 centimetri pi&ugrave; in alto, e sui 4 metri e mezzo di lunghezza. Un dualismo crossover-suv che capiremo meglio, il 25 novembre, come proseguir&agrave;.       

Dal Salone di Seoul presenter&agrave; la nuova forma con la quale andr&agrave; sul mercato. Una seconda generazione di Kia Niro profondamente diversa nel design

Nuova Kia Niro, verso il 2022 il crossover cambia tutto

Entrambe immaginano una soluzione oversize, elettrica e su una tecnica condivisa. Dove il concept Hyundai Seven e Kia EV9 Concept differiscono &egrave; nella lettura stilistica.  Le scelte operate da Kia sul modello che diverr&agrave; EV9 di serie, un grande suv da oltre 4,90 metri di lunghezza (4,93 per l&#39;esattezza), sono improntate a una marcata spigolosit&agrave; dei volumi, a partire dal frontale.    Stile, ha una sua personalit&agrave;  Il Tiger Nose che &egrave; calandra sui modelli con motore termico diventa una fascia reinterpretata, &quot;digitale&quot;, sulla quale sono integrati i fari a led. Con le dovute proporzioni, l&#39;idea di suv dai volumi netti, squadrati, riprende un po&#39; quello che proprio Kia ha introdotto sul mercato con la Soul, dotata di una sua unicit&agrave;.  LEGGI ANCHE - Su Auto in edicola il test esclusivo di Maserati Grecale  Una particolarit&agrave; che &egrave; destinata ad avere anche Kia EV9 se il marchio manterr&agrave; fede all&#39;abitudine di apportare marginali variazioni stilistiche nel passaggio da concept a prodotto di serie, come avvenuto per EV6.  Dimensioni importanti, passo maxi  Su architettura e-GMP, un sistema elettrico a 800 volt e una batteria da 480 km di autonomia, EV9 Concept sviluppa dimensioni importanti, un&#39;altezza da 1,79 metri per un passo ampissimo, 3,10 metri a vantaggio della funzionalit&agrave; interna, dove c&#39;&egrave; posto per 7 persone (Kia in futuro proporr&agrave; anche una piccola EV da citt&agrave;), ospitate su tre file di sedili.  Interni essenziali  All&#39;elaborato impianto stilistico esterno si contrappone un&#39;essenzialit&agrave; degli interni notevole, la plancia sospesa come il tunnel centrale e lo schermo dell&#39;infotainment, da 27 pollici, con un effetto anch&#39;esso di leggerezza nell&#39;installazione. Ecco, molto verr&agrave; &quot;normalizzato&quot; nel passaggio a grande suv di serie.&nbsp;  Quanto alla ricarica, detto della predisposizione ai 350 kW in corrente continua (20-30 minuti per passare dal 10 all&#39;80% di carica residua), va segnalata la presenza anche di pannelli solari sulla carrozzeria. Interessante, in chiave estetica, per la pulizia stilistica che offre, l&#39;idea di rendere le barre longitudinali al tetto a scomparsa. 

Le dimensioni sono da maxi suv se si guarda alla disponibilit&agrave; di spazio interno, gli ingombri da grande. Cos&igrave;, Kia EV9 Concept, apre le porte a quello che sar&agrave; un nuovo modello elettrico&nbsp;

Kia EV9 Concept, da Los Angeles anticipa il futuro suv

Non c&#39;&egrave; tra i firmatari della Dichiarazione di Glasgow sull&#39;auto a zero emissioni, eppure, Kia, annuncia i passi che andr&agrave; a compiere su un percorso di sostenibilit&agrave; ambientale che coinvolge produzione, catena di fornitori, logistica, fino all&#39;utilizzo dell&#39;auto. Aspettando Kia EV9 Concept, tra 6 giorni in quel di Los Angeles, il marchio coreano scandisce le tappe dell&#39;elettrificazione.    Solo elettrico, ecco dove e quando  In Europa, solo modelli elettrici dal 2035. Sar&agrave; gi&agrave; dal 2030 che la proposta flotte Kia, invece, conter&agrave; solo veicoli a zero emissioni. Poi, appuntamento al 2040, orizzonte sul quale, con un certo peso da assegnare alle parole, si capisce la divergenza rispetto agli obiettivi della riunione COP26 sull&#39;auto. Sui principali mercati, Kia proporr&agrave; modelli solo elettrici. Principali mercati, l&agrave; dove la Dichiarazione di Glasgow richiede un impegno gi&agrave; dal 2035 per arrivare al 2040 a una commercializzazione globale di sole auto a zero emissioni.  Carbon neutrality nel 2045  Ancora, sul percorso di abbattimento delle emissioni carboniose, Kia ha prospettato - nel corso della presentazione Kia Sustainability Movement - l&#39;abbattimento del 97% delle emissioni di CO2 nel 2045, in riferimento ai valori del 2019. La neutralit&agrave; carboniosa &egrave; noto come non sia un impegno a una produzione totalmente a impatto zero, piuttosto risulta in un equilibrio tra le emissioni di CO2 impossibili da eliminare nella catena di valore - dalla fornitura dei componenti, la produzione dell&#39;acciaio (dove non del tipo verde), l&#39;utilizzo su strada con energia pulita - e la CO2 rimossa dall&#39;atmosfera. Una bilancia sulla quale ci&ograve; che si emette va compensato con quel che si elimina dall&#39;atmosfera.&nbsp;  Kia EV9 il grande suv elettrico  Sul versante del prodotto di serie, dopo aver lanciato l&#39;originale e avanzata Kia EV6, la gamma elettrica porter&agrave; sulla scena Kia EV9. Verr&agrave; presentata al Salone di Los Angeles in forma di concept, dopodich&eacute; nel volgere di un paio di anni sar&agrave; modello di serie. I teaser rivelano un grande suv gi&agrave; a uno stadio sufficientemente avanzato per immaginarne la produzione con minimi accorgimenti.  LEGGI ANCHE - Le elettriche pi&ugrave; efficienti testate dal Centro prove  Per volumi e proporzioni un po&#39; sembra richiamare l&#39;impostazione dell&#39;originale Kia Soul, certo con altre dimensioni, da grande suv e non crossover urbano. Il frontale &egrave; definito dai fari scomposti in due segmenti, una fascia Tiger Nose interamente chiusa e spazio digitale, proseguendo con un cofano anteriore a &quot;coperchio&quot;.  Le superfici laterali sono lineari e piene, scolpite sui passaruota da spigoli vivi, come quelli che scrivono la linea di cintura alta e regolare e il passaggio al montante posteriore. La coda ospita fari assottigliati, che evidenziano le linee esterne (di forza, perch&eacute; evidenziano l&#39;idea di auto piantata a terra, quando divergono verso l&#39;esterno) e &quot;supportano&quot; il lunotto. L&#39;architettura alla base di Kia EV9 &egrave; la e-GMP.&nbsp;  &nbsp; 

I passi dell&#39;elettrificazione Kia guardano a tre orizzonti temporali: 2030, 2035 e 2040 per la commercializzazione di veicoli solo elettrici. Nel 2045 raggiunger&agrave; l&#39;equilibrio di emissioni carboniose nette pari a zero&nbsp;

Kia EV9 Concept e l&#39;impegno del marchio al solo elettrico in Europa

        Kia continua l&rsquo;espansione della gamma elettrica. La Casa coreana l&rsquo;11 settembre presenter&agrave; EV9, concept Suv elettrico che si candida a diventare l&rsquo;ammiraglia della gamma a batterie.&nbsp; Al momento ha anticipato solo la silhouette della vettura, che dovrebbe avere dimensioni paragonabili a quelle di Telluride, lungo circa 5 metri, lo sport utility di maggiori dimensioni in commercio sul mercato statunitense. Famiglia elettrica Pi&ugrave; grande quindi di Sorento (4,8 metri, qui la prova di Auto) e probabilmente dotato anche di una configurazione a sette posti. Kia EV9 sar&agrave; al vertice della gamma degli EV, che ha come prima esponente EV6, ma scender&agrave; sino ad EV1. La piattaforma sar&agrave; per tutte la E-GMP del Gruppo Hyundai. Dalla concept al modello di serie non passeranno molti mesi.  Join us and discover our commitment to a more sustainable future.Also be the first to experience the Kia Concept EV9.'Kia Sustainability Movement'Livestream on 11 Nov 2021, 8AM (GMT): https://t.co/8ecOZszzFO#Kia #MovementThatInspires #SustainabilityMovement pic.twitter.com/vBoMp0HbN5 &mdash; Kia Worldwide (@Kia_Worldwide) November 8, 2021    Leggi anche: Kia Sportage 2022, la versione europea       

Teaser del modello, che sar&agrave; lungo 5 metri e anche a sette posti

Kia EV9, il SUV elettrico sarà presentato l'11 novembre

        Kia Sportage, il quinto atto &egrave; su misura. La quinta generazione del Suv coreano presenta una versione "fatta dal sarto" solo per il mercato europeo. A testimonianza dell'importanza che il Vecchio Continente ha per questo modello, molto apprezzato alle nostre latitudini. Non a caso sar&agrave; la punta di lancia del Marchio all'imminente Salone di Monaco. Sportage 2022 nasce sulla nuova piattaforma N3, con la gamma tutta ibrida e dimensioni classiche, da Segmento C. Ovvero lunghezza di 4,52 metri, larghezza di 1,87, altezza di 1,65 e con un passo di 2,68 metri. Annunciata una notevole abitabilit&agrave; interna, al pari della capacit&agrave; del bagagliaio: da 591 a 1.780 litri. Il design presenta la griglia Tiger Nose aggiornata ben abbinata con i fari diurni a Led a forma di boomerang. Non passa inosservato il posteriore , muscolare e con gruppi ottici &ldquo;a rasoio&rdquo;, uniti da una sottile linea orizzontale. Esordisce su Sportage il tetto a contrasto. Disponbili di cerchi in lega da 17 a 19 pollici. Inediti anche gli interni Fedele al contesto, l'abitacolo &egrave; totalmente rinnovato. La plancia &nbsp;offre &nbsp;il nuovo display curvo, integrato col touch pad e ben coordinato con le bocchette d&rsquo;aria. Uno scenario digitale, regola ormai assodata per la categoria.. Strumentazione e touchscreen centrale beneficiano entrambe di display da 12,3 pollici: disponbili&nbsp;gli aggiornamenti via etere (OTA). Come i servizi Kia Live, la navigazione online, il riconoscimento vocale, mentre con l&rsquo;app Kia Connect &egrave; possibile un monitoraggio a distanza. &nbsp;Nuovi anche &nbsp;sedili anteriori, annunciati estremamente confortevoli, pur se con una foggia sottile e sportiva. Sull'allestimento GT-Line gli interni sono bianco e neri a contrasto. Lo specialista Harman Kardon garantisce l'efficacia dell'imptanto audio. Sportage tutta ibrida Al top la versione ibrida plug-in, offerta con il motore turbo benzina di 1.6 litri da 180 cavalli abbinato al motore elettrico da 66,9 kW e alla batteria agli ioni di litio dalla capacit&agrave; di 13,8 kWh. La potenza di sistema &egrave; di 265 cavalli. Per chi non vuole la versione alla spina c'&egrave; la full hybrid dispone dello stesso 1.6 da 180 cv, abbinato al propulsore elettrico da 44,2 kW e a una piccola batteria da 1,49 kWh. In questo caso la potenza complessiva &egrave; di 230 cv. Meno costose saranno le mild hybrid: &nbsp;i benzina 1.6 da 150 e 180 cavalli e e il Diesel 1.6 da 136 cavalli. Il cambio pu&ograve; essere manuale a sei marce o doppia frizione a sette. Novit&agrave; alla guida Le modalit&agrave; di sono Comfort, Eco e Sport, con l&rsquo;aggiunta, del Terrain Mode, che presenta regolazione specifiche per neve, fango e sabbia. Esordisce anche la sospensione a controllo elettronico (ECS). Le versioni a trazione integrale dispongono del controllo elettronico che gestisce distribuzione della coppia in modo ottimale tra le ruote anteriori e posteriori, in base alle condizioni del fondo e allo stile di chi &egrave; al volante. Gli ADAS sono nel pacchetto che Kia chiama DriveWise, che comprende tutti i sistemi che garantiscono il secondo livello del self drive, in grado di correggere accelerazione, frenata e sterzo, avvisare il conducente, anche del superamento dei limiti con la novit&agrave; del Junction Turning, che aiuta a evitare impatti con le auto in arrivo nella direzione opposta quando si svolta a sinistra negli incroci. I crismi per continuare il successo ci sono tutti.       

La quinta generazione del Suv medio &egrave; tutta nuova nella forma e nella sostanza. Gamma ibrida

Nuova Kia Sportage, ecco quella per l'Europa

        Dove la versione statunitense ha orientato, indicato la via di stile e tecnologica, la nuova Kia Sportage 2022 europea inizia a rivelare le differenze che, rispetto a quel modello, porter&agrave; su strada. Presentazione in anteprima il prossimo 1 settembre, poi l'appuntamento con il Salone di Monaco, dove verr&agrave; presentata l'ibrida plug-in. Da questi due passaggi si andr&agrave; sul mercato, uscita attesa nel 2022. Dimensioni sempre compatte Nasce su un'architettura tutta nuova la Sportage, di mestiere suv compatto e, come il modello che va a sostituire, con dimensioni che andranno a posizionarsi sui 4,50 metri di lunghezza. Diversa, rispetto alla Sportage "globale" gi&agrave; apprezzata, lo &egrave; per dimensioni accorciate, presto scopriremo se l'intervento sar&agrave; concentrato nella lunghezza del passo o attraverso uno sbalzo posteriore ridotto. Leggi anche: 10 Suv e crossover in arrivo nel 2022 I primi bozzetti di stile segnalano la differente trattazione del tre quarti posteriore, dove &egrave; assente il terzo finestrino laterale, a vantaggio di un montante ben inclinato in avanti, uno dei punto nevralgici per scrivere un design dinamico. Promesse d'essere un suv compatto (leggi del progetto EV4 elettrico in arrivo) improntato a questa missione, nuova Sportage 2022. Sul frontale, le differenze rivelate dai bozzetti si concentrano sulla fascia paraurti e la griglia inferiore, dotata di un diverso gioco di plastiche e aperture. Invariate le restanti soluzioni. Come sono comuni ai due progetti, di Sportage europea e globale, gli interni.&nbsp;  Interni Due schermi da 12 pollici compongono la strumentazione e l'infotainment, con tutti i servizi connessi dell'ecosistema Kia. Una piacevole integrazione di elementi fisici - le bocchette del clima - nella visione d'insieme &egrave; un tratto ben riuscito. Spiccano dettagli come il selettore del cambio - automatico 8 marce o&nbsp;doppia frizione 7 marce o, ancora, manuale 6 marce -: gli automatici con trasmissione del tipo shift-by-wire, priva di collegamenti meccanici tra leva e cambio. Altro comando elettronico, il Terrain Mode per gestire differenti mappature su erogazione della potenza, elettronica di controllo dell'assetto, per muoversi al meglio su fondi a bassa aderenza, dagli sterrati alle superfici innevate.        

Al Salone di Monaco 2021 sar&agrave; presente la Sportage "europea", dalle dimensioni inferiori rispetto al modello globale. Anteprima l'1 settembre, il suv continuier&agrave; ad appartenere al segmento C

Nuova Kia Sportage, così cambia l'europea e ibrida plug-in

Negli ultimi 3 anni ha convinto, in Europa, pi&ugrave; di 200 mila automobilisti e si &egrave; aggiornata di&nbsp; continuo, specialmente su fronte delle motorizzazioni.  Adesso, Kia Ceed 2021 introduce un restyling sostanziale, dove proprio lo stile &egrave; il punto focale del rinnovamento. Sul fronte delle motorizzazioni, sul mercato italiano, abbiamo gi&agrave; registrato la commercializzazione delle unit&agrave; turbo benzina 1.0 e 1.5 mild hybrid, del diesel 1.6 litri con il medesimo supporto dello starter-generatore a cinghia, della versione ibrida plug-in di Kia Ceed Sportswagon e la sportiva Kia ProCeed GT.    Stile, che frontale!  Cos&igrave; la narrazione passa tutta sul design, su come i coreani hanno riscritto il volto della berlina, della station wagon e della shooting brake. Interventi promossi con voti mediamente molto alti, perch&eacute; il taglio della fascia paraurti, il gioco di volumi, di colori a contrasto, la creazione di profili ispirati alle ali, &egrave; un gioco riuscito. Come lo &egrave; la nuova calandra, gli elementi&nbsp; color argento satinato - o l&#39;alternativa cromo scuro sull&#39;allestimento GT - ondulati e inseriti in un&#39;apertura senza cornice.&nbsp;  Dettagli meramente estetici, dove invece i nuovi fari full led sono estetica e funzione. Le luci diurne a led sono tre elementi a freccia, posti tra i moduli principali del proiettore, luci diurne e indicatori di direzione. Il doppio modulo led, invece, assolve alle funzioni di proiettore abbagliante/anabbagliante uno, fendinebbia il secondo.  Ancora proiettori, ma al posteriore, su Kia Ceed 2021 berlina, per dire dei 48 elementi led, singoli, a creare una grafica stile &quot;nido d&#39;ape&quot; e frecce ad accensione dinamica. Resta ancora una variante di carrozzeria da rinnovare, Kia XCeed, attesa nei prossimi mesi.  Cos&igrave; si far&agrave; guidare a ottobre, quando &egrave; prevista la commercializzazione in Europa. Si guider&agrave; con l&#39;efficienza del sistema ibrido plug-in da 58 km in modalit&agrave; elettrica, rilevata nel ciclo WLTP City.  Infotainment, funzioni migliorate  Quelli che sono grandi interventi all&#39;esterno, si trasformano in affinamento a bordo. Va detto dei materiali morbidi al tatto utilizzati per i rivestimenti, della seconda fila di sedili abbattibile - su ProCeed e Ceed Sportswagon - dal bagagliaio, va detto del portellone ad azionamento motorizzato.&nbsp;  Soprattuto, per&ograve;, va raccontato il miglioramento del riconoscimento vocale, la presenza di Apple CarPlay e Android Auto con collegamento senza fili, un infotainment con servizi connessi e una nuova app Kia Connect.  Tra le funzioni, la modalit&agrave; Valet, per monitorare l&#39;utilizzo del veicolo una volta prestato o condiviso con un&#39;altra persona.&nbsp;  Davanti al posto guida spicca il nuovo logo Kia sul volante, centrale di comando con una strumentazione digitale da 12.3 pollici - dalle grafiche configurabili - e un infotainment da 10.25 pollici, dotato di navigazione connessa e aggiornamento software over-the-air.    Adas, Livello 2 e Blind Spot attivo  Insieme allo stile, un bel passo avanti Kia Ceed restyling 2021 lo compie sul fronte Adas. L&#39;Highway Drive Assist controlla la dinamica di marcia in autostrada, tra mantenimento attivo di corsia e regolazione adattiva della velocit&agrave;, sommando ai dati dei sensori quelli ricavati dalle mappe del navigatore. Il Blind Spot Monitor &egrave; potenziato, poich&eacute; &egrave; in grado di correggere la traiettoria se a rischio collisione con un veicolo nell&#39;angolo cieco.&nbsp;  Situazioni di visibilit&agrave; limitata aiutate anche dal monitoraggio anticollisione durante le manovre in retromarcia. Gi&agrave; apprezzati su altri modelli Kia sono gli Adas del Safe Exit Warning (evita un incidente all&#39;apertura della portiera, prima di scendere dall&#39;auto) e del Leading Vehicle Departure Alert: per i pi&ugrave; &quot;scattanti&quot; guidatori, pronti a ripartire non appena l&#39;auto davanti riprende la marcia in coda.&nbsp; 

Le novit&agrave; estetiche sono le principali dell&#39;aggiornamento di met&agrave; carriera delle tre versioni Kia Ceed. L&#39;infotainment ha comandi vocali migliorati, gli Adas contano il Livello 2 e il Blind Spot Monitor attivo

Kia Ceed 2021, con Sportswagon e Proceed &egrave; tutto un altro frontale

Racconter&agrave; molto di pi&ugrave; in meno di 24 ore, nuova Kia Ceed 2021. Nuova perch&eacute; ristilizzata, un aggiornamento di met&agrave; carriera che coinvolte l&#39;intera gamma, dalla berlina 5 porte a Kia Ceed station wagon, fino a Kia ProCeed GT, forme shooting brake e solide prestazioni dalla motorizzazione 1.6 turbo benzina 204 cavalli.  Design  Intanto, rivela i pi&ugrave; importanti interventi del restyling, un frontale rinnovato, che ha nel disegno della fascia paraurti e della calandra i punti focali. Il paraurti annuncia di rendere al meglio con le colorazioni a contrasto con le plastiche nere, visto il bel gioco di superfici che sembrano tra loro separate, davanti alle ruote anteriori.  L&#39;idea &egrave; quasi del deviatore di flusso, in realt&agrave; &egrave; un gioco tra colori, superfici scavate e disegno dell&#39;elemento in tinta. Nuovi saranno anche i baffi supplementari, al centro della griglia del radiatore e intercooler, raggruppati sul sensore radar degli Adas.  Nel caso di Kia ProCeed GT c&#39;&egrave; qualcosa in pi&ugrave; a caratterizzare in chiave sportiva la shooting brake, sono le applicazioni rosse sulla fascia paraurti.  Detto di gruppi ottici anteriori full led con doppio proiettore e una nuova grafica delle luci diurne, l&#39;elemento pi&ugrave; in vista &egrave; la calandra.  Calandra incastonata  Il &quot;naso di tigre&quot; si evolve, mantiene le superfici satinate color argento e si inserisce in un&#39;apertura di raffredamento sul muso priva di cornice. Bell&#39;effetto, incastonato, per profili mossi e dall&#39;effetto tridimensionale, molto pi&ugrave; che in passato. Impossibile non notare, infine, il nuovo logo KIA, lettering in bella mostra sul cofano motore.&nbsp;  Altre novit&agrave; sono attese nella rilettura del volume posteriore e sul fronte dei servizi connessi dell&#39;infotainment e dell&#39;assistenza alla guida.&nbsp; 

Le modifiche al paraurti e alla calandra sono di notevole impatto, la gamma Kia Ceed si compone della versione berlina, station wagon, shooting brake e non mancano motori mild-hybrid e plug-in hybrid

Kia Ceed 2021 restyling, il frontale fa il pieno di sportivit&agrave;

La quarta generazione della Kia Sorento si presenta nuova sotto ogni aspetto, a partire dal look massiccio e originale fino ai powertrain ecologici. Questo modello infatti si propone esclusivamente con motorizzazioni ibride, come quella oggetto del nostro test: la 1.6 turbobenzina da 180 cavalli che lavora insieme al motore elettrico da 60 per una potenza di sistema pari a 230 cv con un notevole valore di coppia e in abbinamento alle quattro ruote motrici (ma &egrave; disponibile anche una versione a due).  Nuova Kia Sportage 2022, due ibride per la &quot;passo corto&quot; europea  Kia Sorento, il Suv si mette alla prova  L&#39;auto si presenta curata nei minimi dettagli, soprattutto all&#39;interno dove si fa grande uso di materiali pregiati. Inoltre &egrave; molto ampio lo spazio di bordo, con grande attenzione a tutti i passeggeri, inclusi quelli della terza fila di sedili. Su strada la vettura si comporta in maniera soddisfacente, sebbene non abbia un&#39;impostazione sportiva, ed &egrave; in grado di cavarsela anche l&igrave; dove l&#39;asfalto finisce grazie alle quattro ruote motrici e alle impostazioni elettroniche che permettono di selezionare il terreno da affrontare tra neve, fango e sabbia.  Ecco la videoprova del nuovo Suv coreano, nel test di Arturo Rizzoli.   

La nuova generazione (la quarta) della Kia Sorento &egrave; solo ibrida. Il Suv coreano punta tutto su design, abitabilit&agrave; e cura nei dettagli, come emerge dalla prova di Arturo Rizzoli

Kia Sorento HEV, il Suv ibrido coreano si mette alla prova

        Introduce una nuova architettura, la N3, che porter&agrave; dimensioni maggiori. Quanto, quelle di nuova Kia Sportage destinata al mercato europeo, rispetto al modello oggi su strada, lo scopriremo nei prossimi mesi.&nbsp; Sar&agrave; a fine anno che il suv compatto dettaglier&agrave; le specifiche e la scheda tecnica della variante a passo corto, dove il progetto globale ha rivelato, invece, misure e soluzioni di rilievo delle versioni commercializzate al di fuori dell'Europa.  Design Lo stile era gi&agrave; emerso in tutta la sua originalit&agrave;, tra ispirazioni evidenti all'elettrica Kia EV6, sviluppi elaboratissimi del design sul frontale - con fari anche a led a matrice - e un abitacolo dove l'evoluzione &egrave; s&igrave; sostanziale ma improntata a maggiore "sobriet&agrave;". Leggi anche - Incentivi auto: il DL Sostegni bis apre a nuovi ecobonus Interni Due schermi da 12 pollici compongono la strumentazione e l'infotainment, con tutti i servizi connessi dell'ecosistema Kia. Una piacevole integrazione di elementi fisici - le bocchette del clima - nella visione d'insieme &egrave; un tratto ben riuscito. P oi spiccano dettagli come il selettore del cambio - automatico 8 marce su Kia Sportage diesel,&nbsp; doppia frizione 7 marce o manuale 6 marce su Sportage 2022 turbo benzina -, del tipo shift-by-wire, privo di collegamenti meccanici tra leva e trasmissione. Altro comando elettronico, il Terrain Mode per gestire differenti mappature su erogazione della potenza, elettronica di controllo dell'assetto, per muoversi al meglio su fondi a bassa aderenza, dagli sterrati alle superfici innevate. Motori Centrali nell'offerta sul mercato europeo e in Italia saranno le due Kia Sportage ibride, da un lato la full hybrid, dall'altro la plug-in hybrid. Non sono emerse ancora le specifiche tecniche dei due sistemi, tuttavia, &egrave; facile intuire l'adozione del motore turbo benzina 1.6 litri quale componente termica, pi&ugrave; una configurazione di motore elettrico in parallelo comune e diverse soluzioni di pacco batterie. Ci sar&agrave;, inoltre, un E-Handling specifico per le motorizzazioni ibride, che promette un miglioramento della dinamica di marcia e della reattivit&agrave;.&nbsp; Dimensioni Insieme alle motorizzazioni, al T-GDI 1.6 litri benzina da 180 cavalli e 265 Nm, al turbodiesel 2.0 da 185 cavalli e 416 Nm, alle due ibride, nuova Kia Sportage rivela anche le dimensioni. Qui il distinguo tra le versioni che andranno sui vari mercati globali &egrave; d'obbligo. La quinta generazione di Sportage propone per la prima volta una differenziazione nell'ampiezza del passo. Il modello extra-europeo presentato si spinge a 2,75 metri tra gli assi, per una lunghezza di 4,66 metri, ben 16,6 centimetri maggiore della Kia Sportage attualmente sul mercato italiano. L'altezza complessiva &egrave; simile, 1,66 metri per il nuovo modelo, come la larghezza, fissata a 1,86 metri. Ci attendiamo un riposizionamento entro i 4,60 metri per la lunghezza totale, dalla riduzione de passo. Maggior compattezza, per collocarsi appieno nel segmento C dei suv pi&ugrave; spaziosi, che vorr&agrave; dire anche rivedere il dato della capacit&agrave; del bagagliaio, ben 637 litri dichiarati dalla Sportage passo lungo.&nbsp;       

Il suv compatto presenta le dimensioni della versione passo lungo per i mercati extra-europei e annuncia le motorizzazioni, tra cui due sistemi di ibrido. La presentazione di nuova Kia Sportage per l'Europa &egrave; attesa a fine anno

Nuova Kia Sportage 2022, due ibride per la "passo corto" europea

        Non ha paura di azzardare e sorprendere, nuova KIA Sportage 2021. Il suv compatto lo guideremo in Europa nel 2022 e non c'&egrave; alcun dubbio che si far&agrave; notare, su strada. Le prime immagini della nuova Sportage introducono il cambiamento che verr&agrave; presentato nei prossimi mesi, relativamente alle specifiche tecniche, ai motori, disponibili in Europa.&nbsp; Design Si uniforma ad alcuni stilemi apprezzati su KIA EV6 (leggi le dotazioni e i prezzi sul mercato italiano), in particolare per quanto concerne il trattamento dei fari posteriori, al tempo stesso a tracciare il bordo netto alla base del lunotto e una cornice intorno ai volumi elaborati del portellone. Gioca molto con gli abbinamenti cromatici, nuova Sportage. E all'apparenza sembrerebbe avere un portellone alto, sportivo. In realt&agrave;, lo stacco bianco-nero d&agrave; un'impressione ottica senza che la funzionalit&agrave; di una soglia di carico favorevole e un'apertura regolare vengano condizionate. Gli spigoli vivi spuntano sulla fiancata e creano, di nuovo, l'alternanza di superfici concave e convesse. Fiancata dove la linea di cintura e dei finestrini &egrave; particolarmente rastremata sul montante D. Ma &egrave; il frontale del suv a svelare le scelte pi&ugrave; radicali. A partire dall'evoluzione del Tiger Nose, calandra che diventa totalizzante, tanto &egrave; ampia sul muso. Griglia dall'effetto 3D, gruppi ottici scomposti tra luci diurne e proiettori principali, cornice sagomata intorno al portatarga. Tutto l'insieme risulta molto elaborato.&nbsp; Interni Anticipazioni anche sugli interni di nuova KIA Sportage 2021, dove la parola d'ordine &egrave; integrazione.&nbsp;La plancia ospita un ampissimo display che racchiude strumentazione e infotainment, un pannello widescreen ricurvo, orientato leggermente verso il guidatore, &egrave; il punto focale dell'abitacolo. Leggi anche - Speciale Guidare con la Spina: Kia, pluralit&agrave; coreana A tutto vantaggio del comfort vanno le ben 5 bocchette del climatizzatore. Simmetriche quelle ai lati dell'infotainment, apprezzabili per funzionalit&agrave; e direzionalit&agrave; dei flussi le bocchette centrali. Una plancia e un tunnel con pochissimi comandi fisici, giusto l'essenziale per gestire il cambio del tipo shift-by-wire, senza collegamenti meccanici tra selettore e trasmissione. Per proseguire con la manopola di selezione delle modalit&agrave; di guida e trazione. I comandi del clima sono di tipo misto, touch e fisici, per una buona praticit&agrave; di utilizzo, al volante i consueti controlli degli Adas, attesi a un Livello 2 di automazione.&nbsp; Cos&igrave;, nuova KIA Sportage 2021, per un progetto che non lascia indifferenti nella proposta stilistica.&nbsp;         

Il suv compatto verr&agrave; presentato a fine anno con tutte le caratteristiche tecniche. L'introduzione dello stile anticipa un radicale cambiamento rispetto alla Sportage attuale, tanto all'esterno che all'interno

Nuova KIA Sportage 2021, il design fa parlare

        Nuova Kia Sportage 2022, finalmente ci siamo. Sar&agrave; il quinto atto per il suv compatto, quello che il prossimo luglio andr&agrave; in scena con la presentazione in Corea del Sud. Un progetto profondamente di rottura rispetto a quanto apprezzato finora sul mercato.  Design esterno Sono i teaser, tre, a orientare chiaramente le attese sul design. C'&egrave; tanto del mondo Kia elettrico, segnatamente nell'interpretazione data al volume in coda e la rappresentazione dei fari, su una fascia a tutta ampiezza che corre e descrive il bordo alla base del lunotto. Suggestioni di EV6, per essere chiari. Poi una linea di cintura alta e rastremata in coda, alla quale si contrappone un frontale molto elaborato. Giocher&agrave; sugli incroci luminosi, delle luci diurne a led, a riprendere una forma a boomerang - gli appassionati pi&ugrave; attenti potranno contestare una soluzione gi&agrave; riprodotta con applicazioni cromate su frontali di altri suv nipponici - e i proiettori principali in posizione incastonata alle estremit&agrave; del muso.&nbsp; Leggi anche - Kia EV6, EV6 GT Line e GT: svelati prezzi e incentivi Le superfici abbinano volumi pieni e avvolgenti sui passaruota a tratti pi&ugrave; netti e scoliti, specialmente sul cofano motore. Interni Aspettando la presentazione e l'uscita sul mercato - in Europa Kia Sportage la guideremo nel 2022, dopo un'anteprima prevista a settembre - si scoprono anche gli interni del suv. Il tasso di innovazione &egrave; radicale.&nbsp; L'elemento unico strumentazione-infotainment &egrave; un contenuto da mondo premium, un pannello unico avvolge il guidatore, con una curvatura accennata. Le bocchette del clima sono ben integrate nell'insieme, una plancia a sviluppo orizzontale, ordinata e all'apparenza con pochi comandi - touch e fisici? - alla base dell'infotainment.&nbsp;  AutomotiveLab 2021: rivivi l'evento sul futuro dell'auto       

Il suv anticipa il design con il quale si presenter&agrave; in Europa, per un'uscita sul mercato ancora distante. Gli interni di nuova Sportage sfoggiano un ampissimo schermo unico per strumentazione e infotainment

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