Juke a parte, &egrave; stato uno dei primi modelli a lanciarsi nella partita del segmento B-suv, nel 2017. Di certo &egrave; stato il pi&ugrave; completo nell&#39;interpretare l&#39;offerta elettrificata. Adesso, nuova Hyundai Kona, si prepara a scrivere il secondo atto, sostanzialmente diverso per stile e contenuti.  Appuntamento nel corso del 2023, quando conosceremo i dettagli e le caratteristiche di un suv urbano che si fa molto pi&ugrave; &quot;maturo&quot;.&nbsp;In concreto, moltiplica la versatilit&agrave; d&#39;uso e si candida a essere uno dei modelli in assoluto con maggior disponibilit&agrave; di spazio a bordo.    Hyundai Kona, pi&ugrave; grande e comoda  Le dimensioni supportano queste velleit&agrave;, grazie a un&#39;architettura differente rispetto al progetto d&#39;esordio. In lunghezza, nuova Kona 2023 dichiara un incremento di ben 15 centimetri, per un dato che andr&agrave; a posizionarsi sui 4,35 metri. Il passo dar&agrave; un contributo cruciale all&#39;incremento di lunghezza, visti i 6 centimetri in pi&ugrave; ricavati tra gli assi: 2,66 metri il dato finale.  Per fornire un riferimento diretto, siamo sui valori di Citroen C4. Avr&agrave; un&#39;impronta a terra pi&ugrave; dinamica, merito della larghezza a 182,5 centimetri, 2,5 pi&ugrave; ampia rispetto al progetto di prima generazione.&nbsp;  Elettrico, ibrido e termico: squadra confermata  Approder&agrave; sul mercato con un ventaglio di motorizzazioni interessante, come gi&agrave; accade oggi: ci sar&agrave; una Hyundai&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato)&nbsp;Kona benzina, nonch&eacute; in allestimento sportiveggiante N Line. Poi, largo alle versioni ad altissima efficienza, con la Kona full hybrid e una Kona elettrica a batteria.  Il design &egrave; assolutamente gradevole, sposa elementi futuristici ripresi dalle elettriche Ioniq, come la striscia di luci diurne a Led, Seamless Horizon Lamp, presente sia sul frontale che in coda, a tutta ampiezza. E&#39; un elemento completato dai proiettori principali sul muso e, al retrotreno, dagli elementi delle luci di retro, frecce e fendinebbia.&nbsp;  Il mix tra forme morbide e altre spigolose convince, si interseca bene sui lamierati, creando volumi pieni alternati da nervature profonde. I fari principali - anteriori e posteriori - sono ricavati su geometrie appuntite. Le premesse del bel suv sono evidenti, aiutate da cerchi di grande diametro, fino a 19&quot;. A distinguere Kona elettrica, motorizzazione di riferimento nella definizione dello stile, un frontale molto pi&ugrave; chiuso nelle esigenze di raffreddamento rispetto all&#39;offerta con motore termico e ibrida.  Interni curati, il doppio schermo &egrave; in un elemento unico  A bordo, invece, spicca la componente infotainment su unico pannello, raccordata alla strumentazione e con due display da 12,3 pollici ciascuno. La plancia segue un andamento orizzontale, con un ampio spazio portaoggetti a mo&#39; di tasca, davanti al passeggero e due isole con i comandi sedoldari, su tasti fisici, create sul tunnel e nella parte centrale della plancia. 

Sar&agrave; elettrica, full hybrid e con motori benzina la seconda generazione di Hyundai Kona, su una nuova architettura e un posizionamento superiore nel mercato B-suv&nbsp;

Nuova Hyundai Kona 2023, pi&ugrave; spazio e quante attenzioni al design

        Da oltre un anno ormai, Ioniq 5 N si muove tra i cordoli del Nurburgring. La prima elettrica Hyundai&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;a essere sviluppata su archiettura E-GMP &egrave; in dirittura d'arrivo, per una presentazione che vivremo nel 2023. Cos&igrave; suggerisce il reparto sportivo del marchio, ad aver introdotto negli ultimi mesi le soluzioni su base Ioniq 6 - il concept RN22e - e la show car N Vision 74.  I numeri della scheda tecnica Ioniq 5 N &egrave; introdotta da un teaser, una prima anticipazione stilistica di come, il particolarissimo progetto di berlina-crossover, si presenter&agrave; sul mercato. Le caratteristiche tecniche dovrebbero ricalcare la scheda gi&agrave; di Kia EV6 GT, gemella per architettura, diversa nelle forme del design. Due motori elettrici, una potenza nell'ordine dei 585 cavalli, prestazioni velocistiche elevate (3"5 sullo 0-100 km/h, 260 km/h di velocit&agrave; massima) sono le aspettative intorno a Ioniq 5 N. Dello stile, le differenze saranno immediate tra le versioni gi&agrave; a listino e la sportivit&agrave; firmata dal reparto Hyundai motorsport. Design, frontale con soluzioni corsaiole Il frontale avr&agrave;, anzitutto, una calandra differente, probabile che si vada a replicare il design di finti profili verticali - per un raffreddamento che non serve n&eacute; ci sar&agrave; -. Dove l'aria, invece, &egrave; diretta a gestire le temperatura del pacco batterie, ecco una fascia paraurti molto pi&ugrave; accattivante ed elaborata. Ampie aperture sono ottenute da un paraurti con profili aerodinamici simili a dei deviatori di flusso, alle estremit&agrave;. Serviranno eccome a gestire l'aria in un'ottica di riduzione delle turbolenze, immaginiamo soprattutto nella zona delle ruote anteriori. Soprattutto, per&ograve;, fanno tanto design corsaiolo, quel che da una Hyundai N ci si aspetta, al di l&agrave; della scheda tecnica. Resta da individuare il "quando", di Ioniq 5 N. Il 2023 si aprir&agrave; con il CES di Las Vegas, da tempo ormai non solo kermesse hi-tech ma molto connesso con il settore auto. Sar&agrave; la scelta Hyundai per il lancio della 5 N o, piuttosto, toccher&agrave; a un evento in casa, a Namyang - sede insieme al quartier generale in Germania del reparto ricerca e sviluppo Hyundai N (dalla citt&agrave; coreana prende la lettera) -?       

Si avvicina il momento del debutto per la prima Hyundai N elettrica di serie. La berlina con geni del crossover mostra gli interventi di stile che la caratterizzano

Hyundai 5 N svela il design, ecco come sarà la variante sportiva

        Un attimo di distrazione Momenti di grande paura per Melody Maldonado, una giovane mamma che ha dovuto dare fondo a tutto il suo coraggio e per salvare i due figli, una bimba di 6 anni e un maschietto di 11 mesi. Quando si &egrave; accorta che le stavano rubando il Suv, una Hyundai Santa Fe, non ci ha pensato due volte e si &egrave; gettata sul cofano urlando alla ladra di fermarsi perch&eacute; sul sedile posteriore c&rsquo;erano i suoi due bambini. Ma come &egrave; stato registrato da alcune videocamere di sorveglianza, Regina Castillo, la donna di 29 anni alla guida gi&agrave; nota alle forze dell&rsquo;ordine, non si &egrave; fermata e anzi &egrave; riuscita con manovre azzardate a fare cadere la mamma dal cofano. Ha poi proseguito nella sua corsa sulla East Navajo Drive, in New Mexico, dove &egrave; avvenuto il fatto. &nbsp; L&rsquo;arresto al termine della fuga Pur con un piede rotto per essere stata sbalzata via dal cofano della macchina, Melody &egrave; riuscita a entrare in un negozio e avvisare le forze dell&rsquo;ordine, che si sono subito messe all&rsquo;inseguimento della Hyundai Santa Fe. Intanto la ladra ha fermato la vettura e fatto scendere, munita di cellulare grazie al quale &egrave; stata rintracciata, la bambina di 6 anni. Ha quindi proseguito la corsa abbandonando infine l&rsquo;auto con all&rsquo;interno il bambino pi&ugrave; piccolo.  Il tentativo di far perdere le proprie tracce a piedi &egrave; per&ograve; fallito quasi subito: avvistata nel cortile di una casa, &egrave; stata bloccata e arrestata dai poliziotti. &nbsp; Il lieto fine Avventura a lieto fine dunque per la mamma e i suoi due bimbi, anche se la donna, 33enne bibliotecaria, ha dovuto poi essere portata in ospedale per la frattura e le ferite riportate. &ldquo;Non ero spaventata mentre ero aggrappata al cofano. Non mi interessava della macchina, volevo solo indietro i miei figli&rdquo;, ha affermato in un&rsquo;intervista, dove ha spiegato di essere scesa un istante dalla vettura per acquistare un biberon per il piccolo. Evidentemente l&rsquo;istinto materno ha infuso a Melody il coraggio necessario per compiere un&rsquo;azione giustificata solo dalla presenza dei suoi due bambini in auto. Un consiglio per non correre inutili rischi: quando scendete dalla vostra auto, anche se la commissione di un istante, portate sempre con voi i vostri figli. Saranno pi&ugrave; al sicuro.        

La mamma si &egrave; aggrappata al cofano della macchina nel tentativo &ndash; vano &ndash; di fermare la ladra, una donna gi&agrave; nota alle forze dell&rsquo;ordine. A bordo c&rsquo;erano i due figli di 6 anni e di 11 mesi!

Ruba l'auto ma non si accorge dei bimbi a bordo

        Il secondo progetto Hyundai Ioniq approda sul mercato italiano in tre fasi. Ioniq 6 &egrave; ordinabile, fino all'8 novembre, con priorit&agrave; assegnata ai clienti che hanno manifestato il loro interesse nei mesi scorsi, aderendo al programma Be The First. Potranno ordinare online, attraverso Hyundai&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;Click to Buy, la loro Ioniq 6, configurandola tra due varianti di batteria, tre differenti livelli di potenza e tre allestimenti. Dal 9 novembre sar&agrave; aperto a tutti il canale di ordini online Hyundai, mentre nelle concessionarie italiane la grande berlina elettrica debutter&agrave; l'1 dicembre.  Gli allestimenti e i prezzi Il prezzo di listino &egrave; posizionato, in allestimento Progress, batteria da 53,3 kWh e trazione posteriore, a 47.550 euro; in alternativa, la formula di acquisto con impegno su 48 mesi, canone mensile da 595,81 euro e anticipo di 8.382 euro: al termine del periodo di utilizzo si potr&agrave; decidere se riscattare la Ioniq 6, restituirla o passare a un altro modello. La dotazione dell'allestimento d'accesso prevede gi&agrave; gli Adas Hyundai Smart Sense cruciali: Highway Driving Assist, Cruise control adattivo i principali sistemi di assistenza;&nbsp;&nbsp;di serie &egrave; presente anche la presa V2L all'interno dell'abitacolo, per alimentare dispositivi elettrici fino a 3,6 kW di potenza erogata. Non manca l'infotainment da 12,3 pollici affiancato alla strumentazione di pari dimensione. Il caricatore di bordo, in corrente alternata, &egrave; da 11 kW. Quanto alla motorizzazione abbinata a Ioniq 6 Progress, &egrave; prevista unicamente lo step da 151 cavalli, singolo motore posteriore e batteria da 53,3 kWh. L'autonomia di marcia raggiunge i 429 km. In allestimento intermedio Innovation, la dotazione integra i fari Matrix Led, il climatizzatore con pompa di calore e gli Adas potenziati dell'Highway Driving Assist 2, oltre al Rear Cross Collision Assist.&nbsp; Il prezzo parte da 55.400 euro ed &egrave; relativo alla motorizzazione due ruote motrici da 229 cavalli e batteria da 77,4 kWh. L'autonomia dichiarata pu&ograve; raggiungere i 614 km. Ioniq 6 Evolution due o quattro ruote motrici Top di gamma &egrave; Ioniq 6 Evolution, allestimento previsto sia in configurazione due che quattro ruote motrici. I cerchi da 20 pollici sono di serie, come i sedili in pelle riscaldabili, ventilati, a regolazione elettrica e con funzione relax. La suite Adas Hyundai Smart Sense &egrave; completa di tutti i supporti alla guida. Il prezzo parte da 58.950 euro in configurazione due ruote motrici, 229 cavalli e batteria da 77,4 kWh. L'alternativa da 325 cavalli, quattro ruote motrici e due motori, raggiunge un'autonomia di 583 km.       

Berlina da 4,85 metri di lunghezza, l'elettrica Ioniq 6 si potr&agrave; ordinare online nel mese di novembre, poi il debutto nelle concessionarie. Ecco allestimenti e dotazioni

Hyundai Ioniq 6, i prezzi in Italia: aperti gli ordini

        Hyundai ha annunciato che il prossimo 25 ottobre inizier&agrave; la costrizione di un impianto dedicato alla costruzione di auto elettriche negli USA. Un progetto enorme, per un investimento di 5,5 miliardi di dollari. Lo stabilimento nascer&agrave; a Savannah in Georgia. La Casa coreana prevede di iniziare la produzione nella prima met&agrave; del 2025 con una capacit&agrave; annua di 300.000 unit&agrave;. a struttura, complessivamente, coprir&agrave; un&rsquo;area di 1.182 ettari,&nbsp;circa 11 chilometri quadrati. Potrebbe interessarti: Hyundai, la nuova era del software II presidente esecutivo di Hyundai Motor Group, Euison Chung, ha dichiarato:&nbsp; &ldquo;Gli USA hanno sempre ricoperto un ruolo importante nella strategia globale del Gruppo e siamo entusiasti di collaborare con lo Stato della Georgia per raggiungere il nostro obiettivo di mobilit&agrave; elettrificata e sostenibilit&agrave; negli States&rdquo;. Tra i modelli prodotti del Gruppo ci saranno&nbsp;Hyundai Ioniq 7,&nbsp;Kia EV9&nbsp;e due nuovi grandi SUV che devono ancora essere presentati. Saranno creati&nbsp;circa 8.100 nuovi posti di lavoro. Potrebbe interessarti: le migliori Hyundai usate       

La Casa coreana prevede di iniziare la produzione nella prima met&agrave; del 2025 con una capacit&agrave; annua di 300.000 unit&agrave;.

Hyundai, impianto per auto elettriche da 5,5 miliardi negli Usa

Hyundai ha rinnovato anche per il 2022 il sostegno alla Croce Rossa, al fine di supportarne le numerose attivit&agrave; sul territorio, dopo aver gi&agrave; collaborato durante l&#39;emergenza Covid-19 e nel 2021.  Per l&rsquo;anno in corso, il contributo di Hyundai si concretizza nella fornitura di diciotto vetture, destinate alle unit&agrave; tecniche specializzate di risposta&nbsp;alle emergenze del Comitato Nazionale - Centri Operativi di Emergenza (COE e CONE) e Nuclei Operativi di Emergenza (NPI) - della Croce Rossa Italiana. La partnership, gi&agrave; avviata, prosegue fino al 31 dicembre 2022.  Le dichiarazioni  Andrea Crespi, Presidente Hyundai Italia:&nbsp;&quot;La collaborazione tra Hyundai Italia e Croce Rossa Italiana riflette i valori del brand, costantemente impegnato a generare valore sociale condiviso per le comunit&agrave; in cui opera. Siamo felici di continuare a collaborare con la Croce Rossa Italiana. Essere al fianco di un&rsquo;organizzazione storicamente sempre presente nei momenti di maggiore bisogno delle comunit&agrave; locali &egrave; un modo per declinare sul territorio la nostra visione Progress for Humanity, che mette al centro le persone e le comunit&agrave;, per rendere pi&ugrave; semplice il presente e per disegnare un futuro pi&ugrave; sostenibile&quot;.  Rosario Valastro, Vice presidente CRI: &quot;Con questa iniziativa rafforziamo ulteriormente il legame con un&rsquo;azienda che, fin dall&rsquo;inizio della pandemia, ha mostrato una grande sensibilit&agrave; nel sostenere l&rsquo;impegno quotidiano e incessante dei nostri Volontari. Ringrazio Hyundai Italia che, con questo contributo, ci aiuter&agrave; a dare risposte concrete davanti alle emergenze, supportando la popolazione e fornendo, di volta in volta, l&rsquo;assistenza necessaria&quot;.  &nbsp; 

Il marchio coreano prosegue nel suo supporto all&#39;Organizzazione con la fornitura, nel 2022, di&nbsp;diciotto vetture per le strutture operative e logistiche di emergenza

Hyundai di nuovo al fianco della Croce Rossa Italiana

          Andrea Crespi &egrave; stato nominato Presidente di Hyundai Italia, con effetto 1 settembre 2022. Entrato in Hyundai Italia nel 2013, con l&rsquo;incarico di Direttore Generale, Crespi ha visto negli anni il consolidamento del brand sul mercato italiano per quota e volumi, grazie a una gamma prodotti costantemente aggiornata e a una rete commerciale sempre pi&ugrave; solida.    &Egrave; la prima volta che, nel nostro mercato, il ruolo di Presidente Hyundai viene ricoperto da un manager italiano. Andrea Crespi, romano, 55 anni, dopo una laurea in economia all&rsquo;Universit&agrave; La Sapienza debutta nel business automotive in Ford nel 1995, dove intraprende ruoli di crescente responsabilit&agrave; nei differenti settori finance, after sales, vendite e marketing. Un&rsquo;esperienza arricchita da incarichi a livello internazionale &ndash; per quattro anni &egrave; nell&rsquo;headquarter Ford Europa in Germania &ndash; che gli permette di approdare in Hyundai Italia in aprile 2013 come Managing Director. Le dichiarazioni "Sono onorato di ricevere questo incarico e ringrazio l&rsquo;azienda per questa nuova opportunit&agrave;. Intraprendo la nuova sfida con la passione e l&rsquo;impegno di sempre. Il mio obiettivo sar&agrave; quello di rafforzare la crescita di Hyundai sul nostro mercato, esprimendone tutto il suo potenziale, con particolare attenzione alle soluzioni di mobilit&agrave; elettrificata per tutti i nostri clienti". Potrebbe interessarti: Hyundai, la gamma completaPotrebbe interessarti: Hyundai, i modelli usati sul mercato        

Per la prima volta nel nostro mercato, la Casa coreana sceglie un presidente italiano

Andrea Crespi è il nuovo Presidente di Hyundai Italia

        Quando ti trovi difronte alla Ioniq 5, resti spiazzato per qualche secondo. Sono le proporzioni a rubare l&rsquo;occhio, perch&eacute; quegli spigoli da hatchback anni &rsquo;70 ingannano e nascondono dimensioni pi&ugrave; grandi di quello che sembrano. L&rsquo;elettrica coreana, infatti, &egrave; l&rsquo;unga 4.6 metri, alta 1.6 e sfiora il metro e novata di larghezza, misure da crossover pi&ugrave; che da berlina di segmento C. Ma nonostante la mole di due tonnellate, la versione da 300 cavalli, ha fatto la sua figura nella configurazione da 3,2 km dell'Autodromo di Vallelunga, nelle mani di un esperto d&rsquo;eccezione. Chi &egrave; Kevin Ceccon Nella tappa italiana dell&rsquo;ETCR, abbiamo avuto l&rsquo;opportunit&agrave; di farci raccontare le doti dinamiche della Ioniq 5 da Kevin Ceccon, pilota Hyundai dall&rsquo;esperienza assoluta. Veneto, classe &rsquo;93, ha vinto il campionato Auto GP nel 2011 e dopo una lunga militanza in GP2, Forrmula 3 e GP3 ha proseguito la sua carriera nelle serie turismo. Ma ora abbiamo scritto fin troppo, guarda il video!       

L'elettrica coreana ha messo in mostra le sue doti dinamiche sulla pista laziale, nelle mani di Kevin Ceccon

Ioniq 5, 300 cavalli scatenati a Vallelunga

        A proporre modelli citycar, benzina, semplici e relativamente accessibili nel prezzo, sono rimasti in pochissimi costruttori. Molti hanno abdicato sull'altare di considerazioni che guardano alla media di emissioni di Co2 e ai margini di guadagno assai ridotti - dove presenti -, in un segmento di mercato dove il fattore prezzo &egrave; decisivo. Le proposte elettriche iniziano ad affacciarsi sulla scena, con prezzi che, almeno in Italia, beneficiano delle campagne di incentivi, seppur ridimensionate nel contributo massimo riconosciuto. E' la Dacia Spring l'auto elettrica meno costosa, con un listino oltre i 20 mila euro. Inevitabilmente "essenziale" per contenere il prezzo.&nbsp; L'elettrica da 20 mila euro Una soglia alla quale guardano diversi costruttori per immaginare un'auto elettrica che possa essere relativamente accessibile al grande pubblico. Il Gruppo Volkswagen, con Volkswagen ID.2 e le declinazioni a marchio Skoda e Seat, punta a introdurre sul mercato un'utilitaria elettrica, dai contenuti attesi ben diversi rispetto a una citycar qual &egrave; la Spring. Riuscire a restare nel limite di prezzo non sar&agrave; facile, tra inflazione e costi alle stelle delle materie prime. Hyundai elettrica, da citt&agrave; ed economica Hyundai&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;ha un percorso simile in mente, sebbene non abbia ancora un orizzonte temporale definito quanto Volkswagen nell'individuare una data di lancio dell'utilitaria elettrica. Sar&agrave; un progetto di segmento B o, piuttosto, si pu&ograve; immaginare la sostituzione della citycar (segmento A) i10, validissima proposta nel panorama delle "cittadine"? Intervenuto all'Automovite News Europe Congress, il responsabile del Marketing di Hyundai Europa, Andreas-Christoph Hofmann, ha commentato: "Tutti sanno che il prezzo da centrare con questa tipologia di auto sono i 20 mila euro".&nbsp;       

Il marchio guarda a una soglia di prezzo sfidante per i costruttori, l'ampliamento dell'offerta elettrica passer&agrave; da una piccola auto da citt&agrave;: tempi ancora lunghi per il lancio

Hyundai farà la citycar elettrica: ecco quanto dovrà costare

La visione sulla sportivit&agrave; del futuro &egrave; immaginata con una fuel cell a idrogeno. &Egrave; Hyundai N Vision 74. Poi c&#39;&egrave; un orizzonte pi&ugrave; realistico e vicino, ha la sigla di Hyundai RN22e, ovvero, come ti introduco il concept dal quale andr&agrave; su strada Ioniq 6 N.  Dall&#39;appuntamento N Day di Hyundai emergono due novit&agrave; e una conferma, l&#39;arrivo - prima Ioniq sportiva sul mercato - di Ioniq 5 N, nel 2023. Bocche cucite sulle specifiche tecniche, perlomeno ufficialmente. Non serve interrogarsi troppo, avr&agrave; i numeri della Kia EV6 GT, due motori elettrici e una potenza nell&#39;ordine dei 580 cavalli.  Hyundai N Vision 74  I concept sui quali Hyundai (qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato)&nbsp;ha fatto luce, invece, sono la Vision N 74, un rimando alle forme della Pony Concept del 1974, firmata Giugiaro e anticipazione di quella che sarebbe stata poi Hyundai di serie.  Il concept nasce su architettura e-GMP, differente dal solito poich&eacute; &egrave; motorizzata da un sistema elettrico a trazione posteriore, singolo motore e una fuel cell a idrogeno. Grazie ai 4,2 kg di idrogeno percorre fino a oltre 600 km. Non manca una batteria da 62 kWh, per un sistema che vale 680 cavalli e 900 Nm. Fa i 250 orari di velocit&agrave; massima e ha dimensioni importanti, 4,95 metri in lunghezza per 2 metri di larghezza e un&#39;altezza contenuta in un metro e 33 centimetri.  Richiami di stile retr&ograve;, due porte, linee angolate e generose appendici aerodinamiche raccontano equilibri riusciti. Non fosse per il powertrain elettrico a fuel cell ha design e proporzioni saldamente ancorati al passato. Peraltro, forme molto riuscite.    Ioniq 6 N vista da RN22e  Si pu&ograve; guardare con altri occhi a Hyundai RN22e, perch&eacute; anticipa quel che sar&agrave; Ioniq 6 N.&nbsp;Torna l&#39;emozionalit&agrave; della Prophecy, almeno in parte. Merito del trattamento sportivo dato al frontale, con fari ridotti nella loro ampiezza. Merito di una larghezza nettamente superiore, a 2,02 metri su una lunghezza di 4,91 metri.  Una gran bella GT, caratterizzata da parti stampate in 3D, freni maggiorati da 400 mm di diametro, un raffinato controllo della dinamica di marcia tra torque vectoring e intervento del recupero energetico.  Diversamente dalla N Vision 74 &egrave; un concept a due motori elettrici, trazione quattro ruote motrici e 585 cavalli. La coppia &egrave; di 740 Nm, invariata la capacit&agrave; della batteria: 77,4 kWh come Ioniq 6 &quot;base&quot;. Altre sono le credenziali velocistiche, oltre 250 km/h di velocit&agrave; massima.   

Numerose le anticipazioni sui futuri modelli sportivi Hyundai. Le Ioniq elettriche avranno declinazioni N, a cominciare dal crossover. N Vision 74 sfrutta l&#39;elettrico a fuel cell

Hyundai N, tra Vision 74 e realt&agrave; di Ioniq 5 e 6 N

        Ioniq 6 &egrave; da poco realt&agrave;, con le primissime indicazioni sul design, aspettando che molto altro arrivi ad accompagnare sul mercato la berlina elettrica.&nbsp;Un fronte Hyundai&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;sul quale registrare un appuntamento, fissato il prossimo 15 luglio, quando scopriremo la nuova proposta firmata N. Un N Day 2022 dal quale attendersi cosa? "Envisioning the future of N with legacy", ovvero, immaginando il futuro di N con la tradizione. E' il motto ad accompagnare uno dei due teaser.  Ioniq N, il crossover 5 in fase di sviluppo Le differenze tra le due anticipazioni potrebbero anche introdurre a due novit&agrave; distinte, tra cui una Ioniq N. Sappiamo come al Nurburgring stia girando da molto tempo una Ioniq 5 N, tale perch&eacute; i dettagli d'assetto l'hanno catalogata tra le soluzioni sportive. Sar&agrave; lei una delle nuove Hyundai N del futuro?&nbsp; Detto come siano trascorsi tre anni ormai dall'annuncio di una collaborazione tra Hyundai e Rimac su una sportivissima elettrica, progetto che avrebbe dovuto rappresentare il punto pi&ugrave; brillante dell'offerta N, il secondo teaser (immagine in apertura) mostra qualcosa di assai diverso.  Silhouette berlina appariscente Una silhouette difficile da immaginare nella sua fedele applicazione stradale, con un'ala posteriore maxi e su proporzioni simil-berlina, dal cofano anteriore molto allungato.&nbsp; Alimenta la curiosit&agrave; sui progetti N in arrivo Hyundai, curiosit&agrave; destinata a essere soddisfatta a met&agrave; luglio. Un'interpretazione sportiva N della gamma elettrica Ioniq vedrebbe l'adozione delle specifiche gi&agrave; introdotte da Kia EV6 GT, con doppio motogeneratore da 585 cavalli di sistema e batteria da 77 kWh. Numeri grazie ai quali l'elettrica realizza prestazioni da supercar.       

Due teaser puntano in direzioni differenti quanto alle novit&agrave; sportive Hyundai N. Ecco quando scopriremo le elettriche Ioniq N e quali sono in corsa per la trasformazione

Hyundai N, in arrivo le Ioniq sportive?

        Non avr&agrave; esattamente le sinuosit&agrave; della Prophecy Concept ma a Ioniq 6 va dato atto d'aver mantenuto un'impostazione di stile simile. Presentazione lontana ormai pochi giorni, entro la fine di giugno Ioniq sveler&agrave; il secondo modello dopo l'originale crossover Ioniq 5. Non cambiano le premesse tecniche, quelle dell'architettura e-GMP, con un'autonomia attesa in prossimit&agrave; dei 500 km.&nbsp; Berlina compatta il ruolo di Ioniq 6 Con la 6 il marchio di casa Hyundai&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;andr&agrave; a rimpiazzare di fatto la proposta&nbsp;Ioniq Electric - offerta anche nelle declinazioni ibride full e plug-in -. Un posizionamento nel segmento C, dal quale sfoggiare un ampio passo, sbalzi ridotti e, soprattutto, uno stile affusolato. Design a inseguire la massima efficienza Le carrozzerie streamlined sono un tornare a forme del passato, quando la massima efficienza nel fendere l'aria era funzione, soprattutto, di alte velocit&agrave; di punta per le auto da corsa. Da inizio Novecento e per tutto il secolo sono innumerevoli le proposte stilistiche e progettuali incentrate sull'estrema fluidit&agrave; delle linee. I muletti di Ioniq 6 avvistati su strada segnalano una sostanziale separazione da quanto immaginato con Hyundai Prophecy Concept. Una coup&eacute; quattro porte, quel concept, basso e straordinariamente evocativo di sportivit&agrave; e purezza delle linee.&nbsp;  La conversione a modello stradale avr&agrave; alcuni tratti molto pi&ugrave; ordinari. Mancheranno, da quanto avvistato sui muletti, le portiere prive di cornice intorni ai finestrini. Confermata la forma rastremata in coda, bassa e allungata. Un piacevole progetto di berlina compatta introdotto dal primo bozzetto di stile, a confermare una linea di cintura alta e un posteriore con spoiler a separare visivamente la coda bassa dal volume del bagagliaio e del lunotto.       

Si ispira alle forme snelle e fluide del bel concept presentato da Hyundai nel 2019, la Ioniq 6. Sar&agrave; il modello destinato a rimpiazzare Hyundai Ioniq elettrica

Ioniq 6, mi manda Prophecy: la berlina elettrica verso il debutto

        Non &egrave; una tipologia di alimentazione immune a un drastico incremento delle quotazioni e dei prezzi alla pompa, il GPL. Tuttavia, se messo a confronto con il caro carburanti legato ai prezzi di benzina, gasolio e metano, pu&ograve; vantare ancora un vantaggio competitivo. Dal prezzo di 600 euro per 1.000 litri di fine 2020 &egrave; iniziata un'escalation al valore di quasi 900 euro/1000 litri di inizio aprile. Oggi, la media settimanale dei prezzi rilevata dal MISE si attesta a 830 euro/1000 litri: 0,83 euro/litro alla pompa.  Hyundai Bayon, GPL per spendere meno Premessa necessaria per introdurre la versione bifuel a GPL di Hyundai Bayon. Va sul mercato con il motore aspirato 1.2 litri da 84 cavalli ed &egrave; proposta dalla casa coreana con una serie di vantaggi che ne abbassano il prezzo a 15.450 euro in allestimento XTech, d'ingresso. Tra il contributo di 2.000 euro degli ecoincentivi e le soluzioni finanziarie previste da Hyundai&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato), si realizza un taglio di 4.650 euro rispetto al prezzo di listino (20.100 euro).&nbsp; Bayon a GPL dichiara 650 km di autonomia con un rifornimento di gas GPL, serbatoio da 47 litri al quale sommare quello della benzina. In totale, pi&ugrave; di 1.300 km con un pieno di GPL e benzina. I consumi e le emissioni L'alimentazione bifuel a GPL resta una strada percorribile per chi ha particolarmente a cuore una spesa carburante contenuta. Il prezzo alla pompa (insieme alle emissioni di Co2 inferiori nella marcia a GPL rispetto alle corrispondenti varianti benzina) &egrave; il principale fattore di vantaggio; in realt&agrave; i consumi, in ragione di un minore potere energetico del GPL rispetto a benzina e gasolio, risultano essere superiori: 6,9 lt/100 km il dato dichiarato da Hyundai Bayon GPL 1.2 litri (da 5,5 lt/100 la proposta benzina di pari potenza). Il crossover urbano sviluppato su tecnica i20 dichiara un volume di carico nel bagagliaio di 393 litri, la conversione a GPL di fabbrica &egrave; curata da BRC e la copertura in garanzia, sull'auto come sul sistema GPL, &egrave; di 5 anni a chilometraggio illimitato. L'allestimento XTech della promozione ha l'essenziale: clima manuale, 4 vetri elettrici, radio con Bluetooth, mantenimento attivo di corsia, frenata d'emergenza e automatismo di conversione degli abbaglianti. Pi&ugrave; ricca la XLine, che integra cerchi in lega da 16", strumentazione Supervision da 10,25 pollici, sensori di parcheggio posteriori e infotainment da 8 pollici con Apple CarPlay e Android Auto.       

La proposta GPL pu&ograve; vantare ancora una convenienza all'atto del pieno di carburante. Hyundai Bayon &egrave; in offerta con gli ecoincentivi. L'autonomia a GPL &egrave; di 650 km

Hyundai Bayon GPL, come spendere poco per fare il rifornimento

Una delle critiche che spesso vengono rivolte agli onnipresenti Suv &egrave;&nbsp;il loro essere troppo alti, pesanti e ingombranti per poter risultare auto per veri appassionati di guida sportiva. Tuttavia, per quanto si possa essere amanti delle auto racing vecchia scuola, fatte non solo di motori potenti ma anche di carrozzerie basse e&nbsp; lanti e corpi vettura leggeri e spesso ridotti all&rsquo;osso, negli ultimi anni qualcosa &egrave;&nbsp;cambiato. Alcuni Costruttori sono riusciti a creare dei Suv capaci di prestazioni in pista di tutto rispetto, con tempi sul giro che, cronometro alla mano, non hanno nulla da invidiare alle sportive &ldquo;vere&rdquo;. &Eacute;&nbsp;il caso della nuova Hyundai Kona N, introdotta nel 2021 e piombata nel club dei Suv compatti presentandosi come il pi&ugrave;&nbsp;attaccabrighe degli hooligan di periferia.  Hyundai Driving Experience, lezioni di guida veloce a Monza  Kona N, sportiva di carattere  S&igrave;, perch&eacute;, se nel 2021 Hyundai ha presentato le ottime i20 N e i30 N, due compatte pepate in stile &ldquo;classico&rdquo;, con la Kona N si ha la sensazione che nel reparto marketing della Casa coreana abbiano deciso di divertirsi, prendendo dal listino un Suv che, design a parte, &egrave;&nbsp;un&rsquo;auto normalissima per trasformarla in un bombardone dalle potenzialit&agrave;&nbsp;al limite dell&rsquo;inverosimile. Capace non solo di prestazioni esaltanti &ldquo;sul dritto&rdquo;, ma anche di arrampicarsi su per i passi montani con la stessa foga e precisione e divertimento di solito riservate a vetture dal ben pi&ugrave;&nbsp;nobile lignaggio.  &Eacute;&nbsp;proprio qui la magia di quest&rsquo;auto che dimostra non solo che il reparto N di Hyundai le auto sportive le sa fare, ma anche quanto buono sia il telaio della Kona, un&rsquo;auto che forse nemmeno lei credeva di poter andare cos&igrave;&nbsp;bene. Il merito di questo &egrave;&nbsp;da ricercare innanzi tutto nel powertrain di questa vettura, mutuato dalla &ldquo;cugina&rdquo; i30 N e basato su un 4 cilindri in linea da 2 litri turbocompresso capace di ben 280 cv e 392 Nm di coppia. Quel che per&ograve;&nbsp;i numeri non riescono a trasmettere &egrave;&nbsp;il carattere del motore, esaltato da un&rsquo;erogazione bella arrogante che s&igrave;, ai bassi, magari soffre un po&rsquo; di turbo lag, ma che agli alti allunga verso il limitatore con una foga e una fame invidiabili.&nbsp;  Leggi l&#39;articolo completo sul nuovo numero di Auto in edicola dal 15 giugnoau, oppure clicca qui per accedere all&#39;edizione digitale 

Il reparto sportivo &quot;N&quot; di Hyundai si &egrave; divertito a trasformare un tranquillo Suv come la Kona in un oggetto di divertimento puro: ha 280 cv e un carattere davvero corsaiolo

Sul nuovo numero di Auto in edicola: Hyundai Kona N, un vero fulmine

        La N &egrave; la lettera pi&ugrave; veloce dell&rsquo;alfabeto Hyundai e anche l&rsquo;elettrica Ioniq 5 (la prova di Auto)&nbsp;portabandiera del nuovo corso, avr&agrave; la sua versione sportiva. Lo sviluppo sta per essere completato, con l&rsquo;unione delle due famiglie, quella a batteria e quella ad alte prestazioni. Ioniq 5 N &egrave; stata testata al Nurburgring, dove il centro della Casa coreana realizzato nel 2013 ha forgiato le pi&ugrave; recenti i30 N, i20 e Kona N. Presenta nuovi cerchi, ma soprattutto assetto ribassato, pneumatici specifici e probabilmente anche abitacolo con strumentazione dedicata e sedili sportivi. Il pezzo forte Il powertrain potenziato c&rsquo;&egrave; gi&agrave; nel Gruppo, suscettibile di ritocchi verso l&rsquo;alto. Kia EV6 GT arriva a 585 cavalli (e 0-100 in 3&rdquo;5) e quindi Ioniq 5 N potrebbe attestarsi sulla soglia dei 600 cavalli, con una autonomia prossima ai 400 chilometri. Si candida a concorrente diretta di Tesla Model Y Performance. Leggi anche: Hyundai i30 N Drive-N Limited Edition, solo 800 esemplari       

La versione ad alte prestazioni potrebbe avere una potenza di circa 600 cavalli, rilvale di Tesla Model Y Performance

Hyundai Ioniq 5 N, come sarà la sportiva elettrica

        Capita a volte che la vita cambi radicalmente in pochi secondi: &egrave; quanto successo a Sagrogna, in provincia di Belluno, dove un 58enne si &egrave; salvato per miracolo dopo che la sua macchina &egrave; stata letteralmente trafitta dal guard rail sulla provinciale. L'auto, una Hyundai, &egrave; andata completamente distrutta: la barriera di protezione stradale, infatti, si &egrave; infilzata nel vano motore. Qualche centimetro pi&ugrave; su e avrebbe spaccato il parabrezza colpendo certamente il conducente, non lasciandogli probabilmente scampo. Invece &egrave; uscito dall'abitacolo con le sue gambe e ha atteso i soccorsi, seppure sotto choc. Distrugge la Ford GT da 670mila euro e si scusa: "Non so usare il cambio manuale"&nbsp; Forse un colpo di sonno Erano le 19,30 quando &egrave; scattato l'allarme per l'incidente, che non ha coinvolto altri veicoli. Per cause ancora in corso di accertamento, ma presumibilmente un attimo di stanchezza, l'uomo avrebbe perso il controllo della vettura, mentre procedeva da Belluno verso ponte nelle Alpi. Durante lo schianto la vettura ha divelto 15 metri di guard rail, prima di finire la sua corsa. Il 58enne alla guida, unico occupante dell'auto, &egrave; sceso chiedendo aiuto. Davvero fortunato Sul posto, in via Sagrogna, sono accorsi i vigili del fuoco del comando bellunese. &ldquo;I pompieri arrivati con il personale di primo soccorso hanno messo in sicurezza l'auto la cui cuspide si &egrave; infilata nel motore dell'auto &ndash; hanno raccontato piegano dal comando dei vigli del fuoco &ndash; mentre il conducente rimasto ferito &egrave; stato preso in cura dal personale sanitario per essere portato al pronto soccorso&rdquo;. Portato all&rsquo;ospedale San Martino di Belluno in serata, dopo una semplice visita, &egrave; stato dimesso. I rilievi dell'incidente sono stati effettuati dalla polizia stradale: il traffico &egrave; proseguito prima a senso unico alternato per poi tornare alla normalit&agrave;. I primi soccorsi sono stati effettuati da parte di una pattuglia della guardia di finanza che proprio in quel momento stava transitando nella zona. Ritira una nuovissima Ferrari 488 GTB e si schianta dopo appena tre chilometri       

Scioccante quanto successo in provincia di Belluno: un&rsquo;auto &egrave; finita contro il guard rail che si &egrave; staccato e l&rsquo;ha letteralmente trafitta

Guard rail trafigge un’auto: dramma a Belluno

Concepita per chi vuole distinguersi, la serie speciale Hyundai i30 N Drive-N Limited Edition, sar&agrave; realizzata in 800 esemplari numerati, 620 dei quali, quasi l&rsquo;80% dedicati all&rsquo;Europa.  La i30 N ha fatto breccia come sportiva compatta, ma chi vuole essere davvero diverso trover&agrave; pane per i suoi denti. A partire dalla livrea esterna, disponibile in due colori speciali e dedicati Phantom Black Pearl e Serenity White Pearl.  Specifici anche i cerchi in lega forgiati da 19 pollici, mentre badge e targhette, dove sono indicate le coordinate del Centro prove di Hyundai in Europa nei pressi del Nurburgring, sono esclusivi del modello.  L&rsquo;abitacolo offre sedili in Alcantara N Grin Shift, con i loghi N, dettagli rossi.  Conferme meccaniche  Il motore &egrave; sempre il 2 litri sovralimentato da 276 cavalli e 392 Nm di coppia, con il boost di 10 cavalli per 20 secondi dal pulsante N Grin Shift. Presenti una barra di irrigidimento posteriore pi&ugrave; grande e il tetto in vetro apribile.  Leggi anche: Hyundai i30, gli annunci nuovo e usato del listino   

Dei quali ben 620 arriveranno in Europa. Confermata la meccanica, estetica di spicco.

Hyundai i30 N Drive-N Limited Edition, solo 800 esemplari

Per sostenere il mercato dell&#39;auto in forte crisi, il Governo ha stanziato incentivi per l&#39;acquisto di auto nuove per una somma che, da qui al 2024, sfiorer&agrave; i 2 miliardi di euro. I bonus riguardano principalmente le vetture a zero emissioni e le plug-in hybrid, ma sono previsti sostegni anche per chi, rottamando un veicolo inquinante, ne acquista uno nuovo Euro 6 con motore endotermico. Hyundai, con la sua gamma, rientra in tutte le tre fasce degli incentivi. Ecco quali modelli, tra elettriche pure3, ibride e benzina/Diesel beneficiano dei bonus.  Incentivi auto, approvato il decreto: 2 miliardi fino al 2024  Hyundai, le elettriche e le plug-in  Per quanto riguarda la prima fascia, ovvero quella riservata alle auto elettriche (0-20 g/km di CO2, tetto massimo 35mila euro iva esclusa) la Casa coreana offre la Kona Electric, che pu&ograve; beneficiare degli incentivi sia in versione con batteria da 39 kWh che in quella da 64 kWh. Per entrambe, vale un bonus per l&#39;acquisto di 3mila euro, che salgono a 5mila se si rottama un&#39;altra auto di classe d&#39;inquinamento inferiore a Euro 5.  Nella seconda fascia (21-60 g/km di CO2, 45mila euro iva esclusa), quella della ibride plug-in, Hyundai offre la Tucson Phev: dotata di un powertrain che abbina il motore elettrico a un 4 cilindri a benzina, eroga complessivamente 265 cavalli e beneficia di un incentivo di 2mila euro, a cui ne vanno aggiunti altrettanti in caso di rottamazione di un veicolo inquinante.  Incentivi anche per benzina e Diesel  Per quanto riguarda infine la terza fascia (61-135 g/km di CO2, 35mila euro iva esclusa) la Casa coreana offre un&#39;ampissima scelta: quasi tutti i suoi modelli infatti rientrano in questa categoria, con la possibilit&agrave; di beneficiare di uno sconto di 2mila euro, ma solo con rottamazione. Sconto che &egrave; possibile ottenere con tutta la gamma delle piccole i10 e i20 (indipendentemente dalle versioni e dalla motorizzazioni) ma anche con la pi&ugrave; grande i30 (anche in variante wagon) con motorizzazione 1.0 T-GDI con sistema mild hybrid a 48V.  Rientrano anche molti dei Suv e crossover della gamma Hyundai: a partire dalla Bayon (in tutte le versioni) e proseguendo con Kona, anche lei con tutte le motorizzazioni a eccezione della N Performance e della Diesel in versione 4x4. Rientra infine nelle vetture che possono beneficiare del bonus anche la nuova Tucson, nelle varianti a benzina hybrid da 230 cavalli a trazione anteriore e Diesel, anch&#39;essa ibrida a 48 Volt, con 150 cavalli e cambio manuale.  Incentivi auto, ecco tutti i modelli che beneficiano dei bonus 

Elettriche, plug-in e benzina/Diesel: ecco tutti i modelli Hyundai che si possono acquistare sfruttando i nuovi incentivi messi a disposizione dal Governo

Hyundai, i modelli della Casa coreana che beneficiano degli incentivi

        Seconda edizione per lo Hyundai Electric Driving Experience, il programma della Casa Coreana proposto a possibili clienti interessati a passare a un auto elettrica. La protagonista del progetto &egrave; la Hyundai Kona Electric, data in prova gratuita per due giorni, a tutti quelli che aderiranno all&rsquo;iniziativa. Inoltre, le vetture saranno fornite di cavo per la ricarica e Card Charge MyHyundai, il pi&ugrave; esteso network di ricarica in Europa che consente di ricaricare comodamente alle colonnine dei principali operatori e a tariffe agevolate. Come aderire Per prenotare e provare la Kona Electric, basta andare sul sito dedicato o in concessionaria, scegliere le date e il punto fisico di rifermento dove ritirare e consegnare la vettura e infine compilare i moduli specifici. L&rsquo;iniziativa si posiziona all&rsquo;interno del percorso di Hyundai verso il raggiungimento della piena neutralit&agrave; carbonica entro il 2045. Il brand &egrave; costantemente impegnato nel&nbsp;rendere sempre pi&ugrave; accessibili a un pubblico ampio i benefici della mobilit&agrave; a zero emissioni.        

La Casa Coreana ripropone il test drive gratuito dedicato ai clienti che desiderano avvicinarsi alla mobilit&agrave; elettrica

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