Dopo gli annunci dei mesi scorsi, di un passo indietro sulla strategia di elettrificazione per reintrodurre modelli termici e ibridi e sostenere le vendite, arriva in casa Porsche un quadro nitido sulle novità che proporrà la casa di Stoccarda nei prossimi anni.

Di fatto, solo Porsche Taycan continuerà a essere un modello esclusivamente elettrico. Dal Macan al progetto di grande suv, codice K1, passando per la sportiva 718, le Porsche avranno motori termici, ibridi ed elettrici.

Porsche, cambiare strategia per seguire il mercato

“Abbiamo definito le fasi finali del riallineamento della nostra strategia di prodotto. Attualmente, stiamo assistendo a cambiamenti radicali nel settore automobilistico. Per questo motivo stiamo riallineando Porsche su tutta la linea. Così facendo, vogliamo rispondere alle nuove realtà di mercato e alle mutevoli esigenze dei clienti, con prodotti fantastici per i nostri clienti e risultati finanziari solidi per i nostri investitori”, ha commentato l’a.d. Oliver Blume.

Cayenne elettrica, K1 benzina e PHEV

Procedendo con ordine, partiamo dal Cayenne, che a fine anno svelerà la versione elettrica, già portata in scena al Salone di Monaco di Baviera, nella veste del muletto. Il suv con motori termici e ibridi continuerà a essere prodotto “ben oltre 2030” sottolinea Porsche, con più aggiornamenti nel corso del ciclo vitale esteso. Lo stesso varrà per la berlina Panamera.

Restando nel perimetro suv, il modello che si posizionerà al di sopra del Cayenne, il progetto Porsche K1, inizialmente pensato per il debutto in forma elettrica, verrà lanciato nel 2026-2027 unicamente con motori termici e ibridi plug-in.

Sarà solo dopo il 2030 che la versione elettrica affiancherà la gamma termica e ibrida. Una mossa decisiva, puntare sulla concretezza dell’offerta ibrida e termica, per provare a riconquistare il pubblico cinese e statunitense, due mercati cruciali per un grande sport utility ben oltre i 5 metri di lunghezza e interni 7 posti. Negli Stati Uniti esiste un tema dazi da fronteggiare, in Cina il calo della domanda nel segmento luxury, che tanto pesantemente ha impattato su Porsche nei risultati degli ultimi 18 mesi. Sullo sfondo di queste due realtà particolari, la domanda molto debole e a rilento rispetto alle stime fatte dal marchio tedesco nel definire la strategia di elettrificazione negli anni scorsi.

Macan benzina e ibrida plug-in

Quanto alla gamma Porsche Macan, sapevamo già da mesi dell’obiettivo di reintrodurre le motorizzazioni termiche. Il progetto con motori benzina e ibridi plug-in sarà sviluppato su architettura PPC - Premium Platform Combustion, proseguendo la collaborazione e le sinergie tecniche con Audi. 

718, top di gamma termico

Una delle grandi novità annunciate dal marchio, che da questo riposizionamento dell’offerta di prodotto prevede nel 2025 un impatto sui conti pari a 3,1 miliardi di euro in spese straordinarie, riguarda la sportiva 718.

L’elettrica è un progetto atteso al debutto nel 2026, verrà affiancata da una versione con motore termico nelle varianti top di gamma. Potrebbe trattarsi di un’offerta circoscritta al motore boxer 6 cilindri. Invariata, invece, la strategia su Porsche 911, che andrà ancora avanti fedele ai motori benzina e alle versioni ibride.

Quanto agli investimenti per sviluppare una nuova architettura elettrica, se ne parlerà dopo (e molto) il 2030. Un orizzonte che appare oggi lontanissimo e indecifrabile nell'evoluzione dello scenario intorno all'industria dell'auto.